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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C1 girone F 2007/2008 - VENTICINQUESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C1 GIRONE F 2007/2008

VENTICINQUESIMA GIORNATA (15-16/3/2008)

 

RISULTATI

PROMOMEDIA OSTIA

CECILIA CONTIGLIANO

65 69

APPIA NUOVA SAN CESAREO

FONDERIE VITERBESI VITERBO

94 58

CO.GE. ANAGNI

NUOVA LAZIO RIANO

69 56

AUTOSOFT SCAURI

PHLOGAS CAMPOBASSO

82 68

LUISS ROMA

BIMAL UMBERTIDE

64 55

ENRICO CIAMPINO

ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA

75 64

IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO

CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA

82 69

DIVEAL MONTE DI PROCIDA

MARVECS GAETA

71 69

 

 

Nulla da fare per la Phlogas a Scauri. Sul campo di una delle due capolista del girone, che con questa vittoria sale addirittura a quota 15 successi in fila, la squadra di Mimmo Sabatelli, a dispetto dei 14 punti di scarto finali, non demerita, riuscendo bene a tenere testa alla forte avversaria e pagando nel quarto periodo lo sforzo compiuto nel rispondere per diverse volte ai tentativi di fuga dei padroni di casa. Questa la sintesi di un match che per i molisani comincia benissimo con l'11-2 dei primi minuti. Poi il veemente ritorno del quintetto di Fabbri, che piazza un break di 22-5 e chiude il primo periodo a +8. Scauri prosegue la sua marcia anche nella frazione successiva, arriva a +16 ma subisce il ritorno della Phlogas, che va all'intervallo lungo solo a -10. Si rientra in campo e Scauri va di nuovo avanti per subire l'ennesima rimonta molisana, con il team campobassano che recupera punto su punto e a 2'50" dalla terza sirena si riporta pienamente in partita sul -2 (58-56), sbagliando una prima volta la tripla del vantaggio e - sul rimbalzo offensivo conseguente - il tiro del pareggio. Qui, come detto, i molisani pagano lo sforzo e si bloccano, Scauri ne approfitta chiudendo la frazione con un 7-0 e approfittando dei tanti errori di un'Olimpia che cede comunque con l'onore delle armi. Lo Scauri è sempre in testa insieme all'Anagni, che vince il bog-matc con la Lazio. Le due battistrada hanno ora sei punti di vantaggio sul Gaeta, che perde inaspettatamente a Monte Di Procida ed è raggiunto dalla Luiss Roma, vincitrice sull'Umbertide. Quinta è la Lazio, sesta l'Aprilia, battuta da un Ciampino che agguanta l'Ostia, superato in casa dal Contigliano, e il Viterbo, sonoramente battuto a San Cesareo. Importante successo, infine, per il Santa Maria a Vico sul Collana Napoli.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 AUTOSOFT SCAURI40251790156322786572214392584184
 CO.GE. ANAGNI402518641661203102189612584376578
 MARVECS GAETA3425183516781578767839395989564
 LUISS ROMA3425173316251089178219681680412
 NUOVA LAZIO RIANO3225172316537092184378802810-8
 ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA282516341559757267042290885553
 PROMOMEDIA OSTIA222516561723-67817843-26839880-41
 FONDERIE VITERBESI VITERBO222516991769-7083179437868975-107
 ENRICO CIAMPINO222516371739-10290485648733883-150
 IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO202517401787-4792991316811874-63
 BIMAL UMBERTIDE202517221787-659489462774841-67
 CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA182516781754-7688682363792931-139
 PHLOGAS CAMPOBASSO182517301865-13590389211827973-146
 CECILIA CONTIGLIANO182516821851-16979979368831058-175
 DIVEAL MONTE DI PROCIDA162516861689-391684868770841-71
 APPIA NUOVA SAN CESAREO162517891895-106920942-22869953-84

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

PROMOMEDIA OSTIA - CECILIA CONTIGLIANO 65-69   (24-15, 35-26, 48-43)

Cristofari3Ciniglio0Davico1Cappellanti0
Carrara0Petrucci17Tavelli19Petrucci6
Fabi15Bianchi1Festuccia2Cordoni0
Cerasaro5Zanchelli5Turani1Granato22
D´Ascanio6Liberati13Cosentino18De Marcone
--------
All. MartinoiaAll. Peron

 Arbitri: Machetti (Asciano - SI) e Ascione (Loro Ciuffenna - AR)

 Note: 

Vittoria inaspettata del Cecilia Autotrasporti Contigliano che espugna in rimonta il PalaAssobalneari superando le Stelle Marine che sono andate in evidente difficoltà contro la zona avversaria dopo un primo tempo ben giocato. Due punti fondamentali in ottica salvezza per i sabini che ora affronteranno molto più tranquilli il doppio spareggio interno consecutivo contro San Cesareo e Umbertide, mentre per i romani una sconfitta che non dovrebbe comunque pregiudicare l’ingresso ai playoff, anche se la concorrenza è agguerrita. Problemi per Martinoia, costretto a fare a meno degli infortunati Arisci (caviglia) e Malato (inguine) e a rispolverare dopo tanto tempo Carrara e Cristofari, apparsi entrambi lontani anni luce dalla condizione migliore; stessa situazione dalla parte opposta per Cordoni, tornato solo ieri sera dalla Russia per i soliti impegni lavorativi.

Prime battute con qualche errore di troppo nelle conclusioni, il punteggio è ancora fermo sul 4-2 dopo 3’, quando due bombe consecutive in transizione, una di Granato e l’altra di Tavelli (4-8) firmano l’unico vantaggio reatino fino al convulso finale. I padroni di casa però si scuotono, trascinati dalla grande forma di Enrico Petrucci che sfugge con facilità ad un Granato troppo molle in fase difensiva, piazzando un parziale spezzato solo dall’esperienza di Tavelli e fatto di alta intensità difensiva e veloci contropiedi con Liberati protagonista: prima manda a referto Enrico Petrucci, poi due volte Fabi ed infine risponde ad un canestro di classe di Granato con la tripla del +10 (24-14) a -2’ dalla fine del primo quarto, che si conclude con il secondo fallo di Granato e un libero di Davico, l’unico punto non appartenente alla coppia Granato-Tavelli.

