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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C1 girone F 2007/2008 - VENTITREESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C1 GIRONE F 2007/2008

VENTITREESIMA GIORNATA (1-2/3/2008)

 

RISULTATI

PROMOMEDIA OSTIA

APPIA NUOVA SAN CESAREO

84 76

CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA

FONDERIE VITERBESI VITERBO

71 65

CO.GE. ANAGNI

LUISS ROMA

71 54

ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA

NUOVA LAZIO RIANO

53 55

IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO

PHLOGAS CAMPOBASSO

59 66

ENRICO CIAMPINO

AUTOSOFT SCAURI

70 82

BIMAL UMBERTIDE

MARVECS GAETA

70 81

DIVEAL MONTE DI PROCIDA

CECILIA CONTIGLIANO

86 88*

* dopo un tempo supplementare

 

 

Una vittoria provvidenziale per la Phlogas Campobasso, che vince a Maddaloni contro il Santa Maria a Vico, conquistando un 2-0 negli scontri diretti che potrebbe essere pesantissimo in caso di classifica avulsa al termine della regular season. Giunta in Campania con Mimmo Sabatelli a fare da coach al posto del dimissionario Ladomorzi, la formazione campobassana riscatta la pessima prova di una settimana prima contro l'Aprilia vincendo questo match con la grande difesa, che lascia l'avversaria sotto i 60 concedendole appena 6 punti nella terza frazione. Nonostante l'altrettanto buona difesa di casa, che limita l'apporto di Stura, i campobassani prendono il largo nella quarta frazione andando anche a +13 e resistono alla rimonta dei locali, protagonisti in negativo di una serata terribile dalla lunetta (6/22). Una classifica che nelle sue parti basse è cortissima lascia alla Phlogas ancora la possibilità di arrivare al nono posto e (ma qui ci verrebbe da esclamare "troppa grazia!") addirittura di entrare nei playoff: otto squadre in quattro punti, con il Ciampino, battuto davanti al proprio pubblico dallo Scauri, che è nono e precede l'Umbertide - ancora sconfitta in casa, questa volta dal Gaeta - e il gruppone comprendente Santa Maria a Vico, Phlogas, Collana Napoli e Contigliano, con queste ultime due formazioni vincenti rispettivamente con il Viterbo e a Monte di Procida. I campani dividono l'ultima piazza con il San Cesareo, battuto dalle Stelle Marine di Maurizio Martinoia. Nulla cambia, invece, in testa alla graduatoria, con l'Anagni che vince nettamente il big-match con la Luiss e resta a braccetto con lo Scauri precedendo il Gaeta e la Lazio, corsara ad Aprilia. La Luiss è quinta e precede la stessa Aprilia, il Viterbo e le Stelle Marine.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 AUTOSOFT SCAURI36231653144420978365412987079080
 CO.GE. ANAGNI36231716154816895284011276470856
 MARVECS GAETA3223169915491508097258489082466
 NUOVA LAZIO RIANO32231616152987870788827467415
 LUISS ROMA302315861489978537668773372310
 ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA282315101420906666402684478064
 FONDERIE VITERBESI VITERBO222315841596-1277471559810881-71
 PROMOMEDIA OSTIA222315331587-54752774-22781813-32
 ENRICO CIAMPINO202314801577-9782979237651785-134
 BIMAL UMBERTIDE182315901649-59871872-1719777-58
 IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO162315941658-648478443747814-67
 CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA162315351619-8488682363649796-147
 PHLOGAS CAMPOBASSO162315641701-137805810-5759891-132
 CECILIA CONTIGLIANO162315321703-1717187108814993-179
 DIVEAL MONTE DI PROCIDA142315411543-284577966696764-68
 APPIA NUOVA SAN CESAREO142316421763-121773810-37869953-84

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

PROMOMEDIA OSTIA - APPIA NUOVA SAN CESAREO 84-76   (24-15, 50-30, 61-51)

CiniglionePetrucci19Lucarelli4Trionetti23
Arisci22Fabi0Veglianti6Peruzzi3
Bianchi0Cerasaro6Barraco13Chialastrine
Zanchelli10D´Ascanio6Giuliano9D´Arrissi7
Malato2Liberati19Bucci11Boncompagnine
--------
All. MartinoiaAll. Kadir

 Arbitri: Solinas (Sestu - CA) e Carrus (Selargius - CA)

 Note: 

Tornano alla vittoria le Stelle Marine che al PalaAssobalneari superano il Basket San Cesareo, raggiungendo momentaneamente Viterbo al settimo posto in classifica. Vittoria meritata della squadra di Ostia, conquistata principalmente grazie ad uno dei primi tempi più belli della stagione contro un avversario che invece ha sofferto oltre misura la zona adottata da coach Martinoia fin dalla palla a due e che nella ripresa ha cercato di rimontare, non riuscendo però quasi mai ad abbattere la doppia cifra di svantaggio. Prima menzione d’obbligo per l’assenza degli ufficiali di campo che però non pregiudica il regolare svolgimento del match: continuano i problemi al server della Federazione?

