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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C1 girone F 2007/2008 - TRENTESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C1 GIRONE F 2007/2008

TRENTESIMA GIORNATA (27/4/2008)

 

RISULTATI

PHLOGAS CAMPOBASSO

CECILIA CONTIGLIANO

87 80

IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO

DIVEAL MONTE DI PROCIDA

72 68

AUTOSOFT SCAURI

APPIA NUOVA SAN CESAREO

59 56

ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA

CO.GE. ANAGNI

59 61

PROMOMEDIA OSTIA

LUISS ROMA

83 54

FONDERIE VITERBESI VITERBO

NUOVA LAZIO RIANO

0 20

CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA

BIMAL UMBERTIDE

82 59

ENRICO CIAMPINO

MARVECS GAETA

76 82*

* dopo un tempo supplementare

 

 

La Phlogas Campobasso fa quello che doveva fare battendo il Contigliano ed evitando la retrocessione diretta. La disputa o meno del primo turno dei playout dipendeva dall'esito dell'incontro fra Santa Maria a Vico e Monte di Procida e la vittoria dei padroni di casa lascia ai molisani un'unica possibilit… di salvarsi con il secondo turno dei playout. Meglio di niente, ma a fine gara sui volti dei dirigenti molisani alla soddisfazione per la vittoria sui laziali si mescola un po' di delusione. La gara con il Contigliano si presentava difficile e tale si rivela fin dall'inizio, in verità molto per demerito dei molisani, che si distraggono spesso e volentieri in difesa e non contestano i tiri dall'arco all'avversaria. Un primo quarto da 7/11 da tre (Granato addirittura 16 punti) consente ai laziali di comandare il match vivendo sul vantaggio accumulato, fino ad arrivare all'inizio del quarto periodo con cinque punti di margine. Qui una grossa ingenuità di Petrucci, che - con palla al Contigliano - si fa fischiare un tecnico dal quale la Phlogas tira fuori 5 punti, tutti di Scotto - "gira" la partita, unitamente alla ritrovata grinta in difesa di un'Olimpia che ha nello stesso Scotto la superstar in entrambe le metà campo: il numero cinque marca benissimo Granato e in attacco mette dentro i liberi e il canestro decisivo della gara... "chapeau". Ai molisani, dunque, toccherà aspettare la perdente della serie di playout fra Santa Maria a Vico e Ciampino, con quest'ultima formazione che subisce una sconfitta casalinga da parte di un Gaeta che è secondo e nei playoff trova l'Ostia, settima classificata. La capolista Scauri, pur non avendo nulla da chiedere all'ultima di regular season, batte il San Cesareo, condannando l'avversaria ai playout contro l'Umbertide con lo svantaggio del campo (la perdente di questa serie affronterà il Contigliano) e attendendo il Collana Napoli, largamente vincitore con la stessa Umbertide, per una serie di quarti di finale che si presenta davvero interessante. La vittoria del Gaeta vanifica l'analoga impresa dell'Anagni, che pur vincendo ad Aprilia, è terzo e trova in post season la Lazio, che subisce un ventello a Viterbo, ventello che permette alla formazione della Tuscia di conquistare un nono posto che è oro se si considera la crisi in cui l'ex squadra di Vandoni era impelagata e che ne avrebbe certamente condizionato pesantemente il cammino nei playout. Per l'Aprilia, il destino riserva l'accoppiamento con la Luiss Roma, sconfitta dalle Stelle Marine ma ugualmente quarta in classifica.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 AUTOSOFT SCAURI4630209918722271048897151105197576
 MARVECS GAETA44302244201423011259891361119102594
 CO.GE. ANAGNI44302179200817111521048104102796067
 NUOVA LAZIO RIANO383020411945961060971899819747
 LUISS ROMA363020381975631041954879971021-24
 ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA3630196418709490687135105899959
 PROMOMEDIA OSTIA283020032034-3110301018129731016-43
 CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA283020312054-23110810051039231049-126
 ENRICO CIAMPINO243019992127-12810621004589371123-186
 BIMAL UMBERTIDE243020522152-1001084108229681070-102
 IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO243020932167-74109010593110031108-105
 FONDERIE VITERBESI VITERBO243019902091-1019809631710101128-118
 APPIA NUOVA SAN CESAREO223021362214-7810761074210601140-80
 PHLOGAS CAMPOBASSO223021352272-13711481132169871140-153
 CECILIA CONTIGLIANO223020632246-183103310171610301229-199
 DIVEAL MONTE DI PROCIDA183020362062-2610741002729621060-98

 

AI PLAYOFFAUTOSOFT SCAURI, MARVECS GAETA, CO.GE. ANAGNI, NUOVA LAZIO RIANO, LUISS ROMA, ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA, PROMOMEDIA OSTIA, CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA
 
AI PLAYOUTBIMAL UMBERTIDE, IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO, FONDERIE VITERBESI VITERBO, APPIA NUOVA SAN CESAREO, PHLOGAS CAMPOBASSO, CECILIA CONTIGLIANO
 
RETROCEDEDIVEAL MONTE DI PROCIDA
 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

PHLOGAS CAMPOBASSO - CECILIA CONTIGLIANO 87-80   (22-30, 39-46, 63-68)

Scotto32Jelic18Policari1Davico13
Cefaratti0Antonelli15CappellantineD´Angeline
Di Carlo0SabatellineTavelli8Petrucci7
CordisconeRomano3Festuccia2Turani7
Pappacena5Stura14Granato27Cosentino15
--------
All. SabatelliAll. Peron

 Arbitri: Castaldo (Portici - NA) e Russo (Napoli)

 Note: Spettatori 300 circa. Tiri da due: Phlogas 17/33 (52%), Contigliano 15/21 (71%). Tiri da tre: Phlogas 10/26 (38%), Contigliano 13/34 (38%). Tiri liberi: Phlogas 23/32 (72%), Contigliano 11/13 (85%). Rimbalzi: Phlogas 24 (Stura 7, Jelic 6), Contigliano 24 (Tavelli e Cosentino 6). Fallo tecnico a Petrucci al 32'.

