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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Divisione Nazionale B girone D 2013/2014 - SESTA GIORNATA - www.molisebasket.net

DIVISIONE NAZIONALE B GIRONE D 2013/2014

SESTA GIORNATA (10/11/2013)

 

RISULTATI

CINEPOLIS MADDALONI

VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA

62 55

AMBROSIA BISCEGLIE

CUS MESSINA

0 0

GIVOVA SCAFATI

NUOVA CEST. SAN SEVERO

70 55

BCC AGROPOLI

CUS JONICO TARANTO

96 60

CESTISTICA BERNALDA

SOAVEGEL FRANCAVILLA

64 63

BPER LANCIANO

GAMMAUTO MOLFETTA

65 62

FARM. SARDELLA VENAFRO

NUOVA PALL. MONTERONI

77 66

 

 

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 BCC AGROPOLI1265034031002551767924822721
 GIVOVA SCAFATI106429372572111694221820315
 BPER LANCIANO85348321272732649755718
 SOAVEGEL FRANCAVILLA8646544124247240721820117
 CESTISTICA BERNALDA86394414-202812783113136-23
 AMBROSIA BISCEGLIE453573431415111932206224-18
 CINEPOLIS MADDALONI45366374-81371352229239-10
 FARM. SARDELLA VENAFRO45319344-251291254190219-29
 VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA25327339-122102073117132-15
 GAMMAUTO MOLFETTA26408461-53228235-7180226-46
 NUOVA PALL. MONTERONI25318378-60117151-34201227-26
 CUS JONICO TARANTO06401492-91149160-11252332-80
 NUOVA CEST. SAN SEVERO*064564094725419064202219-17
 CUS MESSINA*00000000000

* ritirata

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

CINEPOLIS MADDALONI - VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA 62-55   (18-21, 11-5, 1612, 17-17)

Piscitelli13Desiato22Di Bello0Danna9
Loncarevic0RagninoneFedeleneCantagalli7
Moccia2Rusciano6Potì10Verri5
Greco8Chiavazzo8Vignali3Maritano16
Garofalo3MastropietroneFriulineRaffaelli5
--------
All. MassaroAll. Fantozzi

 Arbitri: Ciccodicola (Roma) e Picchi (Ferentino - FR)

 Note: 

La Pall. San Michele torna al Pala Angioni-Caliendo dopo un mese d'assenza e firma la sua seconda vittoria in campionato contro un ottimo Martina Franca che ha cercato in tutti i modi di rovinare la festa ai calatini. Sin dalle prime battute, però, è stato evidente che le formazioni si sarebbero affrontate a viso aperto, proprio come due schermidori, e che la gara si sarebbe decisa all'ultima e decisiva stoccata. Proprio i maddalonesi sembrano più attivi e si portano sull'8-2 grazie ad una maggiore aggressività. Di lì a poco il Martina Franca ha riorganizzato le idee e con un gioco più cinico ha praticamente capovolto il match portandosi sull'8-13. E' soprattutto nel pitturato che i pugliesi hanno alzato il livello di gioco, stringendo le maglie in difesa e attaccando con decisione in fase offensiva.

Il secondo quarto si gioca sulla falsariga dei precedenti 10' di gioco, con un Maddaloni evidentemente troppo pasticcione. Gli ospiti comunque non sembrano irresistibili, ma applicando una pallacanestro semplice e con tanta attenzione mantengono la testa della gara (20-25 al 5'). Il tempo passava, eppure le due squadre sembravano quasi non volersi far male, anche e soprattutto perchè gli errori davvero crescevano da una parte e dall'altra. Sul finire della seconda frazione, però, i maddalonesi hanno approfittato dell'inerzia per piazzare il break decisivo per arrivare al primo tempo in vantaggio (29-26).