Inizio in salita per gli ospiti che si presentano sul litorale romano con uno Giuliano a mezzo servizio: grandi difficoltà a bucare la zona 2-3 avversaria al contrario delle Stelle Marine che invece in attacco funzionano a meraviglia e mostrano una certa precisione da oltre l’arco come testimoniano le prime due triple dei migliori in campo, Petrucci (MVP) e Arisci (insieme a Liberati) che costringono Kadir al primo time-out dopo due minuti e mezzo sul punteggio di 8-2. Al rientro sul parquet la musica non cambia, bomba di Petrucci, un Veglianti sottotono commette subito il suo secondo fallo e San Cesareo mantiene lo svantaggio nonostante un canestro di Lucarelli e un contropiede di Trionetti che precedono il primo canestro di Liberati (13-6). Kadir allora prova ad inserire D’Arrissi e Peruzzi per Veglianti e Trionetti ma l’inerzia non si sposta: un gioco da tre punti di Arisci rende vana la buona vena di Barraco che con una bomba e una schiacciata dopo un tentativo di anticipo a vuoto di Zanchelli tiene a galla i suoi, ma il primo quarto si chiude con un altro canestro di Arisci che arriva a quota 8 dopo che gli ospiti erano passati a zona.

Seconda frazione sulla falsa riga della prima (quasi lo stesso parziale), San Cesareo rimane a zona ma continua a soffrire in attacco quella degli avversari che al contrario continuano a giocare molto bene dal punto di vista offensivo. L’ingresso di Giuliano (fuori condizione, ma sempre un fattore) per Barraco non cambia le cose, il neoentrato Cerasaro firma una splendida penetrazione (30-21) che inaugura un parziale di Ostia proseguito dallo scatenato Arisci (penetrazione e tripla) e, dopo che Kadir era ritornato a difendere a uomo, da Liberati in arresto e tiro, da una tripla di Zanchelli allo scadere dei 24” per tirare, dopo un gioco da tre punti non trasformato di Giuliano, e concluso da Liberati che prima fa una magia in penetrazione e subito dopo ruba palla a Trionetti e vola in contropiede a -3’ per il 45-23. Gli ospiti non riescono invece a segnare, gli esterni tirano con percentuali bassissime e la truppa di Martinoia riesce a raggiungere il massimo vantaggio (50-26) poco prima dell’intervallo lungo per merito di un canestro di Cerasaro su assist di Malato e di un gioco da tre punti di Petrucci, passivo per San Cesareo reso meno pesante dai due contropiedi consecutivi trasformati da Lucarelli e Giuliano sul finire del secondo quarto.

La ripresa è tutta un’altra storia, la truppa di Kadir torna dagli spogliatoi con un’altissima intensità difensiva che le permette di piazzare nei primi 4’ del terzo periodo un parziale di 12-2 firmato quasi esclusivamente da uno scatenato Trionetti che infila due bombe e due liberi prima di un 2/2 dalla lunetta di Veglianti (52-42). I padroni di casa invece hanno perso (com’era preventivabile) la brillantezza e le percentuali del primo tempo, gli unici punti arrivano grazie ai liberi di Zanchelli e Petrucci, poi Trionetti mette a segno un’altra bomba a -4’ dalla penultima sirena (54-45) anche se San Cesareo manca in due circostanze (passi di Barraco su assist di Veglianti e contropiede sprecato da Lucarelli) la possibilità di ridurre ulteriormente il passivo fino al contropiede di Malato (56-45) e ad un’altra magia di Liberati su assist di Zanchelli. Nel finale di terzo quarto ancora Trionetti protagonista (16 punti in 10’!), prima con la sua quarta bomba personale, poi con un contropiede allo scadere che fissa il -10 all’ultimo mini-intervallo.

L’ultima frazione si apre con un antisportivo esagerato sanzionato a Giuliano per un fallo ai danni di Zanchelli, con le Stelle Marine che finalmente decidono di difendere a uomo. Gli ospiti cercano di rosicchiare altri punti ma gli avversari rispondono colpo su colpo, nonostante il quarto fallo di Liberati a rimbalzo offensivo sull’ennesimo canestro di Arisci. Due canestri identici dello stesso Liberati pescato sotto canestro da Petrucci sul lato debole replicano a 4 punti di un positivo D’Arrissi. A metà quarto altro botta e risposta, Arisci da tre e gioco da tre punti di Bucci che però sul 72-62 va a commettere uno sfondamento dubbio ai danni di Malato, riuscendo anche a fare canestro, non convalidato però dall’arbitro come giustamente chiede la panchina ospite. Kadir a questo punto prova a tornare a zona e a reinserire Veglianti con quattro falli che però è costretto a commettere quasi subito il quinto per fermare un lanciatissimo Liberati. Dalla lunetta il play di casa segna solo il primo libero, ma Zanchelli conquista il rimbalzo offensivo permettendo a Petrucci di mettere la tripla del 78-64 a poco più di 3’ dal termine, bissata da un’altra prodezza 40 secondi dopo che mette una seria ipoteca sulla vittoria ostiense. San Cesareo però non si arrende, parziale immediato di 8-0 targato ancora da un super Trionetti e 81-72 a -1’ 20”(81-72), ma la partita si chiude con il contropiede concluso da Cerasaro seguito ad un probabile fallo non ravvisato di Zanchelli ai danni di Trionetti.

