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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C1 girone F 2007/2008 - OTTAVA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C1 GIRONE F 2007/2008

OTTAVA GIORNATA (10-11/11/2007)

 

RISULTATI

CECILIA CONTIGLIANO

DIVEAL MONTE DI PROCIDA

62 57

APPIA NUOVA SAN CESAREO

PROMOMEDIA OSTIA

72 58

FONDERIE VITERBESI VITERBO

CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA

65 58

LUISS ROMA

CO.GE. ANAGNI

83 75

NUOVA LAZIO RIANO

ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA

67 78

PHLOGAS CAMPOBASSO

IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO

63 60

AUTOSOFT SCAURI

ENRICO CIAMPINO

67 48

MARVECS GAETA

BIMAL UMBERTIDE

72 61

 

 

Ecco di nuovo il cuore dell'Olimpia. La squadra del presidente Mancini prima e Serluca poi aveva fatto sempre parlare di sé per questa caratteristica, completamente scomparsa nella disgraziata stagione passata ed ora di nuovo affiorata nella gara contro un Santa Maria a Vico che è in testa nel punteggio per lunghissimi tratti del match ma subisce la rimonta vincente degli uomini di Ladomorzi, che vengono fuori nel quarto periodo in attacco e soprattutto in difesa e portano a casa due punti importanti per il prosieguo della stagione, assestandosi a metà di una strana classifica a soli quattro punti dalla vetta ma anche appena quattro punti più sopra delle ultime della classe. Un po' a sorpresa arriva la notizia della sconfitta della Lazio, ex capolista solitaria, contro un'Aprilia che con questi due punti si riscatta dopo gli ultimi due ko casalinghi consecutivi. Ora sono in tre a comandare la graduatoria, con la squadra di Riano che è agguantata dal Viterbo, vittorioso sul Collana Napoli, e dal Gaeta, che fa sua la difficile gara con l'Umbertide. Oltre all'Aprilia, a quota 10 troviamo la Luiss, ancora vincente davanti al proprio pubblico, questa volta contro l'Anagni nella partita clou dell'ottava giornata, e lo Scauri, quasi "ventellista" con il Ciampino, prossimo avversario della Phlogas. Poi le tre squadre al centro della classifica, con Umbertide e Contigliano - successo casalingo con Monte di Procida - che viaggiano insieme alla Phlogas. Seguono lo stesso Monte di Procida e il Santa Maria a Vico, che precedono le ultime della classe: oltre al Ciampino e al Collana Napoli, abbiano anche il San Cesareo e l'Ostia, con il successo degli uomini di Kadir su quelli di Martinoia che permette l'aggancio dei primi al terzetto delle rimanenti squadre.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 MARVECS GAETA128570510603653313420517926
 NUOVA LAZIO RIANO12852446559243237628122853
 FONDERIE VITERBESI VITERBO1285305092126123328269276-7
 AUTOSOFT SCAURI10855047872292221712582571
 LUISS ROMA10855849662302249532562479
 CO.GE. ANAGNI10861558728324303212912847
 ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA108476477-1217231-1425924613
 BIMAL UMBERTIDE88528534-629227418236260-24
 PHLOGAS CAMPOBASSO88525541-1629926831226273-47
 CECILIA CONTIGLIANO88531547-1632230814209239-30
 DIVEAL MONTE DI PROCIDA685415271429323558248292-44
 IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO68571589-1823120625340383-43
 APPIA NUOVA SAN CESAREO48547593-46328368-40219225-6
 ENRICO CIAMPINO48494557-6321619620278361-83
 PROMOMEDIA OSTIA48494566-72245264-19249302-53
 CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA48501579-7820619511295384-89

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

CECILIA CONTIGLIANO - DIVEAL MONTE DI PROCIDA 62-57   (24-19, 29-26, 38-42)

Davico17Cappellanti0Tonti7Mazzella di Boscone
D´AngelineTavelli9Bonanno8Scotto di Perta11
Petrucci2Festuccia0Napolitano10Regio2
Cordoni0Turani2Vella7Fevola3
Granato13Cosentino19Villalon0German9
--------
All. PeronAll. Lamberti

 Arbitri: Di Francesco (Teramo) e De Panfilis (Pescara)

 Note: 

Quarta vittoria in campionato per il Cecilia Autotrasporti Contigliano che supera al PalaSpes la Virtus Monte di Procida al termine di una partita giocata malissimo nella fase centrale (secondo quarto inguardabile, 5-7 totale) dopo un bell'inizio e ravvivata nell'ultimo quarto grazie alla rimonta dei sabini, trascinati da un Davico fino a quel momento piuttosto negativo. Squadre al completo, anche se il capitano di casa Cordoni gioca solo 15' (quelli decisivi) perchè ancora in non perfette condizioni fisiche dopo l'infortunio.