Al rientro dagli spogliatoi il punteggio rimane comunque molto basso, quasi deficitario se si guardano le percentuali di tiro. I padroni di casa non demordono, e pur faticando e non poco in attacco, grazie a qualche accelerazione riescono a portarsi a metà del terzo quarto sul 37-30. Il Martina Franca soffre soprattutto il fatto di non riuscire a trovare la via del canestro. Tanti i tiri presi dall'arco dei 6,75 che non sono andati a buon fine, ed anche per questo alla fine della terza frazione lo svantaggio rimaneva praticamente intatto (45-38).

L'ultima frazione si prospettava come una vera battaglia, in cui nessuna delle due squadre voleva uscirne sconfitta. I pugliesi hanno un impatto sicuramente migliore, e sfruttando ancora una volta i lunghi sotto canestro, riescono a rientrare con prepotenza in gara. Al 5' inizia una partita nella partita, visto che dopo essere stati raggiunti, e superati, il Maddaloni mette a segno il canestro del 52 pari. Le due squadre s'affrontano senza riuscire a farsi male e così, quando sul tabellone luminoso mancano 3' di gioco, i maddalonesi, supportati da un caloroso Pala Angioni-Caliendo, entrano in trans agonistica e realizzano il parziale di 10-3 che gli permettono di far loro il match.

Giovanni Bocciero

 

GIVOVA SCAFATI - NUOVA CEST. SAN SEVERO 70-55   (17-13, 20-14, 22-12, 11-16)

Di Capua6Izzo3Stella4De Fabritiis11
Zaccariello7ArgentierineCicivè11Pozzi6
Requena12Chiacig2Scarponi13Mirando0
Ruggiero16Moruzzi5De Gregorio3Mastromatteone
Canavesi19PirroneneSorrentino3Cecchetti4
--------
All. SorgentoneAll. Galetti

 Arbitri: Raimondo (Roma) e Lupelli (Aprilia - LT)

 Note: 

Lo aveva detto Zaccariello nell’intervista del giovedì che, per essere protagonisti quest’anno, più che “essere belli” bisognava diventare cinici, spietati, e soprattutto sempre in controllo della situazione. Proprio la cura dei dettagli, la solidità difensiva ed offensiva, nonché l’esorbitante bagaglio tecnico e l’esperienza degli scafatesi sono state le armi vincenti che gli hanno permesso di imporsi con risultato netto (+15 il finale) sulla Cestistica San Severo, squadra data fra le protagoniste di questa stagione. I pugliesi, tuttavia, non sono riusciti quasi mai ad entrare in partita, merito della buona prestazione corale della squadra, che al tempo stesso ha evidenziato alcune individualità che, alla fine, hanno fatto la differenza. Su tutti certamente il Capitano Ruggiero, che nel momento del bisogno ha sfoggiato il repertorio completo (palle rubate, penetrazioni, bombe da tre e tiri “impossibili”) chiudendo con 16 punti, 6 rimbalzi e 4 assist; e soprattutto Matteo Canavesi, protagonista di giornata con 19 punti in 24 minuti (top scorer) ma soprattutto un impressionante 90% dal campo. Oltre alla voglia di rivalsa dopo la prova di domenica scorsa che lo vide uscire subito per problemi di falli, grande forza al pivot gialloblù l’avrà data anche giocare con sulla maglia tutti i volti dei suoi tifosi, per l’iniziativa “Tutti in campo” che da ieri ha ufficialmente preso il via. Anche le maglie di Izzo e Matrone sono state completate, ma l’invito è ancora aperto a tutti i tifosi per completare le maglie degli altri protagonisti di quest’anno.

