web design e contenuti a cura di Vittorio Salvatorelli

 
 

Home Page

 

Attualità

  News
 

Basket maschile

  Serie B
  Serie C
  Serie C silver
  Serie D regionale
  Promozione
 

Basket femminile

  Serie B nazionale
  Serie B regionale
  Serie C
  Promozione
 

Basket giovanile

  Giovanili
 

Varie

  Amarcord
  Cerca nel sito
  Links
  Basket in carrozzina
 

Eventi

  Capracotta 2003
  Campitello 2004
  Monteroduni 2005
  Larino Aquilotti 2006
  Olimpia Basket Camp
 

Collabora

basketmol@iol.it

 













 

Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

Per una corretta visualizzazione utilizzare Microsoft Internet Explorer 4.0 o superiore e una risoluzione video di 1024x768 o superiore con 16 milioni di colori

Serie B d´Eccellenza femminile girone C/1 2010/2011 - www.molisebasket.net
SERIE B D´ECCELLENZA FEMMINILE GIRONE C/1 2010/2011




PRIMA GIORNATA (9-10/10/2010)

CAR.IND. PERUGIA

FUTURA BASKET BRINDISI

41 62

VITALCARE SENIGALLIA

FE.BA. CIVITANOVA MARCHE

73 70

RBM INTERSERVICE CORATO

SIRI STORE GUALDO TADINO

68 63

PINK SPORT TIME BARI

S.D.G. PROGETTI CAMPOBASSO

60 40

VALLE IMPERO MONOPOLI

ADRIATICA BK PESCARA

57 39

RIPOSA: SPORT´S SCHOOL PESARO


 

VITALCARE SENIGALLIA - FE.BA. CIVITANOVA MARCHE 73-70   (20-15, 45-31, 54-56)

Di Rocco14Redolf17Giampietro15Perini25
Cicetti2MarcellettineZanierato4Moroni0
Braida14Marchesini5J. Trobbiani5G. Trobbiani2
Zingaretti6BonaccineMinardi13Piscini2
Amadei4Serano11Minnucci4Passeri0
--------
All. SimoncioniAll. Perini

 Arbitri: Collesi e Pazzaglini (Pesaro)

 Note: Cinque falli: Zingaretti, Minardi. Tiri liberi: Senigallia 16/21, Civitanova 19/24. Tiri da tre: Di Rocco 2, Braida 3, Perini 5, Giampietro 1.

Vittoria sofferta per la Vitalcare Basket 2000 Senigallia che ha battuto in casa la Fe.Ba. Civitanova Marche nella prima giornata di campionato serie B Eccellenza Femminile girone C1. 73 a 70 per le ragazze di coach Simone Simoncioni che si sono battute fino alla fine in una partita che ha visto alternarsi momenti di bel gioco da entrambe le parti. Come da pronostico la Civitanova Basket si è dimostrata squadra molto agguerrita con una giocatrice di spicco come la Veronica Perini che da sola ha realizzato 25 punti, mentre per la Vitalcare Basket 2000 Senigallia ottimo lavoro per Francesca Redolf 17 punti, Sara Braida e Annamaria di Rocco rispettivamente 14 punti. “Vittoria sofferta, troppo sofferta”, ha dichiarato coach Simoncioni alla fine del match.

Ufficio stampa Basket 2000 Senigallia

 

RBM INTERSERVICE CORATO - SIRI STORE GUALDO TADINO 68-63   (23-14, 33-35, 54-50)

TarriconeneMangione12MarcotullinePaffine
Rinaldi0Di Lernia3Marinelli6Morroni2
Toscano4Basile15V. Baldelli26F. Baldelli14
Mosca6Uniti0Mezzadri6Matarazzi2
Sivilli17De Feo11Ridolfi5Ercoli2
--------
All. MangioneAll. Galli

 Arbitri: Lucarella (Taranto) e Lillo (Brindisi)

 Note: 

A compimento di una giornata storica l’Olimpia si regala una notte memorabile. Prima volta in B d’Eccellenza, prima giornata, prima vittoria. E’ questo il sunto di un sabato speciale come speciale è sempre l’esordio in campionato, specialmente per una matricola. Niente emozione o ansia da debutto per la RBM Interservice che si è imposta con autorità sul Basket Gualdo. Al termine di un match combattuto dal primo all’ultimo secondo, hanno la meglio le ragazze guidate saggiamente da coach Roberto Mangione : 68-63 il punteggio al termine di quaranta minuti scanditi da grande intensità.

Avvio di gara infuocato, caratterizzato dalla mano calda di Valentina Baldelli e dalla maggiore fisicità delle ragazze in canotta biancorossa. Come un diesel il motore Olimpia carburava con il passare dei minuti, capitan Mosca siglava il primo vantaggio (6-5 al 2’) destinato ad aumentare grazie ad un’attenta difesa e alla precisione al tiro. Il +6 (11-5 al 4’) firmato da Nicoletta De Feo costringeva coach Galli a richiedere il secondo time-out nel giro di pochi minuti. Marinelli chiudeva il break aperto da Sivilli (13-7 al 5’) anche se il monologo continuava predominio territoriale di Basile e con un contropiede di Titti Mangione la RBM raggiungeva il +10 (17-7 al 6’). La grande esperienza di Silvana Basile portava al massimo vantaggio bianco verde (+12), d’altra parte non bastavano i maggiori centimetri e la buona vena realizzativa delle sorelle Baldelli (23-14 al 10’).

La seconda frazione di gioco si apriva sulla falsa riga della prima con una tripla di Valentina Baldelli che faceva il paio con la bomba di Ridolfi e in una manciata di secondi Gualdo Tadino recuperava sei punti (23-20 al 12’). Di Lernia e Sivilli ridavano ossigeno ma il nuovo +8 locale (28-20 al 12’), ritoccato da una bomba di un’ottima De Feo, si sarebbe sbriciolato a breve. L’Olimpia pagava lo sprint iniziale, calavano lucidità e percentuali al tiro, sull’asse Baldelli le umbre cominciavano la rimonta. Un micidiale parziale di 2-13 consentiva alle avversarie di andare all’intervallo lungo addirittura in vantaggio (33-35 al 20’).

Nel terzo quarto succedeva di tutto: Gualdo sprigionava la massima potenza, RBM con le polveri bagnate e in difficoltà contro le lunghe perugine. Capitan Baldelli piazzava il +8 me il terzo fallo di Ercoli complicava i piani di Susanna Galli. Saliva in cattedra Basile, le coratine riprendevano fiduci e spinte dal pubblico di casa preparavano il pesante controbreak, un parziale di 10-0 che ribaltava l’inerzia psicologica del match. Gualdo smarriva la bussola, Corato al limite della perfezione riportava il vantaggio pari alle sei lunghezze (52-46 al 29’). In finale di quarto si registrava un ritorno di fiamma delle biancorosse ma la sirena metteva tutti d’accordo: 54-50 al 30’.

Gli ultimi dieci minuti di un match appassionante ed equilibrato vedevano, per l’ultima volta, Gualdo col naso avanti. Dai tre punti Mezzadri (54-56 al 32’) e un antisportivo fischiato al capitano bianco verde materializzavano il sorpasso gualdese. Coach Mangione pescava il jolly- Toscano : tripla importantissima per l’ex Santeramo (57-57 al 34’) e doppio play che faceva male alle ospiti. Titti Mangione, con grande responsabilità, segnava a fil di sirena il -1 prima del nuovo vantaggio che portava la griffe di Ilaria Sivilli (61-60). Gualdo sbatteva nella zona ordita da Roberto Mangione e nell’ultimo giro di lancette Corato aveva un margine di cinque punti. Non si perdeva la testa, inutile il disperato assalto della Salus, con i liberi di Sivilli e Mangione la RBM chiudeva la disputa (68-63 al 40’) mettendo in cassaforte i primi due punti – salvezza, i primi di una stagione che si preannuncia esaltante.

Domenico Piccione

 

PINK SPORT TIME BARI - S.D.G. PROGETTI CAMPOBASSO 60-40   (12-16, 25-24,44-28)

Scaramuzzi15Cardinale4Vargiu14Isacchi7
A. Pastore18Caressa4Ciminelli8Errico5
Gomes8Cassano6Vettese0Maiella0
Rossi2M. Pastore3Caporicci0Capozzi0
Loiacono0Matarangolo0Gianfagna6--
--------
All. ValenzanoAll. Ladomorzi

 Arbitri: Petraroli e D’Elia (Lecce)

 Note: 

Inizia con una vittoria il cammino della Pink Sport Time Bari nel girone C1 della B d'Eccellenza femminile. A farne le spese è la Women's Basket Campobasso che deve inchinarsi sul parquet di Bari con il risultato di 60-40. Il coach delle rosa-blu Valenzano manda in quintetto il capitano Scaramuzzi, Pastore A., Caressa, Gomes e il neo acquisto Cardinale. Per il pivot barese grande emozione per essere tornata a giocare nella sua città dopo diversi anni. Le padrone di casa partono contratte e nel primo quarto soffrono la difesa a uomo delle molisane che trovano in Vargiu un'arma micidiale in attacco; la guardia colpisce per ben tre volte dalla lunga distanza e tiene avanti le sue al suono della prima sirena per 12-16. Nel secondo quarto cresce la Pink con Cardinale che inizia a far pesare i suoi centimetri sotto canestro e in due occasioni riesce a colpire dal pitturato con fallo e successivo tiro libero aggiuntivo. La gara diventa molto bella e intensa ma mantiene un sostanziale equilibrio che dura fino all'intervallo lungo con le squadre che vanno al riposo sul punteggio di 25-24 per la Pink.

Nella terza frazione le baresi cambiano volto e danno la svolta alla gara. Il coach Valenzano alterna la sua difesa a zona prima con una “due-tre” e poi con la “box and one” e ferma le ospiti che riescono a segnare solo 4 punti in 10'. In attacco le rosa-blu si trovano a meraviglia con Adriana Pastore che sale in cattedra e inizia a colpire sia dalla zona pitturata che dalla media distanza, portando il punteggio al terzo parziale sul 44-28. Nell'ultimo quarto è Ciminelli per le ospiti a provare una reazione d'orgoglio, ma è il capitano Scaramuzzi a prendere per mano la sua squadra e mettere a segno tre tiri dalla lunga distanza marchio di fabbrica del play barese. La difesa barese continua ad essere attenta con una superlativa Gomes, con Cardinale che recupera una quantità industriale di rimbalzi e Cassano che riesce in diverse occasioni a recuperar palla e ripartire in contropiede. Nel finale è garbage time con coach Valenzano che da spazio a tutte le ragazze della sua panchina. La gara volge al termine senza particolari problemi per la Pink che controlla fino al definitivo 60-40. Non poteva esserci esordio migliore per le padrone di casa che mandano in estasi i tanti tifosi accorsi al PalaCarrassi e rendono merito al gran lavoro fatto da coach Valenzano fin'ora. Prossimo impegno per le ragazze del presidente Patrizia Aldini domenica prossima 17 ottobre in trasferta contro la Salus Basket Gualdo Tadino.

Gianni Ferrara

Si tratta di 20 punti che non vanno letti come cifra di distacco tra le due squadre ma come massimo impegno e buona volontà che le nostre giocatrici hanno dimostrato sotto canestro”. Il presidente Maiella commenta così il debutto in campionato della rinnovata Women’s Basket che, contro il roster allenato da coach Valenzano, ha davvero dato il meglio di se. Tuttavia, per Ciminelli e compagne l’assenza di una pivot effettiva tra le fila, nonché della Castorani, si è fatta sentire nonostante la panchina forte ed il bel gioco condotto per i 40 minuti.

E’ per questo che, ricordano i vertici societari, “continuiamo ad essere sempre attivi sul mercato”. Del resto a Bari ci si è presentati al meglio di sé e con più che valide giocatrici che hanno ben saputo dimostrare il proprio valore (da sottolineare, infatti, le ottime prestazioni sotto canestro della play Marta Vargiu che ha assicurato alla squadra ben 14 punti, 12 dei quali realizzati con canestri da tre, seguiti da uno della Isacchi). Da lunedì, dunque, si torna in campo per la prossima sfida: il grande esordio tra le mura amiche del Palavazzieri contro il Monopoli.

Simona Miozzi

 

VALLE IMPERO MONOPOLI - ADRIATICA BK PESCARA 57-39   (8-14, 24-19, 43-28)

Petrazzuoli20Giugliano15D´Angelo3Francioni0
Cannella8Filograsso5Sciarretta2Contaldo0
Martellotta3Liuzzi3Zizzi1Montese9
Lapenna2Rago1Ansaloni9Venturini0
Lapadula0Rollo0Marini4Di Marco11
--------
All. RafaschieriAll. Pizzirani

 Arbitri: Lillo (Brindisi) e Lucarella (Taranto)

 Note: 

Incomincia sotto i migliori auspici, la 14.ma stagione cestistica nella B ecc. femm.le della Bk Vis Monopoli, che ha ragione sul proprio parquet dell’Adriatica Bk Pescara di coach Pizzirani per 57 a 39. Una giornata, la prima di andata di questo torneo 2010/11, che peraltro parla quasi tutto pugliese, con le vittorie interne di Olimpia Corato e Pink Bari a spese di Salus Gualdo e Women’s Campobasso, e colpaccio esterno della Futura Brindisi a Perugia, mentre resta appannaggio sia pure di stretta misura, del Senigallia il derby fratricida con il Civitanova Marche.

Detto questo, è il caso però di affermare che quanto espresso e visto sul parquet dell’Ipsiam da Vis e Pescara, non è stata per nulla una passeggiata per la formazione di coach Rafaschieri, che con uno start five targato Petrazzuoli, Lapenna, Cannella, Filograsso e Giugliano, ha cercato di ovviare alla prevista assenza, per motivi di lavoro, del centro tarantino Fabrizia Ferreri, stentando non poco, per trovare la via del canestro avversario, sbagliando oltremisura facili tiri da sotto e dalla media distanza e forse anche per una eccessiva frenesia di mettere subito al sicuro il risultato che li vedeva agguantare il pari (8 a 8) ad 1’,30 dal termine del primo quarto, ma chiudere poi lo stesso con un passivo di -6. Nel 2° tempino infine, la svolta della formazione di casa, che con l’ingresso della volitiva e pugnace guardia Nikla Martellotta (ottima la sua prestazione sotto le plance e consistente il suo minutaggio finale con oltre 23 minuti), acquisiva maggiore sicurezza nel reparto difensivo, riuscendo a risalire pian pianino la china e facendo propria la frazione con un +5.

L’inizio del 3° quarto inoltre, veniva movimentato da un improvvido quanto inopportuno fischio arbitrale che sanzionando il 4^ fallo personale alla Stefania Filograsso, privava momentaneamente la Vis del suo cervello pensante, pur sostituita degnamente da una Lorena Liuzzi, in continuo crescendo, e vedeva le due compagini, rifiatare e tirare un po’ i remi in barca, ne era riprova il punteggio parziale della frazione di appena 9 a 7 sempre per la Vis. Senza particolari storie infine, l’ultimo quarto, con la Vis che distendendosi finalmente in qualche bella azione corale finalizzata da Filograsso & Co., imbeccava con più frequenza, Eleonora Petrazzuoli, top scorer dell’incontro con 20 punti, riuscendo poi, a controllare e chiudere la gara con un +18. Fra le ospiti, di un certo rilievo le prestazioni le prestazioni dell’ex di turno Maura di Marco, a segno con 11 punti e peraltro molto ben limitata nelle sue scorribande offensive dal pacchetto arretrato biancoverde ed in particolare da una rediviva e grintosa Rossella Lapenna, ormai completamente ristabilita dal lungo infortunio che l’aveva attanagliata lo scorso anni per buona parte della stagione, e delle corpulente Anna Montese e Lejla Ansaloni, autrici di 11 e 7 punti, che, sotto le plance hanno fatto valere essenzialmente la propria prorompente fisicità, facendo continuamente e letteralmente “a sportellate” con la più tecnica, esile ma agguerrita retroguardia locale.

Nel post partita poi le dichiarazioni del Presidente Lorenzo Scarano, e a chiudere delle giocatrici Nickla Martellotta e Susy Giugliano. Presidente Lorenzo Scarano: “Sinceramente, mi aspettavo qualcosa in più, con l’inizio del 1° e 3° quarto che è stato un po’ arrancante e dove forse la troppa frenesia di mettere subito al sicuro il risultato e quindi di far subito bene, non ha fatto molto bene alla Vis. Comunque, al di là di questo, ho notato che questa è una squadra che riesce ad organizzare i 4 quarti, riuscendo quindi a crescere e a migliorare, poi se pensiamo che era comunque solo la prima di campionato ed anche alla luce dei risultati espressi dalla stessa, su tutti la sconfitta del Gualdo a Corato e la vittoriosa trasferta del Brindisi a Perugia, sono certo che sarà un campionato tutto da vedere a e da giocare partita dopo partita. A Campobasso infine, contro la Women’s, sono sicuro che sabato 16, disputeremo una bella gara, al di là delle probabili defezioni, pìù o meno importanti della padroni di casa, rientrerà il nostro centro Fabrizia Ferreri, che ci potrà assicurare sotto canestro, fisicità e centimetri, che non guastano mai”.

Nickla Martellotta: “Quello odierno non è un traguardo e quindi spero proprio che si continui così e che le nostre prestazioni migliorino sempre di più. Credo che oggi abbiamo dimostrato di aver sopperito in un certo qual modo alla mancanza del centro, mettendocela tutta e sgobbando, e quindi penso che tutte le mie compagne abbiano disputato una buona gara, per cui esse, al di là della mia personale prestazione, sono state certamente l’ago della bilancia. Con la Women’s, punteremo solo sul cuore e sulle nostre capacità, non ci sono tra noi grandi nomi, il gruppo si va formando, stiamo diventando una squadra compatta in tutti i sensi, per cui ritengo che ce la possiamo giocare a viso aperto”.

Susy Giugliano: “Abbiamo scontato inizialmente un po’ di tensione nell’impatto con la partita, ma c’era la consapevolezza di aver lavorato bene in settimana e conseguenzialmente di fare bene, perché abbiamo capito che quando facciamo squadra e facciamo quello che sappiamo fare, le cose vanno bene. Circa la mia prestazione, poteva andare molto meglio, non sono riuscita a segnare come avrei voluto, però ritengo che perlomeno in difesa (nda. trattasi di una guardia/ala), abbiamo preso qualche rimbalzo in pìù e siamo state più concrete. Del resto anche guardando la prestazione odierna di Nickla (Martellotta), chi può dare di più in campo, dà, nel senso che ognuna può dare il proprio contributo, entrando dalla panchina oppure nel quintetto, ognuno può quindi dare qualcosa alla squadra e se faremo questo, potremo senz’altro fare bene quest’anno. Da ex infine, mi legano alla Women’s, due anni belli, intensi e ricchi di soddisfazioni, ma sabato prossimo alla “palla a due”, io sarò in campo con la maglia del Monopoli”.

Antonio Comes

Prima di campionato e prima sconfitta. Prevedibile per le assenze. Evitabile se si considera il valore buono ma non insuperabile delle pugliesi. Adriatica dunque a ranghi ridotti. Indisponibile la forte play Cordisco, così come Lelli, Martino e, per formaità di tesseramento Petrucci. Colpite inoltre in settimana da influenza D'Angelo e Ansaloni. Senza play titolare, senza tre pedine importanti sotto le plance, con altre due giocatrici non al meglio, a questi livelli, dove anche una sola assenza importante può spostare e di molto gli equilibri, inevitabilmente è arrivata la sconfitta. Nessuno vuole togliere nulla alle brave ragazze scese in campo, ma si tratta di tenere in debita considerazione dati ogettivi per spiegare una sconfitta davvero esagerata nel punteggio, meritata sì ma non nelle dimensioni maturate.

Eppure la partenza delle Adriatiche era stata confortante con prima sirena che le trova in vantaggio meritatamente per 8-14. Tuttavia la panchina priva di diverse titolari indisponibili non può fornire i giusti rilievi, la fatica così s'impadronisce dello starting-five, forse tenuto in campo per troppo tempo continuativamente, così il Monopoli rimonta progressivamente e passa sul finire del primo quarto che si conclude sul 24-19. La fisionomia della partita non cambia e le brave pugliesi non si lasciano sfuggire l'occasione, incrementando il vantaggio e gestendol tranquillamente fino al termine. A metà dell'ultimo quarto il Pescara tenta la rimonta giungendo a -10 dalle avversarie, ma senza avere la forza di recuperare ulteriormente. Meritata alla fine la vittoria del Monopoli, pur se arrivata con uno scarto esagerato.

da www.adriaticabasketpescara.it

 


SECONDA GIORNATA (16-17/10/2010)

FE.BA. CIVITANOVA MARCHE

CAR.IND. PERUGIA

71 47

SPORT´S SCHOOL PESARO

VITALCARE SENIGALLIA

43 48

SIRI STORE GUALDO TADINO

PINK SPORT TIME BARI

47 37

ADRIATICA BK PESCARA

RBM INTERSERVICE CORATO

44 52

S.D.G. PROGETTI CAMPOBASSO

VALLE IMPERO MONOPOLI

66 58

RIPOSA: FUTURA BASKET BRINDISI


 

SPORT´S SCHOOL PESARO - VITALCARE SENIGALLIA 43-48   (12-18, 21-34, 30-40)

G. Biagini4De Grandis2Di Rocco7Redolf15
S. Biagini2Ramadan4Cicetti2Marcelletti0
Mosconi2Del Più4Braida4Marchesini3
Paccapelo19Franca6Zingaretti2Bonaccine
Quondamatteo0Canestrari0Amadei0Serano15
--------
All. MoscaAll. Simoncioni

 Arbitri: Galassi (Recanati - MC) e Paciaroni (San Severino Marche - MC)

 Note: Cinque falli: De Grandis. Antisposrtivo a Marcelletti. Tecnico allenatore Simoncioni. Tiri liberi: 16/25 (Pesaro) 15/18 (Senigallia). Massimo vantaggio: Senigallia 34-21. Tiri da tre: Paccapelo 1.

 

ADRIATICA BK PESCARA - RBM INTERSERVICE CORATO 44-52   (10-10, 20-23, 29-30)

D´Angelo18Francioni0TarriconeneMangione10
Sciarretta7Montese1RinaldineDi Lernia2
Ansaloni6Marini5Toscano5Basile13
Di Marco2Cordisco2Mosca1Uniti0
Lelli0Marino3Sivilli12De Feo9
--------
All. PizziraniAll. Mangione

 Arbitri: Castellan (Chieti) e D'Emilio (Roseto degli Abruzzi - TE)

 Note: 

Partita punto a punto con difese prevalenti sugli attacchi. Adriatica in campo con tutte le effettive e con diverse ragazze, assolutamente meritevoli di giocare, forzatamente a riposo solo perché in panchina ne vanno 10. Vincono le più tenaci Coratine, mentre alle Tigri Pescaresi, che pure nel finale erano passate meritatamente in vantaggio, non resta che leccarsi le ferite dopo una battaglia combattuta male e con esito negativo, alla fine quasi inevitabile, con certi numeri alla mano.

Adriatica al gran completo si diceva, fiduciosa, con le forti Cordisco e Marino presenti grazie all'accordo sportivo di primaria importanza raggiunto anche quest'anno con il Cus Chieti, da una parte e, dall'altra, una buona squadra quella pugliese, ma niente di più. Ci si aspetta una bella giornata e , certamente, le migliori Adriatiche avrebbero dato alla partita altro volto e ben altro esito rispetto a quello vissuto. Purtroppo, e va detto subito, per non generare equivoci, quella vista contro il Corato è ancora una squadra a metà che deve lavorare davvero tanto. Difficile prevalere in queste condizioni contro squadre comunque coriacee e ben disposte, oltre che dal tasso tecnico non troppo lontano dal proprio (fino ad oggi), se non superiore (prossimi impegni).

Si può dire, ed è vero, che negli ultimi roventi minuti, le Pescaresi sbagliano canestri fatti e vengono beffate da tiri che sembrano entrare e poi riuscire dal canestro, mentre alle ragazze del bravo coach Mangione riesce di tutto, comprese due triplone della preziosissima Sivilli proprio nelle ultime battute. Si può anche constatare che con 24 falli fatti e appena 9 subiti e con ben 23 tiri liberi contro e appena 3 tiri liberi a favore, mantenersi punto a punto non è facile, come non lo è giocare con la cannoniera D'Angelo penalizzata di 3 falli dopo 7 minuti. Non è nemmeno possibile giocare sereni e difendere bene con la citata forte guardia e il faro-play Cordisco gravate entrambe di 4 falli già a metà gara o poco più.

Il basket è fatto di tattica, intuizioni sapienti, gioco di squadra, invenzioni personali, è vero, ma anche di statistiche e, almeno questa volta, accanto ai numeri di gioco non buoni che alla fine ti fanno perdere (12 su 32 nel tiro da 2 con innumerevoli errori da sotto, 6 su 18 nei tiri da 3 e soli 2 tiri liberi realizzati per altro su appena 3 tiri avuti), ci sono numeri di "non gioco", quelli descritti sopra per primi, che stridono enormemente con la reale constatazione delle forze messe in campo, numeri di "non gioco" che, nei fatti, hanno, seppure senza colpa di nessuno, troncato gambe e possibilità di vittoria alle ragazze di coach Pizzirani. Senza quei numeri, che è davvero difficile si verifichino nuovamente in una qualunque partita (o almeno ci si augura), senza nulla togliere alle pur brave avversarie, sarebbe stata senza ombra di dubbio altra partita per le Pescaresi, di quelle che, se ne fai 100, ne metti 101 nel carnet delle vittorie. Statistiche alla mano.

da www.adriaticabasketpescara.it

Fredda e spietata come un cecchino scelto, la RBM Interservice Olimpia fa secca anche l’Adriatica Basket Pescara e mette a segno la seconda vittoria su altrettanti incontri disputati. Una vittoria (44-52) meritata per le ragazze coratine, lucide nel finale di gara nel piazzare la zampata vincente grazie alle triple decisive di Sabrina Toscano e Ilaria Sivilli. Due bombe di quest’ultima spezzavano le gambe alle abruzzesi, davanti nel punteggio quando mancavano meno di due minuti al termine del match. In caso di sconfitta, Mosca e compagne avrebbero avuto tanto da recriminare date le tante occasioni per chiudere la disputa agevolmente.

Merito comunque alla formazione di uno Stefano Pizzirani che riusciva a recuperare tutte le pedine fuori causa nella trasferta di Monopoli mentre le noie muscolari di Sivilli convincevano coach Mangione a schierare in quintetto Valentina Di Lernia. Avvio in sordina per le pugliesi, le penetrazioni di D’Angelo e le conclusioni di Titti Mangione sputate dal ferro erano il preludio all’allungo adriatico (8-4 al 5’). Basile entrava prepotentemente in scena : sotto canestro non c’era storia, comandava in entrambi i pitturati e spingeva la RBM al -2 (10-8 al 7’). Giungeva presto il pari, Corato andava più volte vicino al sorpasso ma sprecava ghiotte opportunità e al primo gong la parità regnava sovrana (10-10 al 10’).

Il vantaggio era nell’aria e si concretizzava con la tripla di Sivilli (10-13), si chiudeva la cerniere difensiva delle “verdi” che affrettavano le conclusioni offensive. Tanti possessi gettati nella pattumiera, Pescara prima impattava al 14’ (13-13) poi superava grazie ad un gioco potenziale da tre punti di Marino (16-14 al 15’). Olimpia aggrappata a Basile e Sivilli : la barese d’esperienza conquistava tre tiri liberi ma soprattutto la paletta numero tre per D’Angelo (16-19 al 17’). Un altro momento importante, offensiva e +5 (16-21 al 18’), Corato non ne approfittava. I tanti errori,anche dalla lunetta, limitavano il margine di vantaggio all’intervallo (20-23 al 20’).

Terzo periodo molto tirato , condizionato una parte dal quarto fallo ravvisato a D’Angelo, dall’altra dal riacutizzarsi del dolore al polpaccio di Ilaria Sivilli. Equilibrio in campo, Mangione interrompeva il digiuno in attacco (27-27 al 26’), si segnava con il contagocce e al 30’ la situazione era pressoché uguale (29-30 al 30’). Ultimo quarto palpitante. La prima notizia era il ritorno sul parquet della Sivilli che stringeva i denti e si immolava per la causa. Pescara e Corato davano vita ad un flipper di vantaggi inaugurato da Sciarretta, nel traffico, e dalla solita D’Angelo (37-35 al 35’). Sabrina Toscano trovava gusto nel risultare provvidenziale e ,una settimana dopo aver firmato una tripla fondamentale, si ripeteva, di tabella (37-38 al 36’). De Feo dalla media fissava il +3 ma una scatenata D’Angelo regalava l’ultimo vantaggio pescarese (44-42 al 38’). Sivilli’s time : prima bomba, seconda bomba, partita decisa. A 44” dalla fine il +6 significava tranquillità alimentata dal canestro di Basile.

Match che si poteva e doveva chiudere con largo anticipo per non rischiare il ritorno delle padroni di casa. Qualcosa ancora da registrare, da lunedì si tornerà in palestra per lavorare e migliorare. Intanto l’Olimpia si gode i quattro punti e una vittoria dedicata ad un giovane coratino, amante del basket, che da oggi ci sorriderà dall’alto.

Domenico Piccione

 

S.D.G. PROGETTI CAMPOBASSO - VALLE IMPERO MONOPOLI 66-58   (15-15, 29-23, 49-33)

Vargiu5Isacchi11Petrazzuoli17Giugliano16
Ciminelli13Errico8Cannella6Filograsso5
Vettese5MaiellaneMartellotta0Liuzzi0
CaporiccineCapozzineLapenna14Ragone
Gianfagna8Castorani16Lapadula0Ferreri0
--------
All. LadomorziAll. Rafaschieri

 Arbitri: Marino (Parete – CE) e Rinaldi (San Nicola La Strada - CE)

 Note: Cinque falli Isacchi.

E’ quello che volevamo”. Esordisce così coach Fabio Ladomorzi al termine della prima partita tra il pubblico amico per la Women’s Basket Campobasso. Di contro una Vis Monopoli che ha fatto ben sentire la sua presenza ma i quaranta minuti di gioco sono stati a tutto comando delle campobassane, scese in campo con grinta e determinazione. Sottolineare la prestazione di una giocatrice sarebbe riduttivo poichè davvero tutte le ragazze hanno dato il meglio di se, confermando le aspettative riposte in ognuna di esse durante la campagna acquisti.

In campo il quintetto base riproposto poi al trentesimo minuto ha visto Ciminelli insieme alle neo arrivate in squadra Castorani, Isacchi Errico e Vargiu, alle quali si sono succeduti gli ottimi contributi di Gianfagna e Vettese, anche lei nuova sul parquet del Palavazzieri. La distanza dalle avversarie si è fatta mano mano sempre più larga durante il match, fino a raggiungere oltre venti punti di distacco grazie anche all’ottimo gioco di squadra applicato, nonché ad azioni scattanti e tattiche.

Una vittoria che arriva dopo la scottatura di Bari della settimana scorsa”, precisa il coach delle biancorosse, che ci teneva a riconquistare la fiducia nel pubblico amico, fedele dalla scorsa stagione. “Dobbiamo lavorare ancora un pò, recuperando meglio alcune giocatrici, ma hanno davvero giocato tutte benissimo. Abbiamo gestito il termine della partita a cuore troppo leggero, limitando quell’ampio margine che avevamo conquistato ma la soddisfazione per quanto fatto è grande. Ora abbiamo una settimana per prepararci all’incontro con Pescara”.

Simona Miozzi

Solamente una battuta d’arresto, quella subita dalla Vis Valle Impero Monopoli sul parquet campobassano in una gara condotta inizialmente nei primi due quarti in quasi sostanziale equilibrio, ma precipitata poi nella 3.a frazione ad un perentorio –16, imputabile alle basse percentuali di tiro realizzati dal roster biancoverde Non è bastato poi un finale poi quasi tutto di marca monopolitana per capovolgere il risultato, nel quale pur emergendo tenacia e voglia di recuperare, vedi una parziale rimonta di 9-10 lunghezze, la contesa resta appannaggio delle padroni di casa.