Roberto De Simone - da basketincontro.it

 

CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA - FONDERIE VITERBESI VITERBO 71-65   (22-22, 40-37, 54-53)

Varriale9G. Cirillo0Bargelli9G. Grilli11
Cristiano15Izzo13Basili10L. Vandoni4
M. Cirillo1Mazzocchi6La Torre9Gavassuti17
Vallone2Nuzzo2MaranoneIannarilli2
Pignalosa10Guida13Cecchetti3Petrigliane
--------
All. FalasconiAll. Vandoni

 Arbitri: Pantera (Pescara) e Persia (L'Aquila)

 Note: 

Dopo le ultime due sconfitte torna al successo il Collana Napoli, vittorioso al PalaArgine contro la Primo Michelini Viterbo che invece giunge al suo sesto stop nelle ultime sette partite. A differenze delle ultime prestazioni casalinghe, la squadra partenopea non mostra la solita brillantezza, colpa probabilmente della paura di raggiungere l'obiettivo salvezza a questo punto del campionato, ma soprattutto a causa della prova positiva della truppa di Vandoni che anche oggi però paga dazio con la sfortuna visto l'infortunio alla coscia già martoriata occorso a Bargelli sul finire del primo tempo dopo uno scontro con Izzo e che costringerà il play a dare forfait. Partita comunque che procede sui binari dell'equilibrio quasi fino alla sirena, nel primo quarto vincono gli attacchi, mentre nel secondo e nel terzo si distinguono da una parte Guida e dall'altra un preciso Gavassuti. Nell'ultima frazione la tensione aumenta, le troppe palle perse non contribuiscono a dare spettacolo. A poche battute dalla sirena però arriva il break decisivo dei padroni di casa grazie a due bombe consecutive, una di Guida e l'altra di Izzo, e ad un Pignalosa che sale in cattedra nel momento decisivo; gli ospiti invece sono in riserva e devono cedere la posta in palio. Nel prossimo turno il Collana è atteso a San Cesareo per una sfida salvezza tutta da vivere, mentre Viterbo nell'anticipo di venerdì sera ospiterà al PalaMalè Anagni.

Roberto De Simone - da basketincontro.it

 

CO.GE. ANAGNI - LUISS ROMA 71-54   (20-10, 33-24, 48-38)

Buonanno3G. Fiorini16Bernardini4Mori3
Rocchi13Giganti0Giambene4Lucci3
Perazzo8Mauti7Urcioli8Spizzichini13
Stazi0Fontana8Giovinazzi2Adinolfi4
Ates4Franzè12Forzelin13Borgiane
--------
All. NunziAll. Polesello

 Arbitri: Di Benedetto e Rizzi (Barletta - BA)

 Note: 

Vince più facilmente del previsto la Co.Ge. Anagni che nel proprio palazzetto supera con autorità una Luiss piuttosto sottotono, con disastrose percentuali dal campo. Merito di questo però va attribuito all’ottima prestazione dei ciociari dal punto di vista difensivo e da quello della concentrazione, mantenuta alta per quasi tutto l’arco del match se si eccettua la seconda metà del terzo quarto quando gli ospiti piazzano un parziale che aveva praticamente riaperto il risultato.

Fin dalle prime battute s’intravedono le difficoltà offensive della truppa di Polesello che nei primi 5’ va a segno solo con due liberi di Giambene: sotto le plance, vista anche l’ormai nota assenza di Menduto (dall’altra parte Iacoangeli è out per problemi alla schiena), il dominio della coppia Franzè-Perazzo è facilmente deducibile, in alcune azioni addirittura i giocatori della Luiss sembrano avere timori reverenziali nell’andare a concludere vicino canestro, mentre gli esterni tirano con percentuali bassissime, su tutti un Giambene che segnerà i suoi unici punti su azione a 2’ dalla fine della partita. I padroni di casa invece, specie nel primo quarto, trovano buone soluzioni in attacco soprattutto in contropiede, arma che al contrario impediscono di usare agli avversari: un gioco da tre punti di Fiorini e una tripla di Fontana, entrambi in transizione, portano il punteggio sul 12-2 a metà primo quarto. Gli ospiti provano a reagire con una penetrazione di Spizzichini e un contropiede concluso da Adinolfi (12-6), ma la velocità di Fiorini è letale per la difesa troppo molle avversaria, suo un assist per Perazzo e un altro gioco da tre punti con annesso il secondo fallo dubbio del neoentrato Forzelin che insieme all’unico canestro dal campo di Buonanno (20-9) contribuiscono al +10 del primo mini-intervallo.