Ritornando alla gara, buona anche la prova di Requena (12 punti e 8 rimbalzi), Zaccariello (7 punti - 6 rimbalzi ed una grande difesa su Scarponi, il più pericoloso degli ospiti) e Di Capua (6 punti – 7 assist), mentre un po’ di riposo è stato concesso a Chiacig (poco più di 15 minuti sul parquet, conditi comunque da 6 rimbalzi) ed è in fase di completamento il recupero della condizione anche per Moruzzi, che comunque ha chiuso con 5 punti e 6 rimbalzi. Poco spazio, invece, per Izzo e Matrone, che certamente avranno tempo e modo di rifarsi già dal prossimo impegno fuori casa, che vedrà gli scafatesi raggiungere il Palamazzola in quel di Taranto per affrontare il Cus Jonico la prossima domenica 17 novembre alle ore 18:00. La Givova, quindi, scaccia i fantasmi di Bernalda e ritorna protagonista, con una grande prova di gruppo (arrivata fino al +24), davanti ad una tribuna gremitissima di tifosi pronti ad applaudire ancora a tante vittorie, con lo sguardo all’insù...

Ufficio stampa Albatros Edizioni

Perde nettamente la Cestistica San Severo a Scafati, nel big match della giornata. I padroni di casa entrano in campo determinati e desiderosi di mettere a tacere le polemiche avvenute in settimana; pronti via ed è già 9-2 per i gialloblu. Galetti (stoicamente in panchina dopo essere uscito quasi illeso da un pauroso incidente stradale) chiama time-out e si vede: il pick&rolll Stella-Cicivè funziona e riporta i Dauni in partita (17-14 all’intervallo). Seconda frazione che si apre con due triple di Scarponi, che consentono alla formazione sanseverese il sorpasso, ma è un fuoco di paglia: Ruggiero quasi da solo realizza un parziale di 12-0 che tramortisce gli ospiti e stabilisce la giusta distanza , che i campani manterranno praticamente fino alla fine del match.

Nella ripresa la musica non cambia, Canavesi risponde alle critiche del presidente Longobardi col suo high stagionale, mentre dall’altra parte San Severo perde Stella per infortunio e si spegne la luce (59-39 al 30’). Ultimo quarto da garbage-time o quasi: Scafati raggiunge il massimo vantaggio sul 63-39, ma i Neri ridimensionano la sconfitta nel finale chiudendo con un più dignitoso meno quindici, 70-55. Domenica prossima ancora una partita lontano dal Palacastellana per la Cestistica attesa a Ceglie dal Francavilla Fontana.

Area comunicazione Cestistica San Severo

 

BCC AGROPOLI - CUS JONICO TARANTO 96-60   (36-7, 19-19, 22-22, 19-12)

Buono8Romano22Leoncavallo11Moliterni7
Serino23Spinelli9Salerno17Valentini7
Palma3Pongetti12Bitetti2Marzulli5
Marulli6Cacace3Pizzo8Appeso3
Di Luccio0Antonietti10Prisciano0Arcopinto0
--------
All. PaternosterAll. Leale

 Arbitri: Bernardi (Venafro - IS) e Guarino (Campobasso)

 Note: 

Non c’è storia con la prima della classe per questo Cus Jonico “dimezzato”. Agropoli si impone 96-60 chiudendo di fatto i conti già nel primo quarto quando Serino e Romano (rispettivamente 23 e 22 punti finali) chiudono un break lungo di 36-7. Taranto reagisce e riesce almeno a contenere il gap nei restanti tre quarti dove si distinguono le giovani leve: da Salerno (17 punti) a Pizzo passando per Appeso e tanti altri giovani di belle speranze; in attesa di tempi migliori e del rientro di Fanelli, Giuffrè e Sarli.

Leale mette Appeso in quintetto con gli altri “reduci” Salerno, Moliterni, Valentini e Leoncavallo. Coach Paternoster risponde con Romano, Serino, Spinelli, Antonietti e Marulli. La partita è subito in discesa per i padroni di casa che piazzano un mega parziale di 16-2 in 4’ con Romano autore di due triple ed 8 punti; di Valentini l’unico “goal” cussino. Il time out produce un paio di canestri, di Moliterni e Leoncavallo ma non frena la forza d’urto cilentana che restano avanti 21-7 al 6’. Entrano in partita anche Serino con Cacace ed è altro 15-0 per Agropoli che chiude il quarto 36-7. Ai limiti del -30 il Cus cerca di continuare a lottare e riesce a limitare i danni con Valentini e Salerno che entrano a referto punti. La tripla di Pizzo segna anche il -21 al 15’. Ma è un attimo perché Serino e compagni tornano a segnare con continuità e riportano Agropoli sul +29 chiudendo 55-26 all’intervallo.