Questo, molto in sintesi, lo specchio della gara persa dalla formazione di coach Giacomo Rafaschieri sul parquet della Women’s, che così fotografa la stessa: “Abbiamo avuto inizialmente un buon approccio alla gara, con le triple di Tiziana Cannella che ci hanno fatto stare anche davanti, una gara quindi, tutto sommato tranquilla, con una svolta nel 3° quarto, quando dopo un break avversario abbiamo cominciato a sbagliare canestri semplici, facili, perdendoci poi un po’ e non certo per deconcentrazione, poiché ritengo che in una partita di basket, ci possono stare anche gli alti e bassi del fattore umano, che però debbono essere adeguatamente compensati con abilità attivando le giocatrici più in palla. Il ritorno della Ferreri infine non ci ha aiutati più di tanto, stante le condizioni della stessa che non si allenava da due settimane e si è aggregata alle compagne solo poche ore prima della gara. Ritengo quindi che dobbiamo necessariamente migliorare ed arrivare ad un buon livello di organizzazione di gioco e questo non può che passare per la completezza del roster, ripeto con una Ferreri, attualmente unico centro a disposizione, che dopo aver forato gli allenamenti per motivi di lavoro, non è stata in grado di sostanziare la sua prestazione e quindi apportare il proprio contributo alla causa biancoverde poiché in condizioni non ottimali per far bene”.

Abbiamo quindi bisogno”, prosegue il coach, “e si ripropone la urgente presenza di un pivot in campo, necessario per finalizzare l’innesco dei nostri giochi. Comunque, nonostante tutto questo, siamo riusciti ad arrivare tante volte al tiro, mettendo in mostra una positiva voglia di recuperare il gap ed abbassandolo anche di 9-10 punti, certamente un buon segno, che però non è bastato a compensare purtroppo una percentuale complessiva di realizzazione piuttosto bassa che poi ha condizionato in maniera inevitabile il nostro finale. A fine gara”, conclude Rafaschieri, “lo specchio e l’andamento della stessa era chiaramente visibile sulle facce delle ragazze, molto deluse e nervose, un indubbio segnale positivo per un gruppo abbastanza professionale che ha interesse a far bene, e su questo dobbiamo insistere e lavorare in settimana, allenandoci con impegno e costanza, perché si possono avere delle pretese e si possono coltivare delle aspettative solo intensificando gli stessi. In merito già la gara interna di Domenica 24 con il Gualdo Tadino si presenta come una partita della verità, giusto per misurare le nostre ambizioni e quindi capire se siamo sulla strada giusta o dobbiamo ricapovolgere e risistemare le cose”.

Antonio Comes

 


TERZA GIORNATA (23-24/10/2010)

VITALCARE SENIGALLIA

FUTURA BASKET BRINDISI

52 38

RBM INTERSERVICE CORATO

FE.BA. CIVITANOVA MARCHE

33 50

PINK SPORT TIME BARI

SPORT´S SCHOOL PESARO

68 65

VALLE IMPERO MONOPOLI

SIRI STORE GUALDO TADINO

54 48

S.D.G. PROGETTI CAMPOBASSO

ADRIATICA BK PESCARA

86 45

RIPOSA: CAR.IND. PERUGIA


 

VITALCARE SENIGALLIA - FUTURA BASKET BRINDISI 52-38   (9-10l 19-21, 35-32)

Di Rocco14Redolf11Leo3Fersino8
Cicetti0MarcellettineMascolo0Palmisano8
Braida6Marchesini0Tarlo3Giancane2
Zingaretti4BonaccinePresicceneErmito12
Amadei10Serano7Falcone0Minoia2
--------
All. SimoncioniAll. Distante

 Arbitri: Bianchi (Rimini) ed Errico (Perugia)

 Note: Uscite per falli: Amadei, Mascolo. Tiri liberi: Senigallia 15/17 Brindisi 5/8. Tiri da 3: Di Rocco 2, Amadei 2, Leo 1. Massimo vantaggio: Senigallia 52-38 Brindisi 10-2.

Tre partite, tre vittorie. Prosegue il cammino delle ragazze della Vitalcare Basket2000 Senigallia sole al comando della classifica del Campionato serie B Eccellenza Femminile girone C1. La terza vittoria la Vitalcare l'ha conquistata sabato al Palasport di Via Capanna contro la Futura Basket Brindisi battuta per 52 a 38. Una partita, quella con le brindisine, a cui in settimana si era aggiunta l'incognita della non perfetta forma fisica di alcune giocatrici come Sara Braida. Un match costellato da imprecisioni da ambo le parti, che solo nel primo quarto finito 9-10, ha visto le ragazze di coach Simoncioni rincorrere senza troppa lucidità le pugliesi. Ma una Annamaria Di Rocco in forma strepitosa ha saputo fare la differenza e dare concretezza alla squadra.

Ufficio stampa Basket 2000 Senigallia

 

RBM INTERSERVICE CORATO - FE.BA. CIVITANOVA MARCHE 33-50   (9-12, 19-23, 28-34)

TarriconeneMangione0Giampietro10Perini13
Rinaldi0Di Lernia3Zanierato14Moroni4
Toscano0Basile13J. Trobbiani9G. Trobbiani0
Mosca4Sivilli6Minnucci0Passeri0
De Feo7PisicchioneBruscantini0Arditone
--------
All. MangioneAll. Perini

 Arbitri: Petraroli e D'Elia (Lecce)

 Note: 

Arriva la prima sconfitta in campionato per la RBM Olimpia Corato, superata sul parquet amico da una cinica Fe.Ba Civitanova, compagine quadrata che ha meritato, senza alcun dubbio, questa vittoria. L’avevamo immaginato alla vigilia e purtroppo quello che non doveva accadere è puntualmente accaduto. Olimpia appagata (priva della febbricitante Uniti), pancia piena e pile scariche, crollata del tutto nel corso dell’ultimo quarto e senza una reazione decisa. La serata storta al tiro, oltre alla serataccia di elementi cardini, ha contribuito a rendere ancora più pesante il passivo in una sconfitta che tuttavia ci può stare dato il tasso tecnico delle avversarie.

Partita tirata sin da subito, difese protagoniste, si realizzava grazie ai piazzati, Jessica Trobbiani da una parte, Ilaria Sivilli dall’altra (5-6 al 5’). Biancoverdi abbastanza nervose in attacco, Perini dalla lunetta e Giampietro dalla media portavano le marchigiane sul +5 (7-12 al 9’) prima che capitan Mosca portasse il divario a tre lunghezze al 10’ (9-12). La migliore RBM la si poteva ammirare nella seconda frazione di gioco nonostante i tanti extrapossessi concessi alle biancoblù. De Feo si ritagliava spazio nell’area colorata, prendeva vita un mini-break di 6-0 propiziato dall’ottima difesa a zona fronte pari organizzata da coach Mangione. Si segnava con il contagocce ma Di Lernia sorpassava al 15’ (15-14), rispondeva una chirurgica Giampietro. Basile riportava, per l’ultima volta, i padroni di casa davanti (17-16 al 17’) ma la reazione ospite non si faceva attendere. Olimpia inerme, parziale di 2-7 e all’intervallo +4 Fe.Ba (19-23 al 20’).

Per risalire la china Corato si aggrappava a Basile e De Feo : un canestro di quest’ultima, allo scadere dei 24” poteva cambiare l’inerzia psicologica del match (24-27 al 13’), tre minuti più tardi la perfetta parità si concretizzava (27-27). Olimpia sgonfiata dalle triple di Perini e Zanierato ma il match, virtualmente, non era finito (28-34 al 30’). I primi tre minuti del quarto periodo vedevano le due squadre girare a vuoto, al minuto numero 33 Zanierato colpiva ancora dai 6,75 metri (28-37 al 33’), un canestro che si scoprirà decisivo. Olimpia disunita, coppia arbitrale fiscale nel segnalare falli antisportivi generosi, Civitanova non indietreggiava di mezzo centimetro e galoppava dritto verso la vittoria che,ripetiamo, è più che meritata. Nulla poteva la zone press ordinata da Mangione, Corato si scioglieva come ghiaccio al Sole e le azzurre di Perini schizzavano sul + 17 finale (33-50 al 40’). RBM Interservice da rivedere, pronta a riscattarsi già dalla prossima giornata che la vedrà impegnata sull’ostico parquet di Brindisi.

Domenico Piccione

 

PINK SPORT TIME BARI - SPORT´S SCHOOL PESARO 68-65   (16-10, 33-24, 50-37)

ScaramuzzineCardinale9G. Biagini12De Grandis15
A. Pastore17Caressa15S. Biagini2Ramadan2
Gomes7Cassano4Mosconi2Del Più3
M. Pastore3Loiacono4Paccapelo15Franca10
Caputo4Zuccarino5Quondamatteo4Canestrari0
--------
All. ValenzanoAll. Mosca

 Arbitri: 

 Note: 

Nella terza giornata del girone C1 di serie B d'Eccellenza torna al sucesso la Pink Sport Time che ha la meglio su la Sport's School Pesaro con il risultato di 68 - 65 e risale al secondo posto in classifica dietro la Viticalcare Basket 2000 Senigallia a punteggio pieno. Il punteggio non deve trarre in inganno, la vittoria di misura è arrivata solo per gli inspiegabili ultimi 3' delle baresi che sciupano un vantaggio di 15 punti. La sqaudra ospite ha il merito di crederci fino all'ultimo secondo costringendo le rosa-blu a diversi errori in fase di impostazione che hanno permesso la rimonta alle marchigiane.

La squadra del presidente Patrizia Aldini deve fare a meno del suo capitano Stefania Scaramuzzi infortunatasi proprio il giorno prima del match: per lei un taglio sull'occhio sinistro in un banale scontro di gioco. Quest'ultima defezione si aggiunge a quella dell'altro play Rossi fermata in settimana da uno stiramento alla coscia destra. In regia parte titolare quindi Caressa con Gomes, Pastore M., Cardinale, Pastore A. con in panchina assieme al coach Valenzano le sedicenni Caputo Stefania e Zuccarino Amelia alla prima gara tra le mura amiche. La gara vede le due squadre alla pari fino al termine del primo quarto con le baresi Cardinale e Pastore A. che dettavano legge sotto i tabelloni solidificando sempre di più la loro intesa. Nel secondo quarto la Pink prova l'allungo con la tripla di Gomes e la difesa a zona di Valenzano porta la Pink al riposo lungo sul 33-24.

Stesso copione nel terzo quarto con le rosa-blu che mantengono il vantaggio e riescono ad incrementare ancora riuscendo ad evitare il pressing tutto campo delle ospiti che mandano ripetutamente in lunetta le giocatrici di casa che chiudono sul 50-37. Nell'ultima frazione le ragazze di Pesaro iniziano a giocare con grande grinta e cuore e nonostante la miglior frazione della Pink si concretizza la loro rimonta grazie alle bombe di Franca e Biagini. Coach Valenzano deve fare a meno di Cassano, che in una penetrazione offensiva si fa male alla caviglia sinistra ed è costretta ad uscire in barella, per lei distorione e 10 gg di stop. Oltre a Cassano finisce anzitempo la sua gara Cardinale fuori per 5 falli. Pesaro risale fino al -3, ma la giovane Zuccarino conquista e trasforma i due tiri liberi che riportano a più di un possesso il distacco tra le due formazioni. Pesaro gioca con grande determinazione e spregiudicatezza e continua con l'asfisiante pressing, la Pink però regge e trova in Gomes e Caressa la giusta esperienza e soprattutto i canestri che respingono l'assalto ospite. Sulla sirena altra bomba di Biagini che fissa il punteggio sul 68 - 65 finale e può far finalmente esultare i tanti supportes baresi accorsi al PalaBalestrazzi di Bari. Prossimo impegno per la Pink sabato 30 ottobre alle ore 18.00 presso il PalaElettra contro l'Adriatica Basket Pescara.

Gianni Ferrara

 

VALLE IMPERO MONOPOLI - SIRI STORE GUALDO TADINO 54-48   (15-13, 30-21, 39-34)

Petrazzuoli6Giugliano4Marcotulli0Marinelli18
Cannella11Filograsso8Morroni0V. Baldelli5
Martellotta0Liuzzi3F. Baldelli0Mezzadri3
Lapenna5Rago0Ridolfi2Ercoli3
LapadulaneFerreri17Pagliaccia14Merli3
--------
All. RafaschieriAll. Galli

 Arbitri: Sposato (Mendicino - CS) e Fontanella Molea (Catanzaro)

 Note: Cinque falli: Petrazzuoli, Ferreri, V. Baldelli.

La Vis riscatta prontamente, si pure un po’ a fatica, lo scivolone esterno di Campobasso e riesce a regolare le umbre del Gualdo Tadino in un finale che ha tenuto con il fiato sospeso il pubblico presente sugli spalti dell’Ipsiam di Monopoli. Per la cronaca, la gara pur avendo visto una buona partenza delle locali per quasi tutto il 1° quarto, scontava in avvio le non perfette condizioni fisiche del trio Filograsso – Petrazzuoli – Giugliano, che non ha permesso alle stesse un regolare allenamento in settimana e che costringeva quindi il coach Rafaschieri all’utilizzo di quest’ultima con il contagocce per l’intera gara. Comunque all’iniziale vantaggio biancoverde che raggiungeva +7, le ospiti rispondevano con qualche concreto contropiede che ridimensionava il vantaggio della Vis solo ad un +2. Nella seconda frazione, poi, si registravano fasi di gioco molto confuse e concitate da ambo le parti, con il Gualdo che però riusciva a portarsi dopo soli 3 minuti, dapprima a pareggiare ed infine in leggero vantaggio con un +2. Provvidenziale, quindi, giungeva un time-out e l’ingresso della Giugliano, che ricompattava il roster di casa, con una bella tripla di Rossella Lapenna e rinserrando le maglie difensive, costringeva il Gualdo a non riuscire a concludere nei 24 regolamentari (la qualcosa poi, si verificherà diverse altre volte nel corso del 2° e 3° tempo), e quindi a chiudere con un gratificante +9.

Vantaggio che poi toccava nel 3° quarto, sulle ali dell’entusiasmo ed anche grazie alla prestazione di una sempre più promettente Liuzzi un + 15, massimo vantaggio della gara delle locali. Una situazione favorevole che però sortiva l’effetto negativo di bloccare le padroni di casa che complice una asfissiante, anche se confusa, zona pressing, attuata dalle ragazze di Susanna Galli, subivano un black-out totale, venendo chiuse letteralmente nella propria area, non riuscendo a mettere a segno nemmeno un punticino, e, quel che è peggio permettendo alle avversarie di andare a molti secondi tiri che facevano recuperare ben 10 lunghezze specialmente con la Marinelli, top scorer della gara con 18 punti. Locali che poi comunque nonostante il momentaccio riuscivano a limitare i danni, chiudendo con un + 5. Il leit-motiv infine, caratterizzava anche gran parte dell’ultima frazione, con le arrembanti ma confuse ospiti che riuscivano a portarsi a circa 4 minuti dal termine sul – 1, non riuscendo comunque ad arginare la macchina Vis, che sfruttando abilmente gli inevitabili spazi che si aprivano nella bagarre finale riusciva a mettere a segno qualche prezioso contropiede che poi si rivelerà infatti decisivo per il risultato finale, caratterizzato, per la cronaca, a 1,31’ dal termine e sul punteggio di 50 a 46 per la Vis, da una reciproca compensazione di errore dalla lunetta di Mezzadri per il Gualdo e di Liuzzi per il Monopoli.

Antonio Comes

 

S.D.G. PROGETTI CAMPOBASSO - ADRIATICA BK PESCARA 86-45   (25-13, 46-22, 63-33)

Vargiu18Isacchi6D´Angelo0Sciarretta4
Ciminelli17Errico16Contaldo0Zizzi2
Vettese7Caporicci0Montese20Ansaloni7
CapozzineGianfagna11Venturini7Marini3
Castorani11PirosantoneDi Marco2Lelli0
--------
All. LadomorziAll. Pizzirani

 Arbitri: Tellone (Marcianise - CE) ed Esposito (Nola - NA)

 Note: Cinque falli: Contaldo. Fallo tecnico a Marini.

 


QUARTA GIORNATA (30-31/10/2010)

CAR.IND. PERUGIA

VITALCARE SENIGALLIA

44 68

FUTURA BASKET BRINDISI

RBM INTERSERVICE CORATO

43 45

SPORT´S SCHOOL PESARO

VALLE IMPERO MONOPOLI

71 67

SIRI STORE GUALDO TADINO

S.D.G. PROGETTI CAMPOBASSO

59 56

ADRIATICA BK PESCARA

PINK SPORT TIME BARI

38 51

RIPOSA: FE.BA. CIVITANOVA MARCHE


 

CAR.IND. PERUGIA - VITALCARE SENIGALLIA 44-68   (12-19, 26-37, 32-55)

Piselli2Moroni0Di Rocco6Redolf21
Marsilio11Sportoletti4Cicetti3Marcelletti4
Landini2Zarlenga14Braida2Marchesini2
Aisa5Donati4Zingaretti8Bonacci2
Migliorati0Trona2Amadei12Serano10
--------
All. PiselliAll. Simoncioni

 Arbitri: Giansante e Bernardini (Siena)

 Note: Tiri liberi: Perugia 11/17 Senigallia 6/18. Tiri da 3: Zarlenga 2, Aisa 1 (Perugia) Di Rocco 1, Amadei 2 (Senigallia). Massimo vantaggio: Perugia 7-3 Senigallia 58-33.

 

FUTURA BASKET BRINDISI - RBM INTERSERVICE CORATO 43-45   (15-16, 25-25, 31-34)

Leo0Fersino0Mangione15Rinaldi0
Mascolo7Palmisano13Di Lernia2Toscano0
Tarlo2GiancaneneBasile7Mosca5
Ermito11Minoia2Uniti0Sivilli16
Fanella4Campisi4Pisicchio0--
--------
All. DistanteAll. Mangione

 Arbitri: Mottola (Taranto) e Di Monte (Bernalda - MT)

 Note: 

Sconfitta in casa dall’esordiente Olimpia Corato di coach Mangione (che con questa vittoria conferma la seconda piazza alle spalle della capolista Senigallia), la Futura Basket Brindisi parte alla grande – oltre che con i favori dei pronostici – anche sul campo, come dimostra il + 6 iniziale, frutto di due triple consecutive. Ma la formazione coratina si piazza bene in difesa e sin da subito mette in difficoltà la squadra di coach Massimo Distante, raggiungendola e superandola (6 – 8), grazie al duo barese Mangione-Sivilli. Da quel momento è stata una gara giocata punto a punto, tanto che le squadre vanno negli spogliatoi sul 25- 25.
Nella ripresa, l’Olimpia torna a difendere “a uomo”, mentre le brindisine si gravano di tre falli. E mentre le baresi perdono la Sivilli, sul 31-32 (28’), coach Distante perde la sua atleta più importante, il neo acquisto Campisi che, a seguito di una caduta dovuta probabilmente ad un malore, ha dovuto lasciare il campo sul 31 – 34, alla fine del terzo quarto. L’ultima frazione è un continuo ping-pong tra le due formazioni. Sul 37–39, fallo tecnico alla panchina del Brindisi, ma Fanella pareggia subito e fossa sul 40 pari al 38’. La futura Brindisi ha più volte la possibilità di riportarsi in vantaggio, ma per una seri di episodi sfortunati le azioni d’attacco sfumano una dopo l’altra. E la gara finisce sul 43–45. Un attacco ancora sterile - solo 43 punti - paga purtroppo il ritardo di preparazione della squadra brindisina che sicuramente avrà il tempo per far vedere il suo valore reale nel prossimo futuro.

Ufficio stampa Futura Basket Brindisi

Fattore “c”, come cuore e cervello. E’ su questi binari che la RBM Interservice Olimpia Corato corre verso la salvezza , grazie a questi fattori l’Olimpia piazza il colpo di giornata ed è corsara sull’ostico parquet della Futura Brindisi. Due preziosi punti di scarto (43-45), due preziosi punti aggiunti al pallottoliere che vede salire Mosca e compagne a quota sei : è confermata così la seconda piazza alle spalle della capolista Senigallia ed è ampliata la forbice rispetto alle formazioni ferme ancora a zero punti. Partita entusiasmante, incerta sino all’ultimo, liberatorio suono di una sirena che ha premiato la grande determinazione della squadra in canotta a tinte biancoverdi. La sofferenza nel finale poteva essere risparmiata visto le numerose possibilità di “match point”, in particolar modo dalla lunettà, ma tutto ciò ha reso la vittoria decisamente più frizzante.

La cronaca. Le padroni di casa partivano con i favori dei pronostici e con una nuova pedina a disposizione di coach Distante : si trattava di Campisi, partita in quintetto insieme a Fanella, Mascolo, Errito e Palmisano. Roberto Mangione si affidava, invece, al solito starting five composto da Titti Mangione, Mosca, Sivilli, Basile e De Feo. Pronti-via le casalinghe schizzavano, con due triple consecutive, sul +6 ma venivano immediatamente agguantate e superate dal tandem barese Mangione-Sivilli (alla fine saranno rispettivamente 15 e 16 punti). Un contropiede, due bombe, corsia sinistra, quella del sorpasso : +2 (6-8 al 4’). Una buona circolazione di palla e l’aggressività a rimbalzo (la solita Silvana Basile) permettevano un ping-pong di vantaggi, l’ultimo dei quali griffato da Basile sulla sirena (15-16 al 10’).

Mentre in tribuna faceva capolino Antonio Corlianò, presidente dell’Enel Brindisi, Palmisano ne approfittava per mettere in fila quattro punti consecutivi (19-16 al 12’). Non bastavano per intimidire le ospiti, le incursioni di Valentina Di Lernia e una tabellata di Mangione ristabilivano le distanze. Un tiro libero di Sivilli fissava il massimo vantaggio coratino (19-25 al 17’), tutto vanificato da Palmisano ed Errito (25-25 al 20’). Tutto da rifare. Olimpia tornava a difendere a “uomo” concedendo briciole alle lunghe biancoblù, gravate di falli (tre penalità per Palmisano e Minoia). Corato perdeva temporaneamente Sivilli, una tra le più ispirate (proprio lei segnava il 25-30 al 22’) e dalla linea della carità Brindisi si rifaceva sotto (2/2 per Minoia e Campisi, 31-32 al 28’ ). Proprio Campisi, una delle più reattive tra le fila Futura, in seguito ad una brutta caduta era costretta ad abbandonare il parquet del PalaZumbo (31-34 al 30’).

L’ ultimo periodo, sconsigliabile ai deboli di cuore, non cominciava sotto buoni auspici. Subito quarto fallo per Mangione (maiuscola la sua prova), il peso della posta in palio si sentiva abbondantemente (dopo 5’ parziale di 1-2). Sussulto locale, Tarlo e Palmisano provavano ad aprire il gas, Sivilli da sotto e Mangione in contropiede ribattevano prontamente (37-39 al 37’). Le proteste della panchina di casa venivano sanzionate con il fallo tecnico, non pienamente sfruttato. In un amen, infatti, Fanella pareggiava i conti (40-40 al 38’). Penetrazione decisa di Mangione, tiro “ignorante” di Basile sulla sirena dei 24”, poteva essere ipoteca sul match sul +5. Le emozioni non erano affatto finite. Bonus raggiunto dalla Futura, Mangione in lunetta sbaglia entrambi i liberi, rimbalzo offensivo Olimpia ma infrazione di doppio palleggio ravvisata a De Feo. Arrivava il quinto fallo per Mangione, Tarlo siglava il -2 (43-45) a 12” dalla fine. Fallo subito da Valentina Di Lernia, imprecisa e 0/2. Nicoletta De Feo catturava un rimbalzo importantissimo ma, dal conseguente fallo sistematico, ne veniva fuori un altro 0/2 (nel finale sei tiri liberi sbagliati) ma quello che poteva essere l’ultimo assalto disperato si dimostrava semplicemente un’azione scomposta. Nelle mani delle locali “soffocava” l’ultimo pallone mentre poteva aver inizio la festa dell’Olimpia. Nella notte precedente ad Halloween la Futura non riesce a scacciare le streghe collezionando la seconda sconfitta consecutiva, continuando un digiuno che dura dalla prima giornata. Per l’Olimpia Corato riscatto doveva essere e riscatto è stato. Dopo lo scherzetto alla Futura la truppa di Mangione vuole il dolcetto contro il fanalino di coda Perugia.

Domenico Piccione

 

SIRI STORE GUALDO TADINO - S.D.G. PROGETTI CAMPOBASSO 59-56   (17-18, 36-27, 49-37)

Marinelli0Morroni2Vargiu6Isacchi4
V. Baldelli20F. Baldelli0Ciminelli13Errico12
Mezzadri15MatarazzineVettese4Maiella0
Ridolfi0Ercoli5Caporicci0Capozzine
Pagliaccia13Merli4Gianfagna4Castorani13
--------
All. GalliAll. Ladomorzi

 Arbitri: Melchionda e Suriani (Roma)

 Note: 

Rientro amaro per le campobassane che nella trasferta umbra contro il Salus Gualdo Tadino, hanno interrotto la scia dei due ottimi successi casalinghi lasciando i due punti in palio sul campo avversario. E’ stata una partita di quelle giocate bene e fino in fondo, iniziata con un ottimo primo quarto interrottosi, poi, durante il secondo ed il terzo tempo per via di una avversaria scesa sotto canestro ben determinata a vincere contro quella che sembra davvero essere la formazione “da battere”.

Un Gualdo Tadino, dunque, che ha ben giostrato le capacità tecniche della propria panchina, complice, anche, un arbitraggio che ha consentito larghi spazi ad un gioco un pò troppo “maschio” rispetto al dovuto. Ma la Women’s Basket ha la propria stoffa da vendere, ed Errico, Castorani e compagni lo hanno ben dimostrato recuperando, durante i minuti di gioco, un punteggio che non lasciava speranze. Hanno, infatti, riaperto il match raggiungendo il -3, ma, ancora una volta, le decisioni prese dai fischietti non hanno permesso di accorciare ancor di più le distanze fino al raggiungimento di un diverso risultato.

Da martedì, si tornerà, quindi, in campo per analizzare quanto fatto in questa trasferta e concentrare le attenzioni sul prossimo incontro: sabato arriverà a Campobasso il Pesaro. Ma, intanto, da sottolineare è la rilevanza che il basket femminile sta conquistando in città e non solo. Ad ogni incontro tra le mura amica il numero di appassionati e sostenitori è sempre maggiore. Un risultato che rincuora tutta la società e che si somma a quanto accaduto la scorsa settimana: il riconoscimento del presidente Luigi Maiella quale miglior dirigente della serie B d’eccellenza femminile. E’ stata la Lega Basket Femminile, riunitasi lo scorso fine settimana a Cinisello Balsamo in occasione dell’Opening Day dell’80° campionato di A1, a riconoscere a Maiella l’oscar – intitolato a Natalino Carzaniga - con la motivazione di “aver portato la matricola molisana a giocarsi i Play-off promozione e per la perfetta organizzazione della Final Eight di Coppa Italia”. Insomma, un riconoscimento di tutto rispetto e, per il quale, tutta la società Women’s plaude il proprio presidente per l’impegno profuso in questi anni, e soprattutto negli ultimi mesi, per portare anche il basket campobassano agli onori che merita.

Simona Miozzi

 


QUINTA GIORNATA (6-7/11/2010)

RBM INTERSERVICE CORATO

CAR.IND. PERUGIA

62 41

PINK SPORT TIME BARI

FUTURA BASKET BRINDISI

48 41

SIRI STORE GUALDO TADINO

ADRIATICA BK PESCARA

53 21

VALLE IMPERO MONOPOLI

FE.BA. CIVITANOVA MARCHE

46 49

S.D.G. PROGETTI CAMPOBASSO

SPORT´S SCHOOL PESARO

67 63

RIPOSA: VITALCARE SENIGALLIA


 

RBM INTERSERVICE CORATO - CAR.IND. PERUGIA 62-41   (20-11, 29-14, 46-26)

Mangione7Rinaldi0Piselli6Moroni0
Di Lernia5Toscano8Marsilio6Sportoletti6
Basile23Mosca5Landini1Zarlenga5
Uniti0Sivilli6Aisa9Donati6
De Feo6Pisicchio2Migliorati2Trona0
--------
All. MangioneAll. Piselli

 Arbitri: Mastroberardino (Taranto) e Lillo (Brindisi)

 Note: 

Vittoria senza affanni per la RBM Olimpia Corato, impegnata nella quinta giornata del campionato di serie B d’Eccellenza contro la Car.Ind Perugia, diretta rivale nella corsa alla permanenza. Il risultato di 62-41 premia, nonostante la prova poco brillante, la superiorità tecnica del team bianco verde, in grado di gestire il vantaggio accumulato nei primi 20’ e di non dilapidarlo, mantenendo così una differenza canestri importante (+21). Olimpia cinica, poco spettacolare ma efficace, insomma una gara senza infamia e senza lode per le ragazze di coach Roberto Mangione a cui comunque va riconosciuto il merito di aver portato a casa la preziosa posta in palio prima del turno di riposo.

Un divario accumulato, come dicevamo, sin dalle prime battute. Una Basile straripante dal primo all’ultimo secondo scavava il primo solco grazie alla collaborazione di De Feo e capitan Mosca (9-2 al 3’). Aisa, dai tre prunti, provava invano a spezzare il ritmo delle casalinghe, avanti di nove lunghezze al termine del primo tempino. Entrambi i tecnici mescolavano le carte, Perugia sprecava in attacco, Corato pescava il jolly di Sabrina Toscano. Durante un periodo di stasi della partita, la numero otto faceva irruzione : bomba, contropiede lanciato da Mangione e +13 RBM. L’Olimpia trovava punti dalla panchina (buono anche l’approccio di Pisicchio), aumentava i giri in difesa, beneficiava degli errori perugini per chiudere il secondo quarto sul +15 (29-14 al 20’).

Costante era la confusione per ambo gli schieramenti, la presenza sotto le plance non garantiva la chiusura della disputa per le padroni di casa e, infatti, le biancorosse rientravano in partita (Piselli, 34-24 al 28’). Durava qualche istante, le coratine prediligevano l’asse Sivilli-Toscano e ancora l’ex Santeramo castigava dai 6,75 (41-24 al 29’). Fiammata, Corato prendeva il largo e terminava sul +20 il penultimo parziale (46-26 al 30’). La perdurante pressione difensiva, ben combinata ad un calo di tensione, faceva infuriare coach Mangione ma una Basile spaziale (23 punti a referto di cui 10 nell’ultima frazione di gioco) ricacciava dietro le ospiti, costrette alla quarta sconfitta di fila (55-38 al 38’). Preservate ,dunque, le coronarie dei tanti appassionati assiepati sulle tribune del PalaLosito, intenti a brindare al poker di successi (su cinque gare disputate) che vale la vetta insieme a Bari e Senigallia. Capolista per una notte? No, ancora più vicina alla salvezza.

Domenico Piccione

 

PINK SPORT TIME BARI - FUTURA BASKET BRINDISI 48-41   (-)

Scaramuzzi14Cardinale2Leo4Palmisano7
A. Pastore18Caressa10Tarlo2Giancane2
Gomes2Rossi0Presicce0Ermito9
M. Pastore2Loiacono0Minoia2Fanella7
Caputo0Zuccarino0Campisi8La Palma0
--------
All. ValenzanoAll. Distante

 Arbitri: Petraroli e D'Elia (Lecce)

 Note: 

Bastano solo 48 punti per il Pink Sport Time Bari per battere la Futura Basket Brindisi. Terza sconfitta di fila per la squadra di coach Massimo Distante e Monica Bastiani che, a dir la verità, si stanno davvero dannando l’anima per ristabilire i giusti valori di una squadra che sulla carta dovrebbe viaggiare producendo molto di più in attacco, invece le percentuali al tiro continuano ad essere bassissime. Nell’occasione, ad esempio, si è arrivati a ben 38 tiri sbagliati contro i soli 10 messi nel cesto. Convinzione comune è che questa squadra ancora non sia al top della condizione.

E’ evidente che adesso l’auspicio è quello di riacquistare fiducia nei propri mezzi con una vittoria convincente che possa contestualmente anche tirare su il morale alle ragazze brindisine. Né può essere un pretesto il discorso relativo agli infortuni (vedi Mascolo), intanto perché quelli ci sono sempre ed in egual modo in tutte le formazioni e poi perché, chi è scesa sul parquet di gioco aveva ugualmente le stesse basi e le medesime capacità e potenzialità – oltre che dovere – di fare bene. “Inutile fasciarsi la testa – afferma coach Distante - Bisogna solo rimboccarsi le maniche e decidere che è arrivato il momento di reagire. Non ci sono scusanti per nessuno. Da questo momento pretendo il massimo da tutte e lo voglio a partire dal giorno della ripresa degli allenamenti, quando alle ragazze farò un bel discorso, dicendo loro che abbiamo il sacrosanto dovere di fare bene, ma soprattutto ne abbiamo tutte le potenzialità”.

