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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Divisione Nazionale B girone D 2013/2014 - DODICESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

DIVISIONE NAZIONALE B GIRONE D 2013/2014

DODICESIMA GIORNATA (22/12/2013)

 

RISULTATI

NUOVA CEST. SAN SEVERO

CUS MESSINA

0 0

GAMMAUTO MOLFETTA

NUOVA PALL. MONTERONI

83 67

BCC AGROPOLI

AMBROSIA BISCEGLIE

71 68

CESTISTICA BERNALDA

BPER LANCIANO

61 55

SOAVEGEL FRANCAVILLA

GIVOVA SCAFATI

65 75

CUS JONICO TARANTO

CINEPOLIS MADDALONI

79 68

VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA

FARM. SARDELLA VENAFRO

72 59

 

 

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 GIVOVA SCAFATI201185065319737927910047137497
 BCC AGROPOLI1811880769111510378132370391-21
 SOAVEGEL FRANCAVILLA1411826789375385261228826325
 CESTISTICA BERNALDA1411712735-2348846721224268-44
 BPER LANCIANO1211730750-204063997324351-27
 VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA1011732724843839642294328-34
 AMBROSIA BISCEGLIE8106916702128524342406427-21
 GAMMAUTO MOLFETTA811776796-2037435321402443-41
 CINEPOLIS MADDALONI811751794-433283217423473-50
 FARM. SARDELLA VENAFRO611706800-94262278-16444522-78
 NUOVA PALL. MONTERONI411680809-129288343-55392466-74
 CUS JONICO TARANTO412802943-141424473-49378470-92
 NUOVA CEST. SAN SEVERO*01076366796409314953543531
 CUS MESSINA*00000000000

* ritirata

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

GAMMAUTO MOLFETTA - NUOVA PALL. MONTERONI 83-67   (17-19, 14-13, 25-15, 27-20)

Grimaldi12De Falco11Ingrosso3Paiano21
Bertona2Longobardi24De Giorgio2Errico1
Maggi22Spadavecchia0Di Giandomenico2Spada2
Murolo3Azzolini0Leucci0Brunetti7
Corazzon1Di Nanni8Martino8Provenzano21
--------
All. GesmundoAll. Quarta

 Arbitri: Foti (Vittuone - MI) e Cordone (Vigevano - PV)

 Note: 

Seconda vittoria consecutiva per l’A.S.D. Pallacanestro Molfetta che nel dodicesimo turno di campionato batte la Nuova Pallacanestro Monteroni con il punteggio di 83-67 e si porta a 8 punti in classifica, in compagnia di Bisceglie e Maddaloni (sconfitte rispettivamente ad Agropoli e Taranto).

Il primo quarto inizia con le due squadre che si fronteggiano a visto aperto: Provenzano e Paiano realizzano per il Monteroni, Grimaldi e De Falco rispondono colpo su colpo. Il quarto è molto equilibrato e termina con il punteggio di 17-19. Nel secondo quarto Molfetta è molle in difesa, mentre in attacco sbaglia tanto. Ne approfitta Monteroni che scappa sul + 10 grazie ai canestri di Brunetti e alle due schiacciate di Martino. Molfetta però non ci sta e nel finale di quarto trova in Maggi l’autentico protagonista di questa frazione: due triple consecutive e 12 punti messi a referto, consentono a Molfetta di ricucire lo strappo e chiudere il secondo quarto sul punteggio di 31-32.

Al rientro dal riposo lungo è Molfetta a passare in vantaggio, trascinata da un Longobardi in stato di grazia. L’ala laziale, fresco di convocazione in Nazionale under 20, inizia il suo show personale con triple e giocate da categoria superiore, così come da segnalare sono gli ormai consueti assist di De Falco, altro grande protagonista di questa terza frazione di gioco. Molfetta gioca di squadra, e le triple di Grimaldi e Maggi portano al massimo vantaggio molfettese, 56-47. Nell’ultimo quarto Molfetta non dà scampo ai tentativi di rimonta di Monteroni. Longobardi continua a segnare, De Falco in campo è tuttofare (seconda tripla doppia stagionale per lui, con 11 punti, 15 rimbalzi e 10 assist), Di Nanni si dimostra sempre più a suo agio in questa squadra. Grimaldi e Maggi dettano i tempi alla perfezione. Molfetta va sul + 15 e coach Gesmundo può mandare in campo i giovanissimi Azzollini, Spadavecchia e Murolo (3 punti per lui). L’incontro termina 83-67 per i padroni di casa.

