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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C1 girone F 2007/2008 - QUINDICESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C1 GIRONE F 2007/2008

QUINDICESIMA GIORNATA (5-6/1/2008)

 

RISULTATI

MARVECS GAETA

ENRICO CIAMPINO

76 67

CECILIA CONTIGLIANO

PHLOGAS CAMPOBASSO

68 57

DIVEAL MONTE DI PROCIDA

IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO

73 66

APPIA NUOVA SAN CESAREO

AUTOSOFT SCAURI

77 97

CO.GE. ANAGNI

ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA

79 74

LUISS ROMA

PROMOMEDIA OSTIA

49 64

NUOVA LAZIO RIANO

FONDERIE VITERBESI VITERBO

84 78

BIMAL UMBERTIDE

CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA

77 63

 

 

Non basta uno Scotto in versione "extra lusso" alla Phlogas Campobasso per superare in trasferta il Contigliano. La squadra di coach Ladomorzi, costretto a guardare la gara dalla tribuna a causa della sua squalifica, paga le assenze - oltre che dell'allenatore - anche di Sabatelli, pure lui squalificato, Ceparano, ancora alle prese con l'infortunio rimediato prima di Natale contro il Gaeta, e Antonelli, bloccato dalla febbre. Il team campobassano, tuttavia, non demerita e, dopo un primo quarto in cui i sabini partono piuttosto bene, reagisce e nel secondo periodo rimonta e sorpassa grazie ai punti che Elio Scotto infila in continuazione nel canestro avversario. Il risultato è il +5 dell'intervallo lungo che fa ben sperare la truppa molisana. Buono anche il terzo periodo per l'Olimpia, che inizialmente subisce il ritorno avversario ma poi torna a comandare le operazioni, arrivando al trentesimo ancora in vantaggio nonostante una fiammata finale che permette ai padroni di casa di arrivare a -2. Fiammata che, purtroppo per i molisani, continua all'inizio del quarto periodo con un ulteriore 12-0 che porta il break dei locali a 19-0 e fa girare definitivamente la partita a favore del quintetto dell'allenatore Peron. Vincono le prime tre della classifica, con l'Anagni che fa suo il big-match contro l'Aprilia e resta da solo al comando seguito a due lunghezze dalla Lazio, vittoriosa in casa col Viterbo, e dal Gaeta, analogamente vincente davanti al proprio pubblico contro il Ciampino. Due punti anche per lo Scauri, "ventellista" a San Cesareo e quarto in graduatoria, e sconfitta casalinga molto sorprendente per la Luiss Roma, superata dalle Stelle Marine di Maurizio Martinoia e ferma a quota 18 insieme a Viterbo ed Aprilia. Ottava è ora l'Umbertide, che vince l'incontro con il Collana Napoli, mentre il Contigliano raggiunge in nona posizione Phlogas e Santa Maria a Vico, con il quintetto di Claudio Barresi che esce sconfitto dal derby con il Monte di Procida. Un Monte di Procida che, insieme all'Ostia, agguanta il Ciampino a quota 10, con San Cesareo e Collana Napoli che chiudono la classifica.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 CO.GE. ANAGNI2415115110471046495777250247032
 MARVECS GAETA221510749671075615233851344469
 NUOVA LAZIO RIANO22151055987685545153950147229
 AUTOSOFT SCAURI201510759641115074238456854127
 LUISS ROMA181497788295577487904003955
 ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA181491586649361357455450945
 FONDERIE VITERBESI VITERBO181510169922448741077529582-53
 BIMAL UMBERTIDE141510271049-2259256626435483-48
 IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO121510511065-1451247933539586-47
 PHLOGAS CAMPOBASSO12159861075-8951448331472592-120
 CECILIA CONTIGLIANO12159771072-955054987472574-102
 DIVEAL MONTE DI PROCIDA101510079832457149378436490-54
 PROMOMEDIA OSTIA10159711040-69457508-51514532-18
 ENRICO CIAMPINO10159751055-8051147041464585-121
 APPIA NUOVA SAN CESAREO81510351131-96539603-64496528-32
 CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA8159821099-11750448123478618-140

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

MARVECS GAETA - ENRICO CIAMPINO 76-67   (21-30, 41-44, 54-55)

TribuzioneAddessi3S. Basile7M. Basile3
Guida15Varisco21De Mattia9Sabattini8
De Andreis1Naso13Mai13E. Costantini0
BrocconeZoboli2Simeone21Cinquepalmi6
Marrocco16Siniscalco5GorineGrossine
--------
All. IacozzaAll. Cipriani

 Arbitri: Tosi (Recanati - MC) e Collesi (Pesaro)

 Note: 

