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Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C1 girone F 2007/2008 - VENTIDUESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C1 GIRONE F 2007/2008

VENTIDUESIMA GIORNATA (23-24/2/2008)

 

RISULTATI

AUTOSOFT SCAURI

CECILIA CONTIGLIANO

82 61

LUISS ROMA

DIVEAL MONTE DI PROCIDA

71 66

IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO

CO.GE. ANAGNI

67 77

NUOVA LAZIO RIANO

PROMOMEDIA OSTIA

80 61

APPIA NUOVA SAN CESAREO

BIMAL UMBERTIDE

68 63

PHLOGAS CAMPOBASSO

ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA

64 86

ENRICO CIAMPINO

CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA

56 52

FONDERIE VITERBESI VITERBO

MARVECS GAETA

77 86

 

 

Serata no per la Phlogas Campobasso, che perde in casa con l'Aprilia non entrando praticamente mai in partita e, quel che è peggio, a fine gara deve registrare la volontà di coach Ladomorzi, seduto in panchina senza dire nulla ai suoi per tutta la seconda metà del match, di lasciare la guida della squadra. Dopo la bella prestazione di Umbertide, i campobassani speravano in un altro successo, pur essendo consapevoli di affrontare una squadra forte, che fa della difesa il proprio marchio di fabbrica e che anche a Selva Piana vince la partita nella propria metà campo. Nel secondo e nel terzo periodo, i venti minuti in cui il match gira completamente dalla parte del team laziale, la Phlogas mette a segno appena 26 punti (15+11) senza nessuna tripla e per tutta la partita i campobassani subiscono a rimbalzo (24 a 35 il computto totale delle carambole), concendendo moltissimo sotto il proprio tabellone. Non bastano, allora, i 47 punti messi dentro dalla coppia Scotto-Stura per battere una squadra laziale che in attacco non trova grossi problemi e vince meritatamente questo match. Ora la società dovrà gestire il caso Ladomorzi, che i dirigenti vorrebbero ancora in panchina. Ma il coach sembra davvero orientato a lasciare e convincerlo non sarà facile. Non si separano le due di testa, che fanno propri i rispettivi incontri: largo il successo dello Scauri sul Contigliano, indicativo quello dell'Anagni a Santa Maria a Vico, con il riscatto dell'ex capolista solitaria che dimostra come il ko della scorsa settimana sia stato soltanto episodico. Quattro punti più indietro rispetto al duo di testa troviamo il Gaeta, corsaro a Viterbo, la Lazio, quasi "ventellista" sulle Stelle Marine Ostia, e la Luiss, vincente col Monte di Procida. Al sesto posto c'è l'Aprilia, ora da solo, al settimo il Viterbo e all'ottavo il Ciampino, vincendo in casa contro il Collana Napoli, raggiunge l'Ostia, con l'Umbertide - ko a San Cesareo - che è decima da sola e precede il Santa Maria a Vico. Poi le cinque che chiudono la classifica: Monte di Procida, Collana, Phlogas, Contigliano e San Cesareo.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 AUTOSOFT SCAURI34221571137419778365412978872068
 CO.GE. ANAGNI3422164514941518817869576470856
 MARVECS GAETA3022161814791398097258480975455
 LUISS ROMA3022153214181148537668767965227
 NUOVA LAZIO RIANO30221561147685870788826916883
 ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA282214571365926135852884478064
 FONDERIE VITERBESI VITERBO222215191525-677471559745810-65
 PROMOMEDIA OSTIA202214491511-62668698-30781813-32
 ENRICO CIAMPINO202214101495-8575971049651785-134
 BIMAL UMBERTIDE182215201568-4880179110719777-58
 IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO162215351592-5778877810747814-67
 DIVEAL MONTE DI PROCIDA142214551455075969168696764-68
 CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA142214641554-9081575857649796-147
 APPIA NUOVA SAN CESAREO142215661679-113773810-37793869-76
 PHLOGAS CAMPOBASSO142214981642-144805810-5693832-139
 CECILIA CONTIGLIANO142214441617-1737187108726907-181

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

AUTOSOFT SCAURI - CECILIA CONTIGLIANO 82-61   (21-19, 40-30, 65-46)

F. Violo8Moroni16Davico4Cappellanti0
Mascolo3G. Violo13Tavelli14Petrucci15
Niccolai2Damiao3Festuccia6Turani15
D´Acunto8Odone10Tarquini4Rinaldi1
Gramajo13Pellegrino6De Marco2--
--------
All. FabbriAll. Peron

 Arbitri: Salustri e Viselli (Roma)

 Note: 

Troppo forte il Basket Scauri di questo periodo per avere problemi a superare in casa un Cecilia Autotrasporti Contigliano in un periodo difficile e per giunta in grande emergenza. Peròn infatti deve rinunciare, oltre che a Cosentino, anche a capitan Cordoni, in gran forma ma impegnato dal lavoro, e a Granato causa un dolore al ginocchio. Gli ospiti fra l'altro partono da Rieti con tutta calma visto l'imperdibile derby di mezzogiorno in programma al PalaSojourner fra la Sebastiani e la Lottomatica, presentandosi con solo 9 giocatori a referto. Ne viene quindi fuori una partita con pochi spunti di cronaca, anche se nel primo tempo i sabini reggono dal punto di vista fisico, trascinati dagli ottimi Turani e Petrucci. I padroni di casa però sul finire del secondo quarto e nel corso del terzo spingono sull'acceleratore, accumulando un vantaggio tale che ha permesso a coach Fabbri di poter dare spazio a tutti nelle battute finali, risparmindo Gramajo e Damiao in vista dei prossimi impegni. Per Scauri in evidenza Moroni e Odone, ora la trasferta di Ciampino di domenica prossima è di quelle da non sottovalutare assolutamente. Per Contigliano invece scontro salvezza fondamentale in casa di Monte di Procida.

