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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C1 girone F 2007/2008 - VENTUNESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C1 GIRONE F 2007/2008

VENTUNESIMA GIORNATA (16-17/2/2008)

 

RISULTATI

PROMOMEDIA OSTIA

FONDERIE VITERBESI VITERBO

71 62

DIVEAL MONTE DI PROCIDA

NUOVA LAZIO RIANO

69 62

BIMAL UMBERTIDE

PHLOGAS CAMPOBASSO

85 92

CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA

AUTOSOFT SCAURI

68 70

MARVECS GAETA

ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA

82 62

CO.GE. ANAGNI

ENRICO CIAMPINO

72 75

CECILIA CONTIGLIANO

IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO

79 86

LUISS ROMA

APPIA NUOVA SAN CESAREO

87 83*

* dopo un tempo supplementare

 

 

Enorme boccata d'ossigeno per la Phlogas Campobasso, che va a violare il difficile campo dell'Umbertide con la seconda vittoria esterna stagionale e soprattutto con il ritorno al successo dopo ben nove sconfitte consecutive in una giornata in cui, visti i risultati delle dirette concorrenti, vincere era a dir poso fondamentale. Con il roster al completo i campobassani sono una squadra che merita ben altre posizioni di calssifica e lo dimostrano rintuzzando per ben tre volte i tentativi di fuga della formazione umbra. Con Stura là sotto ad attirare su du sé la difesa avversaria, si aprono grandi spazi sul perimetro per i "triplisti" e così Scotto ed Antonelli banchettano dall'arco dei tre punti, con il primo che sfiora il trentello e il secondo che va ben oltre quota venti. L'Olimpia, dunque, ritrova la fiducia dopo il lungo periodo nero e si appresta ad ospitare l'Aprilia in un altro match importantissimo. Sorpresissima ad Anagni, dove passa il Ciampino, ed aggancio in testa alla classifica a Franzé e compagni da parte dello Scauri, cui un canestro di Odone dà il successo sul campo del Collana Napoli. Tre squadre al secondo posto, con il Gaeta che ne dà venti all'Aprilia, la Luiss che supera con molta fatica il San Cesareo e la Lazio che perde a Monte di Procida. Ferma, come si diceva, l'Aprilia, e fermo anche il Viterbo, battuto da un'Ostia sempre più a suo agio in zona playoff. L'Umbertide è raggiunta dal Cimpino al nono posto, il Santa Maria a Vico è undicesimo dopo l'importante successo esterno di Contigliano, con la formazione reatina che fa compagnia a Phlogas, Monte di Procida e Collana Napoli a quota 14 punti. Il San Cesareo è di nuovo ultimo da solo.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 AUTOSOFT SCAURI32211489131317670159310878872068
 CO.GE. ANAGNI3221156814271418817869568764146
 MARVECS GAETA2821153214021308097258472367746
 LUISS ROMA2821146113521097827008267965227
 NUOVA LAZIO RIANO28211481141566790727636916883
 ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA262113711301706135852875871642
 FONDERIE VITERBESI VITERBO222114421439369762968745810-65
 PROMOMEDIA OSTIA202113881431-43668698-30720733-13
 BIMAL UMBERTIDE182114571500-4380179110656709-53
 ENRICO CIAMPINO182113541443-8970365845651785-134
 IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO162114681515-4772170120747814-67
 DIVEAL MONTE DI PROCIDA142113891384575969168630693-63
 CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA142114121498-8681575857597740-143
 PHLOGAS CAMPOBASSO142114341556-12274172417693832-139
 CECILIA CONTIGLIANO142113831535-1527187108665825-160
 APPIA NUOVA SAN CESAREO122114981616-118705747-42793869-76

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

PROMOMEDIA OSTIA - FONDERIE VITERBESI VITERBO 71-62   (17-15, 36-28, 56-42)

CiniglionePetrucci9Bargelli0G. Grilli16
Arisci11Fabi3Basili6L. Vandoni14
Bianchi1Cerasaro3La Torre10Taraddeine
Zanchelli10D´Ascanio10Marano0Iannarilli6
Malato10Liberati14Cecchetti10--
--------
All. MartinoiaAll. Vandoni

 Arbitri: Matranga (Alcamo - TP) e Quartararo (Palermo)

 Note: 

Le Stelle Marine confermano il proprio ottimo stato di forma superando al PalaAssobalneari la Primo Michelini Viterbo e avvicinandola ulteriormente all’ottavo posto in classifica, l’ultimo utile per disputare i play-off. Vittoria meritata della truppa di Martinoia che ha messo in mostra un’ottima difesa e ha saputo amministrare un parziale conquistato a fine primo tempo contro un avversario però falcidiato come al solito dalle assenze. Coach Vandoni infatti, oltre a Colaci, deve fare i conti con l’influenza dell’ultima ora di Gavassuti e con le condizioni precarie di un Bargelli che soffre di un versamento alla coscia e si presenta con soli nove giocatori a referto. Martinoia invece non ha problemi di formazione (è Cristofari l’escluso dal turnover) e parte con il solito quintetto lungo (Arisci, Zanchelli e D’Ascanio), con Malato inizialmente in panchina alla pari di Bargelli.