Vittoria importantissima per l'A.S.D. Pallacanestro Molfetta. Come sottolineato da coach Gesmundo a fine partita, queste due partite valevano davvero tanto per la classifica di questo campionato. Ed anche per il morale della squadra, sempre più in crescita nelle ultime uscite. Dopo due quarti abbastanza equilibrati, la squadra ha iniziato a difendere e ha messo in mostra le caratteristiche migliori dei propri protagonisti: Longobardi (24 punti per lui) e Maggi (22) i migliori realizzatori, De Falco ottimo a rimbalzo e sempre più uomo assist (protagonista assoluto nel girone D), alcuni veramente da far vedere e rivedere ai più piccolini. Bene anche Di Nanni e Grimaldi, sempre devastante in campo aperto. Buona anche la prova degli under. Con questa vittoria Molfetta si porta a + 4 proprio su Monteroni e Taranto (vittorioso su Maddaloni) e a + 2 sul Venafro (sconfitto a Martina Franca), affiancando Maddaloni e Bisceglie a 8 punti. In attesa dell’ultima partita del girone di andata sul proibitivo campo della corazzata Scafati (5 Gennaio), Molfetta si regala due vittorie fondamentali per l’obiettivo prefissato ad inizio stagione: la salvezza.

Roberto De Tullio

 

BCC AGROPOLI - AMBROSIA BISCEGLIE 71-68   (8-20, 30-35, 50-54)

Buono9Romano25Torresi Lelli12Gambarota9
Serino17PalmaneChiriatti7Drigo14
Pongetti2Marulli6Abassi5Storchi4
Cacace9AntoniettineCena8Riannane
FioreneNozzolillo3LombardineCorvino9
--------
All. PaternosterAll. Scoccimarro

 Arbitri: Soriano (Nogara - VR) e Esposito (Nola - NA)

 Note: 

E' mancato il classico pizzico di fortuna. L'Ambrosia Bisceglie ha incassato ad Agropoli un'amara terza sconfitta consecutiva. A differenza delle gare di Taranto e con Martina, perse meritatamente, i nerazzurri si sono battuti con caparbietà e determinazione, cedendo solo al fotofinish. Nessun timore per il team di Pasquale Scoccimarro, rinvigorito dall'ingaggio di Valerio Corvino. Il playmaker foggiano ha giocato 22 minuti segnando solo dalla lunetta. Gli otto atleti ruotati hanno tutti giocato almeno 16 minuti. Gli ospiti hanno avuto un approccio migliore alla sfida, chiudendo i primi due quarti con il 50% nel tiro da fuori (6/12) mentre Agropoli ha sparato a salve dalla distanza nel primo periodo (0/8), dedicandosi più opportunamente al gioco interno nel secondo parziale.

Bisceglie ha chiuso in vantaggio anche la terza frazione e ha affrontato gli ultimi dieci minuti della gara con buona intensità difensiva, chiudendo gli spazi nell'area colorata. I cilentani hanno pescato dal cilindro canestri difficili, soprattutto con uno scatenato Riccardo Romano e con l'under Renato Buono, tirando da tre con 6/13 nel secondo tempo (l'Ambrosia ha fatto 2/14). L'uscita per falli di Mathias Drigo ha concesso maggiore libertà di movimento all'ex di turno Davide Serino sotto le plance e il match si è avviato su un finale punto a punto che ha premiato la maggiore lucidità dei padroni di casa: la tripla di Mauro Torresi per il supplementare si è fermata sul ferro e Agropoli ha potuto festeggiare una vittoria sudata.

L'Ambrosia è uscita sconfitta a testa alta dal parquet della seconda forza del gruppo D della DNB. Importante sarà il lavoro che la squadra compierà dal 27 dicembre in poi per preparare le tre gare casalinghe consecutive: dal 5 (Bernalda) al 12 gennaio (Scafati), passando per il recupero con San Severo di giovedì 9, una serie di appuntamenti delicati cui i nerazzurri desiderano presentarsi molto più rodati e con un Valerio Corvino maggiormente inserito nei meccanismi.