Roberto De Simone - da basketincontro.it

 

LUISS ROMA - DIVEAL MONTE DI PROCIDA 71-66   (16-21, 35-33, 53-42)

Bernardini9Mori8Tonti14Mazzella di Boscone
Giambene5Lucci14Scotto di Perta11Regio3
Urcioli4Spizzichini16Fevola0German4
Giovinazzi0Adinolfi13Canzonieri14Lubrano16
Forzelin2BorgianeLiguorinePostiglione4
--------
All. PoleselloAll. Lamberti

 Arbitri: Falcione (Campobasso) e Russo (Venafro - IS)

 Note: 

La Luiss continua la sua corsa verso un posto al sole nei play-off superando in casa con sofferenza una Virtus Monte di Procida che conferma di essere in ripresa, nonostante una prestazione sottotono dei suoi gioielli, German in particolare. Vittoria comunque meritata degli universitari, bravi a reagire al brutto inizio anche grazie ad alcune scelte azzeccate di coach Polesello che ha pescato dalla panchina le sue carte vincenti, tra le quali un Mori sorprendente e indiscusso MVP. La prima “riserva” che cambia il volto alla partita è Adinolfi, entrato in campo dopo 3’ in conseguenza del secondo fallo di Giovinazzi che aveva portato al gioco da tre punti (non trasformato) di Canzonieri, dominatore in avvio dell’area pitturata. Il suo ingresso infatti coincide con il risveglio dei padroni di casa, fin troppo spaesati nelle prime battute dall’assordante tamburo dei civilissimi tifosi campani e dalla marcatura asfissiante del giovane Regio su Giambene che rinvia il duello pistoiese con Tonti, rimasto in panchina. Dopo la tripla del giovane Regio (0-9), la Luiss comincia ad aumentare il ritmo in fase offensiva, il numero 13 in maglia bianca bissa cin un gran movimento il primo canestro locale di Spizzichini poi, dopo aver commesso il secondo fallo su Canzonieri, va a trasformare dalla lunetta un assist di Giambene (8-13). Gli ospiti però in attacco continuano a segnare, Canzonieri sfrutta il suo fisico e un positivo Lubrano riportano avanti Monte di Procida (11-19), ma sul finire del primo quarto entra sul parquet l’under di casa Mori che ha un ottimo impatto sulla partita, contribuendo a ridurre il gap della sua squadra con un assist per Adinolfi (14-21) e soprattutto con un’altissima intensità difensiva.

Nel secondo quarto l’inerzia è dalla parte della Luiss che dopo un solo minuto opera il sorpasso (intatto fino alla sirena) per merito dello scatenato Mori: ancora un assist per Adinolfi, canestro in solitudine sul millimetrico lancio di Giambene e palla rubata con conseguente contropiede concluso da Forzelin, azione che si ripete anche dopo il time-out di Lamberti, ma stavolta a realizzare è lo stesso Mori che porta i suoi sul 24-21. I campani a questo punto provano a reagire, trovando i primi punti dagli esterni Postiglione e un ottimo Tonti che con il suo impatto dalla panchina tiene a galla i suoi. L’equilibrio persiste per altri 3’, fino a quando Giambene firma una splendida penetrazione (ultimo tocco di Adinolfi) e una tripla in transizione (33-26), costringendo Lamberti a chiamare il secondo time-out del periodo, dopo essere passato a zona con un quintetto piccolo causa il secondo fallo di Canzonieri. Al rientro sul parquet gli ospiti risalgono la china grazie ad una tripla di Scotto di Perta e a 4 punti di uno scatenato Tonti che con il contropiede del 33-28 spezza un black-out partenopeo di 5’.

Inizio ripresa sottotono, dopo il pareggio di Scotto e una tripla di Bernardini, altra carta vincente pescata dalla panchina dopo essere partito in quintetto, arriva il terzo fallo (dubbio) di Canzonieri, anche se Monte di Procida rimane aggrappata al punteggio con il gioco da tre punti di Scotto (40-40 e terzo fallo di Giovinazzi) che dopo metà quarto aggiorna il misero parziale di 5-7, causa una certa imprecisione al tiro da ambo le parti. Il secondo tempo si sblocca con la bomba di Spizzichini che sale in cattedra e si rende protagonista di due canestri di ottima fattura (di forza in gancio e in contropiede con linea di fondo) che portano il punteggio sul 49-42 e fanno andare su tutte le furie coach Lamberti. Al rientro sul parquet la musica non cambia, i campani sembrano spaesati in fase offensiva, dopo un canestro di Urcioli (utilizzato poco, ma in recupero) Mori conquista in penetrazione il quarto fallo di Canzonieri e quello di Lubrano, chiudendo con un 2/4 dalla lunetta il terzo quarto.

Dopo un malinteso tra gli arbitri e il tavolo circa il punteggio, l’ultima frazione si apre come si era chiusa quella precedente: la Luiss continua il suo parziale che porta al massimo vantaggio (59-42) dopo appena un minuto con un canestro di Lucci su assist di Mori, mentre i campani se la prendono un po’ con la coppia arbitrale, colpevole secondo loro di un arbitraggio un po’ troppo casalingo culminato con un antisportivo sanzionato a Regio ai danni di Spizzichini. Monte di Procida allora prova l’ultimo sforzo per la rimonta, intensità difensiva a mille e un Tonti trascinatore, prima in contropiede e poi con la tripla del 61-51. Dopo il time-out di Polesello, serie di errori soprattutto da oltre l’arco, interrotta da una splendida penetrazione di Lucci che poi segna due canestri consecutivi, in arresto e tiro e sul lancio di Bernardini (67-53), che mettono una seria ipoteca sulla vittoria locale. Canzonieri (nonostante un inevitabile calo fisico), Tonti e Lubrano sono gli ultimi ad arrendersi, anche se lo scatenato Lucci (10 punti nell’ultima frazione) chiude i giochi a poco meno di 2’ dalla sirena con un canestro a rimbalzo offensivo (69-58). Il finale conta solo per le statistiche, da segnalare il quinto fallo di Adinolfi (gli ultimi tre praticamente consecutivi) e l’ultima bomba di Lubrano che rende meno pesante il passivo ospite.

