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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Divisione Nazionale B girone D 2013/2014 - DECIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

DIVISIONE NAZIONALE B GIRONE D 2013/2014

DECIMA GIORNATA (8/12/2013)

 

RISULTATI

NUOVA CEST. SAN SEVERO

FARM. SARDELLA VENAFRO

87 64

GAMMAUTO MOLFETTA

CUS MESSINA

0 0

GIVOVA SCAFATI

CINEPOLIS MADDALONI

84 61

BCC AGROPOLI

BPER LANCIANO

95 72

CESTISTICA BERNALDA

NUOVA PALL. MONTERONI

67 62

SOAVEGEL FRANCAVILLA

VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA

74 62

CUS JONICO TARANTO

AMBROSIA BISCEGLIE

74 67

 

 

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 GIVOVA SCAFATI1696915391522952306539630987
 BCC AGROPOLI16976061714343931012932130714
 SOAVEGEL FRANCAVILLA129691652394734512221820117
 BPER LANCIANO129613619-634432915269290-21
 CESTISTICA BERNALDA1210651680-2942741215224268-44
 AMBROSIA BISCEGLIE885695442523118843338356-18
 CINEPOLIS MADDALONI89625651-2627025713355394-39
 VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA69605611-636633729239274-35
 FARM. SARDELLA VENAFRO69594648-5420919811385450-65
 GAMMAUTO MOLFETTA49613676-632912865322390-68
 NUOVA PALL. MONTERONI29554672-118229289-60325383-58
 CUS JONICO TARANTO210669816-147345405-60324411-87
 NUOVA CEST. SAN SEVERO*096996099040931495290295-5
 CUS MESSINA*00000000000

* ritirata

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

NUOVA CEST. SAN SEVERO - FARM. SARDELLA VENAFRO 87-64   (29-21, 20-19, 22-14, 16-10)

Stella14De Fabritiis18Marinello5Minchella3
Cicivè5Pozzi12Vergara15Petrazzuoli24
Scarponi17Mirando4Montanaro0Potena0
De Gregorio10Mastromatteo4Ferraro9Tamburrini8
Sorrentino3Pistillo0Brusello0--
--------
All. GalettiAll. Mascio

 Arbitri: Ferretti (Nereto - TE) e De Panfilis (Pescara)

 Note: 

Battuta di arresto per la Farmacia Sardella Venafro in quel di San Severo. La squadra molisana si presenta al Palasport “Falcone & Borsellino” priva dell’infortunato Carrichiello, in tribuna a dare sostegno morale ai compagni, e con Ricci e Durante a casa ancora alle prese con noie muscolari. Coach Mascio è costretto a fare di necessità virtù e, con gli uomini contati, parte con un quintetto composto da Ferraro ,Marinello, Tamburrini, Petrazzuoli e Vergara.Coach Galetti risponde con Scarponi, Civicè, Pozzi, Stella e De Fabritiis.

Pronti via ed è subito show dalla linea dei 6,25 mt. Ferraro Tamburrini e Petrazzuoli ai quali risponde il solo Pozzi per un 3-9 che sarà l’unico vantaggio molisano per l’intera partita.La Cestistica San Severo riordina le idee e con un parziale di 16 a 0 mette la doppia cifra di vantaggio per Scarponi e soci costringendo coach Mascio al logico Timeout. Entra capitan Minchella per Tamburrini e subito trova fallo in penetrazione con conseguenti tiri liberi che non sbaglia.Ancora Petrazzuoli da 3 punti e un jumper di Vergara riducono lo svantaggio dei venafrani a sole 3 lunghezze. Si svegliano i padroni di casa che riportano il parziale a loro favore a +11 con Marinello che però sulla sirena del 1 quarto trova in posizione decentrata e in equilibrio precario una bomba che manda al mini break la Farmacia Sardella Venafro al -8. Secondo quarto che si apre ancora con Petrazzuoli da 3 punti che riduce ulteriormente lo svantaggio ospite. Il quarto procede sulla falsa riga del primo con i padroni di casa che cercano l’allungo superando spesso la doppia cifra ma Venafro con Vergara Ferraro e Petrazzuoli non molla. Si va al riposo lungo con il tabellone che recita cosi: San Severo 49 Venafro 40.