Vito Troilo

 

CESTISTICA BERNALDA - BPER LANCIANO 61-55   (20-13, 12-13, 13-15, 16-14)

Marisi5CandelaneCastelluccianeGrosso10
Russo9Martone15De Vincenzo13Martelli3
BortoneneCota16Muffa0Di Marco11
Savo Sardaro0Lopez Rodriguez0Bomba2Ucci9
Laganà16PaccianineDi MatteonePolonara7
--------
All. CotrufoAll. Salvemini

 Arbitri: Pepe (Adelfia - BA) e D'Errico (Pulsano - TA)

 Note: 

Termina con la terza sconfitta consecutiva il 2013 della Bper Lanciano, ma stavolta i gialloblù godono di tutte le attenuanti del caso, essendo giunti a Bernalda privi del loro uomo di punta: Luca Castelluccia, fermo ai box a causa di una distorsione al ginocchio patita nel corso dell'allenamento di venerdì. I ragazzi di coach Salvemini hanno disputato un'ottima gara, tenendo testa alla squadra di casa, che in ogni caso è un avversario tutt'altro che abbordabile, e hanno ceduto il passo solo nel finale, nonostante Lanciano abbia incontrato le difficoltà maggiori proprio in avvio di gara.

Bernalda infatti si porta subito avanti sul 7 a 2 con Martone e Laganà per poi allungare nel finale di primo quarto con Russo (20-13). Il copione sembra già scritto, con Lanciano pronto a fare da sparring partner, quando i locali si portano avanti di 15 lunghezze a 6'39'' dal riposo lungo (30-15), ma i gialloblù da questo momento in poi sfoderano una prestazione grintosa e si riavvicinano con Ucci e Grosso, fino a chiudere sul 32 a 26. Nella ripresa una tripla di Di Marco e un canestro di Polonara portano la Bper a meno 2 (34-32), ma subito Laganà e Cota con due bombe ricacciano indietro gli ospiti (40-32). Ancora Polonara nel finale riduce lo strappo a sole 4 lunghezze (45-41). La partita nell'ultima frazione è equilibratissima, ma a 4 minuti dalla fine la Bper perde Polonara per 5 falli sul 54 a 46 e tutto sembra ormai compromesso. I gialloblù però trovano ancora la forza di reagire, con un colpo di coda insperato e con una tripla di Grosso a 44'' dalla fine si riportano sul 59 a 55. De Vincenzo prova la tripla del meno 1 con scarsa fortuna. Gli ultimi 20 secondi fissano il punteggio sul 61 a 55 per i locali con la doppia realizzazione dalla lunetta di Laganà.

Ci si attendeva una reazione dopo il passo falso interno contro Francavilla e i ragazzi di coach Salvemini ce l'hanno messa tutta e data la situazione odierna non era lecito chiedere di più alla squadra. Dopo la sosta natalizia si tornerà in campo a Lanciano, ospite San Severo, squadra in piena corsa per la prima piazza, gara con cui avrà termine il girone d'andata.

Antonio Amoroso

 

SOAVEGEL FRANCAVILLA - GIVOVA SCAFATI 65-75   (15-15, 19-25, 15-15, 16-20)

Hidalgo14Dagnello12Di Capua0Izzo0
Medizza8Battaglia12Zaccariello8Requena4
Dalovic8Di Marco9Chiacig29Ruggiero13
UrsoneVitaleneMoruzzi14Canavesi7
Coluzzi2PagliaraneMatronenePirronene
--------
All. OliveAll. Sorgentone

 Arbitri: Raimondo (Roma) e Picchi (Ferentino - FR)

 Note: 

Malgrado il risultato finale, come nei pronostici, a favore della capolista Scafati, i ragazzi terribili di coach Olive escono a testa alta fra gli applausi convinti del pubblico alla fine di una gara entusiasmante che li ha visti protagonisti ed in partita per quasi tutti i quaranta minuti.