Roberto De Simone - da basketincontro.it

 

IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO - CO.GE. ANAGNI 67-77   (13-22, 30-39, 47-56)

GiordanoneDi Marzo18Buonanno14G. Fiorini14
Bisaccia11Iuliano3Rocchi3Giganti0
Dello Russo14Acerra5Perazzo12Mauti4
LaudieroneD´Orta12StazineFontana5
Fucci4CafarellineAtes7Franzè18
--------
All. BarresiAll. Nunzi

 Arbitri: Mucella (San Filippo del Mela - ME) e Centorrino (Messina)

 Note: 

Si ferma la serie positiva dell’Idea Bio System S. Maria a Vico, battuta a domicilio dalla Co.Ge. 67-77. L’Anagni scende in campo determinato ad interrompere la striscia di due sconfitte consecutive che sono costate la testa solitaria della classifica, mentre S. Maria a Vico, ancora orfana del regista Lettieri, out almeno per ancora un paio di turni, è chiamata ad una vera e propria impresa. In avvio i laziali prendono la testa (0-7) sfruttando la mole di Franzè nel pitturato costringendo Iuliano a gravarsi ben presto di due penalità (dopo 1’30”). Sul perimetro Fiorini e Buonanno sono incontenibili e subito incanalano la sfida a loro favore. Dello Russo e Bisaccia tengono a galla la formazione vicana e anche D’orta produce in attacco per i bianconeri. Lo strapotere degli ospiti a rimbalzo è evidente e da secondi tiri nascono comode conclusioni che permettono a Fontana e soci di chiudere 13-22 la prima frazione. Poi l’Idea passa a zona e mette il bavaglio ai rivali che faticano a trovare sbocchi. I lunghi vicani si muovono ottimamente, nonostante il deficit di centimetri, e riescono a riaprire il match. Anche Di Marzo, in sofferenza contro Buonanno, si dà da fare e malgrado le triple di Rocchi e Fiorini S. Maria risale fino al 30-35. Poco prima dell’intervallo Barresi si arrabbia per un fallo ‘regalato’ a Buonanno che insacca entrambi i personali e il duo in grigio gli affibbia un tecnico. L’esterno nativo di Pozzuoli si ripete dalla linea della carità e chiude la prima metà sul 30-39 Co.Ge.

Al rientro il leit motiv è sempre lo stesso, ma la Battiloro tiene testa a Perazzo e compagni. Nessuna delle due riesce a prendere il largo, con i bianconeri che galleggiano costantemente a cavallo di una decina di punti di svantaggio. D’Orta e Bisaccia continuano a dare grattacapi ai frusinati ma il tabellone al 30’ recita 47-56. L’elastico del divario è opera di continui botta e risposta tra le due compagini, ma S. Maria a Vico è viva e dà l’anima. A poco più di 3’ dalla sirena Dello Russo ha la chance di accorciare a -4, ma fallisce la conclusione anche a causa di un contatto e i ciociari prendono nuovamente in mano le redini del match, piazzando subito una tripla con Buonanno. Nell’ultimo giro di lancette la fiammata conclusiva della Bio System che rientra fino a -7 con due canestri di Fucci e una tripla di D’Orta, ma i rossi controllano e portano a casa due punti preziosi.

Michele Falco

 

NUOVA LAZIO RIANO - PROMOMEDIA OSTIA 80-61   (20-15, 40-22, 65-39)

M. Piazza11Pistorio14CiniglionePetrucci12
Catasta3S. Piazza6Arisci3Fabi0
Marini4Policari4Bianchi2Cerasaro2
Buralli2B. Spizzichini5Zanchelli6D´Ascanio10
S. Spizzichini19Vettorelli12Malato14Liberati12
--------
All. BocciAll. Martinoia

 Arbitri: Saggese (Bari) e Brienza (Taranto)

 Note: 

Per una volta comincio dalle statitistiche. La Lazio le vince tutte o quasi. Manda tutti a referto, tira da 3 con percentuali da categoria superiore, vince nettamente ai rimbalzi (44 v 28) e perde solo nel conteggio palle perse/recuperate (30/19 contro 17/30). Numeri che da soli già offrono una chiara visione di quello che è accaduto in campo. Per chiudere: le valutazioni. Per la Lazio un solo giocatore in negativo; Vettorelli con +18 e Mario Piazza, Pistorio e Bruno Spizzichini con +15; nelle Stelle invece vanno tutti con il segno meno! Troppo forte quindi la Lazio per un Ostia dove francamente nessuno brilla questa sera. La chiave della partita tutta nei 2 minuti che seguono l'inizio del secondo quarto, quando Ostia che ha chiuso a -5 il primo quarto prende tre bombe e si ritrova sul -14, senza riuscire poi mai più a rientrare.

Primo quarto equlibrato, che comincia con Mario Piazza che segna due liberi e Petrucci che risponde da 2. A 6'39" c'è forse l'unico vantaggio ospite, con Arisci che segna e trasforma un libero (4-7), ma dura solo lo spazio di una azione, perchè Mario Piazza, tornato a buoni livelli, mette subito la tripla che impatta. Il minibreak dei padroni di casa arriva poco dopo metà frazione. Prima la tripla di Vettorelli, poi un gioco da 3 punti di Pistorio (16-9). Da notare che entrambi sono partita dalla panchina e che Vettorelli chiuderà con un 3/3 dall'arco 1/1 da 2 e 1/1 ai liberi, oltre 6 rimbalzi, 1 stoppata e 1 palla recuperata. Cosa chiedere di più? Per rivedere muoversi il punteggio dalla parte di Ostia, bisogna attendere a 2'20" dalla fine e solo grazie ad un libero di D'Ascanio(15-10), entrato a sostituire Arisci che ha preso una brutta botta ad una mano che probabilment lo condizionerà per tutta la partita. La frazione si chiude con il medesimo scarto (20-15).