Il secondo periodo, molto più equilibrato di quello precedente, si apre con il primo canestro di Cosentino (primo quarto decisamente sottotono) ma anche con un altro contropiede Liberati-Petrucci e una tripla di un ottimo Fabi (29-17), oggi utilizzato con un più alto minutaggio del solito vista l’assenza di Arisci. Martinoia a questo punto decide di cambiare assetto inserendo Cerasaro per D’Ascanio, ma i suoi cominciano una serie di forzature che lo costringono al time-out di metà quarto dopo due contropiedi avversari, il primo di Festuccia e il secondo ispirato da Davico e capitalizzato da Cosentino (29-23). Dopo finalmente un canestro di Liberati, comincia una girandola di sostituzioni da ambo le parti che condiziona negativamente la fine del primo tempo: Martinoia rivoluziona il quintetto con gli ingressi in successione di Carrara, Cristofari, Ciniglio e Bianchi, mentre Peròn tiene ancora fuori Granato con due falli a carico e fa rifiatare anche Davico e Fabio Petrucci per inserire Cappellanti e capitan Cordoni, apparso completamente fuori condizione. Cerasaro da 3 (34-23) spezza il black-out generale a -2’ dall’intervallo lungo, mentre quello reatino viene interrotto da un libero di Cosentino e da due di Fabio Petrucci che fissano il punteggio di fine primo tempo.

Ad inizio ripresa una tripla di Enrico Petrucci e una penetrazione di Cerasaro contro Granato portano subito Ostia al massimo vantaggio (40-26), spingendo Peròn alla mossa che si rivelerà azzeccatissima: una zona 3-2 contro la quale i padroni di casa vanno letteralmente in tilt, poca circolazione di palla, troppe soluzioni offensive individuali e tentativi a salve da oltre l’arco. Contigliano comincia la sua rimonta con due bei canestri di Granato (il secondo vale un gioco da tre punti), quattro punti consecutivi a rimbalzo offensivo di un ritrovato Cosentino e infine una tripla fortunosa dello stesso Granato a -1’ 17” dalla penultima sirena (46-39) che entra dopo essersi arrampicata sul primo ferro, in seguito a due errori consecutivi al tiro di Zanchelli, comunque applaudito dai suoi tifosi. Fabio Petrucci su assist di Davico avvicina ulteriormente i suoi (46-41), scarto che rimarrà immutato a fine terzo quarto per merito di un canestro importante dall’angolo di Zanchelli e dell’azione più bella di tutta la partita, con Davico che premia il taglio back-door di un Granato che approfitta dell’inevitabile calo fisico del suo marcatore Enrico Petrucci.

Ultimo quarto dallo stesso copione, gli ospiti restano a zona mettendo in estrema difficoltà l’attacco avversario che però aggiusta la mira da oltre l’arco: una tripla dall’angolo di Fabi riporta le Stelle a +8 (55-47), risponde Cosentino con la stessa arma, ma dopo un time-out di Martinoia anche Cristofari segna da tre per il +6 (58-52) a 6’ dalla fine. Contigliano però non si scompone, il quarto fallo di Fabi e soprattutto un Tavelli che si carica i suoi sulle spalle tengono il punteggio appeso a un filo. Granato spreca un paio di volte l’occasione del sorpasso che però arriva a -2’ 30” grazie ad un canestro di Cosentino su assist di Fabio Petrucci (59-60), in seguito al quinto fallo di Fabi. Liberati si fa stoppare in penetrazione da Cosentino, Granato sbaglia ancora, ma le Stelle Marine gestiscono male il possesso susseguente dopo il quale arriva un gioco da tre punti di Tavelli che sfrutta un assist di Fabio Petrucci, autore di una splendida linea di fondo, e che ipoteca a -1’ 17” la vittoria ospite. Dopo il time-out di Martinoia però Tavelli non realizza il libero aggiuntivo (59-62) anche se, dopo un libero di Zanchelli, va a firmare dalla media distanza in faccia a D’Ascanio il canestro del 60-64 a -47” dalla sirena. Cerasaro esagera da oltre 9 metri, Granato e Cosentino restano freddi dalla lunetta ma l’ultima speranza di rimonta locale la dà Liberati con una tripla sforzatissima a -11” dallo scadere (65-68), anche se a Fabio Petrucci basta segnare un libero (nonostante l’errore sul primo) per chiudere la partita e per far esultare la panchina di Contigliano.

Roberto De Simone - da basketincontro.it

 

APPIA NUOVA SAN CESAREO - FONDERIE VITERBESI VITERBO 94-58   (24-16, 45-25, 69-32)

Lucarelli8Trionetti11Bargelli9G. Grilli17
Veglianti17Peruzzi12Basili8L. Vandoni2
Barraco11Chialastri2La Torre3Gavassuti6
Giuliano11D´Arrissi7Marano2Iannarilli4
Bucci13Miglio2Cecchetti7Petrigliane
--------
All. KadirAll. Vandoni

 Arbitri: Brienza (Marina di Ginosa - TA) e D'Errico (Pulsano - TA)

 Note: 