Alla palla a due coach Olive mandava sul parquet Dimarco, Dagnello, Medizza, Coluzzi e Dalovic mentre sponda Scafati il quintetto vedeva Di Capua, Zaccariello, Requena, Ruggiero e Canavesi con Chiacig tenuto inizialmente in panca da coach Sorgentone. Pronti via ed i padroni di casa alzano subito i ritmi con Scafati sorpresa dalla micidiale pressione dei biancazzurri; i primi due possessi degli ospiti infatti corrispondono ad altrettante palle intercettate da Dimarco che manda a canestro Medizza e Dagnello per l’iniziale 4-0. La reazione degli ospiti porta ad un parziale di 0-8 anche se i padroni di casa, con le opportune correzioni in corsa di coach Olive, tengono bene il campo; l’ingresso sul parquet di Hidalgo da maggiore vigore alla Soavegel che si riporta in vantaggio; il canestro di Zaccariello in chiusura fissa il primo parziale sul 15-15. L’inizio del secondo quarto è ancora favorevole ai padroni di casa che continuano a tenere in mano la gara e, con le conclusioni dall’arco di Dalovic, a metà frazione, si portano sul +4 (32-28). Purtroppo per i biancazzurri, dall’altra parte coach Sorgentone ha mandato nel secondo quarto sul parquet il gigante Chiacig che malgrado la poca mobilità, fa valere nell’area pitturata la sua stazza fisica. In questa fase della gara sarà proprio l’ex nazionale a tenere in gara gli ospiti che, grazie anche ad un altro fattore che sarà determinante alla fine, e cioè la scarsa precisione dei biancazzurri dalla lunetta, riescono a chiudere la seconda frazione, probabilmente immeritatamente, in vantaggio di 6 lunghezze (34-40).

Al rientro sul parquet Scafati vorrebbe tentare l’allungo ma i biancazzurri sono ancora lì; malgrado Chiacig continui a colpire da sotto canestro, i padroni di casa rimangono agganciati alla capolista riducendo lo svantaggio a soli 4 punti anche se il finale di quarto fa registrare ancora un +6 per gli ospiti. Si entra nell’ultimo quarto: i padroni di casa appaiono un po’ stanchi dopo tre quarti giocati a ritmi altissimi e quando, a-6’ dalla fine, lo svantaggio sale a -13, la gara sembra ormai chiusa tenendo conto anche che Dimarco, dopo due fischi arbitrali a dir poco discutibili, è costretto ad abbandonare la gara per 5 falli. Ma la Soavegel mai doma da vita ad un finale emozionante e quasi commovente con i ragazzi di coach Olive che, mettendo in campo tutta le energie residue, si riporta incredibilmente, con la conclusione dall’arco di Battaglia a 3’ dalla fine, sul -3! Dopo la replica degli ospiti, ad 1’30” dalla fine la Soavegel è ancora a -4 con Scafati che sembra ora in difficoltà e con il pubblico di casa che crede nell’incredibile impresa. Gli ultimi possessi, anche per l’assenza in campo della guida esperta di Dimarco, purtroppo però non vanno a buon fine per i biancazzurri con Scafati che sfrutta le opportunità concesse dalla lunetta riuscendo così, se pur con tanta fatica, ad aggiudicarsi l’incontro col punteggio finale di 65-75.

Per i ragazzi di coach Olive resta alla fine un po’ di rammarico per un’impresa che aveva dell’impossibile ma che, per come si era messa sul campo, sembrava ad un certo punto realizzabile; tanta comunque la soddisfazione per il tecnico biancazzurro che, malgrado i valori tecnici degli avversari fossero nettamente superiori, ha visto la sua squadra combattere e mettere in difficoltà una formazione sicuramente di categoria superiore. Ottima la prova dell’intero gruppo con Dagnello & co. pronti a chiudere per buona parte della gara gli spazi ai fortissimi avversari e con Medizza nell’area pitturata (alla fine miglior rimbalzista della gara con 13 rimb.) costretto a lottare praticamente da solo ed in modo eroico contro i giganti avversari. Ora alcuni giorni di riposo per le festività natalizie prima di riprendere, dopo la prevista pausa, con l’ultimo incontro del girone di ritorno che vedrà impegnata la Soavegel nella trasferta di Venafro.