Secondo quarto fatale agli ospiti; come accennato nell'introduzione la Lazio punisce la zona che Martinoia aveva ordinato sul finire del primo quarto e che le tre triple (Vettorelli, S. Spizichini e Catasta) su altrettanti tentativi consiglia ad abbandonare (29-15 dopo 2'10"). Stelle che quindi tornano ad uomo, ma che in attacco continuano a soffrire la isicità dei padroni di casa, accentuata dal fatto che Bocci gioca ora con un solo vero piccolo e Mario Piazza da due. Stefano Spizzichini segna ancora giusto a metà frazione (31-15) ma il meglio lo dà sull'ultima azione, quando gli ospiti difendono alla morte ma subiscono ancora una tripla sulla sirena, con un tiro efettuato anche in precario equilibrio (40-22).

La Lazio tiene in vantaggio anche dopo il riposo. Vettorelli dopo 2' continua il suo percorso netto; segna subisce fallo e trasforma il libero (46-24). Non serve neppure un tecnico a Bruno Spizzichini per rilanciare i giocatori in maglia verde, giacchè un Liberati sotto tono fa 0/2. Prima di metà frazione c'è la treza tripla di Vettorelli e quando Martinoia prova con un time out a dare qualcosa di nuova ai suoi il vantaggio della squadra di casa è sempre di 21 punti (49-28). A 4' dalla fine c'è una buona conclusione dall'angolo di Liberati (49-31), poi un doppio errore ai liberi di Pistorio che però si fa perdonare poco dopo con una tripla da 7 metri (53-31). Lo stesso play sigla i due liberi che consentono un nuovo allungo (59-34 a 2' dalla fine). Prima che si finisca arriva anche un tecnico ad Arisci e una tripla di Bruno Spizzichini per il massimo vantaggio dela partita (63-34). A proposito del tecnico va raccontato che questo arriva per un gesto di ira del giocatore ospite che in un contatto con Pistorio subisce un colpo al viso, ma che gli arbitri sanzionano per un fallo a carico di Arisci avenuto probabilmente prima. Giusto quindi parlare anche della prestazione degli arbitri: assolutamente insufficiente. Tanti errori, falli non visti e rimesse assegnate al contrario. Sopratutto lasciando correre quei piccoli ma costanti contatti, lasciano che una partita decisa e che non presentava grosse difficoltà, si trasformi quasi in un acorrida, con continue ripicche e promesse. Il dopo partita non proprio da "terzo tempo", con Zanchelli che saluta gli avversari, ma va anche a redarguire Bruno Spizzichini è figlio di una conduzione di gara non all'altezza.

Tornando all'andamento della partita, le Stelle Marine recuperano qualche punto prima che si chiuda la terza frazione (65-39), ma sopratutto giocano con maggior convinzione l'ultimo quarto, probabilmente agevolati da una Lazio che un pò molla. Lo scarto scende sino a +14, e Bocci è costretto a chiamare un time out per far capire ai suoi che la partita non è ancora finita. Il clima che si è surriscaldato porta anche ad un antisportivo di Stefano Spizzichini e a 4" dalla fine ad uno di Bianchi, che non gradisce troppo una giocata di Bruno Spizzichini che in contropiede non tira subito ma prova ad offrire la palla al fratello per una schiacciata ad effetto, che non arriva per l'intervento deciso del pivot di Martinoia.

da basketincontro.it

 

APPIA NUOVA SAN CESAREO - BIMAL UMBERTIDE 68-63   (23-16, 29-33, 46-52)

Lucarelli9Trionetti6A. Grilli14Nuti13
Veglianti17Peruzzi3Caldari4Casettari0
Barraco7ChialastrinePascolini7Casuscelli0
GiulianoneD´Arrissi4GalmaccineVenturelli3
Bucci22MiglioneBanello13Micheli9
--------
All. KadirAll. Pierotti

 Arbitri: Scarfò (Palmi - RC) e Simone (Motta San Giovanni - RC)

 Note: 

Dopo la settimana più difficile della stagione, il Basket san Cesareo conquista due punti vitali in ottica salvezza superando tra le propria mura amiche un Fratta Umbertide che invece rimedia la quarta sconfitta consecutiva e che ora si trova seriamente invischiata per la lotta alla retrocessione, situazione impronosticabile fino a qualche tempo fa quando occupava saldamente l’ottava posizione. Gli uomini di Kadir (oggi in tribuna per squalifica) erano infatti reduci dall’infausta trasferta in casa della Luiss che aveva portato ad una sconfitta al supplementare e soprattutto alle squalifiche (ritenute a dir poco eccessive) nel dopo partita di Veglianti, Bucci, Di Paola e dello stesso coach. La società casilina decide di pagare la penale per i primi due (Di Paola era recidivo), anche se il vice di Kadir Luca Cardarelli non può disporre di Giuliano, in panchina solo per onor di firma causa un ematoma al retto femorale la cui entità sarà verificata martedì, mentre l’allenatore umbro Pierotti deve fare a meno dello squalificato Narducci.

In avvio gli ospiti cominciano ad alternare la propria difesa passando frequentemente da uomo a zona, mettendo un po’ in difficoltà gli avversari che però dopo qualche patema iniziale prendono le misure. La partita procede a strappi, Banello e Grilli in transizione (4-6) ribaltano il primo vantaggio locale firmato da Lucarelli e Veglianti, poi sale in cattedra Bucci che realizza il 6-6 in arresto e tiro e sigla il primo sorpasso (11-10) dopo 6’ di gioco grazie ad una splendida linea di fondo rovesciata. Lo stesso play ex Stella Azzurra firma il secondo sorpasso (13-12) ancora in penetrazione, lancia Veglianti per un velocissimo contropiede e conclude il break con una clamorosa entrata mancina (17-12). Umbertide prova a reagire con il lunghi Banello e Micheli che come al solito fanno molto movimento non dando punti di riferimento, ma nel finale di quarto un ottimo Veglianti firma un gioco da tre punti (20-16) con annesso il terzo fallo di Banello e il neoentrato Peruzzi mette una tripla (unici 3 punti di tutto il match) praticamente allo scadere.