Avvio brillante dei padroni di casa che si portano sul 20-10 grazie a 7 punti di Granato e un ottimo Cosentino, poi pian piano i campani rosicchiano qualche punto con un canestro di Vella e l'unica bomba di German. Nel secondo quarto si sbaglia l'impossibile, e non è colpa dei canestri come dicono a Rieti ma dei giocatori sul parquet che falliscono conclusioni facili, contropiede in totale superiorità numerica e perdono palle in continuazione. Qualsiasi delle due squadre può recriminare per un mancato break in questa fase, per fortuna l'esiguo parziale di 5-7 non sposta più di tanto gli equilibri.

Il terzo quarto si apre con una curiosità: Monte di Procida inizia dalla lunetta perchè a fine primo tempo era stato sanzionato un tecnico a Turani, reo di aver calciato a tempo scaduto il pallone sui cartelloni pubblicitari. Nella ripresa partono meglio i campani che vanno subito in vantaggio (29-30) con una tripla di Napolitano, poi arriva un break sabino e l'immediata risposta ospite (identico 0-6) grazie agli ultimi due canestri di Tonti, il secondo realizzato proprio sulla sirena. Ad inizio ultimo quarto Monte di Procida imperversa arrivando anche al +9, poi arriva la mossa tattica di coach Peron che alla fine risulterà decisiva: dentro Cappellanti a portar palla e Davico, fino a quel momento piuttosto incolore, schierato da esterno. Proprio l'ultimo acquisto di Contigliano sale in cattedra, due canestri e due triple consecutive portano i suoi a contatto (54-54) a 2' dalla fine. Dopo un paio di azioni dubbie con Cosentino protagonista, proprio il pivot di casa firma dalla lunetta il sorpasso (55-54) a -1' 10". La tripla di Bonanno riporta in vantaggio gli ospiti, raggiunti (57-57) a -22" da un 2/2 di Granato, Monte di Procida sbaglia in attacco e Tonti commette un fallo antisportivo su Davico che trasforma solo in parte (1/2) ma che poi si fa perdonare con un 2/2 sul possesso susseguente (60-57). L'ultimo tentativo disperato da tre di Napolitano si spegne sul ferro e liberi di Granato fissano il punteggio sul 62-57.

da basketincontro.it

 

APPIA NUOVA SAN CESAREO - PROMOMEDIA OSTIA 72-58   (18-20, 37-31, 52-40)

Di Paola4Lucarelli9Cristofari0Ciniglio0
Trionetti5Veglianti18Petrucci5Arisci16
Peruzzi16Iannarilli5Fabi2Bianchi0
Barraco6Chialastri3Cerasaro11D´Ascanio10
Giuliano2D´Arrissi4Malato10Liberati4
--------
All. KadirAll. Martinoia

 Arbitri: Viselli (Roma) e Longobucco (Ciampino - RM)

 Note: 

Dopo quattro sconfitte interne consecutive, il Basket San Cesareo sfata finalmente il taboo del palazzetto di viale dei Cedri battendo le Stelle Marine che confermano invece il proprio “mal di trasferta”, crollando in un momento delicato del match e non riuscendo in seguito ad organizzare una reazione adeguata causa soprattutto le troppe soluzioni individuali cercate in attacco. Padroni di casa al completo dopo i problemi di formazione delle settimane precedenti e con la novità D’Arrissi (ex Lucera), under classe ’87 tesserato due settimane fa che rileva nel roster Leoni, finito a Valmontone. Ostia invece deve fare i conti con la pesante assenza (oltre a quella solita di Carrara) del suo unico pivot di ruolo Zanchelli, infortunatosi ad un dito della mano contro la Lazio.