Bruno Passaro

 

CUS JONICO TARANTO - CINEPOLIS MADDALONI 79-68   (25-19, 17-17, 20-10, 17-22)

Leoncavallo20Fanelli10Piscitelli19Desiato6
Moliterni15Salerno8Loncarevic2Moccia6
Bisanti2Giuffré5Rusciano8Greco2
Valentini4PizzoneChiavazzo19Garofalo6
Sarli15AppesoneMastropietroneFarbone
--------
All. LealeAll. Massaro

 Arbitri: Baccillieri (Maglie - LE) e Lucarella (Leporano - TA)

 Note: 

Il Natale sorride al Cus Jonico che contro Maddaloni ottiene la seconda vittoria stagionale e in parte si prende una piccola rivincita sui playoff della scorsa primavera. Vittoria di margine per Taranto che tocca anche i +20 all’inizio dell’ultimo quarto prima di chiudere 79-68. Leoncavallo si prende gli onori della cronaca per i suoi 20 punti conditi da 11 rimbalzi ma in doppia-doppia ci vanno anche Moliterni (15+10) e Fanelli (10+10). E poi ci sono il solito Sarli (15 pti), Salerno e Valentini che hanno reso vano stavolta le triple di Piscitelli e Chiavazzo. Leale parte in quintetto tipo: Giuffrè, Fanelli, Moliterni, Sarli e Leoncavallo. Massaro risponde con Piscitelli, Moccia, Desiato, Rusciano e Chiavazzo.

Inizio convincente di Taranto che trova in Moliterni, Sarli e Leoncavallo mani molto delicate. La ciliegina sulla torta sono i rimbalzi difensivi di Fanelli e la tripla di Giuffrè per il 14-7 al 5’. Al rientro dal timeout di Massaro ancora recupero di Fanelli per il canestro del +9 di Leoncavallo. Maddaloni allora si rifugia nel tiro da tre e impatta all’istante con le triple di Piscitelli e Chiavazzo per il sorpasso 19-18 che costringe Leale al time out. Ci pensa Leoncavallo al controsorpasso con 4 punti in fila e poi Fanelli con un gioca da tre punti per il 25-19 del primo quarto. Il Cus crea il vantaggio con Moliterni e Fanelli (assist pregevole di Valentini), Maddaloni si riporta sotto con le triple di Garofalo e Moccia. Cambiano gli interpreti ma non il canovaccio di una partita che vede anche Leoncavallo subire un “antisportivo” esagerato che riavvicina San Michele a -2 prima dello sprint finale cussino, ancora con Leoncavallo e Sarli protagonisti fino al 42-36 dell’intervallo.

Ritorno dagli spogliatoi con qualche amnesia di troppo da una parte e dall’altra ma anche dagli arbitri. A ristabilire l’ordine di pensa Leoncavallo in gran serata ispirato da Sarli, Fanelli e Giuffrè. In mezzo anche un tecnico fischiato a Chiavazzo. Il resto lo fa la concretezza di Moliterni per il 55-41 al 26’. Contributo anche dalla panchina cussina con i 4 punti in fila di Salerno che annullano la tripla di Piscitelli; il canestro in gancio di Sarli a fine quarto regala il +16, 62-46. La partita sembra chiudersi in avvio di ultimo quarto quando Desiato si becca fallo+tecnico nel marcare Sarli (espulso anche un dirigente campano per proteste). La guardia mette dentro 3 liberi su 4, poi tocca a Salerno fare il +21. C’è gloria anche per Bisanti che segna il 69-49. Maddaloni però non molla e con caparbietà sfruttando un rilassamento rossoblu piazza un break di 8-0. Ci vogliono un altro paio di giocate di Moliterni e Leoncavallo per mettere al sicuro la vittoria. Ora il Cus Jonico è atteso da una lunga sosta, ben tre settimane. Infatti, dopo la pausa natalizia, alla ripresa del campionato, il 5 gennaio in occasione dell’ultima di andata, Taranto osserverà il proprio turno di riposo per il ritiro del Cus Messina. Appuntamento quindi al 12 gennaio 2014, al PalaMazzola, contro Molfetta.