Al rientro dagli spogliatoi è sempre Petrazzuoli da 3 punti ad accorciare lo svantaggio al quale però risponde Scarponi dalla media.Ottimo gioco Ferraro/Vergara e Venafro di nuovo a -6 quando mancano 7 giri di lancette al termine del quarto. A questo punto altro blackout dei viaggianti e i locali ne approfittano.Parziale di 9 a 0 e Cestistica avanti di 15 punti a 4 minuti dal termine del quarto.Vantaggio che si allunga a 17 punti alla fine del 3 quarto. Con il punteggio quindi di 71 – 54 inizia l’ultimo quarto. Un inizio “catastrofico” per entrambe le formazioni con errori sia nei passaggi che nei tiri.Ovviamente i padroni di casa hanno un margine abbastanza ampio da gestire e quindi i loro errori sono meno dolorosi di quelli degli ospiti.Bisogna quindi aspettare ben 3 minuti prima di vedere il primo canestro del 4 quarto. Ed è sempre l’onnipresente Petrazzuoli a concludere un gioco da 3 punti cercando di suonare la carica per i suoi.Vergara e Tamburrini rendono ancora più viva l’eventuale rimonta supportaati anche da un ottimo Ferraro.Ma San Severo non resta a guardare e nonostante i vari cambi riesce a mantenere il vantaggio accumulato fino a questo momento; anzi con l’innesto di molti giovani tra cui De Gregori e Mastromatteo (classe 97) aumenta il vantaggio a + 23 lasciando l’ultimo tiro in mano ai venafrani. Il tiro ti Montanaro si spegne sul ferro e l’incontro termina 87 – 64 per i padroni di casa.

Ottima prova di Petrazzuoli (e non solo per i punti segnati). Non da meno la prestazione di Vergara e Ferraro. Buona prestazione di tutto il resto del gruppo. Un po’ in ombra rispetto alla domenica precedente il play Marinello. Sarà cura di coach Mascio preparare al meglio quello che è considerato uno scontro diretto contro Molfetta che sarà di scena al Pedemontana domenica prossima.Con la speranza di recuperare gli infortunati e riuscire cosi a mettere in cascina 2 punti fondamentali contro una diretta concorrente per la salvezza finale. Appuntamento quindi domenica 15 dicembre alle ore 18:00 al Pedemontana.

Salvatore Riccio

 

GIVOVA SCAFATI - CINEPOLIS MADDALONI 84-61   (19-6, 24-19, 21-18, 20-18)

Di Capua2Izzo4Piscitelli12Desiato14
Zaccariello18Requena10Loncarevic3Moccia9
Chiacig23Ruggiero18Rusciano4Greco0
Moruzzi2Canavesi1Chiavazzo15Garofalo4
Matrone6Pirrone0Mastropietro0Farbone
--------
All. SorgentoneAll. Massaro

 Arbitri: Pepe (Adelfia - BA) e Lillo (Brindisi)

 Note: 