Addetto stampa Futura Basket Brindisi

 

VALLE IMPERO MONOPOLI - FE.BA. CIVITANOVA MARCHE 46-49   (14-16, 26-28, 33-40)

Petrazzuoli16Giugliano5Giampietro17Perini15
Cannella3Filograsso7Zanierato6Moroni0
Liuzzi0Lapenna8J. Trobbiani2G. Trobbiani3
RagoneLapadulanePiscini0Minnucci6
Ferreri7TamburrinineArdito0Melappioni0
--------
All. RafaschieriAll. Perini

 Arbitri: Mottola (Taranto) e D'Errico (Pulsano - TA)

 Note: Cinque falli: J. Trobbiani.

 

S.D.G. PROGETTI CAMPOBASSO - SPORT´S SCHOOL PESARO 67-63   (19-20, 37-34, 57-46)

Vargiu21Isacchi14G. Biagini12De Grandis5
Ciminelli15Errico6S. Biagini4Ramadan14
Vettese2MaiellaneMosconi4Del Più2
CapozzineGianfagna3Paccapelo17Quondamatteo0
Castorani6TorreneCanestrari0Foglietti5
--------
All. LadomorziAll. Mosca

 Arbitri: Castellan (Chieti) e Sportelli (San Salvo - CH)

 Note: 

Una partita punto a punto, di quelle che tolgono il fiato ma che poi, a distanze allungate, te lo fanno recuperare. La Women’s Basket scesa in campo vittoriosa contro la Sport’s School Pesaro ha ancora una volta emozionato i tanti appassionati accorsi in gran numero al Palavazzieri. Sugli spalti il pubblico delle grandi occasioni per assistere ad un match che sin dai primi minuti di gioco si è preannunciato dei più avvincenti.

Sotto canestro, contro il roster di coach Montaccini, l’allenatore delle bianco rosse ha potuto contare anche sulle ottime individualità di Vargiu, Isacchi e Ciminelli, distinte a referto per aver concluso in doppia cifra, ed in campo per essersi fatte valere quando la distanza dalle avversarie era davvero minima. A contribuire alla vittoria, poi, anche una bomba da tre firmata Errico. Decisivi i contribuiti dell’ala Gianfagna e della neo campobassana Vettese. Ancora una volta, dunque, l’alternanza tra individualità e gioco di squadra ha contraddistinto la Women’s, quella che il presidente Maiella, soddisfatto, continuare a sentir definire “l’avversaria da battere”.

E’ stata una partita più dura del previsto” è stato invece il commento a referto chiuso di coach Ladomorzi riferendosi ad un’avversaria che pur con una sola vittoria, quella contro il Monopoli, aveva già dato qualche avvisaglia sulla sua capacità tecnica. “Siamo stati disastrosi nella difesa a uomo, molto meglio è invece andata nella difesa zona. Ma già da stasera, forti di questo ulteriore tassello, inizieremo a pensare alla prossima gara. Del resto ora abbiamo anche un elemento in più – Torre – su cui poter contare da martedì in allenamento e da sabato in campo contro il Senigallia”.

Simona Miozzi

 


SESTA GIORNATA (13-14/11/2010)

CAR.IND. PERUGIA

PINK SPORT TIME BARI

34 53

FE.BA. CIVITANOVA MARCHE

SIRI STORE GUALDO TADINO

65 68

FUTURA BASKET BRINDISI

VALLE IMPERO MONOPOLI

51 37

VITALCARE SENIGALLIA

S.D.G. PROGETTI CAMPOBASSO

53 57

SPORT´S SCHOOL PESARO

ADRIATICA BK PESCARA

69 48

RIPOSA: RBM INTERSERVICE CORATO


 

CAR.IND. PERUGIA - PINK SPORT TIME BARI 34-53   (15-10, 26-17, 46-27)

Piselli6Moroni0Scaramuzzi3Cardinale17
Marsilio2Sportoletti2A. Pastore14Caressa8
Landini0Zarlenga13Gomes7Cassano0
Aisa2Donati4M. Pastore4Loiacono0
Migliorati2Trona3Franco0--
--------
All. PiselliAll. Valenzano

 Arbitri: Grigioni e Raimondo (Roma)

 Note: 

La Pink Sport Time Bari vince sul campo della CAR.IND Basket Club Perugia, fanalino di coda del gruppo C1 di B' Eccellenza, e diventa la capolista solitaria del girone. La giovane squadra di casa ha provato a mettere in difficoltà le baresi giocando una gara intensa fatta di pressing a tutto campo, ma l'esperienza e la classe degli elementi della Pink hanno permesso di controllare agevolmente il match e di sferrare l'allungo decisivo nel momento cruciale della partita. Solito quintetto per coach Valenzano, con capitan Scaramuzzi, Cardinale, Pastore A., Gomes e Caressa; il tecnico barese in questa gara deve fare a meno di Rossi ancora ai box e delle indisponibili baby Caputo e Zuccarino; recuperata in extremis Cassano. Nelle prime fasi della gara non è la solita Pink, qualche errore di troppo in attacco permette alle padrone di casa di restare in partita grazie anche alle triple di Zarlenga e il primo quarto si chiude sul 15-10 per le rosa-blu. Stesso copione nella seconda frazione con la Pink che controlla ma non riesce a chiudere la partita con l'attacco che non gira a dovere, ma compensato da una buona difesa che permette alla Pink di allungare ancora all'intervallo lungo sul 26-17.

Coach Valenzano impartisce la scossa alle sue negli spogliatoi e i risultati sono immediatamente visibili: è un'altra Pink. Cardinale e Pastore ritrovano l'intesa vincente e iniziano a mettere in mostra giocate di grande basket; non è possibile marcare le due lunghe Pink che sfoderano tutto il loro repertorio segnando in maniera continua. Il coach barese sistema anche la difesa inserendo Loiacono, Cassano e Pastore Monica che danno vita ad una zona molto dinamica e incisiva che permette alle baresi di rimanere con oltre 20 punti di vantaggio per tutto il quarto che però si chiude sul 46-27. Ultima frazione di controllo per le ospiti che contengono i tentativi di rimonta delle orgogliose perugine. Capitan Scaramuzzi torna a prendere il comando delle operazioni in fase di impostazione e mette in mostra tutta la sua classe in palleggio per evitare l'asfissiante pressing delle umbre durato per tutti i 40' di gioco. Spazio anche per la giovanissima Araneo, classe '95, che si rende più volte pericolosa e tenta anche una tripla sulla sirena che però si ferma sul ferro. Per la baby Pink sicuramente un anno fondamentale di crescita per rafforzare una buona tecnica di base, certi che sicuramente tornerà ancora utile a coach Valenzano. Finisce 53-34 per la Pink, con la squadra di casa che paga lo scotto del passaggio di categoria e il suo roster giovane e ancora con poca esperienza. Con questa vittoria e quella della Women Basket Campobasso sul campo della Vitalcare Basket 2000 Senigallia, la Pink è proiettata in testa al girone C1.

Gianni Ferrara

 

FE.BA. CIVITANOVA MARCHE - SIRI STORE GUALDO TADINO 65-68   (-)

Giampietro7Perini21Marinelli4Morroni0
Zanierato0Moroni0V. Baldelli27F. Baldelli6
J. Trobbiani2G. Trobbiani15Mezzadri0Matarazzi0
Piscini0Minnucci13Ridolfi0Ercoli12
Passeri7Bruscantini0Pagliaccia19Merli0
--------
All. PeriniAll. Galli

 Arbitri: Paciaroni (San Severino Marche - MC) e Pazzaglini (Pesaro)

 Note: 

Vittoria di misura (68-65), della Siri Store Gualdo Tadino sul parquet di Civitanova al cospetto dell'ex prima della classe, formazione solida e ben attrezzata che finora ha dimostrato di essere a ragione tra le candidate ad una stagione di vertice. Terzo successo consecutivo che vale molto sia in chiave di classifica ma anche per il morale e per come in effetti è arrivato. Il risultato finale con soli tre punti di differenza non fotografa fino in fondo l'andamento del match che soltanto per i primi quattordici minuti è rimasto in bilico. Le umbre nel secondo tempino, dopo essere state sotto per 22-16 (max svantaggio), con un parziale di 16-2 si portano con autorità sopra di 8 (32-24) prima di subire allo scadere del 20° una tripla che manda le formazioni negli spogliatoi con la Siri Store Gualdo avanti 32-27 e l'inerzia dell'incontro saldamente in mano.

Al rientro in campo la musica non cambia e le umbre con grande autorità, sciorinando un bel basket, allungano cercando di chiudere anticipatamente il match. Anche in questo caso il parziale è devastante (15-3) con le ospiti che al 25° arrivano al max vantaggio +17 (47-30). Le padrone di casa non riescono a controbattere le iniziative del duo Pagliaccia-Baldelli Valentina. Oltre alle singole è tutta la squadra guidata sapientemente da coach Galli che gira e risponde alla grande, con la giovanissima Ercoli (non ancora quindicenne) che domina sotto le plance (alla fine saranno ben 15 i rimbalzi strappati tra difesa ed attacco), con tutte le altre ragazze scese sul parquet che danno un contributo importante per mantenere alto il livello e l\'intensità di gioco. Tutto questo fino al 37°, quando le biancorosse avevano saldamente in pugno la partita (59-47). Il pressing molto aggressivo cominciava però a dare frutti alle padrone di casa che a 50 secondi dalla fine sul punteggio di 63-56 si vedevano assegnare a proprio vantaggio un fallo intenzionale nei confronti di Valentina Baldelli che, palla in mano, nel tentativo di liberarsi dall'ennesimo "smanacciamento", veniva sanzionata del 5° fallo. Due tiri dalla lunetta per le marchigiane e palla in mano: partita virtualmente riaperta. Le gualdesi nel frangente mantengono comunque calma e sangue freddo e nonostante i tentativi di Perini e compagne, conducono in porto una vittoria meritata al cospetto di una formazione forte e ben allenata, che vale molto e rilancia la formazione di coach Galli verso posizioni di alta classifica.

Addetto stampa Salus Basket Gualdo

 

FUTURA BASKET BRINDISI - VALLE IMPERO MONOPOLI 51-37   (-)

Leo2Palmisano9Petrazzuoli6Giugliano6
Tarlo4Giancane0Cannella4Filograsso9
Presicce0Ermito10Martellotta1Liuzzi2
Minoia1Fanella7Lapenna7Rago0
Campisi14Bastiani4Lapadula0Ferreri2
--------
All. DistanteAll. Rafaschieri

 Arbitri: Mastroberardino e Lucarella (Taranto)

 Note: 

Una grido di gioia che scaccia quasi un mese di pene, dopo aver perso tre gare di seguito, di cui due di misura. Arriva la prima vittoria per la squadra di Massimo Distante e del suo aiuto Monica Bastioni, la quale - sino a ieri accanto al coach in panca - oggi si rimbocca le maniche ed entra in campo insieme alle sue ragazze. Al suo posto, nel ruolo vacante di aiuto, ritorna Annarita Pagliara. Monica, nei momenti clou della gara, mette tranquillità, dando fiducia alle ragazze brindisine nel controllare la partita.

Un primo tempo attento ed aggressivo da parte della squadra di casa, il Monopoli di Rafaschieri resta un po’ meravigliato da questa reazione da parte delle padrone di casa che si aggiudicano il primo tempino 14 a 7. Mantiene tuttavia un atteggiamento attento anche nel secondo tempino, che si aggiudica ancora col punteggio di 31 a 19. Poi al terzo la scontata reazione delle ospiti che, però, non riescono ad aprire agevolmente l’attenta difesa brindisina. Nel quarto periodo Bastioni e compagne controllano le sporadiche azioni delle monopolitane fino all’urlo di gioia finale per la vittoria, acquisita col finale di 51 a 37.

Una buona prestazione quella della squadra – afferma Salvatore Ranieri – sebbene ancora non convinca come dovrebbe. Solo il lavoro permetterà che le cose vadano nella giusta direzione. Tuttavia, oggi (ieri per chi legge ndr) era fondamentale vincere per riacquistare un po’ di fiducia. E ci siamo riusciti. E’ per questo che questa vittoria sento di doverla dedicare ai Barretta ed a tutti gli altri soci che, pur rimanendo nell’ombra, consentono in maniera concreta alla società di ‘vivere’ e di proseguire il percorso intrapreso tra non poche difficoltà”.

Addetto stampa Futura Basket Brindisi

 

VITALCARE SENIGALLIA - S.D.G. PROGETTI CAMPOBASSO 53-57   (15-13. 23-26, 34-41)

Di Rocco20Redolf3Vargiu9Isacchi7
Cicetti2Marcelletti0Ciminelli19Errico2
Braida0Marchesini0Vettese0Maiella0
Zingaretti5BonaccineCaporiccineCastorani14
Amadei1Serano22Torre6--
--------
All. SimoncioniAll. Ladomorzi

 Arbitri: De Panfilis (Pescara) e D'Emilio (Roseto degli Abruzzi - TE)

 Note: Fallo Tecnico a Redolf e Torre. Tiri liberi: Senigallia 14/27 Campobasso 9/16. Tiri da tre: Serano 1, Di Rocco 3, Ciminelli 3, Vargiu 2, Isacchi 1.

Archiviato con grande successo l'importante match contro l'ex capolista Senigallia, rimasta imbattuta fino alla sesta giornata di campionato. Per il roster di coach Ladomorzi quella in casa della marchigiana è stata una delle grandi dimostrazioni delle capacità tecniche messe a punto nelle scorse settimane di allenamenti. A contribuire decisamente alla vittoria è stato l'ottimo spirito di squadra dimostrato dalle campobassane, ora al completo dopo l'arrivo di Torre, elemento decisivo sul parquet avversario di sabato sera. Sono stati, infatti, suoi i primi 4 punti messi a canestro ad inizio partita.

Un match avvincente in cui a spiccare, tra le altre, è stata la storica della squadra, Alessandra Ciminelli, che ha esordito dopo pochi minuti dall'inizio con una delle sue bombe da 3. Anticipando, così, la prestazione che avrebbe avuto durante i 40 minuti di gioco e caratterizzata proprio dai suoi tre tiri messi a segno dall'esterno della lunetta. A distanziare sempre più il Senigallia sono poi intervenute Isacchi e Vargiu contro una squadra avversaria che ha saputo farsi ben valere raggiungendo le campobassane ed accorciando le distanze fino al pareggio raggiunto al 35' minuto. Una partita, dunque, proseguita punto a punto e con tanta aggressività e determinazione sotto canestro.

Ma a 49 secondi dalla fine, con la Women's Basket in vantaggio di due punti, coach Ladomorzi ha dovuto rinunciare al contributo di Flavia Castorani, rimasta a terra durante un'azione di gioco. Molta paura per la giocatrice romana che a seguito di una forte ginocchiata nello sterno è stata trasportata in ospedale per gli accertamenti del caso. Qui, grazie alla grande professionalità dello staff ospedaliero - a completa disposizione della giocatrice - sono state scongiurate le più gravi conseguenze ma per qualche tempo la squadra non potrà contare sulla sua presenza.

Al rientro in campo dopo l'incidente, quindi, le campobassane erano ancora più determinate a portare a casa i due punti e strapparli al roster di coach Simoncioni, figura molto conosciuta anche nell'ambiente cestistico campobassano ed apprezzato da tutta la società Women's Basket. Dopo la dimostrazione di sabato sera, finita sul 53-57 per le bianco rosse, e molto sentita in alcuni momenti del match dal pubblico avversario, adesso bisogna pensare al prossimo incontro casalingo. E sarà compito dello staff medico, sempre a completa disposizione della società, cercare di recuperare le giocatrici non completamente al top dal punto di vista fisico. Ma le gradi competenze del massaggiatore Massarelli e del medico Fascione non fanno preoccupare per la loro ripresa in vista dell'incontro casalingo contro il Civitanova Marche. Qualche dubbio resta, però, sui tempi di ripresa di Castorani.

Simona Miozzi

 


SETTIMA GIORNATA (20-21/11/2010)

RBM INTERSERVICE CORATO

VITALCARE SENIGALLIA

55 41

SIRI STORE GUALDO TADINO

SPORT´S SCHOOL PESARO

54 47

ADRIATICA BK PESCARA

FUTURA BASKET BRINDISI

39 70

VALLE IMPERO MONOPOLI

CAR.IND. PERUGIA

51 44

S.D.G. PROGETTI CAMPOBASSO

FE.BA. CIVITANOVA MARCHE

78 62

RIPOSA: PINK SPORT TIME BARI


 

RBM INTERSERVICE CORATO - VITALCARE SENIGALLIA 55-41   (14-11, 28-17, 36-30)

Mangione8Rinaldi0Di Rocco12Redolf12
Di Lernia8Toscano0Cicetti0Marcellettine
Basile12Mosca7Braida4Marchesini0
Uniti6Sivilli14Zingaretti4Bonaccine
De Feo0PisicchioneAmadei0Serano9
--------
All. MangioneAll. Simoncioni

 Arbitri: Lucarella (Taranto) e D'Errico (Pulsano - TA)

 Note: 

Notte epica per l’Olimpia Corato, notte da impazzire, notte da capolista. E, seppure per una notte sola, le biancoverdi si adagiano e guardano dalla cima il panorama. Si tratta invece di un brutto incubo per la Vitalcare Senigallia, domata dal primo all’ultimo secondo e caduta sotto i colpi di un gruppo unito, organizzato e più lucido nonostante il notevole gap di esperienza. Una difesa formato bunker e la solita, infinita, determinazione hanno permesso alle casalinghe di superare nettamente (+14) le favorite avversarie facendo così saltare il banco.

Match preparato alla perfezione da coach Mangione, costretto a fare a meno di Nicoletta De Feo, alle prese con noie intestinali. Quintetto inedito quindi con quattro esterne (Mangione, Di Lernia, Mosca, Sivilli) e con Silvana Basile, pivot di ruolo, a lottare sotto i tabelloni. Ci metteva qualche minuto a carburare la Rbm, giusto il tempo di concedere l’ultimo vantaggio alle ragazze di Simoncioni (4-6 al 2’).Capitan Mosca si assumeva il compito di dare il via alle operazioni (7-6 al 3’) e per Basile non era difficile incunearsi nell’area nemica (9-6 al 4’). Senigallia non riusciva a scardinare la zona fronte pari, esagerando nelle conclusioni dai 6,75. Entrava in scena Ilaria Sivilli e per le ospiti erano dolori (12-8 al 6’) : la barese sentiva odore di derby e cominciava a scaldare la mano. Di Rocco sbloccava il perimetro ma al termine del quarto d’apertura il tabellone luminoso recitava 14-11. Sugli scudi l’ala barese, realizzava e mandava a canestro la concittadina Mangione (18-13 al 15’). Marchigiane in tilt, la mazzata veniva inferta da una Giorgia Uniti, fredda e convincente, autrice di una prova di grande carattere (24-13 al 18’). Al pari di Sivill che marchiava a fuoco una prestazione al limite della perfezione (top scorer con 14 punti e 18 di valutazione): 28-17 all’intervallo.

Entrambi i tecnici mescolavano le carte, Corato schierava una difesa a uomo, Senigallia a zona : cambiava poco, continuava il magic moment della Sivilli (5 punti consecutivi, contropiede e tripla) e massimo vantaggio raggiunto, +16. Succedeva tutto e il contrario di tutto, l’Olimpia tentava la fuga, di tutta risposta le biancoblue aprivano un parziale micidiale e guidate da Serano e Redolf (gravata di quattro penalità) si riportavano sotto, sino al -4. Basile dalla lunetta e Uniti dalla media distanza lasciano respirare le coratine con un vantaggio pari alle sei lunghezze (36-30 al 30’). Ultima frazione di gioco, quella della sofferenza e del tripudio. Basile si riprendeva, con gli interessi, quanto lasciato per strada, risultando decisiva. Sua l’azione potenziale da tre punti per il conseguente +4 (40-36 al 34’). La svolta con Titti Mangione, tripla più pesante di un macigno sulle sorti della partita (43-36 al 35’). Troppa la voglia di portare a casa per andar fuori di testa, Valentina Di Lernia in contropiede non sbagliava un colpo (sei punti consecutivi e 52-41 al 39’). Titoli di coda, coach Mangione concedeva la standing ovation alle sue ragazze, tutte insieme a confezionare il regalo più bello per il suo trentunesimo compleanno. Si festeggia in casa Olimpia, almeno per questa notte.

Domenico Piccione

 

ADRIATICA BK PESCARA - FUTURA BASKET BRINDISI 39-70   (13-16, 27-28, 31-49)

D´Angelo8Francioni5Leo10Mascolo3
Zizzi4Montese10Palmisano17Tarlo8
Marini0Di Marco6Ermito0Minoia2
Cordisco5Lelli1Fanella0Campisi12
Marino0De Massis0Bastiani0Bolognese18
--------
All. PizziraniAll. Distante

 Arbitri: Sportelli (San Salvo - CH) e Castellan (Chieti)

 Note: 

Un inizio ancora all’insegna di un gioco macchinoso e lento per le ospiti della Futura Basket Brindisi che, tuttavia, nonostante tutto, riesce – prendendo a prestito un termine pugilistico - ad aggiudicarsi il primo round. Il tutto, con soli tre punti di vantaggio (13 – 16). Il secondo periodo, invece, inizia all’insegna dell’ aggressività per la squadra di coach Massimo Distante. La formazione biancoazzurra, infatti, guadagna ben presto una differenza di +10 durante lo svolgimento della seconda. E soltanto alla fine una serie di una serie di evitabilissime disattenzioni difensive, le padrone di casa riescono a recuperare il gap accumulato e si portano ad un solo punto di differenza (27–28).

Nel terzo periodo, massima concentrazione e nessuna disattenzione da parte delle brindisine, le quali riescono finalmente a dare il break decisivo alla partita con un netto +17 (31–49). Il finale della gara è sempre all’insegna del controllo del risultato da parte delle ragazze di coach Distante. Finalmente si torna ad un degno punteggio d’attacco con ben 70 punti effettuati rispetto alle prime partite dove al massimo i punti erano stati 50. Da segnalare il rientro nelle fila biancoazzurre della forte ala – pivot Ilaria Bolognese che è riuscita ad esprimere una bella pallacanestro, com’è nelle sue corde ed a mettere a segno un’ottima prestazione in generale. Ben 18 sono i punti al suo attivo. Soddisfatto coach Distante a fine partita che ha sottolineato la “fase di crescita della sua squadra”, auspicandosi d’ora in avanti “maggiore continuità e costanza e, soprattutto, maggiore convinzione nelle proprie capacità da parte di tutte le atlete”.

Addetto stampa Futura Basket Brindisi

 

VALLE IMPERO MONOPOLI - CAR.IND. PERUGIA 51-44   (18-7, 32-30, 38-31)

Petrazzuoli6Giugliano7Piselli4Moroni2
Cannella4Filograsso15Marsilio8Sportoletti4
Martellotta2Liuzzi7Landini1Zarlenga15
Lapenna8Rago2Donati0Migliorati5
LapadulaneTamburrinineTrona5Norini0
--------
All. RafaschieriAll. Piselli

 Arbitri: D'Elia e Petraroli (Lecce)

 Note: Cinque falli: Lapenna.

Una vittoria che fa essenzialmente morale quella acquisita di stretta misura dal Monopoli e nell’ultimo minuto finale con il fanalino di coda Perugia. Avversario che, ad onor di cronaca e a poco più di due minuti dal termine era in ritardo solo di una lunghezza, a coronamento della gara con la Vis di coach G. Rafaschieri. Condotta ad onor del vero, sempre all’inseguimento, ma con una zon press, mal digerita dalle ragazze biancoverdi che, evidentemente rivenendo da una settimana a dir poco agitata, dopo la terza sconfitta stagionale in quel di Brindisi, hanno sfoderato una prestazione a dir poco altalenante, a tratti confusa, con idee poco chiare, pasticciata e poco attenta in difesa e quindi complessivamente molto al di sotto delle proprie potenzialità.

Fanno eccezione i primi dieci minuti, dove, invece si è vista la vera Vis, ovvero come la vorrebbero, tutti quelli, che si aspettano come deve essere la formazione monopolitana, fatta di schemi validi, velocità, possesso di palla, difesa attenta, precisione di tiro, con la sagace regia di una Filograsso nelle vesti di assist – women ed una brillante Rossella Lapenna, vera freccia e spina nel fianco destro della difesa perugina. Locali poi, che, dopo aver chiuso la frazione a +11, per buona parte del 2^ quarto non sono state capaci di ripetersi, messe in palese difficoltà dalle avversarie che approfittavano delle vistose falle difensive per portarsi sino a -5; locali che poi, comunque riuscivano a riprendere, sia pure momentaneamente le redini della stessa, grazie ai punti di Giugliano, Cannella e Filograsso, con quest’ultima sugli scudi che realizzava una vera e propria bomba ben oltre i fatidici 6,75 e che chiudendo a +12 per la Vis, migliorava addirittura il vantaggio biancoverde.

Chiusura e vantaggio poi, non riscontrabili nel 3^ tempino, dove si assisteva da ambo le parti ad uno spettacolo cestistico molto confuso impostato più sulla bagarre dalle ospiti che, riuscivano nel loro intento di trascinare le locali, in un “non gioco” che caratterizzava l’intera frazione e che di cestistico aveva ben poco a che fare. Ne faceva naturalmente e conseguentemente le spese un punteggio parziale risicatissimo, chiusosi in favore delle atlete di coach Piselli per 11 a 6, ma che comunque venivano tenute a distanza con un +7. Nell’ultima frazione infine, aperto dalla solita Filograsso, le ragazze di Rafaschieri poi riuscivano a mantenersi a galla solo per una provvidenziale tripla della Liuzzi, ma continuando a soffrire oltre misura l’aggressività, la zon press e le folate offensive delle avversarie, anche grazie alle solite amnesie difensive e che rosicchiando punto su punto, riuscivano a portarsi addirittura e come già chiarito in prefazione sul -1, accarezzando l’impresa, agli inizi impossibile, della loro prima vittoria in campionato e per giunta in trasferta. Nel conseguente ed incandescente finale poi che ne sortiva, veniva fuori fortunatamente per le locali, l’esperienza ed il mestiere delle navigate Filograsso e Cannella che riuscivano a chiudere la contesa in favore del Monopoli, contenendo la inevitabile bagarre da tutto per tutto messa in atto dalle perugine e nonostante due tiri falliti dalla linea della carità da una imprecisa Petrazzuoli. Ora le biancoverdi monopolitane sono quindi attese dopo un turno di riposo, all’impegno casalingo di Domenica 5 dicembre con un’ostico BK Corato, assurto alle vette della classifica dopo la vittoria a spese del Basket 2000 Senigallia.

In merito, quindi, voce e spazio a Carlo Calderaro, dirigente accompagnatore della Vis, che così commenta la prestazione della propria squadra e del prossimo impegno che attende fra 15 gg. Rafaschieri & co.: “Una vittoria, questa con il Perugia, di cui avevamo proprio bisogno venendo da una sequenza negativa di partite dove siamo stati certamente al di sotto delle nostre aspettative. C’era quindi nella squadra una innegabile tensione, che ha condizionato inevitabilmente la nostra prestazione odierna, di conseguenza abbiamo giocato una gara un po’ “così così”, comunque l’importante è aver portato a casa una vittoria che fa molto morale ed anche classifica. L’inizio era stato dei più promettenti, poi però è venuta forse a mancare la tranquillità e si sa, che, quando questa manca, le cose poi non vanno per il verso giusto e capita di tenere in bilico il match per tutta la sua durata. Spero quindi”, continua Calderaro, “che anche sfruttando al meglio la prevista pausa, si possa lavorare sulla sfera psicologica delle ragazze, poiché veniamo da una settimana dove la tensione si tagliava a fette, ed anche insistendo sulle nostre attuali defaillance, sia di zon press, una pecca peraltro antica questa, sia sulle altre nelle quali non siamo al top. Quindi”, chiude il dirigente biancoverde, “dobbiamo attentamente studiare e preparare con accortezza, il prossimo appuntamento che ci attende con i coratini, dove prevedo e sono certo ci aspetterà una durissima battaglia, poiché trattandosi di una formazione neopromossa, tutti pensavamo che la stessa dovesse essere tra le papabili a disputare i play out e non come contrariamente alle attese, ai vertici della classifica. Questo, deve esserci da insegnamento, perché anche senza poter vantare un roster di grido, con il lavoro, con l’abnegazione, la voglia e la fame di arrivare è riuscita a sopperire sin’ora alle lacune certamente esistenti. La mia speranza quindi è quella che la Vis si metta e continui a lavorare con concretezza, guardando ai prossimi avversari, poichè è innegabile che ci aspetta una gara di quelle che fanno tremare i polsi, se così si può dire”.

Antonio Comes

 

S.D.G. PROGETTI CAMPOBASSO - FE.BA. CIVITANOVA MARCHE 78-62   (22-17, 40-31, 58-43)

Vargiu5Isacchi4Giampietro18Perini11
Ciminelli21Errico10Zanierato5Moroni2
VetteseneMaiella1J. Trobbiani4G. Trobbiani13
CaporiccineCastorani22Minardi5Piscini2
Torre15--Minnucci2Bruscantini0
--------
All. LadomorziAll. Perini

 Arbitri: Salustri e Ringoli (Roma)

 Note: Cinque falli: Isacchi, Minnucci. Fallo tecnico a coach Ladomorzi.

Grinta, determinazione, capacità e gioco di squadra e anche durante la settima giornata di campionato, la Women’s Basket Campobasso archivia un altro successo. Sono due punti che valgono molto quelli conquistati contro il Civitanova Marche e che, in attesa del match del Gualdo Tadino (previsto per domenica pomeriggio) spingono la Women’s in alto nella classifica: al secondo posto e con 10 punti. Quindi a pari merito con il Bari.

Ma al di la dei numeri ciò che conta è quanto le campobassane hanno dimostrato sul parquet casalingo in un incontro in cui, anche se la voglia di vincere da parte delle avversarie si è fatta sentire sino all’ultimo minuto, Ciminelli e compagne hanno davvero dimostrato tanto: grande professionalità e capacità di dettare i ritmi del gioco sin dall’inizio. Non a caso sono ben quattro le giocatrici che ora sono a referto in doppia cifra: Ciminelli, Castorani, Errico e Torre. Ma è il gioco di squadra la carta vincente della Women’s Basket ben dimostrato in alcune azioni di gioco in cui l’intesa tra la tarantina e la romana hanno raccolto applausi e consensi da parte del sempre più caloroso pubblico Women’s. C’è purtroppo da sottolineare l’ennesimo infortunio di inizio stagione: quello registrato al diciannovesimo minuto di gioco da parte di Vargiu. Per la play sarda c’è ora da recuperare, nuovamente, la caviglia destra, la stessa non curata benissimo durante la sua scorsa stagione. Ma la professionalità dello staff medico di primo ordine si è da subito messa al lavoro.

Grande soddisfazione, dunque, in tutta la dirigenza della squadra, così come, a referto chiuso, commenta coach Ladomorzi: “Il Civitanova Marche ha dimostrato molto e grande voglia di farsi valere giocando fino alla fine della partita anche con 20 punti di distacco. Ma noi abbiamo avuto un’ottima prestazione di squadra, con 3-4 giocate che non si vedono spesso sui parquet di questi campionati. L’infortunio di Vargiu davvero non ci voleva, perché è lei l’elemento che detta i ritmi e che stava giocando davvero un’ottima partita. Ma in settimana qualche altra giocatrice, come Vettese e Gianfagna, la recupereremo”.