La Phlogas Campobasso porta a casa la vittoria contro il Contigliano e l'accesso ai playout dopo una gara nella quale la formazione di Mimmo Sabatelli - dovremmo dire "come al solito" - si complica la vita al di là del necessario, raddrizza bene la situazione e conduce in porto una nave che per oltre tre quarti di gioco fa fatica a stare dietro all'avversaria, favorita da un approccio molle da parte dei campobassani e molto brava a conservare a lungo il vantaggio accumulato in un super primo quarto ma altrettanto ingenua nel favorire il decisivo break avversario con uno scatto di rabbia da parte di un suo giocatore del quale i dirigenti laziali - che dalla tribuna non mancano di far sentire al "colpevole" tutto il loro disappunto - proprio non sentivano la necessità. L'Olimpia, allora, ringrazia per l'omaggio e, trascinata da un Elio Scotto in versione "monstre" (anche di più rispetto alla gara con Ciampino, quando segnò 45 punti), mette la freccia e non si volta più indietro. La notizia della vittoria del Santa Maria a Vico sul Monte di Procida, che costringe i molisani al secondo turno dei playout, smorza un po' la soddisfazione per lo scampato pericolo della retrocessione diretta, ma tant'è: per coach Sabatelli ci sarà tutto il tempo per preparare a dovere le fasi decisive di una stagione che si deciderà nelle prossime due - forse tre - partite.

La tripla di Scotto che apre il match fa pensare ad una serata in discesa da parte della Phlogas, ma la realtà si rivela del tutto diversa e il segnale arriva dal gioco da tre punti con cui Cosentino immediatamente pareggia la situazione. La difesa campobassana lascia troppo spazio ai tiratori ospiti, con Granato, lo stesso Cosentino e Davico che banchettano dall'arco dei tre punti infilando ben sette canestri su undici tentativi nel primo periodo di gioco. Granato, poi, è - come dicono dall'altra parte dell'oceano - "on fire" e, oltre alle quattro triple, segna anche due volte da due per un totale di 16 punti senza errori nei primi dieci minuti. I trenta punti messi dentro dai laziali nel primo quarto sono davvero troppi e, anche quando la difesa campobassana limita Granato (nessun punto nella seconda frazione), l'attacco non trova i punti della rimonta e il Contigliano riesce a conservare il suo margine di vantaggio fino al riposo lungo, scollinando - anzi - più di una volta oltre la singola cifra.

Certamente Sabatelli negli spogliatoi si fa sentire dalla sua squadra, che rientra in campo con un piglio diverso. Ma rimontare è difficile contro una fromazione ospite che, ogni volta che i molisani provano a riavvicinarsi, trova la tripla che ricaccia indietro la squadra avversaria. Antonelli dall'arco fa -6 (47-53), ma Davico ripristina il +9 per la sua squadra, Jelic riporta la Phlogas per la prima volta dopo lungo tempo a -4 (59-63), ma è Petrucci a trovare il canestro pesante del nuovo +7 Contigliano. Due canestri di Scotto permettono all'Olimpia di chiudere la terza frazione a -5 e, dopo nealche due minuti della quarta, con Contigliano a +7 e rimessa a favore, Petrucci - non si sa bene per quale motivo - dà un calcio ad uno dei tabelloni pubblicitari che circondano il rettangolo di gioco: il fallo tecnico è inevitabile e permette a Scotto prima di segnare entrambi i liberi e poi di mettere la tripla del 68-70. Contigliano cerca di affidarsi al suo leader Granato, che però subisce una stoppata dallo stesso Scotto - grande anche in difesa sulla stella avversaria - che lancia la rimonta definitiva: Jelic pareggia in semigancio, Pappacena fa 73-70 con un canestro da tre e lo stesso Jelic gioca molto bene a due col suo playmaker per il +5. Contigliano prova a reagire con il solito Granato, ma è ancora Scotto a tenere davanti la Phlogas, prima andando dentro e segnando i liberi sul fallo subito, poi restando freddo sul fallo sistematico insieme a Pappacena e Jelic, anch'essi decisivi nella rimonta e nel sorpasso, e infine recuperando la palla in difesa e andando a segnare in contropiede il canestro della staffa, guadagnandosi la palma di indiscusso mvp del match.

Vittorio Salvatorelli

 

IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO - DIVEAL MONTE DI PROCIDA 72-68   (11-15, 27-35, 48-48)

Lettieri0GiordanoneTonti0Mazzella di Bosco0
Di Marzo18Bisaccia6Scotto di Perta21Regio17
Iuliano14Dello Russo16Fevola6German6
Acerra0LaudieroneCanzonieri6Cennicola0
D´Orta7Mastroianni11Postiglione12Aquilone0
--------
All. BarresiAll. Schiano

 Arbitri: Pinna (Cagliari) e Vermiglio (Sassari)

 Note: 