Nel secondo quarto Polesello prova la carta Urcioli, altro innesto dalla panchina dopo gli ingressi di Adinolfi, Mori e Forzelin, ed è proprio lui in arresto e tiro insieme ad una bella penetrazione di Mori (23-14) a rispondere alla bomba immediata di Fontana. A questo punto Nunzi decide di chiamare in panchina Fontana e Fiorini (8 punti a testa) per Rocchi e Mauti che hanno un ottimo impatto sulla partita: una penetrazione del primo tra le belle statuine avversarie, un contropiede solitario del secondo ed un bel movimento dell’altro neoentrato Ates (29-14) fanno volare i ciociari, sempre concentrati in difesa come predica dalla panchina un Nunzi che addirittura segue con la corsa il movimento dei suoi giocatori quando sono impegnati a rientrare per evitare i contropiedi avversari. Gli universitari provano a risalire la china, trascinati da Urcioli e Spizzichini e da una zona che mette un po’ in difficoltà Anagni: a -1’ 25” dall’intervallo lungo, dopo una tripla di Forzelin (con il suo 3/8 da oltre l’arco è l’unico dei suoi a segnare da tre), Buonanno si fa soffiare due volte la palla da Bernardini, andando a commettere nella seconda circostanza un antisportivo che consiglia a Nunzi il time-out. Bernardini trasforma dalla lunetta (31-24), ma nel finale di primo tempo l’unico canestro lo firma Perazzo su assist in contropiede di Rocchi a causa di una serie di errori da tre da ambo le parti.

Nella ripresa Nunzi ripropone Fontana lasciando Fiorini ancora in panchina a rifiatare, mentre Polesello opta per il ritorno della difesa a uomo che però ricambierà dopo pochi minuti. La musica però non cambia, nei primi 3’ i padroni di casa piazzano un 7-0 grazie ad alcuni extrapossessi portati da Perazzo, ad un tecnico rimediato da Polesello causa una presunta spinta proprio dell’argentino a rimbalzo offensivo (in seguito ad uno sfondo molto dubbio di Giambene) e ad un contropiede di Mauti (40-24) dopo una palla intercettata. A questo punto rientra sul parquet Urcioli (insieme a Fiorini) che trascina i suoi alla rimonta: peso specifico nell’area pitturata, due canestri in contropiede intervallati da due punti di Giovinazzi in faccia a Perazzo e terzo fallo dell’argentino ai suoi danni. Anagni invece soffre oltre misura la zona ospite, troppi passaggi sbagliati, una circolazione di palla poco fluida e probabilmente un calo di concentrazione portano la Luiss al minimo svantaggio (40-34) a -2’ 30” dalla penultima sirena per merito di un canestro di Spizzichini a rimbalzo offensivo, confermato 40” più tardi dalla bomba di Forzelin (43-37) alla quale però risponde subito l’MVP Rocchi che permette ai suoi di mantenere un vantaggio di 10 lunghezze all’ultimo mini-intervallo.

Nell’ultimo quarto gli universitari restano a zona, subendo immediatamente una tripla di Rocchi, e rimangono in partita fino ai primi 3’. Dopo un gioco da tre punti di Forzelin (53-43) infatti arriva una bomba di Mauti e l’espulsione di coach Polesello, colpevole di aver rimediato il suo secondo tecnico del match. Senza il proprio allenatore in panchina la Luiss si disunisce e i ciociari chiudono la partita, un ottimo Mauti intercetta palla e lancia in contropiede Fiorini (59-43), due canestri consecutivi dello scatenato Rocchi (il secondo da tre dopo un’ottima circolazione) e altri due di Franzè portano Anagni al massimo vantaggio (68-49). Il finale conta solo per le statistiche, da segnalare il quinto fallo di Bernardini e Perazzo e l’ingresso del giovane biancorosso Stazi, con conseguente standing ovation per Fiorini, idolo di casa e top scorer della partita.

Roberto De Simone - da basketincontro.it

 

ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA - NUOVA LAZIO RIANO 53-55   (19-10, 31-28, 37-40)

D´Alonzo0Triveri1OrabonaneM. Piazza4
Fanti29Lanfaloni2Pistorio8Catasta0
Simonetti15Coppa0S. Piazza7Marini2
Ferraro2Alfarano4Policari5B. Spizzichini0
GabanellaneDi GiorgioneS. Spizzichini6Vettorelli23
--------
All. PaciucciAll. Bocci

 Arbitri: Conti e Cagliostro (Reggio Calabria)

 Note: 

Vittoria fondamentale in ottica play-off della Nuova Lazio Riano, corsara nel palazzatto della Virtus Basket Aprilia al termine di una partita estremamente equilibrata e dominata dalle difese, colpa anche di un arbitraggio che a detta di molti ha permesso troppo il gioco maschio e che alla fine si rende protagonista con una decisione che non va giù ai padroni di casa. Pesanti assenze da ambo le parti: Paciucci deve rinunciare a Tommasini causa uno stiramento, mentre Bocci non può disporre di Scuotto che probabilmente si dovrà rioperare al menisco, oltre chiaramente a Ciaffoncini il cui rientro sarà valutato dopo Pasqua.