Il Serapo Gaeta non molla la rincorsa alla capoclassifica Anagni, ma deve soffrire più del previsto per avere la meglio al PalaMarina di una Giochi e Servizi Enrico Ciampino piena zeppa di giovani, alcuni alla loro prima convocazione, ma con un gran carattere e trascinata dai soliti Mai e Simeone. Partono forte i padroni di casa, subito in vantaggio 8-2, ma che poi subiscono la reazione avversaria che porta Ciampino a racimolare un vantaggio di 7-8 lunghezze, conservato per tutto il primo tempo. Nella ripresa la musica sembra non cambiare, Gaeta non riesce a venire a capo della situazione ma a fine terzo quarto la truppa di Iacozza comincia una lenta rimonta, facendo molto affidamento in attacco sui lunghi, culminata nell'ultimo periodo con un parziale decisivo che porta dal -5 al +10 e che ipoteca la vittoria pontina, con gli ospiti che devono fare anche i conti con i problemi fisici di Mai che nell'ultimo quarto non riesce ad andare a referto. Girone d'andata oltre le aspettative per Gaeta che chiude al secondo posto in classifica (in compagnia della Lazio) in attesa del gran derby di domenica prossima in casa di Scauri. Per Ciampino invece scontro delicato in ottica salvezza, al PalaTarquini arriverà Monte di Procida.

Roberto De Simone - da basketincontro.it

 

CECILIA CONTIGLIANO - PHLOGAS CAMPOBASSO 68-57   (21-16, 29-34, 43-45)

Davico3CappellantineScotto39Jelic4
D´AngelineTavelli11Cefaratti8Di Carlo2
Petrucci6Festuccia3Cordisco2Brigante0
Cordoni0Turani0CiampittineRomano2
Granato24Cosentino21Pappacena0Lagonigrone
--------
All. PeronAll. Ladomorzi

 Arbitri: Posti (Marsciano - PG) e Angeli (Gualdo Tadino - PG)

 Note: 

Dopo quattro sconfitte consecutive il Cecilia Autotrasporti Contigliano torna alla vittoria superando al PalaSpes l'Olimpia Campobasso, alla quale non sono bastati i 39 punti di uno Scotto immarcabile. Sabini con Cordoni come al solito a mezzo servizio e con Cappellanti fuori per motivi disciplinari (ritardo nel rientrare dalle vacanze), mentre gli ospiti si presentano a Rieti in piena emergenza causa le pesanti assenze di Antonelli (febbre) e Ceparano, fuori per la distorsione al ginocchio rimediata contro Geata prima della sosta. La truppa di Peron parte bene, riuscendo nel primo quarto a raggiungere in un paio di circostanze un vantaggio di 9 lunghezze. Nel secondo quarto però ottima reazione della squadra molisana, trascinata da uno Scotto che gioca praticamente da solo e che segna da qualsiasi posizione, e primo tempo chiuso in vantaggio di 6. Nella ripresa Contigliano raddrizza subito il risultato grazie a 7 punti consecutivi di Tavelli, poi però la squadra di Ladomorzi torna a condurre prima di subire un pesantissimo parziale di 19-0 iniziato alla fine del terzo quarto sul punteggio di 39-45, nel quale i protagonisti risultano un ritrovato Cosentino e un Granato che gioca a sprazzi, ma decisivo in questa fase. Break che i padroni di casa riescono ad amministrare senza patemi fino alla sirena, da segnalare l'ottima prestazione di Petrucci che con il suo ingresso nel secondo tempo ha cambiato il volto della partita.

Roberto De Simone - da basketincontro.it

 

DIVEAL MONTE DI PROCIDA - IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO 73-66   (16-21, 32-35, 52-54)

Tonti18Mazzella di BosconeLettieri12Giordanone
Bonanno11Scotto di Perta11Di Marzo13Bisaccia1
Regio2Fevola6Iuliano7Dello Russo14
German3Canzonieri11Acerra9Laudierone
Lubrano11CennicolaneD´Orta10Fucci0
--------
All. LambertiAll. Barresi

 Arbitri: Conti e Ramondini (Reggio Calabria)

 Note: 

E' stata dura per la squadra di coach Alfredo Lamberti avere la meglio sul Santa Maria a Vico. Una gara di vero cuore e carattere, contro la formazione casertana mai doma e ben messa in campo da coach Barresi. I montesi arrivano all'incontro con un roster decimato; alla già nota assenza di Carmine Vella ed alla permanenza forzata in Argentina per motivi familiari del play Villalon si aggiunge in settimana l'infortuno alla caviglia di Benjamin German che riesce a sedersi in panca solo grazie alle cure del massaggiatore Aiardo.

La Diveal parte contratta e non a caso Santa Maria riesce a trovare il bandolo della matassa e portarsi in avanti anche di 9 (10-19 al 2:58); Lamberti tenta inizialmente la carta German ma si capisce subito che l'argentino non riesce a dare il giusto contributo al match. Santa Maria risulta più precisa al tiro e fa suo il primo quarto con il punteggio di 16-21; stessa musica nel secondo parziale con l'inerzia della gara che sembra rimanere nelle mani dei casertani fino a quando i virtussini registrando la difesa riescono a tenere i ragazzi di Barresi all'asciutto per circa 5 minuti; si va alla pausa lunga col punteggio di 32-35.