Fin dalle prime battute si fatica da entrambe le parti a creare fluide trame offensive, merito soprattutto di due ottime difese che limitano i principali terminali offensivi. Inizio di partita brillante, tre canestri consecutivi portano il punteggio sul 2-4 con il taglio in back-door di Grilli su assist di un Vandoni junior molto positivo, schema usato più di una volta dai giocatori della Tuscia. Seguono due minuti di black-out, poi ci pensa Petrucci, uno degli uomini più in forma della squadra ostiense, a ravvivare il palazzetto con due triple consecutive che firmano l’8-6 dopo 4’. Gli ospiti provano troppo la soluzione sotto per l’uno contro uno di La Torre che però ha vita dura di fronte a Zanchelli. Allora è Basili a firmare il sorpasso (10-11) per merito di una tripla e poi a lanciare Vandoni in contropiede (12-13), costringendo Martinoia al time out a 2’ dalla prima sirena. Al rientro sul parquet l’allenatore locale cambia il proprio assetto tattico inserendo Bianchi e Cerasaro per Arisci e D’Ascanio, ma il protagonista è Zanchelli che con un canestro dalla media distanza e una bomba dall’angolo allo scadere fisa il punteggio della prima frazione.

Nel secondo quarto c’è da registrare la momentanea uscita dal parquet di Zanchelli dopo uno scontro fortuito con Cecchetti ma le Stelle Marine non sembrano risentirne, merito delle triple di Cerasaro e Liberati (23-17). A questo punto, dopo l’ingresso di Bargelli, sale in cattedra La Torre che sfrutta la scarsa vena difensiva di Bianchi per riportare i suoi a contatto (25-24), ma i padroni di casa vengono presi sulle spalle da Liberati che comincia a giocare come sa, costringendo gli avversari a caricarsi di falli (Bargelli 3 falli in un amen, Basili secondo e terzo fallo consecutivi). Nonostante una certa imprecisione dalla lunetta (Liberati 3/7), Ostia chiude il primo tempo con un parziale di 8-2, merito della tripla di Arisci e a un bel tap-in dell’MVP Zanchelli, mentre per Viterbo si registra solo un canestro in penetrazione di Grilli e una crescente difficoltà in fase offensiva.

Inizio ripresa con Iannarilli in campo per Bargelli e con Arisci protagonista: 7 punti in fila di ottima fattura (compreso un gioco da tre punti con annesso il terzo fallo di Vandoni) dell’ala neroverde contribuiscono dopo 4’ a far volare le Stelle Marine sul +15 (45-30), vantaggio siglato da un contropiede targato Zanchelli-Malato. Gli ospiti provano a reagire, trascinati da Cecchetti e dal buon impatto di Iannarilli, anche se mostrano una certa imprecisione da oltre l’arco (solo due triple in tutta la partita), al contrario degli ospiti che chiudono il terzo quarto con due bombe molto importanti, la prima del solito Petrucci e la seconda firmata 20” prima dell’ultimo mini-intervallo da Malato, autore di 7 punti nel periodo.

Si segna abbastanza in avvio di ultimo quarto, dopo 2’ il punteggio è 60-45, poi due assist di Vandoni, uno per Grilli e l’altro per Iannarilli, tengono accesa la speranza di rimonta viterbese, spenta però da un contropiede concluso (forse con passi) da D’Ascanio, un canestro con i piedi sull’arco di Liberati allo scadere dei 24” per tirare e dal prematuro raggiungimento da parte di Basili e compagni del bonus falli, fattori che fanno volare Ostia al massimo vantaggio neanche a metà frazione (65-49). A questo punto si gioca per lo scarto del doppio confronto visto che all’andata la Primo Mihelini s’impose 76-65: Vandoni reinserisce Grilli per Iannarilli, mentre Martinoia perde per falli un applauditissimo Zanchelli a -3’. Grilli e Cecchetti portano il divario a 11 punti (68-57) ma Liberati appoggia al tabellone il +13 a -1’ 30”. Nelle battute finali decisivo un rimbalzo offensivo di Vandoni (che uscirà per cinque falli a -39”), freddo dalla lunetta per il 70-60. Dopo un libero di Bianchi (unico punto per il 71-62), lo stesso pivot ex Stella Azzurra stoppa Cecchetti a -12” dalla fine dando la possibilità ai suoi dell’ ultimo possesso, sul quale però la tripla di Liberati per il sorpasso sul doppio di confronto viene letteralmente sputata dal ferro.