L’Idea Bio System S. Maria a Vico conclude nel migliore dei modi la regular season (all’11° posto) aggiudicandosi due preziosissimi punti contro Monte di Procida, battuto 72-68 in volata e retrocesso in C2 dopo quattro stagioni in un torneo nazionale. I vicani recuperano gli assenti e dopo quasi tre mesi si rivede Lettieri; Monte, invece, rinuncia a Lubrano ma ritrova Canzonieri. Avvio contratto di entrambi i team, complice la posta in palio. I padroni di casa fanno leva soprattutto sui lunghi per sfruttare la differenza di centimetri e i mismatch nei pressi dell’anello. Una tripla di tabella di German dà il primo vantaggio ospite, ma il vero trascinatore dei montesi è il giovane Regio che con due canestri pesanti lancia i suoi fino all’8-13. Iuliano parte bene, ma al 5’ ha già due falli, Dello Russo è l’unico a trovare con regolarità il canestro, mentre Bisaccia ci mette intensità e ha subito un buon impatto sul match. Di contro gli esterni bianconeri giocano pochi palloni e sparano a salve, mentre ancora Regio (10 punti nel primo quarto) fissa il punteggio sull’11-15 al 10’. S. Maria a Vico fatica in attacco contro la 2-3 flegrea, più che altro per la scarsa precisione da fuori. Scotto si desta dal torpore dopo la prima pausa e l’ingresso di Canzonieri è decisivo per un nuovo allungo ospite. La zona 3-2 e le triple di Regio e Scotto valgono il 27-33. Bisaccia e Iuliano si rivelano efficaci opzioni offensive ma in difesa concedono troppo ai dirimpettai. Di Marzo torna a colpire poco prima dell’intervallo e Fevola chiude la prima metà sul 27-35 Diveal.

Al rientro Scotto firma il massimo vantaggio esterno (+10), ma due bombe di Di Marzo e Mastroianni riaprono la contesa (33-37, -7’23”). La Fiamma litiga di continuo con il canestro e anche la coppia arbitrale, rea di alcune assurde decisioni, ci mette del suo. Scotto punisce ancora dai 6,25 ma la Battiloro c’è e spinta da D’Orta e Iuliano tiene botta. Poi le magie di Mastroianni, che prima infila il siluro del 45-46 (-1’18”) e poi cede un assist d’oro a Iuliano che impatta a quota 48 al 30’. Lo stesso duo è protagonista del primo vantaggio casertano, opera del play ex Reyer (52-50, -8’20”). La Virtus però tira fuori l’orgoglio, stringe le maglie in difesa e trova in Postiglione il grimaldello ideale per scardinare la fortezza suessolana. Il cecchino infila otto punti (compresi due missili) e anche German e Canzonieri contribuiscono in maniera decisiva al 2-14 che sembra chiudere la disputa (54-64). Barresi gioca la carta del pressing e viene ripagato da due recuperi e un 6-0 in un amen che ridà fiducia ai santamariani (60-64 al 37’). Su una rimessa laterale dubbia il coach di Terra di Lavoro rimedia un fallo tecnico, prontamente convertito da Postiglione e per di più la Battiloro spreca ripetutamente, pasticciando in attacco. I locali trovano il modo di riavvicinarsi con Iuliano e Di Marzo: quest’ultimo infila 4 punti riportando in parità la sfida (66-66 al 38’). Alla fine sono Dello Russo e D’Orta a siglare i canestri decisivi, mentre i flegrei danno spazio a tutti gli under e l’ultimo giro di lancette scorre via senza sussulti. Ora nei playout (serie al via il prossimo weekend) i vicani affronteranno il Ciampino, come nella passata stagione e la perdente incrocerà il Campobasso per giocarsi la permanenza in categoria.

Michele Falco

 

AUTOSOFT SCAURI - APPIA NUOVA SAN CESAREO 59-56   (14-12, 34-24, 42-40)

F. Violo7Moroni5Di Paola2Lucarelli4
Mascolo0G. Violo11Trionetti9Veglianti9
Niccolai2D´Acunto9Barraco14Chialastrine
Odone4Gramajo21GiulianoneD´Arrissi4
Pellegrino0Bondatti0Bucci14Savinane
--------
All. FabbriAll. Kadir

 Arbitri: Di Deo (Perugia) e Pepponi (Spello - PG)

 Note: 

Non fa sconti la capolista Basket Scauri che, già sicura del primo posto conquistato matematicamente nella scorsa giornata, onora al meglio l'ultimo impegno di regular season battendo fra le propria mura amiche un Basket San Cesareo bisognoso invece di punti per raggiungere il miglior piazzamento possibile nella griglia playout. Una partita comunque equilibrata, nella quale mancavano i due pivot Damiao (in recupero dopo l'operazione al ginocchio) e Giuliano, in panchina solo per onor di firma. Primo quarto punto a punto con punteggi piuttosto bassi, poi nella seconda frazione i padroni di casa provano l'allungo, trascinati da un Gramajo (oggi 4/6 da tre) tornato a giocare ai suoi livelli dopo il ritorno dalla squalifica, chiudendo il primo tempo sul +10. Ad inizio ripresa però la truppa di Kadir rientra sul parquet con un diverso piglio e comincia a risalire subito la china, con un Barraco (3 schiacciate) sempre più maturo per giocare a questi livelli. Ad inizio ultimo quarto gli ospiti raggiungono anche il sorpasso (+2) ma la squadra di Fabbri, che oggi ha preferito far riposare Bondatti per precauzione, non perde la bussola e conquista la sua tredicesima vittoria nel girone di ritorno. Ora per Scauri avversario ostico al primo turno play-off, un Collana Napoli in gran forma mentre per San Cesareo, finita tredicesima, il primo ostacolo per rimanere in C1 è rappresentato da Umbertide che però ha il fattore campo a proprio favore.