Non cambia l’inerzia del match dopo il riposo. Romano scollina quota 30 ed è proprio lui di lì a poco a siglare la tripla del 74-34. Taranto prova ancora a reagire, sospinta da Pizzo e da Salerno che riducono lo strappo riportando il gap sul -30, 77-48 (break di 3-14) in finale di quarto. Nell’ultimo quarto, in pieno garbage time, coach Leale concede “esperienza” ulteriore ai vari under, anche Bitetti e Prisciano oltre che Marzulli e Arcopinto aggregati vista l’emergenza. Salerno chiude a 17 punti, tripla per Appeso, primi canestri per Arcopinto e Bitetti (2). Ed ora altro scoglio insormontabile all’orizzonte: c’è Scafati al PalaMazzola domenica prossima.

Luca Fusco

La Bcc Agropoli Orogiallo prende il volo contro il Cus Taranto e conquista la sesta vittoria consecutiva e mantiene intatta la leadership in classifica del campionato nazionale B. Domenica sera i ragazzi del presidente Russo hanno condotto una partita perfetta, i giovani ragazzi del Cus Taranto nulla hanno potuto contro le penetrazioni di Serino e compagni e alla fine canestro su canestro la partita ha preso il volo e i punti sono andati crescendo sempre più. Domenica sera è stata soprattutto una serata particolare, infatti è stata ritirata ufficialmente la maglia n.5 e consegnata ad Alberto Di Concilio, fratello dello scomparso Andrea che 11 anni fa ci ha lasciato in un tragico incidente stradale. Tra una cornice di pubblico impeccabile, tutti i bambini del mini basket e tutti i ragazzi del settore giovanile nonchè i ragazzi della prima squadra, il Capitano Enrico Palma ha consegnato la maglia n.5 che verrà poi conservata nel palazzetto dello sport intitolato ad Andrea Di Concilio. Questo è stato un momento davvero commovente e che ha visto negli occhi di tutti i presenti lacrime di commozione, in ricordo di un ragazzo che per il basket Agropoli e non solo ha fatto tanto, un esempio nello sport e nello studio da tenere sempre avanti.

Ma veniamo alla partita; la stessa si apre con l'inno nazionale e un minuto di silenzio. Coach Antonio Paternoster schiera Romano, Serino, Spinelli, Antonietti e Marulli, per i pugliesi coach Leale risponde con Leoncavallo, Moliterni,Valentini,Salerno e Appeso. Partono alla grande i locali che piazzano il primo micidiale parziale con le conclusioni di Romano, Palma e Cacace dalla lunga distanza e le conclusioni dall'area di Antonietti, Serino, Marulli e Spinelli. I pugliesi provano leggermente ad andare a canestro ma le conclusioni sono vane e il primo periodo si chiude con un +29 per i padroni di casa. Secondo quarto, stessa musica,i delfini incalzano sempre di più e i pugliesi continuano ad accusare colpo su colpo, e si va al riposo lungo con il punteggio di 55-26.

Il terzo periodo procede come quelli precedenti, coach Antonio Paternoster a rotazione fa girare tutti i suoi ragazzi concedendo a tutti spazi e applausi del pubblico, anche stasera sesto uomo in campo. La squadra del taranto ci prova con qualche penetrazione di Salerno e Moliterni, ma alla fine il divario non si sposta nemmeno di un punti, sempre più 29 alla fine del terzo quarto. Si arriva così agli ultimi dieci minuti di gioco che vedono sempre di più il dominio dei padroni di casa che arrivano al suono della sirena con il punteggio finale di 96 a 60. Tra gli applausi del pubblico Coach Paternoster in testa e tutti i suoi ragazzi hanno effettuato il giro del campo ringraziando e salutando i tantissimi tifosi che li hanno sostenuti e che nonostante la pioggia sono accorsi numerosi al palazzetto, anche domenica sera il cielo di Agropoli è decisamente più bluuuuuuuuuuuu. Ora tutti a lavoro da martedì nonostante domenica prossima la squadra osserverà il turno di riposo per poi giocare di nuovo in casa domenica 24 contro il Monteroni.

