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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Divisione Nazionale B girone D 2013/2014 - QUINTA GIORNATA - www.molisebasket.net

DIVISIONE NAZIONALE B GIRONE D 2013/2014

QUINTA GIORNATA (3/11/2013)

 

RISULTATI

NUOVA CEST. SAN SEVERO

NUOVA PALL. MONTERONI

75 55

GAMMAUTO MOLFETTA

CINEPOLIS MADDALONI

65 84

CESTISTICA BERNALDA

GIVOVA SCAFATI

73 68

SOAVEGEL FRANCAVILLA

AMBROSIA BISCEGLIE

84 75

CUS JONICO TARANTO

FARM. SARDELLA VENAFRO

72 81

VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA

BCC AGROPOLI

74 78

CUS MESSINA

BPER LANCIANO

0 0

 

 

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 BCC AGROPOLI105407343641591164324822721
 GIVOVA SCAFATI85359317421411142721820315
 SOAVEGEL FRANCAVILLA8540237725247240715513718
 BPER LANCIANO64283259242082026755718
 CESTISTICA BERNALDA65330351-212172152113136-23
 AMBROSIA BISCEGLIE453573431415111932206224-18
 VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA24272277-521020736270-8
 CINEPOLIS MADDALONI24304319-157580-5229239-10
 FARM. SARDELLA VENAFRO24242278-365259-7190219-29
 NUOVA PALL. MONTERONI24252301-49117151-34135150-15
 GAMMAUTO MOLFETTA25346396-50228235-7118161-43
 CUS JONICO TARANTO05341396-55149160-11192236-44
 NUOVA CEST. SAN SEVERO*054013396225419064147149-2
 CUS MESSINA*00000000000

* ritirata

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

NUOVA CEST. SAN SEVERO - NUOVA PALL. MONTERONI 75-55   (20-8, 12-8, 25-17, 18-14)

Stella13De Fabritiis9Ingrosso2Paiano4
Cicivè10Pozzi17De Giorgio0Serio0
Scarponi13Mirando7Di Giandomenico8Spada2
De Gregorio2De Lucretiis0Leucci0Brunetti15
Sorrentino4Pistillo0Martino12Provenzano12
--------
All. GalettiAll. Quarta

 Arbitri: Napolitano (Acerra - NA) e Carotenuto (Scafati - SA)

 Note: 

La Cestistica batte Monteroni in maniera netta, in un match sconsigliato ai puristi del basket: 29 palle perse in due e 39 falli complessivi la dicono lunga sulla qualità di basket espressa al Palasport ”Falcone e Borsellino” quest’oggi. Ma proprio per questo appaiono “più pesanti” i due punti conquistati dagli uomini di Gigi Galetti, perché indicano come il roster si stia calando sempre più nella realtà della serie B. Quintetto abituale per i Neri (sempre privi di Cecchetti): Stella, de Fabritiis, Scarponi, Pozzi e Cicivè; Ingrosso, Provenzano, Martino, Paiano e Brunetti lo starting five di coach Quarta.

Partenza contratta per la squadra di casa, ma è subito Pozzi a darle la carica con cinque punti consecutivi; gli ospiti provano ad affidarsi a Provenzano, ma il cecchino ha le polveri bagnate; non resta che cercare di giocare sotto le plance dove Brunetti e Paiano si fanno sentire anche in fase realizzativa. L’equilibrio permane fino al 20-16 della prima sirena. Nel secondo quarto i Neri mettono il turbo: Stella comincia a leggere la difesa avversaria e Mirando entra e si fa sentire con un immediato 2/2, cui si aggiunge un canestro ed una stoppata del sempre più positivo Cicivè, un recupero e canestro in contropiede di Sorrentino ed una tripla di Scarponi: 11-0 di parziale e coach Quarta è costretto a chiamare time-out. I Neri si cullano sul vantaggio ed i salentini ricuciono con un contro break di 6-1, portandosi sul 32-24, con cui si va al riposo.