Vittoria agevole per i gialloblù contro il Maddaloni, con super prestazioni di Chicig, Zaccariello e Capitan Ruggiero in totale controllo della gara. Domenica prossima arriva l’Agropoli a pari punti in testa alla classifica, per una sfida tutta da vivere. I canestri di Ruggiero, le magie in post basso di Chiacig, la difesa di Zaccariello, i rimbalzi di Canavesi, le stoppate di Requena, gli assist di Di Capua, le penetrazioni di Moruzzi: oramai la squadra abilmente diretta da coach Sorgentone sembra aver trovato la chimica giusta, con ciascuno al suo posto in un roster competitivo perché completo e con ruoli ben definiti. Certo, poi capita la partita che il tuo miglior difensore metta a segno anche 18 punti (leggi Zaccariello), ma sono dettagli di una squadra che proprio di questa poliedricità e, per gli avversari, imprevedibilità, ha fatto i suoi punti di forza. Ieri, nella vittoria contro l’Artus Maddaloni, squadra comunque ben attrezzata con alcuni elementi di tutto rispetto (tra cui Chiavazzo - 15 punti, 4 assist e 5 rimbalzi - e Piscitelli – 12 punti e 7 rimbalzi), la squadra è parsa costantemente avere il piglio della partita, amministrando le proprie forze e sfruttando al meglio le potenzialità di ciascuno per ottenere, come sempre, il massimo risultato.

Dopo un primo quarto chiusosi in parità (19-19), come spesso avviene per molti avversari dei gialloblù è il secondo quarto a rivelarsi loro fatale, con un break di 24 a 6 che vede la Givova Scafati Basket mettere le cose in chiaro e, contestualmente, le mani sulla partita. Oltre ad un infallibile Capitan Ruggiero (18 punti in 26 minuti, col 60% da 2 ed il 100% da 3), la svolta arriva come sempre dalla panchina, da cui si è alzato un magico Chiacig autore di una prova da incorniciare (23 punti e top scorer, 2 assist e 15 rimbalzi in 28 minuti). Terzo e ultimo quarto, quindi, vedono gli scafatesi optare per tranquillo controllo della gara, che peraltro vede gli ospiti innervosirsi non poco e vedersi sanzionati diversi falli tecnici oltre ad un fallo antisportivo. Nulla, tuttavia, che abbia sostanzialmente inciso su una gara decisa nella seconda frazione, e che così ha dato al coach la possibilità di maggiori rotazioni, da cui i 13 minuti di Izzo (4 punti e 1 assist), i 7 di Matrone (6 punti, 1 rimbalzo) ed i 2 minuti di Pirrone, altro promettente giovane del roster. Ovviamente la vittoria è stata anche merito della grande difesa di Zaccariello (3 recuperi e 7 rimbalzi), protagonista peraltro pure in attacco con 18 punti (57% da tre) e 2 assist per una partita come sempre bellissima; e dell’apporto sotto le plance di Requena e Canavesi, oltre a quello di Di Capua e Moruzzi.

Archiviata la “pratica Maddaloni”, è ora tempo di pensare al prossimo impegno casalingo, che vedrà la Givova scendere in campo al Palamangano contro la Pall. Agropoli domenica 15 dicembre alle ore 18:00, per una sfida che decreterà il primo posto in solitaria del girone e, presumibilmente, il Campione d’Inverno per questa stagione 2013/2014. Un grande appuntamento imperdibile per tutti i tifosi, che dovranno sostenere la squadra in un impegno non facile da vincere a tutti i costi. A farla da padrone sarà lo spettacolo, ma i veri protagonisti dovremo essere tutti noi.

Ufficio stampa Albatros edizioni

Maddaloni, come da pronostico, non riesce ad espugnare il Pala Mangano di Scafati, anche se con grande organizzazione e cinismo è riuscita, soprattutto all'inizio della gara, a tenere testa alla più forte Givova Scafati. Il primo quarto, infatti, ha visto i maddalonesi replicare colpo su colpo agli avversari. Con un attacco quasi perfetto, capace di alternare più conclusioni, e soprattutto di colpire sempre con la soluzione a minor coefficiente di difficoltà. In difesa i giocatori in completo biancazzurro non si fanno schiacciare, tengono duro soprattutto nell'area pitturata, zona più pericolosa vista l'altezza e la grande fisicità dei lunghi di casa. Il secondo quarto ha un inizio più contratto, sia per lo Scafati che per il Maddaloni. Si segna con il contagocce e addirittura dopo circa 4' di gioco, il parziale recita appena un 7-2 per i padroni di casa. Da quel momento in poi, però, gli scafatesi iniziano a trivellare il canestro avversario, soprattutto dalla media e dalla lunga distanza, mentre gli ospiti perdono quella cattiveria agonistica che fin lì gli aveva permesso di stare più che incollati allo Scafati. Il punteggio inizia a farsi troppo pesante per i calatini, che vanno al riposo lungo sotto di 18 punti.