Simona Miozzi

 


OTTAVA GIORNATA (27-28/11/2010)

CAR.IND. PERUGIA

ADRIATICA BK PESCARA

50 47

FE.BA. CIVITANOVA MARCHE

SPORT´S SCHOOL PESARO

57 60

FUTURA BASKET BRINDISI

S.D.G. PROGETTI CAMPOBASSO

65 62

VITALCARE SENIGALLIA

SIRI STORE GUALDO TADINO

44 46

RBM INTERSERVICE CORATO

PINK SPORT TIME BARI

51 71

RIPOSA: VALLE IMPERO MONOPOLI


 

CAR.IND. PERUGIA - ADRIATICA BK PESCARA 50-47   (11-11, 22-23, 35-35)

Piselli0Moroni2D´Angelo3Sciarretta8
Marsilio14Sportoletti5Zizzi2Montese5
Landini4Zarlenga0Marini2Di Marco13
Aisa5Donati5Lelli1De Massis5
Migliorati15Trona0Otello8Protani0
--------
All. PiselliAll. Pizzirani

 Arbitri: Santarsiero (Livorno) e Bernardini (Siena)

 Note: Tiri liberi: CAR.IND. Basket Club Perugia 16/35; Adriatica Basket Pescara 12/22; Falli commessi: CAR.IND. Basket Club Perugia 19, Adriatica Basket Pescara 27.

E' già scontro salvezza tra i due fanalini di coda del girone, Perugia e Pescara, entrambe a zero punti, dopo 7 partite delle 10 di andata (una in meno per il Perugia che ha già scontato il turno di riposo che, invece, Adriatica sconterà proprio nell'ultima di andata). Le due neo-promosse, dunque, s'incontrano ben sapendo che solo una delle due si ritroverà in quell'ultimo posto. La spuntano le Umbre. Le Abruzzesi, invece, non possono che recriminare per l'occasione perduta, soprattutto all'inizio del terzo quarto in cui, avanti di 5 punti con palla in mano, non hanno saputo dare quella che, non molto tempo fa, avremmo chiamato, la zampata decisiva.

Prive di due delle tre Cussine, la play Cordisco e l'ala-pivot Marino, impegnate in contemporanea a Roma in A2, presente la terza, la giovane ala Protani, Adriatica lamenta anche l'assenza forzata della pivot più in forma dall'inizio di stagione, Lejla Ansaloni (cui facciamo i nostri auguri migliori per riaverla presto in campo), che sarà out purtroppo per diversi mesi. Un'assenza importante cui fanno eco quelle di altre ragazze ancora indisponibili, sebbene in via di guarigione, in questo che si va delineando come il campionato più sfortunato del sodalizio pescarese. Di nuovo in campo Silvia De Massis, la baby del 95. Sempre presente agli allenamenti e, quindi, pronta agli ordini di coach Pizzirani. Prova davvero buona la sua che sarebbe stata eccellente se, sul finire, non avesse gettato al vento due palle preziose, tirando troppo frettolosamente (ma imparerà presto, catechizzata anche dai coach dei team giovanili di appartenenza, Mauro Porrini e Marco Franceschini).

In panchina la novità è Serena Otello, forse il primo lampo individuale ben visibile dopo diversi mesi. Merita la presentazione. Studentessa nella facoltà di Lingue e Letteratura straniere di Pescara, prossima alla laurea, classe 87, playmaker di razza proveniente dal Monopoli, centimetri 167, segno zodiacale Ariete, subito confermato in virtu' del suo, come dire, "darci dentro" contro una difesa avversaria che, spesso, è riuscita a perforare con le sue caparbie cariche in entrata, non ché mettere a disagio con il suo modo preciso e rapido di far girare palla. Sebbene non partita nello starting five è ruscita a confermare le buone cose già lasciate intravedere in allenamento e ad entrare subito in sintonia con le compagne nei suoi 27 minuti di partita. Tutto questo nonostante le condizioni fisiche non fossero al meglio, causa la sua precedente inattività.

La partita fin dall'inizio è equilibratissima e combattuta. Lo resterà fino al termine, per molti minuti sul filo del vantaggio minimo, sia per le Perugine, sia per le Pescaresi, come attestato dai parziali di tempo e con possibilità di vittoria che solo nel minuto finale si delineano a favore delle padrone di casa, complici alcuni fischi non proprio azzeccati. Un paio di dati parlano da soli. Sembrano essere diventati una caratteristica, almeno nelle partite più equilibrate che, purtroppo, si concludono male per le Adriatiche (vedi quella casalinga contro il Corato!): falli Perugia 19, falli Pescara 27, (praticamente il 50% in più), tiri liberi a favore di Pescara 22, Perugia 35 (60% in più per le Umbre), - 3 alla fine. Fischietti deteminanti dunque, dati alla mano.

Ad ogni modo, nonostante l'ennesima sconfitta della stagione e nonostante le ombre profonde che hanno oscurato la prova delle leader della squadra, ben al di sotto dei loro standard minimi, va segnalata prima ancora delle buone prove individuali di Otello, Sciarretta e De Massis, la discreta prova del collettivo che ha almeno lottato per 3/4 di gara ed ha lasciato intravedere la possibilità della vittoria almeno per 35 dei 40 minuti, cedendo in un finale in cui si sono riviste le vecchie lunghe ombre oscure calare sulle nostre ragazze per portarle fino ad una immeritata sconfitta.

da www.adriaticabasketpescara.it

 

FE.BA. CIVITANOVA MARCHE - SPORT´S SCHOOL PESARO 57-60   (14-20, 34-32, 47-45)

Giampietro15Perini14G. Biagini16De Grandis5
Zanierato3Moroni13S. Biagini2Ramadan6
J. Trobbiani4G. Trobbiani2Del Più0Paccapelo15
Piscini3Passeri3Franca9Quondamatteo1
BruscantinineArditoneCanestrari6Foglietti0
--------
All. PeriniAll. Mosca

 Arbitri: Nania ed Errico (Perugia)

 Note: 

 

FUTURA BASKET BRINDISI - S.D.G. PROGETTI CAMPOBASSO 65-62   (16-11, 39-31, 47-44)

Leo3Mascolo2Vargiu8Isacchi21
Palmisano14Tarlo3Ciminelli10Errico4
Ermito9MinoianeVetteseneMaiella3
Fanella2Campisi11CaporiccineGianfagna0
Bastiani10Bolognese11Castorani14Torre2
--------
All. DistanteAll. Ladomorzi

 Arbitri: Rizzi (Barletta - BA) e Desposati (Casamassima - BA)

 Note: Cinque falli: Ciminelli, Vargiu, Palmisano. Fallo tecnico a Palmisano.

La scia di successi della Women’s Basket Campobasso si è fermata di fronte al Brindisi e alla forte grinta dimostrata dalle giocatrici di coach Distante. La sconfitta, alla ottava giornata di campionato, è giunta dopo un match in cui le ragazze di coach Ladomorzi hanno certamente risentito dei continui infortuni con cui hanno dovuto fare i conti nelle scorse settimane. E a nulla è, quindi, servita la grande determinazione e la forte volontà di portare a casa i due punti e continuare a scalare la classifica.

Le bianco rosse, pur non avendo chiuso in vantaggio nessuno dei quarti, sono riuscite a tenere testa alle brindisine non collezionando mai nell’arco dei quaranta minuti una distanza superiore ai 9 punti. E il gap di tre punti sui quali si è assestato il tabellone dimostra l’andamento dell’intera gara. La sosta della prossima giornata di campionato servirà, dunque, per fare il punto su quanto fatto sul parquet pugliese e correggere eventuali variabili per presentarsi in grande forma all’appuntamento contro il Corato. Per la Women’s Basket, infatti, si tratterà di disputare un’altra partita fuori dalle mura amiche: sabato 11 dicembre in casa, appunto, dell’Olimpia Corato.

Simona Miozzi

 

VITALCARE SENIGALLIA - SIRI STORE GUALDO TADINO 44-46   (11-16, 26-22, 35-29)

Di Rocco4Redolf7MarcotullineMarinelli4
Cicetti0Marcelletti0MorronineV. Baldelli16
Braida6Marchesini0F. Baldelli6Mezzadri5
Zingaretti6BonaccineRidolfi0Ercoli6
Amadei0Serano21Pagliaccia5Merli4
--------
All. SimoncioniAll. Galli

 Arbitri: Mattioli (Porto Potenza Picena - MC) e Galassi (Recanati - MC)

 Note: Uscita per falli. Braida. Fallo Tecnico: Braida. Tiri liberi: 11/19 (Senigallia) 7/13 (Gualdo). Tiri da tre: Redolf 1, Baldelli V. 2, Baldelli F. 2, Mezzadri 1. Massimo vantaggio: 7-0 (Gualdo) 29-22 (Senigallia). Valutazione: Di Rocco -8, Redolf 10, Cicetti 0, Marcelletti -1, Braida 5, Marchesini 1, Zingaretti 5, Amadei -5, Serano 30.

 

RBM INTERSERVICE CORATO - PINK SPORT TIME BARI 51-71   (12-14, 29-29, 39-50)

TarriconeneMangione9Scaramuzzi5Cardinale18
Rinaldi0Di Lernia5A. Pastore18Caressa16
Toscano1Basile2Gomes5Cassano4
Mosca1Uniti4Rossi0M. Pastore5
Sivilli20De Feo9Loiacono0Zuccarinone
--------
All. MangioneAll. Valenzano

 Arbitri: Dimonte (Bernalda - MT) e Marino (Mercogliano - AV)

 Note: Fallo tecnico a coach Mangione, oltre 400 spettatori.

A testa alta e tra gli applausi del numeroso pubblico del PalaLosito. E’ uscita così l’Olimpia Corato al termine del derby con Bari (51-71), dopo una prova in cui il cuore non è mai mancato. Giusto merito all’avversario, dimostratosi superiore, potendo disporre di una panchina più lunga e di una fuoriclasse come Adriana Pastore, fattore del match al pari di Cardinale e Caressa. Gara in parte condizionata dall’arbitraggio : Bari, molto probabilmente, avrebbe vinto comunque ma perdere in un amen Basile e Uniti (gravate da subito di penalità importanti) è stato davvero pesante per gli equilibri della Rbm. Lascia tuttavia ancor di più perplessi il cambio di designazione arbitrale avvenuto per ben tre volte durante la settimana. Tutto questo non cambia i grandi meriti della compagine capeggiata da coach Valenzano.

Per il basket giocato Scaramuzzi da una parte, Sivilli dall’altra. Questa la sintesi dei primi contratti minuti. La playmaker barese infilava la tripla del primo allungo (3-7 al 4’) ma prima di accomodarsi in panchina (subito due falli) la fuoriclasse Sivilli (top scorer con 20 punti) dava un altro squillo al match. Superati i problemi fisici di una settimana addietro, De Feo si riprendeva tutto con gli interessi. La tranese finalizzava un’ottima trama offensiva, non si tirava indietro sotto le plance e concretizzava il sorpasso coratino al minuto numero sette (9-8). Titti Mangione in contropiede rispondeva presente (12-10 al 9’), solo qualche istante più tardi la tegola : terzo fallo per Silvana Basile e la ruvese usciva praticamente dalla partita (12-14 al 10’).

Restava invece agganciata al match l’Olimpia, veloce sull’autostrada tranese Uniti-De Feo (16-17 al 13’). Discutibile l’operato della coppia in grigio ma giusto il fallo tecnico fischiato all’head-coach dell’Olimpia. Il Pink non sfruttava al meglio l’occasione e su quattro liberi a disposizione ne metteva giù soltanto uno (16-21 al 14’). Faceva il vero ingresso in partita Olga Caressa e dal perimetro erano sentenze pesanti (17-24 al 16’). Una De Feo esagerata colpiva anche dalla linea dei 6,75 metri (20-24) mentre nel giro di qualche secondo Corato doveva rinunciare ai servigi di Uniti (quarto fallo). Il fallo antisportivo subito da Mangione riavvicinava le biancoverdi, la bomba del pari accesa e fatta esplodere da Di Lernia completeva la rimonta (25-25 al 19’). Schermaglie finali, Gomes dalla media ma tutto vanificato dalla tripla sullo scadere di Mangione : parità, 29-29 all’intervallo, tutto da rifare.

Dagli spogliatoi usciva un altro Pink. Il gigante Cardinale (sei punti consecutivi, 18 a fine gara) cominciava a sfondare l’ardua resistenza coratina, difficile da contenere anche Adriana Pastore. Break di 8-0 chiuso da Sivilli e riaperto da Caressa (31-42 al 24’). Bari giocava in scioltezza con tanta brillantezza trovando i punti dell’altra Pastore, Monica (32-45 al 25’). Sivilli era l’ultima ad ammainare bandiera bianca anche perché la Rbm riusciva a rosicchiare qualche punto (39-50 al 30’). L’avvio pimpante e la situazione falli non felicissima delle rosablue lasciava adito alle ultime speranze, soppresse immediatamente da Pastore e da una Caressa in grande spolvero. Troppo pesante il parziale conclusivo (51-71 al 40’), Mosca e compagne escono a testa alta, altissima per aver tenuto testa almeno per 20’ ad una squadra costruita per primeggiare, con le due “lunghe” più forti del raggruppamento e che ha giocato forse la migliore partita dall’inizio della stagione così come ha affermato coach Valenzano a fine partita. Per le ragazze è uno stop indolore e che darà senz’altro ulteriore carica per la prossima delicata trasferta in quel di Monopoli.

Domenico Piccione

 


NONA GIORNATA (4-5/12/2010)

PINK SPORT TIME BARI

VITALCARE SENIGALLIA

69 60

SPORT´S SCHOOL PESARO

FUTURA BASKET BRINDISI

67 62

SIRI STORE GUALDO TADINO

CAR.IND. PERUGIA

59 38

ADRIATICA BK PESCARA

FE.BA. CIVITANOVA MARCHE

35 54

VALLE IMPERO MONOPOLI

RBM INTERSERVICE CORATO

56 46

RIPOSA: S.D.G. PROGETTI CAMPOBASSO


 

PINK SPORT TIME BARI - VITALCARE SENIGALLIA 69-60   (24-16, 36-36, 46-50)

Scaramuzzi9Cardinale12Di Rocco2Redolf25
A. Pastore14Caressa10CicettineBraida17
Gomes17Cassano2Marchesini0Zingaretti4
Rossi0M. Pastore5Amadei3Serano9
Loiacono0ZuccarinoneTomassettineCattalanine
--------
All. ValenzanoAll. Simoncioni

 Arbitri: Catani (Pescara) e Cosentino (Chieti)

 Note: Tiri liberi: Bari 17/24 Senigallia 12/18. Tiri da tre: Scaramuzzi 1, Pastore M. 1, Gomes 2, Braida 3, Amadei 1.

 

SPORT´S SCHOOL PESARO - FUTURA BASKET BRINDISI 67-62   (15-14, 22-30, 33-47)

G. Biagini13De Grandis14Leo5Mascolo0
S. Biagini5Ramadan18Palmisano18Tarlo0
Del Più2Paccapelo4Ermito3Fanella0
Franca7Quondamatteo0Campisi12La Palma0
Canestrari4--Bastiani11Bolognese13
--------
All. MoscaAll. Distante

 Arbitri: Mattioli (Potenza Picena) e Valleriani (Amandola - FM)

 Note: Cinque falli: De Grandis.

Una partita presa subito di petto dalla squadra di coach Massimo Distante quella contro la Sport’s School Pesaro. La posta in gioco è alta. L’obiettivo, infatti, è quello di assottigliare le quattro lunghezze di vantaggio dal vertice della classifica e le atlete brindisine potevano farcela tranquillamente se fossero riuscite a controllare il vantaggio portato avanti sino alla fine.

L’impegno profuso dalla squadra fa sì che al primo tempino il risultato sia sempre molto in equilibrio. Nel secondo periodo, invece, una maggiore ed attenta propensione al controllo delle avversarie permette a Bastiani e compagne di distanziarsi con un secco + 8. Anche nella terza frazione continua l’ascesa delle biancoazzurre ed il margine di differenza si fa sempre più ampio, tanto che alla fine del tempino sarà di +12. Sarebbe stato sufficiente controllare la partita per portare a casa il risultato, ma le cose non sempre vanno come si spera, soprattutto nella pallacanestro, bella ed imprevedibile. Non si fa attendere, infatti, la reazione della squadra di coach Mosca che, oltre a mettere in difficoltà le brindisine, le porta anche ad uno stato di confusione tale che si lasciano infilare nel proprio cesto ben 30 punti (contro i 15 prodotti in quella fase). Un'altra occasione sciupata per Bastiani e compagne, ma ci sarà senz’altro tempo per rifarsi, appena la compagine biancoazzurra ritroverà l’assetto adeguato.

Addetto stampa Futura Basket Brindisi

 

ADRIATICA BK PESCARA - FE.BA. CIVITANOVA MARCHE 35-54   (12-17, 22-26, 31-42)

D´Angelo1Sciarretta3Giampietro17Perini14
Zizzi8Montese13Zanierato3Moroni6
Venturini0Marini2J. Trobbiani2G. Trobbiani0
Di Marco4Lelli0Piscini0Minnucci12
Otello4Di Clemente0Passeri0Ardito0
--------
All. PizziraniAll. Perini

 Arbitri: Venditti e Cardano (Roma)

 Note: Tiri liberi: Adriatica Basket Pescara 8/21, FE.BA. Cvitanova Marche 15/20. Falli commessi: Adriatica Basket Pescara 21, FE.BA. Cvitanova Marche 20.

La solita Adriatica di questo anno non bello. Tiene bene due quarti, dà segni di cedimento nel terzo, si dissolve nel quarto. A metà gara il tabellone dice 22-26 con equilibrio dlle forze in campo; la seconda metà dice 13-28. Il che vuol dire che le avversarie, facendo il loro compitino, nulla di più, vengono letteralmente aiutate da un'Adriatica che semplicemente si... "dimezza" nel gioco e nei punti realizzati. Priva di alcune atlete indisponibili (una costante non da poco comunque), le ragazze di Pizzirani replicano, partita dopo partita, sempre lo stesso copione purtroppo. Da inizio anno è così e, inutile nasconderlo, non si intravedono segni di cambiamento. Manca solo una partita alla fine del girone di andata (prossimo turno sul difficile campo di Senigallia) e i punti sono sempre zero. Non resta che sperare che il rientro di qualche atleta, seppure non risolutivo, possa costituire un incentivo al cambiamento e che la condizione fisica delle ragazze, magari opportunamente ricondizionata, possa migliorare. L'inizio dei campionati giovanili (ricordiamo che in Adriatica militano molte Under 19) potrebbe dare un contributo positivo nel senso anzidetto. E' obbligatorio sperarlo.

da www.adriaticabasketpescara.it

 

VALLE IMPERO MONOPOLI - RBM INTERSERVICE CORATO 56-46   (18-9, 36-20, 46-29)

Petrazzuoli14Giugliano8TarriconeneMangione8
Cannella9Filograsso11Rinaldi2Di Lernia6
Martellotta8Liuzzi4Toscano0Basile12
Lapenna2Rago0Mosca5Uniti2
Lapadula0IgnazineSivilli2De Feo9
--------
All. RafaschieriAll. Mangione

 Arbitri: Di Benedetto (Barletta - BA) e Volgarino (Castellana Grotte - BA)

 Note: 

Seconda sconfitta consecutiva per la Rbm Olimpia Corato bloccata sul parquet di Monopoli sul punteggio di 56-46. Successo meritato per la formazione locale, più determinata nello strappare con le unghie due punti importanti. Dall’altra parte un’Olimpia molle, scarica, con la testa altrove. Approccio al match totalmente errato, due quarti e mezzo regalati all’avversario senza reazione, quest’ultima intravista negli ultimi segmenti di gara quando le ragazze di Mangione hanno reso meno aspro il passivo. Questa l’unica nota positiva (o meno stonata) in una serata da dimenticare in fretta e che ha visto le coratine incappare anche in una giornata-no al tiro.

Vis aggressiva sin dalla palla a due, atteggiamento che premiava e mandava in tilt le ospiti, apparse annebbiate e stupite dall’avvio sprint dei padroni di casa. In luce Cannella, sua la seconda tripla consecutiva a dare lo start per il break monopolitano (9-3 al 6’). Olimpia priva di idee, punita a più riprese da Filograsso (14-5 all’8’) e da una difesa ballerina, bucata da Petrazzuoli (18-9 al 10’). La lunetta riusciva a tenere a galla Mosca e compagne (solo 4 punti dal campo nel primo periodo) ma nella seconda frazione anche questo salvagente si sgonfiava e l’Olimpia affondava. Il terzo fallo fischiato a Filograsso non modificava i valori in campo, le imperiali comandavano a rimbalzo e in ogni angolo del parquet. Poca organizzazione e tanta confusione (29 le palle perse in totale dalla formazione coratina), la nave Olimpia veniva silurata da Liuzzi e Martellotta (36-20 al 20’).

La ripresa non portava buone nuove per gli ospiti. Coach Mangione provava a mischiare le carte ma nel mazzo non pescava nessun jolly. Il team di Rafaschieri perdeva brillantezza, offriva svariate volte la possibilità di rientrare in partita ma i numerosi liberi sbagliati (15/26) e un pizzico di sfortuna sbarravano la strada alla Rbm (46-29 al 30’). Petrazzuoli e Filograsso tessevano la tela bianco verde e sulla bomba del capitano per Corato era notte fonda (53-31 al 34’ e massimo vantaggio Monopoli). La reazione ospite si registrava nell’ultimo spezzone di match con Basile, De Feo e Di Lernia a smussare il pesante passivo. Il fallo tecnico fischiato a Filograsso, i liberi di Mangione e la bomba di De Feo rendevano meno amara la sconfitta (56-46 al 40’) rendendo almeno possibile ribaltare la differenza canestri nel match di ritorno, se dovesse esser utile ai fini della classifica. Olimpia che perde così l’imbattibilità esterna e che torna a lavorare duramente in palestra in vista dell’ostico impegno interno contro il forte Campobasso.

Domenico Piccione

 


DECIMA GIORNATA (11/12/2010)

CAR.IND. PERUGIA

SPORT´S SCHOOL PESARO

41 66

FUTURA BASKET BRINDISI

FE.BA. CIVITANOVA MARCHE

68 42

VITALCARE SENIGALLIA

ADRIATICA BK PESCARA

62 38

RBM INTERSERVICE CORATO

S.D.G. PROGETTI CAMPOBASSO

48 53

PINK SPORT TIME BARI

VALLE IMPERO MONOPOLI

61 52

RIPOSA: SIRI STORE GUALDO TADINO


 

CAR.IND. PERUGIA - SPORT´S SCHOOL PESARO 41-66   (15-15, 25-28, 29-49)

Piselli6Moroni0G. Biagini22De Grandis14
Landini0Zarlenga17S. Biagini5Ramadan0
Aisa8Donati3Paccapelo6Franca4
Migliorati4Trona2Quondamatteo6Canestrari6
Norini0Balestro1Foglietti3Barulli0
--------
All. PiselliAll. Mosca

 Arbitri: Melchionda e Ringoli (Roma)

 Note: 

 

FUTURA BASKET BRINDISI - FE.BA. CIVITANOVA MARCHE 68-42   (14-8, 31-26, 49-30)

Leo4Mascolo1Giampietro4Perini14
Palmisano16Tarlo0Zanierato2Moroni2
Ermito9Fanella2J. Trobbiani6G. Trobbiani2
Campisi23Bastiani3Piscini2Minnucci6
Bolognese10Boccadamo0Bruscantini2Ardito2
--------
All. DistanteAll. Perini

 Arbitri: Di Benedetto (Barletta - BA) e Schena (Castellana Grotte - BA)

 Note: 

Ritorna a vincere più che meritatamente, davanti al pubblico amico, sempre più numeroso, la Futura Basket Brindisi di coach Massimo Distante ed Annarita Pagliara. A cedere le armi davanti a Bastiani e compagni le ragazze del Civitanova Marche di coach Elvio Perini. Le brindisine hanno dominato la partita dall’inizio alla fine, con un punteggio (68-42) che non lascia adito ad alcun dubbio sulla netta superiorità delle padron di casa, guidate da un’ottima Campisi, autrice di ben 23 punti.

I primi due periodi, le brindisine sono sempre avanti col punteggio (14-8 nella prima frazione e 31-26 al temine della seconda), ma le marchigiane di Coach Perini ribattevano con decisione, ceracndo di frenare il trio Palmisano-Bolognese-Campisi. A metà della gara, infatti, sono appena cinque le lunghezze di vantaggio. Nel terzo periodo il break, grazie anche ad una incontenibile Nicoletta Campisi, lanciata in una miriade di contropiedi dalle compagne che riescono a sfruttare appieno la velocità dell’atleta. Un break di 10 punti che porta le lunghezze della squadra di Bastioni e compagne ad un + 15. Nell’ultimo periodo La Futura Basket non commette l’errore della precedente partita e, con il massimo dell’impegno possibile, controlla le Marchigiane fino al termine della gara . Esordio in B Eccellenza di Luigia Boccadamo, una delle promesse del settore giovanile della Futura Basket Brindisi. Luigia e compagne, nell’under 17, hanno inanellato fin ora una serie di successi (in settimana lo scontro clou del campionato con la New Basket Lecce).

Addetto stampa Futura Basket Brindisi

 

VITALCARE SENIGALLIA - ADRIATICA BK PESCARA 62-38   (21-6, 39-13, 50-24)

Di Rocco9Redolf16D´Angelo10Sciarretta2
Cicetti6Braida5Zizzi4Montese14
Marchesini6Zingaretti8Marini3Di Marco3
Bonacci2Amadei4Lelli0Otello2
Serano4Cattalani2Di Clemente0--
--------
All. SimoncioniAll. Pizzirani

 Arbitri: Valleriani (Amandola - FM) e Pazzaglia (Pesaro)

 Note: Tiri liberi: Senigallia 8/13 Pescara 11/12. Tiri da tre: Di Rocco 1, Braida 1, D'Angelo 2, Di Marco 1.

 

RBM INTERSERVICE CORATO - S.D.G. PROGETTI CAMPOBASSO 48-53   (12-14; 23-23, 33-37)

Mangione0Rinaldi0Vargiu16Isacchi2
Di Lernia6Toscano0Ciminelli18Errico6
Basile11Mosca4VetteseneMaiella0
Uniti4Sivilli21CapozzineGianfagna0
De Feo0Minoia2Castorani5Torre6
--------
All. MangioneAll. Ladomorzi

 Arbitri: Mottola (Taranto) e D'Errico (Pulsano - TA)

 Note: 

Rammarico per la Rbm Olimpia Corato, superata al fotofinish da un ottimo Campobasso (48-53 al 40’). Terza sconfitta consecutiva ma quello maturato sul parquet coratino è una sconfitta diversa e che lascia ben sperare per il futuro prossimo. La reazione del gruppo,soprattutto nei momenti più difficili del match, è stata evidente ed è da qui che bisogna ripartire.

La cronaca. Dopo la palla a due entrambe le squadre presentavano una difesa a zona che vivacizzava da subito la disputa. Castorani ed Errico per il primo allungo di marca molisana (0-4 al 1’) mentre Di Lernia con due bombe consecutive invitava coach Ladomorzi a modificare la propria difesa (6-4 al 4’). Due minuti più tardi faceva il suo esordio Tiziana Minoia, una pimpante Basile confezionava il +4 (10-6 al 7’). Ottimo l’atteggiamento difensivo delle coratine, sotto di due lunghezze a causa della tripla di Vargiu allo scadere (12-14 al 10’). Gara divertente, viveva di break e contro break. L’Olimpia teneva botta sino al 13’ ma una scatenata Ciminelli, in collaborazione con Vargiu, portava Campobasso sul +8 (15-23 al 15’). Uniti e Sivilli per l’ 8-0: due triple in fila per la barese significavano parità 23 all’intervallo lungo.

Alla ripresa Vargiu trovava un ottimo feeling con la linea dei 6,75 metri e in un amen la Women’s volava sul + 8 (23-31 al 23’). L’Olimpia risaliva la china affidandosi alle dolci mani di Sivilli (parziale di 7-0) ma da sottolineare la reazione di tutto il collettivo (33-37 al 30’) . L’ultimo giro di lancette regalava emozioni al pubblico del PalaLosito. Il quarto fallo di Torre concedeva un po’ di respiro, prima De Feo poi la combinazione Sivilli-Basile riportava (37-41 al 33’). Provava a fuggire la compagine biancorossa con la solita Bargiu (37-45 al 34’), la tripla di Sivilli era solo una virgola tra la realizzazione di Isacchi e Ciminelli (40-50 al 37’ massimo vantaggio ospite). L’assalto finale, con Basile protagonista, si fermava al -3 (47-50 al 39’) capitan Ciminelli dall’arco sigillava i due punti. Appuntamento con la vittoria che slitta a Sabato 18 quando le ragazze di Mangione saranno impegnate nell’insidiosa trasferta di Pesaro.

Domenico Piccione

L’importante vittoria è arrivata. Quella in casa di un Corato di coach Mangione che sul proprio parquet ha dimostrato di essere una squadra combattiva. Ma di contro, questa sera, c’era una Women’s Basket vogliosa e grintosa di portare a Campobasso i due importanti punti in palio. E così è stato durante un match che, commenta a referto chiuso il presidente Maiella, “non è stato dei più belli. Abbiamo dovuto stringere i denti in più occasioni però le ragazze hanno dato davvero dato il massimo dimostrando sempre, in tutti i 40 minuti di gioco, il proprio carattere”. Un altro tassello, dunque, verso la vetta della classifica è ora messo da parte, con buono auspicio per l’inizio della seconda fase. Sabato prossimo, infatti, tra le mura amiche del Palavazzieri arriverà il Perugia per l’ultima giornata del turno di andata. Archiviato il match contro il Corato, la Women’s Basket di coach Ladomorzi è ora in classifica con 12 punti, seguito proprio dal roster pugliese incontrato nella decima giornata.

Simona Miozzi

 

PINK SPORT TIME BARI - VALLE IMPERO MONOPOLI 61-52   (14-10, 29-28, 45-39)

Scaramuzzi6Cardinale13Petrazzuoli16Giugliano0
A. Pastore21Caressa4Cannella6Filograsso12
Gomes6Cassano4Martellotta1Liuzzi10
Rossi0M. Pastore5Lapenna7Rago0
Loiacono2Caputo0Lapadula0Tamburrini0
--------
All. ValenzanoAll. Rafaschieri

 Arbitri: Pellegrini (Ruvo di Puglia - BA) e Rizzi (Barletta - BA)

 Note: 

E’ stato un vero derby quello tra la Pink Sport Time Bari e la Valle Impero Monopoli che ha visto le padrone di casa vincere con il punteggio di 61-52. Una partita certamente da non definire spettacolare con le due squadre che hanno pagato in maniera eccessiva la tensione del match. Quintetto di coach Valenzano con capitan Scaramuzzi, Caressa, Gomes, Pastore A. e Cardinale che prova subito ad allungare con Adriana Pastore e con la tripla di Gomes; ma le ospiti rispondono sempre dalla lunga distanza con capitan Filograsso e Cannella che tengono in scia le ospiti terminando il primo quarto sul 14-10. Nella seconda frazione, meglio il team di coach Rafaschieri che con una difesa estenuante a uomo e i canestri dell’ottima Petrazzuoli e la tripla sempre di Filograsso, riducono il vantaggio della Pink che con i sei punti consecutivi Adriana Pastore chiude in vantaggio all’intervallo lungo anche se di una sola lunghezza sul 29-28.

Nella terza frazione tornano protagoniste le baresi che iniziano a lavorare meglio con la difesa a zona e con Caressa, Scaramuzzi e ancora Adriana Pastore piazzano il break; ma le verdi ospiti vendono cara la pelle e sempre Petrazzuoli e l’ennesima tripla di Filograsso riducono lo svantaggio. Ma è il canestro di Loiacono nel finale a fissare il terzo parziale sul 45-39. La partita diventa entusiasmate e i ritmi elevattissimi; le due tifoserie gemellate sugli spalti danno spettacolo e incitano le proprie beniamine. Nell’ultimo quarto le due compagini giocano punto a punto ma Angela Cardinale guida le sue verso la vittoria. La tripla di Monica Pastore, ancora ottima la sua prova, determina il distacco decisivo. Cannella risponde dai 6.75 ma il quinto fallo di Filograsso spegne ogni tentativo di rimonta con la Pink che finisce sul 61-52.

La formazione del presidente Patrizia Aldini chiude il girone d’andata imbattuta tra le mura amiche e si porta in vetta alla classifica del girone C1 di B d’Eccellenza a 16 punti. Una vittoria con molte conferme per coach Valenzano soprattutto sotto l’aspetto caratteriale perché arrivata nonostante una prestazione non brillantissima. Per la Valle Impero allenata da Rafaschieri, una buona gara con grande intensità difensiva, ma la squadra di Monopoli paga in maniera eccessiva l’assenza di centimetri sotto i tabelloni. La Pink Sport Time sarà impegnata, per l’ultimo turno d’andata, domenica 19 dicembre 2010 alle ore 17.30 presso la palestra “E. Mestica” contro la FE.BA Civitanova Marche.