Terza frazione che inizia col Pozzi-show: una stoppata, una tripla ed una schiacciata portano una ventata di spettacolo al Palacastellana; Monteroni non ci sta a fare la vittima sacrificale (sebbene lo 0/20 complessivo dalla lunga distanza sia un dato statistico impossibile da ribaltare con una vittoria) e tenta una reazione con Martino ed il solito Brunetti, ma Stella dispensa assist a go-go ed i Neri raggiungono il massimo vantaggio (+19), prima che un fallo tecnico piuttosto fiscale fischiato proprio al play mesagnese consenta ai salentini di ridurre il divario sino al meno 14 (55-41) al ’30. Ultimo tempo: le triple di Scarponi e Mirando scavano il solco definitivo, la Cestistica tocca le ventisette lunghezze di gap a metà quarto (70-43) e per Monteroni è notte fonda. C’è tempo per dare gloria a Carlo de Lucretiis e Stefano Pistillo (esordio per lui) e per esultare per la sconfitta esterna di Scafati a Bernalda, sognando di emulare i lucani, proprio in terra campana tra sette giorni. Con questo gruppo sognare si può...

Area comunicazione Cestistica San Severo

 

GAMMAUTO MOLFETTA - CINEPOLIS MADDALONI 65-84   (15-26, 13-26, 22-24, 15-12)

Grimaldi13De Falco13Piscitelli26Salanti0
Bertona2Longobardi15Desiato4Loncarevic6
Maggi16Spadavecchia0Moccia14Rusciano11
Murolo0Azzolini0Greco11Chiavazzo4
Corazzon4Pucci2Garofalo8Pratillo0
--------
All. GesmundoAll. Massaro

 Arbitri: Bernardi (Venafro - IS) e Guarino (Campobasso)

 Note: 

Quarta sconfitta consecutiva per l’A.S.D. Pallacanestro Molfetta che cade in casa contro la Pall. S.Michele Maddaloni. I casertani si impongono nettamente per 65-84 dopo una partita che li ha visti sempre in vantaggio e sempre in controllo del match. Durante il riscaldamento arriva l’importante testimonianza telefonica dal Burkina Faso del dott. Luca Valente, uno dei responsabili di Wend Barka(Onlus di solidarietà internazionale che ha come finalità quella di combattere la povertà e l'esclusione sociale, promuovendo l'assistenza educativa e sanitaria dei minori, senza distinzioni religiose, etniche o di altra natura) che ha illustrato in pochi minuti l’importante progetto e collaborazione intrapresi anche quest’anno dall’A.S.D. Pallacanestro Molfetta e Wend Barka, con l’acquisto e l’invio in Africa di due canestri e palloni per i bambini più poveri. Lo scopo è quello di regalare, attraverso lo sport, un sorriso anche a chi è costretto giornalmente a dover affrontare condizioni di vita misere e disagiate.

La partita inizia come le precedenti, con Molfetta che subisce subito il primo parziale. Maddaloni segna con Piscitelli e le 2 triple di Rusciano. Longobardi, Maggi e De Falco tentano di ridurre il gap ma i ragazzi di coach Gesmundo faticano non poco in difesa chiudendo sul 15-22 il primo quarto. Il secondo quarto è completamente da dimenticare per la Pallacanestro Molfetta. La difesa è inesistente, l’attacco confusionario e Maddaloni ha vita facile nell’aumentare il proprio vantaggio. Moccia e Garofalo salgono in cattedra,Loncarevic e Chiavazzo sono ben assistiti da Desiato e Greco. Piscitelli è letale. Molfetta va in tilt e il quarto si chiude sul 28-48.

Ci si aspetta un Molfetta diverso e più grintoso al rientro dagli spogliatoi ed invece è ancora Maddaloni a giostrare la partita come meglio crede. Coach Massaro ruota abilmente i suoi giocatori: Piscitelli e Moccia continuano a segnare, Rusciano con un’altra tripla fa esultare i suoi. Maddaloni è completamente padrona del campo e con la partita saldamente in pugno. Dall’altra parte Molfetta non lotta. Il solito Maggi cerca di ridare la scossa ai suoi, inutilmente. A fine quarto Maddaloni si ritrova in vantaggio 50-72 e con il capitano molfettese gravato di 4 falli. Non bastassero i 22 punti di svantaggio ci si mettono anche gli arbitri a rovinare una serata già amara con fischi inutili e frettolosi, scaldando gli animi di un pubblico abbastanza silenzioso e deluso.

L' ultima frazione inizia con Molfetta che prova una timida reazione. Grimaldi (che non si è allenato per tutta la settimana) e Longobardi ci provano, ma Maddaloni non perde un colpo. Maggi esce per 5 falli lasciando il posto ad Azzollini. La partita ormai è compromessa seppur con 7 minuti ancora da giocare. Senza Maggi è tutto più difficile, anche perchè Molfetta stasera non c’è, e se ne accorge anche il pubblico, amareggiato dall’andamento del match. Greco si fa notare nel Maddaloni, coach Gesmundo decide di mettere in campo i giovani prodotti del vivaio locale, Murolo, Spadavecchia e il giovanissimo Gianvito Pucci (1997). Proprio quest’ultimo regala l’unico sorriso della serata mettendo a referto i suoi primi 2 punti. Troppo poco per i tifosi che si aspettavano ben altro da questa partita.

