BASKET VENAFRO - CAMPOBASKET CAMPOBASSO 61-52   (17-8, 29-18, 42-38)

 Arbitri: Chiacchiari (Isernia)

 Note: 

A distanza di poche ore dalla precedente partita fra le due società nel Campionato di Promozione regionale, con le rispettive compagini, sempre al Palademontana di Venafro si affrontano le squadre che militano nel campionato Under 14. E’ la prima di campionato, ma i ragazzi si conoscono per le precedenti esperienze.

In un clima gioioso, come solo i ragazzi sanno creare, inizia la partita. Un primo quarto che si può riassumere con le sortite in area avversaria del play di casa Casapenta, di un Carcillo che affettuosamente paragoniamo al famoso personaggio di fantasia nato dalla penna di Maurice Leblanc, Arsenio Lupin, il “ladro gentiluomo”, perché riesce a rubare palla facilmente agli avversari senza che questi se ne accorgano, poi a correre e a centrare l’obiettivo e in conclusione il ricciolo d’oro Primerano, che allo scadere del tempo segna una fantastica tripla. Dall’altra sponda si mettono in evidenza un bravo Pescolla, che seppur non segna è il più scaltro, De Biase e una nota di rilievo per le ragazze campobassane vere volano della squadra. Nel secondo quarto inizia a carburare il nostro Pirozzi, uno scugnizzo veloce e preciso. Segna ancora Carcillo sarà il top scorrer della partita con 23 punti e ancora uno sfortunato Santoro, che solo al terzo tentativo riesce a centrare il canestro. Lucchese e Ziccardi con le loro segnature provano a non far aumentare il divario di punteggio, che alla fine del primo tempo sarà BasketVenafro 29- Campobasket 18.

Dopo il riposo lungo coach Giannini, fa girare la squadra e fa entrare in campo anche altri ragazzi. E’ un quarto in cui i campobassani sono più concentrati e concreti, tanto che riusciranno a vincere questo periodo ed arrivare a meno quattro dai locali. Si mettono in evidenza ancora di più in evidenza le ragazze, ma anche Ziccardi che chiuderà in doppia cifra la sua prestazione. Dei nostri è capitan Casapenta a portare foraggio con i suoi 7 punti su 12 in questo quarto e Carcillo. Nel riposo breve che segue coach Giannini spiega ai suoi piccoli atleti cosa devono fare per cercare di vincere. I ragazzi ascoltano attentamente le indicazioni e sono galvanizzati e non vogliono lasciare “lo scalpo” agli avversari. Ancora Carcillo, poi il bravo Pirozzi e Capocci che sfrutta il tempo che il suo allenatore gli ha dato per far vedere di che pasta è fatto segnando i suoi 7 punti a referto. Sulle sponde campobassane si mette in evidenza i bravi Ziccardi e De Biase.

Come già fatto rimarchiamo la buona prova di tutte le ragazze in campo speranza e futuro del basket femminile regionale. Gli arbitri in queste gare hanno sempre l’onere di svolgere comunque bene il loro lavoro, in più in queste tipo di gare devono essere anche un po’ educatori, cosa che i nostri arbitri regionali cercano sempre di fare. Abbiamo fatto questa premessa perché verso la fine della partita, Chiacchiari, a suo malincuore, ha dovuto chiamare un antisportivo contro il Campobasket perché un loro ragazzo ha spinto platealmente e sicuramente non intenzionalmente un nostro ragazzo, sarà sembrata una sanzione un po’ eccessiva ma sicuramente educativa. La cosa ovviamente si è risolta con una stretta di mano pacificatrice come si fa fra veri “uomini”. Il risultato finale sancirà vincitori meritatamente i nostri ragazzi, sempre in vantaggio durante tutta la gara, con un’ottima prova di tutti anche di chi non è riuscito ad andare a referto. Gli applausi conclusivi del numeroso pubblico presente però salutano tutti i piccoli atleti che hanno gareggiato, sottolineando così una bella festa di sport.

Luigi Cancelli

CESTISTICA CAMPOBASSO - MOLISE BASKET YOUNG 22-97   (5-29, 9-45, 14-65)

 Arbitri: Mandato (Ferrazzano) e Palazzo (Campobasso)

 Note: 

“La differenza di età, di fisico e di tecnica è stata enorme come dimostrano i parziali ed il risultato finale - attacca coach Amico - Mi ha fatto molto piacere vedere i ragazzi parlare tra loro in campo e ascoltare anche i suggerimenti che venivano dai compagni in panchina, è importante capire che si può essere utili in molti modi e non solo facendo canestro. Adesso dobbiamo pensare alla prossima partita e continuare ad allenarci duramente giorno dopo giorno senza sprecare energie fisiche e mentali: questo, per i 2001, sarà un anno ricco di impegni tra i campionato U15 e U14 ed il Trofeo delle Regioni”. Questo il commento dell’allenatore della Pallacanestro Termoli Young al termine del match sul campo della Cestistica Campobasso che ha visto la squadra termolese battere con ampio divario gli avversari, tutti sotto età.