Gianni Ferrara

 


UNDICESIMA GIORNATA (18-19/12/2010)

FE.BA. CIVITANOVA MARCHE

PINK SPORT TIME BARI

63 56

SPORT´S SCHOOL PESARO

RBM INTERSERVICE CORATO

62 65

SIRI STORE GUALDO TADINO

FUTURA BASKET BRINDISI

65 58

S.D.G. PROGETTI CAMPOBASSO

CAR.IND. PERUGIA

78 46

VALLE IMPERO MONOPOLI

VITALCARE SENIGALLIA

50 56*

RIPOSA: ADRIATICA BK PESCARA

* dopo un tempo supplementare


 

SPORT´S SCHOOL PESARO - RBM INTERSERVICE CORATO 62-65   (19-6, 29-32, 46-50)

G. Biagini7De Grandis19Mangione8Rinaldi0
S. Biagini2Ramadan5Di Lernia2Toscano2
Del Più2Paccapelo13Basile26Mosca5
Franca10Quondamatteo0Uniti0Sivilli14
Canestrari4FogliettineDe Feo0Minoia8
--------
All. MoscaAll. Mangione

 Arbitri: Ciandrini (Jesi - AN) e Galassi (Recanati - MC)

 Note: 

C’è finalmente la luce in fondo al tunnel dell’Olimpia Corato. Nel momento più delicato della stagione il gruppo bianco verde ha strappato con le unghie e con i denti quel referto rosa che da tanto mancava chiudendo il girone di andata così come si era aperto, con una vittoria. Onore delle armi alla Sport’s School Pesaro (62-65 al 40’) dimostratasi squadra rognosa solida e completa ma d’altra parte è stata immensa la determinazione nel ritrovare il sorriso dopo tre scivoloni di fila.

Match al cardiopalma, assolutamente vietato ai deboli di cuore. Lo start era da shock. Nei primi minuti le difese protagoniste, i primi punti arrivavano dopo tre minuti (Basile dalla lunetta, 0-2 al 3’), si doveva aspettare un altro minuto per vedere Pesaro timbrare il cartellino (2-2 al 4’). Il preludio ad un maxi break di 15-0, propiziato da Franca e ampliato da Paccapelo e De Grandis (9-2 al 6’). Serviva a poco il time-out richiesto da coach Mangione, le difficoltà in attacco persistevano mentre Pesaro in scioltezza toccava a più riprese il massimo vantaggio, protratto fino alla prima sirena (19-6 al 10’, per l’Olimpia solo due punti dal campo).

La reazione coratina non tardava ad arrivare, l’esperienza di Minoia, Sivilli e di una rediviva Basile faceva la differenza insieme ad una difesa ben registrata ed un attacco che rendeva vano la pressione difensiva delle pesaresi. Grande prova d’orgoglio per capitan Mosca, sua era la tripla del -5 (22-17 al 14’) bissata dalla realizzazione di Sivilli (22-20 al 15’). Giulia Biagini e Canestrari davano respiro alle bianconere (29-22) ma la rimonta era dietro l’angolo. Di Lernia in contropiede, Mangione e Basile dalla lunetta suonavano la carica (29-28 al 18’). L’ala pivot ruvese era incontenibile e sulla sirena dei 24” siglava il primo vantaggio ospite (29-30 al 19’), rintuzzato dai liberi di Mangione. Dal -13 del 10’ al +3 del 20’: Olimpia da matti.

Minuti di massimo equilibrio, spettacolo gradito. Pesaro non ci stava, recuperava punto su punto sino a trovare con De Grandis e Franca il nuovo vantaggio (45-41 al 27’). Una tabellata di Sivilli e la perfezione di Basile e Minoia dalla linea della carità portavano al nuovo sorpasso (45-48 al 29’) prima del massimo vantaggio (45-50) ancora con Silvana Basile, top scorer del match con 26 punti a referto. L’intesa tra le lunghe in canotta verde era ottima, Minoia sotto le plance era una sentenza oltre che ago della bilancia (50-56 al 33’).

La Rbm toccava il vantaggio massimo (50-58 al 34’) ma la squadra di coach Montaccini non mollava la presa. Franca per il -4 (54-58 al 36’) ma un canestro impossibile ma tipico di Basile permetteva alle ospiti di conservare un vantaggio seppur esiguo (54-60 al 37’). Assalto Pesato con Peccapelo e Ramadan (59-62 al 39’), bomba angolare di Giulia Biagini per il -1 (62-63 al 39’). Secondi da crepacuore, Corato buttava via qualche possesso, Pesaro peccava di lucidità e la possibile palla della vittoria rotolava fuori e sui liberi di Basile esplodeva la gioia coratina (62-65 al 40’). Prova tutta cuore e carattere, fondamentale per il morale e per smuovere la classifica : dal gelo di Pesaro, la Rbm Olimpia Corato torna con tanti sorrisi ed un entusiasmo ritrovato. La pausa natalizia servirà per oliare ancor meglio i meccanismi in vista del girone di ritorno che verrà inaugurato, insieme al nuovo anno, con la trasferta di Gualdo Tadino prevista per il 9 Gennaio.

Domenico Piccione

 

SIRI STORE GUALDO TADINO - FUTURA BASKET BRINDISI 65-58   (20-11, 35-25, 47-43)

Marcotulli0Marinelli6Leo7Mascolo0
V. Baldelli23F. Baldelli14Palmisano0Tarlo8
Mezzadri2Matarazzi0Ermito6Fanella0
Ridolfi0Ercoli2Campisi18La Palma0
Pagliaccia18Merli0Bastiani10Bolognese9
--------
All. GalliAll. Distante

 Arbitri: Caruso (Roma) e Taliani (Rieti)

 Note: 

Una partita, quella con il Gualdo Tadino, che per la Futura Basket Brindisi poteva significare agguantare il gruppetto di testa composto da Bari, la stessa Gualdo Tadino, Campobasso e Corato: un gruppo che sta confermando, partita dopo partita, il proprio valore. Non vale, purtroppo, la stessa tesi per la brindisine, le quali - nonostante il proprio valore sulla carta e non solo - in campo non riescono ancora ad esprimersi come dovrebbero e come potrebbero. Purtroppo, è ciò che è successo anche in questa ultima trasferta che sin dalle prime battute si è dimostrata aspra e difficile. La partita, infatti, si gioca praticamente tutta nel primo tempino, quando le ragazze di coach Massimo Distante subiscono un secco break di 20 a 11 da parte delle attente atlete di coach Gallo.

Segue, invece, un secondo periodo all’insegna dell’equilibrio. Poi, il colpo di coda al terzo periodo da parte di Campisi (autrice di 18 punti ) e compagne che fa riaccendere le speranze e riaprire la partita, ma l’ultima fase sapientemente condotta dal Gualdo Tadino, che si aggiudica un meritato secondo posto, spegne definitivamente i sogni di gloria delle ragazze biancoazzurre. Adesso si è giunti al cosiddetto “giro di boa”. Qualcosa deve necessariamente cambiare nella formazione di Massimo Distante se davvero si è intenzionati a riacciuffare il gruppo di testa. La Futura Basket Brindisi, infatti, sebbene allestita e costruita all’ultimo minuto, si caratatreizza per un alto tasso tecnico e non merita certo il posto che attualmente detiene in classifica. E’ più che evidente, però, che bisognerà ripartire con un mentalità vincente e non lasciare più nulla al caso.

Addetto stampa Futura Basket Brindisi

 

S.D.G. PROGETTI CAMPOBASSO - CAR.IND. PERUGIA 78-46   (20-13, 44-25, 63-38)

Vargiu13Isacchi19Piselli4Moroni5
Ciminelli9Errico19Marsilio4Landini5
Vettese2Maiella3Zarlenga7Aisa12
CapozzineGianfagna13Migliorati5Trona4
CastoranineTorreneBalestro0Servillo0
--------
All. LadomorziAll. Piselli

 Arbitri: Tellone (Marcianise - CE) e Soriano (San Nicola La Strada - CE)

 Note: 

Con una partita avvincente e grintosa le ragazze della Women’s Basket Campobasso concludono il turno di andata del girone C1. Di contro, per l’undicesima ed ultima giornata prima della sosta natalizia il Perugia di coach Piselli che, pur facendosi sentire e valere sotto canestro non è riuscito ad avere la meglio contro la forte determinazione dimostrata dalle campobassane – e questa sera è proprio il caso di sottolineare la provenienza geografica avendo, ad un certo punto dei quaranta minuti di gioco, sul parquet casalingo ben tre elementi cittadini (Maiella, Gianfagna, Vettese).

A referto in doppia cifra ben quattro giocatrici, Vargiu, Isacchi, Errico e Gianfagna. Ma al di la dei punti è ciò che è stato messo in campo a valere e a dare soddisfazione. Un grande gioco condotto grazie a spirito di squadra e tecnica, segnato dalle triple di Isacchi, Vargiu ed Errico e dalle ottime prestazioni di tutte le giocatrici convocate da coach Ladomorzi, ad iniziare dall’ala Gianfagna. In panchina sono rimaste Torre e Castorani, due importanti assenze ma che, grazie davvero alla tecnica dimostrata dalle altre, hanno pesato meno. Una prova davvero soddisfacente che chiude questa prima fase lasciando grande gioia in tutta la società, in attesa di quello che sarà il grande match dell’anno: l’incontro, al rientro sul parquet, con il Bari capolista.

Simona Miozzi

 

VALLE IMPERO MONOPOLI - VITALCARE SENIGALLIA 50-56   (10-15, 24-27, 36-38, 46-46)

Petrazzuoli11Giugliano6Di Rocco10Redolf16
Cannella11Filograsso14Cicetti2Braida5
Martellotta2Liuzzi0Marchesini2Zingaretti2
Lapenna6Rago0BonaccineAmadei3
Lapadula0Tamburrini0Serano16Veroline
--------
All. RafaschieriAll. Simoncioni

 Arbitri: Russo (Venafro - IS) e Guarino (Campobasso)

 Note: Dopo un tempo supplementare.

 


DODICESIMA GIORNATA (8-9/1/2011)

FUTURA BASKET BRINDISI

CAR.IND. PERUGIA

77 45

FE.BA. CIVITANOVA MARCHE

VITALCARE SENIGALLIA

49 55

SIRI STORE GUALDO TADINO

RBM INTERSERVICE CORATO

57 50

S.D.G. PROGETTI CAMPOBASSO

PINK SPORT TIME BARI

71 60

ADRIATICA BK PESCARA

VALLE IMPERO MONOPOLI

41 55

RIPOSA: SPORT´S SCHOOL PESARO


 

FUTURA BASKET BRINDISI - CAR.IND. PERUGIA 77-45   (24-17, 51-18, 63-32)

Leo4Mascolo7Piselli2Moroni0
Palmisano20Tarlo5Marsilio5Zarlenga20
Ermito10Campisi14Aisa11Donati3
Bastiani2Bolognese6Migliorati0Trona4
Boccadamo4Gismondi2Balestro0Pedetti0
--------
All. DistanteAll. Piselli

 Arbitri: Rizzi (Barletta - BT) e Volgarino (Castellana Grotte - BA)

 Note: 

Rientro scoppiettante per la Futura Basket Brindisi al giro di boa del campionato di B d’eccellenza che la vede a metà della classifica. la formazione di coach Massimo Distante, tra le mura amiche del PalaZumbo, parte subito con grande slancio e decisione e le bastano solo i primi due quarti a mettere sotto un pur volenteroso Basket Perugina. Il primo periodo, in realtà, è abbastanza combattuto, all’insegna dell’equilibrio: 24 a 17 il punteggio finale del tempino, ma poi Bastiani e compagne affondano la lama nel secondo periodo con un secco 27 a 1. A questo punto, pur controllando la partita, coach Massimo Distante prova diverse e nuove soluzioni tecniche in vista anche di sviluppi futuri e scontri più impegnativi.

Nel terzo periodo, ad esempio, azzarda l’ingresso della giovanissima Luigia Boccadamo, classe 1994, che gioca per tutto il tempo, mettendo a segno i suoi primi 4 punti, poi al quarto è anche la volta di Francesca Gismondi, nel delicatissimo ruolo di play maker, anche lei a segno con 2 punti. Da elogiare Bastiani e compagne - veterane della squadra - che non hanno mai smesso di incoraggiare e di stimolare le piccole atlete. Va detto che un pizzico di rivincita coach Piselli del Perugia se la prende vincendo il terzo e quarto tempino, anche se di misura, con l’ottima prestazione di Zarlenga autrice di 20 punti, ma sempre con 20 punti risponde anche Palmisano, sempre in ottima forma.

Addetto stampa Futura Basket Brindisi

 

FE.BA. CIVITANOVA MARCHE - VITALCARE SENIGALLIA 49-55   (12-16, 23-29, 27-48)

Giampietro4Perini23Di Rocco7Redolf15
Zanierato4Moroni0Cicetti4Braida0
J. Trobbiani2G. Trobbiani0Marchesini0Zingaretti7
PiscinineMinnucci16Bonacci0Amadei4
Passeri0Bruscantini0Serano18Cattalanine
--------
All. PeriniAll. Simoncioni

 Arbitri: Castellan (Chieti) e De Panfilis (Pescara)

 Note: Tiri Liberi: Civitanova 6/8 Senigallia 6/7. Tiri da tre: Perini 3, Di Rocco 1.

 

SIRI STORE GUALDO TADINO - RBM INTERSERVICE CORATO 57-50   (10-13, 27-24, 39-42)

Marinelli1Morroni0Mangione5Di Lernia14
V. Baldelli7F. Baldelli10Toscano2Basile10
Mezzadri0MatarazzineMosca3Uniti0
Ridolfi2Ercoli8Sivilli8De Feo0
Pagliaccia19Merli10Minoia8Di Gennarone
--------
All. GalliAll. Mangione

 Arbitri: Desideri (Viterbo) e Marinelli (Rieti)

 Note: 

Al termine di una gara estremamente avvincente, la Rbm Olimpia Corato esce sconfitta dal parquet di Gualdo Tadino con il punteggio di 57-50. Non inganni il finale, per 35’ le biancoverdi di coach Mangione hanno messo alle corde la capolista, toccando il +8 al 28’(32-40) e dilapidando l’esiguo vantaggio di cinque lunghezze quando mancavano cinque primi al suono della sirena conclusiva. Permane l’amaro in bocca ma la convinzione di aver sfoderato una prestazione di spessore, aver giocato una buona pallacanestro al cospetto della prima della classe invita a guardare al futuro con grande ottimismo.

Diversamente da quanto successo a Pesaro nell’ultima giornata di andata, la partenza delle coratine era convincente, piglio giusto, concentrazione e ottima difesa valevano il primo allungo timbrato Mosca - Basile (2-8 al 5’). Le problematiche sorgevano nell’arginare Ercoli, pivot di 194 centimetri (4-8 al 6’), seppur sciupando qualcosa in attacco Corato raggiungeva il +7 (4-11 al 7’) con Sivilli e Basile, richiamate subito in panca causa falli (due penalità per entrambe). La partenza lampo delle ospiti non impressionava Gualdo che recuperava qualcosa e chiudeva la prima frazione sul -3 (10-13 al 10’). Coach Mangione preferiva tutelare Basile e Sivilli (solo qualche secondo nel finale di quarto), Gualdo cresceva insieme alle percentuali realizzative di Federica Baldelli : due triple consecutive ed era sorpasso per le biancorosse (18-16 al 13’), castigate in contropiede ancora da Baldelli, brava a punire una difesa ballerina (22-16 al 15’ e break di 10-0 Salus). Toscano metteva fine al parziale, una stoica Di Lernia, dopo una settimana infernale, prendeva per mano l’attacco coratino (25-23 al 19’). Testa e cuore per De Feo ma grande sacrificio corale : 27-24 al 20’.

Capitan Merli trovava punti importanti dal perimetro (32-26 al 24’) stavano però per svegliarsi le Furie Verdi, capaci di mettere a ferro e fuoco la metà campo difensiva gualdese. Il solito asse, Minoia-Basile, da qui ripartiva il treno-rimonta. Ancora Silvana Basile per il nuovo vantaggio (32-33 al 26’) rimpinguato da Titti Mangione : alla vigilia il forfait di Rinaldi (attacco influenzale) aveva destato un po’ di preoccupazione per la sua tenuta ma la risposta della barese era di quelle importanti con 40’ giocati, geometrie e pochi errori. Di Lernia chirurgica dalla linea dei 6,75 e con il piazzato di Minoia l’Olimpia volava sul +8, massimo vantaggio, ridimensionato da Pagliaccia, Valentina Baldelli e Merli dai tre punti: 39-42 al 30’.

Le prime battute del quarto conclusivo vedevano le “verdi” col muso davanti, Mangione in contropiede e Sivilli siglavano il +5 (41-46 al 25’). Il generoso quarto fallo fischiato a Basile figlio di un arbitraggio abbastanza casalingo, alcune scelte poco fortunate in attacco e una Pagliaccia incontenibile (11 punti nell’ultimo quarto) spingeva Gualdo al definitivo sorpasso (47-46 al 37’). Attacco Olimpia sterile, Basile dalla lunetta per l’ultimo sussulto (49-47) che non cambiava la storia del match. Corato perdeva smalto e brillantezza, Pagliaccia continuava imperterrita a forare la retina. Pochi contatti fischiati, nel finale concitato Gualdo non raggiungeva il bonus mentre la gara della Sivilli terminava con il labbro insanguinato. Inutile la bomba finale di Valentina Di Lernia, +7 finale delle locali (57-50 al 40’), una vittoria tuttavia meritata. Olimpia a testa alta e che non deve perdere la concentrazione in vista dell’incontro casalingo contro il Pescara, fanalino di coda. Impegno agevole sulla carta ma il campo, si sa, è tutta un’altra cosa.

Domenico Piccione

 

S.D.G. PROGETTI CAMPOBASSO - PINK SPORT TIME BARI 71-60   (17-18, 34-32, 51-47)

Vargiu19Isacchi6Scaramuzzi0Cardinale13
Ciminelli15Errico7A. Pastore19Caressa11
Vettese0MaiellaneGomes10Cassano2
Gianfagna3Castorani13Rossi0M. Pastore5
Torre8--Loiacono0Franco0
--------
All. LadomorziAll. Valenzano

 Arbitri: Rodia (Avellino) e Marino (Mercogliano - AV)

 Note: 

Superlative”. Non trova parole più adatte il presidente Luigi Maiella per descrivere le sue giocatrici scese in campo questa sera per quella che era la vera partita da vincere. Quella contro il Bari, capolista – a pari punteggio con il Gualdo Tadino – in classifica con 16 punti. Quanto conquistato dalle campobassane vale, quindi, molto di più. E, soprattutto, ripaga della sconfitta, oramai archiviata, in casa delle baresi durante la prima giornata di campionato. Ma con la vittoria di oggi e con il turno di ritorno si apre una fase tutta nuova e stando a quanto dimostrato in campo questa sera, caratterizzata da ancora più grinta e determinazione a scalare la vetta della classifica.

Sul parquet del Palavazzieri si è assistito ad un match ad altissimi livelli, combattuto punto a punto e sul filo del pareggio fino al terzo quarto, quando le bianco rosse – guidate dalla caparbietà di Vargiu - hanno stretto ancora più i denti contro le avversarie dettando gioco e distanze. Di contro un Bari che, come afferma anche coach Ladomorzi “ha tenuto duro durante tutta la gara. Tenevamo molto a questa partita – continua l’allenatore della Women’s – soprattutto le ragazze. All’inizio sono scese un po’ nervose in campo ma poi, appena abbiamo iniziato a giocare come sappiamo fare siamo riuscite a innervosire l’avversaria e ad andare avanti per la nostra strada. E’ una vittoria che ci consente di agguantare il Bari in vista della prossima in casa, tra tre giornate, contro l’altra attuale capolista, il Gualdo”.

Simona Miozzi

 

ADRIATICA BK PESCARA - VALLE IMPERO MONOPOLI 41-55   (12–13, 23-25, 32–37)

D´Angelo11Sciarretta0Petrazzuoli15Giugliano5
Zizzi2Montese0Cannella14Martellotta3
Di Marco3Cordisco4Liuzzi7Lapenna11
Lelli0Otello0Rago0Lapadulane
PetruccinePizzirani21Tamburrinine--
--------
All. PizziraniAll. Rafaschieri

 Arbitri: Paciaroni (San Severino Marche - MC) e D'Angelo (Pesaro)

 Note: Pescara – tiri da 2 – 14/33 – 42%; tiri da 3 – 1/3 – 33%; tiri liberi 10/18 – 56%; Monopoli – tiri da 2 – 16/37 – 43/; tiri da 3 – 5/17 – 29%; tiri liberi – 8/15 – 53%.

 


TREDICESIMA GIORNATA (15-16/1/2011)

CAR.IND. PERUGIA

FE.BA. CIVITANOVA MARCHE

43 53

VITALCARE SENIGALLIA

SPORT´S SCHOOL PESARO

69 42

PINK SPORT TIME BARI

SIRI STORE GUALDO TADINO

29 41

RBM INTERSERVICE CORATO

ADRIATICA BK PESCARA

55 43

VALLE IMPERO MONOPOLI

S.D.G. PROGETTI CAMPOBASSO

34 54

RIPOSA: FUTURA BASKET BRINDISI


 

VITALCARE SENIGALLIA - SPORT´S SCHOOL PESARO 69-42   (20-11, 34-19, 54-32)

Di Rocco5Redolf26G. Biagini6De Grandis0
Cicetti5Braida6S. Biagini10Ramadan2
Marchesini4Zingaretti8Mosconi0Del Più5
Bonacci0Amadei0Paccapelo7Franca10
Serano15Cattalani0Quondamatteo2Canestrari0
--------
All. SimoncioniAll. Mosca

 Arbitri: Volpone e Catani (Pescara)

 Note: Tiri liberi: Senigallia 17/20, Pesaro 8/16. Tiri da 3: Di Rocco 1, Cicetti 1, Paccaelo 1, Franca 1.

 

RBM INTERSERVICE CORATO - ADRIATICA BK PESCARA 55-43   (17-16, 24-25, 45-31)

Mangione9Rinaldi0D´Angelo0Sciarretta2
Di Lernia2Toscano0Zizzi0Montese8
Basile23Uniti0Di Marco13De Massisne
Sivilli11De Feo1Otello8Petrucci2
Minoia9Di GennaronePizzirani10Fasciani0
--------
All. MangioneAll. Pizzirani

 Arbitri: Mottola (Taranto) e Petraroli (Lecce)

 Note: 

Un’Olimpia cinica supera internamente l’Adriatica Pescara ottenendo il massimo risultato (la vittoria, 55-43) con il minimo sforzo. Prestazione,infatti, poco brillante e che ha permesso alle abruzzesi di rimanere in partita per oltre venti minuti (chiudendo sul +1 all’intervallo). Fiammata decisiva nel terzo quarto quando Sivilli, Minoia e un’immensa Basile risolvevano la pratica aggiungendo così due lunghezze vitali in ottica playoff. Prima parte di gara con tante ombre e poche luci, Olimpia impacciata,lenta, macchinosa : linfa vitale giungeva puntualmente da Silvana Basile (23 punti,10 nella prima frazione di gioco). Buona combinazione con Minoia (10-6 al 5’), rispondeva Di Marco per il -2 al minuto numero sette, momento in cui si fermava Sivilli, come successo all’andata, per un problema al ginocchio. Polveri bagnate per le esterne biancoverdi mentre capitan Pizzirani metteva insieme due triple ed era sorpasso Pescara (13-14 al 9’). Corato avanti al suono della prima sirena (17-16 al 10’), ospiti a piazzare un piccolo parziale di 0-5 architettato da Di Marco e Sciarretta (19-21 al 12’), la Rbm non girava a dovere e coach Mangione era costretto a richiedere il time-out con il tabellone elettronico fermo sul 21-21 al 15’. Non cambiava molto, Pizzirani spingeva sino al +4, massimo vantaggio ospite (21-25 al 18’), ridotto dalle locali grazie alla lunetta, -1 all’intervallo.

La scossa che decideva la partita, tornava sul parquet Sivilli e si sentiva. La difesa coratina prendeva i giusti giri, si sbloccava l’attacco e per le ragazze di Pizzirani era notte fonda. Sette punti di Sivilli (bomba del +10, 39-29 al 28’) incollavano le ali all’Olimpia che prendeva il largo. La solita straripante Basile e una tripla di Minoia portavano Corato sul rassicurante +15 (44-29 al 29’). Ultimo quarto privo di emozioni, Pescara tornava sotto con Montese (46-39 al 36’) ma Basile e Sivilli ponevano il sigillo definitivo ai due punti (51-39 al 37’). Per coach Mangione oltre al risultato, indicazioni positive da Toscano, Rinaldi e Uniti che hanno avuto ampio spazio e dimostrato, ancora una volta, di essere molto affidabili. Vittoria doveva essere, vittoria è stata : per espugnare Civitanova Marche, tuttavia, servirà tutt’altra prestazione.

Domenico Piccione

 

VALLE IMPERO MONOPOLI - S.D.G. PROGETTI CAMPOBASSO 34-54   (7-9, 23-21, 30-39)

Petrazzuoli6Giugliano3Vargiu14Isacchi4
Cannella11FilograssoneCiminelli8Errico9
Martellotta3Liuzzi7Vettese0Maiellane
Lapenna4RagoneGianfagna0Castorani13
Lapadula0Tamburrini0Torre6--
--------
All. RafaschieriAll. Ladomorzi

 Arbitri: D'Errico (Pulsano - TA) e Petraroli (Lecce)

 Note: Cinque falli: Vargiu.

Ed anche durante la seconda giornata di ritorno impegno e determinazione firmati Women’s Basket sono state le arme vincenti delle bianco rosse. Di contro sul parquet pugliese, una Vis Monopoli che seppur facendo sentire tutta la propria grinta non è riuscita contro Ciminelli e compagne a mantenere in casa i due punti in palio. Un primo quarto “di studio reciproco” lo ha definito il presidente Maiella orgoglioso e soddisfatto per la vittoria in trasferta durante un match che ben si è fatto sentire sotto canestro. “E’ stata una partita maschia” – ha commentato a referto chiuso – “e noi che siamo una squadra molto tecnica in partite del genere soffriamo un po’. Ma abbiamo avuto la forza e la capacità di guadagnare terreno, distanziarci e mantenere il comando dell’incontro fino alla fine”. E la progressione dei quarti dimostra quanto fatto dalle campobassane. In classifica, dopo la vittoria del Gualdo Tadino nel match clou della giornata contro il Pink Sport Time Bari, la Women’s Basket continua ad essere la diretta inseguitrice della capolista Gualdo, a pari punteggio, dunque, con le baresi di coach Valenzano. Ma da lunedì inizia una nuova settimana di allenamenti e analisi in vista della terza giornata – ancora una volta sul parquet avversario – contro l’Adriatica Basket Pescara.

Simona Miozzi

 


QUATTORDICESIMA GIORNATA (22-23/1/2011)

FUTURA BASKET BRINDISI

VITALCARE SENIGALLIA

60 48

FE.BA. CIVITANOVA MARCHE

RBM INTERSERVICE CORATO

66 57

SPORT´S SCHOOL PESARO

PINK SPORT TIME BARI

57 66

SIRI STORE GUALDO TADINO

VALLE IMPERO MONOPOLI

50 40

ADRIATICA BK PESCARA

S.D.G. PROGETTI CAMPOBASSO

50 59

RIPOSA: CAR.IND. PERUGIA


 

FUTURA BASKET BRINDISI - VITALCARE SENIGALLIA 60-48   (14-17, 32-26, 44-32)

Leo6Mascolo0Di Rocco4Redolf13
Palmisano9Tarlo14Cicetti0Braida8
Ermito8Campisi12Marchesini0Zingaretti0
Bastiani5Bolognese6Amadei5Serano18
Boccadamo0Gismondi0Cattalanine--
--------
All. DistanteAll. Simoncioni

 Arbitri: Desposati (Casamassima - BA) e Petraroli (Lecce)

 Note: Tiri da tre: Leo 1, Campisi 1, Tarlo 1, Di Rocco 1, Braida 2, Serano 2.

Dopo la facile vittoria sul Perugia, la Futura Basket Brindisi ha superato brillantemente anche lo scoglio Senigallia. La gara inizia con il solito quintetto iniziale, con Federica Leo nel ruolo di play supportata da Palmisano, Campisi, Bolognese e il centro Ermito. Le ragazze di coach Distante partono subito bene con un 4 – 0 firmato Campisi ed Ermito, ma la tripla di Francesca Redolf riavvicina le marchigiane (4-3). Ottima la difesa brindisina che non fa respirare le avversarie in attacco, sebbene la Futura sprechi anche tanto in avanti. E’ la Palmisano, poi, a mettere a segno due canestri consecutivi che a due minuti dalla fine del primo tempino fanno segnare l’11 – 5. Ma la Serano piazza una tripla che riduce le distanze (11-8) e che porta la partita in equilibrio (14-17 il finale del primo quarto). In apertura del secondo periodo, la Di Rocco per il Senigallia segna il + 5 (14-19); ribatte la Campisi, ma un'altra tripla del centro Serano fissa il punteggio sul 17-22. La “zone presse” di Brindisi porta i frutti sperati ma una Campisi stranamente imprecisa in contropiede manda l’aggancio. Ci pensano Palmisano e Bastiani a segnare il 25-22 e poi allunga ulteriormente con un canestro da tre tre la Campisi (28-22) che in contropiede fissa il punteggio di 32-26 al suono della sirena.

Alla ripresa apre le danze il Senigallia con un 4-0 a firma Redolf e Di Rocco. I primi punti per la Futura, invece, arrivano solo a metà del periodo e sono due tiri liberi che permettono alle brindisine di rimanere avanti nel punteggio (34-30). Risponde il Senigallia con la solita Serano, ma una tripla di Leo ed un suo canestro in penetrazione regalano il +7 (39-32) a 3’46” dalla sirena di fine quarto. Inerzia nella mani di Bastiani e compagne, un tecnico fischiato alla panchina di Senigallia permette a Brindisi di allungare fino al 42-32 con un canestro della Tarlo. Finale di periodo 44-32. Si lotta su ogni pallone. Dopo un tiro libero sbagliato dalla Ermito la Bologne prende il rimbalzo e segna il 48-34, massimo vantaggio 50-34 con un canestro della Tarlo. A 5’37” dalla fine la Bolognese esce per 5 falli e Senigallia tenta un timido avvicinamento con la Amedei, ma una tripla sulla sirena dei 24” della Tarlo regala il +15 (53-38) a quattro minuti dalla fine. Concitati i minuti finali con Brindisi che tenta di tenere lontano il – 14 della gara di andata. Ma una tripla della Amedei e due liberi della Serano regalano la vittoria a Brindisi di “solo” 12 punti (60-48): ed è questo l’unico rammarico.

Addetto stampa Futura Basket Brindisi

 

FE.BA. CIVITANOVA MARCHE - RBM INTERSERVICE CORATO 66-57   (8-19, 26-29, 49-43)

Giampietro12Perini23Mangione12Rinaldi0
Zanierato12Moroni4Di Lernia7Basile17
J. Trobbiani3G. Trobbiani2Uniti0Sivilli11
PiscinineMinnucci10De Feo2Minoia8
Passeri0BruscantininePisicchioneDi Gennarone
--------
All. PeriniAll. Mangione

 Arbitri: Ciandrini (Monsano - AN) e Valleriano (Amandola - FM)

 Note: 

Ci ha creduto sino all’ultimo minuta ma grinta e determinazione non sono state sufficienti all’Olimpia per espugnare Civitanova Marche (66-57). Più rimpianti che rimproveri per la compagine di coach Mangione, agganciata e superata in classifica dalle biancazzurre in virtù degli scontri diretti (2-0 Fe.Ba). L’Olimpia si presentava priva di Toscano (a riposo precauzionale) ma recuperava Silvana Basile che completava il consueto starting five con Mangione, Di Lernia, Minoia e Sivilli. Quest’ultima apriva le danze agendo in contropiede, su una disattenzione difensiva si faceva trovare pronta Minoia colpiva (2-4 al 3’). Mangione allungava e la combinata Sivilli – Di Lernia confezionava il +6 delle Verdi (2-8 al 3’). Olimpia ordinata, Basile dava il primo squillo al match in difesa e in attacco (2-10 al 6’) proseguiva il digiuno offensivo locale mentre Di Lernia scuoteva il cotone dai 6,75 (2-13 al 8’). Lo score marchigiano riprendeva con Minnucci e Giampietro (6-15) ma Basile oltre a realizzare subiva fallo e con il tiro libero supplementare la Rbm arrivava al +12 (6-18 al 9’). Era Sivilli dalla lunetta inseriva la sbarra al primo parziale: 8-19 al 10’.