Maddaloni espugna il Palapoli meritatamente, con una partita ordinata e una gestione del match perfetta da parte di coach Massaro. Squadra più fisica e tecnica quella casertana, che porta a casa i primi due punti del campionato e che ha visto in Piscitelli e Moccia i protagonisti della serata, ben assistiti da Rusciano, Greco e Garofalo. Malissimo Molfetta. Non bastano le attenuanti per giustificare una prestazione ben al di sotto delle proprie possibilità. La sensazione è che la squadra manchi di carattere in alcuni suoi elementi e che non si vede ancora quella cattiveria agonistica fondamentale in categorie come queste. La difesa stasera ha fatto acqua da tutte le parti, con ben 48 punti subiti solo nei primi due quarti. In attacco troppo confusionari e poco incisivi. L’inizio del match è sempre difficile con pesanti parziali subiti, una situazione che purtroppo sta diventando una spiacevole costante. Sarà compito di coach e società analizzare cosa non va in questa squadra e come porvi rimedio, cercando di trovare il giusto equilibrio in campo. Il pubblico oggi è sembrato deluso e sconfortato dinnanzi ad una prova decisamente incolore dei nostri ragazzi. Eppure il sostegno dei tifosi non deve mai mancare, anche nelle sconfitte pesanti. Il nostro obiettivo resta sempre la salvezza ma c’è da cambiare registro e atteggiamento in campo al più presto. Il campionato non aspetta, la classifica piano piano inizia a delinearsi. Il calendario di certo non aiuta: domenica prossima si va in trasferta sul difficile campo di Lanciano. E la sconfitta della super favorita Scafati a Bernalda dimostra come questo sarà un campionato tutt’altro che facile e scontato.

Roberto De Tullio

Finalmente Maddaloni rompe il ghiaccio e fa suoi i primi due punti della stagione. Un’attesa estenuante che è cessata di esserci con la vittoria di Molfetta. L’inizio di gara vede gli ospiti prendere subito il largo sul punteggio di 8-2. Dopo un avvio non facile, il Molfetta riorganizza le idee e inizia ad attaccare con maggiore cervello riportandosi sotto sul 9-13 al 5’. I padroni di casa commettono molti errori, perchè esagerano e soprattutto vogliono subito ridurre il proprio svantaggio. Al contrario, Maddaloni gioca una pallacanestro concreta, sfoggiando una precisione al tiro da ottime percentuali, e quando il punteggio dice 13-20 al 7’ il Molfetta ricorre al timeout. Lo scarto comunque non cambia al termine della prima frazione, chiusasi sul 15-22.

Il secondo quarto non si discosta molto dai primi 10’ di gioco, visto che i pugliesi non schiacciano il piede sull’acceleratore, e perdendo svariati palloni in fase di costruzione del gioco, premia un cinico Maddaloni che al 15’ raggiunge la doppia cifra di vantaggio sino al 22-34. Vogliosa di chiudere al più presto il gap, i padroni di casa s’affidano soprattutto ai singoli, con tante conclusioni dalla lunga distanza che fanno soltanto disperare panchina e pubblico. Tutto il contrario dei biancazzurri, i quali colpiscono a ripetizione da più mattonelle (al termine del primo tempo il Maddaloni tirava con il 55% dal campo ed il 60% da tre) facendoli allungare fino al 26-48. Cosa particolarmente rilevante e significativa, dopo 20’ gli ospiti conducevano per 21-12 anche la sfida a rimbalzo.

Al rientro dagli spogliatoi la partita non sale assolutamente di colpi, nonostante la posta in palio. Infatti, il Maddaloni si adagia all’andazzo della partita e non sfrutta i cospicui errori altrui. Dal canto suo, Molfetta praticamente non reagisce, non scende mentalmente sul parquet, e così alla metà del terzo periodo il punteggio è pressochè invariato, (36-59). Sul finire del quarto, c'è un’impennata improvvisa dell’agonismo, in cui a pagarne sono i padroni di casa che al 28’ si trovano addirittura sotto sul punteggio di 45-71. Il Maddaloni gioca davvero con tanta grinta, e ciò che fa la differenza è la difesa, dove i calatini si rendono autori di precise rotazione in e determinati raddoppi.