Al rientro dagli spogliatoi la partita va avanti con un costante equilibrio tra le squadre anche se Santa Maria comincia a sentire la pressione dei locali che al 1:28 si portano a -1 (48-49) e chiudere il terzo periodo sul 52-54. La Virtus affronta il quarto ed ultimo parziale con orgoglio e determinazione (la spinta del pubblico di casa è forte) e per Santa Maria cala il sipario; i casertani scriveranno solo 12 punti negli ultimi 10 minuti contro i 21 della Diveal. Lubrano e compagni stasera hanno dovuto fare gli straordinari per far fronte alle diverse assenze; un grande Matteo Tonti (MVP della serata) ha sfoderato una prestazione maiuscola fatta di tanta difesa, rimbalzi e soprattutto 18 punti. Da sottolineare la prova di Gianni Canzonieri, sempre presente a far sentire i suoi muscoli in area pitturata, e l'apporto dei ragazzi che dalla panchina hanno dato il loro prezioso contributo.

Coach Lamberti visibilmente soddisfatto alla fine del match giustamente menziona la buona prova dell'intero gruppo che stasera ha saputo dare quel qualcosa in più nel momento di necessità contro un Santa Maria che ha ben figurato sul legno di Corso Garibaldi. La Befana porta i due punti in classifica alla Diveal Monrte di Procida. Era importante continuare sul cammino di crescita già visto ad Aprilia ma soprattutto vincere per uscire dalle secche della bassa classifica. Domenica prossima si va a Ciampino per la prima giornata del girone di ritorno.

Ufficio stampa Virtus Monte di Procida

Si interrompe sul tradizionalmente ostico parquet di Monte di Procida (quarto ko negli ultimi 4 anni) la mini-striscia positiva dell’Idea Bio System S. Maria a Vico. Stavolta sono fatali gli ultimi quattro minuti alla compagine suessolana che si ferma in attacco e subisce un passivo evitabile, soprattutto in considerazione della supremazia territoriale manifestata per 38’ abbondanti in cui Fucci e soci hanno condotto nel punteggio.

Contro i flegrei di Alfredo Lamberti Di Marzo e Dello Russo sono i cardini offensivi dei bianconeri che, come già accaduto nelle recenti uscite, partono a razzo e giocano con grande intensità su entrambi i lati del campo. Dopo i primi 10’ la Fiamma è avanti 16-21, malgrado le buone invenzioni di Lubrano e Scotto di Perta e in apertura di secondo quarto ci pensano i lunghi vicani (5 punti di Iuliano) e Lettieri a propiziare il break che regala ai ragazzi di Barresi il massimo vantaggio della sfida (22-34 al 16’). Poi però entrano in azione gli esterni di casa e a ridurre il gap fino al 32-35 dell’intervallo lungo ci pensano le triple di Tonti (7 punti nel quarto) e Bonanno.

Nella ripresa la sfida resta sui binari dell’equilibrio; Acerra e D’Orta che si rivelano efficaci armi offensive, mentre i padroni di casa ribattono colpo su colpo (52-54 al 30’). La Battiloro resiste in testa per tutta la frazione conclusiva ma poi si ferma, trovando difficoltà a centrare il bersaglio nonostante la buona selezione delle conclusioni. A poco più di due minuti dalla sirena Monte di Procida opera il sorpasso decisivo con due liberi di Canzonieri (67-66) e nell’ultimo giro di lancette è Bonanno che gela l’Idea con la terza bomba della serata (70-66). Lo sforzo dei casertani di riaprire la partita è infruttuoso e c’è anche tempo anche per il canestro di Fevola a pochi spiccioli dal fischio finale. L’incontro termina 73-66 per la Diveal che infligge una punizione oltremodo ingenerosa ai santamariani (soprattutto nel passivo), specie in ottica della differenza canestri. L’Idea, invece, conferma la crescita sul piano del gioco, pur recriminando per qualche errore di troppo in attacco che ne ha segnato il destino contro i montesi.

Michele Falco

 

APPIA NUOVA SAN CESAREO - AUTOSOFT SCAURI 77-97   (17-29, 33-44, 53-75)

Di Paola6Lucarelli4F. Violo2Moroni13
Trionetti11Veglianti2Mermolia1Mascolo2
Peruzzi5Iannarilli3G. Violo24Niccolai5
Barraco8CataldineDamiao12D´Acunto4
Giuliano31D´Arrissi7Gramajo22Pellegrino12
--------
All. KadirAll. Fabbri

 Arbitri: Nioi (Assemini - CA) e Pinna (Cagliari)

 Note: 