Dopo la sconfitta interna contro il Collana di sette giorni fa che aveva pregiudicato il cammino verso la salvezza, pronta reazione del Basket San Cesareo che calpesta le rovine di una Primo Michelini Viterbo sempre più in difficoltà, ormai anche dal punto di vista emotivo. Squadre al completo, anche se Vandoni ha un Bargelli a mezzo servizio dopo l'incidente automobilistico di dieci giorni fa. Dopo un primo quarto sostanzialmente equilibrato, i padroni di casa prendono nettamente il sopravvento nella seconda frazione per merito di un'ottima prova collettiva come dimostrano i 6 giocatori in doppia cifra. La truppa di Kadir chiude il primo tempo con un vantaggio rassicurante, addirittura aumentato nella ripresa al cospetto di un avversario che, come dichiarerà Vandoni a fine partita, deve ritrovare al più presto la serenità per non compromettere quanto di buono ha fatto nel girone d'andata, senza farsi influenzare dalle vicende esterne allo spogliatoio. Nell'utimo periodo per San Cesareo arriva anche la soddisfazione dei primi due punti della stagione per il giovanissimo Miglio (classe '93), in attesa della trasferta-spareggio fra due settimane in casa di Contigliano. Anche per Viterbo impegno fondamentale, al PalaMalè è attesa una Battiloro Santa Maria a Vico che si è fatta pericolosamente sotto in classifica, diventata veramente corta dal settimo posto in giù.

Roberto De Simone - da basketincontro.it

 

CO.GE. ANAGNI - NUOVA LAZIO RIANO 69-56   (13-13, 31-21, 46-37)

Buonanno7G. Fiorini10Pistorio11Catasta5
Rocchi19Giganti7S. Piazza5Scuotto8
Perazzo12Mauti3Policari4B. Spizzichini10
Stazi0Fontana4S. Spizzichini1Mandràne
Ates0Franzè7Vettorelli6Diaz6
--------
All. NunziAll. Bocci

 Arbitri: Loscalzo e Conte (Potenza)

 Note: 

Da una partita del genere ti aspetti spettacolo; la tecnica in campo non manca e le panchine sono ricche e non di riempimento. Attese deluse. Anagni-Lazio è una partita come tante da commentare, ma non da ricordare. Nelle conversazioni prepartita già si capisce che la Lazio avrà qualche difficoltà. In settimana, tra malattie ed impegni vari, i biancoazzzurri si sono allenati poco e male. Mario Piazza è rimasto a casa, con la schiena bloccata per un incidente “familiare” (ha preso in braccio il figlio); così è stato convocato Scuotto che in settimana dovrebbe operarsi al ginocchio e mancherà poi per almeno 40 giorni. Nell’Anagni perdurano i problemi per Iacoangeli e non ci sono quindi scelte da fare per Nunzi.

A sorpresa Bocci manda in campo subito Scuotto (vi resterà per 3 minuti, per poi entrare a tratti e nel finale) ed è proprio l’esterno a siglare i primi sue punti della partita. Anagni disastrosa nei primi minuti. Il primo punto arriva a 6’44” da un libero di Fiorini, con la Lazio che subito dopo va 1-5 per tre liberi messi a segno da Catasta per un fallo subito sul tentativo oltre la linea dei 6,25. A 5’34” arrivano i primi punti dal campo per i padroni di casa (Perazzo per il 3-5). Gli errori si sprecano da ambo le parti e due minuti dopo (3’44”) il punteggio si muove solo per un libero di Piazza su un antisportivo fischiato a Franzè (3-6). Passano un paio di azioni è l’antisportivo viene fischiato sull’altra metà campo; autore Piazza. Anche questa volta c’è solo un libero realizzato (Fiorini). Piazza è ancora protagonista (stavolta in positivo), mette due canestri, (pregevole il secondo) e la Lazio va 5-10 obbligando Nunzi al time out. Arriva la tripla di Franzè, ma anche la tripla di Bruno Spizzichini . Anagni recupera nel finale grazie anche alla tripla sulla sirena di Buonanno (13-13). E’ Rocchi a cambiare la partita. Comincia mettendo due liberi e poi punisce due volte la zona della Lazio con altrettante triple dall’angolo. A 6’28” padroni di casa che arrivano a +10 (25-15), scarto che resta più o meno invariato sino all’intervallo dove le squadre arrivano sul 31-21.

Ospiti che rientrano dagli spogliatoi intenzionati a riaprire la partita. Apre Bruno Spizzichini, poi arrivano due liberi di Catasta (31-25). Rocchi ci mette una pezza ancora con una tripla dall’angolo (34-25). Dopo metà frazione un break degli ospiti. Pistorio segna e subisce fallo, non va il libero, ma il rimbalzo è di Vettorelli e l’azione si chiude con la tripla di Pistorio (36-32). A 2’11 ospiti a contatto, quando Vettorelli al suo quarto tentativo della patita da oltre i 6,25, mette la tripla del -1 (38-37). Si spegne però nuovamente la Lazio e l’Anagni senza neppure strafare finisce con il tornare sul +9, trovando anche un canestro sulla sirena di Perazzo (46-37).

L’ultimo quarto non si discosta in quanto ad emozioni dalle frazioni precedenti. Per due minuti canestri immacolati, poi la tripla ancora di Rocchi (49-37). Lazio ancora a bocca asciutta e che si lamenta per le decisioni arbitrali, così sembra di prassi il tecnico fischiato a Bocci, che da tutta l’impressione di aver proprio cercato la “punizione” , come spesso fanno gli allenatori quando vogliono far capire agli arbitri che è giunto il momento di cambiare. Buonanno mette i due liberi ed Anagni va a +16 (53-37), dando l’impressione che oramai la partita sia segnata. L’allenatore ospite prova l’ultima carta tattica, mandano in campo Piazza con quattro piccoli, ma proprio il pivot della nazionale militare commette due grosse ingenuità in pochi secondi. Va a toccare il ferro mentre la palla è già entrata su un tiro di Pistorio su cui gli arbitri hanno già fischiato anche il fallo a favore, provocando l’annullamento del canestro (con Pistorio che fa 0/2). Poi commette un altro fallo in difesa che gli arbitri giudicano antisportivo: è il secondo e deve abbandonare il campo. Per la verità si accomoda in panchina e gli arbitri commettono quindi un errore tecnico non invitandolo ad andare negli spogliatoi. Bocci va su tutte le furie per la decisione e passano pochi secondi e viene espulso. Il tecnico ospite non ha per niente intenzione di abbandonare il campo ed inizia una lunga ed animata discussione con i due arbitri.