L’ultima frazione non riserva grandi emozioni, anzi, lo spettacolo ne risente e le squadre per svariati minuti di ritrovano con gli attacchi praticamente all’asciutto. Il Molfetta ha una minima reazione in torno al 35’, quando con un parziale di 8-1 ricuce sul 58-73. È soltanto un pò di fumo negl’occhi però, visto che sono sempre gli ospiti a condurre largamente nel punteggio. E quando la sirena finale suona, ci sono tanti sospiri di sollievo tra giocatori e dirigenti, perchè questa ‘doppia v’ è un toccasana per i maddalonesi.

Giovanni Bocciero

 

CESTISTICA BERNALDA - GIVOVA SCAFATI 73-68   (16-16, 15-16, 24-25, 18-12)

Marisi3Candela9Di Capua0Izzo9
Russo26Derraa10Zaccariello9Argentierine
Martone17BortoneneRequena16Chiacig15
Cota4Savo Sardaro3Ruggiero6Moruzzi10
Lopez Rodriguez0Laganà1Canavesi3Di Palmane
--------
All. CotrufoAll. Sorgentone

 Arbitri: Lucarella (Leporano - TA) e D'Errico (Pulsano - TA)

 Note: 

Occasione persa per la Givova Scafati Basket al Pala Campagna di Bernalda. Proprio nel materano, infatti, arriva la prima sconfitta stagionale dei gialloblù, maturata tuttavia in maniera non del tutto meritata, complice una prestazione super dei padroni di casa – sicuramente galvanizzati dall’affrontare la copolista – e diversi problemi di falli sin dal primo quarto per alcuni giocatori chiave dei gialloblù. Subito fuori dai giochi, infatti, Di Capua e Canavesi, con al posto del primo un Izzo in cabina di regia che comunque ha portato a casa una buona prestazione (9 punti e 2 su 2 da tre punti), mentre sotto le plance ha dato il cambio al varesino un Requena autore di una gara anch’essa convincente (top scorer scafatese con 16 punti e 5 rimbalzi).

Solita partita positiva anche per Zaccariello (9 punti e 8 rimbalzi) e Chiacig (15 punti e 6 rimbalzi), mentre la buona difesa degli ospitanti ha limitato la prestazione di Ruggiero e del rientrante Moruzzi. Sebbene per tutta la gara i ragazzi di Sorgentone abbiano comunque tenuto testa e dato tutto (iniziando l’ultimo quarto sul +1), alla fine hanno pesato qualche palla persa di troppo e dei falli spesi male, che nell’ultimo quarto, complice anche una prestazione maiuscola del capitano di Bernalda Russo (26 punti, 66% da 2 e 37% da 3), hanno sancito la sconfitta. Di tempo per rifarsi, di certo, ce n’è tanto e subito il prossimo 10 novembre con l’impegno casalingo al Palamangano contro la Cestistica San Severo, sarà possibile cominciare un ciclo di vittorie per riconquistare la vetta (in attesa del big match con Agropoli) e ricominciare a sognare.

Ufficio stampa Albatros edizioni

 

SOAVEGEL FRANCAVILLA - AMBROSIA BISCEGLIE 84-75   (21-25; 48-45; 63-64)

Camerini2Hidalgo15Torresi Lelli13Gambarota2
Dagnello20Medizza8Chiriatti3Cancellieri2
Battaglia7Dalovic10Drigo15Abassi4
Di Marco18UrsoneStorchi21Cena15
VitaleneColuzzi4RiannaneLombardine
--------
All. OliveAll. Scoccimarro

 Arbitri: Petrone (Fisciano - SA) e Roca (Avellino)

 Note: 

Raggiungendo quasi la perfezione, una sorprendente Soavegel si aggiudica alla fine una spettacolare gara, combattuta ed equilibrata fino ad un minuto dalla fine, contro la temibile compagine dell’Ambrosia Bisceglie. Alla palla a due scendevano sul parquet i seguenti quintetti: Dagnello, Di Marco, Medizza, Dalovic e Coluzzi per i padroni di casa; Storchi, Cancellieri, Torresi, Gambarota e Drigo per gli ospiti.