Floriana Russo

 

CESTISTICA BERNALDA - SOAVEGEL FRANCAVILLA 64-63   (14-1, 14-19, 16-9, 20-21)

Marisi2Candela13Camerini18Hidalgo9
Russo11Derraa12Dagnello14Medizza1
Martone18Bortone1Battaglia3Dalovic4
Savo Sardaro5Lopez Rodriguez2Di Marco14Ursone
LaganàneMorizzineVitaleneColuzzi0
--------
All. CotrufoAll. Olive

 Arbitri: Borrelli (Cercola - NA) e Ascenzi (Caserta)

 Note: 

La Soavegel Francavilla si vede scivolare dalle mani una vittoria che, a pochi minuti dalla fine e dopo una gara ben condotta, sembrava già conquistata perdendo di un solo punto sul parquet di Bernalda. Alla palla a due scendono sul parquet Dagnello, Dimarco, Hidalgo, Camerini e Medizza per i biancazzurri e Russo, Candela, Marisi, Martone e Derraa per i padroni di casa. Dopo un avvio favorevole al Francavilla che con capitan Dagnello e Camerini da sotto mettono a referto l’iniziale 0-4, la partita si mette sui binari della parità con i biancazzurri che ci mettono la giusta intensità ma risultano un po’ imprecisi in fase realizzativa. Nota dolente per coach Olive sono i due falli fischiati a Medizza costretto cosi a ritornare in panca dopo 5’. Dopo il vantaggio dei padroni di casa, la prima frazione si chiude con la tripla di Camerini che fissa il primo parziale sul 14-14. Secondo quarto tutto a favore degli ospiti che alzano i ritmi di gara e gradualmente prendono il largo costringendo per ben due volte coach Cotrufo al time-out nel tentativo di riordinare le idee della sua squadra che ad 1’ dal riposo vede il tabellone segnare un passivo di -11 (22-33). Fra i biancazzurri appare in buona serata Camerini che conquista importanti rimbalzi e mette a segno 11 punti nella prima parte di gara. Sfruttando qualche fischio “generoso”, tra i quali un tecnico per presunta simulazione proprio a Camerini, i padroni di casa, precisi dalla lunetta, riescono a ridurre lo svantaggio prima della fine del quarto a 5 lunghezze; 28-33 il parziale al riposo lungo.

Al rientro sul parquet i padroni di casa aumentano la pressione costringendo spesso all’errore gli ospiti; ne consegue un parziale di 8-2 che li riporta, a metà frazione, avanti di un punto (36-35). Si continua a lottare nell’area pitturata e dopo un 1/2 dalla lunetta ed il conseguente tentativo di rimbalzo di Medizza, gli arbitri sanzionano al lungo francavillese il suo 5° fallo che lo costringe così ad abbandonare la gare prematuramente. La terza frazione si chiude con il Bernalda in vantaggio di 2 punti (44-42).