E’ un problema tra l’allenatore e gli arbitri e l’Anagni non c’entra nulla, ma uno “stupido” non trova meglio che lanciare in campo una lattina. L’oggetto per fortuna non colpisce nessuno, ma rotolondo finisce per bagnare una vasta zona di parquet. Tanti minuti quindi che si perdono, prima per riportare alla calma Bocci e mandarlo negli spogliatoi, poi per asciugare il campo. La partita di fatto è chiusa, ma c’è ancora da segnalare un episodio di nervosismo, che stavolta arriva dalla squadra di casa. Sulla pressione dei difensori ospiti Buonanno perde palla. Sulla sedia del cambio c’è già Fontana e Nunzi richiama proprio Buonanno. Il giocatore mentre attraversa il campo gli fa segno di non essere d’accordo, mentre Nunzi a gesti gli fa capire che vuole in campo i tre play per far girare palla. Spiegazione che non convince assolutamente Buonanno che rifiuta il classico 5 e continua ad esprimere a parola il suo dissenso. Finisce 69-56 con Bruno Spizzichini che mette una tripla a compagni ed avversari già fermi. Viste le proteste è d’obbligo spendere due parole sull’arbitraggio. Insufficiente la prestazione della signorina Conte, con il suo collega Loscalzo che invece ha dato spesso l’impressione di cercare di bilanciare gli errori. Indiscutibile l’errore tecnico su Piazza che non ha abbandonato la panchina.

Giuseppe Capuano - da basketincontro.it

 

AUTOSOFT SCAURI - PHLOGAS CAMPOBASSO 82-68   (24-16, 41-31, 63-56)

Moroni0MascoloneScotto11Jelic14
G. Violo19NiccolaineCefaratti0Antonelli16
Damiao17D´Acunto4Di Carlo4Sabatelline
Odone6Gramajo19CordisconeRomano0
Pellegrino8Bondatti9Pappacena9Stura14
--------
All. FabbriAll. Sabatelli

 Arbitri: Meloni (Pisa) e Mustaro (San Giuliano Terme - PI)

 Note: 

Non fa assolutamente sconti il Basket Scauri che ragguinge la sua quindicesima vittoria consecutiva, superando fra le mura amiche una combattiva Olimpia Campobasso e mantenendo così il primo posto in classifica a cinque giornate dal termine della regular season. Vittoria non facile per i padroni di casa che oggi presentavano il nuovo acquisto Paolo Bondatti, autore di un ottimo esordio con il 100% dal campo e una buona difesa sullo spauracchio Scotto. Il play ex Latina è stato utilizzato anche con un alto minutaggio vista la quasi indisponibilità di Moroni (in campo neanche 10'), alle prese ancora con un risentimento muscolare agli adduttori e per giunta colpito da una brutta influenza nella notte tra sabato e domenica.

Padroni di casa sempre avanti nel punteggio, anche se il vantaggio non riesce quasi mai ad abbattere la doppia cifra con i molisani, ancora senza allenatore e con Sabatelli a farne le veci, bravi a non mollare mai e a tenere sempre in tensione gli avversari con mini-break che in qualche modo riaprivano la partita. Scauri però mantiene la giusta concentrazione, un super Damiao (anche 16 rimbalzi oltre ai 17 punti) e una particolare attenzione sulle rotazioni difensive che limitano i tiratori ospiti permettono alla capolista di mantenere il primo posto in classifica in attesa della trasferta di Aprilia, probabilmente lo scoglio più difficile da superare in queste ultime 5 giornate. Per Campobasso invece impegno complicato in casa contro una Lazio reduce da due sconfitte consecutive.

Roberto De Simone - da basketincontro.it

 

LUISS ROMA - BIMAL UMBERTIDE 64-55   (14-17, 37-23, 42-40)

Mori8Giambene10A. Grilli17Nuti3
Lucci10Urcioli1Caldari2Casettari14
Spizzichini12Giovinazzi7Pascolini7Casuscelli0
Adinolfi7Forzelin6GalmaccineVenturelli6
Aspidi0Borgia3Banello6Micheline
--------
All. PoleselloAll. Micheli

 Arbitri: Ferraro (Lucera - FG) e Buonfrate (Taranto)

 Note: 

Manca poco che dal PalaLuiss arrivi la seconda vittoria in trasferta degli anticipi, dopo quella del Contigliano ad Ostia. Umbertide ci va vicino; merito dell'impegno che in campo ci mettono Grilli e compagni e in parte demerito di una Luiss troppo distratta, che a metà partita crede di aver già la vittoria in pugno e cala di concentrazione. Ospiti, come annunciato, privi di guida tecnica. In panchina a diriggere le operazioni c'è Micheli, i cui problemi fisici non consentono di giocare, ma in tribuna accanto al presidente Rondini, il giovane Staccini (figlio di Marco già allenatore della stessa squadra per 18 stagioni), a voce o con un walkie tolkie, non lesina suggerimenti.

