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Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C1 girone F 2007/2008 - DODICESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C1 GIRONE F 2007/2008

DODICESIMA GIORNATA (8-9/12/2007)

 

RISULTATI

PHLOGAS CAMPOBASSO

APPIA NUOVA SAN CESAREO

74 71

PROMOMEDIA OSTIA

AUTOSOFT SCAURI

77 89

ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA

LUISS ROMA

rinviata

ENRICO CIAMPINO

IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO

53 63

CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA

NUOVA LAZIO RIANO

76 77

MARVECS GAETA

CO.GE. ANAGNI

67 73

FONDERIE VITERBESI VITERBO

DIVEAL MONTE DI PROCIDA

72 70*

BIMAL UMBERTIDE

CECILIA CONTIGLIANO

78 73*

* dopo un tempo supplementare

 

 

Per certi versi è la fotocopia della gara di due settimane fa, ma - al contrario dello Scauri - il San Cesareo non crolla di schianto sotto i colpi della Phlogas Campobasso e dà filo da torcere alla squadra di Ladomorzi fino all'ultimo secondo, mancando sulla sirena la tripla che avrebbe rimandato il verdetto all'overtime. Ancora una rimonta vincente, ma ancora una squadra campobassana che finché non va sotto di brutto non schiaccia l'acceleratore, dovendo arrivare a giocarsi negli ultimi possessi anche partite che con la giusta continuità di rendimento sul parquet potrebbero benissimo essere chiuse prima. Il San Cesareo gioca bene in difesa e in attacco sfrutta i buchi lasciati da una Phlogas che - al contrario dei laziali - nella sua metà campo non disputa una buona partita. A lungo in vantaggio, con un massimo di 12 punti, gli ospiti subiscono la risalita e il sorpasso dei molisani, che gerstiscono un po' a fatica il finale di gara e guadagnano altri due punti entrando in zona playoff in una classifica che è bel lungi dall'essere chiara e definita. Già quattro erano alla vigilia di questa giornata le gare da recuperare, ma il maltempo aggiunge ulteriore confusione alla classifica provocando il rinvio del match fra Aprilia e Luiss Roma, uno dei due clou del dodicesimo turno. L'altro, la sfida gra Gaeta ed Anagni, va ai ciociari, che passano sul campo dei pontini e si aggiungono all'elenco dei quintetti che si dividono la prima posizione, elenco che comprende anche la Lazio, che passa di un soffio sul campo del Collana Napoli. Due punti più indietro troviamo lo Scauri, vittorioso in trasferta con le Stelle Marine, l'Aprilia e il Viterbo, che torna in campo dopo due settimane di stop ed ha bisogno dell'overtime per superare il Monte di Procida. Oltre alla Phlogas, a quota 12 c'è anche l'Umbertide, anch'essa vincente dopo un supplementare, contro un Contigliano che ora si trova da solo con cinque vittorie stagionali. La sifda fra CIampino e Santa Maria a Vico va ai campani, che colgono un importante successo esterno e raggiungono l'avversaria e il San Cesareo con 8 punti. Monte di Procida, Stelle Marine e Collana Napoli chiudono la classifica.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 LUISS ROMA1611795696994573738433832315
 MARVECS GAETA1612844779654854562935932336
 NUOVA LAZIO RIANO161067561065243237643237359
 CO.GE. ANAGNI1611837788494734373636435113
 AUTOSOFT SCAURI141285178071437368694144122
 ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA141170066634288291-341237537
 FONDERIE VITERBESI VITERBO14106676531433330330334350-16
 PHLOGAS CAMPOBASSO1211733745-1245140645282339-57
 BIMAL UMBERTIDE1212826842-1644642917380413-33
 CECILIA CONTIGLIANO1012792849-5737936415413485-72
 APPIA NUOVA SAN CESAREO811774810-36407438-31367372-5
 IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO811757799-42284286-2473513-40
 ENRICO CIAMPINO812758821-6342038931338432-94
 DIVEAL MONTE DI PROCIDA612786793-741637640370417-47
 PROMOMEDIA OSTIA612776858-82400444-44376414-38
 CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA612796878-8243241913364459-95

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

PHLOGAS CAMPOBASSO - APPIA NUOVA SAN CESAREO 74-71   (16-18, 31-35, 51-59)

Sardano3Scotto19Di Paola2Lucarelli16
Jelic15Cefaratti0Trionetti9Veglianti7
Antonelli23Di Carlo5Peruzzi6Iannarilli0
Sabatelli2CordisconeBarraco13Chialastrine
RomanoneCeparano7Giuliano18D´Arrissi0
--------
All. LadomorziAll. Kadir

 Arbitri: Stoppa (Polignano a Mare - BA) e Saggese (Valenzano - BA)

 Note: Spettatori 250 circa, con rappresentanza ospite. Tiri da due: Phlogas 19/37 (51%), San Cesareo 27/47 (57%). Tiri da tre: Phlogas 7/29 (24%), San Cesareo 3/18 (17%). Tiri liberi: Phlogas 15/21 (71%), San Cesareo 8/15 (53%). Rimbalzi: Phlogas 27 (Jelic 7, Ceparano 5), San Cesareo 31 (Veglianti 8, Giuliano 6). Cinque falli: Cefaratti.