Quinta vittoria consecutiva del Basket Scauri che espugna il palazzetto di viale dei Cedri di San Cesareo al termine di una partita condotta con la sicurezza della grande squadra. Padroni di casa senza problemi di formazione, ospiti invece che devono rinunciare a capitan Odone per infortunio ma con la novità dell'ultima ora Pellegrino, autore di una prova molto positiva considerando anche i soli due allenamenti con i nuovi compagni. Inizio arrembante per Scauri che parte con un 13-0 fondamentale per le sorti della partita, nella quale San Cesareo prova a rientrare ma paga la scarsa vena dei suoi uomini migliori (per Veglianti solo due liberi e nessun canestro dal campo), a parte uno strepitoso Giuliano che conferma il suo ottimo stato di forma. Primo tempo chiuso dagli ospiti in vantaggio di 11 lunghezze, poi ad inizio ripresa la squadra casilina entra sul parquet un po' troppo nervosa e i due tecnici rimediati da Barraco e Kadir danno li là al parziale avversario decisivo, firmato da un Gramajo ormai recuperato a pieno dopo l'infortunio che ha condizionato la sua pima parte di campionato, e da un Guido Violo sempre più protagonista, autore oggi di un 9/10 dal campo che la dice lunga sulle sue qualità. Il terzo quarto si chiude con uno scarto troppo grande affinchè la partita si possa riaprire nell'ultimo periodo, così Scauri può presentarsi in condizioni psico-fisiche eccellenti all'atteso derby di domenica prossima in casa contro Gaeta. Unica nota stonata è l'addio improvviso di Mermolia (appaludito dai suoi tifosi a fine partita, uno degli artefici della promozione dello scorso anno) che per motivi di lavoro dovrà tornare nella sua Gioia Tauro e che probabilmente costringerà la società scaurese di ritornare sul mercato dopo l'ingaggio di Pellegrino. Per San Cesareo invece girone d'andata chiuso all'ultimo posto in clasifica in compagnia del Collana Napoli e trasferta in vista quasi proibitiva a Riano contro la Lazio, nella speranza che il mercato di gennaio porti qualche rinforzo indispensabile.

Roberto De Simone - da basketincontro.it

 

CO.GE. ANAGNI - ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA 79-74   (27-29, 40-38, 58-49)

Buonanno2Rocchi14D´Alonzo7Triveri6
Iacoangeli10Giganti9Fanti12Sansone5
Perazzo14Mauti6Lanfaloni8Simonetti10
Stazi0Fontana11Coppa2Tommasini20
Ates0Franzè13Alfarano4Di Giorgione
--------
All. NunziAll. Paciucci

 Arbitri: Balducci (Valvasone - PN) e Rizzi (Gorizia)

 Note: 

La Co.Ge. Anagni del nuovo coach Nunzi giunge alla sesta vittoria consecutiva (settima se si considera quella contro Viterbo quando in panchina c'era ancora Maglio) e resta solitaria in vetta alla classifica. Vittima di turno è la Virtus Basket Aprilia che ha fatto soffrire i ciociari fino alla fine, confermando quanto di ottimo ha fatto vedere in tutto il girone d'andata. Nunzi deve rinunciare all'influenzato Fiorini e rispolvera Rocchi, tenuto fuori per abbondanza nelle ultime uscite. Paciucci invece recupera Lanfaloni, al quale però manca ancora il ritmo partita, e si presenta in panchina con la novità Di Giorgio, classe '91 (come Coppa) al rientro da una lunga pubalgia.

L'inizio sembra promettere bene per i padroni di casa, subito a segno con Mauti in penetrazione e col gancio di Franzè che dà parecchi centimetri al suo diretto avversario D'Alonzo, ma Aprilia quando aumenta il ritmo sia in difesa che in attacco sa far male, come dimostra l'immediato break di 13-2 avviato e concluso dal contropiede del velocissimo Fanti. In mezzo la precisione al tiro di un versatile Tommasini e un difesa aggressiva, tant'è che Nunzi deve chiamare time-out dopo neanche 4' sul punteggio di 6-13. Al rientro sul parquet comincia la serie di fischi di una coppia arbitrale eccessivamente fiscale che alla fine scontenta tutti, Aprilia (forse più tartassata) nel primo e ultimo qurto ed Anagni nella parte centrale del match. Dopo una bomba importante di Fanti (9-18), gi ospiti raggiungono il bonus falli (e subito dopo arriva anche il terzo fallo di D'Alonzo), ma la squadra del presidente Di Palma non riesce a raddrizzare la situazione, complice anche la precisione avversaria dal campo e la scarsa vena di Buonanno. A -2' 30" dalla prima sirena lo svantaggio è ancora di 10 punti (17-27 dopo un arresto e tiro di Lafaloni), poi i lunghi ciociari fanno la differenza (buon impatto di Iacoangeli) nella mini-rimonta e il primo quarto si chiude con una tripla di Giganti proprio sulla sirena che simboleggia le altissime percentuali al tiro da ambo le parti.