Al rientro dagli spogliatoi la situazione non cambia granché. Lo Scafati, padre padrone del parquet, non si ferma un attimo e continua a giocare con grande intensità su entrambe le metà campo. Il Maddaloni, invece, concede troppi rimbalzi offensivi agli avversari, mentre in attacco la palla è troppo ferma. Le penetrazioni, gli scarichi, la circolazione di palla che avevano contraddistinto la prestazione dei maddalonesi nel primo quarto, non s'intravedono quasi più. Ed è per questo che il divario si allarga toccando i venti punti al termine della terza frazione. Con grinta e caparbietà, i calatini comunque cercano di scrollarsi e di ritornare ad essere pericolosi. Ma gli arbitri, forse, non vogliono che la partita si complichi, fischiando un fallo antisportivo e ben tre falli tecnici che mettono inevitabilmente un freno al Maddaloni. Scafati era saldamente al comando, e non mostrava assolutamente segni di cedimento, per questo l'accanimento della coppia arbitrale è stato davvero di troppo. Negli ultimi minuti ambo gli allenatori hanno dato giustamente spazio ai più giovani, concedendogli un minimo di palcoscenico.

Giovanni Bocciero

 

BCC AGROPOLI - BPER LANCIANO 95-72   (17-28, 25-14, 31-18, 22-12)

Buono3Romano20Castelluccia23Grosso12
Serino29Palma9De Vincenzo13Martelli10
Pongetti8Marulli18Muffa0Di Marco2
Cacace2Di Luccio0Bomba2Ucci7
Antonietti5Rizzotto1Polonara3Di Campline
--------
All. PaternosterAll. Salvemini

 Arbitri: Spano (Sannicandro di Bari - BA) e Lucarella (Leporano - TA)

 Note: 

Con una prova da dieci e lode i delfini della Bcc Agropoli Orogiallo mettono a tappeto la squadra del Lanciano e si confermano primi in classifica insieme alla squadra di Scafati, prossima avversaria. In settimana coach paternoster aveva chiesto ai suoi ragazzi di vincere e di giocare una buona pallacanestro e così e' stato, infatti i ragazzi gli hanno risposto con una sonante vittoria che ha visto in campo tutti e dieci i ragazzi, compreso l'esordio del giovanissimo Antonio Rizzotto, dell'under 17, per lui anche un punto realizzato.

Ma veniamo alla partita, coach paternoster schiera Marulli, Romano, Palma, Serino e Cacace, subito i ragazzi partono a razzo con capitan Palma a fare da mattatore insieme a Romano, e il primo break e' di marca agropolese che si porta sul punteggio di 16 a 5, la squadra ospite non ci sta e subito torna alla carica con triple di Castelliccia e le penetrazioni di De Vincenzo e il punteggio ritorna in parità con il primo quarto che si chiude con il punteggio di 17-14. Due minuti di break e poi di nuovo in campo, e subito la squadra ospite si riporta sotto e la partita fino allo scadere del secondo quarto va avanti punto a punto, infatti entrambi le squadre si alternano con vantaggi minimi, durante un'azione il giovane play Buono, dopo ottime giocate, si infortuna al ginocchio e deve abbandonare il campo prima del tempo, quindi per Marulli il compito diventa assiduo, infatti sarà lui a gestire i suoi compagni fino alla scadere della partita. Il quarto si chiude con le due squadre in perfetta parità 42 pari, tutti negli spogliatoi mentre nel centro del campo si esibiscono della ragazze della scuola di Zumba.