Non si smentisce la Phlogas Campobasso "double face" di questa prima parte della stagione. Una squadra capace nella stessa partita di accendere e spegnere in maniera del tutto imprevedibile e alquanto pericolosa, lasciando ampio spazio all'avversaria di turno per lunghissimi minuti di gioco e poi tirando fuori gli attributi e regolarmente recuperando i passivi accumulati per uscire vincitrice dai suoi incontri. Un comportamento inspiegabile, che fa dell'Olimpia un quintetto capace di dare 30 punti a qualunque avversaria in pochi giri di orologio (ne sa qualcosa lo Scauri, passato due settimane fa in poco più di dieci minuti da un rassicurante +21 al -11 finale) ma altrettanto capace di subire "ripassate" imbarazzanti (Monte di Procida docet) da qualsiasi quintetto di questo girone. Contro il San Cesareo il cliché è lo stesso, con la formazione ospite che comanda la gara per ben oltre due quarti di gioco prima di subire la perentoria accelerazione da parte dei campobassani, essere brava a non crollare di schianto come aveva fatto lo Scauri ma alla fine uscire ugualmente dal palasport di contrada Selva Piana con una sconfitta.

Il 7-0 iniziale per gli uomini di Ladomorzi fa ben sperare per il prosieguo del match ma si rivela illusorio, con i primi minuti della gara che sono gli unici (o quasi) prima del finale di partita in cui i molisani riescono a stare davanti agli avversari: il San Cesareo, partito con scarsa concentrazione, riordina le idee e risponde ai campobassani con un 10-0, portandosi davanti grazie ai punti di Giuliano e Barraco. I molisani, dal canto loro, hanno un buon contributo da Scotto, che fa 2/3 dall'arco dei tre punti nella prima frazione, e da Jelic, che è meno devastante a rimbalzo rispetto ad altre occasioni ma mostra una maggiore confidenza con il canestro. Sul 7-10 coach Ladomorzi chiama un time out per fermare il break ospite, time out dopo il quale Ceparano schiaccia a due mani il 9-10. San Cesareo trova buoni varchi nella difesa di casa, con Barraco che ne mette quattro consecutivi facendo +5 (11-16) per la sua squadra. Scotto risponde con la seconda delle sue triple, la frazione si chiude con un canestro di Trionetti e un'altra schiacciata di Ceparano che fissano il punteggio sul 18-16 a favore del quintetto di Kadir.

Una serie di errori al tiro apre la seconda frazione, con Jelic che dopo quasi due minuti trova il primo canestro del quarto, convertendo un rimbalzo offensivo per il 18 pari. Segue una serie di sorpassi e controsprpassi, con Trionetti che riporta sopra la sua squadra, Scotto e Di Carlo che fanno +2 per la Phlogas, Barraco che ne mette tre consicutivi per il +1 San Cesareo e Sardano che segna da tre dando ai padroni di casa il +2 sul 25-23. Sarà l'ultimo vantaggio per la Phlogas prima del finale di partita: i laziali allungano con un 10-2 firmato da cinque punti dello stesso Barraco, una tripla di Peruzzi e due liberi di Lucarelli, con il solo Sabatelli che riesce a segnare per i campobassani ed Antonelli che mette i due liberi finali che permettono alla sua squadra di andare negli spogliatoi con quattro lunghezze da recuperare e la concentrazione da ritrovare al più presto dopo un secondo periodo che non ha mantenuto le promesse dei suoi primi minuti, rivelandosi colmo di difficoltà, soprattutto difensive, per la squadra di Fabio Ladomorzi.

Difficoltà difensive che emergono anche nel terzo quarto, quando la Phlogas subisce le iniziative di un Lucarelli che approfitta bene delle mancanze dell'avversaria nella propria metà campo mettendone ben 10 dal rientro dagli spogliatoi fino alla sirena del trentesimo minuto. Antonelli e Di Carlo cercano di metterci una pezza segnando due volte da tre, ma il numero sei ospite non si ferma e risponde col suo sesto punto nella frazione alla tripla del play pescarese facendo +9 per un San Cesareo che in questa fase comanda decisamente le operazioni. Jelic riduce di nuovo a -6, ma canestri di Veglianti e Giuliano e due tiri liberi dello stesso Giuliano portano i laziali al massimo vantaggio della gara sul 41-53. Siamo a 2'50" dal terzo intervallo, la situazione non è disperata come contro lo Scauri ma tende comunque "al brutto". Antonelli, sempre lui, ha un sussulto e segna ancora dall'arco, l'immancabile Lucarelli si incunea di nuovo nel cuore della difesa dell'Olimpia e riporta i suoi a +11, Jelic mette tre punti consecutivi, Trionetti e Scotto segnano in entrata, ancora Lucarelli dà ai suoi il +8 con cui si conclude la terza frazione di gioco.