La Luiss segna il primo canestro (Spizzichini), ma poi è Umbertide a fare il primo break (2-6) grazie ad una tripla di Venturelli ed un gioco da tre punti di Grilli. Il pareggio arriva grazie a due canestri di seguito di Giovinazzi (6-6 al 3'), ma un minuto dopo gli ospiti sono nuovamente sul +5 (Bomba e canestro di Grilli). Luiss che non risce a trovare soluzioni in attacco, mentre gli ospiti, benchè Banello sia già in panca, dopo un avvio poco convincente, continuano il loro allungo. Cassettari segna un canestro pregevole e quando Grilli mette altri 2 punti (8-17 a 2'32") Polesello si vede costretto alla sospensione. Sale l'intensità difnsiva dei padroni di casa e sopratutto Spizzichini mette 6 punti (di cui due ai liberi) per u finale di quarto di 14-17. Il trend favorevole agli universitari dura praticamente tutto il secondo quarto. Dopo 2'40" Giambene impatta (19-19) e un'azione dopo, in contropiede, Mori sigla il sorpasso (21-19). Per un paio di minuti il punteggiop cambia poco (22-21) poi un nuovo strappo della Luiss che a 3'17" dalla fine è sul +9 (30-21 - Lucci). Ottima gestione di palla degli universitri nell'ultimo possesso; la Luiss gioca ai 24" e Forzelin mette la tripla sulla sirena, lasciando appena 3" agli ospiti per tentare di realizzare un canestro (che non arriva) prima dell'intervallo (37-23).

Le squadre rientrano in campo con un atteggiamento completamente diverso. Luiss supponente, Umbertide che invece non si è arresa. Subito un 4-0 firmato Caldari-Pascolini (37-27). Il +10 resta per diversi minuti (42-32 a 4'51") nel frattempo un episodio cuorioso. Polesello manda in campo Aspidi; il giocatore indossa la maglia n.4 e sulle prime non lo riconosciamo, perchè sulla lista da cui abbiamo preso le formazioni era indicato con il numero 15. La nostra perplessità è però anche del tavolo, perchè Aspidi è subito autore di un fallo e sulla segnalazione dell'arbitro viene fuori l'errore, in quanto nesu numero 4 è iscritto a referto. Chiarito il mistero e corretti lista e referto, resta da chiedersi come sia stato effettuato il riconoscimento? A 2'26" dal termine del periodo, sul 42-34, c'è ancora un time out per la formazione di casa, con Polesello evidentemente preoccupato per l'andamento soprattutto in attacco. Intanto il tecnico degli universitari ha dovto anche richiamare Giambene in panchina, che ha cominciato una "guerra" personale con il duo arbitrale, contestandone diverse decisioni e finendo per uscire dal clima partita. La sospensione invece di far bene alla Luiss finisce per ricaricare gli ospiti. Cassettari segna e subisce fallo, sbaglia il libero, ma Banello prima conquista il rimbalzo poi chiude l'azione che ne consegue con una penetrazione centrale in un area che incredibilmente resta vuota di giocatori in magia bianca (42-38). Luiss che sbaglia ancora in attacco, mentre sull'altro fronte Banello conquista un fallo e segna i due liberi che chiudono la frazione (42-40).

Il sorpasso arriva subito in apertura di ultimo quarto; lo siglia Venturelli con una tripla (42-43). C'è un periodo di continua alternanza nel punteggio; segnano Lucci, Grilli e Biorgia da 3, ma a metà frazione gi ospiti sono sul +4 (47-51). Umbertide è a zona e la Luiss fatica a trovare soluzioni diverse dal tiro da fuori. Su una penetrazione viene fischiato un contestatissimo fallo a Grilli. Un canestro e due liberi di Mori impattano (51-51) ed a 3'51" dalla fine Giovinazzi mette solo un libero ed è +1 casa (52-51). Rimessa perfetta per Umbertide, che serve lungo per Grilli, che prima della linea dei 6,25 realizza (52-54). A 2'23" c'è il quinto fallo di Venturelli e Spizzichini fa 2su2. (54-54). Il vantaggio lo ottiene Lucci (56-54 a 1'32") mentre sull'altra metà campo l'azione si conclude con un fallo, che Grilli sfrutta solo parzialmente realizzando un libero (56-55). Giambene sente la mano calda e chiude subito l'azione con un tiro appena dentro l'area (58-55 a 52"). Passi per Banello e la palla torna in mano ai padroni di casa che trovano altri due liberi; ma Giambene realizza solo il secondo. L'ultima azione di Umbertide si chiude con il tentativo di tripla di Grilli che finisce sul ferro. Ancora fallo e ancora punti per la Luiss, che sulla sirena realizza anche una tripla con Giambene, di quelle che trovi quando non hai alcuna pressione di risultato.

da basketincontro.it

 

ENRICO CIAMPINO - ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA 75-64   (23-22, 37-39, 59-57)

S. Basile5M. Basile5D´Alonzo2Triveri2
De Mattia17Sabattini6Fanti12Lanfaloni13
Mai10SavinoneSimonetti20Coppa5
E. Costantini3Simeone22Ferraro6Tommasini2
CinquepalmineG. Costantini7Alfarano2Gabanellane
--------
All. CiprianiAll. Paciucci

 Arbitri: Castaldo (Portici - NA) e Monteleone (Boscotrecase - NA)

 Note: 

La Giochi e Servizi Enrico Ciampino conferma il suo ottimo momento superando al PalaTarquini una Virtus Basket Aprilia che invece dimostra di essere a corto di fiato dopo un campionato ad altissimi livelli, come dimostra anche l’ultimo quarto di oggi durante il quale la truppa di Paciucci segna i suoi primi punti dal campo dopo ben 7’ di gioco, subendo un parziale decisivo ai fini della sconfitta. Il coach di casa Cipriani, oltre ad Amadei, deve rinunciare a Biacoli, infortunatosi alla caviglia nella trasferta di Campobasso e impossibilitato ad allenarsi per tutta la settimana, mentre Paciucci non ha particolari problemi, a parte un Simonetti reduce da influenza (anche se sarà il migliore dei suoi).