Secondo quarto molto negativo per San Cesareo, anche se l’inizio sembra preludere all’opposto vista un’altra penetrazione di Bucci a battere Pascolini. Una bomba di un positivo Nuti (per lui parecchi problemi fisici in questa stagione) e soprattutto un tecnico sanzionato proprio a Bucci per inutili proteste sembrano far perdere sicurezza alla truppa di Kadir che comincia un black-out in attacco causa troppa fretta nel concludere le azioni e si prende anche qualche amnesia difensiva, come in occasione del pareggio a 25 di Nuti che conquista indisturbato un rimbalzo offensivo. Dopo il sorpasso firmato da Caldari, Bucci rientra e realizza 4 punti consecutivi (penetrazione e arresto e tiro) che sembrano rispostare l’inerzia (e il risultato) dalla parte dei padroni di casa, ma dopo una penetrazione vincente di Venturelli (ancora bassa intensità difensiva locale) seguiranno due minuti d’imprecisione e forzature da ambo le parti fino ai due contropiedi consecutivi ispirati da Grilli e realizzati da Nuti e Pascolini che portano il vantaggio gli umbri a fine primo tempo, mentre dalla parte opposta fanno notizia i soli 6 punti segnati in tutto il secondo quarto e per giunta esclusivamente da Bucci!

L’inizio ripresa vede Barraco protagonista, oggi impiegato più del solito vista l’assenza di Giuliano. Due canestri simili con un ottimo movimento del numero 18 di casa portano all’immediata parità (33-33), Umbertide prova a riallungare ancora con Nuti (bomba del 33-39) ma lo stesso Barraco firma un gioco da tre punti (non trasformato) contro Micheli. Entrambe le squadre però mostrano limiti in attacco, Grilli sembra il lontano parente di quello del girone d’andata (anche se poi dimostrerà il contrario), mentre a Bucci sono state prese le misure. I padroni di casa allora provano a tornare a zona, Veglianti realizza 4 punti di fila che portano la nuova parità a 39 a -4’ dalla penultima sirena, ma gli ospiti cominciano ad aggiustare la mira da oltre l’arco: le triple in successione di Grilli, Banello e Pascolini (di tabella) trascinano la truppa di Pierotti al massimo vantaggio (43-50), confermato poi da Grilli in lunetta (45-52) nonostante due bei canestri di Lucarelli. Il terzo quarto però si conclude con il quarto fallo di Banello ai danni del giovane D’Arrissi che dalla lunetta segna solo un libero per il temporaneo -6.

Ultima frazione tutta da vivere, San Cesareo (a uomo) entra sul parquet con lo spirito di raddrizzare subito la situazione e vi riesce dopo 4’, in seguito ai rientri sul parquet di Bucci e Veglianti, protagonisti nel sorpasso culminato con un canestro di forza dello stesso Veglianti (57-54) a rimbalzo offensivo che costringe Pierotti al time-out. Al rientro sul parquet l’inerzia è ancora dalla parte di San Cesareo che però non riesce ad ammazzare la partita, Trionetti applauditissimo recupera due palloni importanti, mentre Micheli commette in attacco il suo quarto fallo. A questo punto però gli ospiti tornano a zona (come già lo hanno fatto gli avversari) e sale in cattedra Grilli che prima penetra nella zona locale (57-56) e poi a -2’20” firma la tripla del sorpasso (58-61), dopo un libero di Bucci, due di un freddissimo Banello e un pesante 0/2 di Veglianti (dopo un fallo dubbio di Pascolini) che aveva portato la media dalla lunetta dei suoi ad un misero 5/15. Bucci sbaglia da tre e Micheli fa saltare con esperienza Barraco, conquistando due liberi ma realizzandone solo uno (58-62). Sul possesso successivo San cesareo un po’ in difficoltà, ma Bucci tira fuori dal cilindro una bomba importantissima sulla cui traiettoria era calato un silenzio di tomba nel palazzetto di viale dei Cedri. Umbertide allora torna all’attacco e gli arbitri vedono uno strano fallo di Lucarelli a rimbalzo difensivo che manda in lunetta Pascolini: il numero 13 gialloblu però sbaglia entrambi i liberi tra i fischi assordanti del pubblico e sul possesso successivo arriva un’altra tripla che toglie il fiato a tutti (noi compresi), stavolta realizzata da Trionetti a -44” dalla fine (64-62). Dopo pochi secondi Pascolini dalla parte opposta non ha la stessa mira, così si arriva alla fase dei falli sistematici ma i padroni di casa mantengono la necessaria lucidità dalla linea della carità, con il tiro libero decisivo (67-63) messo a segno da Trionetti a -7” dall’ultima sirena.

Roberto De Simone - da basketincontro.it

 

PHLOGAS CAMPOBASSO - ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA 64-86   (19-23, 34-50, 45-69)

Scotto26Jelic7D´Alonzo4Triveri8
Cefaratti0Antonelli5Fanti20Lanfaloni4
Di Carlo0Cordisco0Simonetti23Coppa1
Brigante0Romano2Ferraro8Tommasini13
Pappacena3Stura21Alfarano5Gabanella0
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All. LadomorziAll. Paciucci

 Arbitri: Lobascio (Ruvo di Puglia - BA) e Ferraro (Lucera)

 Note: Spettatori 300 circa, con piccola rappresentanza ospite. Tiri da due: Phlogas 14/37 (38%), Aprilia 32/63 (51%). Tiri da tre: Phlogas 6/23 (26%), Aprilia 4/14 (29%). Tiri liberi: Phlogas 18/28 (64%), Aprilia 10/14 (71%). Rimbalzi: Phlogas 24 (Jelic 9, Stura 7), Aprilia 35 (Simonetti 8).