Qualcosa in campo è comunque cambiato, con la Phlogas che è decisamente più determinata rispetto a qualche minuto prima e lo dimostra rispondendo immediatamente al canestro del solito Lucarelli che apre il quarto periodo. Antonelli segna ancora dall'arco, tira di nuovo da tre ma subisce fallo e mette i tre liberi conseguenti, poi subisce un altro fallo e fa ancora 2/2, con il tabellone elettronico che dice 59-61. Il San Cesareo non ci sta, Di Paola e Trionetti da tre riportano i laziali a +7, ma Antonelli dalla lunetta, Scotto in contropiede e Ceparano - protagonista di tre buone giocate consecutive in questa fase di partita - portano la Phlogas di nuovo a -2 (65-67). Ora è il San Cesareo a trovarsi in difficoltà, Antonelli ha due volte la possibilità di sorpassare, ma le sue triple prendono il ferro in entrambe le occasioni. Ci pensa allora Jelic a trovare il canestro della parità, cui risponde Giuliano prima che Antonelli metta i tre punti consecutivi che portano l'Olimpia in vantaggio 70-69. Manca un minuto alla fine, San Cesareo va in attacco ma Scotto si fionda su una linea di passaggio e recupera la palla mettendo in contropiede il canestro del +3 (72-69) a 47" dal termine. Si va di nuovo dall'altra parte, Trionetti sbaglia da tre, Ceparano aripona il rimbalzo ma nel passare lungo verso un compagno che corre in contropiede commette infrazione di passi. A 29" dal termine Veglianti ha ancora la possibilità di pareggiare ma la sua tripla è sbagliata: ci mette una pezza Giuliano che segna sul rimablzo offensivo (72-71) a -19". Fallo immediato su Ceparano, che fa 1/2 dalla lunetta, Veglianti cerca la tripla della vittoria ma sbaglia, Scotto prende il rimbalzo e subisce di nuovo fallo con nove decimi di secondo sul cronometro. Un 2/2 chiuderebbe i conti, ma la guardia della Phlogas fa solo 1/2. Time out immediato di Kadir per avere la rimessa a metà campo, palla a Veglianti e tripla dell'overtime che va sul ferro contemporaneamente al suono della sirena conclusiva. La Phlogas può festeggiare, ma che fatica...

Vittorio Salvatorelli

 

PROMOMEDIA OSTIA - AUTOSOFT SCAURI 77-89   (14-18, 36-39, 54-65)

Cristofari11Petrucci14F. Violo5Moroni12
Arisci16Fabi2Mermolia19Mascolone
Bianchi0Cerasaro2G. Violo18Niccolai0
Zanchelli6D´Ascanio5Damiao16D´Acunto3
SavastanoneLiberati21Odone14Gramajo2
--------
All. MartinoiaAll. Fabbri

 Arbitri: Rinaldi (Salerno) e Chirico (Scafati - SA)

 Note: 

Il Basket Scauri espugna il PalaAssobalneari a spese delle Stelle Marine che incassano la nona sconfitta in campionato e rimangono così ancorate all’ultima posizione in classifica. Partita condotta dagli ospiti a partire dalla fine del primo quarto e conclusa con un passivo forse troppo pesante per i romani, comunque pienamente in partita fino a 2’30” dalla fine. Padroni di casa che devono fronteggiare la pesantissima assenza di Malato (oltre a quella solita di Carrara che ormai non è più da considerare), in disaccordo con la società di Ostia, mentre i pontini sono ancora orfani del loro leader Gramajo (e anche di Mascolo), che nonostante scalpiti viene ancora tenuto in panchina ma che farà un’apparizione a sorpresa nel finale di gara.

In avvio la squadra di Martinoia si presenta con una zona che abbandonerà solo nel finale di primo tempo e negli ultimi 10’ e con un quintetto pesante (Arisci, D’Ascanio e Zanchelli contemporaneamente) per contastare lo spauracchio Damiao, sempre più in fase di miglioramento dal punto di vista fisico. Prime battute poco prolifiche per entrambi gli attacchi, dopo 3’ il punteggio è ancora fermo sul 3-2 ma Scauri ha problemi con i falli, proprio a -7’ scade già il bonus che porta Petrucci in lunetta per il 5-2. il secondo fallo di Moroni e una palla persa costringono coach Fabbri a chiamare time-out sul risultato di 9-4 poco prima di metà quarto. Al rientro in campo gli ospiti cominciano a risalire la china grazie anche al buon impatto dei neoentrati D’Acunto e Odone, dopo una bomba di Mermolia e un 2/2 dalla lunetta di D’Ascanio, il pareggio a quota 14 arriva per merito della tripla di Moroni a -2’ 30”, in seguito al quale i pontini passano a zona, riuscendo a chiudere in vantaggio il primo quarto con i 4 punti consecutivi di Odone, compreso un gioco da tre punti su assist di Damiao secondo uno schema usato spesso con il pivot oriundo che premia sotto canestro il taglio da destra del compagno.