Giampietro dalla media e Perini riducevano il gap (12-19 al 13’), Uniti raccoglieva dalla spazzatura un pallone tramutato in oro da De Feo (12-21 al 14’). I problemi nel sistema offensivo pugliese suggerivano a coach Mangione di richiedere il minuto di sospensione sul -5 di Perini (16-21 al 5’). L’esperta Zanierato e Perini, cecchino biancazzurro, impattavano al minuto numero diciotto (23-23), era il preludio al sorpasso casalingo : ancora Zanierato dai tre punti a bruciare la retina e consegnare il nuovo vantaggio alla Fe.Ba (26-25 al 19’) annullato da Basile e Minoia sulla sirena (26-29 al 20’). Zanierato riprendeva dal perimetro laddove aveva terminato imitata da Mangione (29-32 al 22’) e Perini da tre, la stessa Perini firmava il +2 (34-32 al 34’), immediatamente ribaltato da Minoia e Mangione (34-38 al 25’). Di Lernia dalla lunetta (38-42 al 27’) accorciato da Perini, troppo libera di agire dall’arco. Corato si smarriva, Gioia Trobbiani (43-42 al 28’) e Perini per il massimo vantaggio Civitanova (47-43 al 29’), pari a sei lunghezze al suono del terzo clacson (49-43 al 30’).

Ultimo giro d’orologio infuocato, Civitanova si innervosiva, perdeva Moroni per cinque falli ma non perdeva la testa. Corato non concretizzava al massimo dalla lunetta (49-45), riuscendo comunque a smezzare lo svantaggio con Sivilli e Mangione, stavolta fredda dalla linea della carità (51-50 al 34’). Si riscaldava la contesa e con essa la mano di Giampietro : due bombe consecutive della numero quattro facevano schizzare Civitanova sul +7 (57-50 al 35’) e cambiavano l’inerzia della gara. Il pugile Olimpia incassava, Minnucci lo metteva all’angolo (59-50 al 37’), a nulla portava la pressione bianco verde, il tentativo di rimonta si arenava sino al -5 (59-54 al 38’). Perini dalla lunetta e Jessica Trobbiani blindavano una gara intensa ed aperta a qualsiasi risultato (66-57 al 40’). Una sconfitta resa meno amara da una reazione chiamata ed evidente ma per riprendere il cammino che porta ai play-off sarà necessario tornare a macinare punti, a partire dal prossimo incontro interno. Ospite di turno la Futura Brindisi.

Domenico Piccione

 

SPORT´S SCHOOL PESARO - PINK SPORT TIME BARI 57-66   (19-14, 30-33, 38-50)

G. Biagini10De Grandis6Scaramuzzi10Cardinale19
S. Biagini9Ramadan8A. Pastore13Caressa5
Mosconi0Paccapelo9Gomes10Cassano0
Franca11Quondamatteo2Rossi2M. Pastore4
Canestrari0Pentucci2Franco3--
--------
All. MoscaAll. Valenzano

 Arbitri: Mambelli (Forlì) e Valentini (Cesena)

 Note: 

Torna alla vittoria la Pink Sport Time Bari, dopo tre sconfitte consecutive, sul difficile campo della Sport's School Pesaro con il punteggio di 57-66. Una partita fondamentale per le baresi dopo la bruttissima prestazione contro Gualdo Tadino. La squadra aveva l’obbligo di reagire per uscire dal grigiore delle ultime pessime prestazioni e ha dovuto affrontare questa delicata trasferta senza alcuna guida in campo. In settimana infatti coach Valenzano ha dovuto rinunciare al proprio incarico per sopraggiunti impegni personali e professionali, pur restando operativo nell’area del settore giovanile. La società, temporaneamente, ha affidato il gruppo al viceallenatore Nicola Ferrante, cercandondo di valutare con ponderatezza la scelta del nuovo allenatore.

Pronti via e subito una buona Pink che grazie ad Adriana Pastore e Cardinale tenta l'allungo; Pesaro non resta a guardare e colpisce ben tre volte consecutive dalla lunga distanza. Scaramuzzi e Gomes tengono in scia la Pink che però chiude sotto alla prima sirena per 19-14. Nel secondo quarto reazione della Pink che trova i canestri delle due Pastore, Adriana e Monica, e sfrutta alla perfezione i turni in lunetta concessi per i tanti falli delle padrone di casa. Entrano nel tabellino anche Caressa e Rossi ma le marchigiane non mollano e colpiscono con Biagini dalla lunga distanza tenendo aperta la gara con il punteggio all'intervallo lungo che recita 30-33.

Nel terzo quarto scende in campo una Pink determinata e aggressiva e i risultati arrivano immediatamente. Primo minuto di gioco e Valeria Gomes si scatena con due bombe, la difesa ospite diventa impenetrabile e le rosa-blu allungano ancora con Monica Pastore, Cardinale e Scaramuzzi. Nel finale dentro la baby Araneo, classe '95, e la giovane play barese d.o.c. si presenta con la tripla che regala alle pugliesi il massimo vantaggio della gara +12, con il parziale 38-50 a fine quarto. Ultimo quarto e partenza shock della Pink: le padrone di casa reagiscono veementemente e iniziano la loro rimonta. Le ragazze di coach Mosca riescono ancora a colpire dalla linea dei 6,75 sempre con Biagini e De Grandis. Pesaro a 5' dalla fine passa anche in vantaggio (+1), ma la Pink non perde la testa e continua a giocare con pazienza. Ancora tanti falli per le padrone di casa e tiri liberi per le baresi. Le ragazze di Nicola Ferrante diventano dei veri cecchini e non sbagliano mai soprattutto con Adriana Pastore e Caressa.

Il match rimane punto a punto ma negli ultimi 2' è Cardinale time. Il centro della Pink trascina alla vittoria le sue dominando sotto i tabelloni sia in fase difensiva che in quella offensiva. Bari allunga e ancora Cardinale con un canestro con fallo e tiro libero aggiuntivo porta su il parziale sul + 9 che non cambierà più, con il finale di 57-66. Una vittoria importantissima per il morale, per la classifica e per poter continuare a lavorare con serenità in questo girone di ritorno in vista dei playoff. In attesa di avere l'ufficialità per sapere chi sarà il prossimo coach a sedere sulla panchina Pink, il prossimo impegno ufficiale è sabato 29 gennaio alle ore 18 presso il PalaCarrassi di Bari contro l'Adriatica Basket Pescara fanalino di coda di questo girone C1.

Gianni Ferrara

 

ADRIATICA BK PESCARA - S.D.G. PROGETTI CAMPOBASSO 50-59   (13-21, 26-39, 35-57)

D´Angelo3Sciarretta2Vargiu8Isacchi16
Zizzi1Montese9Ciminelli18Errico7
Venturini7Di Marco10Vettese3Maiella0
Otello0PetruccineGianfagna4Castorani0
Pizzirani12Fasciani6Torre3--
--------
All. PizziraniAll. Ladomorzi

 Arbitri: Castellan (Chieti) e Sportelli (San Salvo)

 Note: Cinque falli: Pizzirani.

 


QUINDICESIMA GIORNATA (29-30/1/2011)

VITALCARE SENIGALLIA

CAR.IND. PERUGIA

71 47

VALLE IMPERO MONOPOLI

SPORT´S SCHOOL PESARO

64 47

S.D.G. PROGETTI CAMPOBASSO

SIRI STORE GUALDO TADINO

79 59

PINK SPORT TIME BARI

ADRIATICA BK PESCARA

54 41

RBM INTERSERVICE CORATO

FUTURA BASKET BRINDISI

61 62*

RIPOSA: FE.BA. CIVITANOVA MARCHE

* dopo un tempo supplementare


 

VITALCARE SENIGALLIA - CAR.IND. PERUGIA 71-47   (18-12, 36-27, 53-31)

Di Rocco12Redolf7Piselli6Moroni0
Cicetti3Braida15Marsilio10Sportoletti2
Marchesini0Zingaretti4Landini2Zarlenga16
Bonacci0Amadei11Aisa5Donati2
Serano19Cattalani0Migliorati0Trona4
--------
All. SimoncioniAll. Piselli

 Arbitri: Collesi e D'Angelo (Pesaro)

 Note: Fallo tecnico a Redolf. Tiri da tre: Amadei 1, Di Rocco 2, Aisa 1. Tiri liberi: Senigallia 8/14, Perugia 12/13.

 

S.D.G. PROGETTI CAMPOBASSO - SIRI STORE GUALDO TADINO 79-59   (29-13, 48-28, 64-50)

Vargiu24Isacchi5PaffineMarinelli15
Ciminelli17Errico2Morroni0V. Baldelli22
VetteseneMaiellaneF. Baldelli0Mezzadri0
CapozzineGianfagna0Matarazzi0Ridolfi4
Castorani23Torre8Ercoli12Pagliaccia6
--------
All. LadomorziAll. Galli

 Arbitri: Marino (Parete - CE) e Soriano (San Nicola La Strada - CE)

 Note: 

Una partita all’insegna delle grandi emozioni, dell’entusiasmo, della sportività e della voglia di dimostrare il proprio grande valore fino all’ultimo secondo di gioco. Quella contro l’ex capolista Gualdo Tadino è una partita di cui si parlerà a lungo nel mondo del basket in rosa. Sul parquet del Palavazzieri, a scendere in campo contro la prima in classifica umbra, infatti, una S.D.G. Progetti Women’s Basket Campobasso travolgente ed avvincente che facendo proprio il match sin dai primissimi minuti dei 40 ha infiammato gli spalti ed emozionato i propri sostenitori.

Il distacco con l’avversaria si è sempre assestato tra i 10 ed i 20 punti, fino ai venti conclusivi che riscattano completamente l’amarezza della sconfitta subita durante il turno di andata. A sua disposizione coach Ladomorzi ha avuto tutte le sue giocatrici che con una grinta ed un cuore propri della vera pallacanestro hanno dato filo da torcere alle avversarie di coach Galli soprattutto durante i primi due quarti dopo i quali la volontà della capolista di mantenere il proprio titolo si è fatta sentire per qualche istante ma di contro l’ottimo gioco di squadra delle campobassane non ha lasciato scampo. Tra i tiri da tre di Vargiu, Castorani ed Isacchi ed una travolgente Ciminelli il combattivo Gualdo Tadino ha lasciato così i suoi due punti a quelle che erano le dirette inseguitrici e che ora, a pari punteggio, comandano la classifica del girone C1 per differenza canestri. Grandissima è la soddisfazione di tutte le giocatrici e della dirigenza S.D.G. Progetti che tornerà in campo il prossimo 12 febbraio contro il Pesaro.

Simona Miozzi

 

RBM INTERSERVICE CORATO - FUTURA BASKET BRINDISI 61-62   (11-10, 14-27, 28-35, 55-55)

Mangione18RinaldineLeo7Mascolo0
Di Lernia9Basile14Palmisano3Tarlo9
Uniti0Sivilli17Ermito6Campisi7
De Feo2Minoia0Bastiani10Bolognese9
PisicchioneDi Gennaro1BoccadamoneLauria11
--------
All. MangioneAll. Distante

 Arbitri: Mastroberardino e Lucarella (Taranto)

 Note: Dopo un tempo supplementare. Spettatori 300 circa. Espulsa Palmisano.

Olimpia-Futura, ultimi tredici secondi dell’overtime, punteggio sul 59-61. Sivilli subiva fallo ma il viaggio in lunetta era sfortunato, 0/2. Rimbalzo Basile, fallo subito, lunetta. Due su due, parità (61-61). Attaccava Brindisi con Leo, Minoia provava a rubar palla, forse ci riusciva ma gli arbitri vedevano un fallo. Lotteria dei liberi, fuori il primo, giù il secondo : +1 ospite, una manciata di secondi per l’attacco coratino ma la palla moriva in mano. Questi gli ultimi palpitanti istanti del derby pugliese conclusosi con la vittoria brindisina (61-62) tra gli scroscianti applausi del numeroso pubblico del PalaLosito, applausi che premiano un’altra prestazione super delle biancoverdi, capaci di recuperare un passivo di 15 punti e sfiorare più volte un successo prestigioso e meritato.

Futura ad aprire subito il gas con Campisi in contropiede, un Corato inizialmente timido sembrava scontrarsi frontalmente sulla barricata biancoblue (tre stoppate subite). Ermito e Bolognese lanciavano Brindisi (0-6 al 3’) ma il perfetto “back door” di Di Lernia dopo quasi cinque primi sbloccava la Rbm (2-6 al 5’). L’ottima difesa locale portava al time-out Futura, il secondo fallo di Campisi e Basile in lunetta permettevano di ricucire lo strappo (7-8 al 7’). Bastiani di tabella per il +3 (7-10 all’8’) ma l’accoppiata Sivilli - Di Lernia griffava il sorpasso prima della sirena (11-10 al 10’) Retine immacolate per alcuni minuti poi Tarlo e Bastiani a rimettere la freccia +5 (11-16 al 13’). Gli arbitri ingoiavano il fischietto e per Corato dopo la tripla di Sivilli (14-17 al 15’) era buio totale. Le padroni di casa non riuscivano più a smuovere la retina, Tarlo, la neo arrivata Lauria e Bolognese scatenavano il turbodiesel e all’intervallo Brindisi ci arrivava sul +13 (14-27 al 20’).

Al ritorno sul parquet accadeva tutto e il contrario di tutto. La contesa si arroventava, Palmisano a causa di un colpo proibito veniva espulsa e lasciava le sue con i nervi scoperti. L’Olimpia si caricava, saliva in cattedra Tiziana Mangione per spiegare il fenomeno della “mano calda” : prima, seconda, terza bomba dalla stessa mattonella e Corato si ritrovava sul -3 (26-29 al 25’). Break locale chiuso da Tarlo e Campisi (28-35 al 30’). La pressione difensiva brindisina portava ad un nuovo allungo (30-39 al 32’ Tarlo), fondamentale la tripla Di Lernia sulla sirena per il -7. Un fallo tecnico ravvisato alla panchina coratina non allontanava Corato (39-45 al 34’). Atmosfera sempre più calda con le triple di Sivilli e Mangione (45-46 al 36’), l’inseguimento terminava con il contropiede di Valentina Di Lernia, autrice di un’altra prova infinita (48-48 al 37’). Correva l’Olimpia, tripudio sul +3 (51-48 a 1’53” dal termine) riacciuffata a più riprese dall’esperienza di Bastiani, sua la conclusione dai 6,75 che gelava e congelava la parità a quota 55. Entrambe le compagini avevano il pallone della vittoria, nulla da fare, overtime. Copione del match anche nel tempo supplementare. Brindisi a fuggire sino al +5 con Leo, Rbm sfortunata al tiro, ci pensavano Mangione e Basile dalla lunetta ad impattare. Poi il finale già raccontato. La strada è quella giusta, non sono arrivati i due punti, ma resta la consolazione (e non è magra) di una reazione decisa da parte di una squadra che come sempre ci ha messo tutto, forse di più. Una settimana che prevede la pausa per la fase finale della Coppa, poi la trasferta di Perugia in cui l’imperativo sarà uno e soltanto uno.

Domenico Piccione

 


SEDICESIMA GIORNATA (12-13/2/2011)

CAR.IND. PERUGIA

RBM INTERSERVICE CORATO

40 55

FUTURA BASKET BRINDISI

PINK SPORT TIME BARI

69 60

ADRIATICA BK PESCARA

SIRI STORE GUALDO TADINO

55 67

FE.BA. CIVITANOVA MARCHE

VALLE IMPERO MONOPOLI

54 53

SPORT´S SCHOOL PESARO

S.D.G. PROGETTI CAMPOBASSO

68 64

RIPOSA: VITALCARE SENIGALLIA


 

FUTURA BASKET BRINDISI - PINK SPORT TIME BARI 69-60   (14-14, 38-31, 57-43)

Leo9Mascolo0Scaramuzzi8Cardinale10
Palmisano10Tarlo5A. Pastore20Caressa7
Ermito3Campisi22Gomes9Rossi0
Bastiani7Bolognese4M. Pastore6Loiacono0
Boccadamo0Lauria9Zuccarino0Franco0
--------
All. DistanteAll. Valenzano

 Arbitri: D'Errico (Pulsano - TA) e Rizzi (Barletta)

 Note: 

Partita tesa fin dall’inizio per le squadre in campo il quel del “Palazumbo” di Brindisi. Una Pink Bari che aspira alle conferme della posizione in classifica che la vede al secondo posto a 20 punti , alle spalle del duo di testa Campobasso e Gualdo Tadino con 22 punti. La Futura Brindisi al quinto posto, invece, con tanta sete di rivincita per scalare questa difficile classifica. Un primo tempo di studio che vede prima avanti le brindisine, poi il ritorno delle ospiti ed, infine, il pareggio al termine del primo quarto (14 pari). Il secondo tempino, invece, si rivela molto più incisivo per la squadra di coach Massimo Distante, con le biancoazzurre che fanno di tutto per risultare molto più aggressive e difatti riescono a portarsi avanti di un +7 a metà della gara. 38 a 31 il punteggio con cui si conclude la prima frazione.

Dopo il riposo lungo si torna in campo e la squadra di casa continua a guadagnare punti su punti, concludendo la terza frazione con un altro + 7 al terzo e ripresentarsi al quarto con un 57 a 43. Il quarto ed ultimo periodo vede il ritorno delle ragazze baresi che, grazie ad una maggiore e più forte determinazione e convinzione, riaprono la partita, fino ad arrivare a recuperare ben 10 punti a pochi minuti dal termine. Ma Campisi e compagne non ci stanno a subire e, quindi, sono pronte al contrattacco: riescono a riprende bene le redini della gara fino a conquistare i punti necessari anche per un eventuale spareggio futuro, chiudendo la partita con 69 a 60. Un +9 che la mette in una migliore situazione rispetto alla partita persa a Bari all’andata con -7. La prossima partita vedrà la Futura Brindisi affrontare la Valle Impero Monopoli, in quel di Monopoli.

Addetto stampa Futura Basket Brindisi

 

ADRIATICA BK PESCARA - SIRI STORE GUALDO TADINO 55-67   (10-11, 26-31, 42-51)

Sciarretta7Montese22Marcotulli0Paffi0
Venturini0Di Marco12Marinelli9Morroni4
De Massis0Otello0V. Baldelli4F. Baldelli8
Di Clemente0Petrucci0Mezzadri1Ridolfi20
Pizzirani10Fasciani4Ercoli6Pagliaccia15
--------
All. PizziraniAll. Galli

 Arbitri: Venditti e Cardano (Roma)

 Note: Tiri liberi: Adriatica Basket Pescara 16/23, SI.RI. Store Gualdo Tadino 16/21.

Una sconfitta, si sa, non dà punti per la salvezza, ma può contribuire, soprattutto se onorevole e se patita contro la capolista, ad infondere fiducia, può ritemprare comunque una squadra che, come sabato scorso a Bari, oggi ha fornito una prestazione ben diversa da quelle cui ci aveva abituato nella prima parte della stagione. A due terzi del secondo quarto, il tabellone diceva Pescara 23 - Gualdo 22 per un metà gara equilibrato sul 26-31. Con ben quattro baby in panchina, le sei seniores con in testa Montese, autrice di ben 22 punti, Di Marco 12 (tra cui 2 triple) e capitan Pizzirani 10, tutte e tre con grande lavoro difensivo sulle spalle, le Adriatiche, inesorabilmente direi, non hanno avuto la forza di resistere fino alla fine, anche se a 3 minuti dal termine lo scarto si era ridotto a -6. La stanchezza ha prevalso e con essa i conseguenti e, direi, inevitabili errori, sia da sotto, a canestri quasi fatti, sia d fuori. Le avversarie di contro, soprattutto dalla lunga, perforavano il canestro del Pescara con percentuali da relizazione da categoria superiore. Ecco spiegati i 12 ingiusti punti di scarto, distacco in verità troppo severo per le Adriatiche che, settimana dopo settimana, stanno dando più di un segnale nella direzione giusta, ossia che, tra poco, il lift-off da quel bugiardo ultimo posto in classifica, a punti zero, può arrivare da un momento all'altro. Sabato prossimo ancora un turno casalingo alle ore 18, contro i Pesaro e, tra tre sabati, i 5 marzo scontro salvezza con il Perugia.

da www.adriaticabasketpescara.it

 

FE.BA. CIVITANOVA MARCHE - VALLE IMPERO MONOPOLI 54-53   (11–18, 35–36, 39-51)

Giampietro0Perini18Petrazzuoli9Giugliano15
Zanierato8Moroni0Cannella9Filograsso4
J. Trobbiani10G. Trobbiani4Martellotta2Liuzzi6
Piscini3Minnucci11Lapenna8Ragone
Passeri0ArditoneTamburrinine--
--------
All. PeriniAll. Rafaschieri

 Arbitri: De Panfilis (Pescara) e D'Emilio (Roseto degli Abruzzi - TE)

 Note: 

La sconfitta subita sul filo della sirena e solo per una lunghezza dalla Vis Valle Impero Monopoli, ad opera della Fe.Ba. nel PalaRisorgimento di Civitanova Marche, grida ancora vendetta per come è poi maturata. Difatti la pattuglia di coach Giacomo Rafaschieri, ancorchè decimata dai vari infortuni che ne avevano condizionato le prestazioni nelle ultime giornate, vedi la presenza della Rago, in panchina per onor di firma ed anche l’assenza della pivot Maria Schiavone, ultimo arrivo in casa Vis con prov. Cras Taranto, ha sfoderato nei primi due quarti decisamente un buon basket sia dal punto di vista tecnico che fisico, dominando egregiamente le padroni di casa ed arrivando a prendere cospicui vantaggi, poi materializzatisi nella 3.a frazione con un +12 di marca prettamente monopolitana.

Tutto quindi, faceva presagire, di fronte a cotanta superiorità ospite, un ultimo quarto, dove nonostante ci si aspettasse l’inevitabile ritorno delle marchigiane, si poteva tranquillamente ipotizzare una gestione che permettesse di portare a casa il risultato, ed era quello che alla luce di quanto si era visto ed osservato sino ad allora, sembrava cosa assolutamente fattibile. Così comunque, non era, difatti nello stesso, si verificava sì il previsto ritorno delle locali, ma... molto ben “coadiuvato e corroborato”, è il caso di dire, dal duo arbitrale che sino ad allora molto altalenante, discontinuo e mediocre nel proprio operato, imboccava un sentiero (quello arbitrale), decisamente negativo, a discapito esclusivo del team ospite, infarcito di vistosi errori, sviste colossali, etc., che quindi avevano l’effetto di impreziosire, nella manciata di minuti finali, la propria prestazione con perle tra le quali non potevano mancare (venendo regolarmente comminati) falli tecnici alla panchina ospite, intenzionali, mirati ed inesistenti a carico della Petrazzuoli, una delle più positive sino ad allora nel roster ospite, con Susy Giugliano, che, era costretta ad abbandonare il parquet per raggiunto limiti di falli. Infine, vera ciliegina su una torta arbitrale diventata... proprio avariata, il fallo fischiato per palleggio irregolare a soli 35 sec. dal termine dell’incontro a Stefi Filograsso, con il Monopoli in vantaggio per +1, che aveva l’effetto, quasi ce ne fosse bisogno, di innervosire ulteriormente le ragazze di Rafaschieri, già penalizzate nel frattempo dai tanti falli non fischiati per superare la pressione difensiva e che costrette a ricercare conclusioni esclusivamente da distanze…siderali, finivano per subire la inevitabile beffa finale delle padrone di casa.

Una bella pagina di pallacanestro in negativo”, l’ha definita poi, ironicamente (ma non troppo), a posteriori, il Presidente Vis Lorenzo Scarano, che pur premettendo di non avere mai avuto nel passato remore di sorta verso la classe arbitrale e tantomeno di avere mai portato avanti, azioni o recriminazioni nei confronti degli arbitraggi in genere, nel caso specifico riferito all’operato del duo arbitrale subito dalla sua squadra a Civitanova, ha preannunziato un dettagliato e completo esposto ufficiale ai competenti organi federali (Giustizia sportiva, Comitato Arbitri, Settore Agonistico e quant’altro), relativamente alla possibilità di non designare permanentemente in futuro, il duo arbitrale prima indicato, in occasione delle partite che saranno giocate dalla Vis, sia sul proprio parquet che in trasferta, poiché persone non gradite e non all’altezza di indossare una casacca arbitrale. La inevitabile considerazione, quindi che viene fuori dalla vicenda e che, qualunque reazione, vespaio o meccanismo di sorta la stessa susciterà e metterà in moto, non fa e non farà per nulla bene allo sport in sé per sé e nel frattempo non costruirà nulla di positivo per il mondo ed il movimento cestistico nostrano, che ha invece bisogno di ben altro.

Antonio Comes

 

SPORT´S SCHOOL PESARO - S.D.G. PROGETTI CAMPOBASSO 68-64   (13-13, 34-28, 47-50)

G. Biagini26De Grandis8Vargiu16Isacchi2
S. Biagini5Ramadan6Ciminelli18Errico4
Mosconi2Del Più0VetteseneMaiellane
Franca8Quondamatteo0Gianfagna2Castorani17
Canestrari11Pentucci2Torre5--
--------
All. MoscaAll. Ladomorzi

 Arbitri: Galassi (Recanati - MC) e Valleriani (Amandola - FM)

 Note: 

Dopo una sosta di campionato – che ha certamente minato gli animi – quello di questa sera è stato un rientro amaro per la SDG Progetti che, in trasferta sul parquet del Pesaro non è riuscita a portare con sé la vittoria. Un match ancora una volta, come molto spesso si sta verificando negli ultimi incontri, impostato sulla mascolinità e contro il quale Vargiu e compagne non son riuscite ad avere la meglio seppure, come sintetizza il coach delle bianco rosse “avevamo cominciato bene la partita. Ma sono poi seguiti l’innalzamento del loro livello difensivo ed alcuni episodi poco fortunati nel finale. Non sempre si può dare una prestazione perfetta ed il campionato è ancora lungo”. Riconosce le colpe di quanto fatto in campo anche il presidente Maiella già rivolto, però, alla nuova settimana di allenamenti che sarà inaugurata all’insegna della forte volontà di recuperare quel primo posto ora occupato, dopo la vittoria contro il Pescara, dal Gualdo Tadino. In casa delle campobassane, per la sesta giornata, arriverà il Senigallia di coach Simoncioni: squadra contro la quale durante il turno di andata la Women’s Basket conquistò la vittoria con il punteggio di 53-57.

Simona Miozzi

 


DICIASSETTESIMA GIORNATA (19-20/2/2011)

PINK SPORT TIME BARI

CAR.IND. PERUGIA

68 34

SIRI STORE GUALDO TADINO

FE.BA. CIVITANOVA MARCHE

43 36

VALLE IMPERO MONOPOLI

FUTURA BASKET BRINDISI

51 57

S.D.G. PROGETTI CAMPOBASSO

VITALCARE SENIGALLIA

60 53

ADRIATICA BK PESCARA

SPORT´S SCHOOL PESARO

53 67

RIPOSA: RBM INTERSERVICE CORATO


 

VALLE IMPERO MONOPOLI - FUTURA BASKET BRINDISI 51-57   (11-17, 26-29, 38-39)

Petrazzuoli13Giugliano8Leo2Mascolo0
Cannella0Filograsso12Palmisano6Tarlo2
Martellotta3Liuzzi0Ermito13Campisi13
Lapenna5RagoneBastiani7Bolognese4
TamburrinineSchiavone10BoccadamoneLauria10
--------
All. RafaschieriAll. Distante

 Arbitri: Marino (Parete- CE) e Ascenzi (Caserta)

 Note: Uscita per 5 falli Ermito. Monopoli – Tiri da 3 – 2/7 – 28%; Tiri da 2 – 16/39 – 41%; Tiri liberi – 13/20 – 65%. Brindisi – Tiri da 3 – 3/6 – 50%; Tiri da 2 – 22/46 – 47,8%; Titi liberi – 4/6 – 66,6%;

Dopo la “beffa arbitrale” subita in quel di Civitanova, la Vis accarezza per tre quarti di gara un risultato positivo con la Futura Brindisi, che per quanto visto ed osservato sul parquet dell’Ipsiam non avrebbe fatto certamente gridare allo scandalo. Alla palla a due, consueti schieramenti dei rispettivi starting five, con il coach di casa Rafaschieri che schierava Petrazzuoli, Lapenna, Cannella, Filograsso e Giugliano, rinunciando almeno inizialmente alla consistenza e al peso atletico del pivot Maria Schiavone, nuovo arrivo di scuola Cras, rivelatasi poi fondamentale ed incisiva negli schemi monopolitani, mentre l’alter ego brindisino Distante rispondeva con Leo, Palmisano, Ermito, la guardia Campisi, ex Battipaglia, l’ala grande Ilaria Bolognese, ex Reggio Calabria, e l’iniziale panchina della pivot Lauria, e dell’ex vice-coach Monica Bastiani, agonisticamente molto anziana ma dal pesante passato cestistico.

La cronaca, comunque, anche se derby di rito, faceva registrare un quarto non dei più spettacolari, poiché molto sentito da entrambe le formazioni, e vedeva una leggera prevalenza iniziale delle biancoverdi con Petrazzuoli e Filo sugli scudi, alle qualì però facevano pronta eco sulla sponda brindisina Ermito, Campisi, corroborate poi dalla Leo e dalla new entry (in casa biancoceleste) Lauria, che fissavano il vantaggio a +6, nonostante Rafaschieri decidesse di buttare nella mischia la Schiavone che esordiva positivamente, sia pure dalla linea della carità, nonostante i postumi di un infortunio rimediato nell’ultima gara giocata nella B reg.le con la De Florio Taranto, squadra di prov. Nella 2.a frazione, poi, le locali alzavano la cresta, con il trio Petrazzuoli, Schiavone, Filograsso, che riuscivano con una concreta e volitiva condotta di gara, sostanziata anche da una attenta difesa a ridurre il gap, chiudendo a - 3, costringendo le nervose atlete di coach Distante a ricercare affrettate conclusioni solo da lontano ed addirittura in qualche occasione a perdere palla per raggiunto limite dei 24 sec. regolamentari, sinonimo questo e riflesso di una situazione positiva che le vedeva quindi in vantaggio sia pure nel parziale del tempo per 15 a 12. Un buon momento insomma per le ragazze di coach Rafaschieri, che continuava anche e soprattutto nella frazione successiva, che al top dell’entusiasmo culminava e sulle ali di un buon gioco, lasciavano quasi al palo le annichilite biancoazzurre, mettendo a segno un altro positivo parziale 12 a 10 e quel che più contava riuscendo quasi ad agguantare un pari sfuggito solo per l’imprecisione dalla lunetta della Petrazzuoli, sino ad allora molto concreta nei tiri liberi.

Barca però quella ospite che comunque nonostante la deficitaria gestione di gioco, evidenziata anche in questo frangente da qualche palese raggiunto limite dei 24 sec., veniva, è il caso di dire, mantenuta a galla dalle lunghe Ermito, Bolognese e Lauria, sempre pronte a sfruttare al meglio la non felice giornata in chiave difensiva di qualche elemento bianco verde. Nell’ultimo quarto infine, un improvviso black-out nelle file monopolitane sostanziava di fatto una involuzione negativa di Filo e soci, che complice una parziale zon press avversaria ma anche di tanta sfortuna non riuscivano più a trovare la via del canestro con continuità, finendo per disunirsi e quindi spianando di fatto la strada alle brindisine, che approfittando dello sbandamento biancoverde, mettevano a segno conclusioni peraltro molto facili per una vittoria offerta quindi e sostanzialmente su un piatto d’argento da parte monopolitana. Finale che doveva poi comunque anche registrare il brutto infortunio occorso alla neo pivot monopolitana Maria Schiavone, uscita poi in barella riportando un probabile interessamento del tendine rotuleo della gamba sinistra e la cui entità e durata sarà senz’altro quantificata in settimana da una apposita TAC. Episodio questo che sembra destinato a suscitare polemiche e a far discutere circa la dinamica del suo svolgimento, causata anche forse da un “eccessivo furore atletico agonistico”, messo in mostra nell’occasione dalla brindisina Ermito, sul quale pesa il sospetto di una intenzionalità comunque non rilevata dal duo arbitrale, che nella fattispecie si è solo limitato a sanzionare l’atleta ospite con un normale fallo di gioco. Una tegola ulteriore quindi per Rafaschieri & Co. che dopo aver tanto sospirato la tanto attesa quadratura del cerchio con l’arrivo della prestante atleta tarantina, ora dovrà fare a meno della stessa non si sa per quanto tempo.