Avvio favorevole all’Ambrosia che, approfittando dell’imprecisione al tiro dei biancazzurri e con uno Storchi protagonista nei primi minuti, piazza un parziale di 2-11 con i soli 2 punti di Coluzzi a referto per i padroni di casa; la reazione dei biancazzurri non tarda però ad arrivare ed inizia con una stoppata di Medizza seguita dalla tripla di Dalovic che dà entusiasmo alla formazione di casa che a metà quarto, con un gioco da tre di Medizza si porta sul -1 (12-13). Gli ospiti tentano un nuovo allungo portandosi a 3’ dalla fine sul +6 mentre tra le fila del Francavilla coach Olive provvede ad un doppio cambio mandando in campo Camerini e Hidalgo; l’impatto del folletto dominicano non è dei migliori con i biscegliesi che arginano le sue penetrazioni ma Shaquille avrà modo di rifarsi ampiamente nel corso della gara. Dopo due conclusioni dai 6,75 di Torresi da una parte e Dimarco dall’altra è il canestro di Camerini a fissare il parziale di fine quarto sul 21-25.

Il secondo quarto si apre con un doppio fallo in soli 30” del subentrato Battaglia che così è costretto subito a ritornare in panca sostituito da Dalovic. Intanto Dimarco piazza la tripla del -1 con i biancazzurri che alzano il ritmo della gara che diventa ancor più entusiasmante quando al 3’ la tripla di capitan Dagnello da finalmente la parità ai padroni di casa. il Bisceglie risponde sempre da fuori con Chiriatti ma Dalovic e Medizza danno questa volta il primo vantaggio ai biancazzurri (31-30 al 4’). Pronta la replica degli ospiti che piazzano un parziale di 0-7 riportandosi, a 4’ dalla fine, avanti di 6 punti. Ma il Francavilla è sempre lì, non molla la presa e prima riacciuffa con Dalovic la parità ed a 1’30” dalla fine con Dagnello effettua un nuovo sorpasso (45-43). Dopo un 2/2 dalla lunetta di Gambarota per gli ospiti è Dimarco a piazzare la tripla che manda le due squadre al riposo lungo col tabellone che segna 48-45.

Al rientro sul parquet la musica non cambia: i ritmi sono elevatissimi con gli ospiti intenzionati a riprendere in mano la gara ma con i francavillesi aggressivi e attenti in fase difensiva. Capitan Dagnello annulla praticamente Torresi, con la temibile ala neroazzurra che, dopo gli 11 punti messi a segno nelle prime due frazioni riuscirà a realizzarne solo altri due da qui alla fine della gara. Il punteggio rimane equilibrato con gli ospiti che al 3’ ritrovano la parità seguita però dalla tripla di Battaglia del 56-53. A metà frazione con un gioco da 3 punti di Storchi ed il canestro di Cena Bisceglie si porta nuovamente in vantaggio. La gara non concede un attimo di pausa: Dagnello ed Hidalgo confezionano il nuova vantaggio biancazzurro con Bisceglie che sfruttando le ottime percentuali sui tiri dalla lunetta riesce a chiudere il terzo quarto in vantaggio di 1 punto (63-64).

Avvio di ultima frazione all’insegna di Shaq Hidalgo che appare scatenato; i suoi punti insieme al canestro di Battaglia danno dopo meno di 3’ il vantaggio di +6 per i padroni di casa. Bisceglie sembra soffrire il grande pressing dei biancazzurri non riuscendo più ad andare a segno se non ancora dalla lunetta. Storchi marcato ora in modo asfissiante da Medizza è costretto alle conclusioni da fuori azzeccando a 5’ dalla fine la tripla della parità (70-70). Dopo un nuovo +4 per i padroni di casa ad opera di Dagnello a 2’ dalla fine, con la tripla di Drigo ed un canestro di Cena, gli ospiti si riportano incredibilmente in vantaggio (74-75); ma questi saranno gli ultimi punti della gara per la formazione di coach Scoccimarro. Gli ultimi due minuti, di rara intensità, sono un monologo dei biancazzurri magistralmente guidati da Matias Dimarco e con un Hidalgo imprendibile; i padroni di casa piazzano un micidiale 10-0 che, fra il tripudio dei tifosi biancazzurri che gremivano il Palasport 2006, fissa il punteggio finale sull’84-75. La Soavegel Francavilla centra così incredibilmente la terza vittoria consecutiva, quarta complessiva su 5 incontri disputati, dimostrando gara dopo gara una crescita esponenziale con coach Olive che anche quest’anno sembra aver trovato la giusta alchimia per far diventare un gruppo formato da giovani per lo più a gran parte sconosciuti, una squadra capace di combattere, mettere in difficoltà qualsiasi formazione e far entusiasmare i tifosi biancazzurri.