Il secondo quarto inizia come quello precedente, subito un 4-0 (primi e unici due punti di Buonanno) che riporta Anagni in vantaggio, poi però la partita cala ovviamente d'intensità e con essa le percentuali dal campo. Stavolta è la Co.Ge. ad avere problemi con i falli, il bonus viene raggiunto dopo appena 2' 30" e il pubblico di casa comincia a prendersela con la coppia arbitrale. A metà periodo la tripla importante di Rocchi porta i suoi di nuovo in vantaggio (36-35), con il parziale del quarto che risulta un misero 9-6. Nella seconda parte del periodo le cose vanno anche peggio, alcune palle perse ed errori banali al tiro (emblematico un canestro da sotto mancato da Iacoangeli) provocano un black-out interrotto a poco più di un minuto dall'intervallo lungo da Alfarano in transizione (36-37), poi Anagni riesce a chiudere il primo tempo in vantaggio grazie a due liberi di Iacoangeli e un contropiede solitario di Fontana.

Inizio di ripresa poco spettacolare, condizionato ancora dalla fiscalità arbitrale che porta a metà terzo quarto al terzo fallo di Mauti e al quarto di un Simonetti leggermente sottotono e ad un punteggio ancora fermo sul 44-44, da segnalare una schiacciata di D'Alonzo beccato dal pubblico di casa. A -5' dalla penultima sirena Giganti in sospensione dall'angolo inaugura un break molto importante per i suoi, spezzato da Tommasini in lunetta ma che prosegue con l'ottimo Rocchi (tripla del 52-46 e 2/2 ai liberi) e che termina con la freddezza dalla lunetta di un Fontana che pian piano sta diventando una pedina fondamentale nel quintetto di Nunzi e che porta al massimo vantaggio (58-46) a -42" dalla penultima sirena. I pontini sembrano pagare l'inesperienza di fronte ad un avversario ben più abituato ad alcuni livelli, anche se il terzo parziale si chiude con una bomba di Sansone di tabella allo scadere.

L'ultimo quarto si apre ancora con il massimo vantaggio ciociaro firmato da un'altra bomba di Rocchi (61-49) ma per i padroni di casa arriva la tegola dell'infortunio a Fontana (distorsione alla caviglia) e allora i pontini prendono fiducia, anche perchè sale in cattedra il giovanissimo Coppa che gioca con la personalità di un veterano e si carica i suoi sulle spalle, andando prima a segnare in contropiede dopo uno splendido anticipo e poi mandando due volte a referto Triveri e una Tommasini che accorcia 66-62 a -5' dal termine, in seguito ad una bomba fondamentale di Iacoangeli. L'inerzia è dalla parte di Aprilia, i padroni di casa senza il proprio regista (pesa anche l'assenza di Fiorini) vanno in tilt in attacco e Nunzi è costretto a chiamare time-out sul 66-63 a -3' 48" dopo un'azione terminata senza tirare prima dei 24". Al rientro sul parquet ci vuole tutta l'esperienza di Franzè e Perazzo per ristabilire le distanze (72-65 a -2'), il libero realizzato da Rocchi (75-69) a -51" con annesso il quinto fallo molto dubbio di Fanti semba ipotecare la vittoria anagnina, ma Lanfaloni lancia immediatamente Tommasini che realizza un vitale gioco da tre punti (75-72) dopo neanche 7". Sul possesso susseguente Rocchi stavolta spara a salve da oltre l'arco ma il possesso ospite più importante è troppo confuso e si conclude con uno sfondo di D'Alonzo a -13" che fa arrabbiare la panchina apriliana e che chiude le speranze di una possibile rimonta. Il risultato viene fissato nelle ultime battute dai liberi di Mauti, da Simonetti e da Franzè in solitudine, con i giocatori avversari in pressing alto per disturbare la rimessa di Perazzo.

Roberto De Simone - da basketincontro.it

 

LUISS ROMA - PROMOMEDIA OSTIA 49-64   (9-12, 24-29, 35-47)

Bernardini1Giambene11Cristofari0Petrucci5
Lucci2Urcioli9Arisci13Fabi0
Spizzichini6Giovinazzi0Bianchi9Cerasaro8
Forzelin8Aspidi0Zanchelli14D´Ascanio0
Baldrati3Borgia9SavastanoneLiberati15
--------
All. PoleselloAll. Martinoia

 Arbitri: Cagliostro (Reggio Calabria) e Meduri (Brancaleone - RC)

 Note: 

Colpo grosso delle Stelle Marine che violano un PalaLuiss finora mai espugnato in questo campionato al termine di una partita non troppo spettacolare, ma molto combattuta sia dal punto di vista agonistico che da quello tattico. Vittoria, come si può evincere dal punteggio finale, ottenuta grazie ad una splendida difesa della squadra di Ostia che già aveva fatto soffrire Anagni prima della sosta. Seconda sconfitta consecutiva invece per gli universitari, dopo una striscia di 5 vittorie, apparsi piuttosto sottotono (deludenti Urcioli e Spizzichini) e largamente imprecisi da oltre l’arco, soluzione provata spesso causa soprattutto la debolezza nel reparto lunghi. Polesello deve infatti fare a meno come al solito di Menduto, per il quale si profila un’operazione e un conseguente lungo stop, e oggi anche di Adinolfi, fermato da una distorsione al ginocchio rimediata nel ko di Napoli. Aria nuova si respira invece dalla sponda opposta: mancano sempre Carrara e Malato (in tribuna) che però sembrano aver risolto i propri problemi contrattuali e sono prossimi al rientro in campo.