Una brutta Phlogas Campobasso cede di schianto nella giornata che poteva definitivamente rilanciarla in una classifica che - al contrario - vede i molisani di nuovo all'ultimo posto, pur se insieme a tante altre formazioni. L'Aprilia va via dal palasport di contrada Selva Piana con una vittoria completamente meritata ma che non può dare che poche indicazioni al coach laziale perché frutto in larga parte della serata da dimenticare dei padroni di casa, imbrigliati dalla buona difesa ospite ma soprattutto abulici, con poca voglia di "sbattersi" in campo e protagonisti di una prestazione inguardabile al tiro, col complessivo 33% dal campo che la dice lunga sulla precisione balistica ed è tale solo grazie a qualche buon canestro messo a segno nel quarto periodo a giochi ormai ampiamente fatti. Per il resto, registriamo il dominio a rimbalzo per gli ospiti, che prendono tante carambole offensive e vincono nettamente la battaglia sotto i tabelloni.

La cronaca della gara è molto scarna: d'altronde l'andamento del match non lascia spazio a null'altro che non sia comprensibile dalla frase "gli ospiti sono sempre avanti di parecchi punti". Il primo quarto è caratterizzato da tanti errori da ambo le parti (solo 7-6 a metà della frazione), con l'Aprilia che prende qualche punto di margine ma la situazione che nel complesso è equilibrata. Poi per l'Olimpia è buio totale, con gli ospiti che sfruttano i larghi varchi lasciati dalla difesa campobassana (il primo errore al tiro dei laziali nel secondo periodo arriva dopo quasi quattro minuti dalla rimessa iniziale), portano il proprio vantaggio in doppia cifra ed arrivano all'intervallo lungo con un parziale aperto di 14-3 che fa +16 per la formazione in trasferta.

Ma per la Phlogas il peggio deve ancora arrivare: è evidente che qualcosa accade negli spogliatoi, perché Fabio Ladomorzi segue tutta la seconda parte della gara seduto in panchina senza dare alcuna istruzione alla sua squadra. Una squadra che non reagisce e, anzi, permette agli ospiti di incrementare il vantaggio, di condurre in porto tranquillamente il +24 del terzo periodo e terminare senza affanno la partita con il netto divario finale. Alla fine arriva la notizia della volontà da parte di coach Ladomorzi di lasciare la guida della squadra, anche se la società prende tempo e vuole cercare di convincere l'allenatore campobassano a restare al suo posto. Con l'arrivo di Stura e dopo la vittoria di Umbertide i campobassani sembravano usciti definitivamente dal tunnel della crisi, ma ora ci sono di nuovo dentro fino al collo.

Vittorio Salvatorelli

 

ENRICO CIAMPINO - CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA 56-52   (11-9, 24-26, 39-40)

S. Basile13AfeltraneVarriale3G. Cirillo0
Biacoli0M. Basile6Cristiano16Izzo14
De Mattia5Sabattini0M. Cirillo0Mazzocchi0
Mai6E. Costantini2A. AccanitoneVallone7
Simeone24Cinquepalmi0Pignalosa6Guida6
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All. CiprianiAll. Falasconi

 Arbitri: Lauretani (Livorno) e Bani (Pisa)

 Note: 

Con le esigenze di classifica che si ritrovano le due avversarie di oggi, non è che ci si potesse aspettare una partita spettacolare, aggiungiamo che i canestri che sono installati nel nuovo impianto di Ciampino non aiutano affatto ad alzare le percentuali ed ecco la prima spiegazione di questa partita dal punteggio decisamente basso. Vince la formazione di casa che ci crede di più e sopratutto capitalizza meglio i due minuti favorevoli, che tra l'altro arrivano nella seconda parte dell'ultima razione. Simeone, croce e delizia, chiude comunque con un bottino di 24 punti e se i lunghi contribuiscono poco in attacco, per Cipriani c'è per fortuna Simone Basile (pensare che voleva smettere!) Per il ragazzo un 3/5 da 3 punti, il 100% da due e ai liberi, oltre a palle recuperate ed una buona gestione quando gli viene affidata la regia. Male i napoletani, fatta eccezione per un Izzo, a fasi comunque alterne e Cristiano, che quando viene servito, la mette dento otto volte su dieci. Non incide assolutamente Guida, pure annunciato come giocatore di livello superiore, ancor meno Varriale, che forse fa più danni che cose positive. Le note positive per Falasconi arrivano dunque solo nella parte centrale della seconda frazione, quando dalla panchina escono Pignalosa e Vallone e Napoli gioca ad anticipare e correre. Poi però Pignalosa si spegne e Vallone inspiegabilmente non viene più utilizzato ed il Collana torna ad essere alla pari se non inferiore ai padroni di casa.

Primo quarto equilibrato e che, visto gli errori, dà subito l'idea di quale sarà la partita anche nel prsieguo. Napoli parte con un 5-0 (Izzo 3 e Cristiano 2) mentre Ciampino riesce a sporcare il referto solo dopo 2'40" con due liberi di Simeone e dopo che Mai aveva fallito altri due liberi (2-5). L'esterno ex Lazio ed Anagni sarà comunque per la squadra di casa, l'assoluto protagonista in attacco nel primo quarto, siglando 9 degli 11 punti, con il solo Costantini che scrive 2 su un rimbalzo. Dopo metà frazione (4'18" dalla sirena) c'è il primo time out. A chiederlo è Cipriani, quando c'è un fischio per un fallo su Simeone su un tenativo da 3. Al rientro Simenone mette due dei tre liberi e Ciampino si riavvicina (6-7). Anche Falasconi prova a cambiare qualcosa e richiama in panchina prima Mazzocchi e poi Varriale, per Pignalosa e Cirillo. Continua l'equilibrio in fatto di errori e bisogna attendere a 2' dalla fine della frazione, per segnalare un canestro che consente anche il sorpasso della squadra di casa (Simeone da 3 per il 9-7). Un canestro per parte chiude il primo quarto.