Roberto De Simone - da basketincontro.it

 

DIVEAL MONTE DI PROCIDA - NUOVA LAZIO RIANO 69-62   (18-19, 34-38, 55-56)

Tonti8Mazzella di Bosco0Orabona0M. Piazza6
Scotto di Perta23Regio5Pistorio4Catasta10
Fevola2German12S. Piazza3Policari6
Canzonieri6Lubrano5Buralli0B. Spizzichini9
Postiglione8Aquilone0S. Spizzichini6Vettorelli18
--------
All. LambertiAll. Bocci

 Arbitri: Raineri (Cermenate - CO) e Borghi (Cucciago - CO)

 Note: 

Davanti al pubblico delle grandi occasioni la Virtus supera la Nuova Lazio Guidonia. La squadra di coach Lamberti sfodera il partitone proprio nella serata delle mille motivazioni; prima su tutte reagire ad una settimana di grosse apprensioni e svolte decisive. La società ha fatto cerchio sul gruppo che deve andare avanti nel prosieguo del campionato; i dieci ragazzi scesi stasera sul parquet saranno quelli che hanno deciso di "onorare" i colori della Virtus fino alla fine del campionato. Un campionato che finora ha riservato più ombre che luci ma nel quale i biancoazzurri ancora determinatissimi vogliono dire la loro. E non hanno "tradito". Le squadre per lunghi tratti dell'incontro si equivalgono ed il match corre sulla corsia dell'equilibrio; entrambi i quintetti cercano di aprire la partita ma si resta sempre attaccati al pathos del punto a punto; sembra cominciare meglio Riano che ha in Vettorelli il terminale offensivo più pericoloso ma la Diveal è sempre presente con un grande Scotto di Perta (mvp della serata con 23 punti) ben coadiuvato dall'onnipresente Canzonieri ad opporsi ai lunghi laziali. Lamberti trova le giuste alchimie con Lubrano e Tonti in cabina di regia ad innescare Postiglione e German (gravato anzitempo da falli) ed anche i giovani Fevola e Regio che puntuali apportano un valido contributo quando chiamati in causa.

L'equilibrio continua fino al quarto ed ultimo parziale che cambia le sorti dell'incontro! La Diveal scende in campo molto decisa e determinata tanto che, seppur costretta a fare a meno dell'argentino German fuori per limite di falli, con una serrata difesa riesce ad imbrigliare le trame offensive della Lazio (complici gli errori al tiro dei capitolini). Una tripla magistrale di Genny Lubrano ad 1:20 dalla fine taglia definitivamente le gambe ai ragazzi di coach Bocci ma saranno gli ultimi tiri dalla lunetta di Gianni Canzonieri a fare esplodere il palazzetto festante. Il nuovo mix sembra funzionare ed il pubblico di casa pare apprezzare; si è comunque consapevoli che ogni partita d'ora in avanti rappresenterà una finalissima e pertanto bisognerà continuare a lavorare con la stessa intensità di questa settimana; la strada della salvezza è ancora lunga ed in salita tanto che già sabato prossimo si è di scena sul legno della quotatissima Luiss Roma.

Ufficio stampa Virtus Monte di Procida

 

BIMAL UMBERTIDE - PHLOGAS CAMPOBASSO 85-92   (23-16, 43-39, 58-59)

A. Grilli15Caldari5Scotto29Jelic4
Narducci6Casettari2Cefaratti4Antonelli24
Pascolini12Casuscelli13Di Carlo7Cordisco0
Cozzari0Venturelli10Brigante0Romanone
Banello5Micheli17Pappacena5Stura19
--------
All. PierottiAll. Ladomorzi

 Arbitri: Silvestro (Napoli) e Ascenzi (Caserta)

 Note: 

Dopo nove sconfitte consecutive l'Olimpia Campobasso torna piuttosto a sorpresa alla vittoria espugnando il difficilissimo parquet del Fratta Umbertide, giocando probabilmente con una fame di punti superiore agli avversari e tirando con percentuali altissime, su tutti come al solito i bomber Scotto e Antonelli. i padroni di casa sfruttano i rientri di Grilli e Pascolini per partire subito sull'acceleratore, anche se i molisani rispondono ai due tentativi di fuga avversaria nel primo tempo. Anche nel terzo quarto gli umbri si vedono rimpinguare subito dagli ospiti il break conquistato ad inizio ripresa, mentre nell'ultima frazione è la truppa di Ladomorzi a provare a scappare, ma Umbertide ribalta dal 60-67 al 68-67, anche se Campobasso riesce a tornare in vantaggio e a starci fino alla sirena, allungando nel finale grazie alla precisione dalla lunetta. A fine partita estremamente soddisfatto coach Ladomorzi, che ammette una doppia dimensione più evidente con l'arrivo di Stura che comunque giova anche al gioco degli esterni. Nel prossimo turno i molisani ospiteranno Aprilia, mentre la truppa di Pierotti è attesa dalla delicata trasferta di San Cesareo.

Roberto De Simone - da basketincontro.it

 

CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA - AUTOSOFT SCAURI 68-70   (19-29, 37-40, 54-61)

Varriale17G. Cirillo0F. Violo5Moroni5
Cristiano18Izzo9MascoloneG. Violo10
M. Cirillo0Mazzocchi5Niccolai0Damiao6
A. Accanito0Vallone0D´Acunto7Odone4
Pignalosa6Guida13Gramajo26Pellegrino7
--------
All. FalasconiAll. Fabbri

 Arbitri: Meduri (Brancaleone - RC) e Ramondini (Reggio Calabria)

 Note: 