Nello spogliatoio coach Paternoster sprona i suoi ragazzi e li invita a giocare con più concentrazione e determinazione e a non cedere nessuno spazio agli avversari. Detto fatto si ritorna in campo e subito Serino inizia a dettare legge sotto canestro e a far valere i suoi centimetri, infatti punto su punto i delfini si allungano e con le giocate di Romano e Marulli il vantaggio inizia a crescere. La squadra ospite sembra andare in panne e infatti iniziano a sbagliare anche coloro che fino a quel momento sembravano essere i più forti, il pubblico si riscalda e via ad incitare i propri beniamino che continuano inarrestabili la marcia verso la fine del terzo quarto con il punteggio di 73 a 60. L'ultimo quarto e' sempre più di marca agropolese, i delfini continuano la marcia trionfale, coach paternoster fa ruotare tutti i suoi ragazzi, sotto le plance si sente la mano di Pongetti e sulle ali dell'entusiasmo tra gli applausi del pubblico tutti i ragazzi bombardano il canestro, Cacace, Antonietti e il giovane Rizzotto vanno a segno, per la squadra ospite non resta che arrendersi e guardare la vittoria, voluta con il cuore, da tutti e dieci i ragazzi.

Alla fine solito giro di campo per i delfini che ringraziano sempre il caloroso pubblico che anche in una domenica di festa ha riempito il Palazzetto e ha reso ancora una volta il cielo di Agropoli decisamente più blu. Ora un giorno di riposo e poi via da martedì a fare allenamento e a preparare la partita di domenica prossima contro l'altra capolista Scafati, sarà una partita dove si vedrà della grande pallacanestro da ambo le parti e dove grandi giocatori si daranno battaglia per continuare a restare primi in classifica.

Floriana Russo

La Bper Lanciano cede il passo alla capolista Agropoli al termine di una gara durata solo 2 quarti per i ragazzi di coach Salvemini. Dopo un discreto avvio di marca locale, con Serino e compagni che si portano sul 16 a 5 a 2 minuti dal termine del primo quarto, Castelluccia guida il Lanciano a stretto contatto con gli avversari e con un parziale di 9 punti a 1, Lanciano chiude il quarto sotto di sole 3 lunghezze (17-14). Il secondo quarto è tutto di marca ospite. Prima Martelli impatta con un bolide dai 6,25, poi Grosso e Castelluccia si uniscono al festival delle triple e quando De Vincenzo va a segno a 1'30'' dal riposo la Bper conduce 36 a 42. Pongetti, Serino e Romano ristabiliscono la parità prima della sirena (42-42).

Alla ripresa delle ostilità, nonostante una tripla iniziale di Martelli, gli uomini di Paternoster reagiscono violentemente e con un parziale di 15 punti a 0 si portano in 4 minuti avanti sul 57 a 45. Il black out frentano prosegue fino a 3 minuti dal termine, quando Serino segna il canestro del +18 (67-49). De Vincenzo e Castelluccia riportano la Bper a 10 lunghezze, prima che Marulli con una bomba porti i suoi sul 73 a 60 di fine terzo quarto. Nell'ultima frazione Lanciano non ha più le forze di reagire e Agropoli incrementa lentamente il vantaggio fino a toccare il vantaggio massimo nel finale col canestro dalla lunetta di Rizzotto che vale il 95 a 72 finale. Domenica la Bper ospiterà Francavilla Fontana, appaiata ai gialloblù al quarto posto in classifica, per una sfida importante in chiave play-off.