Inizia l’ultimo quarto: i padroni di casa appaiono un po’ stanchi e sembrano non poter reagire al nuovo assalto biancazzurro; Hidalgo pareggia e Battaglia piazza la tripla che da il via all’allungo che sembra essere decisivo per il Francavilla: a 3’ dalla fine il tabellone segna 50-60 con i biancazzurri padroni del campo. Bernalda tenta l’ultimo disperato tentativo che, complice un rilassamento degli ospiti, porta i suoi frutti; sospinti dal proprio pubblico, i padroni di casa riducono gradualmente lo svantaggio. A 1’30” dalla fine poi, su una penetrazione sospetta di Martone gli arbitri convalidano il canestro sanzionando anche il fallo (5°) a Camerini: ne consegue un gioco da 3 punti che porta all’insperata parità per i padroni di casa e con la Soavegel costretta a giocare gli ultimi decisivi secondi di gara senza lunghi di ruolo. Dopo un 1/2 dalla lunetta di Hidalgo, Sardaro trova a 15” dalla fine il vantaggio per la squadra di casa con la Soavegel che ha però in mano l’ultimo possesso purtroppo non sfruttato con il tiro dalla media di Dimarco che si infrange sul ferro permettendo al Bernalda di conquistare il rimbalzo che vale una incredibile quanto insperata vittoria con i biancazzurri che già gustavano la loro quinta vittoria consecutiva sfuggita in modo così banale nel concitato finale. Una sconfitta che brucia e fa male ai biancazzurri considerando il modo in cui si è concretizzata e tanto più perché subita in una gara complessivamente ben disputata e condotta per lunghi tratti dalla formazione di coach Olive su un difficile parquet come quello di Bernalda. Comunque non c’è tempo per piangersi addosso, occorre solo esaminare gli errori commessi e rialzarsi prontamente per affrontare concentrati ed “arrabbiati” i tre incontri interni consecutivi con San Severo, Molfetta e (dopo la forzata pausa per il previsto incontro col Messina ritirato) con la Due Esse Martina.

Bruno Passaro

 

BPER LANCIANO - GAMMAUTO MOLFETTA 65-62   (13-18, 15-9, 18-12, 19-23)

Castelluccia22Grosso1Grimaldi5De Falco10
De Vincenzo8Martelli13Bertona7Longobardi16
Muffa0Di Marco0Maggi16Spadavecchia0
Bomba2Ucci15MuroloneAzzolini2
Di Matteo0Polonara4Corazzon6Gadaletane
--------
All. SalveminiAll. Gesmundo

 Arbitri: Ardone (Pesaro) e De Panfilis (Pescara)

 Note: 

Una Bper a corrente alternata fa suo il match in programma al PalaRosato al termine di una gara emozionante che i gialloblù, a cui la sosta non sembra aver affatto giovato, hanno rischiato di perdere a cospetto di un Molfetta giunto a Lanciano con la chiara intenzione di far suo l'incontro. Dopo una partenza bruciante infatti e con un Castelluccia scatenato (al rientro dopo l'infortunio), la Bper si porta avanti 8 a 0, ma subisce il ritorno degli ospiti che impattano con Bertona e Maggi, per poi prendere il largo con Longobardi, fino a chiudere la prima frazione avanti 13 a 18 e con coach Salvemini, letteralmente imbestialito con i suoi, che richiama l'intero quintetto base a schiarirsi le idee in panchina. Alla ripresa dei giochi è ancora Longobardi a portare Molfetta avanti di 7 lunghezze (vantaggio massimo), ma il riposo sembra aver fatto bene a Polonara e compagni, che con De Vincenzo, Castelluccia e Ucci ritornano a condurre a 4'45'' dal riposo lungo (23-22). Poco più tardi la tripla di De Vincenzo illude i frentani che tornano a commettere gli stessi errori della prima frazione e subiscono il ritorno ospite. Il quarto termina 28 a 27 per i padroni di casa.