Nicola Rampa

MOLISE BASKET YOUNG - BASKET VENAFRO 87-27   (22- 10; 42- 15; 64-21)

 Arbitri: Ferretti e Bravo (Termoli)

 Note: 

Un’altra gara senza storia per la Pallacanestro Termoli Young che batte agevolmente Venafro; Pesce e compagni spingono subito sull’accelleratore e il vantaggio è ampio già all’intervallo, con un eloquente +27, che aumenta con il passare dei minuti fino al + 60 finale. Non può non essere soddisfatto coach Amico: "Abbiamo avuto un giusto approccio mentale e fisico, i ragazzi cercano di mettere in pratica quello che facciamo in allenamento, nonostante qualche palla persa di troppo, voglio fare i complimenti a tutti. C'è voglia di migliorare quotidianamente e disponibilità a "sacrificare" una giocata personale per servire un compagno libero o posizionato meglio per un tiro o una giocata. Sarà un anno importante che potrà regalarci belle soddisfazioni".

Nicola Rampa

BASKET VENAFRO - AIRINO TERMOLI 46-42   (9-9, 19-21, 29-33)

 Arbitri: Chiacchiari (Isernia)

 Note: 

Ci vuole poco per cambiare un evento, un attimo, un particolare. Immaginiamo in una partita di under 14, quel poco quanto potrebbe essere minimo. Ragazzi coetanei, il cui loro scopo di una bella domenica invernale è quello di divertirsi ed eventualmente vincere ed anche se si perde si è felici lo stesso. E’ quanto accaduto ieri in quel di Venafro, dove i termolesi dell’Airino sono stati in vantaggio, seppur minimo, per oltre tre quarti di partita e un gesto atletico ha cambiato l’esito finale della partita. Andiamo con ordine.

Sostanzialmente è stata una partita equilibrata. Il primo quarto finito in parità con nessuna sostanziale supremazia. Un secondo quarto che vede protagonista fra le fila della squadra adriatica Iallonardi, sarà lui il miglior realizzatore della giornata. Fra le nostre file si inizia a svegliare un Pirozzi che nel quarto precedente era sembrato timido, una nota di rilievo saranno, fine tempo i quattro falli sul groppone di Carcillo, cosa che fa preoccupare coach Giannini. Bisogna dare merito al giovane coach Giannini, che nel terzo quarto, nonostante si stia sotto con il punteggio, mette in campo quattro ragazzi “esperti” alternando il quinto scegliendo fra le giovani leve. Così inserisce, la Melone, dopo D’Appollonio, Ritella, Autenzio, tutti quelli della panchina. Questa scelta a qualcuno sarà sembrata azzardata, invece rimarca il ruolo tecnico/educatore che deve avere un coach con allievi di questa età. Tutti i ragazzi egregiamente svolgono il ruolo assegnato, anzi ai rispettivi cambi il pubblico presente li accompagna con fragorosi e meritati applausi.

Da sottolineare la calma e la pacatezza del coach venafrano che accoglie i vari uscenti dal quintetto, con spiegazioni, pacche sulla spalla, incitamenti e abbracci. I ragazzi lo ascoltano e hanno gli occhi entusiasti verso il loro “maestro”. I fatti danno anche ragione al giovane coach venafrano, perché la squadra a fine quarto riuscirà a restare attaccata nel punteggio all’Airino, infatti chiuderà sul 29/33. Inizia l’ultimo quarto, quello decisivo. Segna subito un costante Casapenta in un terzo tempo folgorante subendo anche fallo che lo porta in lunetta dove realizza. Dopodichè, come dicevamo in apertura, c’è quel particolare che cambia tutto. Pirozzi centra magistralmente una tripla, oseremo dire fan-ta-sti-ca! Oltre tutto porterà sul punteggio di parità le squadre. Questo galvanizza i locali. Mancano pochi minuti alla sirena, tutta la panchina si alza in piedi e fa tutt’uno con i compagni in campo. Diventano una squadra, sono una squadra! I colpi finali di Casapenta ed in ultimo di Carcillo segnano la vittoria dei nostri ragazzi.