Antonio Comes

Un match importante tra Monopoli e Brindisi, anche in virtù della storica rivalità tra le due tifoserie che, oramai, non è più solo calcistica. La Valle Impero Monopoli è entrata in campo agguerrita più che mai, motivata da una voglia di riscatto dopo la partita persa di misura col Civitanova Marche. La Futura Basket Brindisi, invece, si è presentata sul campo biancoverde forte della vittoria dell’ultima gara disputata - quando ha battuto in casa il team del Pink Sport Time Bari - e pronta a fare un altro piccolo passo in avanti nella classifica, ma consapevole di trovare un Monopoli ben in salute.

La partita: nel primo periodo, dopo un andirivieni di errori da entrambe le squadre, prevale la maggior decisione nel tiro delle ospiti che consente alle brindisine della Futura di chiudere la frazione con un + 6 (11 a 17 il punteggio). Ma la squadra di casa dimostra di voler fare davvero sul serio e cerca in tutti i modi di stringere le maglie, tanto che recupera 3 punti a metà dalla gara, finita sul 26 a 29. Nella ripresa dopo il riposo lungo, le ragazze di coach Massimo Distante reagiscono con forza e determinazione, anche se le monopolitane hanno un improvviso e vivace scatto di orgoglio. La squadra di coach coach Rafaschieri riesce, così, a guadagnare quasi la parità (38 a 39 al terzo). Una pressione che mette in difficoltà le biancoazzurre, ma che contestualmente le stimola a riprendere a giocare con maggior vigore, partendo da una difesa più attenta e pronta ad affondare con qualche sporadico contropiede. Il che consente a Campisi e compagne di dare un break alle avversarie di ben 10 a 0 nei primi minuti della quarta ed ultima frazione di gioco. A questo punto, è sufficiente la grande esperienza e la regia dell’intramontabile ed agguerritissima Monica Bastiani -che riesce a gestire il vantaggio - per mettere fine ai sogni di gloria delle ragazze monopitane, costrette a deporre le armi alla formazione ospite: e la partita si conclude sul 51–59.

Addetto stampa Futura Basket Brindisi

 

S.D.G. PROGETTI CAMPOBASSO - VITALCARE SENIGALLIA 60-53   (14-12, 30-28, 44-39)

Vargiu11Isacchi8Di Rocco11Redolf13
Ciminelli4Errico17Cicetti0Braida8
Vettese4MaiellaneZingaretti9Bonaccine
Castorani9Torre7Amadei1Serano11
----Cattalanine--
--------
All. LadomorziAll. Simoncioni

 Arbitri: Fiorentino (Chieti) e Catani (Pescara)

 Note: 

Due punti conquistati duramente sul parquet del Palavazzieri quelli che questa sera la SDG Progetti è riuscita a mantenere in casa contro il Senigallia. Un match fondamentale, quindi, per la rimessa in corsa della Women’s Basket Campobasso che, così come durante il turno di andata è riuscita ad avere la meglio contro il roster di coach Simoncioni in 40 minuti di gioco che hanno mostrato due compagini altamente competitive e combattive. 60-53 sul tabellone al termine di un incontro durante il quale di palle perse se ne son viste un po', così come di fisicità e, ad aver la peggio è stata ancora una volta una delle biancorosse. A rimanere a terra è stata, infatti, Iole Torre dopo uno scontro con una delle marchigiane che ha fatto sì che la pivot terminasse la partita in panchina a causa del forte dolore subito al collo. Aspettando il risultato della capolista (il Gualdo Tadino è impegnato domenica pomeriggio contro il Civitanova Marche), la squadra campobassana è ora a pari merito in classifica a quota 24 punti.

Simona Miozzi

 


DICIOTTESIMA GIORNATA (26-27/2/2011)

SPORT´S SCHOOL PESARO

SIRI STORE GUALDO TADINO

49 58

FUTURA BASKET BRINDISI

ADRIATICA BK PESCARA

80 38

CAR.IND. PERUGIA

VALLE IMPERO MONOPOLI

36 51

FE.BA. CIVITANOVA MARCHE

S.D.G. PROGETTI CAMPOBASSO

60 66

VITALCARE SENIGALLIA

RBM INTERSERVICE CORATO

54 48*

RIPOSA: PINK SPORT TIME BARI

* dopo un tempo supplementare


 

FUTURA BASKET BRINDISI - ADRIATICA BK PESCARA 80-38   (16-11, 39-23, 62-29)

Leo11Mascolo0Sciarretta5Montese9
Palmisano11Ermito10Venturini4Di Marco4
Campisi16Bastiani0Di Clemente2Petrucci2
Bolognese12Boccadamo4Pizzirani8Fasciani2
Lauria14Caroli2Scarponcini0--
--------
All. DistanteAll. Pizzirani

 Arbitri: Di Benedetto (Barletta) e Desposati (Casamassima - BA)

 Note: 

Basta leggere il punteggio finale (80-36) per capire quanto sia stata netta la superiorità della Futura Basket sul fanalino di coda Adriatica Pescara. In realtà, il divario tra le due formazioni era palese già sulla carta, ma sul campo non c’è davvero stata storia, fatta eccezione per il primo tempino, ‘di rodaggio’ per Bastiani e compagne. Una volta, però, ingranata la marcia, per le abruzzesi non c’è davvero stato più nulla da fare. Si inizia con 6 – 2 per le brindisine, cui segue l’8-4 a quattro minuti dalla fine del periodo. Un time out chiamato da coach Distante imprime la svolta alla squadra ed al risultato che passa a 12 – 6 grazie a Sara Lauria, mentre il duo Pizzirani–Montese riduce le distanze, chiudendo la prima frazione per 16-11. Due liberi, sempre della Pizzirani, siglano il 16-13, cui risponde Ilaria Bolognese per il 18-13. Esce la Lauria ed entra la Ermito che mette a segno ben 5 punti, seguita dalla Bolognese e dalla Campisi che portano la Futura sul +10 (27-17), a poco meno di sette minuti dal riposo lungo.

E’ qui che inizia la vera ascesa delle brindisine e la debacle definitiva delle pescaresi: si va, infatti, alla pausa lunga sul +16 (39-23) che diventa + 20 grazie ancora a Giorgia Ermito (45-25). E’ la fine per l’Adriatica Pescara che non riesce proprio a tenere il passo delle biancoazzurre che allungano sino al 60-29. A questo punto, coach Distante decide di fare esordire Federica Caroli – che riesce anche a segnare due punti - mentre trova di nuovo spazio anche Luigia Boccadamo che si distingue per quattro punti messi a segno, un rimbalzo e due stoppate. La terza frazione si chiude sul 62-29. la gara, invece, si chiude sull’80-36. Ora c’è il Campobasso in trasferta.

Addetto stampa Futura Basket Brindisi

 

CAR.IND. PERUGIA - VALLE IMPERO MONOPOLI 36-51   (6-13, 15-26, 28-37)

Moroni2Marsilio4Petrazzuoli12Giugliano12
Sportoletti1Landini2Cannella3Filograsso14
Zarlenga3Aisa19Martellotta0Liuzzi0
Donati0Migliorati2Lapenna4Ragone
Trona3ServilloneSchiavone6--
--------
All. PiselliAll. Rafaschieri

 Arbitri: Paciaroni (San Severino Marche - MC) e Valleriani (Amandola - FM)

 Note: 

La Vis riscatta prontamente lo scivolone interno con la Futura Brindisi, e in quel di Perugia con il Car. Ind., riesce a portare a casa la 7.ma vittoria di questo suo altalenante campionato, ma, quel che è più importante, raggiunge a quota 14 il Pesaro, reduce dalla sconfitta casalinga ad opera del capolista Guardo e si porta a sole due lunghezze dall’Olimpia Corato, sconfitto peraltro a Senigallia. Dunque una buona Vis, quella vista all’opera nella palestra perugina dell’ITC Capitini, che riesce a contenere l’impeto e la buona volontà delle padrone di casa, supportata attivamente da una positiva ed ispirata Martina Aisa, top scorer dell’incontro con 19 punti, con una grintosa e volitiva prova difensiva, alla quale fa da corollario un efficace e significativo contropiede efficacemente poi finalizzato da Petrazzuoli (12 i suoi punti) e socie; sugli scudi infine è in doppia cifra anche Filograsso e Giugliano, rispettivamente con 14 e 12 punti all’attivo, mentre si rivela di sostanza l’apporto ed il contributo del nuovo pivot Schiavone, ancora claudicante per il remake della botta al ginocchio rimediato nello scorso derby casalingo con la Futura.

Il +15 finale delle biancoverdi monopolitane, nonostante il parziale del 3^ quarto avesse premiato un ritorno delle padrone di casa per 13 a 9, quindi ci sta tutto, non fa una grinza ed anzi migliora di molto, sotto il profilo del collettivo, dell’intensità di gara e del finale numerico, quanto visto in andata all’Ipsiam terminato con un sofferto +7, condotto poi in porto solo grazie al mestiere ed all’esperienza del navigato binomio Filograsso/Cannella. Ora quindi, Rafaschieri & Co, dopo la prevista pausa di riposo, dovranno focalizzare ed incentrare la propria attenzione ed il proprio impegno cestistico sulla prossima triade di gare che chiuderanno la regular season della Vis; sabato 12 a Corato con l’Olimpia, con quest’ultima che comunque già sab. 6, sarà di scena nel derby tutto “Provincia di Bari” con la Pink Sport Time, derby che poi, a seguire, domenica 20, sarà in onda all’Ipsiam di Monopoli ed infine sabato 26, con l’ultima trasferta in quel di Senigallia, alle prese con il Basket 2000. Un trittico di gare, dunque questo, che saranno pertanto fondamentali per la compagine del Presidente Scarano, poiché forniranno la parola decisiva e definitiva sulle speranze monopolitane, di poter approdare, come lo sorso anno, al traguardo dei play off, dopo aver raggiunto e portato già in cascina quello della salvezza.

Antonio Comes

 

FE.BA. CIVITANOVA MARCHE - S.D.G. PROGETTI CAMPOBASSO 60-66   (13-22, 23-33, 40-47)

Giampietro4Perini23Vargiu9Isacchi8
Moroni13J. Trobbiani4Ciminelli14Errico10
G. Trobbiani2Piscini0Vettese4Maiella0
Minnucci4Passeri4Gianfagna9Castorani12
BruscantinineArdito6----
--------
All. PeriniAll. Ladomorzi

 Arbitri: Collesi e Pazzaglia (Pesaro)

 Note: Cinque falli: Isacchi.

Si tratta di due punti che giornata dopo giornata diventano sempre più cruciali e fondamentali ai fini delle posizioni di classifica. Per la SDG Progetti, diretta inseguitrice della capolista, lo sono, quindi, ancor di più. Con quelli conquistati in trasferta sul parquet delle marchigiane della FE.BE., le bianco rosse mantengono salde il proprio secondo posto, con un Gualdo Tadino che reduce dalla vittoria contro il Pesaro continua a restare ai vertici. Per il match contro il roster dell’allenatore Perini, coach Ladomorzi non ha potuto contare sulla presenza di Torre, alla cui assenza ha saputo tener testa la giovane Rachele Gianfagna disputando un’ottima partita e realizzando 9 punti. Di contro son state le avversarie a far sentire la propria presenza durante tutti i 40 minuti di gioco accorciando di un po’, in alcuni istanti di gioco, le distanze dalle campobassane. Ma la tenacia di Ciminelli, Castorani ed Errico (tutte finite a referto in doppia cifra) ha permesso alla Women’s Basket Campobasso (che questa sera ha goduto anche delle prestazioni di Maiella e Vettese) di archiviare un altro successo. Ma già da lunedì si inizierà a pensare al match casalingo di sabato sera contro il Brindisi di coach Distante.

Simona Miozzi

 

VITALCARE SENIGALLIA - RBM INTERSERVICE CORATO 54-48   (13-7, 26-17, 41-32, 46-46)

Di Rocco10Redolf12Tarricone0Di Lernia10
Cicetti0Braida11Basile12Uniti2
Marchesini0Zingaretti9Sivilli17De Feo4
BonaccineAmadei2Minoia3Di Gennarone
Serano10CattalanineMartinelline--
--------
All. SimoncioniAll. Mangione

 Arbitri: Giansante (Siena) e Regni (Corciano - PG)

 Note: Dopo un tempo supplementare.

La Vitalcare Senigallia conquista una vittoria preziosa dopo un match emozionante superando 54-48 al PalaPanzini la Rbm Olimpia Corato nella settima giornata di ritorno del campionato di basket di B d'Eccellenza femminile. Gara quasi sempre condotta dalla squadra di Simoncioni, in vantaggio anche di tredici punti ma raggiunta nell'ultimo periodo prima di ottenere i due punti nell'overtime. Primo quarto con la Vitalcare in vantaggio 13-7 grazie ai punti di Redolf che sblocca l'equilibrio iniziale. Basket 2000 Senigallia sempre avanti anche nel secondo periodo dove la solita Redolf e Di Rocco, con una tripla sul finire del quarto, permettono il massimo vantaggio (+ 9) con il quale si va al riposo lungo (26-17).

La Vitalcare continua a difendere bene nel terzo quarto (nessuna bomba per le pugliesi in tutta la gara) nel quale tocca il massimo vantaggio sul + 13 (41-28 al 29') prima di chiudere in testa 41-32. Negli ultimi 10' l'attacco della Vitalcare però si inceppa e dal 44-36 del 33' la squadra di casa quasi smette di segnare mentre Sivilli, miglior realizzatrice tra le ospiti con 17 punti, si carica la Rbm sulle spalle e impatta a quota 46 nell'ultimo minuto. Nessuna delle due squadre trova poi il canestro sull'ultimo possesso per parte dei tempi regolamentari e si va allora all'overtime, dove la Vitalcare, nonostante la rimonta subita nell'ultimo quarto, ha il merito di riprendere morale e fiducia allungando subito con le esperte Redolf e Serano. Il 54-48 finale riscatta la sconfitta subita in Puglia all'andata e distanzia di quattro lunghezze in classifica lo stesso Corato: la Vitalcare rinsalda il quinto posto con 20 punti, a due lunghezze dalla coppia Bari-Brindisi, che occupa il terzo. Nel prossimo turno (6 marzo, ore 18) sfida in trasferta alla capolista Gualdo Tadino.

Ufficio stampa Basket 2000 Senigallia

E’ ancora l’overtime, per la seconda volta stagionale, a strozzare in gola l’urlo liberatorio della Rbm Olimpia Corato. Dopo Futura Brindisi, stessa crudele sorte, forse ingiusta, al cospetto di un’altra temibile del campionato come Senigallia. La piena emergenza (entrambi i playmaker out) ha stimolato maggiormente le Furie Verdi, in rimonta dopo un -13 che sembrava aver chiuso il match e invece, a più riprese, con il pallone della vittoria in mano. E’ finita, invece, con il lungo sospiro di sollievo delle locali, per lo meno spaventate da un’Olimpia immortale. Dicevamo dell’emergenza. Per coach Mangione lo starting five era del tutto inedito con Sivilli e Di Lernia in cabina di regia, Basile spostata sul perimetro e la coppia De Feo – Minoia sotto i tabelloni. Il tecnico coratino optava per una difesa fronte pari e la mossa era azzeccata perchè imbrigliava le padroni di casa, costrette a trovare soluzioni sporadiche dal perimetro con Redolf e Serano (4-0 al 5’). Ebbene si, bisognava attendere metà frazione per vedere Corato insaccare con De Feo prima e Basile poi dalla lunetta (4-4 al 7’). Estemporaneo vantaggio ospite, Redolf prendeva i giri per guidare le biancoblue sul +6 del 10’ (13-7).

Corato frettolosa in attacco dall’altra parte del cannone la chirurgica Redolf apriva un break (19-11 al 15’) favorito dalle basse, bassissime percentuali al tiro coratine (a fine serata sarà 0% dai tre punti) . Gara delicata per la gestione, il secondo fallo di Basile portava coach Mangione a ruotare pescando dalla panchina l’ottimo, solito piazzato di Uniti per il-5 (21-16 al 17’)di un’ Olimpia che soffriva e lottava dando l’impressione di potersela giocare sino al termine nonostante il +9 locale dell’intervallo grazie alla bomba di Di Rocco allo scadere (26-17 al 20’). Ripresa con difesa da urlo per le Verdi : intercetto e Di Lernia a depositare in contropiede, un altro recupero condito da canestro di Basile (26-21 al 22’) : con grandi motivazioni la Rbm si riportava a contatto (30-24 al 26’ Minoia) fallendo più volte le occasioni per l’aggancio. Ne approfittavano Serano e Di Rocco (36-28 al 28), con la tripla del +13 firmata Braida la Vitalcare era intenzionata a spezzare il match (41-28 al 29’). In chiusura di quarto la fiammella della speranza veniva alimentata da Basile e al 30’ lo svantaggio era di nove lunghezze (41-32 al 30’).

Di Rocco si confermava spina nel fianco e dai 6,75 respingeva gli assalti pugliesi (44-36 al 33’) anche se questa era impresa ardua. De Feo si avvaleva del dono dell’onnipresenza, conquistando possessi fondamentali e segnando di rapina il nuovo -6 (44-38 al 35’). La serata nera al tiro da fuori suggeriva altre strade a Sivilli che da buon capitano si caricava le sue sul groppone (46-42 al 37’). Senigallia in bambola, in balia di una Sivilli precisa in penetrazione e dalla lunetta. La mano non tremava ed a 38” dal termine il due su due sanciva la parità a quota 46. Padroni di casa in confusione, palla che moriva nei 24” e ultimo attacco per le pugliesi. Quattordici secondi,però, non erano sufficienti per creare il canestro della vittoria, verdetto così rimandato all’overtime (46-46 al 40’). L’Olimpia però staccava la spina, crollava mentalmente e fisicamente, negli ultimi e decisivi 5’ non c’era storia, Redolf ne faceva da padrona e Serano chiudeva a doppia mandata la posta in palio (54-48 al 45’). Sfumata un’occasione ghiotta per porre una seria ipoteca alla voce play-off, prima degli scontri diretti c’è il derby tutto barese da affrontare.

Domenico Piccione

 


DICIANNOVESIMA GIORNATA (5-6/3/2011)

ADRIATICA BK PESCARA

CAR.IND. PERUGIA

65 50

SPORT´S SCHOOL PESARO

FE.BA. CIVITANOVA MARCHE

54 44

S.D.G. PROGETTI CAMPOBASSO

FUTURA BASKET BRINDISI

63 57

SIRI STORE GUALDO TADINO

VITALCARE SENIGALLIA

48 37

PINK SPORT TIME BARI

RBM INTERSERVICE CORATO

69 63

RIPOSA: VALLE IMPERO MONOPOLI


 

ADRIATICA BK PESCARA - CAR.IND. PERUGIA 65-50   (19-17, 32-31, 49-37)

Sciarretta0Zizzi0Piselli4Moroni0
Montese20Venturini0Marsilio4Sportoletti2
Di Marco8De Massis4Landini4Zarlenga16
Petrucci0Pizzirani16Aisa13Donati4
Fasciani16Di Quinzio1Migliorati1Trona0
--------
All. PizziraniAll. Piselli

 Arbitri: Fiorentino (Chieti) e Sportelli (San Salvo - CH)

 Note: Tiri liberi: Adriatica Basket Pescara 18/28, CAR.IND. Basket Club Perugia 8/18.

 

S.D.G. PROGETTI CAMPOBASSO - FUTURA BASKET BRINDISI 63-57   (10-13, 21-32, 38-47)

Vargiu20Isacchi4Leo0Palmisano14
Ciminelli5Errico6Tarlo16Ermito2
Vettese2MaiellaneCampisi9Bolognese12
Gianfagna0Castorani15BoccadamoneLauria4
Torre6Ferrazza5TolardonePerfettine
--------
All. LadomorziAll. Distante

 Arbitri: Marino (Mercogliano - AV) e Ozzella (Napoli)

 Note: 

Una partita da vero batticuore per i tanti e calorosi tifosi delle campobassane accorsi al Palavazzieri per assistere a quello che si era già anticipato essere uno spettacolo. Ed in effetti le formazioni in campo hanno dimostrato di valere le attuali posizioni in classifica. Per la SDG Progetti scesa sul suo parquet con la determinazione di recuperare la sconfitta subita in trasferta durante l’andata si è trattato di una partita vissuta sottotono fino al terzo quarto e con un gap che in alcuni istanti ha sfiorato il -10. Ma la determinazione Women’s ed il forte carattere delle ragazze son riuscite ad avere la meglio durante gli ultimi secondi di gioco quando a ribaltare il vantaggio è stata Vargiu con il suo canestro da tre ed il vantaggio assicurato.

Una partita davvero al cardiopalma, ma che, in fondo, coach Ladomorzi si aspettava: “E' stata una partita da play off come, del resto, da ora in avanti dobbiamo aspettarci. Il nostro approccio non è stato dei migliori e di contro abbiamo avuto una squadra che in questo match ha visto il modo di poter restare ancorata alle prime posizioni in vista delle finali. L’intenzione era quella di non perdere l’imbattibilità di campo, anche per un fattore psicologico, e fortunatamente così è stato in una partita, del resto, delicatissima. Analizzando i quaranta minuti di gioco siamo state molto nervose in attacco e non siamo riuscite a dettare i nostri ritmi. Dall’altro lato, però, ho avuto un ottimo riscontro da Ferrazza e, sicuramente, il rientro nel terzo quarto – con un altro spirito da parte di tutte - è quello che ci ha consentito la vittoria di una partita in cui siamo riuscite spesso a sfiorare la distanza di un solo punto, ma senza arrivare al vantaggio”. Con un occhio puntato all’incontro di domani pomeriggio, la SDG Progetti mantiene, così il suo secondo posto in classifica.

Simona Miozzi

Lascia l’amaro in bocca la partita – al cardiopalma – tenutasi ieri, al Palavazzieri, tra la Futura Basket Brindisi e le ragazze della Women’s Campobasso. Una gara che ha dato spettacolo, con le brindisine praticamente quasi sempre in vantaggio, ma che alla fine hanno dovuto cedere le armi con il punteggio di 66-57. La Futura si presenta priva di Monica Bastiani, con Federica Leo afflitta dalla meniscosi al ginocchio che non da pace alla play mesagnese e con Chiara Perfetti nei dieci a referto ma per onor di firma. Partenza come al solito buona per le ragazze brindisine che riescono a chiudere il primo parziale sul 10-13. Il Palavazzieri pieno di gente e molto caloroso esalta Ilaria Bolognese (12 punti) e compagne che riescono a tenere a freno l'aggressività in attacco di Campobasso, e la solita difesa attenta costringe le padroni di casa a non rovare la via del canestro. Debora Palmisano (14 punti) e Alessia Tarlo (16 punti) in un ottimo stato di forma guidano la chiusura del secondo parziale 21-32 sempre per le ragazze biancazzurre. Sembra una corsa verso la settima vittoria, anche se mancano a referto I punti delle due lunghe brindisine Ermito e Lauria in giornata storta. Ma anche il terzo parziale è tutto a favore della Futura che chiude sul 38-47.

Ma come spesso è accaduto quest'anno le ragazze si scompongono e subiscono il normale tentativo di rientro delle padroni di casa, che guidate dalle ex di turno Marta Vargiu (20 punti) e Flavia Castorani (15 punti) cercano e alla fine trovano una rimonta quasi insperata. La Futura perde tutte le certezze fino a quel momento trovate sul campo e cade colpo dopo colpo sotto I canestri delle padroni di casa. Alla fine sarà 66-57 per Campobaso che riesce ad interrompere la serie positiva della Futura Basket Brindisi.

Addetto stampa Futura Basket Brindisi

 

SIRI STORE GUALDO TADINO - VITALCARE SENIGALLIA 48-37   (13-5, 22-14, 37-25)

Marinelli7Morroni0Di Rocco8Redolf4
V. Baldelli10F. Baldelli3Cicetti0Braida3
Mezzadri3MatarazzineMarchesini0Zingaretti4
Ridolfi2Ercoli9BonaccineAmadei9
Pagliaccia14Merli0Serano9Cattalani0
--------
All. GalliAll. Simoncioni

 Arbitri: Grigioni e Raimondo (Roma)

 Note: 

Nulla da fare per la Vitalcare Senigallia sul campo del forte Siri Store Gualdo Tadino, che davanti al proprio pubblico supera le ragazze di coach Simone Simoncioni 48-37 e conferma il primo posto in classifica dopo l'ottava giornata del girone di ritorno del campionato di serie B d'Eccellenza femminile. Come nella sfida dell'andata, è stata una partita dal punteggio piuttosto basso (appena quattro canestri da tre punti totali, due per parte) ed anche questa volta la pur volenterosa Vitalcare ha dovuto cedere dopo avere sempre inseguito.

La squadra di casa è infatti partita subito forte toccando già nel primo quarto il massimo vantaggio della gara (+ 12, 13-1) prima di chiudere in testa per 13-5 il primo periodo. Otto punti di margine che non sono variati nel secondo quarto, chiuso ancora sul + 8 dalla formazione di casa (22-14). Nel terzo periodo Gualdo Tadino tocca di nuovo il massimo vantaggio (+ 12) andando all'ultimo mini riposo sul 37-25. L'ultimo periodo non ribalta l'andamento della sfida che vede la Vitalcare soccombere per 48-37. Cambia poco però in classifica per la squadra senigalliese, che mantiene il quinto posto (20 punti) con quattro lunghezze di margine sulle più immediate inseguitrici. L'obiettivo nelle ultime tre gare di campionato sarà quello di cercare un piazzamento almeno al quarto posto, che permetterebbe di disputare il primo turno dei play-off promozione col vantaggio del fattore campo. Al momento, Bari (24 punti) e Brindisi (22), precedono la Vitalcare e proprio il Bari sarà il prossimo avversario delle senigalliesi, sabato prossimo (12 marzo) alle ore 21 al PalaPanzini di Senigallia.

Ufficio stampa Basket 2000 Senigallia

 


VENTESIMA GIORNATA (12-13/3/2011)

VITALCARE SENIGALLIA

PINK SPORT TIME BARI

48 41

FUTURA BASKET BRINDISI

SPORT´S SCHOOL PESARO

79 62

CAR.IND. PERUGIA

SIRI STORE GUALDO TADINO

44 68

FE.BA. CIVITANOVA MARCHE

ADRIATICA BK PESCARA

60 48

RBM INTERSERVICE CORATO

VALLE IMPERO MONOPOLI

63 56

RIPOSA: S.D.G. PROGETTI CAMPOBASSO


 

VITALCARE SENIGALLIA - PINK SPORT TIME BARI 48-41   (6-17, 20-27, 33-32)

Di Rocco3Redolf15Scaramuzzi6Cardinale8
Braida13Marchesini0A. Pastore15Caressa6
Zingaretti2BonaccineGomes4Rossine
Amadei2Serano13M. Pastore0Loiaconone
Cattalanine--De Benedictis2Delli Carrine
--------
All. SimoncioniAll. Valenzano

 Arbitri: Agostinelli (Campli - TE) e D'Emilio (Roseto degli Abruzzi - TE)

 Note: Tiri liberi: Senigallia 8/12, Bari 6/12. Tiri da tre: Di Rocco 1, Braida 2, Scaramuzzi 1, Gomes 1, Caressa 1.

Conquista una successo fondamentale nella caccia ai primi posti del torneo di serie B d'Eccellenza femminile la Vitalcare-Savini Senigallia che s'impone nella terz'ultima partita di stagione regolare in casa contro il Pink Sport Time Bari 48-41. Con questo successo la Vitalcare-Savini conferma il quinto posto in classifica con 22 punti, riportandosi a sole due lunghezze dal terzo posto occupato dallo stesso Bari e dal Brindisi a quota 24: peccato soltanto non aver ribaltato la differenza canestri (-9 all'andata), determinante in caso di arrivo a pari punti alla fine del torneo. Prova però in costante crescendo per le ragazze senigalliesi, che soffrono non poco nel primo quarto, nel quale il Pink Sport Time ha subito una partenza sprint e guadagna un + 11 (6-17) al suono della prima sirena, che rimarrà il massimo vantaggio ospite della gara.

La squadra di Simoncioni cresce nel secondo quarto nel quale si riavvicina fino al –7 (20-27). Dopo l'intervallo lungo, la Vitalcare-Savini torna in campo più determinata e con una notevole intensità difensiva costringe le pugliesi a molti errori, passando a condurre praticamente per la prima volta proprio sul finire del quarto, che termina sul 33-32. Grande equilibrio in un emozionante ultimo periodo nel quale si segna poco nei primi minuti. Il finale però è tutto della squadra di casa: una tripla, e il canestro dalla media distanza di capitan Redolf, propiziano il + 4 (45-41 al 38'). Poi, un'infrazione di tre secondi ravvisata dalla coppia arbitrale annulla il canestro del + 8 che nell'ultimo minuto poteva dare ancora speranze di ribaltare anche la differenza canestri. Bari però, non riesce a riavvicinarsi e la Vitalcare-Savini porta a casa i due punti col punteggio finale di 48-41. “L'andamento dei parziali testimonia una prestazione in crescendo delle ragazze, culminata con un finale decisamente positivo”, commenta a fine gara il coach senigalliese Simoncioni, che in questa partita ha dovuto anche fare a meno di Cicetti, fermata da una fastidiosa febbre.

Ufficio stampa Basket 2000 Senigallia

 

FUTURA BASKET BRINDISI - SPORT´S SCHOOL PESARO 79-62   (-)

Leo4Palmisano20G. Biagini6De Grandis11
Tarlo7Ermito2Ramadan12Mosconi7
Campisi12Bastiani2Paccapelo6Franca12
Bolognese8Boccadamo7Quondamatteo2Canestrari2
Lauria14Perfetti5Foglietti0Pentucci4
--------
All. DistanteAll. Mosca

 Arbitri: Lucarella e Mastroberardino (Taranto)

 Note: 

Si riscatta subito la Futura Brindisi Basket che, dopo la debacle esterna contro il Campobasso, fa sua la partita casalinga – la nona del girone di ritorno - contro la Sport’s School Pesaro (79 – 62 il risultato finale) che lotta per un posto utile nei play off. Convincente la gara disputata dalle ragazze di coach Massimo Distante che chiudono i giochi già nella seconda frazione per poi controllare il risultato, bloccando sul nascere ogni tentativo di rimonta da parte delle marchigiane. Ottima la prova del play romano Chiara Perfetti, alla sua prima partita in maglia biancazzurra dopo il recupero da un infortunio piuttosto serio.

L’avvio di gara non è dei migliori per le brindisine che si lasciano attaccare dalle avversarie (0 – 4 il parziale iniziale) grazie alla pesarese Biagini che poi diventa 3 – 7. Ma dopo il time out chiamato da coach Distante, le biancoazzurre si risvegliano e, grazie alle ottime Sara Lauria e Debora Palmisano, agganciano le marchigiane sul sette pari. Il primo vantaggio per le padrone di casa arriva a 4’31” dalla sirena, sempre con la Palmisano (11-9), ma dura poco perché la De Grandis mette dentro la tripla del vantaggio per il Pesaro. Ma Brindisi, grazie alla solita Palmisano ed al pivot Lauria, riesce a raggiungere il massimo vantaggio (17 – 12) a tre minuti dalla fine. E’ a questo punto che la formazione di casa inizia a crescere e chiude il periodo sul 22-16. La seconda frazione è quella decisiva: apre la Palmisano (20 punti per lei, alla fine), ma l’ennesima tripla della Sport School segna il 26-19. A 6’45” la forbice dilata (30-19) con un canestro della Lauria (autrice di 14 punti).