Guardando la classifica la Soavegel resta così piazzata al prestigioso secondo posto a solo due lunghezze dalla capolista Agropoli, unica formazione ancora imbattuta, essendo stata Scafati incredibilmente sconfitta dalla Cestistica Bernalda, prossima avversaria dei biancazzurri nella 6^ giornata.

Bruno Passaro

Sconfitta che brucia per l'Ambrosia di Pasquale Scoccimarro, cui è fatale un 10-0 negli ultimi due minuti del confronto di Ceglie con un più concentrato Francavilla. I nerazzurri non sono riusciti a conquistrare il primo successo in trasferta nella Lega Adecco DNB. Alta l'intensità del gioco sul parquet, alte le percentuali realizzative in una prima metà di gara contrassegnata dall'elevato numero di palle perse degli ospiti, forzate dai raddoppi e dal pressing (a volte anche a tutto campo) del team di Davide Olive.

Nella terza frazione l'Ambrosia ha preso il controllo a rimbalzo ma non è riuscita a prendere il largo. Pur riducendo a sole 4 le palle perse in tutto il secondo tempo, Bisceglie ha avuto 11 tiri in meno dal campo a disposizione degli avversari, che nella frazione conclusiva sono stati presi per mano dall'esperto playmaker Matias Di Marco. Inspiegabile, dal vantaggio sul 75-74 a due minuti dal termine, il black-out che ha provocato il 10-0 che è costato il successo ai nerazzurri, come già accaduto nelle fasi concitate del match di Lanciano.

Non sono stati sufficienti i 21 punti di Andrea Storchi (18 dei quali messi a segno nei primi due quarti) alla compagine ospite per avere la meglio su un Francavilla determinato a fare del gioco corale la sua forza, i cui esterni hanno attaccato il canestro creando situazioni ideali per il penetra-e-scarica, mettendosi reciprocamente nelle mani tiri puliti. Difficile, per i nerazzurri, pretendere di vincere in trasferta subendo 84 punti. Una prova difensiva al di sotto delle possibilità ha inciso sulla sconfitta: quattro atleti in doppia cifra non hanno potuto colmare il deficitario contributo in termini di punti di Roberto Cancellieri, Andrea Chiriatti, Giovanni Gambarota e Fenny Abassi. Ci sarà tempo per lavoro sugli aspetti che meno hanno convinto lo staff tecnico nella sfortunata trasferta messapica. Sarà una settimana di lavoro intenso, per sfruttare nel migliore dei modi il turno di riposo offerto dal calendario del girone D in virtù del forfait di Messina.

Vito Troilo

 

CUS JONICO TARANTO - FARM. SARDELLA VENAFRO 72-81   (21-12, 17-28, 24-21, 10-20)

Leoncavallo19Moliterni9Carrichiello25Marinello11
Salerno11Bisanti9Minchella16Vergara8
Valentini10Bitetti0Petrazzuoli14Potena0
Pizzo10Appeso4Ferraro0Tamburrini7
PriscianoneArcopintoneRicci0Brusello0
--------
All. LealeAll. Mascio

 Arbitri: Baccillieri (Maglie - LE) e Lillo (Brindisi)

 Note: 

Primo storico referto rosa per la Farmacia Sardella Venafro in DNB. Dopo esserci andata vicino domenica sera in casa contro Bernalda la truppa di coach Mascio va a violare il PalaMazzola di Taranto e mette in circolo una buona dose di fiducia in vista del prosieguo del campionato. Una vittoria voluta e afferrata nell’ultimo quarto. Dopo un sostanziale equilibrio. Taranto paga dazio per le assenza pesanti dei 3 moschettieri Fanelli-Giuffrè-Sarli,un trio da categoria che fermo ai box costa la quarta sconfitta consecutiva per il team pugliese,che di fatto rimane fermo a zero in classifica. Muove la graduatoria Venafro che ora guarda con maggiore convinzione al prossimo impegno che si chiama Monteroni.

Primo quarto dai due volti: primi 5 minuti di equilibrio sostanziale con Taranto che sfrutta bene il vantaggio nel pitturato andando a giocare palloni per il solito Leoncavallo abile a trovare la via del canestro e soprattutto a servire scarichi ai tiratori sui raddoppi ospiti. Mentre i venafrani sanno rispondere colpo su colpo con Carrichiello e una tripla di Petrazzuoli. I restanti 5 giri di lancette mettono in scena un'altra gara. Taranto firma un parziale di 10-3 che manda in bestia l’allenatore ospite e i tifosi venuti da Venafro. La conseguente strigliata di coach Mascio rimette in campo un quintetto maggiormente motivato.