Inizio di secondo quarto tutto appannaggio degli ospiti che volano a +12 (16-28) grazie ad una bomba di Mermolia e a sei punti consecutivi di uno scatenato Damiao. Le Stelle invece segnano solo un canestro un po’fortunoso con Arisci, imitato da Zanchelli (18-28) che si ritrova la palla tra le mani dopo una lotta a rimbalzo. Il distacco rimane invariato fino a -3’ dall’intervallo lungo con il gioco da tre punti di Moroni (25-35) poi però Petrucci, che ha già bucato la retina da oltre l’arco a metà periodo, mette altre due bombe importanti che dimezzano il passivo neroverde (31-36) e addirittura i padroni di casa riescono ad impattare grazie a 5 punti consecutivi di Cristofari che a -12” dalla fine del primo tempo mette la tripla del 36-36 facendo risvegliare il pubblico locale, sopraffatto (forse anche dal punto di vista numerico) dal solito encomiabile tifo scaurese, che riesplode alla bomba sulla sirena di Francesco Violo che tiene i suoi in vantaggio.

La ripresa comincia bene per la truppa di Fabbri, subito a +8 (39-47) grazie al gancio di Damiao e alla bomba di Moroni, ma Zanchelli sposta l’inerzia con una stoppata a Guido Violo e una bomba consecutive che, insieme alla splendida penetrazione di Liberati in giro in palleggio (il miglior canestro visto da noi quest’anno) riportano i padroni di casa quasi a contatto (44-47). Nonostante un gran terzo quarto proprio di Liberati, Scauri riesce a mantenere un vantaggio tra i 5 e gli 8 punti per merito di canestri realizzati al momento giusto e anche di un Guido Violo che comincia a giocare ai livelli che gli competono, suo un canestro con i piedi sull’arco (50-57) che costringe Martinoia a chiamare time-out quando mancano poco più di 2’ alla penultima sirena. L’ennesima penetrazione di un immarcabile Liberati fissa il -5 a -1’ (54-59), ma gli ultimi 60 secondi del terzo periodd sono piuttosto negativi per i padroni di casa che subiscono un 6-0 firmato da Odone e da due contropiedi solitari del velocissimo Mermolia, l’ultimo dei quali realizzato proprio sulla sirena.

Nell’ultimo quarto Martinoia opta per una difesa a uomo olto aggressiva, anche se gli avversari raggiungono immediatamente il massimo vantaggio (54-67) con un canestro di forza di Guido Violo. Le Stelle però non si abbattono e tornano in partita grazie alle triple di Cristofari e Petrucci e ad un’altra penetrazione di Liberati (62-67). Subito dopo però episodio forse decisivo: lo stesso Liberati ruba palla a Mermolia e in contropiede offre un assist d’oro ad Arisci che però spreca il possibile -3 sbagliando da sotto e il contropiede successivo avversario viene firmato da Damiao ai liberi. Odone infierisce su un’altra ripartenza (62-71) dopo una palla rubata da Moroni a Petrucci ma Ostia non molla tornando a -5 (67-72) grazie anche all’imprecisione avversaria dalla lunetta a -3’45” dalla sirena, con gli unici due punti realizzati da Cerasaro. Gli ospiti però mantengono la lucidità e sono fondamentali due extrapossessi consecutivi, il primo grazie ad un rimbalzo offensivo di Damiao e il secondo dopo un gioco da tre punti di Guido Violo non finalizzato dalla linea della carità e che aveva portato al quinto fallo di Arisci, che permettono a Odone di siglare su assist di Mermolia il +10 (68-78) a -2’40” e mettere una seria ipoteca sulla vittoria. Una manciata di secondi più tardi c’è la grande sorpresa dell’ingresso sul parquet di Gramajo, acclamato a gran voce dai suoi tifosi, che realizza subito dalla lunetta i due liberi del 68-80, per poi uscire ed essere però costretto a rientrare a -1’ 18” causa il quinto fallo di Damiao. Nel finale da segnalare l’uscita anzitempo per falli anche di Cristofari e D’Ascanio e gli unici due punti messi a referto dal giovane ostiense Fabi, oggi utilizzato davvero col contagocce.

Roberto De Simone - da basketincontro.it

 

ENRICO CIAMPINO - IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO 53-63   (17-13, 29-22, 34-48)

S. Basile5Biacoli8Lettieri9Giordanone
M. Basile3De Mattia10Di Marzo22Bisaccia0
Sabattini8Mai6Iuliano3Dello Russo11
SavinoneE. Costantini1Acerra13Laudierone
Simeone8Cinquepalmi3D´Orta5Fucci0
--------
All. CiprianiAll. Barresi

 Arbitri: Solinas (Cagliari) e Carrus (Selargius - CA)

 Note: 