Dall’altra parte c’è da sottolineare, come abbiamo detto l’ottima prova della squadra termolese in particolare con Iallonardi che in questo quarto segna 7/9 di squadra e degli ottimi Pasquale e Pascucci. Concludendo facciamo nostra la considerazione, i consigli e l’analisi della partita pubblicata dal coach A. Mascio su un social network: “Una bella mattinata in compagnia di Davide Giannini e della sua u.14...quasi sempre sotto, mai scoraggiati, sempre attaccati ad una partita contro una squadra che di solito ci batte netto...tutti in campo anche chi ha iniziato da poco (bravo il coach a ruotarli in 12, cosa molto difficile in una partita punto a punto), tutti vivi in panchina nella spettacolare rimonta e tutti esultanti alla sirena... bello bello bello... E ricordatevi sempre che un assist è sempre meglio di un canestro e che se si gioca insieme con tutti protagonisti si vince anche se avessimo perso”.

Luigi Cancelli

CESTISTICA CAMPOBASSO - BASKET VENAFRO 51-64   (13-19, 22-37, 40-55)

 Arbitri: Zampini e Iordache (Campobasso)

 Note: 

Altra trasferta vincente per i ragazzi di coach Giannini. Questa volta a cadere sotto i colpi dei nostri ragazzi sono stati i coetanei campobassani della Cestistica, guidati da coach D’Alessio. Inizio scoppiettante per i nostri, con un Santoro in giornata. Sarà lui ad andare maggiormente a referto in questo primo periodo per la nostra squadra ed a concluderla in doppia cifra per la prima volta quest'anno. Dall’altra parte a mettersi in evidenza sarà uno dei gemelli Elijgo ed Esposito. Nel secondo quarto continuerà l’assedio venafrano al canestro dei locali. Entrerà in scena Capocci, segnando 7 dei suoi 9 punti totali, ma a fine primo tempo avrà 4 falli, cosa che costringerà coach Giannini a tenerlo in panca e farlo rientrare sul parquet solo nell’ultimo periodo. Per fermare Casapenta, i locali devono solo fare fallo, cosa che lo porterà spesso alla lunetta, dove centrerà più volte il canestro e gli permetterà di essere il miglior realizzatore della BkV. Dall’altra parte sarà sempre Elijgo L. a portare più punti alla sua squadra ed ancora sarà lui a risultare il top scorrer della partita, mettendo a referto ben 20 punti.

Un primo tempo che chiuderemo in netto vantaggio. I cestisti che risultano poco leggibili dai referti sono quelli che durante la partita passano tanto la palla ed ancora quelli che difendono bene ed ovviamente quelli che segnano poco. Nina Corsetti è una nostra ragazza che gioca in questa squadra. E' portata molto al gioco di squadra e alla difesa, cose molto rare da vedere alla sua età. Questo, come dicevamo, la fa “leggere” poco sui referti, ma agli occhi attenti degli osservatori la fanno risultare un’ottima giocatrice con un peso specifico molto alto in una squadra.

Passiamo al secondo tempo, nel quale coach Giannini fa entrare, come sua filosofia acclarata, tutti i suoi allievi, supportato in questo caso anche dal punteggio. Questo non comprometterà l’andamento della gara, perché riusciremo a pareggiare il parziale del terzo quarto. Altri della Cestistica che si faranno notare nella partita ed in particolar durante il terzo quarto saranno Fontanella, Alfieri ed il già citato Elijgo L. C’è poco da dire sull’ultimo quarto con il risultato in cassaforte e le forze in campo già ben definite. Si torna a casa con un altra bella vittoria dei nostri ragazzi, macchiata però da una deficitaria concentrazione in difesa. Più attenzione in questo reparto non guasterebbe.

Luigi Cancelli

MOLISE BASKET YOUNG - IL GLOBO ISERNIA 45-17   (12-5, 31-9, 43-12)

 Arbitri: De Stefano e Bravo (Termoli)

 Note: 

L’OdontoSalute Termoli fa un sol boccone del Globo Isernia a referto con soli 5 ragazzi; il match non ha mai storia, con i padroni di casa che trovano poca opposizione e conquistano i due punti con percorso netto. Coach Anzini può dar spazio a tutti i suoi ragazzi, compresi chi è stato utilizzato meno nelle gare precedenti: da sottolineare l’esordio con tiro libero realizzato di De Carlo.

Nicola Rampa

BASKET VENAFRO - CESTISTICA CAMPOBASSO 51-49   (-)

 Arbitri: Bernardi (Venafro)

 Note: 

BASKET VENAFRO - PALLACANESTRO RICCIA 56-48   (20-10, 37-25, 52/29)

 Arbitri: Chiacchiari (Isernia)

 Note: 

Ultima giornata della prima fase di questo campionato giovanile che definisce la classifica. Al primo posto si conferma senza nessuna sconfitta la Molise Young Termoli, sempre ad una squadra adriatica la seconda posizione, guadagnata proprio sui nostri ragazzi che detengono il terzo gradino del podio, seguono le due campobassane, chiudono nell’ordine Riccia e il fanalino di coda Il Globo Isernia. La cronaca di questa partita che racconteremo è fra i nostri ragazzi della U14 e i coetanei della Pall. Riccia.