I padroni di casa partono meglio, raggiungendo anche un vantggio di 10 lunghezze per merito della premiata ditta Fanti-Simonetti (44 punti in due sui 53 totali della squadra). La lazio però reagisce e recupera sul finire del primo tempo, trascinata da un Vettorelli in splendida forma. Nel terzo quarto si segna poco, il parziale di 6-12 la dice tutta sul dominio delle difese, mentre nell'ultimo periodo la partita rimane sui binari dell'equilibrio fino allo scadere. Nell'ultimo possesso (53-55) gli ospiti hanno ancora due falli da spendere prima del bonus, ma c'è l'ingenuità dell'esperto Mario Piazza che commette l'irregolarità (dubbia) su Simonetti mentre questi stava per tirare. Il talento di casa sbaglia però il primo libero per poi commettere apposta l'errore sul secondo: a rimbalzo arriva lo sperato tap-in di D'Alonzo (Alfarano e Ferraro sono fuori per falli) ma gli arbitri fischiano un'invasione al numero 5 biancorosso, facendo ripetere il libero. Simonetti allora sbaglia ancora, ma stavolta il rimbalzo è preda della squadra di Riano che conquista la vittoria e raggiunge Gaeta al terzo posto in classifica, in attesa del big-match di sabato prossimo in casa contro la capolista Scauri. Per Aprilia invece altro turno casalingo, domenica al Pallone Tensostatico di via Respighi arriverà Santa Maria a Vico.

Roberto De Simone - da basketincontro.it

 

IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO - PHLOGAS CAMPOBASSO 59-66   (18-13, 32-34, 38-45)

GiordanoneDi Marzo4Scotto19Jelic10
Bisaccia11Iuliano13Cefaratti1Antonelli18
Dello Russo5Acerra5Di Carlo2Sabatelline
LaudieroneD´Orta6CordisconeRomano6
Fucci0Mastroianni15Pappacena2Stura8
--------
All. BarresiAll. Sabatelli

 Arbitri: Desideri (Viterbo) e Suriani (Roma)

 Note: 

L’Idea Bio System S. Maria a Vico subisce una battuta d’arresto tra le mura amiche perdendo 59-66 il delicato scontro diretto contro la Phogas Campobasso del regista casertano Giovanni Pappacena. Grazie a questa affermazione i molisani si portano 2-0 negli scontri diretti. Eppure la partenza dei vicani lascia ben sperare: ritmi alti, difesa impeccabile e nonostante qualche libero di troppo sbagliato (disastroso il 6/22 finale dalla linea della carità) dopo 3’30” il tabellone segna 8-2 Fiamma, con i lunghi sugli scudi sia in attacco che nella propria metà campo, dove Stura è fortemente limitato. Scotto però scalda la mano e assieme a Jelic porta a contatto i suoi, mentre D’Orta e Di Marzo perdono spesso e volentieri il bandolo della matassa; quindi c’è l’esordio di Sergio Mastroianni, play classe ’63 con trascorsi in massima serie e in A2, che cambia volto a S. Maria. Le sue invenzioni armano alla perfezione i compagni e sia Iuliano che Bisaccia ne beneficiano (12-6). Romano e Scotto infilano due bombe e riaprono i giochi, ma 4 punti di seguito di Mastroianni, compresa una zingarata sulla sirena, chiudono 18-13 la prima frazione. Bisaccia firma il massimo vantaggio interno dopo pochi secondi del periodo seguente, ma a questo punto la Fiamma si affievolisce. Devastante controbreak campobassano di 11-0 con tre triple (di Antonelli, Romano e Scotto) a bersaglio che valgono il 20-24 (-7’28”). Il player-coach Sabatelli dà la carica agli atleti e viene ripagato da una difesa aggressiva e da un’ottima circolazione di palla. Di contro l’Idea fatica notevolmente a costruire e servono una tripla di Mastroianni, a cui risponde pan per focaccia Antonelli, e tutta la grinta di Bisaccia e Di Marzo (contenuto alla perfezione da Antonelli) per impattare a quota 27 con 4’ ancora sul cronometro. L’ingresso di Di Carlo dà una marcia in più agli ospiti e all’intervallo l’Olimpia è avanti 32-34.