Salta subito agli occhi la differenza di centimetri nei quintetti di partenza visto che Spizzichini si trova a giocare da 5 contro Zanchelli. Gli ospiti cercano molto gli uomini sotto le plance, anche se i primi punti pesanti arrivano per merito delle bombe di uno scatenato Zanchelli (4-6) e quella del 4-9 firmata da Liberati che costringe Polesello al primo time-out dopo neanche 4’. I padroni di casa invece mostrano evidenti difficoltà in fase offensiva, gli unici punti nei primi 7’(solo 6) arrivano dalla lunetta e su due contropiedi conclusi da Lucci e Borgia. La prima tripla di Forzelin (9-12) raddrizza un po’ l’inerzia che Ostia non è riuscita del tutto a spostare dalla sua parte, causa anche una certa imprecisione ai liberi (4 su 8 con uno 0/2 di Cristofari nel finale di periodo).

Nel secondo quarto il copione della gara cambia poco, la Luiss continua ad avere problemi in attacco (nessun punto nei primi 3’) e lo spettacolo ne risente, a parte due bei canestri ospiti firmati dal neo entrato Bianchi e da Liberati rispettivamente su assist di Fabi e Cerasaro. Poco prima di metà periodo improvvisa fiammata grazie alle penetrazioni di Urcioli e Cerasaro e alla bomba di Borgia (15-18). Le Stelle Marine possono sfruttare lo splendido impatto del giovane pivot Bianchi sulla partita, autore di altri 6 punti di pregevole fattura, ma dall’altra parte un positivo Giambene e un gioco da tre punti di Baldrati contro Arisci (22-27) un minuto prima dell’intervallo lungo tengono a galla gli universitari che si avvicinano ulteriormente grazie ad Urcioli che conclude dalla lunetta un contropiede scaturito da una rimessa avversaria errata, anche se Liberati alla fine del primo tempo finalizza un bel contropiede avviato da Cerasaro e rifinito da Cristofari.

Avvio di ripresa equilibrato, i padroni di casa hanno difficoltà a trovare la via del canestro nonostante qualche extrapossesso importante e Ostia ne approfitta per allungare sfruttando l’entrata in partita di Arisci che con i suoi 7 punti consecutivi (ultimi due con il tap-in del 28-38) costringono Polesello al time-out a metà terzo quarto. La Luiss non riesce proprio a spostare l’inerzia dalla sua parte, nonostante un antisportivo commesso da Cerasaro su Spizzichini, provandoci anche con una zona subito bucata dalla tripla dello stesso Cerasaro (32-43). Un tecnico sanzionato a Spizzichini complica ulteriormente la situazione e gli ospiti volano al massimo vantaggio (32-47) con il canestro da 9 metri di Arisci allo scadere dei 24” per tirare un minuto e mezzo prima della penultima sirena.

La tripla finale di Urcioli rende meno pesante il passivo, anche se nell’ultimo quarto la Luiss entra sul parquet decisa a raddrizzare al più presto il risultato: la zona e un’alta intensità difensiva portano nei primi 2’ ad un parziale di 7-0 con Giambene protagonista, spezzato da un libero di Bianchi, ma che prosegue fino ad arrivare a 14-1, con il sorpasso a -6’dal termine firmato dalla seconda bomba della gara dello specialista Forzelin e da un contropiede concluso da Borgia (49-48). Le Stelle però non si scompongono, Liberati con la sua solita calma apparente si carica i suoi sulle spalle firmando immediatamente l’immediato controsorpasso nel suo classico arresto e tiro mancino e dando il là al controparziale che risulterà decisivo, concluso con precisione chirurgica dalla lunetta dallo stesso Liberati (49-59) a -2’ 48”, in seguito ad altri quattro liberi messi a segno da Zanchelli e Petrucci. Pochi secondi più tardi brutto episodio che vede protagonista uno Giambene troppo nervoso, il quale colpisce nelle parti basse Petrucci e viene inevitabilmente espulso dagli arbitri. Nonostante l’accaduto, la partita termina in un clima sereno, Petrucci ai liberi capitalizza l’espulsione di Giambene e l’ultimo canestro lo firma Zanchelli con un gioco da tre punti dopo un rimbalzo offensivo dell’ottimo Bianchi, festeggiato con un’esultanza liberatoria che incarna tutta la grinta messa oggi in campo dalla truppa di Martinoia.