Poco da segnalare nei primi 3' della seconda frazione, con il punteggio che scatta solo di due unità per ciascuna (13-11). C'è un libero di Izzo (13-12) e attorno a metà frazione comincia il miglior momento degli ospiti che riescono a concludere tre-quattro contropiede e portarsi a 4'17" dal riposo sul 13-21. Merito soprattutto di Vallone (7 punti tutti in quei minuti) e Pignalosa. Obbligatorio il time out di Cipriani e Ciampino fa evidentemente tesoro dei consigli del tecnico. Al rientro Mai segna dalla media (15-21) e Simone Basile trova due triple che a 2'07" riportano il risultato in parità. Segna Cristiano (21-23), ma è il momento dei tiri pesanti. Prima realizza De Mattia (24-23) e subito dopo Guida (24-26) che fissa il punteggio all'intervallo.

Stentano gli attacchi anche nel terzo quarto, in questo penalizzati anche dal metro arbitrale, abbastanza permissivo, come nello stile delle coppie toscane. C'è comunque da dire che non è certamente l'arbitraggio a determinare la vincente, ma probabilmente qualche fischio in più avrebbe consentito di alzare il livello. Dopo 2'10" due liberi di Guida danno il +4 agli ospiti (26-30), mentre Ciampino deve aspettare ancora Simeone ed ancora dalla lunetta per veder muovere il proprio punteggio (28-30 a 6'24" dalla sirena). Sbaglia in attacco il Collana ed arriva un nuovo sorpasso, a firmarlo è ancora una tripla di Simone Basile (31-30), neutralizzata però da un gioco da tre punti (canestro+libero) di Izzo (31-33). A 4'38" nuovo pareggio grazie a Simeone (33-33) e Ciampino che sorpassa allorquando Falasconi chiede una 2-3 che lascia un corridoio incredibile a De Mattia, che non ha nessuna dificoltà a depositare palla nel canestro. Esperimento fallito e subito ritorno ad uomo (35-33). Equilibri che non si schioda e si arriva agli ultimi secondi sul 39-38; il quarto si chiude con un contropiede di Izzo (39-40).

Prima che sia passato il primo minuto dell'ultimo quarto Ciampino impatta (libero di Siemone 40-40). A 7'40" Cristiano viene pescato bene e schiaccia (42-44). Per rivedere Ciampino in vantaggio bisogna attendere giusto metà frazione, quando Simeone subisce l'ennesimo fallo e trasforma i due liberi (46-44). Parte un break dei padroni di casa, che trovano la tripla di Mai (49-44). Ciampino potrebbe incrementare sensibilmente lo scarto, ma Simeone in contropiede viene letteralmente abbattuto da Mazzocchi, che si disinteressa assolutamente della palla. Sarebbe antisportivo, ma inspiegabilmente vengono solo concessi due liberi. La spiegazione gli arbitri l'avranno comunque data al commissario, che nell'occasione vediamo subito appuntarsi l'episodio. Simeone mette solo il primo libero, mentre il Collana sbaglia ancora in attacco, con Mai che salta altissimo a conquistare il rimbalzo difensivo e poi subisce anche fallo. Anche lui però fa solo 1su2 portando l'EnricoServizi sul +7 (51-44 a 3'49"). La partita del play di casa si chiude 35" dopo, quando commette il quinto fallo nel tentativo di recuperare la palla dopo aver fallito una concusione da tre che forse poteva chiudere la partita (51-44 a 3'12"). I giocatori del Collana si ricordano finalmente di Cristiano che in 1' si fa trovare due volte sotto canestro e fa valere la sua altezza (51-48). Ciampino sbaglia in attacco, ma Simone Basile e bravo a rubar palla a Varriale e far volare il fratello Marco che va a segnare un canestro fondamentale (53-48 a 1'20"). Arrivano due liberi di Pignalosa (53-50). Poi la fortuna sembra accanirsi con Ciampino, Sabattini e Cinquepalmi tirano consecutivamente ben tre volte da sotto e la palla ogni volta viene sputata fuori dal ferro (53-50 a 30"). Collana in attacco ed azione che si chiude con il entativo da 3 di Izzo dall'angolo, la palla sul ferro e poi oltre la struttura del canestro (53-50 a 18"). Falasconi chiama timeo out ed al rientro in campo c'è una piccola discussione tra le panchine e ci sembra anche il tavolo. Ciampino vorrebbe rimettere da metà campo, ma Falasconi la sospensione è stata chiesta dalla squadra che non ha il possesso, ed allora Cipriani chiede lui la sospensione. La rimessa da metà campo pratiamente non c'è, perchè Simeone viene subito fermato con un fallo, mentre il cronometro dice che è trascorso solo 1 decimo (15"9). L'estrno di casa mette i due liberi (55-50). Velocissima l'azione del Collana che si chiude con una penetrazione di Guida a 12"6 fermata dal fallo. . Guida mette un libero (55-51). Il fallo sistematico è ancora su Simeone ed anche questa volta immediato (solo sei decimi). Simeno mette un libero (56-51). Mancano 12", il Collana sceglie stavolta la penetrazione di Varriale ed è Cinquepalmi a commettere fallo. Varriale segna il primo (56-52), mentre va sul ferro il secondo, ma non c'è rimbalzo perchè gli arbitri vedono una invasione del tiratore. Mancano meno di 5" e stavolta Ciampino sceglie di rimettere lungo verso Sabattini a metà campo. Qualcuno da dietro l'anticipa, ma la palla finisce a Simeone che prende una specie di "tangenziale" per tener palla sino alla sirena.