Al rientro dagli spogliatoi la Battiloro sparisce dal campo, riuscendo raramente a concludere e ad imbastire azioni degne di tale nome, sia per eccessiva fretta che per disattenzioni proprie, o per qualche contatto di troppo non sanzionato. Fatto sta che la Phlogas piazza un 9-2 ispirato da Antonelli, coadiuvato da Stura e Jelic e chiuso da un canestro pesante dell’inarrestabile Scotto (34-43, -4’35”). Una tripla di Acerra e un libero di Bisaccia sono le uniche gioie per l’attacco del team suessolano, in ritardo 38-45 al 30’. Bisaccia parte a razzo nei 10’ conclusivi ma prima Antonelli e poi un tris di siluri dai 6,25 di Scotto fanno volare i molisani fino al 43-56 (-6’32”). Ciononostante Campobasso subisce un parziale risveglio da parte degli uomini di Barresi che, trascinati da Mastroianni e Iuliano (9 punti nel quarto), risalgono lentamente la china. Purtroppo i molteplici errori dalla lunetta pesano come macigni, a testimonianza dello scarso ambientamento nella nuova "casa" maddalonese. A 2’ dal termine Mastroianni infila il libero del 52-58, ma l’unico che rimette in partita S. Maria a Vico è Stura che fallisce diversi liberi e rimedia un tecnico per proteste a 1’04” dalla sirena. Così D’Orta fa 2/2 (57-62) e dopo un turnover di Dello Russo e un errore dei viaggianti, il ferro sputa la tripla del potenziale -2 di Mastroianni a 36” dalla fine. E’ la resa, perché la Fiamma non riesce a rientrare e cede la posta in palio. Da dimenticare, dunque, la performance dei bianconeri, negativi soprattutto al tiro (6/22 ai liberi e 2/15 da 3) malgrado scelte discrete e un ottimo esordio di Mastroianni, e a testimonianza dello scarso feeling con l’Angioni-Caliendo risalta il record di 2-4 contro il 5-1 ottenuto nei match disputati al PalaVignola di Caserta. Per Campobasso, invece, due punti di platino e una scossa decisa dopo l’addio di coach Fabio Ladomorzi.

Michele Falco

 

ENRICO CIAMPINO - AUTOSOFT SCAURI 70-82   (17-12, 40-27, 53-58)

S. Basile8AfeltraneF. Violo2Moroni12
Biacoli9M. Basile2Mascolo2G. Violo8
De Mattia11Sabattini4NiccolaineDamiao10
Mai6E. Costantini3D´Acunto10Odone0
Simeone27--Gramajo21Pellegrino17
--------
All. CiprianiAll. Fabbri

 Arbitri: Cuccu (Sassari) e Vela (Oristano)

 Note: 

Per 25 minuti stenti a credere quello stai vedendo. Ciampino gioca, segna, difende e domina anche al rimbalzo, dove allo Scauri non basta Da miao, per la verità poco aiutato dai compagni e dove invece c’è un De Mattia straordinario. Il +10 al 25° è pienamente meritato. Poi cambiano improvvisamente le cose. Fabbri si affida ad un quintetto di corsa e Ciampino finisce le energie. Il finale terzo quarto è devastante per gli ospiti e non basta la voglia che torna solo negli ultimi due minuti. Il primo canestro della partita è di Garamjo, un po’ fortunoso, ma che dimostra quanta grinta l’argentino ci metta. Scauri però va subito in difficoltà in attcco. Simeone in un amen impatta e mette la tripla. Sabattini non si fa spaventare da Damiao e Fabbri dopo 4’ sul secondo canestro del pivot di casa (9-2) chiama il time out. Gramajo guadagna e segna due liberi, ma Ciampino nell’azione successiva va +8 grazie alla tripla di Baicoli (12-4). A 3’ dalla fine un canestro di Da miao (14-8) e poco dopo Scauri potrebbe ancora recuperare, ma D’Acunto fa solo 1su3 ai liberi. Ciampino gioca bene l’ultima palla, anche grazie ad un extra possesso e Simeone mette la tripla lasciando appena 2” agli ospiti per una replica che non arriva (17-12).

L’avvio del secondo quarto è tutto per i padroni di casa, che con la zona concedono poco o nulla. Damiao mette un libero, ma Una tripla di Simeone e un gioco da tre punti di De Mattia (23-13 dopo 2’), infiamma la tribuna dei tifosi di casa e lascia interdetti quelli che occupano la tifoseria dello Scauri. Perfetta l’organizzazione della squadra di casa in questa occasione, che ha lasciato ai numerosi tifosi ospiti tutta la parte degli spalti di fronte alla panchina della propria squadra. Lo Scauri si riprende e risponde con un 5-0 firmato Gramajo-D’Acunto (23-18). Il +5 si conferma anche a 4” dal riposo (27-22). Passa 1’30 e Ciampino torna a +10 quando arriva la tripla del giovane Simone Basile (32-22). Scuri si innervosisce e arriva anche un tecnico a Gramajo, che però Ciampino non sfrutta, così come non sfrutterà neppure gli altri due che arriveranno in seguito. Gramajo si fa perdonare mettendo la tripla, ma a rispondere ci pensa Costantini, anche lui da oltre l’arco (37-27 quando manca 1 minuto). Come era successo nel primo quarto, Simeone è l’ultimo a segnare anche in questa frazione ed è la tripla per il +13 (40-27).