Antonio Amoroso

 

CESTISTICA BERNALDA - NUOVA PALL. MONTERONI 67-62   (16-7, 15-20, 18-21, 18-14)

Marisi7Candela3Ingrosso6Paiano8
Russo6Derraa9De Giorgio4Errico4
Martone14BortoneneDi Giandomenico2Spada0
Cota21Savo Sardaro0Leucci2Brunetti20
Lopez RodriguezneLaganà7Martino0Provenzano16
--------
All. CotrufoAll. Quarta

 Arbitri: Gaudino (Nocera Inferiore - SA) e Carotenuto (Scafati - SA)

 Note: 

 

SOAVEGEL FRANCAVILLA - VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA 74-62   (24-19, 22-16, 10-13, 18-14)

Hidalgo18Dagnello10Di Bello2Danna10
Medizza9Battaglia10Fedele0Potì14
Dalovic14Di Marco9Verri12Vignali4
Urso0Vitale0Maritano9Raffaelli3
Coluzzi4MazzareseneD´AversaneLasorte8
--------
All. OliveAll. Fantozzi

 Arbitri: Guarino e Barbiero (Campobasso)

 Note: 

Aggiudicandosi il derby interno con la Due Esse Martina, la Soavegel Francavilla conquista la sua sesta vittoria stagionale, agganciando Lanciano, prossimo avversario dei biancazzurri, al quarto posto in classifica. Partita quasi mai in discussione con la formazione di coach Olive che, dopo una prima fase di studio, prende saldamente in mano la gara, conducendola, se si eccettua un calo all’inizio del terzo quarto, abbastanza agevolmente per tutti e quaranta minuti.

Pronti via e Medizza realizza in percussione il primo canestro della gara anche se la prima metà di frazione si mantiene col punteggio in sostanziale equilibrio. I padroni di casa appaiono ispirati sulle conclusioni dai 6,75 con Dagnello e Dimarco (2 volte) pronti a colpire dall’arco. Il primo tentativo di allungo è però ad opera di Hidalgo che penetra, realizza e subisce fallo con tiro libero aggiuntivo messo a segno (21-14). Per il Martina a 10” dalla fine accorcia Vignali ma, sull’ultimo possesso biancazzurro, Matias Dimarco, dopo un iniziale apparente controllo errato, recupera incredibilmente la coordinazione e con una conclusione da quasi metà campo inventa, sul suono della sirena, il canestro del 24-16. Secondo quarto in completo controllo per i padroni di casa che in avvio colpiscono per due volte col solito Hidalgo (MVP della gara con 18 pt e 24 di valutazione), sfruttano le conclusioni di Dalovic micidiale dai 6,75 (3/3 nel secondo quarto) e la buona fase difensiva ad opera di Medizza e Coluzzi. Come conseguenza a metà frazione il vantaggio per i biancazzurri sale a +16 (38-22). Il quarto si chiude con un parziale recupero degli ospiti col tabellone che, al riposo lungo, segna 46-35.

Al rientro dagli spogliatoi la Soavegel appare inspiegabilmente deconcentrata e poco concreta in fase realizzativa; ne consegue un parziale di 0-10 che, a metà frazione, consente agli ospiti inaspettatamente di ridurre lo svantaggio ad una sola lunghezza (46-45). Ma praticamente sarà questo l’ultimo sussulto della Due Esse; infatti, dopo il logico time-out chiamato da coach Olive, i biancazzurri riprendono a giocare e ad alzare i ritmi. Protagonista realizzativo di questo frangente è Pasquale Battaglia che colpisce per tre volte da fuori (anche se sfortunatamente per lui sempre col piede sulla linea dei 6,75); i 6 punti di Battaglia, uniti a due realizzazioni di capitan Dagnello, riportando così in 3’ il vantaggio a +11. La terza frazione si chiude comunque sul 56-48. Ultimo quarto in pieno controllo per i biancazzurri che, al 6’, toccano anche il massimo vantaggio di +18 per poi chiudere l’incontro sul punteggio finale di 74-62 conquistando la meritata vittoria davanti al numeroso pubblico del Palasport 2006.