Partita bella dal punto di vista tecnico e molto intensa da quello agonistico, giocata a ritmi altissimi a cominciare dalle prime battute ed impreziosita dai duelli Mai-Fanti e Simeone-Simonetti. Partono meglio gli ospiti, bravi a sfruttare la propria arma preferita, il contropiede, prima con Simonetti e poi con una perfetta transizione avviata da Lanfaloni e rifinita da Fanti per Ferraro (2-6) che costringe Cipriani al primo time-out. Ciampino va a referto con due canestri di Sabattini contro un Tommasini nettamente al di sotto dei suoi standard del girone d’andata, poi Lanfaloni realizza 6 punti consecutivi (gioco da tre punti e bomba entrambi con soluzioni forzate) che riportano i suoi a debita distanza (8-14). I padroni di casa si scuotono e piazzano in poco più di 3’ un parziale di 11-0 avviato da un gioco da tre punti di Simeone, proseguito da una tripla di Mai e da un tap-in di De Mattia sugli sviluppi di un contropiede, e concluso da un gioco da tre punti di Marco Basile sempre in transizione che costringe Paciucci al time-out, durante il quale chiede ai suoi di giocare più di squadra. Al rientro sul parquet i pontini risalgono la china, trascinati da un ottimo Lanfaloni e da un superbo Simonetti che con un paio di arresto e tiro consecutivi riporta avanti i suoi (19-22) ma Ciampino chiude in vantaggio il primo quarto grazie ad una penetrazione di Simeone e a due liberi di capitan De Mattia.

Nel secondo periodo Paciucci prova la carta Alfarano per Tommasini, mentre Cipriani dirotta Marco Basile in marcatura su Simonetti. I ritmi continuano ad essere alti, anche se lo spettacolo viene un po’ penalizzato da una coppia arbitrale eccessivamente fiscale che fischia troppo. Fa il suo esordio al palaTarquini anche l’ultimo arrivato di Ciampino Gabriele Costantini, ma sale in cattedra il capitano ospite Fanti che toglie il fiato in marcatura a Mai e firma, dopo un’ottima azione conclusa da una penetrazione di Lanfaloni, due triple consecutive e una penetrazione (27-35). I padroni di casa invece soffrono in attacco, troppe forzature soprattutto di Simeone che però segna a rimbalzo offensivo, prima di uscire per rifiatare quasi contemporaneamente a Fanti. A questo punto la truppa di Cipriani comincia a rifarsi sotto, alta intensità difensiva e finalmente anche contropiedi, uno trasformato da De Mattia in lunetta e l’altro da Marco Basile che impatta a 37 a meno di un minuto dall’intervallo lungo, prima di una bella penetrazione del giovanissimo Coppa (applaudito anche dai tifosi avversari) che conclude il primo tempo.

L’inizio ripresa è particolarmente avvincente e disputato a ritmi vertiginosi: Simonetti, a secco nel secondo quarto, ricomincia a segnare a modo suo con un paio di penetrazioni, mentre dall’altra parte protagonista Enrico Costantini che prima segna una tripla e poi pesca Simeone (44-46). I padroni di casa hanno problemi con i falli (4-0 in 3’), poi però arriva uno sfondo ingenuo di Simonetti e una tripla dal nulla di Mai che un minuto più tardi è splendido in penetrazione contro Fanti (49-48), dopo che la sua squadra aveva raggiunto prematuramente il bonus falli con i tifosi di casa che se la prendono un po’ con gli arbitri. Il play di casa però va a commettere il suo quarto fallo, anche se Aprilia smarrisce la via del canestro, soprattutto per un’alta imprecisione da oltre l’arco e anche dalla lunetta, con uno 0/2 a testa per Lanfaloni e Fanti e con Paciucci che si gira dall’altra parte durante l’esecuzione dei liberi per scaramanzia. Ovviamente calano le percentuali anche per Simeone e compagni, gli ospiti spezzano il proprio black-out guarda caso in transizione (Fanti su assist di Triveri per il 51-50), poi segna Sabattini dalla media distanza e arriva un importante gioco da tre punti di un superlativo De Mattia contro Ferraro (56-52). Lanfaloni tiene a galla i suoi con un paio d’invenzioni (tripla del 58-56 a -2” dei 24 per tirare) e il terzo quarto si chiude con un libero di D’Alonzo, in seguito ad una tripla di Simeone sputata dal ferro, e uno di De Mattia, mandato in lunetta a -3 centesimi dall’ultimo mini-intervallo dal quarto fallo di Fanti.

Dopo un avvincente equilibrio nei primi 30’, la partita viene decisa nella prima metà dell’ultima frazione. Fanti e Mai sono in panca con quattro falli, irregolarità nella quale viene pescato quasi subito anche Simonetti. Ciampino però ha una marcia in più, l’MVP De Mattia intercetta palla permettendo il contropiede di Simone Basile poi, dopo un bel canestro del nuovo Costantini, sforna uno splendido assist per Simeone (66-57), mandando in delirio il caldo pubblico di casa. I pontini invece smarriscono totalmente la via del canestro, un paio di contropiedi sprecati e l’imprecisione nelle conclusioni, soprattutto da parte dei lunghi, portano i primi punti del quarto solamente dopo 4’ e per giunta dalla lunetta (Simonetti per il 66-59), ma non servono poiché prima Simeone conclude un contropiede proprio dopo una ripartenza errata avversaria e poi un positivo Simone Basile manda a referto De Mattia (70-59), ipotecando la vittoria romana a 4’ dal termine. Nelle ultime battute si segna poco, Aprilia trova il primo canestro dal campo del periodo addirittura un minuto più tardi per merito di una penetrazione del solito Simonetti (72-61) che poi firma con un gioco da tre punti l’ultima speranza di rimonta ospite (con annesso il quinto fallo di Mai), vanificata però dalla concentrazione mantenuta alta dai giocatori di casa che posono festeggiare una vittoria che permette loro di agganciare in classifica Viterbo e le Stelle Marine.