Coraggiosa la scelta di Fabbri che in avvio terzo quarto lascia in panchina Gamajo e Damiao. Scauri comincia a correre e con la 1-3-1 recupera palloni. La tripla di Moroni dopo 3’ dice -8 (42-34). Poi protagonista è Guido Violo che prima mette un canestro poi serve un assist a Pellegrino (42-38). Ciampino ritorna a segnare solo dalla linea della carità (43-38), ma soprattutto sfrutta un eccessivo “ribollire” della panchina ospite, che si lamenta per un fallo dello stesso Simeone, che vorrebbe fosse giudicato antisportivo. L’effetto è che invece dei due liberi a favore arriva un tecnico che costa due punti oltre alla tripla di Mai che a 4’48” dalla sirena del terzo quarto riporta nuovamente i padroni di casa sul +10 (49-39). La partita sale nell’intensità e gli arbitri non fischiano più tanto, così anche le proteste e le “polemiche” tra giocatori aumentano oltre il lecito. Simeone si becca un tecnico e Gramajo mette i due liberi (49-43). Poi un’azione in area del Ciampino, dove contiamo almeno sei falli equamente distribuiti e totalmente ignorati; finisce con Pellegrino che riceve oltre l’arco e mette la tripla del -4 (50-46). Simeone riesce a respingere il tentativo di recupero (53-46), ma Moroni prima mette una tripla, poi ruba palla e va in contropiede (53-51). Il sorpasso potrebbe siglarlo D’Acunto che però dopo aver realizzato non trasforma il libero aggiuntivo (53-53). L’inerzia però è tutta cambiata e prima Gramajo poi ancora una tripla di Pellegrino portano gli ospiti al primo vero vantaggio (53-58).

Ciampino è stanco ed ha anche speso tanto in termini di falli, così non trova la forza per provare a replicare. Dopo 3’ quando Gramajo realizza un altro canestro il +10 (55-65) da tutta l’impressione che la partita si sia già decisa. Si fermano entrambi gli attacchi, così a 2’43” dal termine lo scarto non è cambia (59-69). Cipriani prova la carta Simone Basile, per avere più pericolosità dall’arco, ora che i suoi non riescono più ad avere il sopravvento ai rimbalzi, né trovare la penetrazione. Il ragazzo mette subito una tripla (62-72). Finisce la partita di Mai (5° fallo), ma Ciampino improvvisamente trova nuove energie. Damiao continua a polemizzare con Simeone e nonostante Fabbri ne chieda la sostituzione, si attarda a discutere con avversario ed arbitro ed scatta il tecnico. Esce Damiao e con lui Gramajo, anche perché Fabbri a 1’13” giudica chiusa la gara, in questo confortato dall’errore ai liberi di Simeone (65-74). Succede invece che Baicoli metta la tripla e Basile per poco non faccia altrettanto, ma sull’errore conquisti il rimbalzo e un fallo, trasformando i liberi del -5 (70-75 a 40” dalla fine). Ovvio che Fabbri si ricreda e rispedisca in campo i due lunghi titolari. Ciampino fa subito fallo su Moroni che non sbaglia (70-77). Sfortunata invece è la conclusione di Baicoli da 3 che si spegne sul ferro e che a 27” dalla fine sancisce la resa della formazione di Cipriani.

da basketincontro.it

 

BIMAL UMBERTIDE - MARVECS GAETA 70-81   (19-18, 31-35, 43-59)

A. Grilli14Nuti6Addessi7Guida13
Caldari4Casettari0Varisco9De Andreis3
Pascolini12Galmacci2Naso26Broccone
CozzarineVenturelli25Zoboli10Marrocco9
Banello7TironzellineSiniscalco4Vagnatine
--------
All. PierottiAll. Iacozza

 Arbitri: Ferrante (Pescara) e Giansante (Spoltore - PE)

 Note: 

Non si ferma la corsa al terzo posto del Serapo Basket Gaeta che ottiene la seconda vittoria esterna in sette giorni espugnando il palazzetto del Fratta Umbertide, giunta invece all'ottava sconfitta in altrettante partite fin qui disputate del girone di ritorno e che ormai si trova invischiata nella lotta per non retrocedere. Squadre non al meglio della condizione, Iacozza recupera Guida e Varisco ancora però a mezzo servizio, mentre Pierotti, oltre allo squalificato Narducci e all'infortunato Palazzetti, deve fare i conti con le assenze di Micheli per un serio problema muscolare (fuori per più di un mese) e di Casuscelli, fermo ai box per una distorsione alla caviglia rimediata mercoledì in allenamento.