Roberto De Simone - da basketincontro.it

 

ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA - CO.GE. ANAGNI 59-61   (12-15, 27-27, 41-47)

D´Alonzo0StradaiolineBuonanno8G. Fiorini5
Fanti4Lanfaloni15Rocchi6Iacoangeli3
Simonetti16Coppa2Giganti9Perazzo24
Ferraro6Tommasini8Mauti0Fontana2
Alfarano8GabanellaneAtes4M. Fiorini0
--------
All. PaciucciAll. Nunzi

 Arbitri: Buonagurelli (Campi Bisenzio - FI) e Guidi (Firenze)

 Note: 

La Co.Ge Anagni espugna il parquet della Virtus Basket Aprilia, dov’era caduta la capolista Scauri meno di un mese fa, conquistando però due punti inutili ai fini della classifica vista la contemporanea vittoria di Gaeta a Ciampino e la conseguente conferma del terzo posto che ora mette sulla strada dei ciociari la Lazio nel primo turno play-off. Partita sicuramente non bellissima dal punto di vista tecnico, dominata da due ottime difese messe in campo da due allenatori molto attenti alla parte tattica quali Paciucci e Nunzi. Prima della palla a due onore al settore giovanile apriliano: durante le presentazioni i giocatori di casa sfilano mano nella mano con i “piccoli scoiattoli”, arrivati secondi nel primo torneo “Città di Aprilia”, mentre l’Under 17 d’Eccellenza, per mano del suo capitano Coppa, consegna la coppa al presidente Lupelli per il secondo posto raggiunto nel torneo delle Regioni.

Mancano gli amici Triveri e Franzè, entrambi recuperabili dai rispettivi acciacchi per il prossimo fine settimana, e fin dalle prime battute appare evidente per entrambe le formazioni la difficoltà di trovare la via del canestro. Nunzi parte come domenica scorsa con Giganti in quintetto, ma oggi anche con Mauti che rileva un Fontana fuori condizione. Dopo alcuni possessi mal gestiti da ambo le parti e una schiacciata sbagliata da D’Alonzo in contropiede, a sbloccare la situazione 1’ 30” dopo la palla a due ci pensa Buonanno che nel primo quarto fa soffrire il suo diretto marcatore D’Alonzo che ha un passo diverso. Uno straripante Perazzo segna i suoi primi quattro punti di forza di una lunga serie, mentre dall’altra parte il solito Simonetti, assist per Tommasini e canestro in transizione, non distoglie Paciucci dal chiamare time-out in seguito al quarto fallo di squadra dei suoi. Al rientro sul parquet Buonanno fa 2/2 dalla lunetta (4-8) e i padroni di casa continuano a soffrire in attacco, anche se gli avversari non ne approfittano, nonostante il bonus raggiunto da Aprilia che costringe Paciucci a mandare Simonetti (D’Alonzo due falli) sulle tracce di Buonanno. Il primo pareggio (12-12) lo firma un ispiratissimo Lanfaloni con una forzatura a 35” dalla prima sirena, ma Buonanno da oltre l’arco raggiunge quota 8 punti (si esaurirà qui il suo score personale), permettendo ai suoi di chiudere in vantaggio la prima frazione.

Ad inizio secondo quarto Iacoangeli, subentrato a Perazzo nel corso dei primi 10’, da tre lancia i suoi verso il primo vantaggio significativo, poi faranno seguito una serie di errori al tiro che consigliano Paciucci di cambiare i lunghi e inserire contemporaneamente Alfarano e Ferraro, con Nunzi che risponde immediatamente mettendo sul parquet Ates e di nuovo Perazzo e sono prorio loro a rispondere con due punti a testa al tentativo apriliano di rimonta portato da una penetrazione di Fanti e un canestro del neo entrato Coppa. A metà periodo Nunzi opta per Fontana al posto di Buonanno e per Rocchi che rileva Mauti e che tira subito fuori dal cilindro una tripla importante (17-25), anche se gli ospiti hanno 3’ di amnesia durante i quali vengono rimontati: Lanfaloni risponde a Rocchi da oltre i 6.25 m, poi Ferraro capitalizza due contropiedi di Lanfaloni e Fanti, prima che Perazzo dia ossigeno ai suoi con il solito canestro di forza (24-27). Ultimo minuto del primo tempo però ancora ad appannaggio dei pontini, prima Lanfaloni approfitta di una banale incomprensione tra Fontana e Rocchi per volare in solitudine, poi lo stesso numero 10 locale, dopo l’ingresso di Fiorini junior, sull’ultimo possesso subisce un evidente fallo da Rocchi e dalla lunetta raggiunge quota 11, segnando solo il primo libero che vale il pareggio all’intervallo lungo.

La ripresa inizia sotto i migliori auspici per quanto riguarda lo spettacolo, nei primi 3’ tre canestri per parte di ottima fattura confermano la parità (33-33), poi però comincia prepotentemente a salire in cattedra Perazzo, abile a firmare due canestri consecutivi, il secondo con tanto di anticipo in difesa e contropiede, che danno il là ad un parziale importante ciociaro, coadiuvato dai rientri sul parquet di Buonanno, di Giganti e di Mauti al posto di uno spento Fontana. Simonetti, trasformato dopo un primo tempo così così, tiene a galla i suoi con un paio di penetrazioni delle sue, ma Rocchi segna in transizione da tre (37-44) dopo una ripartenza affrettata di Lanfaloni, costringendo Paciucci al time-out 2’ prima della penultima sirena. Al rientro sul parquet Giganti con una bomba firma il massimo vantaggio ospite dei 40’ (37-47), anche se Aprilia rosicchia nell’ultimo minuto 4 punti, tutti realizzati di Tommasini dalla media distanza, complice anche uno 0/2 dalla lunetta di Perazzo allo scadere del terzo quarto.