S.Maria vince con merito una partita importante in chiave salvezza, prendendo i due punti a casa di un Ciampino che scompare dal campo per oltre 10' dopo l'intervallo. Un passo indietro quindi per i laziali che appenda tre giorni fà con la vittoria ai danni dell'Umbertide, sembravano potre iniziare la corsa verso posizioni meno pericolose. Avvio confortante per la formazione ora allenata da Cipriani. Sono sopratutto i due lunghi a fare la differenza. Sabattini e De Mattia segnano e conquistano rimbalzi concedendo extra possessi. In difficoltà invece Juliano e Dellorusso e con Di Marzo guardato a vista (6p nei primi 10') per la squadra campana si fà subito difficile. La tripla di Biacoli poco dopo metà della prima frazione dice 12-3. Subito dopo però c'è il secondo fallo dello stesso giocatore e il richiamo in panchina. Da tre segna Lettieri (12-6), imitato da un Simeone che poi si perderà (15-6). S.Maria si rimette in corsa nel finale. Un contropiede 4vs1 vede la conclusione di Acerra (15-10). S.Maria intanto è passata a zona e Ciampino non ha più fluidità in attacco; per rivedere un canestro della formazione di casa bisogna atttendere l'ultimo minuto con Sabattini (17-10). Funziona però poco anche l'attacco ospite che spesso non riesce a concludere nei 24".

Ciampino comincia con un buon 4-0 il secondo quarto (21-13), poi cmincia a carburare Di Marzo che con un gioco da tre punti a 6'20" dall'intervallo riporta sotto i suoi (21-18). Giusto a metà frazione Marco Basile si fa perdonare un errore commesso al tiro nell'azione precedente e infila una tripla (25-19). Si continua a segnare con il contagocce e a 3'28" lo scarto resta invariato (27-21) con il canestro di Sabattini. Negli spogliatoi le squadre vanno con il punteggio davvero misero di 29-22.

La partita del Ciampino praticamente finisce con la prima azione ed il canestro di De Mattia (31-22). Di Marzo fa da solo il break con 7 punti consecutivi, poi ci pesa Lettieri, prima un gioco da 3 punti, poi una tripla ed è sorpasso (31-35). Il parziale diventa di 15-0 prima che Simeone metta un libero. Due azioni dopo lo stesso giocatore non riesce ad andare al tiro pulito, si aspetta un fischio che non arriva e decide di far giustizia da solo, andando a fare un fallo che viene sanzionato come antisportivo. Senza fare una piega va verso la panchina anche dove si accomoderà sino alla fine, subendo ogni tanto i rimproveri di Cipriani. Lo scarto aumenta con il passare dei minuti: +10 su un contropiede di Acerra (34-44). Ma l'incubo si chiude solo al 30' con Ciampino oramai sotto di 14 punti e un parziale di 5-28! Ad inizio dell'ultimo quarto c'è il massimo vantaggio (34-54). Poi S. Maria decide di non affondare più, mirando più a far passare il tempo, ma una timida rerazione della squadra di casa arriva solo dopo metà frazione. De Mattia segna per il 43-56 e un libero di Cinquepalmi a 3'10" dalla fine da il -11 (47-58). Troppo tardi e sopratutto poca lucidità per provare davvero a rientrare. Nei secondi finali arrivvano due canesri di Simole Basile (53-62) ma anche un antisportivo di De Mattia che cerca di fermare il cronometro e che frutta l'ultimo punto dalla lunetta ad opera di D'Orta. Per i laziali una serata da dimenticare! Grande festa invece nello spogliatoio ospiti: naturale e giusto.

da basketincontro.it

Un’Idea Bio System concreta e battagliera torna a casa dalla ostica trasferta di Campino con due punti preziosissimi in ottica salvezza, centrando la prima vittoria esterna dell’anno (53-63). La Giochi e Servizi Enrico, galvanizzata dal cambio in panchina e dal successo nell’infrasettimanale contro Umbertide, parte a spron battuto e nelle prime due frazioni fa il vuoto nel pitturato, sfruttando le doti di Sabattini (8 punti all’intervallo) e De Maria che a rimbalzo dominano i vicani, mentre Mai e Biacoli si fanno trovare pronti sul perimetro. Per S. Maria a Vico Lettieri e Di Marzo tengono a galla un attacco santamariano un po’ sottotono, non tanto per le scelte, piuttosto per le basse percentuali realizzative. All’intervallo lungo è 29-22 per il laziali.

Tutt’altro copione nella ripresa, quando la difesa dei bianconeri è impeccabile e recupera un’infinità di palloni. Contrariamente alle altre sfide la Fiamma corre parecchio in contropiede e il primo canestro dal campo dei locali arriva al 27’. Acerra è devastante in campo aperto, ben supportato dagli altri esterni, e spesse volte l’attacco vicano si trova in sovrannumero. L’esterno ex Cedri gioca anche una gran gara in difesa, limitando Simeone, mentre Di Marzo fa male da ogni posizione. Il massimo vantaggio del team del patron Fusco lo si ha al 33’, quando la Battiloro vola sul 36-56, chiudendo un break di 34-7. Poi c’è la veemente reazione dei ciampinesi, che però riducono fortemente il gap solo negli ultimi giri di lancette, quando D’Orta e compagni allentano le maglie in difesa. Un successo prezioso per gli uomini di Barresi, ottenuto con soli cinque senior a disposizione dopo la cessione di Gallaro. La prossima settimana ci sarà un trittico di gare interne, fondamentale per una squadra in cerca di conferme e di vittorie.