Il sogno del Collana si infrange sull’ennesima grandissima giocata di Emiliano Gramajo, che sul punteggio di 68 pari, gestisce in maniera mirabile l’ultimo possesso: ricezione, finta di tiro dal gomito, e scarico sotto per Odone, che infila sulla sirena il canestro della vittoria. Undicesima vittoria consecutiva per i laziali, che approfittando della concomitante sconfitta di Anagni, agganciano il vertice della classifica. Il Caffè Partenope è andato ad un passo da una grandissima impresa, dopo aver rincorso per trentanove minuti, Cristiano aveva firmato la parità, prima che il solito sopetto Gramajo mandasse tutto in frantumi. In avvio i partenopei hanno sofferto la velocità e la precisione degli avversari, che con i canestri di Violo e Pellegrino, sembravano poter tranquillamente gestire il match a proprio piacimento. Ma i padroni di casa, penalizzati anche da un arbitraggio leggermente a senso unico (nella prima parte di gara due tecnici fischiati in avvio a Nello Izzo e a coach Ciro Falasconi), si rifanno sotto nel secondo quarto, Varriale (17) inizia a far girare da par suo la squadra, Guida trova canestri importanti, e all’intervallo lungo sono solo tre le lunghezze da recuperare (37-40).

Nella seconda metà di gara, Scauri è solo Gramajo, immenso e autentico mvp, il Collana risponde con Cristiano, che come al solito spazza via in post basso gli avversari, anche il più titolato Damiao. I viaggianti riallungano sul finire del terzo parziale a +7 (54-61), ma negli ultimi dieci giri di lancette, il quintetto allenato da Ciro Falasconi (la zona 1-3-1 rende i suoi frutti) ritorna prepotentemente a contatto, sino all’epilogo citato in apertura. Il Collana ha pagato nel finale quelli che possiamo considerare come i classici peccati di gioventù di una neopromossa (gridano vendetta li errori ai liberi di Guida e un lay up fallito da Mazzocchi liberissimo sotto canestro). Ha finito dunque per prevalere l’esperienza dei laziali, ora titolari di una fantastica striscia di undici vittorie consecutive. Ma nonostante la sconfitta, amara perché il traguardo era lì ad un passo, serpeggia ottimismo nello staff tecnico e dirigenziale del Collana, perché la gara con Scauri è stata l’ennesima dimostrazione del cambio di marcia avuto nel girone di ritorno dalla Falasconi Band, che ora proverà a strappare punti importanti in chiave salvezza dalla prossima trasferta in quel di Ciampino.

Vincenzo Di Guida

 

MARVECS GAETA - ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA 82-62   (28-18, 45-24, 65-39)

Tribuzio3Addessi12D´Alonzo16Triveri2
Guida2Varisco17Fanti6Lanfaloni2
De Andreis1Naso16Simonetti15Coppa2
Brocco0Zoboli8Ferraro0Tommasini10
Marrocco10Siniscalco13Alfarano9Gabanellane
--------
All. IacozzaAll. Paciucci

 Arbitri: Stoppa (Polignano a Mare - BA) e Mastroberardino (Taranto)

 Note: 

Ottima prova del Basket Serapo Gaeta che domina al PalaMarina il derby contro la Virtus Basket Aprilia dimostrando, se ancora ce ne fosse bisogno, di poter lottare fino al termine della regular season per le primissime posizioni. Vittoria strameritata per la squadra di Iacozza, nonostante un Michele Guida limitato dai falli, contro un avversario al quale oggi sono mancate le due armi principali a propria disposizione, la difesa e il contropiede, ma per il quale non si deve dimenticare il grandissimo campionato disputato finora.

Soliti dieci per i padroni di casa, mentre Paciucci deve fare i conti con le condizioni fisiche precarie del suo capitano Fanti, acciaccato dalla trasferta di Umbertide. Per il coach ospite arrivano subito le prime difficoltà visto che dopo poco più di 2’ (7-1) è costretto a chiamare il primo time-out in seguito a 5 punti consecutivi di uno scatenato Varisco e ad un approccio troppo morbido dei suoi. Al rientro sul parquet la scossa sembra dare i suoi frutti, Aprilia aumenta l’intensità difensiva e ribalta il punteggio grazie ad una bomba di D’Alonzo, anche se l’immediato controsorpasso (9-8) viene firmato dal solito Varisco in contropiede, tanto caro ai biancorossi che però non sono (quasi) mai stati in grado di attuare anche per merito dell’attenta difesa avversaria. La tripla di Fanti a metà quarto decreta l’ultima parità del match (11-11), dopo di che Gaeta comincia a prendere il sopravvento in coincidenza con l’entrata in partita del suo regista Siniscalco e di Naso, protagonisti del break locale di 12-2 avviato dal play con un canestro dopo una palla recuperata e concluso dal numero 11 biancazzurro che sfrutta l’assist dello stesso Siniscalco per il 23-14. Nel finale di periodo si continua a tirare con percentuali notevoli, l’ottavo punto di D’Alonzo e i primi due di un Simonetti sottotono (unico canestro del primo tempo) provano a tenere a galla gli ospiti, ma un altro contropiede della premiata ditta Siniscalco-Varisco e la tripla di Marrocco a -16” dalla prima sirena ristabiliscono le distanze, nonostante il secondo fallo di Guida.