L’ultima frazione inizia con qualche errore di troppo, poi arriva una gran linea di fondo di Perazzo (20 punti) alla quale fanno però seguito 2’ di grande intensità della truppa di Paciucci: parziale di 11-0 inaugurato e concluso dal redivivo Alfarano, con in mezzo una splendida penetrazione di Lanfaloni con tanto di parabola alzata e un gioco da tre punti in contropiede di Simonetti, che sorpassa (50-49) e allunga servito prima da Fanti e poi da Lanfaloni, costringendo Nunzi al time-out e a reinserire Fontana per Mauti a 5’ dalla conclusione. Anagni riprende la bussola, Nunzi opta per una zona 2-3 fino al termine, Perazzo e Giganti dalla lunetta firmano il controsorpasso, con un fallo intenzionale a Fanti non ravvisato da una coppia arbitrale fiorentina che cala alla distanza dopo un primo tempo diretto con sicurezza. Alfarano dalla media distanza riporta avanti i suoi (54-53) ma ancora Giganti, prima con una splendida penetrazione e poi a conclusione di una bella azione in combutta con Perazzo e Buonanno, ristabilisce la parità (57-57) a -2’ dal termine, rispondendo ad una tripla importantissima di Simonetti. Alfarano viene fermato probabilmente in maniera fallosa e sul possesso susseguente lo scatenato Giganti offre un ottimo assist per Giorgio Fiorini che non sbaglia. Simonetti fallisce l’arresto e tiro, ma a rimbalzo Alfarano strappa la palla dalle mani di Buonanno probabilmente in maniera irregolare concedendo ai suoi un extrapossesso concluso con una bomba a salve di Lanfaloni; sulla ripartenza però Buonanno regala palla a Simonetti che pareggia (59-59) a -33” dall’ultima sirena. Sul potenziale ultimo possesso ciociaro Fanti sporca subito costringendo quasi all’infrazione di campo Fontana, poi Perazzo viene stoppato sul fondo quando mancano solo 5” per tirare e 14 alla conclusione. Nunzi chiama time-out e al rientro gli arbitri sanzionano un’irregolarità di Alfarano ai danni di Perazzo quanto meno dubbia. Dalla lunetta il pivot argentino, indiscusso MVP, fa 2/2 a -11” dalla fine e stavolta è Paciucci a chiamare time-out. Gli ospiti hanno commesso solo 3 falli di squadra nell’ultima frazione e infatti al rientro arriva immediata l’irregolarità di Buonanno ai danni di Simonetti che ferma il cronometro. Lo stesso Simonetti praticamente allo scadere sceglie una buona soluzione in sospensione dalla media che però non va a buon fine, così Anagni può festeggiare una vittoria che però risulterà inutile viste le notizie da Ciampino. Per Aprilia invece mantenimento del quinto posto e quarto di finale play-off tutto da vivere al cospetto della Luiss.

Roberto De Simone - da basketincontro.it

 

PROMOMEDIA OSTIA - LUISS ROMA 83-54   (23-7, 52-26, 65-34)

Petrucci20Arisci10Bernardini3Mori14
Fabi0Bianchi0Giambene6Menduto2
CerasaroneZanchelli11Lucci0Urcioli14
D´Ascanio15Malato3Spizzichini4Giovinazzi0
Liberati20Petrone4Adinolfi8Forzelin3
--------
All. MartinoiaAll. Polesello

 Arbitri: Brondetta (Caselle Torinese - TO) e Olivieri (Grugliasco - TO)

 Note: 

Obiettivo raggiunto per le Stelle Marine che al PalaAssobalneari superano nettamente una Luiss probabilmente già con la testa ai play-off e conquistano il settimo posto in classifica che permette loro di giocarsi i play-off contro la seconda forza Gaeta. Prestazione maiuscola dei ragazzi di Martionia, raggiante a fine partita per la prova dei suoi soprattutto a livello difensivo grazie alla quale hanno concesso le briciole alle temute bocche da fuoco avversarie. La differenza di stimoli fra le due squadre si vede fin dalle prime battute, durante le quali i padroni di casa prendono subito il largo trascinati da Liberati, da un Petrucci indiscutibilmete MVP della stagione della squadra di Ostia e da un D'Ascanio ormai pronto per giocare a certi livelli, nonostante i 18 anni compiuti ad inizio campionato. Il primo quarto finisce con un eloquente parziale di 23-7, mentre nella seconda fraazione gli universitari cercano di reagire, ma le Stelle Marine rimangono concentrate e chiudono il primo tempo con un vantaggio piuttosto rassicurante, doopiando addirittura gli ospiti all'intervallo lungo. Nella ripresa la musica non cambia, la formazione del litorale continua a condurre le redini e Martinoia fa esordire anche il giovane centro Petrone (18 anni tra un mese), autore di un'ottima figura come dimostrano i 4 punti ed alcuni rimbalzi catturati. Nell'ultimo quarto il vantaggio locale raggiunge anche le 30 lunghezze e la Luiss perde una partita che però, viste le contemporanee sconfitte di Aprilia e Lazio, non pregiudica il quarto posto in classifica e la sfida nei play-off contro Aprilia, con la prima gara in terra pontina in programma domenica 4 maggio. Per le Stelle Marine invece l'impegno contro Gaeta è fissato in casa per sabato pomeriggio.

Roberto De Simone - da basketincontro.it

 

FONDERIE VITERBESI VITERBO - NUOVA LAZIO RIANO 0-20   (29-18, 49-35, 64-55)

Bargelli16G. Grilli11M. Piazza7Pistorio6
Basili29La Torre12Catasta8S. Piazza4
Gavassuti11Marano0Marini13Buralli2
Iannarilli3Cecchetti0B. Spizzichini11Ciaffoncini4
Petriglia1Corbucci0S. Spizzichini5Diaz4
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All. MasiniAll. Bocci

 Arbitri: Mastrorosa (Grosseto) e Bellissima (Livorno)

 Note: La gara, terminata sul campo col punteggio di 84-64, è stata omologata con lo 0-20 a causa del tesseramento irregolare dell'allenatore del Viterbo Masini.