Luca Fusco

La Pall. San Michele ritornava a giocare al Pala Mazzola di Taranto, teatro della festa promozione dello scorso anno, ma questa volta il match si presentava importante per la zona medio-bassa della classifica. L'inizio di gara vede entrambe le squadre provare tanto e spesso la conclusione dalla lunga distanza, senza comunque riscuotere grande successo, ma da una parte ne tantomeno dall'altra. Nonostante ciò, al 5' i padroni di casa guidano nel punteggio 14-7. Il Maddaloni si scuote, e grazie ad un paio di rimbalzi offensivi che regalano extra possessi ai viandanti, avviene il sorpasso sul 19-18 all'8', prima che il Taranto piazzi il break finale di 7-0. La seconda frazione vede ancora gli ionici condurre le danza, grazie ad un gioco corale che manda a canestro quasi tutti i propri effettivi. Gli ospiti calatini provano a reagire sistemando la mira dalla lunga distanza, riuscendo anche a ricucire al 15' sul 31-29. Gli attacchi sbagliano un po' troppo, e alla fine del primo tempo il risultato è di 42-36 per i padroni di casa.

Al rientro dagli spogliatoi la gara continua a singhiozzi, nessuna delle due squadre riesce a portare attacchi pericolosi, ma dalla linea della carità il Taranto riesce comunque ad aumentare il proprio vantaggio sino al 50-41 del 25'. Il Maddaloni però, si sfilaccia in difesa, questa volta non riesce a contrapporsi agli avversari, e così i tarantini ne approfittano chiudendo la terza frazione addirittura su 16 lunghezze di vantaggio (62-46). L'ultimo periodo non inizia bene per i maddalonesi, che vedendosi recuperare diversi palloni precipitano sul massimo svantaggio di 21 punti al 32'. Maddaloni prova a rientrare in partita, ma gli avversari tengono duro e portano a casa un'importante vittoria che chiude questa prima parte di stagione, lasciandosi il 2013 alle spalle e guardando con fiducia al 2014, per entrambe le formazioni.

Giovanni Bocciero

 

VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA - FARM. SARDELLA VENAFRO 72-59   (15-12, 36-28, 50-44)

Di Bello3Danna5Carrichiello20Marinello18
Fedele3Potì20Minchella4Vergara3
Verri17Vignali13Petrazzuoli6Montanarone
Maritano6RaffaellineFerraro8Tamburrini0
D´AversaneLasorte5Riccine--
--------
All. FantozziAll. Mascio

 Arbitri: Cannoletta (San Nicola La Strada - CE) e Pagano (Scafati - SA)

 Note: 

Ultimo incontro del 2013 per la Farmacia Sardella Venafro. Un anno che, con la gara tre in quel di Maddaloni nelle semifinali playoff di DNC, apriva una speranza nel ripescaggio nella serie superiore. Ripescaggio effettuato e campionato DNB storicamente acquisito per la compagine di patron DI Giovanni.Campionato di certo di livello superiore ma che vive di fantastiche occasioni sfruttate come la vittoria in trasferta a Taranto e le meravigliose partite come quella contro la capolista imbattuta Agropoli . Ma poi ci si cala in una realtà diversa che ti fa aprire gli occhi e ti fa pensare che sia molto più giusto restare con i piedi per terra e umilmente pensare partita dopo partita per non rischiare di inciampare in brutte situazione come la partita contro Molfetta e come quella di ieri a Martina Franca a mio avviso una squadra di modeste potenzialità. Veniamo dunque alla partita di Martina Franca.

Con le oramai onnipresenti defezioni fisiche la squadra di coach Mascio si presenta al Palawojtyla con 9 uomini ma solo 7 abili e arruolati per poter scendere sul parquet e giocarsela contro gli uomini di coach Fantozzi. Montanaro influenzato e Ricci infortunato sono a referto per completare il roster ed a loro si aggiunge anche Ferraro che dopo pranzo accusa sintomi influenzali ma che sarà regolarmente in campo.Quintetto di base solito con Marinello a fungere da play e a seguire Ferraro Carrichiello Petrazzuoli e Vergara. Coach Fantozzi risponde con Di Bello D'Anna Potì La Sorte e Maritano.