Michele Falco

 

CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA - NUOVA LAZIO RIANO 76-77   (23-14, 43-35, 61-49)

Cusitore9Varriale4OrabonaneM. Piazza14
G. Cirillo0Cristiano18Catasta9S. Piazza5
Izzo18M. CirilloneScuotto14Policari4
Mazzocchi5ValloneneB. Spizzichini8Ciaffoncini7
Nuzzo0Pignalosa22S. Spizzichini16Riane
--------
All. FalasconiAll. Bocci

 Arbitri: Ramondini (Reggio Calabria) e Ferraro (Palmi - RC)

 Note: 

Dopo le due settimane di riposo forzato a causa dell'impegno della Nazionale Militare, la Nuova Lazio Riano si riprende la vetta della classifica battendo a Napoli il Collana al termine di una partita sofferta, quasi compromessa per gli ospiti all'inizio dell'ultimo quarto e poi recuperata con il solito grande carattere che contraddistingue la truppa di Bocci, che oggi ha dovuto rinunciare al febbricitante Pistorio. Coach Falasconi invece ha l'organico al completo, anche se Varriale non è al meglio per alcuni problemi fisici che gli hanno impedito di allenarsi negli ultimi giorni. I partenopei confermano il loro buon momento di forma, nonostante una classifica deficitaria, iniziando la partita a ritmi vertiginosi, con percentuali altissime dal campo che portano il Collana ad un vantaggio di 8 lunghezze a fine primo tempo. Nel terzo quarto le cose non cambiano, il giovane Pignalosa dimostra sempre più il suo talento, nella Lazio invece non basta l'ottima prova di Stefano Spizzichini, fresco di convocazione della Nazionale under 19.

Nell'ultimo periodo la partita arriva ad una svolta quando i padroni di casa raggiungono a -6' 30" dalla sirena il +15 (66-51) che sembra mettere un'ipoteca sul risultato. I laziali invece cominciano a risalire la china grazie ad importanti recuperi in difesa e a due bombe decisive del rientrante Mario Piazza che, insieme ad un gioco da tre punti di Scuotto e agli ultimi 2' di gara molto prolifici, permettono il sorpasso ospite. A soli 7" dalla sirena, sul punteggio di 75-77, Mario Piazza perde palla e Scuotto commette il suo quinto fallo, dando la possibilità a Pignalosa di portare dalla lunetta la partita al supplementare. L'under di proprietà dell'Eldo Napoli però sbaglia il primo tentativo, per realizzare poi inutilmente il secondo libero. A fine partita ovviamente grande soddisfazione nel clan laziale, già concentrato al big match di recupero in programma mercoledi a Riano contro Anagni, mentre nello staff campano c'è grande rammarico per una vittoria ancora una volta sfumata a causa di un finale negativo sotto l'aspetto della concentrazione e della gestione del match.

Roberto De Simone - da basketincontro.it

La saga delle occasioni sprecate. E’ questa che rischia di diventare la stagione del Caffè Partenope Collana. Una serie infinita di “sarebbe potuto essere”, ma non è stato, neanche questa volta. In vantaggio per trentanove minuti, il Collana si fa beffare nel modo più clamoroso, gettando al vento con qualche ingenuità di troppo una partita che avrebbe meritato di vincere. E invece è arrivata una bruciante sconfitta per 76-77. Va detto che gli ospiti (team di altissimo livello), non hanno rubato nulla, anzi, sono stati quasi stoici nella rimonta del quarto periodo, ma i padroni di casa con qualche errore di lettura di troppo, ci hanno messo del loro. Pensare che la partenza è stata tutta di marca partenopea, pronti via e Izzo e Cristiano martellano a ripetizione la retina avversaria. I locali tirano con alte percentuali e mordono in difesa. Il primo quarto si chiude sul punteggio di 23-14. La musica non cambia nel secondo parziale, nel quale sale in cattedra Pignalosa, che consente ai suoi di mantenere un vantaggio che verrà ulteriormente incrementato nel terzo periodo, dove fa vedere buone cose anche Mazzocchi, al rientro dall’infortunio. Dall’altra parte è Spizzichini a mantenere in linea di galleggiamento il Guidonia.

Il Collana a quasi metà del quarto periodo sembra avere il match in pugno. Niente di più sbagliato, ecco materializzarsi i vecchi fantasmi, e la truppa di Falasconi minuto dopo minuto inizia ad arretrare. La svolta arriva quando i padroni di casa raggiungono a -6' 30" dalla sirena il +15 (66-51) che sembra mettere un'ipoteca sul risultato. I laziali invece cominciano a risalire la china grazie ad importanti recuperi in difesa e a due bombe decisive del rientrante Mario Piazza che, insieme ad un gioco da tre punti di Scuotto e agli ultimi 2' di gara molto prolifici, permettono il sorpasso ospite. A soli 7" dalla sirena, sul punteggio di 75-77, Mario Piazza perde palla e Scuotto commette il suo quinto fallo, dando la possibilità a Pignalosa di portare dalla lunetta la partita al supplementare. L'under di proprietà dell'Eldo Napoli però sbaglia il primo tentativo, per realizzare poi inutilmente il secondo libero. E’ finita. Guidonia sbanca il Palastadera, e il Collana deve fare i conti con una sconfitta mai così cocente. Per tre quarti e mezzo in campo si è vista un’ottima squadra, poi il black-out finale che ha mandato in frantumi il sogno, che lascia il posto ad una grandissima delusione.