Con uno scatto di orgoglio nell'ultima giornata di regular season, la Fonderie Viterbesi batte nettamente la Lazio Riano (84-64) e contro ogni pronostico conclude solitaria al nono posto, conquistando così la salvezza diretta. Alla fine c'è da ringraziare Zoboli, giocatore del Gaeta, che intanto trascinava ai suoi al successo sul campo di Ciampino dopo un tempo supplementare: se invece avessero vinto gli aeroportuali, Viterbo sarebbe stata condannata ai playout in virtù di uno scontro diretto negativo. Ieri al PalaMalè è arrivata una Lazio già sicura dei playoff e apparsa demotivata, tanto che i gialloblu guidati da Andrea Masini (che nell'ultima settimana è subentrato a Claudio Vandoni), dopo uno svantaggio iniziale di 4-10, hanno reagito con un perentorio break di 18-1, chiudendo il primo periodo sul 29-18. Un divario che si amplia nel secondo quarto, tanto che all'intervallo il tabellone luminoso recita 49-25. Nella terza frazione la Lazio prova a recuperare, ma non si spinge oltre il 64-55 e negli ultimi dieci minuti la Fonderie allunga di nuovo. Basili mvp con 29 punti e altri quattro uomini in doppia cifra che testimoniano una bella prova di squadra con cui è stata ottenuta una salvezza meritatissima per quanto fatto vedere per oltre metà stagione e per la serietà dimostrata da questi ragazzi anche in condizioni di lavoro non certo ottimali. Un plauso va ovviamente a Claudio Vandoni, cioè colui che ha forgiato questo gruppo, traghettato ieri da Masini verso la permanenza in questa categoria.

Francesco Mecucci - da basketintuscia

 

CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA - BIMAL UMBERTIDE 82-59   (28--21, 47-37, 61-46)

Varriale13G. Cirillo2A. Grilli6Nuti12
Cristiano15Izzo25Caldari2Narducci14
M. Cirillo0Mazzocchi0Casettari2Pascolini6
Vallone0Nuzzo2Casuscelli6Galmacci1
Pignalosa13Guida6Venturelli2Micheli8
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All. FalasconiAll. Micheli

 Arbitri: Barbagallo (Acireale - CT) e Molonia (Messina)

 Note: 

Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Non poteva concludersi meglio la regular season del Caffè Partenope Collana, che stacca un biglietto per i playoff, che sa di capolavoro. Si, perché è di questo che si tratta per i ragazzi cari al presidente Antonio Cirillo, che alla fine del girone di andata erano ultimi con sole tre vittorie all’attivo. Quindici partite dopo, il Collana si ritrova ai playoff, dopo una cavalcata trionfale fatta di 11 vittorie e sole 4 sconfitte. Una squadra cresciuta partita dopo partita, allenamento dopo allenamento, rimodellata da Falasconi con i decisivi innesti di Pignalosa e Guida, dalla leadership di Varriale, e dal talento di Cristiano e Izzo. Il match contro Umbertide è stato il logico punto di arrivo di un percorso, che ha avuto i suoi momenti bui, ma proprio per questo ha un sapore ancor più dolce.

Ma veniamo alla cronaca della gara. E’ Umbertide ad aprire le marcature con una bomba di Grilli, risponde subito Izzo dalla lunetta (2-3). Nei primi cinque minuti la tensione per la posta in palio (con una vittoria Umbertide avrebbe guadagnato i playoff proprio a discapito del Collana), è palpabile, per tutti tranne che per Izzo che continua a colpire con continuità. Vanno a segno anche Guida e Cristiano, dall’altra parte si iscrive al match Narducci. A metà primo quarto siamo sull’11 pari, il primo mini allungo porta sempre la firma di Izzo, che con una bomba siderale fissa il punteggio sul 19-16. Sale di colpi anche Guida che segna in penetrazione (21-16), prima di una pazzesca accelerazione del neo entrato Pignalosa (23-16). Umbertide traballa, ci pensa Casuscelli a fermare l’emorraggia con una bomba (23-19 al 8’). Un canestri di Caldari vale il 25-21, prima di un’altra grande magia di Izzo, che segna subisce fallo e va in lunetta con il libero supplementare realizzandola proprio in chiusura di primo quarto (28-21).

Nel secondo periodo gli ospiti allungano la difesa su tre quarti di campo, e la mossa sembra pagare dividendi, dato che gli uomini di Santini costruiscono un mini parziale di 6-0 (28-27). Pignalosa però provvedere a rompere il digiuno, risponde ancora uno scatenato Casuscelli, che si ripeterà due minuti dopo con una tripla (34-33). E’ il momento più difficile per i padroni di casa, che non riescono a concretizzare la gran mole di gioco, e coach Falasconi corre ai ripari chiamando timeout. Dalla sospensione esce una squadra diversa, subito Guida va a canestro (36-33), poi è ancora Izzo a timbrare il cartellino (39-33). Intanto i locali passano a zona fronte dispari (2-3), e l’attacco di Umbertide inizia a fare grossa fatica. I rimbalzi sono tutti preda di Cristiano, che accende Pignalosa in contropiede per quattro punti consecutivi (43-35 al 18’). Il Collana raggiunge per la prima volta la doppia cifra di vantaggio con un canestro di Varriale (45-35), poi è lo stesso playmaker gialloblù a servire un assist al bacio a Cristiano (47-35), prima che Umbertide con Narducci, chiuda sul 47-37.