La prima azione del secondo quarto, un gioco da tre punti di Siniscalco (con annesso il secondo fallo commesso da D’Alonzo) servito alla perfezione dall’MVP Varisco, costringe Paciucci a inserire Triveri e Ferraro per Fanti e D’Alonzo, mentre il Serapo comincia a difendere a zona. Periodo di black-out da ambo le parti, il rientro di D’Alonzo per Simonetti e il conseguente cambio d’assetto non favorisce Aprilia che in attacco non trova le giuste soluzioni, causa la troppa fretta ma anche l’imprecisione dal campo. Anche i padroni di casa hanno smarrito le percentuali della prima frazione e le troppe infrazioni di passi commesse non contribuiscono a dare spettacolo, ma il time-out a -6’ dall’intervallo lungo di Iacozza, che decide di tornare a uomo, sembra sbloccare la situazione vista l’immediata tripla di Naso (34-21), anche se per altri 3’ a referto andranno solo Tommasini con un 2/2 (forse l’unico per la sua squadra) dalla lunetta e il giovanissimo Coppa che firma l’unico contropiede ospite dopo un passaggio sbagliato di Addessi. Sarà però proprio quest’ultimo con il suo ottimo impatto sulla partita ad inaugurare un altro parziale di 11-1 con una tripla e a concluderlo con la stessa arma a 25” dalla fine del primo tempo, in mezzo il terzo fallo di Guida, un altro contropiede locale concluso da Siniscalco, un tecnico sanzionato a Ferraro e un libero di D’Alonzo che porta a 6 punti il misero bottino biancorosso del secondo quarto, chiuso da un brutto tentativo di Triveri da 9 metri che sintetizza la scarsa lucidità offensiva della truppa di Paciucci.

La ripresa si apre sulla falsa riga del primo tempo, Lanfaloni non sfrutta un contropiede e Naso segna da tre (48-24) dopo che il suo marcatore diretto rimane fermo sul blocco, a testimonianza della scarsa vena difensiva. Il quarto fallo dello stesso Naso non condiziona i padroni di casa, bravi a rimanere lucidi anche dopo il risveglio di Simonetti che cerca di dare la scossa, anche se si scorda Varisco sull’assist di Marrocco nell’azione del 55-33. A metà quarto, dopo che Iacozza decide di riadottare la zona 2-3, Simonetti segna altri due canestri (55-37) mentre Lanfaloni continua a sparare a salve da qualsiasi posizione, ma a -3’ dalla fine del terzo quarto sale in cattedra il capitano del Serapo Zoboli, bravo a firmare 8 punti consecutivi conclusi con una tripla che, insieme ai due liberi di Siniscalco, rendono vana qualsiasi speranza di rimonta ospite già alla penultima sirena.

Nell’ultimo periodo infatti c’è poco da segnalare, Gaeta (sempre a zona) raggiunge il massimo vantaggio dopo 3’ 30” (72-45) grazie a un canestro di Addessi su assist di De Andreis, Simonetti (un po’ nervoso) cerca di rendere meno pesante il passivo realizzando 7 punti nel quarto, mentre Lanfaloni si becca pure un antisportivo che permette a De Andreis di sporcare il referto. Nel finale da registrare l’ingresso sul parquet dei due giovani di casa Tribuzio e Brocco, con conseguente standing ovation per Varisco: il primo sigla subito la bomba dell’82-60 a un minuto dalla fine, mentre il secondo fallisce l’occasione di segnare con uno 0/2 dalla lunetta, prima dell’ultimo canestro di un discreto Alfarano che fissa il -20 finale.

Roberto De Simone - da basketincontro.it

 

CO.GE. ANAGNI - ENRICO CIAMPINO 72-75   (25-22, 31-39, 50-53)

Buonanno22G. Fiorini5S. Basile10Biacoli11
Iacoangeli6Giganti0M. Basile3De Mattia4
Perazzo1Mauti5Sabattini7Mai14
StazineFontana18SavinoneE. Costantini4
Ates2Franzè13Simeone22Cinquepalmine
--------
All. NunziAll. Cipriani

 Arbitri: Buonfrate (Taranto) e Lobascio (Ruvo di Puglia - BA)

 Note: Cinque falli: Simeone, Buonanno.

Succede l'imprevedibile e cioè che Anagni colleziona la seconda sconfitta consecutiva; stavolta in casa e per mano di una formazione che lotta per ben altre posizioni in classifica. Vittoria meritata degli ospiti, che sicuramente partono battuti e per questo giocano senza grossi assilli, ma quando si rendono conto che l'impresa è fattibile, raddoppiano gli sforzi e sbagliano quasi nulla. E l'Anagni? La sconfitta di Scauri lascia evidentemente qualche strascico; sopratutto non concede più possibilità di errori e mette perciò pressione. In più ci si mette l'influenza che lascia la squadra priva del proprio coach per tutta la settimana ed infine l'infortunio a Mauti nel corso del primo quarto, che lascia Nunzi con un solo paly: Fontana. Nella scelta di chi lasciare fuori, Nunzi opta, infatti, per Rocchi, che tra l'altro non ha passato una buona settimana. Ciampino al completo, se si eccettua oramai la "storica" assenza di Amadei, con i soliti cinque under a referto.