Sfida sempre a nostro favore, nel primo tempo si assiste ad una partita piacevole con i nostri ragazzi della Basket Venafro sempre in vantaggio, con tutto il quintetto iniziale a referto, dall’altra parte gli risponde un ottimo Zeolla, top scorrer della partita, che con Antonelli sono gli unici della Pall. Riccia a contrastare realmente i coetanei venafrani. I due quarti del secondo tempo sono completamente diversi e opposti nei risultati. Mentre nel terzo quarto i ragazzi della Basket Venafro riescono ad imporre un netto parziale di 15/4, nell’ultimo periodo coach Giannini, come suo stile, da spazio a tutti e fa giocare chi nel primo periodo aveva assistito la partita dalla panca. I riccesi ne approfittano e impongono un significativo 18/4 ma pur avvicinandosi nel punteggio non sarà sufficiente a ribaltare il risultato. Vittoria doveva essere e vittoria è stata per i nostri cestisti che cercheranno nella seconda fase del campionato di recuperare posizioni in graduatoria.

Luigi Cancelli

AIRINO TERMOLI - MOLISE BASKET YOUNG 40-59   (3-10, 20-23, 24-40)

 Arbitri: De Stefano e Ferretti (Termoli)

 Note: 

Un altro derby, un’altra vittoria per i ragazzi della Pallacanestro OdontoSalute Termoli, che dopo aver conquistato la stracittadina U17, si ripetono in quella U14. Match sempre condotto dagli “ospiti”, che approcciano alla grande la gara, con grande intensità e grande attenzione, tanto da concedere solo 3 punti nei primi 10’, il gap però viene azzerato con il passare dei minuti, Oriente e compagni sfruttano i tanti tiri liberi a disposizione e vanno all’intervallo sul -3. Ma dopo il riposo lungo, l’OdontoSalute Termoli torna a spingere sull’accelleratore, ancora la grande intensità difensiva fa a differenza, insieme al duo Pesce-Ponzanesi ed arriva un parziale di 17-4 che scava il solco definitivo. Ultimo quarto con la gara in ghiaccio per Termoli Young che però non si ferma e continua a giocare con grande attenzione, toccando anche il +32, per poi fermarsi al +19 finale.

Nicola Rampa

BASKET VENAFRO - PALLACANESTRO RICCIA 65-55   (-)

 Arbitri: Mignogna (Riccia)

 Note: 

In una domenica uggiosa si è disputata la sfida tra Basket Venafro U14 e A.S.D. Pallacanestro Riccia, la prima della serie di tre incontri che hanno animato il Pedemontana. Partenza forte per i venafrani, che in dieci minuti ne infilano 24 e danno un gap di ben diciassette punti agli avversari. Vanno a segno Casapenta, Pirozzi, Carcillo e un ispirato Primerano che chiuderà la partita con un bottino di sedici punti (il migliore in fase realizzativa per la Basket Venafro). Nel secondo quarto, coach Giannini dà spazio alla panchina e Riccia si rimette in gara. Si compatta, affonda e va a segno, recuperando sul parziale del quarto che si conclude 40-27.

La seconda metà di gioco permette all’allenatore venafrano, sicuro delle forze in campo, di schierare una formazione sperimentale, in cui prevalgono le seconde linee. Ovviamente, la differenza si nota, ma i ragazzi, alcuni dei quali al primo anno nella squadra, si comportano benissimo e non sfigurano nei confronti degli avversari, riuscendo quantomeno a contenerli. Ottima la prova difensiva di Iaconelli, specie quando si trova a dover arginare i 180 cm dei “lunghi” avversari. Un numero fa da padrone il terzo quarto, il “4” sulla casacca Riccia. 41 punti per lui, di cui 12 nel terzo periodo. Ma Zeolla non basta a risollevare le sorti della gara. Sul fronte venafrano, anche Capocci, Santoro e Punzi appongono il loro timbro sulla partita e vanno all’ultimo riposo breve sul risultato di 55-40. È il break casalingo iniziale a fare la differenza. Sebbene i ragazzi di Riccia riescano a strappare ai venafrani anche l’ultimo quarto, conducendo per 15-10, la sirena suona sul 65-55 per i locali. Vittoria, dunque, e referto rosa in casa Basket Venafro, in attesa del prossimo step della fase a orologio.

Ufficio stampa Basket Venafro