Alla ripresa delle ostilità non cambia la musica, anzi, il Collana allunga ulteriormente con i canestri Cristiano (semigancio dal gomito), e Pignalosa (56-42), In difesa è eccellente il lavoro di Guida su Grilli. I viaggianti provano a recuperare con la zona (2-3), ma il tempo di riordinarsi e il Collana riprende a marciare ad alti ritmi, Cristiano inizia a fare la voce grossa anche a rimbalzo offensivo, catturandone in quantità industriale e capitalizzando con i liberi (37$) per il 61-42. Nel finale l’Umbertide trova quattro punti di seguito con Pascolini, e la terza frazione si chiude sul 61-46.

Entriamo così negli ultimi dieci giri di lancette, con coach Falasconi che catechizza i suoi, mettendo l’accento sulla difesa. Micheli (61-48), prova a dare la scossa agli ospiti, ma viene freddato subito da uno stupendo Izzo (63-48 al 32’). Il Caffè Partenope dopo aver iniziato il quarto ad uomo, ripassa a zona 2-3, accusando però un piccolo passaggio a vuoto. Gli umbri ne approfittano ricucendo lo strappo (63-55 al 34’) con le iniziative di Nuti e Narducci. Ma quando i giochi si fanno duri, i duri iniziano a giocare, una tripla di Varriale restituisce tranquillità al Collana, che approfitta anche del nervosismo ospite (tecnico fischiato a Narducci), per riallungare sul 68-57, quando siamo al 36’. Ancora Varriale a segno (70-57), ma è Cristiano a mettere il punto esclamativo con un grande gioco da tre punti susseguente al rimbalzo d’attacco. (73-57). Il Collana raggiunge il massimo vantaggio, Umbertide prova con il pressing a tutto campo, ma è tardi e i buoi sono scappati dalla stalla. Nei due minuti finale ancora loro, un monumentale Izzo (assoluto mvp dell’incontro) e Pignalosa sigillano il risultato, e alla fine c’è gloria anche per Nuzzo e Cirillo, che in ogni caso il loro mattone lo avevano portato già durante l’arco dei quaranta minuti. Finisce 82-59, è al suono della sirena può partire la festa. Collana ai playoff (unica campana nel girone), con la testa di serie numero otto. Affronterò Scauri, il sogno non è ancora finito... Il Caffè Partenope tornerà in campo domenica 4 maggio per gara 1 dei playoff contro Scauri. La formula della C1 prevede che la squadra con il vantaggio del fattore campo al termine della regular season disputi la prima gara in trasferta, la seconda in casa, e l’eventuale bella ancora tra le mura amiche. Appuntamento quindi a domenica al Palargine alle ore 18, per un’altra grande domenica di basket.

Vincenzo Di Guida

 

ENRICO CIAMPINO - MARVECS GAETA 76-82   (15-13, 31-33, 48-45, 66-66)

S. Basile14Biacoli5TribuzioneAddessi20
M. BasileneDe Mattia16Guida12Varisco12
Sabattini2Mai8De Andreis2Naso0
E. Costantini0Simeone28BrocconeZoboli16
Cinquepalmi0G. Costantini3Marrocco16Siniscalco4
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All. CiprianiAll. Iacozza

 Arbitri: Perrone (Catania) e Attaro (Siracusa)

 Note: 

Una vera battaglia, ma del resto era prevedibile, vista la situazione che all’ultima giornata incrociava le sorti di ben quindici squadre sulle sedici partecipanti al campionato. E non bastano neppure quaranta minuti per decidere. Così si finisce con i telefonini a trasmettere in diretta il supplementare di Ciampino, il cui esito interessava ad Anagni, ma anche a tante altre squadre della seconda parte della classifica, Viterbo in testa. Vince Gaeta, che conferma tutto quanto di buono si è scritto e si è detto in questa stagione regolare. Portare via i due punti da Ciampino, contro una squadra motivatissima per ottenere la salvezza anticipata, non era facile, soprattutto se poi la situazione si complicava con i falli a carico di Siniscalco e le non buone condizioni fisiche di Guida. Ciampino va vicino all’impresa che avrebbe consentito la conquista del nono posto. Fatali gli ultimi 8” quando arriva il canestro di Addessi che impatta e manda le squadre al supplementare, dove poi non ci sarà storia.

Gaeta mette subito in chiaro che non intende rischiare il suo secondo posto; mette la tripla Varisco, mentre Ciampino trova i primi punti solo dopo 3’ con De Mattia. Il capitano è il più pericoloso dei padroni di casa e sono i suoi canestri a tenere in corsa ed evitare subito un break (6-9) a metà frazione. Un minuto dopo Simeone mette un libero, mentre la panchina di casa deve richiamare Baicoli che ha subito una botta al corpo nell’azione precedente. E’ solo l’avvisaglia di quanto la gara sarà dura anche fisicamente, con un arbitraggio piuttosto permissivo in questo, ma immensamente attento a distribuire tecnici a destra e a manca, sorvolando però su certi atteggiamenti ben più gravi. Ciampino sembra in grado di tenersi in partita, ma sbaglia tanto. In un azione contiamo ben quattro conclusioni da sotto senza esito, frutto di tre rimbalzi in attacco. Il pareggio arriva ancora con de Mattia (10-10) a 2’ dalla prima sirena e il sorpasso ad opera di Simeone. La frazione si chiude sul 15-13.