L'avvio è spettacolare, nel senso che nei primi tre minuti Anagni tira con il 100% e Ciampino ci va vicino. Ci sono ben 5 triple (2 Fontana e 1 a testa Buonanno, Biacoli e Mauti) ed il punteggio è un incredibile 14-11. Ma il primo quarto è un pò il festival delle triple, perchè Anagni ne mette alla fine 5 su 5 e Ciampino 3 su 5 tentativi. Anagni allunga poco dopo metà frazione (18-13) grazie a Fontana che anticipa bene un passaggio e va a concludere in contropiede. C'è pure un battibecco sugli spalti, con il padre di Simeone che va a chiedere spiegazioni al gruppo degli ultras che ha preso di mira il giocatore ospite, a cui rivolge cori non proprio di saluto per l'ex. L'intervento sia di qualche addetto dell'Anagni, che dei pochi tifosi ospiti, chiude la discussione, ma è anche il segnale che non sarà una serata proprio tranquilla. I tifosi della curva (una decina al massimo) pare ce l'abbiano con Simeone per qualcosa che è avvenuto all'andata, ma sicuramente anche su di loro c'è la pressione per la sconfitta di Scauri, trasferta a cui non hanno partecipato su invito della stessa società dell'Anagni. Dopo che Anagni ha raggiunto il massimo vantaggio (20-13), a 2' Ciampino riduce lo scarto con un gioco da tre punti di Simeone (20-16). Poi Anagni non trova più il canestro, mentre nell'ultimo minuto e nello spazio di pochi secondi Ciampino mette due triple (Simeone e Biacoli) ed impatta sul 22-22. E' la tripla di Iacoangeli, subentrato ad un Perazzo subito spento, a sigillare il primo parziale.

Il secondo quarto ricorda purtroppo tanti "secondi quarti" di Anagni. Non è che Ciampino in attacco brilli di più, ma bastano un paio di canestri di Simeone per restare in scia (28-26); così quando a 4' dal riposo Simone Basile mette la tripla dall'angolo c'è il sorpasso (28-29) che sarà anche definitivo. Anagni va in difficoltà. Simeone, l'azione successiva, anticipa a metà campo e va a depositare nel canestro (28-31). Scattano le proteste della panchina di casa per un presunto fallo precedente e scatta pure il tecnico, che però Ciampino non capitalizza (Simeone 0/2) e poi palla persa. L'ex si fa però perdonare poco dopo con un canestro dalla media (28-33). Anagni torna a segnare solo dalla lunetta, ma con scarsa precisione. Ates mette 2 liberi su quattro tentativi e Buonanno ripete il 50% sui suoi due (31-33). Il piccolo break viene subito sprecato, perchè prima che arrivi la sirena Mai mette due triple e Ciampino va al riposo con un incredibile +8 (31-39).

Ciampino, che era passato a zona 2-3 già nel corso del secondo quarto, continua con questa difesa, così Anagni trova sempre più difficoltà a dare palla sotto ai suoi lunghi ed accetta la sfida del tiro da fuori. Succede così che il primo tiro della partita di Perazzo viene proprio da oltre l'arco. Ciampino fa bene il tagliafuori ed è quasi sempre padrone dei rimbalzi; così avviene anche sul tiro descritto del pivot. Sull'altra metà campo c'è invece il canestro di De Mattia (31-41). Sono passati appena 2' quando Marco Basile mette la tripla dall'angolo e porta i suoi al massimo vantaggio (31-44). E' Franzè a trovare i primi punti dal campo per la sua formazione dopo oltre 10' (33-44). Anagni sembra potersi riprendere perchè a 5'22" dalla fine del periodo la tripla di Fontanta lima lo scarto (38-44). Qualche fischio dubbio, scalda gli ultras, che tra l'altro durante l'intervallo devono aver utilizzato qualche residuo di fuochi carnevaleschi, perchè c'è un odore acre di polvere da sparo. In campo piove qualche bottiglietta (vuota) e gli arbitri un paio di volte non riprendono il gioco fino a che il parquet non viene liberato. Ciampino riallunga (38-47) ma c'è pure un antisportivo a Simeone, con Buonanno che mette solo un libero. A 3' dalla sirena (44-51) Nunzi chiede una sospensione per riordinare un pò le idee ai suoi, che continuano a non trovare le giuste soluzioni per attaccare la zona. Non cambia nulla, anzi, nell'azione di attacco è Ciampino a segnare (Mai per il 41-51). Un minuto e mezzo per vedere solo tre punti dell'Anagni e su un'ennesima palla persa da suoi è Cipriani a chiedere la sospensione (44-51). Negli ultimi secondi sembra che il sogno di Ciampino stia per concludersi; Buonanno mette la tripla (48-51) e sulla rimessa i giocatori del Ciampino pasticciano, con Mai che poi va a fare fallo su Fiorini. Due liberi a segno da parte dell'esterno di casa e Anagni è a -1 (50-51). Mancano pochissimi secondi e Simeone si fa consegnare palla e parte da solo; sotto canestro conquista il fallo e mette i due liberi che fissano il finale di frazione (50-53).