Roberto De Simone - da basketincontro.it

 

IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO - CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA 82-69   (21-11, 42-29, 61-46)

GiordanoneDi Marzo24Varriale9G. Cirillo0
Bisaccia0Iuliano8Cristiano14Izzo9
Dello Russo18Acerra8M. Cirillo0Mazzocchi3
LaudieroneD´Orta12Vallone0Nuzzo2
Fucci12Mastroianni0Pignalosa10Guida22
--------
All. BarresiAll. Falasconi

 Arbitri: Tarpani e Angeli (Perugia)

 Note: 

L’Idea Bio System S. Maria a Vico si aggiudica 82-69 il derby campano contro il Caffè Partenope Napoli, ribaltando il -7 dell’andata e staccandolo in classifica. Ancora senza l’infortunato Lettieri, l’Idea Bio System parte a razzo e dopo poco più di 3’ è già avanti 9-2 grazie ad un Dello Russo impeccabile che batte puntualmente in 1vs1 Izzo, schierato da ‘4’, e Di Marzo che punisce gli esterni andando fino in fondo in penetrazione. Acerra è una roccia in difesa ma tutta la retroguardia santamariana fa buona guardia, tanto che in poco tempo c’è il nuovo allungo dei padroni di casa (19-6) con Dello Russo che tocca subito la doppia cifra e il cast di supporto che si disimpegna in maniera egregia. I partenopei di Falasconi si affidano soprattutto a Guida per arrestare l’emorragia offensiva e rientrano fino al 19-11 con 5 punti di fila dell’ex Delta Salerno, mentre Izzo e Cristiano creano problemi ai bianconeri a rimbalzo d’attacco, tant’è che nella prima metà Varriale e compagni catturano una dozzina di rimbalzi nel pitturato vicano. Il primo periodo si chiude 21-11 per i suessolani che accelerano a più non posso e prendono il largo con l’ingresso di Mastroianni: Acerra infila una tripla e Dello Russo non arresta la sua produzione nel pitturato (26-11 all’11’) mentre l’attacco ospite risulta statico e vive di qualche spunto di Guida e del santantimese Nuzzo. Tre liberi dell’ex di turno Varriale riducono il gap (29-20) ma S. Maria a Vico, malgrado una situazione falli dei lunghi non proprio rosea, scappa nuovamente grazie ad un canestro pesante di Fucci e alle realizzazioni di D’Orta e Di Marzo che trascinano i bianconeri fino al 39-24. Un piccolo sussulto del team di via Stadera fissa il punteggio sul 42-29 all’intervallo lungo.

I napoletani iniziano decisamente meglio la ripresa e Cristiano mette paura all’Idea spadroneggiando in vernice e infilando 8 punti consecutivi (44-37, -7’43”). Così Barresi passa anch’egli a zona pari, anche a causa dei parecchi falli dei lunghi, e contro l’omologa difesa degli avversari inizia lo show di Fucci. Il talento di casa infila un preziosissimo 3/3 dall’arco dei 6,25 e l’imprendibile Di Marzo completa l’opera lanciando la Battiloro sul 57-40. Per il Collana Guida e Izzo centrano la retina dal perimetro limando qualcosina ma Dello Russo e Di Marzo regalano alla Fiamma il 61-46 al 30’. I casertani non smettono di correre nemmeno contro la zona ma devono fare i conti con un torrido Izzo che con altri 5 punti accorcia fino al 61-51 al 32’, mentre Pignalosa si sveglia tardi regalando però bei canestri. Acerra e soprattutto D’Orta (2 bombe) colpiscono a ripetizione dalla lunga distanza e il sodalizio del patron Valter Fusco riprende il largo (77-60) mentre Di Marzo prosegue nel suo duello personale con Guida per il titolo di top scorer della serata. Gli ultimi guizzi dell’incontro portano la firma di Cristiano e Guida, ma il vantaggio nel doppio confronto è in ghiaccio. La sfida termina 82-69 e l’Idea Bio System si gode un successo meritato ma soprattutto due punti di platino in vista della trasferta di Viterbo dopo la sosta pasquale. Giovedì e venerdì i bianconeri torneranno in campo a S. Maria a Vico in occasione del ‘III Memorial Marco Battiloro – V Trofeo Bio System’ per onorare ancora una volta il ricordo del caro Marco Battiloro.

Michele Falco

Nulla da fare per il Collana in quel di Santa Maria a Vico. I giallo-blù perdono il derby campano: meritata la vittoria dei casertani, che si sono imposti con il punteggio di 82-69, nonostante l’assenza di Lettieri, e con un Mastroianni poco incisivo in attacco. Ci hanno però pensato un sontuoso Di Marzo (mvp) e un Dello Russo in grandissimo spolvero, che ha punito con chirurgica precisione la difesa del Caffè Partenope, ampiamente sotto il par nell’occasione. Troppi gli 82 punti concessi per una squadra che negli ultimi tempi aveva costruito le proprie fortune proprio sulla solidità difensiva. Il match sotto questo punto di vista è iniziato male, e il gap di dieci lunghezze maturato nella prima frazione di gioco Varriale (ex di turno) e compagni se lo sono portati fino alla fine.

Nei primi dieci giri di lancette, i vicani partono alla grande: i canestri di Dello Russo e le penetrazioni di Di Marzo puniscono a ripetizione la poco attenta difesa ospite, et voilà è confezionato il parziale di 19-6 quando mancano tre minuti alla fine di un quarto che si chiuderà con i padroni di casa in vantaggio per 21-11. Il Collana non cambia ancora marcia, e subisce anche nel secondo quarto l’iniziativa degli uomini di Barresi. In attacco il quintetto di Falasconi manca di fluidità, ci pensa però un ottimo Max Guida a tirarlo fuori dalle secche Ma i problemi più grossi sono in difesa, dove in area pitturata Mazzocchi e Cristiano non riescono a trovare un antidoto per Dello Russo. Al riposo lungo i casertani conducono per 42-29.