Un primo quarto che vive di pochissime emozioni con Potì che spinge i suoi ad un minivantaggio di soli tre punti con 2 tiri dalla lunga distanza e due appoggi facili. Per Venafro rispondono Carrichiello e Petrazzuoli con altrettanti tiri da 3 punti e Marinello apparso anche oggi molto al di sotto delle sue capacità.Il 2 quarto è il festival degli errori e degli orrori da parte di entrambe le formazioni con Martina Franca che comunque ne approfitta per prendere un discreto vantaggio e andare al riposo lungo con 8 punti in più rispetto ai venafrani. 36-28 il risultato al 20° minuto.

Al rientro dagli spogliatoi la reazione degli ospiti è veemente ma è frutto delle giocate dei singoli e quasi per niente si assiste ad un gioco forte di squadra con schemi ben delineati nonostante coach Mascio faccia di tutto per catechizzare i suoi. E cosi anche con un poco di fortuna si arriva di nuovo al meno 3 con ancora 2 giri di lancette da giocare. Ma il solito Potì con una tripla spegne gli entusiasmi dei pochi sostenitori di Venafro riportando il punteggio sul 50-44 con un periodo ancora da giocare.Nulla è perso. I ragazzi di coach Mascio potrebbero ancora far loro l'incontro ma sono ancora le ingenuità che la fanno da padrone in casa Venafro. Capitan Minchella perde palla (ingenuamente) e nel tentativo di recuperarla commette un antisportivo che significa 2 tiri liberi (segnati) e possesso per i padroni di casa che ringraziano ed infilano altri due punti in cassaforte. Carrichiello tiene a galla i suoi con una tripla dall'angolo ma ancora Potì dalla lunetta porta il vantaggio locale in doppia cifra. 57-47.Nel frattempo Ferraro è costretto a uscire per una distorsione alla caviglia in uno scontro fortuito di gioco (in settimana si valuteranno le condizioni dell'atleta di Velletri). La partita è virtualmente chiusa per i padroni di casa che mantengono il vantaggio acquisito aumentandolo nel finale e chiudendo il match con uno score che recita così: Martina Franca - Farmacia Sardella Venafro 72-59.

C'è molto da lavorare in casa Venafro. Con la speranza che questa sosta natalizia possa dare uno scossone nello spogliatoio giallo/blu.I ragazzi di coach Mascio chiuderanno il girone di andata il 5 Gennaio quando affronteranno tra le mura amiche un'altra squadra che si trova nella parta medio/alta della classifica: la Soavegel Francavilla.

Salvatore Riccio

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 SERINO BCC AGROPOLI21,7311239
2 MAGGI GAMMAUTO MOLFETTA17,6411194
3 ROMANO BCC AGROPOLI17,4511192
4 SCARPONI NUOVA CEST. SAN SEVERO17,310173
5 PROVENZANO NUOVA PALL. MONTERONI16,789151
6 DAGNELLO SOAVEGEL FRANCAVILLA16,7311184
7 RUSSO CESTISTICA BERNALDA16,4511181
8 CHIACIG GIVOVA SCAFATI16,2711179
9 CARRICHIELLO FARM. SARDELLA VENAFRO15,610156
10 LONGOBARDI GAMMAUTO MOLFETTA15,5511171
11 MARINELLO FARM. SARDELLA VENAFRO14,8211163
12 SARLI CUS JONICO TARANTO14,577102
13 TORRESI LELLI AMBROSIA BISCEGLIE14,510145
14 RUGGIERO GIVOVA SCAFATI14,4511159
15 DESIATO CINEPOLIS MADDALONI14,0911155
16 POZZI NUOVA CEST. SAN SEVERO13,810138
17 LEONCAVALLO CUS JONICO TARANTO13,512162
18 DE FABRITIIS NUOVA CEST. SAN SEVERO13,410134
19 GRIMALDI GAMMAUTO MOLFETTA13,1811145
20 MOLITERNI CUS JONICO TARANTO13,1712158
21 CASTELLUCCIA BPER LANCIANO13,119118
22 STELLA NUOVA CEST. SAN SEVERO13,110131
23 VERRI VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA12,710127
24 DI MARCO SOAVEGEL FRANCAVILLA12,4511137
25 CHIAVAZZO CINEPOLIS MADDALONI12,3611136

Sono compresi i giocatori con almeno 6 partite giocate