All'inizio dell'ultima frazione Biacoli mette un'altra tripla (50-56). Cambia poco nei due minuti che seguono (53-58) ed allora anche Nunzi decide di cambiare la sua difesa da uomo a zona. Esce nuovamente Perazzo per Iacoangeli, ma gli attacchi di Anagni vivono unicamente sulle iniziative di Buonanno che conquista falli a ripetizione, ma dalla lunetta continua a farne uno si e uno no (56-60). A metà frazione Ciampino torna +7 (56-63, tripla di Simeone). Non si segna per un minuto e mezzo, poi Iacoangeli commette fallo su Costantini che ha conquistato un rimbalzo difesivo e senza giocare si va sull'altra area. Costantini segna il primo (56-64), sbaglia il secondo, ma gli arbitri vedono ancora un fallo di Iacoangeli su Simone Basile, che imita il compagno con un solo libero realizzato (56-65 quando mancano 3'33"). Trenta secondi dopo la tripla di Buonanno per il 59-65. Simeone commette il suo quinto fallo e Franzè dalla lunetta fa 2/2 (61-65). Mancano 1'29" e c'è fallo sistematico di Anagni. Simone Basile mette quattro liberi (61-69). Iaconageli infila la tripla frontale (64-69) e Mai un canestro da appena dentro l'arco (64-71). La partita è ancora lunga. C'è il quinto fallo di Buonanno e a 29" la tripla di Fontana che ancora da speranze (69-74). Ancora fallo su Basile, che però stavolta sbaglia i liberi ed a 18" la tripla di Franzè del -2 (72-74). Ciampino riesce a far trascorrere secondi importanti prima che Biacoli subisca fallo (6" dalla fine). Il ragazzo mette solo un libero e Fontana corre sull'altro lato del campo per provare ad impattare; il suo tentativo finisce sul ferro, ma Anagni conquista il rimbalzo. Quando però Franzè scocca il tiro del 75-75 la sirena ha già iniziato a suonare e il gesto di mancata convalida degli arbitri è immediato. Ciampino esulta, mentre i giocatori dell'Anagni senza neppure protestare troppo vanno a testa china verso la panchina.

Chi invece non accetta troppo bene la sconfitta è il pubblico. Gran parte se la prende con gli arbitri, ma una decina di ragazzi entrano sul parquet decisi ad impedire l'ingresso negli spogliatoi di avversari ed arbitri. I giocatori del Ciampino fanno gruppo e passano senza danni visibili. Gli arbitri invece restano in campo in attesa. Ad Anagni non c'è un servizio d'ordine, non c'è mai stato e probabilmente mai ci sarà vista l'assoluta tranquillità del pubblico, così il blitz trova tutti impreparati. A risolvere la questione ci pensa così la sig.ra Di Palma. Sì, la moglie del presidente. Bastano un paio di urli e uno spintone per mandar via tutti. Davvero complimenti! D'obbligo a questo punto un commento sul contestato arbitraggio. Francamente non mi sento di addossare alla coppia pugliese le colpe della sconfitta. Qualche errore sicuramente l'anno commesso, come ad esempio una rimessa invertita e probabilmente uno sfondamento fischiato a Perazzo, ma la sconfitta non va imputata certamente alla sig.na Buonfrate ed al sig. Lobascio.

da basketincontro.it

 

CECILIA CONTIGLIANO - IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO 79-86   (19-25, 40-42, 58-63)

Davico8Cappellanti4G. PorfidianeGiordanone
Tavelli9Petrucci19Di Marzo21Bisaccia6
Festuccia0Cordoni22Iuliano12Dello Russo23
Turani0Granato13Acerra13Laudierone
Tarquini4De MarconeD´Orta5Fucci6
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All. PeronAll. Barresi

 Arbitri: Cugnini (Pisa) e Martelli (Rosignano Marittima - LI)

 Note: 

Vittoria d'importanza capitale in ottica salvezza della Battiloro Santa Maria a Vico che espugna con autorità il PalaSpes del Cecilia Autotrasporti Contigliano (2-0 nel doppio confronto), giunto invece alla nona sconfitta nelle ultime 11 partite. Entrambi gli allenatori hanno le proprie gatte da pelare, Peron deve fare a meno di Cosentino e nel secondo quarto deve rinunciare anche a Davico, uscito anzitempo per un brutto taglio vicino l'occhio destro. Barresi invece, oltre al senior in meno e all'assenza di Lettieri, ha Fucci e Dello Russo (anche se alla fine finirà con 23 punti, 16 rimbalzi, 11 falli subiti e un 7/9 da due) con i rispettivi acciacchi, ciononostante la squadra campana conduce nel punteggio per tutta la partita (tranne la parità a 63) per merito di un'ottima dfesa e tanto contropiede, specie nei primi tre quarti. I padroni di casa invece non mostrano probabilmente la cattiveria agonistica necessaria, come dichiarerà un amareggiato presidente Cattani a caldo dopo l'incontro, sfavoriti nella rimonta anche da un arbitraggio eccessivamente fiscale che chiaramente non aiuta una squadra che deve recuperare. A complicare ulteriormente le cose in casa sabina ci pensa Tavelli, uno dei più esperti, che nel terzo periodo si becca un tecnico per proteste dopo aver commesso il suo quarto fallo, concludendo prematuramente la sua partita. La truppa di Peron riesce comunque a rimanere a contatto fino a un minuto dalla sirena, ma gli ospiti mantengono la necessaria lucidità dalla lunetta e portano a casa la vittoria. Ora Contigliano è attesa da un doppio impegno esterno consecutivo, prima a Scauri e poi a Monte di Procida, mentre Santa Maria a Vico attende a Maddalonila capolista Anagni.