Giuseppe Capuano - da basketincontro.it

 

FONDERIE VITERBESI VITERBO - MARVECS GAETA 77-86   (18-20, 45-40, 62-63)

Bargelli12G. Grilli12Tribuzio3Addessi9
Basili10L. Vandoni5Varisco3De Andreis2
La Torre10Gavassuti8Naso26Broccone
MaranoneIannarilli9Zoboli18Marrocco3
Cecchetti11PetriglianeSiniscalco22Di Fazione
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All. VandoniAll. Iacozza

 Arbitri: Luca (Catania) e Di Mauro (Messina)

 Note: 

Niente da fare. La Fonderie Viterbesi conferma il suo trend negativo nel girone di ritorno del campionato di serie C1, girone F. Questa sera a violare il PalaMalè è stato il Serapo Marvecs Gaeta, che ha inflitto ai gialloblu la quinta sconfitta in sette partite, la terza casalinga in questa stagione. La squadra di Claudio Vandoni ha perso 77-86 ma non ha affatto demeritato, essendo stata in vantaggio fin quasi alla metà del quarto periodo. Determinante, però, è stato il black out negli ultimi 6', in cui i pontini hanno inanellato un parziale di 5-19 che è valso loro i due punti. Complice la sconfitta delle Stelle Marine, Viterbo resta settima a +2 dagli ostiensi.

Il primo quarto comincia con un rapido 0-4 firmato Naso e Zoboli, a cui rispondono prontamente La Torre, Grilli e Basili con un 7-0. Si fa sentire anche Bargelli e al 6' la squadra di casa conduce 12-10. Naso trova un canestro con fallo e opera il sorpasso gaetano (12-13), ma Bargelli e La Torre riportano Viterbo a +3 (16-13). E' ora Gaeta che sigla un break di 0-7 con la tripla di Varisco e i canestri di Addessi e Zoboli, per il 16-20. Grilli accorcia per il 18-20 del primo periodo. Viterbo è poco reattiva e non prende rimbalzi in attacco. Il secondo quarto è molto divertente da vedere, all'insegna dei ritmi veloci e dei punteggi alti. Viterbo si scatena dall'arco dei 6,25 con ben cinque triple, tre delle quali di Stefano Cecchetti, una di Bargelli e una di Basili. Si rivede anche il convalescente Gavassuti che, dopo una settimana senza allenamenti, trova subito due rapidi canestri in successione. A 1' dal riposo, la Fonderie tocca il massimo vantaggio: 43-35. La tripla di Tribuzio limita i danni e a metà gara il punteggio è 45-40.

Viterbo cala un po' all'inizio della terza frazione, ma con i canestri di Gavassuti e Grilli si mantiene a +5: 49-44. Gaeta, però, recupera e segna un break di 0-11 con due punti di Naso su regalo di Gavassuti (forse però viziato da fallo) e tre triple di Addessi, Naso e Siniscalco. A 3'30" dalla penultima sirena Gaeta conduce 49-55, Grilli trova un canestro con tiro libero supplementare (52-55) e poi Iannarilli impatta (55-55). A 2'20" è ancora Siniscalco a colpire dai 6,25 per il 55-58. Bargelli e Iannarilli tengono la Fonderie aggrappata agli ospiti, che chiudono il terzo periodo avanti di un punto, 62-63, e con cinque triple segnate, analogamente a quanto fatto da Viterbo nel secondo quarto. Gli ultimi dieci minuti si aprono con la tripla di Iannarilli per il nuovo sorpasso viterbese (65-63) e al 3', quando segna dall'arco Lorenzo Vandoni (che di solito non è tiratore da tre) per il 72-67, per la squadra gialloblu la gara sembra mettersi in discesa. Invece Gaeta, con Siniscalco, Zoboli e Naso, mette dentro un parziale di 9-0 e Viterbo per oltre 4' non trova il canestro. A 1'50" dal termine è Basili a rompere il digiuno dalla lunetta (73-76), ma subito dopo Marrocco infila i suoi unici tre punti della serata: 73-79 e di fatto il match si chiude qui. Per la Fonderie pesa anche il 3/10 ai liberi totalizzato in coppia da Basili e La Torre nei minuti finali.

Francesco Mecucci - da basketintuscia

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 SCOTTO PHLOGAS CAMPOBASSO20,8621438
2 GRAMAJO AUTOSOFT SCAURI17,1916275
3 SIMEONE ENRICO CIAMPINO1721357
4 GRANATO CECILIA CONTIGLIANO16,9521356
5 GIULIANO APPIA NUOVA SAN CESAREO16,9519322
6 ANTONELLI PHLOGAS CAMPOBASSO16,4520329
7 DI MARZO IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO16,0922354
8 A. GRILLI BIMAL UMBERTIDE15,4219293
9 CRISTIANO CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA15,1421318
10 NASO MARVECS GAETA15,0521316
11 G. VIOLO AUTOSOFT SCAURI14,7722325
12 DELLO RUSSO IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO14,0522309
13 SCOTTO DI PERTA DIVEAL MONTE DI PROCIDA13,8121290
14 SCUOTTO NUOVA LAZIO RIANO13,6819260
15 LIBERATI PROMOMEDIA OSTIA13,6718246
16 GERMAN DIVEAL MONTE DI PROCIDA13,5317230
17 BUONANNO CO.GE. ANAGNI13,2818239
18 BASILI FONDERIE VITERBESI VITERBO12,6721266
19 PERAZZO CO.GE. ANAGNI12,4522274
20 G. GRILLI FONDERIE VITERBESI VITERBO12,4321261
21 BARGELLI FONDERIE VITERBESI VITERBO12,1921256
22 FRANZÈ CO.GE. ANAGNI12,1217206
23 VEGLIANTI APPIA NUOVA SAN CESAREO12,121254
24 GIAMBENE LUISS ROMA12,120242
25 GUIDA MARVECS GAETA12,121254

Sono compresi i giocatori con almeno 10 partite giocate