Roberto De Simone - da basketincontro.it

 

NUOVA LAZIO RIANO - FONDERIE VITERBESI VITERBO 84-78   (13-22, 42-42, 66-58)

M. Piazza3Pistorio14Bargelli14G. Grilli4
Catasta2S. Piazza16Basili15L. Vandoni1
Scuotto22Marini2La Torre13Gavassuti16
Buralli0B. Spizzichini11Marano0Cecchetti7
S. Spizzichini14Vettorelli0Petriglia0Colaci8
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All. BocciAll. Vandoni

 Arbitri: Iacomucci (Pesaro) e Quadrini (Torre San Patrizio - AP)

 Note: 

Non è affatto la classica partita post-natalizia, quando le scorie delle feste appaiono evidenti e gli errori si sprecano. Segno evidente che in queste due settimane di fermo non si è pensato solo a festeggiare, ma si è anche lavorato sodo. Insomma un bel derby, vinto dala Lazio, ma con Viterbo che non demerita assolutamente. Mostra di potersela giocare alla pari e ha buone ragioni per recriminare su due svarioni della coppia arbitrale. Come nelle migliori "moviole", per la cronaca partiamo proprio da questi. Il primo a 2'48" dalla fine del terzo quarto (62-50). Stefano Spizzichini porta palla e superata la metà campo ha un'indecisione; ferma il palleggio con due mani e poi riparte. Passi evidentissimi che però nessuno dei due arbitri rileva in quanto uno è di spalle e l'altro guarda un altra zona del campo, probabilmente ingannato dal fatto che nessuno di Viterbo sta pressando e per il portatore di palla non c'è alcuna difficoltà. Le proteste degli ospiti sono immediate, rumorose e... sacrosante, ma finiscono solo per portare ad un tecnico alla panchina (Cecchetti). La seconda avviene invece a 36" dalla fine (80-76). Viterbo difende bene e la Lazio ha solo ancora 2" per tirare. La palla viene intercettata e Basili potrebbe partire in contropiede, solo che tra lui e la palla si ritrova uno degli arbitri che viene colpito, con la conseguenza che la palla finisce oltre la linea laterale. Si sprecano le proteste, ma c'è sopratutto tanta rabbia per non aver potuto giocarsi un'azione importantissima. La conseguenza è la deconcentrazione; la rimessa della Lazio porta direttamente alla schiacciata al volo di Stefano Piazza lasciato solo nell'area colorata. Due azioni dunque che potevano portare anche ad un epilogo diverso, questo non vuol comunque dire che la Lazio non abbia meritato la vittoria; la squadra di Bocci e Ravaioli ha avuto difficoltà nei primi 15', poi ha cominciato a giocare con maggior convinzione e nel terzo quarto è stata nettamente superiore, sino ad arivare sul +14 (64-50). La partita però non si è mai chiusa, sia perchè Viterbo a sempre trovato la forza di riaprila, sia perchè la Lazio in un paio di occasioni ha pensato di aver già archiviato l'impegno.

Primo quarto con gli ospiti concentratissimi; grande difesa ed essenzialità in attacco. La Lazio non trova punti neppure dalla lunetta e devono passare quasi 6' per sporcare il referto nella colonna di sinistra. A firmare i primi punti è Stefano Piazza con un 2/2 ai liberi (2-6). La partita sale improvvisamente di tono. Entra Gavassuti e si fa notare in attacco (9 punti nel primo quarto) Un minuto è il tabellone sale a 6-13 (Grilli). La Lazio tiene botta ma Vitrbo segna anche l'ultimo possesso (Cecchetti) e chiude sul +9 la prima frazione. Festival del tiro da 3 nel secondo quarto. Viterbo l'inaugura con Cecchetti e Basili, risponde Bruno Spizzichini (20-28 dopo 3'). Alla fine della frazione Viterbo avrà infilato 5 bombe (su 8 tentativi) e i padroni di casa 3 (su sei). A riportare a contatto la Lazio ci pensa Pistorio con 7 punti consecutivi. La tripla di Stefano Piazza sà di aggancio (29-31), ma non trova d'accordo l'ex Bargelli che di bombe ne mette due di fila (29-37). Vandoni deve far prender fiato a La Torre e Stefano Piazza ne approfitta con tre canestri da sotto che portano il sorpasso (38-37). Ancora una tripla di Bargelli, ma stavolta è la Lazio a gioire per l'ultima realizzazione, con Catasta che segna un canestro impossibile sulla sirena dell'intervallo lungo (42-42).