In apertura di secondo quarto due triple per i padroni di casa (Simeone e G.Costantini) per il 21-17. C’è poi il terzo fallo in attacco (e la sostituzione) di Simeone. Il metro arbitrale sembra favorire le difese. Gli sfondamenti si susseguono. Ne commette uno Simone Basile (21-20) o almeno così sentenziano gli arbitri che annullano il canestro e sulle proteste fischiano l’antisportivo. Gaeta sbaglia i due liberi, ma ottiene il sorpasso sull’azione successiva grazie a Zoboli che trasforma in due punti una magia di Guida. Segna anche un ottimo Marrocco e Gaeta va +3 (21-24). Ospiti che continuano ad avere una certa supremazia e con la tripla di Marrocco a 3’30” vanno +5 (24-29). Ciampino recupera nell’ultimo minuto; bravissimo Mai a seguire la sua conclusione da tre che va sul ferro, ma che il paly trasforma con un tapin in due punti sulla sirena (31-33).

Partita che resta equilibrata anche nel terzo quarto. Ciampino sorpasso subito con la tripla di Simone Basile (34-33) e segna ancora con De Mattia (8° punto) per il 36-33. Sul 38-37 ancora un’azione di sfondamento con conseguente protesta e tecnico, stavolta è Mai a subirlo e Varisco a segnare poi i due punti per il sorpasso (38-39). Risponde ancora De Mattia ed arriva anche la tripla di Simeone (43-39 al 5°). Due minuti dopo sul 45-39 arriva il 4° fallo di Siniscalco e la sostituzione. Gaeta non si disunisce e due triple (Varisco e Addessi) riportano a -1 gli ospiti (46-45) quando manca 1’26”. Fino alla fine c’è da registrare solo un canestro di Simeone che subisce anche fallo, ma non trasforma il libero (48-45).

Primi cinque minuti dell’ultimo quarto con Simeone mattatore; segna il 52-47 e il 54-47 subendo anche fallo. Va in lunetta e fa una turbata, si accorge che da lato di De Mattia non c’è nessuno a rimbalzo e tira sul ferro, consentendo al compagno un comodo rimbalzo e il canestro del +9 (56-47). Ciampino potrebbe chiudere la partita, ma prima Baicoli mette solo un libero su tre tentativi e poi Simenone uno su due su un tecnico fischiato alla panchina ospite, mentre l'azione succesiva che parte da metà campo non frutta neppure un tiro. L’esterno di casa si fa perdonare con la tripla che riporta lo scarto a +9 quando mancano 5’33” (61-52). Qui si chiude di fatto la partita del Ciampino, che per 5’ e 10” segna solo la miseria di un libero, permettendo a Gaeta di rientrare quasi subito (63-61 tripla di Addessi) e sorpassare a 2’ dalla fine con Guida (63-64). Le botte si sprecano sotto canestro e i fischi sono davvero pochi. Ciampino potrebbe ritornare in testa con due liberi di Sabattini, ma c’è zero su due. Dall’altra parte non fa meglio Varisco anche lui dalla linea della carità. A 23” dalla fine con il punteggio fermo sul 63-64 parte l’ultima azione del Ciampino; Simone Basile vede un varco e si butta dentro segnando ed ottenendo anche il fallo. Immediato il time out di Gaeta, che non deconcentra il ragazzo, che va in lunetta e segna il libero (66-64), con Gaeta che ha appena 17 secondi per replicare. Padroni di casa che difendono forte ed evitano la penetrazione di Marrocco, ma non il passaggio che ribalta su Addessi, quest'ultimo che fa un passo e tira da dentro l’arco, realizzando il pareggio (66-66) con il cronometro fermo a 4”. Vano il tentativo di Mai con il tiro della disperazione che finisce sul ferro.

Supplementare senza storie. Ciampino tiene per un paio di minuti, ma quando Zoboli segna a 2’24” il 68-72 è il segnale che la partita sta per decidersi. I giocatori di Gaeta si rendono conto che proprio Zoboli è quello in grado di fare la differenza in quel momento e gli servono un paio di palloni che il lungo trasforma in altrettanti canestri. Ciampino sbaglia in attacco e prova a bloccare il tempo con il fallo sistematico ma finisce solo per far allungare lo scarto che raggiunge anche i 9 punti, senza mai rimettere più in discussione il risultato.

da basketincontro.it

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 SCOTTO PHLOGAS CAMPOBASSO21,5929626
2 SIMEONE ENRICO CIAMPINO18,2829530
3 GRAMAJO AUTOSOFT SCAURI17,5522386
4 GRANATO CECILIA CONTIGLIANO17,4129505
5 ANTONELLI PHLOGAS CAMPOBASSO17,2928484
6 DI MARZO IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO16,0730482
7 NASO MARVECS GAETA15,8329459
8 CRISTIANO CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA15,0729437
9 SCOTTO DI PERTA DIVEAL MONTE DI PROCIDA14,929432
10 GIULIANO APPIA NUOVA SAN CESAREO14,8526386
11 A. GRILLI BIMAL UMBERTIDE14,4827391
12 BUCCI APPIA NUOVA SAN CESAREO14,3813187
13 DELLO RUSSO IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO1429406
14 LIBERATI PROMOMEDIA OSTIA13,8126359
15 G. VIOLO AUTOSOFT SCAURI13,6730410
16 GUIDA CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA13,6414191
17 SCUOTTO NUOVA LAZIO RIANO13,5221284
18 STURA PHLOGAS CAMPOBASSO13,2512159
19 G. GRILLI FONDERIE VITERBESI VITERBO13,1729382
20 PERAZZO CO.GE. ANAGNI12,8330385
21 BASILI FONDERIE VITERBESI VITERBO12,7229369
22 FANTI ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA12,6128353
23 GIAMBENE LUISS ROMA12,528350
24 SIMONETTI ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA12,3330370
25 BARGELLI FONDERIE VITERBESI VITERBO12,3228345

Sono compresi i giocatori con almeno 10 partite giocate