Vincenzo Di Guida

 

MARVECS GAETA - CO.GE. ANAGNI 67-73   (26-21, 38-36, 44-60)

TribuzioneAddessi7G. Fiorini10Rocchi11
Guida8Varisco12Iacoangeli4Giganti0
De Andreis6Naso15Perazzo23Mauti0
BrocconeZoboli2StazineFontana14
Marrocco12Siniscalco5Ates9Franzè8
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All. IacozzaAll. Nunzi

 Arbitri: Volpone (Pescara) e Foresti (L'Aquila)

 Note: 

Non poteva essere migliore l'inizio del nuovo corso targato Nunzi per la Co.Ge. Anagni che, dopo il sofferto esordio vittorioso contro il Collana, va a vincere di forza in casa della capolista Serapo Gaeta, che invece rimedia, per la prima volta in campionato, la sua seconda sconfitta consecutiva. Padroni di casa al completo, mentre i ciociari devono fare ancora a meno di Buonanno, con il rientrante Iacoangeli che gioca neanche dieci minuti per via dei falli che ne condizionano la prestazione, come dalla parte opposta accade a Siniscalco che si grava di tre falli già nel primo quarto.

Inizio equilibrato, tra i padroni di casa si segnala l'ottima prova del giovane De Andreis, imitato fra gli ospiti dall'under Fontana, molto positivo anche contro il Collana una settimana fa. Punteggio in bilico a fine primo tempo, poi però Anagni comincia ad aumentare l'intensità difensiva, aspetto tattico sul quale Nunzi insisteva fin dalle prime battute, concedendo agli avversari la miseria di 8 punti in tutto il terzo quarto. Negli ultimi 10' i pontini provano a reagire ma il tecnico (e contemporaneamente quinto fallo) sanzionato a Siniscalco pregiudicano ulteriormente la situazione. Nel finale i ciociari amministrano il vantaggio anche grazie alla loro maggior esperienza rispetto a Gaeta, portando a casa una vittoria importante con la palma mvp da assegnare a Perazzo che vince il gran duello sotto i tabelloni con Guida.

Roberto De Simone - da basketincontro.it

 

FONDERIE VITERBESI VITERBO - DIVEAL MONTE DI PROCIDA 72-70   (14-22, 33-27, 45-47, 61-61)

Bargelli6G. Grilli15Tonti6Mazzella di Boscone
Basili9L. Vandoni9Bonanno21Scotto di Perta10
La Torre10Gavassuti16Napolitano4Regio2
TaraddeineMaranoneFevola7Villalon1
Cecchetti0Colaci8German9Canzonieri10
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All. VandoniAll. Lamberti

 Arbitri: Bernardini (Siena) e Arcioni (Loro Ciuffenna - AR)

 Note: Dopo un tempo supplementare.

Dopo due settimane di riposo forzato causa il concomitante impegno della Nazionale Militare, la Primo Michelini Viterbo torna in campo e supera al PalaMalè la Virtus Monte di Procida proprio all'ultimo secondo del tempo supplementare grazie ad una tripla di Colaci, alla sua prima apparizione in questo campionato causa un brutto infortunio. Coach Vandoni approfitta della pausa per recuperare, oltre a Colaci, anche Basili che comunque non è al meglio dopo la lussazione alla falange di un dito, mentre l'allenatore campano Lamberti deve fare ancora a meno di Vella, rimpiazzato ormai da tre settimane dal roccioso Canzonieri.

In avvio partono forte gli ospiti che accumulano un vantaggio di 8 lunghezze a fine primo quarto grazie ad un'ottima prova in fase difensiva. Nel secondo periodo però grande reazione dei padroni di casa, trscinati da un Gavassuti in grande spolvero, bravi a concedere in 10' la miseria di 5 punti agli avversari. Ad inizio ripresa però tegola per la squadra viterbese, costretta a rinunciare fino al termine dell'incontro a Bargelli che si procura un ematoma alla coscia in seguito ad un brutto scontro con Canzonieri, contro il quale rimane acciaccato anche Lorenzo Vandoni. Il risultato torna quindi in equilibrio e ci rimane fino alla fine, nonostante l'espulsione ad inizio ultimo quarto del pivot di casa La Torre, reo di commettere due falli antisportivi.