I due coach negli spogliatoi devono fare anche i conti con la situazione falli. La coppia marchigiana chiamata ad arbitrare non ha fatto sconti per nessuno e i 25 falli fischiati (che saranno 66 alla fine) sono un fardello pesante che necessariamente incide sulle scelte tattiche. Dagli spogliatoi non riesce Vettorelli, che nel corso del secondo quarto aveva accusato un malore, tanto da richiedere l'intervento dei sanitari. E' proprio il medico sociale della Lazio a vietare al giocatore di rientrare in campo, anche se solo a scopo precauzionale. La Lazio trova però in Stefano Spizzichini il protagonista del momento. Lo staff tecnico lo manda a marcare Bargelli, con grande nostra meraviglia. Il ragazzo se la cava nonostante l'enorme differenza di passo, ma meglo ancora fa in attacco. Comincia con 5 punti di fila (50-46) e finirà la frazione con altri sei. Coach Vandoni deve intanto richiamare in panchina sia il figlio Lorenzo che Cecchetti (3 falli a testa). A metà frazione la tripla di Scuotto fà male (55-48), ma ancora di più quella di Bruno Spizzichini 1'30" dopo (60-48). Poi l'episodio del tecnico, che comunque sembra dare nuove motivazioni a Viterbo; gli ospiti finiscono il periodo all'arrembaggio, con La Torre che mette anche una bomba (66-58). La prima cosa da segnalare nell'ultimo quarto è la fine della partita per Bargelli. Il play che era già in forse per un problema alla caviglia, scivola su una macchia di sudore e deve lasiare il campo per una distorsione. Dopo 4' lo scarto è invariato. Colaci mette un libero, dopo averne fallito tre (73-67). Un minuto e mezzo dopo chiudono per cinque falli Vandoni e Bruno Spizzichini. Non si segna per un po', così quando mancano 4'07" alla fine una tripla di Scuotto sembra poter mandare i titoli di coda (76-67). Non è però d'accordo Colaci che dallo stesso angolo ne mette due di (79-73). Esce anche La Torre per falli e quando c'è ancora un giro di lancette Cecchetti segna il -4 (80-76). Partita riaperta, che si chiude con il canestro di Stefano Piazza a 36" dalla fine, conseguente alla rimessa descritta all'inizio.

da basketincontro.it

 

BIMAL UMBERTIDE - CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA 77-63   (19-14, 33-36, 58-48)

A. Grilli21Caldari9Varriale18G. Cirillo0
Narducci11Casettari0Cristiano10Izzo11
Pascolini8Casuscelli7M. Cirillo4Mazzocchine
CozzarineVenturelli0A. Accanito4Vallone7
Banello20Micheli1Nuzzo0Pignalosa9
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All. PierottiAll. Falasconi

 Arbitri: Barliani e Zorzutti (Roma)

 Note: 

Un Fratta Umbertide un po' sottotono riesce comunque ad aggiudicarsi la vittoria in casa contro il Collana Basket Napoli, fanalino di coda al pari di San Cesareo e Monte di Procida. Coach Pierotti deve fare sempre i conti con l'assenza di Nuti e con le precarie condizioni di Venturelli, di rientro da un lungo infortunio, mentre l'allenatore partenopeo Falasconi è in attesa dell'imminente rinforzo del mercato di gennaio dopo il recente taglio di Cusitore, finito in C2. Primo tempo tutto sommato equilibrato, gli ospiti nel secondo quarto reagiscono prontamente ad un leggero svantaggio accumulato nei 10' iniziali, chiudendo in vantaggio di 3 lunghezze all'intervallo lungo. Ad inizio ripresa gli umbri piazzano immediatamente un parziale di 7-0 che permette loro di passare da -3 a +4 e che sposta inevitabilmente l'inerzia della gara. Collana paga come spesso accade, specie in trasferta, l'inesperienza della neopromossa e non riesce più a rientrare in partita dopo aver raggiunto la doppia cifra di svantaggio. Da segnalare per i padroni di casa l'ottima prestazione di Banello, dopo un periodo di leggera flessione, e la prova positiva del giovane Caldari, sempre più in evidenza da qualche partita.

Roberto De Simone - da basketincontro.it

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 SCOTTO PHLOGAS CAMPOBASSO19,6715295
2 GRANATO CECILIA CONTIGLIANO18,415276
3 DI MARZO IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO17,5315263
4 GIULIANO APPIA NUOVA SAN CESAREO17,4613227
5 SIMEONE ENRICO CIAMPINO16,8614236
6 ANTONELLI PHLOGAS CAMPOBASSO16,7914235
7 G. VIOLO AUTOSOFT SCAURI16,215243
8 A. GRILLI BIMAL UMBERTIDE15,415231
9 CRISTIANO CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA14,7914207
10 SCUOTTO NUOVA LAZIO RIANO14,5714204
11 GRAMAJO AUTOSOFT SCAURI14,569131
12 G. FIORINI CO.GE. ANAGNI14,1414198
13 NASO MARVECS GAETA13,7114192
14 LIBERATI PROMOMEDIA OSTIA13,6411150
15 PERAZZO CO.GE. ANAGNI13,4715202
16 GERMAN DIVEAL MONTE DI PROCIDA13,3614187
17 DELLO RUSSO IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO13,215198
18 BANELLO BIMAL UMBERTIDE13,1513171
19 BUONANNO CO.GE. ANAGNI13,0911144
20 SPIZZICHINI LUISS ROMA12,8614180
21 SCOTTO DI PERTA DIVEAL MONTE DI PROCIDA12,615189
22 BARGELLI FONDERIE VITERBESI VITERBO12,4715187
23 GUIDA MARVECS GAETA12,3315185
24 LETTIERI IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO12,2715184
25 VARISCO MARVECS GAETA12,2313159

Sono compresi i giocatori con almeno 8 partite giocate