Roberto De Simone - da basketincontro.it

 

LUISS ROMA - APPIA NUOVA SAN CESAREO 87-83   (18-12, 44-28, 57-50, 74-74)

Bernardini8Mori4Di Paola5Lucarelli2
Giambene18Lucci12Trionetti26Veglianti17
Urcioli4Spizzichini10Barraco8Chialastri0
Giovinazzi6Adinolfi12Giuliano10D´Arrissi8
Forzelin13BaldratineBucci7Boncompagnine
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All. PoleselloAll. Kadir

 Arbitri: Salvi (Pistoia) e Schiavo (Pontedera - PI)

 Note: Dopo un tempo supplementare.

Deve attendere un tempo supplementare la Luiss per avere ragione fra le propria mura amiche di un ottimo Basket San Cesareo che perde una grossa occasione vista la cattiva gestione dei 4 punti di vantaggio nell'ultimo minuto e venti secondi dei tempi regolamentari. Universitari sempre in emergenza con Menduto, Borgia e Aspidi out per infortunio, mentre Urcioli non è ancora in condizione dopo la sosta forzata per un'infiammazione al nervo sciatico. Kadir invece recupera Bocci dall'influenza ma non può disporre di Peruzzi.

Dopo neanche 4' di gioco episodio spiacevole che condiziona inevitabilmente il resto dell'incontro: il primo arbitro Emanuele Salvi viene colpito da un attacco epilettico e viene portato all'ospedale. Dopo varie consultazioni anche col commissario degli arbitri però il secondo fischietto Schiavo decide di proseguire da solo quando probabilmente sarebbe stato meglio rimandare la partita. I padroni di casa giocano meglio nel primo tempo, chiuso in vantaggio di 10 lunghezze con Giambene il solito trascinatore. Nella ripresa la truppa di Polesello raggiunge quasi subito il massimo vantaggio (+16) ma gli ospiti reagiscono alla grande, presi per mano da un super Trionetti che tira con percentuali altissime da oltre l'arco. Nell'ultimo quarto San Cesareo riesce anche ad impattare e a superare, nonostante l'uscita anzitempo per falli di Giuliano, mentre all'arbitro è inevitabilmente sfuggita la partita di mano, come testimoniano le lamentele da ambo le parti. I ragazzi di Kadir sono in vantaggio 70-74 a -1' 20", ma negli ultimi tre possessi commettono due infrazioni di passi e perdono una palla permettendo agli avversari di impattare dalla lunetta prima della sirena. nell'overtime l'inerzia è dalla parte della Luiss, soprattutto dopo la sciocchezza di Bucci che dopo aver commesso il quinto fallo si becca un tecnico per proteste, ipotecando la vittoria locale resa ufficiale dopo l'uscita per falli anche di Trionetti. Nel prossimo turno altro impegno casalingo per gli universitari che attendono al PalaLuiss Monte di Procida, mentre per San Cesareo importante impegno interno contro Umbertide.

Roberto De Simone - da basketincontro.it

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 SCOTTO PHLOGAS CAMPOBASSO20,620412
2 GRAMAJO AUTOSOFT SCAURI17,4715262
3 ANTONELLI PHLOGAS CAMPOBASSO17,0519324
4 GRANATO CECILIA CONTIGLIANO16,9521356
5 GIULIANO APPIA NUOVA SAN CESAREO16,9519322
6 SIMEONE ENRICO CIAMPINO16,6520333
7 DI MARZO IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO1621336
8 A. GRILLI BIMAL UMBERTIDE15,518279
9 CRISTIANO CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA15,120302
10 G. VIOLO AUTOSOFT SCAURI14,8621312
11 NASO MARVECS GAETA14,520290
12 GERMAN DIVEAL MONTE DI PROCIDA14,1216226
13 DELLO RUSSO IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO14,0521295
14 SCOTTO DI PERTA DIVEAL MONTE DI PROCIDA13,9520279
15 LIBERATI PROMOMEDIA OSTIA13,7617234
16 SCUOTTO NUOVA LAZIO RIANO13,6819260
17 BUONANNO CO.GE. ANAGNI13,2417225
18 BASILI FONDERIE VITERBESI VITERBO12,820256
19 VARISCO MARVECS GAETA12,5319238
20 PERAZZO CO.GE. ANAGNI12,4821262
21 GIAMBENE LUISS ROMA12,4719237
22 G. GRILLI FONDERIE VITERBESI VITERBO12,4520249
23 BARGELLI FONDERIE VITERBESI VITERBO12,220244
24 VARRIALE CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA12,1421255
25 GUIDA MARVECS GAETA12,121254

Sono compresi i giocatori con almeno 10 partite giocate