Sembra cambiare la musica alla ripresa con i partenopei più tonici, Cristiano inizia a farsi sentire firmando un break di 8-0 che riavvicina i viaggianti sino al -7 (44-37). L’illusione però dura poco, sul palco sale il protagonista inatteso Fucci, che contribuisce alla causa con 12 preziosi punti, tra i quali ci sono due bombe di fila che tarpano le ali alla rimonta del Collana. Di Marzo è implacabile è continua a colpire, e i locali riallungano sul 61-46. Nel quarto e ultimo periodo, coach Falasconi ricorre alla zona per spezzare l’inerzia, mentre in attacco si affida all’indomito Guida e a Pignalosa, ma lo svantaggio non scende mai al di sotto delle dieci lunghezze. Anche D’Orta si iscrive al festival delle triple, è la mazzata finale, il Collana è alle corde, non crolla, ma non ha la forza di reagire. S.Maria a Vico si porta sul +17 (77-60), i canestri di Cristiano nel finale rendono meno pesante il passivo.

Finisce 82-69 per l’Idea Bio System, che ribalta a proprio favore la differenza canestri nel doppio confronto (all’andata il Collana s’impose 77-70), e si porta a quota 20 in classifica. Il Collana resta a 18 punti, tornando a casa con la consapevolezza che una sconfitta su un campo del genere ci può anche stare, e con la ferma volontà di ritornare a fare punti già dal prossimo incontro. Il solo nome dell’avversario incute timore: Anagni, la capolista (in condominio con Scauri), ma il quintetto di Ciro Falasconi ha già dimostrato che tutto è possibile, bisogna solo crederci.

Vincenzo Di Guida

 

DIVEAL MONTE DI PROCIDA - MARVECS GAETA 71-69   (19-15, 42-28, 59-48)

Tonti2Scotto di Perta16TribuzioneAddessi12
Regio9Fevola13Guida0Varisco13
German6Canzonieri11De Andreis2Naso23
Lubrano1LiguorineZoboli11Marrocco0
CennicolanePostiglione13Siniscalco8Vagnatine
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All. LambertiAll. Iacozza

 Arbitri: Donati e Sughi (Forlì)

 Note: 

La Diveal batte Gaeta e continua a sperare di rimanere agganciata al treno della C1. Una vittoria importantissima per i ragazzi di presidente Romeo contro un avversario di tutto rispetto come la Serapo Gaeta supportata da calorosi e correttissimi tifosi. Il ciclone dell'influenza si abbatte sulla squadra di Lamberti che deve rinunciare a Mazzella mentre Tonti, German e Postiglione fanno parte del match ma mai allenatisi durante la settimana (tutti visibilmente fuori condizione); appena dopo l'inizio della partita si deve fare a meno anche di Lubrano fortuitamente infortunatosi in uno scontro di gioco (10 giorni di stop). Decisamente impresa ardua contro una signora squadra come quella di coach Iacozza.

La partita inizia in equilibrio ma già dopo 3 minuti la Virtus prende il comando del punteggio e da questo momento sarà sempre in avanti fino alla fine. Gianni Canzonieri mostra i muscoli in area ai carneadi gaetani mentre Scotto di Perta e Postiglione intenti a forare la retina; +4 alla fine del primo tempo ed addirittura +14 all'intervallo. Si rientra dagli spogliatoi ed il pallino del gioco resta in mano ai padroni di casa che addirittura riescono a portarsi in avanti anche di 17 lunghezze (50-33); in evidenza Peppe Regio che in un insolita veste di play fa girar palla col piglio del veterano, ma soprattutto un ispiratissimo Mariano Fevola che risulta un'autentica spina nel fianco di Gaeta firmando preziosissimi punti e rimbalzi. Gaeta non ci sta e con una reazione d'orgoglio (in evidenza Naso eSiniscalco) riguadagna punti riportandosi addirittura in parità nell'ultimo minuto; ma la maggior lucidità (insieme ad un pizzico di fortuna, mai presente durante tutto il corso della stagione) favorisce la Diveal nei secondi finali che guadagna quindi 2 preziosissimi punti. La sosta Pasquale capita provvidenziale per i ragazzi di Lamberti che dovrà recuperare gli infortunati per riprendere il difficilissimo cammino verso la salvezza.

Ufficio stampa Virtus Monte di Procida

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 SCOTTO PHLOGAS CAMPOBASSO21,3824513
2 SIMEONE ENRICO CIAMPINO17,7124425
3 GRAMAJO AUTOSOFT SCAURI17,4219331
4 GRANATO CECILIA CONTIGLIANO17,3324416
5 ANTONELLI PHLOGAS CAMPOBASSO17,0923393
6 DI MARZO IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO16,2425406
7 NASO MARVECS GAETA16,2124389
8 GIULIANO APPIA NUOVA SAN CESAREO15,7322346
9 A. GRILLI BIMAL UMBERTIDE15,4122339
10 CRISTIANO CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA15,0424361
11 G. VIOLO AUTOSOFT SCAURI14,5625364
12 SCOTTO DI PERTA DIVEAL MONTE DI PROCIDA14,4624347
13 LIBERATI PROMOMEDIA OSTIA1421294
14 DELLO RUSSO IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO13,8324332
15 SCUOTTO NUOVA LAZIO RIANO13,420268
16 GERMAN DIVEAL MONTE DI PROCIDA12,8520257
17 BUONANNO CO.GE. ANAGNI12,7621268
18 G. GRILLI FONDERIE VITERBESI VITERBO12,6724304
19 SIMONETTI ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA12,4425311
20 PERAZZO CO.GE. ANAGNI12,3625309
21 FANTI ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA12,3523284
22 SPIZZICHINI LUISS ROMA12,2425306
23 TAVELLI CECILIA CONTIGLIANO12,225305
24 GIAMBENE LUISS ROMA12,1723280
25 BASILI FONDERIE VITERBESI VITERBO12,1224291

Sono compresi i giocatori con almeno 10 partite giocate