Poi, il Brindisi vola fino al +20 (43-23) dopo due punti della brava Tarlo. Nel finale di frazione protagonista è Nicoletta Campisi (12 punti) che consente alla formazione brindisina di chiudere il parziale con un vantaggio più ampio (47-26). Gli ultimi due quarti sono di controllo del risultato. Una buona parola va spesa sicuramente per la giovane Luigia Boccadamo, autrice di sette punti nel giro di poco tempo ed è 72-47 per la Futura. Pesaro tira i remi in barca. Ci prova, a tre minuti dalla fine, la Paccapelo dalla distanza (74-54). Poi è la volta di Ilaria Bolognese che con una tripla mette a segno il 79-56 a 1’07” dalla sirena finale. Gli ultimi 60 secondi sono l’occasione per il Pesaro di raggranellare qualche ‘punticino’, ma alla fine è 79-62. L’obiettivo della Futura, in quest’ultimo scorcio di campionato, è di agganciare il terzo posto in classifica ai danni della Pink Bari.

Addetto stampa Futura Basket Brindisi

 

RBM INTERSERVICE CORATO - VALLE IMPERO MONOPOLI 63-56   (14-14, 33-28, 42-36)

TarriconeneMangione15Petrazzuoli5Giugliano16
Rinaldi0Di Lernia8Cannella3Filograsso21
Toscano0Basile8Martellotta0Liuzzi4
Uniti0Sivilli20Lapenna7Rago0
De Feo8Minoia4Schiavone0--
--------
All. MangioneAll. Rafaschieri

 Arbitri: Rizzi (Barletta) e Dimonte (Bernalda - MT)

 Note: 

Sembrava un tunnel senza fine ma al termine di una battaglia sportiva avvincente l’Olimpia ritrova luce, sorriso e punti importantissimi. Anche se l’aritmetica non emana ancora il suo responso adesso i play-off sono lì ad un passo con un calendario che apre a svariate soluzioni interessanti. Missione compiuta quindi, almeno per una sera. La Rbm nella partita più importante della stagione non stecca e nello scontro diretto si impone sulla Vis Monopoli con il risultato di 63-56. Match sempre sotto vigile controllo delle biancoverdi di casa, lo dimostrava una partenza lampo, 5-0 al 1’ sul binario Basile-Sivilli, con quest’ultima in grande spolvero nelle ultime uscite (20 punti e palma di migliore in campo). Pronta reazione delle ospiti, pungenti dal perimetro con Filograsso e Cannella a scavare il primo solco (5-10 al 5’) grazie ad un break di 0-10. Non si scomponeva la Rbm, Minoia interrompeva il predominio territoriale monopolitano e Mangione (in campo dopo aver scontato le due giornate di squalifica) dava vita ad un bel duello con la dirimpettaia barese : tripla e nuovo vantaggio coratino (12-10 al 8’), vanificato dal piazzato di Liuzzi al termine del primo periodo, concluso in perfetto equilibrio (14-14 al 10’). S’accendeva Filograsso, top scorer della gara con 21 punti realizzati, la neo entrata Toscano commetteva in un amen tre falli, di cui un antisportivo grazie al quale si registrava l’allungo avversario (20-24 al 15’). Rafaschieri doveva far a meno di Petrazzuoli (terzo fallo per la vivace campana), coach Mangione trovava un’impeccabile e sempre più costante De Feo mentre Sivilli apparecchiava la tavola per un’altra Mangione, Tiziana, a siglare il -1 (26-27 al 18’). Macinava gioco la compagine locale, i frutti non tardavano ad arrivare sempre con Ilaria Sivilli protagonista (33-28 al 20’).

Lo spartito non mutava, un coast to coast ed una tripla di Sivilli consegnavano il massimo vantaggio alla Rbm (38-28 al 23’), vantaggio costruito sui pilastri di una difesa invalicabile, capace di recuperare numerosi possessi facendo scadere i 24” all’attacco della Vis. Straordinaria prova di Filograsso, da sola a mettere in difficoltà le padroni di casa, inceppatesi in attacco e perforate dalla grande distanza : otto punti della play in canotta verde riportavano Monopoli in scia (38-36 al 28’), nell’area colorata Minoia e De Feo facevano a sportellate conservando così sei punti di scarto al 30’ (42-36 al 30’). Gli spettri delle ultima gare si materializzavano nei primi minuti dell’ultima frazione di gioco. Giugliano e Lapenna riducevano il gap (44-43 al 33’), Di Lernia nel traffico non sbagliava, così come Filograsso dai 6,75 per la parità a quota 46 al 35’. Così come aveva cominciato così voleva chiudere l’Olimpia : canestro contro le leggi della gravità per Basile e bomba di Sivilli per il +5 ricco di ossigeno (51-46 al 37’). Proteste per la panchina della Vis, fallo tecnico e Basile dalla lunetta congelava il +5 (55-50 al 39’). Generosi falli tecnici ambo le parti (Sivilli e alla panchina monopolitana) ma ininfluenti per il risultato finale. Basile spediva in soffitta i due punti, la Rbm giocava per ribaltare la differenza canestri ma la sfortuna poneva il veto sulla conclusione dai tre punti di De Feo. Alle spalle un periodo delicato, davanti il libro di storia è aperto, bisogna solo aspettare per scriverne un’altra pagina indimenticabile.

Domenico Piccione

 


VENTUNESIMA GIORNATA (19-20/3/2011)

SPORT´S SCHOOL PESARO

CAR.IND. PERUGIA

86 54

FE.BA. CIVITANOVA MARCHE

FUTURA BASKET BRINDISI

50 62

ADRIATICA BK PESCARA

VITALCARE SENIGALLIA

39 59

VALLE IMPERO MONOPOLI

PINK SPORT TIME BARI

59 62

S.D.G. PROGETTI CAMPOBASSO

RBM INTERSERVICE CORATO

80 77*

RIPOSA: SIRI STORE GUALDO TADINO

* dopo un tempo supplementare


 

FE.BA. CIVITANOVA MARCHE - FUTURA BASKET BRINDISI 50-62   (16-19, 31-40, 46-47)

Giampietro4Perini24Leo0Palmisano12
Zanierato3Moroni1Tarlo0Ermito4
J. Trobbiani5G. Trobbiani4Campisi10Bastiani6
Piscini0Minnucci8Bolognese13Boccadamo0
Passeri1Ardito0Lauria10Perfetti7
--------
All. PeriniAll. Distante

 Arbitri: Volpone e Catani (Pescara)

 Note: 

Importante vittoria della Futura basket Brindisi che, al termine di una bella prestazione in quel di Civitanova Marche, ha portato a casa i due punti. 62 a 50 per le ragazze allenate da coach Massimo Distante nella penultima giornata della stagione regolare del campionato di B/Eccellenza Femminile. Una gara che, in realtà, è stata ben giocata da entrambe le formazioni. molto equilibrato il primo tempino. Sugli scudi per la Futura Basket Debora Palmisano e Nicoletta Campisi che hanno risposto subito alle due triple della marchigiana Perini. Un equilibrio che resiste sino al termine della frazione, chiusa dalla Futura chiuderà con il punteggio di 19-16. In apertura del secondo periodo, cambio in difesa per le ragazze brindisine. La zona mette in seria difficoltà la formazione di casa, con le biancazzurre che allungano e vanno sul +9.

E’ come sempre nel terzo periodo che le atlete di coach Distante subiscono l’avversario. Molto brave le ragazze del Civitanova che difendono a spron battuto e consentono alle ragazze della Futura di realizzare solo sette punti nei dieci minuti di gioco. Di contro, le brindisine non riescono a costruire in attacco e subiscono il rientro delle marchigiane che si riportano sotto di appena un punto al suono della sirena. Ed è 47-46. Nella prima parte della quarta ed ultima frazione di gioco si gioca a canestri inviolati, con il Civitanova da un lato che spreca tanto ed il Brindisi, invece, che è imprecisa. Le marchigiane, peraltro, devono fare a meno della sua miglior realizzatrice, la Perini, che si ferma per infortunio (per le distorsione alla caviglia n.d.r.). E così, alla lunga, vengono fuori le ragazze brindisine, tecnicamente e fisicamente superiori, che riescono ad allungare e a portare a casa la vittoria ed i due punti, grazie ai quali si conferma il terzo posto in classifica. Ora coach Distante dovrà preparare per bene l'ultima di campionato che sabato prossimo, in casa, vedrà la Futura ospitare proprio la capolista Gualdo Tadino per quello che può definirsi il big match di questo finale di stagione.

Addetto stampa Futura Basket Brindisi

 

ADRIATICA BK PESCARA - VITALCARE SENIGALLIA 39-59   (7-10, 16-25, 28-44)

Sciarretta2Montese16Di Rocco13Redolf13
Venturini4Di Marco0Cicetti2Braida4
De Massis2Di Clemente0Marchesini6Zingaretti13
Petrucci0Pizzirani15Bonacci2Amadei4
Fasciani0Scarponcini0Serano2Cattalani0
--------
All. PizziraniAll. Simoncioni

 Arbitri: Russo (Venafro - IS) e Guarino (Campobasso)

 Note: 

Compie il proprio dovere la Vitalcare-Savini Senigallia che rispetta il pronostico favorevole contro l'Adriatica Pescara – fino ad ora solo due punti in classifica – imponendosi nettamente in trasferta per 59-39 nella penultima giornata del campionato di serie B d’Eccellenza femminile girone C1. In equilibrio soltanto il primo quarto, chiuso dalle senigalliesi in vantaggio con un non entusiasmante 10-7, poi dal secondo periodo la squadra di Simoncioni allunga. Al riposo lungo con nove punti di vantaggio (25-16), Senigallia chiude sopra di 16 il terzo periodo (44-28), e poi vince alla fine per 59-39.

Il coach senigalliese utilizza tutte e 10 le giocatrici, ottenendo da tutte una valutazione finale positiva. Successo molto importante in chiave classifica perché la Vitalcare-Savini, quinta con 24 punti, rimane in questo modo a contatto di Bari e Brindisi, terze con 26: l'ultima giornata di campionato deciderà il piazzamento finale delle senigalliesi, sospese tra il terzo e il quinto posto. La giovane Cicetti: “Contro il Pescara siamo state praticamente sempre avanti, anche se all'inizio c'è stato qualche patema. Alla fine è arrivata una vittoria importante in una partita dove c'è stato molto spazio anche per noi giovani del vivaio”.

Ufficio stampa Basket 2000 Senigallia

 

VALLE IMPERO MONOPOLI - PINK SPORT TIME BARI 59-62   (13-14, 20-26, 39-45)

Petrazzuoli19Giugliano15Scaramuzzi2Cardinale27
Filograsso14Martellotta0A. Pastore7Caressa9
Liuzzi7Lapenna4Gomes5M. Pastore10
Rago0TamburrinineLoiacono0De Benedictis2
Ignazine--Delli Carri0--
--------
All. RafaschieriAll. Valenzano

 Arbitri: Lillo (Brindisi) e Lucarella (Taranto)

 Note: Uscita per 5 falli Gomes. Monopoli – Tiri da 3 – 4/14 – 28,5%; Tiri da 2 – 17/36 – 47,2%; Tiri liberi -13/21 – 61,9%. Bari – Tiri da 3 – 4/10 – 40%; Tiri da 2 – 18/35 – 51,4%; Tiri liberi – 14/18 – 77,7%.

Non è bastata una grande prestazione di una stoicissima Eleonora Petrazzuoli (19 i suoi punti finali), alla Vis Monopoli per continuare a sperare di poter agguantare i play off in zona Cesarini. Difatti, la formazione di coach Rafaschieri, non ancora automaticamente condannata dalla matematica circa una probabile, aleatoria qualificazione e pur priva della Cannella, ass. per motivi di lavoro, di una Petrazzuoli portata in panchina ma reduce da un infortunio e ferma ai box per l’intera settimana, della defezione dell’ultim’ora della Schiavone, per non meglio precisate rivendicazioni economiche con la società, era scesa sul parquet dell’Ipsiam ben intenzionata a figurare, smentendo i pronostici della vigilia, che la volevano ormai dimessa e rassegnata al peggio, e per niente disposta a recitare la parte di un anticipato agnello pasquale, con una Pink Bari, reduce a sua volta dal fresco cambio in panchina con coach Enzo Bifulco chiamato al capezzale barese dopo le ultime non entusiasmanti prove della compagine del capoluogo pugliese (vedi per tutte l’ultima inaspettata scoppola rimediata in quel di Senigallia), ma, sempre forte dall’alto dei suoi 24 punti che valevano la terza posizione in classifica, sia pure in comunione con la Futura Brindisi.

Alla palla a due era quindi la Susy Giugliano che apriva le danze, subito tamponata dalla lunetta dalla Valeria Gomes, che poi, nel corso della gara poi combinava ben poco, distinguendosi solo per un antisportivo ed un uscita anticipata per raggiunto numero di falli; saliva poi in cattedra per la Pink la lunga Cardinale, che vanamente marcata dalla volenterosa ma inesperta Rago, giganteggiava sotto le plance facendo valere i suoi 195 cm e la sua notevole stazza fisica, allungando la striscia ospite a 2,38” dal termine sino ad un + 9 (5 a 14), che poi veniva arginata da coach Rafaschieri, buttando letteralmente nella mischia l’acciaccata Petrazzuoli, che a dispetto del suo infortunio, riusciva da par suo e ben corroborata da Liuzzi, Lapenna e Filo a ridurre il gap sino ad un risibile – 1. Nella 2.a frazione, una tripla iniziale della Filo, dava un effimero e momentaneo vantaggio alle padroni di casa, che però subivano il ritorno della solita incontenibile Cardinale che al 5,22”, riportava i propri colori nuovamente a +8 (15 a 23), rintuzzato alla meglio da Filo e Petrazzuoli che fissavano il ritardo locale a –6.

Il terzo tempino infine veniva giocato a viso aperto da entrambe le formazioni, con la Filo e l’ex Basilia Potenza che riportavano nuovamente sotto le padroni di casa sino al – 1 del 5,49”, sfoggiando nel contempo una aggressiva difesa sul perimetro che congelava e non di poco le possibilità di concludere a canestro delle esterne baresi, ed impattavano la frazione sul pari 19, non riuscendo però a limitare la lungagnona Cardinale che con Caressa ed una fallosissima Adriana Pastore riuscivano però ancora a riconfermare il + 6 del 2° quarto. Ultimi dieci minuti inoltre all’insegna di un Monopoli tutto cuore ed agonismo e che pur aggiudicandosi la frazione parziale per 20 a 17, grazie anche alla Giugliano sugli scudi con tre bombe consecutive, pagava nella fase finale lo scotto della mancanza di lucidità dalla linea della carità con una Stefi Filograsso sino ad allora senz’altro all’altezza della situazione, alzando mestamente una bandiera bianca che per quello che si era visto in campo, farà certamente ripensare e riflettere molto a quello che poteva essere e non è stato, a quello che poteva essere fatto e non è stato fatto a tempo opportuno.

Antonio Comes

 

S.D.G. PROGETTI CAMPOBASSO - RBM INTERSERVICE CORATO 80-77   (11-14, 33-29, 49-46, 68-68)

Vargiu21Isacchi8Mangione15Rinaldine
Ciminelli14Errico8Di Lernia4Toscano1
VetteseneMaiella4Basile10Uniti0
CapozzineCastorani17Sivilli28De Feo8
Torre4Ferrazza4Minoia11Martinelline
--------
All. LadomorziAll. Mangione

 Arbitri: De Panfilis (Pescara) e Sportelli (San Salvo - CH)

 Note: Dopo un tempo supplementare. Cinque falli: Isacchi.

Che la Women’s Basket regali sempre forti emozioni è ormai consolidato. Ma che le regali fino al 45esimo minuto di gioco contro un’avversaria dall’alto valore è uno spettacolo al quale difficilmente ci si abitua e che lascia con il fiato sospeso fino agli ultimi secondi. Fino a quando, cioè, la regista Vargiu mette a segno l’ennesima sua tripla del campionato a 30 secondi dalla fine sancendo il vantaggio di un punto, poi bloccato sul finale di +3 grazie ai tiri liberi di Errico. Un finale che riepiloga l’intera partita sempre giocata con forte determinazione e dando il meglio di se contro un’avversaria che non ha mai smesso di dare del filo da torcere, ma, al contrario, ha continuato a praticare il tipico gioco da clima play off. E’ Sivilli, insieme alla compagna Mangione, a creare difficoltà alle bianco rosse (per loro, infatti, rispettivamente 28 e 15 punti a referto chiuso). Ma Castorani ed Isacchi - tra le migliori sul parquet - e compagne, dal canto loro, seppur perdendo in alcune occasioni il forte vantaggio conquistato non mollano mai la presa. Anche quando a quasi cinque minuti dalla fine dei quaranta, tutto è nuovamente messo in discussione con il pareggio fermo sul 57-57.

Un pari che preannuncia quello che il tabellone ha poi illuminato al quarantesimo: 68-68. Decisive, durante i cinque minuti dei supplementari, le due bombe di Vargiu - da oltre sette metri di distanza - una valevole per l’ulteriore pareggio della giornata e l’altro per l’ennesima vittoria firmata SDG Progetti. “E’ stata una partita equilibrata, pur non avendo giocato con la nostra abituale aggressività. Hanno inciso i molti falli subiti ed il clima piuttosto nervoso in alcuni istanti. Mai come in questa partita abbiamo rischiato davvero. Ma sappiamo che il lavoro è ancora lungo e che quella di sabato è stata un’anticipazione di quanto vedremo durante i play off”. Questo il commento di coach Ladomorzi al termine dell’ottima prestazione delle sue giocatrici di fronte ad un pubblico sempre più numeroso e caloroso.

Simona Miozzi

Non c’è due senza tre. E dopo Futura Brindisi e Senigallia la maledizione dell’overtime continua a colpire l’Olimpia Corato, abbattuta dalla corazzata Campobasso dopo un tempo supplementare. Ancora un rimpianto ma ancora una prestazione superlativa per le ragazze di Mangione con una Sivilli sugli scudi, autrice di una prova da urlo coronata da 28 punti scritti a referto. Poco da recriminare alle biancoverdi capaci di sfoderare un carattere da grande squadra spingendo all’angolo del ring la squadra più forte del raggruppamento facendola tremare sino all’ultimo istante. Chapeau.

Puntualmente smentito chi pronosticava un’imbarcata, la Rbm era concentrata e non accusava il primo strappo propiziato da Ciminelli e Castorani (7-2 al 4’) perché dopo alcuni tentativi falliti cominciava la straordinaria serata di Ilaria Sivilli (7-7 al 5’). Tutta l’esperienza di Minoia a servizio della squadra, il classico movimento spalle a canestro della brindisina valeva il primo vantaggio ospite (9-11 al 7’) bissato poco dopo da Basile (11-14 al 10’). Gli affondi offensivi molisani miravano a chiudere immediatamente la pratica ma il break di 7-0 fomentato da una Vargiu formato extra large (21 punti per la sarda, decisiva a fine gara) veniva interrotto da Sivilli (18-17 al 12’) e da una Minoia che praticamente annullava la gigante Ferrazza (21-21 al 13’, contropiede Mangione). Incassati i tre falli personali di Isacchi e Ciminelli, la Women’s riusciva a trovare il massimo vantaggio con Maiella (33-27 al 19’), smussato dalla lunetta di Minoia (33-29 al 20’).

Corato sciupava tanto in attacco, Ciminelli e Isacchi castigavano dalla media, il contropiede di quest’ultima firmava il +9 locale (43-34 al 36’). Sembrava la resa. Una squadra “normale” sarebbe affondata, non un’Olimpia dalle sette vite. Calma e voglia, punto dopo punto le Furie Verdi tornavano in partita con i (consueti) canestri di De Feo e quelli provenienti da una gettonata lunetta. La Sdg Progetti, infatti, si caricava di falli (4° per Isacchi,Ciminelli e Ferrazza) e sbatteva contro la barricata eretta dalle pugliesi, brave a sfruttare il bonus falli e chiudere la cerniera fino al -3 (49-46 al 30’). Formazioni incollate, Sivilli in uscita dai blocchi era letale (53-51 al 33’). Coach Ladomorzi perdeva Isacchi causa falli, ci pensavano Castorani e Ciminelli a regalare un vantaggio rassicurante (65-57 al 37’). Il cuore Olimpia non cessava di pulsare e sull’asse Mangione-Sivilli- Minoia si arrivava al -1 (67-66), roba da stropicciarsi gli occhi. Nell’ultimo giro di lancette palla persa in entrambi i fronti, Ciminelli dalla lunetta realizzava un solo tiro libero e prima della sirena conclusiva Basile non sbagliava la possibilità di impattare (68-68 al 40’).

Ancora lui, l’overtime. I presagi, diversamente dalle precedenti partite, erano ottimi. Manco a dirlo, Sivilli dai tre punti (70-72 al 43’) e un libero di Mangione gelavano il PalaVazzieri. L’ultimo minuto vedeva la bomba di Vargiu (75-75) lasciata libera di agire la sarda non perdeva il ritmo e piazzava qualche secondo dopo la tripla fatale (78-77). Nel successivo attacco veniva ravvisato un fallo in attacco a Sivilli, Errico dalla lunetta non tremava e fissava il punteggio finale sul 80-77.

Domenico Piccione

 


VENTIDUESIMA GIORNATA (26/3/2011)

PINK SPORT TIME BARI

FE.BA. CIVITANOVA MARCHE

67 40

RBM INTERSERVICE CORATO

SPORT´S SCHOOL PESARO

46 45

FUTURA BASKET BRINDISI

SIRI STORE GUALDO TADINO

52 44

VITALCARE SENIGALLIA

VALLE IMPERO MONOPOLI

72 59

CAR.IND. PERUGIA

S.D.G. PROGETTI CAMPOBASSO

41 86

RIPOSA: ADRIATICA BK PESCARA


CLASSIFICA

 P.ti TotaliP.ti in casaP.ti fuori casa
 P.tiGio.FSDiff.FSDiff.FSDiff.
 S.D.G. PROGETTI CAMPOBASSO32201325111820772858014859753859
 SIRI STORE GUALDO TADINO3220109795913853542011556253923
 FUTURA BASKET BRINDISI28201213102019364448316156953732
 PINK SPORT TIME BARI28201150101413659347711655753720
 VITALCARE SENIGALLIA2620112310031205984861125255178
 RBM INTERSERVICE CORATO202011001096454252517558571-13
 SPORT´S SCHOOL PESARO1820119011741662657650564598-34
 FE.BA. CIVITANOVA MARCHE182010951112-1759557223500540-40
 VALLE IMPERO MONOPOLI142010501067-1752250220528565-37
 ADRIATICA BK PESCARA2208671210-343459584-125408626-218
 CAR.IND. PERUGIA2208601297-437414609-195446688-242
 UTILITY WORLD STABIA00000000000
 BASILIA BASKET POTENZA00000000000
 NEW SYSTEM MADDALONI00000000000
 ORLANDO BASKET00000000000

 

 

RBM INTERSERVICE CORATO - SPORT´S SCHOOL PESARO 46-45   (13-11, 30-23, 34-35)

TarriconeneMangione3G. Biagini9De Grandis3
Rinaldi0Di Lernia9Ramadan6Mosconi3
Toscano2Basile4Del Più0Paccapelo1
Mosca0Sivilli15Franca14Quondamatteo4
De Feo2Minoia11Canestrari2Pentucci3
Di Gennarone------
All. MangioneAll. Mosca

 Arbitri: D'Elia (Grottaglie - TA) e D'Errico (Pulsano - TA)

 Note: 

Una pazza, pazza Olimpia Corato centra la decima vittoria in campionato, decisiva per il conseguimento del sesto posto in classifica, a fronte della contemporanea sconfitta del Civitanova Marche a Bari. Un risultato incredibile, sofferto che premia gli sforzi di una squadra folle, vincente in una sfida dal finale sconsigliato ai deboli di cuore. A molti piace vincere facile. Tra questi non c’è l’Olimpia Corato marchiata Rbm, era chiaro dall’inizio della stagione e l’ennesima dimostrazione si è avuta nell’ultimo match della regular season. Partita poco piacevole, l’importanza della posta in palio rendeva la gara brutta sin dalla palla a due. Manovra macchinosa e una circolazione di palla piuttosto lenta agevolava le marchigiane, avanti con Canestrari (2-4 al 2’) e Franca (8-9 al 6’). Il secondo fallo di Ramadan spediva in lunetta Di Lernia per il +1 coratino, rimpinguato dalla tripla di Sivilli (13-9 all’8’), la top scorer del match con 15 punti.

L’asfissiante pressione e la maggiore presenza a rimbalzo teneva a contatto la Sport’s School (19-17 al 15’), dopo il fallo tecnico fischiato a Minoia la Rbm raggiungeva il massimo vantaggio ispirato dalle bombe di Sivilli e Di Lernia (28-18 al 19’). Fallo e canestro per Basile, + 12, ma negli ultimi istanti Corato regalava cinque punti facili alle avversarie chiudendo il secondo quarto sul 30-23. Basterebbe un solo dato per spiegare il terzo quarto : inedito 0% dal campo, 4 punti segnati dalla lunetta e un’infinità di palle perse. Dalla linea della carità Minoia teneva in linea di galleggiamento le biancoverdi (32-27 al 24’) che rischiavano seriamente di affondare. Pesaro non si mostrava spietata, sciupava tanto anche se riusciva nell’intento di agganciare e mettere la freccia (34-35 al 30’).

La forza dei nervi, la voglia di sesto posto, la reazione. Franca firmava il massimo vantaggio biancoblu (34-37 al 31’) dando lo start ad un flipper di vantaggi inaugurato come sempre da una tripla di Ilaria Sivilli e dal prezioso piazzato dalla media di De Feo (42-41). L’antisportivo ravvisato a Basile regalava alle ospiti l’ultima occasione di sorpasso (44-45 al 38’). Minuti palpitanti. Di Lernia in contropiede non sbagliava e in 1’06” succedeva di tutto, possessi alternati ma retine immobili. A due secondi dalla fine palla in mano Pesaro ma il tiro di Ramadan non centrava il bersaglio facendo esplodere la gioia dell’intero PalaLosito (46-45 al 40’). Non c’è sosta, si parte subito con i play-off : l’Olimpia è stata abbinata alla Polisportiva Refiscina Messina, terza classificata del girone C2. Perché, la matricola terribile non ha voglia di fermarsi.

Domenico Piccione

 

FUTURA BASKET BRINDISI - SIRI STORE GUALDO TADINO 52-44   (19-13, 22-23, 42-34)

LeonePalmisano10Marcotulli0Marinelli3
Tarlo0Ermito6Morroni0V. Baldelli13
Campisi15Bastiani5F. Baldelli0Ridolfi2
Bolognese5BoccadamoneErcoli8Pagliaccia17
Lauria0Perfetti11Merli1--
--------
All. DistanteAll. Galli

 Arbitri: Spano (Sannicandro di Bari - BA) e Pellegrini (Ruvo di Puglia - BA)

 Note: 

Sempre più convincente la Futura Basket Brindisi che, nell’ultima giornata della regular season della campionato B Eccellenza, ha messo ko – tra le mura amiche - la capolista Gualdo Tadino, battuta per 52-44 e conservando il terzo posto in classifica. Un fatto, questo, che le consentirà di affrontare il Maddaloni nella prima fase dei play off. Una grande prova di carattere e di maturità quella fornita dalle ragazze allenate da coach Massimo Distante che adesso si presentano ai play off come una vera e propria mina vagante. La partita. Al fischio d’inizio, la Futura mette subito in chiaro le cose con un parziale di 8-3 che costringe subito al time out la formazione umbra che sembra scuotersi, salvo poi andare ancora sotto (16-11). Il primo parziale si chiude sul 19-13 per le biancazzurre. Tutte le azione di Gualdo passano e spesso si concludono nelle mani del play Valeria Baldelli che riporta le ospiti sul -1 (22-21) nel finale del secondo periodo che, poi, le umbre chiudono avanti sul 22-23.

Dalla pausa lunga ritorna in campo una Futura determinata a premere il piede sull’acceleratore, grazie alla tripla di Nicoletta Campisi, autrice di 15 punti, per il 33-28 a 4’31 dal termine. Diversamente dal solito, il terzo periodo segna in positivo la gara della ragazze brindisine che, dopo un ottima combinazione Bolognese (5 punti) – Palmisano (10 punti), vola sul +10 (38-28 a 2’41 dalla sirena). Sotto l’attenta e precisa regia di Chiara Perfetti (11 punti) in crescendo di condizione, la Futura chiude il parziale sul 42-34. Si soffre molto, invece, nella quarta frazione, quando le ospiti tentano di rientrare in gara. Gualdo salta a zona in difesa, le ragazze brindisine sparano a vuoto dalla lunga e perdono per un attimo le redini del controllo, consentendo a Pagliacci e Baldelli di riportare Gualdo al -4 (43-39) a 6’19” dalla fine. Brindisi si scuote e viene presa per mano da Debora Palmisano, determinante in più occasioni, anche in fase difensiva, sulla pivot Ercoli. 47-42 a due minuti dalla fine con un canestro da tre punti della Palmisano, Brindisi, poi, controlla fino alla fine e chiude sul 52-44. Vittoria cercata e voluta fortemente dalle brindisine che mandano un chiaro messaggio alle proprie avversarie in quella che sarà la corsa verso la promozione. Play off che scattano sabato prossimo, quando la Futura ospiterà la formazione del Maddaloni nel Pala Zumo alle ore 18:30.

Addetto stampa Futura Basket Brindisi

 

VITALCARE SENIGALLIA - VALLE IMPERO MONOPOLI 72-59   (17-13, 32-26, 59-37)

Di Rocco12Redolf12Petrazzuoli15Cannella19
Cicetti6Braida2Filograsso17Liuzzi4
Marchesini2Zingaretti8Lapenna2Lapadula0
Bonacci0Amadei4Tamburrini2--
Serano26Cattalani0----
--------
All. SimoncioniAll. Rafaschieri

 Arbitri: Pazzaglia e Pazzaglini (Pesaro)

 Note: 

Chiude la stagione regolare con un successo la Vitalcare-Savini Senigallia, che nell'ultima di campionato di serie B d'Eccellenza (girone C1) supera al PalaPanzini il Monopoli 72-59. Ma non basta per migliorare la propria posizione in classifica: vincono infatti le dirette concorrenti Bari e Brindisi, e dunque la squadra senigalliese finisce al quinto posto, con un bilancio finale di 13 vittorie e 7 sconfitte. La posizione determina lo svantaggio del fattore campo nel primo turno dei play-off, che vedrà, al meglio delle tre partite, la Vitalcare-Savini affrontare il Potenza, quarto nel girone C2 del torneo.

La Vitalcare-Savini vista contro Monopoli ha comunque tutte le carte in regola per ben figurare nella post season: una delle migliori prova stagionali infatti contro il team pugliese, con le solite Serano e Redolf sugli scudi, ma una prestazione globale, molto positiva e fluida in fase offensiva, specialmente in un ottimo terzo quarto (vinto 27-11). Equilibrio nel primo quarto (17-13) e nel secondo, dove però Senigallia (con coach Simoncioni in tribuna per la squalifica subita durante una gara delle giovanili) allunga, chiudendo sul 32-26 la prima metà gara. Splendido il terzo periodo, dove i massimi vantaggio si susseguono (+ 12 al 22', + 14 al 24', + 22 alla fine della frazione, sul 59-37). Quarto e ultimo parziale con molto spazio per la panchina, ma condotto con autorità almeno fino agli ultimissimi minuti di gara nei quali il Monopoli, che colpisce più volte dai 6.75, riduce a 13 (72-59) i punti di distacco finali. Nel prossimo weekend, sarà già tempo di play-off.

Ufficio stampa Basket 2000 Senigallia

 

CAR.IND. PERUGIA - S.D.G. PROGETTI CAMPOBASSO 41-86   (11-16, 19-42, 27-66)

Moroni2Marsilio5Vargiu15Isacchi14
Sportoletti0Landini8Ciminelli9Errico13
Aisa13Donati4Maiella7Castorani24
Migliorati2Norini0Torre4--
Servillo2Pedetti5----
--------
All. PiselliAll. Ladomorzi

 Arbitri: Conti (Livorno) e Machetti (Gaiole in Chianti - SI)

 Note: Fallo tecnico a Maiella.