Primo quarto piuttosto equilibrato, il secondo invece si apre con un break ospite di 12-0 che porta il punteggio sul 19-30. Gli umbri però reagiscono alla grande riuscendo a chiudere il primo tempo quasi a contatto, ma ad inizio ripresa la squadra laziale scappa con la solita grande prova del collettivo nel quale emerge un Naso in un momento di forma straordinaria. Gaeta riesce a raggiungere anche un vantaggio di 19 lunghezze, chiudendo il terzo quarto sopra di 16 con una tripla allo scadere, poi però la truppa di Pierotti cerca di risalire la china negli ultimi 10', trascinata da un super Venturelli che porta i suoi fino anche a -3. A -4' dalla sirena però Banello (fuori forma) sbaglia il contropiede del possibile -1, chiudendo di fatto le speranze di rimonta locale. Nel finale gli ospiti mantengono la necessaria lucidità dalla lunetta e portano a casa una vittoria che permette loro di salire momentaneamente soli al terzo posto in classifica. Ultima nota sull'arbitraggio, ritenuto da entrambe le parti insufficiente soprattutto per i troppi antisportivi sanzionati. Nel prossimo turno Gaeta ospiterà al PalaMarina le Stelle Marine, mentre per Umbertide scontro salvezza contro Monte di Procida sempre al palazzetto di via Morandi.

Roberto De Simone - da basketincontro.it

 

DIVEAL MONTE DI PROCIDA - CECILIA CONTIGLIANO 86-88   (20-19, 48-34, 66-54, 75-75)

Tonti4Mazzella di BosconeDavico27Cappellanti1
Scotto di Perta20Regio7Tavelli13Petrucci22
Fevola2German14Festuccia0Turani8
Canzonieri10Lubrano11Granato17Tarquini0
Postiglione18AquiloneneDe Marcone--
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All. LambertiAll. Peron

 Arbitri: Mastrorosa (Ascoli Piceno) e Quadrini (Torre San Patrizio - AP)

 Note: Dopo un tempo supplementare.

Succede l'incredibile al PalaAlighieri dove la Virtus Monte di Procida perde in casa contro un Cecilia Autotrasporti Contigliano che riesce nell'impresa di rimontare 20 punti di svantggio in poco più di 10'. I padroni di casa infatti, dopo un primo quarto equilibrato, prendono il largo nella seconda frazione, trascinati da Scotto di Perta e Postiglione. Nella ripresa la musica non cambia, gli ospiti, privi di Cosentino e Cordoni, non riescono ad organizzare una reazione, così i campani ne approfittano per volare al massimo vantaggio (+21) di metà terzo quarto. A questo punto i giochi sembrano chiusi ma la truppa di Peron tira fuori l'orgoglio nell'ultima frazione, favorita anche probabilmente da un calo di concentrazione avversario. Con Granato marcato strettissimo (alla fine comunque 17 punti per lui), a salire in cattedra ci pensa Davico, uno di quelli che nelle ultime settimane aveva giocato al di sotto dei suoi standard. Il play uruguayano comincia a segnare da tutte le parti ed è sua la bomba allo scadere che impatta e rimanda il verdetto all'overtime. Nel supplementare si procede punto a punto, per i sabini importanti due bombe di Turani e l'ultimo canestro del match su azione firmato da Petrucci che, causa l'errore successivo avversario, porta i padroni di casa alla fase del fallo sistematico, ma la squadra laziale mantiene la necessaria lucidità dalla lunetta e porta a Rieti una vittoria fondamentale in ottica salvezza visto anche il 2-0 nel doppio confronto. Nel prossimo turno Contigliano ospiterà al PlaSpes la Luiss mentre per Monte di Procida, rimasto ultimo in classifica a pari merito con San Cesareo, è in programma l'importantissima trasferta di Umbertide.

Roberto De Simone - da basketincontro.it

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 SCOTTO PHLOGAS CAMPOBASSO20,7722457
2 SIMEONE ENRICO CIAMPINO17,4522384
3 GRAMAJO AUTOSOFT SCAURI17,4117296
4 GRANATO CECILIA CONTIGLIANO16,9522373
5 GIULIANO APPIA NUOVA SAN CESAREO16,5520331
6 ANTONELLI PHLOGAS CAMPOBASSO16,5221347
7 DI MARZO IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO15,5723358
8 NASO MARVECS GAETA15,5522342
9 A. GRILLI BIMAL UMBERTIDE15,3520307
10 CRISTIANO CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA15,1422333
11 G. VIOLO AUTOSOFT SCAURI14,4823333
12 SCOTTO DI PERTA DIVEAL MONTE DI PROCIDA14,0922310
13 LIBERATI PROMOMEDIA OSTIA13,9519265
14 SCUOTTO NUOVA LAZIO RIANO13,6819260
15 DELLO RUSSO IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO13,6523314
16 GERMAN DIVEAL MONTE DI PROCIDA13,5618244
17 BUONANNO CO.GE. ANAGNI12,7419242
18 BASILI FONDERIE VITERBESI VITERBO12,5522276
19 G. GRILLI FONDERIE VITERBESI VITERBO12,3622272
20 PERAZZO CO.GE. ANAGNI12,2623282
21 FANTI ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA12,2421257
22 SIMONETTI ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA12,2223281
23 GUIDA MARVECS GAETA12,1422267
24 SPIZZICHINI LUISS ROMA12,1323279
25 FRANZÈ CO.GE. ANAGNI12,1118218

Sono compresi i giocatori con almeno 10 partite giocate