Ora, dopo un mese passato fra le mura amiche, con tre incontri interni più il turno di riposo, la Soavegel si appresta a preparare la delicata trasferta di Lanciano (la più lunga della stagione) che la vedrà protagonista dell’incontro che vale praticamente il quarto posto solitario, con le due formazioni appaiate in classifica ed il Bernalda, anch’esso a 12 punti, che rispetterà il turno di riposo.

Bruno Passaro

 

CUS JONICO TARANTO - AMBROSIA BISCEGLIE 74-67   (17-20, 13-17, 18-8, 26-22)

Leoncavallo16Fanelli4Torresi Lelli15Gambarota4
Moliterni2Salerno11Chiriatti4Cancellieri2
Giuffré9Valentini6Drigo18Abassi2
MarzullinePizzoneStorchi17Cena5
Sarli26AppesoneRiannaneLombardine
--------
All. LealeAll. Scoccimarro

 Arbitri: Napolitano (Acerra - NA) e Pagano (Scafati - SA)

 Note: 

La luce in fondo al tunnel arriva dopo 10 giornate. Il Cus Jonico rompe il sortilegio, batte Bisceglie al PalaMazzola e smuove finalmente la classifica da quel maledetto zero alla voce punti. Lo fa con una prova maiuscola specie dopo l’intervallo quando la squadra fa quadrato intorno a se stessa. La mano pesante di Sarli (26 punti) mancata in questo inizio di stagione si unisce alla visione di un superlativo Salerno. Il resto lo fanno gli altri, nessuno escluso che nei primi due quarti avevano retto la barca. Il primo sorriso porta la firma di tutti.

Leale sceglie di partire col doppio pivot, Valentini e Leoncavallo in campo con Sarli, Giuffrè e Fanelli. Scoccimarro inizia con Torresi, Cancellieri, Drigo, Storchi e Cena. Taranto paga inizialmente dazio con Storchi che segna 4 punti e porta Bisceglie al 6-2. Poi il Cus capisce che deve andare dal suo pivot, Leoncavallo: lo fa con continuità Giuffrè ma anche Fanelli. Saranno 11 i punti del centro che riporta gli ionici al sorpasso per un primo quarto che si chiude sul 17 pari. Bisceglie inizia alla grande il secondo quarto con Cena da tre e Chiriatti per un break di 5-0 che viene però annullato dal solito Leoncavallo (assist di Salerno) e la tripla di Sarli per il 22-22. La partita si imbruttisce. Parecchi errori ma il Cus sbaglia di più e prende in faccia i canestri di Drigo, Torresi e Storchi per il 27-35 ospite, vantaggio che si trascina fino all’intervallo chiuso 30-37.

Torresi e Storchi confezionano il +11 da subito per Bisceglie, Giuffrè risponde per le rime con 5 punti per il -6. Ancora i Lions con Gambarota e Torresi a confezionare il +10 che mette di nuovo in ambasce Taranto. Ed allora Sarli si carica la squadra sulle spalle con due triple e diversi liberi ben spalleggiato da Valentini in difesa e Salerno in regia. Proprio quest’ultimo recupera una palla d’oro, subisce fallo e segna dalla lunetta i canestri del sorpasso che portano Taranto al 48-45 con 13-0 di contro break. Sarli resta in “tiro”, si accende anche Moliterni assistito da Valentini: è il +6 che costringe Scoccimarro al timeout che sembra sortire i suoi effetti almeno fino a quando la palla non finisce nelle mani di Salerno e Sarli che tengono il Cus Jonico a +3, 61-58 a 3‘ da un finale infuocato. Con i liberi di Leoncavallo Taranto resta a +1 poi sono ancora loro, Salerno e Sarli a salire in cattedra: una tripla e un assist di cui beneficia anche Valentini per il 70-64. Gli ultimi ad arrendersi per Bisceglie sono Torresi, Drigo e Storchi (tutti e tre in doppia cifra) ma è tutto inutile. Vince Taranto 74-67. Si può festeggiare ma non troppo. Tra una settimana a Monteroni sarà scontro diretto, altra gara da vincere. Ora è il momento di non fermarsi.