Nel terzo quarto l'equilibrio è spezzato da Alex Martelli che scalda finalmente i motori dopo due primi quarti difficili e mette a segno un paio di triple e un canestro importante da 2 punti che proiettano Lanciano avanti di 9 lunghezze (44-35). mancano 3 minuti alla fine del quarto, che terminera 46 a 39 per i locali. Ma il Lanciano, come già detto, oggi viaggia a corrente alternata e la luce torna a spegnersi quando Maggi e Longobardi bombardano i gialloblù dalla lunga distanza e Molfetta si ritrova avanti di 4 punti a 3'22'' dal termine dell'incontro (51-55). Lanciano non ci sta e si desta dal torpore con una tripla di Martelli e con un'altra conclusione letale di Castelluccia, arrivata su fil di sirena (57-55). E' solo a questo punto che il pubblico frentano, fino a quel momento freddo e distaccato, comincia a farsi sentire e a incitare la propria squadra. Bomba e Ucci portano di nuovo la Bper avanti sul 61 a 56, ma Maggi replica con una tripla che riapre nuovamente l'incontro. E' ancora uno scambio di triple Ucci-Longobardi a rendere avvincenti i minuti finali. Gli animi si scaldano anche sugli spalti, quando il duo arbitrale sorvola su un probabile passi di Castelluccia, che sul prosieguo dell'azione subisce fallo e va in lunetta. L'ala ortonese segna 1 canestro su 2, ma è quanto basta per portare a casa i 2 punti, perché il tiro disperato di De Falco si spegne sul ferro regalando al Lanciano la quarta vittoria in cinque incontri, una vittoria ottenuta col cuore al di là di una brillantezza che il Lanciano sembra aver messo da parte stasera, complice a dirla tutta un ottimo Molfetta.

Domenica prossima la Bper sarà impegnata a Martina Franca e si tratterà di un ottimo banco di prova per tastare il polso alle reali ambizioni di questa squadra che sta andando ad oggi oltre ogni più rosea aspettativa.

Antonio Amoroso

Altra sconfitta per l’A.S.D. Pallacanestro Molfetta che sul parquet di Lanciano lotta fino alla fine con orgoglio e determinazione ma è costretta ad arrendersi 65-62 ai padroni di casa. L’inizio partita è subito a favore degli uomini di coach Salvemini, con Castelluccia autentico protagonista (il parziale iniziale di 8-0 porta la sua firma). Ma Molfetta non ci sta e grazie a Maggi e un ritrovato Bertona riduce subito lo svantaggio. Anzi a fine quarto è Longobardi a salire in cattedra con 2 triple portando avanti i biancoazzurri 13-18. Il secondo quarto è molto equilibrato: Castelluccia, Ucci e De Vincenzo segnano per Lanciano,Molfetta però risponde colpo su colpo con Corazzon, Maggi e De Falco. Il secondo quarto si chiude con la tripla di Grimaldi e il punteggio fermo sul 28-27 per i padroni di casa.

Al rientro dal riposo lungo Lanciano trova in Martelli il realizzatore decisivo: due triple nel momento topico e i gialloblu avanti 40-35. Corazzon e De Falco riportano Molfetta a contatto con Lanciano ma la tripla di Ucci e alcuni fischi incomprensibili regalano al Lanciano il + 7 a fine terzo quarto (46-39). L’ultima frazione inizia con la tripla di Di Vincenzo che porta a + 10 Lanciano. Molfetta in questa fase dimostra grande carattere. Le triple di Maggi e Longobardi permettono al Molfetta di rifarsi sotto. Bertona e De Falco confezionano il vantaggio biancoazzurro. Martelli da 3 riporta Lanciano a – 1. Poi una tripla con fallo di Castelluccia scatena le polemiche in campo e fuori, con il fischio arbitrale avvenuto nettamente prima del tiro. Bomba e Ucci riportano Lanciano sul + 5 (61-56). Gli arbitri diventano protagonisti con chiamate clamorose (sfondo a Longobardi e un netto fallo subito da Grimaldi lanciato a canestro in contropiede non fischiato). Maggi realizza una tripla da distanza siderale, Ucci fa lo stesso, Longobardi sull’azione successiva risponde ancora da 3 punti. Palla quindi a Castelluccia e altra svista arbitrale clamorosa su un passi chiaro quando evidente dell’ala gialloblu che subisce invece fallo e fa 1/2 dalla lunetta. Molfetta protesta, ma inutilmente. Come se non bastasse nell’azione successiva Longobardi subisce un fallaccio: nessun antisportivo, semplice fallo per l’arbitro. I pochi temerari tifosi arrivati da Molfetta rumoreggiano, perplessi e amareggiati i giocatori di coach Gesmundo. L’ultimo tiro da posizione difficile lo prova De Falco, ma il ferro non perdona, stessa sorte sulla successiva conclusione di Bertona. E finisce così, 65-62.