Finale emozionante, prima Basili e compagni sorpassano gli avversari (61-59), poi però nell'ultimo possesso i campani riescono ad acciuffare l'overtime. Grande equilibrio anche nei 5' aggiuntivi, risolti all'ultimo secondo dalla tripla di Colaci che tira immediatamente dopo aver ricevuto palla dalla rimessa. A fine partita stati d'animo ovviamente opposti per i due allenatori, Vandoni senior si gode il successo nonostante tutte le difficoltà, elogia Basili per la sua ottima prova da play e si lamenta un po' per il gioco troppo "maschio" di Monte di Procida. Coach Lamberti invece ha un grande rammarico per la sconfitta (maggiore rispetto a quello dopo la sconfitta di Gaeta), stanco di ricevere complimenti a fine partita e di non riuscire però a raccogliere punti che ora saranno necessari nel derby partenopeo di domenica prossima contro il Collana. Viterbo invece non ha molto tempo per riposarsi visto il recupero in programma mercoledì 12, sempre al Palamalè, al cospetto di San Cesareo.

Roberto De Simone - da basketincontro.it

 

BIMAL UMBERTIDE - CECILIA CONTIGLIANO 78-73   (22-12, 36-32, 54-50. 67-67)

A. Grilli10Caldari8Davico11Cappellanti2
Narducci18Palazzetti2Tavelli7Petrucci2
Casettari0Pascolini2FestuccianeCordoni6
Casuscelli15CozzarineTurani11Granato26
Banello14Micheli9Cosentino8Rinaldine
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All. PierottiAll. Peron

 Arbitri: Schiano (Pontedera - PI) e Salvi (Pistoia)

 Note: Dopo un tempo supplementare.

A meno di 72 ore di distanza dal recupero perso a Ciampino, il Fratta Umbertide ottiene all'overtime contro il Cecilia Autotrasporti Contigliano una vittoria compromessa nel terzo quarto dopo un inizio convincente e quasi gettata al vento negli ultimi secondi dei tempi regolamentari. Coach Pierotti deve rinunciare ancora agli infortunati Nuti e Venturelli e con il bomber Grilli in un periodo di leggera flessione, concede molti minuti al baby Casuscelli che risponde alla grande. L'allenatore ospite Peron, invece, rispetto alla sconfitta di San Cesareo, può contare sul rientro di capitan Cordoni.

Ottimo avvio dei padroni di casa che, trascinati da un Banello in gran forma, un Caldari sorprendente e un Narducci molto positivo come quello visto mercoledì, vanno subito avanti riuscendo a raggiungere a metà secondo quarto il massimo vantaggio di 15 lunghezze. I sabini però si svegliano nella ripresa, quando sale in cattedra un super Granato che trascina ai suoi fino al -4 di fine terzo quarto (54-50) e al sorpasso immediato in apertura di ultimo periodo (54-55). Battute finali punto a punto fino a 20" dalla sirena (66-64), quando Narducci ruba palla e subisce un fallo antisportivo che sembra ipotecare la vittoria umbra. Dalla lunetta però il numero 10 gialloblu fallisce entrambi i tentativi e sul possesso susseguente neanche Grilli riesce a chiudere i giochi con un 1/2 ai liberi a -8" che permette a Contigliano di avere il possesso del pareggio. Nonostante la richiesta esplicita di coach Pierotti, i giocatori di casa non riescono a fare fallo e vengono puniti dalla tripla dello scatenato Granato che porta la partita all'overtime. Nei 5' aggiuntivi Umbertide non si scompone e, grazie soprattutto ad un Micheli fino a quel momento in ombra, riesce comunque a portare a casa la vittoria.

Roberto De Simone - da basketincontro.it

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 GRANATO CECILIA CONTIGLIANO18,512222
2 DI MARZO IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO18,2711201
3 ANTONELLI PHLOGAS CAMPOBASSO17,2711190
4 SCOTTO PHLOGAS CAMPOBASSO1711187
5 CRISTIANO CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA16,2711179
6 GIULIANO APPIA NUOVA SAN CESAREO15,679141
7 SIMEONE ENRICO CIAMPINO15,6411172
8 A. GRILLI BIMAL UMBERTIDE15,0812181
9 G. VIOLO AUTOSOFT SCAURI14,9212179
10 SPIZZICHINI LUISS ROMA14,7311162
11 G. FIORINI CO.GE. ANAGNI14,7311162
12 GRAMAJO AUTOSOFT SCAURI14,67688
13 BARGELLI FONDERIE VITERBESI VITERBO1410140
14 SCUOTTO NUOVA LAZIO RIANO149126
15 PERAZZO CO.GE. ANAGNI1411154
16 LIBERATI PROMOMEDIA OSTIA148112
17 BANELLO BIMAL UMBERTIDE13,810138
18 VEGLIANTI APPIA NUOVA SAN CESAREO13,710137
19 GERMAN DIVEAL MONTE DI PROCIDA13,3611147
20 BUONANNO CO.GE. ANAGNI13,258106
21 G. GRILLI FONDERIE VITERBESI VITERBO12,810128
22 NASO MARVECS GAETA12,4511137
23 URCIOLI LUISS ROMA12,2711135
24 IZZO CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA12,1811134
25 GUIDA MARVECS GAETA12,1712146

Sono compresi i giocatori con almeno 6 partite giocate