L’inizio del secondo quarto è di marca molisana. Tamburrini apre le danze con bomba di autorità dall’angolo,proprio davanti la propria panchina che inizia un letale parziale di 21-11 in 5 minuti passando per le mani di diversi giocatori compreso capitan Minchella con tripla sicura. Il tutto mentre Carrichiello mette mani e polpastrelli sulla partita con il gioco da lui prediletto: penetrazione dai 4 metri e tiri dalla corta. Taranto resiste poco,prevalentemente con i suoi senatori Loencavallo, Valentini e Moliterni,mentre Salerno naviga a corrente alternata. E il controsorpasso è subito servito al 15°. 32-33 per gli ospiti. Al riposo lungo si va con un la scena per due avversari: il giovanissimo prodotto della Virtus Taranto Bisanti che brucia da 3 la retina con autorità e il capitano dei venafrani Minchella(prodotto ancora in età giovane del vivaio pentro) che referta 5 punti consecutivi con bomba annessa. Venafro avanti di 2 all’intervallo. Con Carrichiello (3 falli) e Petrazzuoli in doppia cifra. Mentre per i locali Salerno accusa già 3 falli personali.

Il secondo tempo riprende le mosse dal medesimo equilibrio del primo. Coach Leale ordina ai suoi di insistere con la palla sotto per i lunghi e certi giochi tra Valentini e Leoncavallo danno frutti. Ma in breve la panchina viaggiante prendere le misure e patisce soltanto alcuni tiri dall’arco di Appeso e Salerno che consentono ai locali di rimettere il naso avanti sul 55-51 al 25° minuto di gioco. Il finale di terzo quarto però riabilita le speranze venafrane. Carrichiello e Minchella fanno insieme pentole e coperchi e soprattutto il play di Venafro dimostra di non lasciarsi ipnotizzare dall’importanza della posta in palio trovando il fondo della retina dalla lungo con estrema semplicità. E l’elastico torna di nuovo ad accorciarsi sul 62-61 in chiusura di frazione.

L’ultimo atto ha due facce. La prima è un interessante perché mantiene inalterato l’equilibrio. Le due squadre si sorpassano a vicenda per poi impattare più volte fino al 70 pari a 5’40’’ dalla sirena finale con la tripla di un ritrovato Marinello. La seconda faccia,corrispondente agli ultimi 5 minuti, è invece buona per la fuga in avanti degli ospiti che mettono freccia e metri e vanno a prendersi la vittoria grazie alla manovalanza di Marinello e Minchella dall’arco e del buon Vergara sotto le plance. Con un secco parziale di 11-2 i giochi sono chiusi. Vittoria giusta,meritata e voluta per la formazione venafrana. Che giocando anche con grande intelligenza tattica (leggi la pressione allungata che ha consentito di sottrarre palloni importanti ai palleggiatori di casa o lo schema difensivo “rosso” utile a chiudere linee di passaggio per il lungo nel pitturato) e con una certa personalità ritrovata ha finalmente sbloccato la propria situazione in classifica generale. Guardando ora con una visione diversa al prosieguo del campionato. Ripartendo da casa propria. Domenica contro Monteroni.

Pasquale Sorbo

 

VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA - BCC AGROPOLI 74-78   (15-19, 15-19, 23-16, 21-17)

Di Bello6Danna9Buono3Romano23
FedeleneCantagalli18Serino17Spinelli0
Potì0Verri17Palma8Pongetti0
Vignali8Maritano5Marulli17Cacace6
FriulineRaffaelli11Di LuccioneAntonietti4
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All. FantozziAll. Paternoster

 Arbitri: Leggiero (Lecce) e Schena (Castellana Grotte - BA)

 Note: 

Ebbene sì, la Bcc Agropoli Orogiallo del presidente Giulio Russo vola e fa cinquina conquistando almeno per una sera la leadership del campionato di serie B nazionale, in attesa della partita di Scafati di domenica sera. Anche sabato sera i dieci delfini hanno messo in campo un grandissimo cuore e tanta determinazione per vincere la partita, considerando che hanno giocato per molto tempo carichi di falli, ben 44 i tiri liberi concessi alla squadra di casa. Ma alla fine la vittoria e' andata agli agropolesi che ora si godono questo primato in classifica e questa bella cinquina messa a segno. Il lavoro svolto in settimana ha dato i frutti sperati, la squadra di coach Antonio Paternoster ha condotto sempre la gara dall´inizio alla fine raggiungendo anche il massimo vantaggio di +21 durante il terzo quarto che però via via e´ andato scemando a causa dei tanti falli fischiati.