Grande rammarico per coach Gesmundo e i suoi ragazzi. Una partita tutta grinta, determinazione e cuore con decisioni alquanto dubbie della coppia arbitrale che hanno influito non poco sull’andamento del match. Si chiedeva una reazione alla squadra dopo la batosta in casa contro Maddaloni di domenica scorsa. E la squadra questa volta ha risposto presente, con una prestazione più che positiva nonostante il risultato finale. Una partita non facile, sin da subito complicata con la situazione falli non proprio favorevole per coach Gesmundo con Maggi e Bertona con 3 falli già dal secondo quarto. Minuti preziosi per Azzollini e Spadavecchia che non hanno demeritato. Grande dispiacere per una partita preparata benissimo come dimostrano i netti miglioramenti in fase difensiva. Eppure da questa prestazione bisogna ripartire ancora più carichi . E far propria la convinzione che questa squadra ha tutte le carte in regola per poter tornare alla vittoria e togliersi qualche soddisfazione, soprattutto giocando in questo modo. Nonostante la sconfitta, Molfetta ha dimostrato che questa è la strada giusta, quella del lavoro e della grinta in campo.

Ufficio stampa Pallacanestro Molfetta

 

FARM. SARDELLA VENAFRO - NUOVA PALL. MONTERONI 77-66   (22-12, 51-38, 58-53)

Carrichiello17Marinello33Ingrosso0Paiano8
Minchella3Vergara3De Giorgio4Serio4
Petrazzuoli1Montanaro0Errico1Di Giandomenico4
Ferraro12Tamburrini2Spada2Brunetti8
Ricci6Brusello0Martino14Provenzano21
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All. MascioAll. Quarta

 Arbitri: Tammaro (Giffoni Valle Piana - SA) e Barbiero (Campobasso)

 Note: 

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 SERINO BCC AGROPOLI22,56135
2 MAGGI GAMMAUTO MOLFETTA19,56117
3 SCARPONI NUOVA CEST. SAN SEVERO19,56117
4 MARINELLO FARM. SARDELLA VENAFRO19,2596
5 ROMANO BCC AGROPOLI18,56111
6 DAGNELLO SOAVEGEL FRANCAVILLA186108
7 RUSSO CESTISTICA BERNALDA176102
8 TORRESI LELLI AMBROSIA BISCEGLIE16,8584
9 MOLITERNI CUS JONICO TARANTO15,67694
10 CENA AMBROSIA BISCEGLIE15,2576
11 DI MARCO SOAVEGEL FRANCAVILLA15,17691
12 CASTELLUCCIA BPER LANCIANO15460
13 CANTAGALLI VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA14,6573
14 MARTELLI BPER LANCIANO14,4572
15 PROVENZANO NUOVA PALL. MONTERONI14,25457
16 CARRICHIELLO FARM. SARDELLA VENAFRO14570
17 LONGOBARDI GAMMAUTO MOLFETTA14684
18 PISCITELLI CINEPOLIS MADDALONI14570
19 DESIATO CINEPOLIS MADDALONI14570
20 STELLA NUOVA CEST. SAN SEVERO13,83683
21 SARLI CUS JONICO TARANTO13,33340
22 DE FABRITIIS NUOVA CEST. SAN SEVERO12,83677
23 GRIMALDI GAMMAUTO MOLFETTA12,67676
24 LEONCAVALLO CUS JONICO TARANTO12,67676
25 POZZI NUOVA CEST. SAN SEVERO12,67676

Sono compresi i giocatori con almeno 3 partite giocate