Luca Fusco

Più forte la voglia di riscatto di un Cus Jonico Taranto ferito nell'orgoglio da nove sconfitte consecutive che la timida ambizione di un'Ambrosia sbiadita, difficilmente protagonista di un campionato al vertice con un rendimento insufficiente in trasferta. I nerazzurri di Pasquale Scoccimarro hanno mancato la possibilità di aprire uno scenario diverso a un torneo altrimenti anonimo. Eppure, i presupposti per passare al PalaMazzola si erano creati nel corso della gara. Il primo quarto è stato contrassegnato dalla tenacia di Piero Leoncavallo. Il pivot biscegliese, adeguatamente servito, ha messo a segno 11 punti in dieci minuti creando non poche difficoltà all'Ambrosia. Per fortuna degli ospiti, nel secondo quarto Taranto ha ripreso il vizietto di non passarsi la palla e la partita è sembrata prendere una piega diversa: jonici con 3/11 al tiro dalla corta e media distanza, Bisceglie al sorpasso sospinta dal capitano Andrea Storchi.

Toccato il massimo vantaggio sul +11 in apertura del terzo quarto (30-41), il collettivo nerazzurro ha improvvisamente perso l'orientamento, iniziando a concedere agli avversari spazi insperati. Il fanalino di coda del girone D della DNB ha tirato con il 60% da tre nel secondo tempo (6/10), trascinato di peso dalle triple dell'ex Arcangelo Sarli (5/6 dalla lunga distanza). Tenuta più volte in partita da Mathias Drigo, l'Ambrosia ha perso più per la pessima difesa dell'ultimo quarto (26 punti subìti) che per gli appena otto punti realizzati nella terza frazione. Perché si può non fare canestro in un determinato momento della sfida ma concedere un gioco da 4 punti a Sarli e una tripla con metri di spazio all'under Salerno nelle azioni più importanti della gara è troppo e troppa disattenzione si paga a caro prezzo.

Vito Troilo

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 SERINO BCC AGROPOLI22,119199
2 ROMANO BCC AGROPOLI18,449166
3 SCARPONI NUOVA CEST. SAN SEVERO17,899161
4 RUSSO CESTISTICA BERNALDA17,210172
5 DAGNELLO SOAVEGEL FRANCAVILLA16,789151
6 MAGGI GAMMAUTO MOLFETTA16,789151
7 CARRICHIELLO FARM. SARDELLA VENAFRO16,128129
8 DESIATO CINEPOLIS MADDALONI169144
9 CHIACIG GIVOVA SCAFATI15,569140
10 TORRESI LELLI AMBROSIA BISCEGLIE15,258122
11 MARINELLO FARM. SARDELLA VENAFRO15,229137
12 PROVENZANO NUOVA PALL. MONTERONI14,867104
13 LONGOBARDI GAMMAUTO MOLFETTA14,449130
14 RUGGIERO GIVOVA SCAFATI14,449130
15 DE FABRITIIS NUOVA CEST. SAN SEVERO14,119127
16 MOLITERNI CUS JONICO TARANTO1410140
17 SARLI CUS JONICO TARANTO13,8569
18 CASTELLUCCIA BPER LANCIANO13,758110
19 DI MARCO SOAVEGEL FRANCAVILLA13,339120
20 POZZI NUOVA CEST. SAN SEVERO13,339120
21 MARTELLI BPER LANCIANO13,229119
22 PETRAZZUOLI FARM. SARDELLA VENAFRO13,229119
23 STELLA NUOVA CEST. SAN SEVERO13,229119
24 GRIMALDI GAMMAUTO MOLFETTA139117
25 LEONCAVALLO CUS JONICO TARANTO1310130

Sono compresi i giocatori con almeno 5 partite giocate