Comunque la partita parte bene con i delfini che subito fanno sentire l´aria che si andrà a respirare e piazzano un primo mini break di 7 a 2, che pian piano cresce fino al termine del primo quarto che si chiude con il punteggio di 26 a 15, grazie alle giocate di Romano, Serino e company. Il secondo quarto si apre sempre con i delfini in attacco che però si fanno rimontare e con un fallo tecnico chiamato al coach si arriva a due minuti dal termine del secondo quarto con la squadra di casa sotto di 4 punti. Ma la reazione dei delfini e´ magica e subito si rimettono in carreggiata e si riportano avanti e chiudono il parziale e vanno al riposo lungo con un bel +15.

Negli spogliatoi coach Paternoster richiama i suoi ragazzi e li sprona a giocare con più continuità e determinazione, detto fatto si ritorna in campo e grazie alle varie giocate di Romano, mattatore della serata con 23 punti, Serino e Marulli con 17, Cacace, capitan Palma, il vantaggio cresce e si arriva al termine del terzo periodo con un vantaggio di 8 punti. Ultimi 10 minuti di gioco, gli animi si surriscaldano, gli arbitri salgono in cattedra e i falli la fanno da protagonista, infatti la squadra di casa recupera,grazie ai tiri liberi, punti su punti, qualche tripla di fortuna e via si arriva all´ultimo minuto di gioco con i delfini in vantaggio di sei punti che però si riducono con una tripla a tre e poi ci pensano prima le mani calde di Buono a mettere dentro un tiro libero su due e poi la precisione di Marulli che con tanta freddezza mette dentro un tiro libero su due e la partita si chiude con la vittoria dei delfini per 78 a 74.

Tutti bravi stasera i ragazzi, dal Capitano Palma, a Serino, Buono, Romano, Cacace, Antonietti, Pongetti, Spinelli, Di Luccio, Marulli, per loro tanta la gioia a fine gara insieme agli allenatori, alla societa' e ai tifosi che hanno seguito la squadra. Nonostante la pioggia che si è abbattuta su Agropoli il cielo per il basket Agropoli e´ decisamente più blu. Ora piedi per terra e pronti per una nuova settimana di allenamenti in vista della partita casalinga contro il CUS Taranto, squadra equilibrata e con un roster particolare e giovane che di certo verrà a fare la sua partita al Pala Di Concilio, per tutti ci vediamo domenica dieci novembre per continuare a vivere questo momento bellissimo di basket, vi aspettiamo numerosi e riempiamo il Palazzetto, insieme possiamo vincere.

Floriana Russo

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 SERINO BCC AGROPOLI22,45112
2 SCARPONI NUOVA CEST. SAN SEVERO20,85104
3 MAGGI GAMMAUTO MOLFETTA20,25101
4 DAGNELLO SOAVEGEL FRANCAVILLA18,8594
5 RUSSO CESTISTICA BERNALDA18,2591
6 ROMANO BCC AGROPOLI17,8589
7 MOLITERNI CUS JONICO TARANTO17,4587
8 TORRESI LELLI AMBROSIA BISCEGLIE16,8584
9 CANTAGALLI VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA16,5466
10 STELLA NUOVA CEST. SAN SEVERO15,8579
11 MARINELLO FARM. SARDELLA VENAFRO15,75463
12 DI MARCO SOAVEGEL FRANCAVILLA15,4577
13 CENA AMBROSIA BISCEGLIE15,2576
14 MARTELLI BPER LANCIANO14,75459
15 CHIACIG GIVOVA SCAFATI14,6573
16 PISCITELLI CINEPOLIS MADDALONI14,25457
17 RUSCIANO CINEPOLIS MADDALONI14,25457
18 GRIMALDI GAMMAUTO MOLFETTA14,2571
19 POZZI NUOVA CEST. SAN SEVERO14570
20 MARULLI BCC AGROPOLI13,6568
21 LONGOBARDI GAMMAUTO MOLFETTA13,6568
22 GROSSO BPER LANCIANO13,5454
23 SARLI CUS JONICO TARANTO13,33340
24 CARRICHIELLO FARM. SARDELLA VENAFRO13,25453
25 DE FABRITIIS NUOVA CEST. SAN SEVERO13,2566

Sono compresi i giocatori con almeno 3 partite giocate