Avvio di gara bello ed equilibrato, anche se la partita viene subito condizionata dai troppi falli sanzionati dall’eccessiva fiscalità della coppia arbitrale che comunque ha usato lo stesso metro per entrambe le squadre. Il primo giocatore a farne le spese è il centro di casa Giuliano che, dopo un gioco da tre punti di Arisci (5-7), commette il suo secondo fallo in poco più di 2 minuti ed è costretto a lasciare il posto a Barraco. San Cesareo raggiunge il bonus falli prima di metà quarto, quando Malato realizza con un 1/2 il 7-11, ma Barraco ha un ottimo impatto sull’incontro e tiene in scia i suoi con la presenza sotto canestro (tap-in del 9-11 e canestro di forza per il 15-16). Gli ospiti non approfittano a pieno della situazione, Liberati (a parte il primo canestro della partita in arresto e tiro) e Malato hanno le polveri bagnate. Proprio il numero 9 neroverde segna i suoi primi punti dal campo (15-20) ma gli avversari accorciano le distanze prima della sirena grazie ad un canestro di Peruzzi allo scadere dei 24” e ad un 1/2 di Veglianti dalla lunetta.

Anche il secondo quarto è pesantemente condizionato dai falli: dopo 4’ il computo è già 4-3, frutto dei tre falli commessi da Di Paola (i primi due in 1’), l’ultimo dei quali un tecnico per proteste che manda in lunetta Malato. Le Stelle Marine continuano a non sfruttare il momento favorevole, nonostante i quattro under contemporaneamente schierati da Kadir (tutti bravissimi), il massimo vantaggio ostiense arriva a -4’ (25-31) grazie all’appoggio da sotto di D’Ascanio dopo l’assist di Liberati. Da quel momento in poi però salgono in cattedra i padroni di casa: il bonus raggiunto da Ostia (con terzo fallo di D’Ascanio) e soprattutto la bomba di Chialastri al limite dei 24” (30-31) spostano l’inerzia del match e costringono Martinoia a chiamare subito time-out a -3’ 10”. Al rientro sul parquet san Cesareo imperversa, l’altro under Iannarilli firma immediatamente la tripla del sorpasso a -2’ 40”, con gli ospiti che perdono la bussola come testimoniano due azioni offensive nelle quali prima finiscono i 24” per tirare senza che nessuno se ne accorga, poi perdono palla a causa del pressing avversario. Infine Peruzzi, MVP della gara, chiude il primo tempo con quattro punti consecutivi negli ultimi due possessi che portano il vantaggio della squadra di casa a +6.

Nella ripresa Ostia è costretta a schierare, causa i tre falli di D’Ascanio e Arisci, un quintetto piccolo con il giovane Bianchi unico lungo. La tripla di Veglianti conclude il parziale di 15-0 che viene spezzato da Cerasaro (40-33), uno dei pochi a salvarsi tra i suoi, ma San Cesareo raggiunge dalla lunetta la doppia cifra di vantaggio (44-33 e terzo fallo di Malato). Martinoia allora opta per la zona ma, nonostante il quarto fallo di Giuliano e di Barraco, le cose vanno anche peggio, primo per le troppe soluzioni individuali tentate in attacco, e poi anche per un calo psico-fisico accusato dagli ospiti come testimoniano i due facili contropiedi consecutivi concessi alla coppia Peruzzi-Lucarelli che fissano il punteggio sul 50-37 due minuti prima della penultima sirena. I padroni di casa perdono anche Barraco per il raggiunto limite di falli ma il distacco rimane pressoché invariato alla fine del terzo quarto, alla fine del quale le Stelle Marine mettono a referto solamente 9 punti.

Negli ultimi 10’ San Cesareo amministra senza troppi problemi il vantaggio che rimane sempre superiore alle 12 lunghezze, Cerasaro cerca di scuotere i suoi con un paio di canestri (58-46) ma gli avversari mettono in mostra anche un bel gioco di squadra e un ottimo Veglianti che con due canestri consecutivi e un assist a D’Arris (interessante questo giovane) trascina i suoi al massimo vantaggio (71-54). Nel finale per Ostia non arriva neanche la consolazione di mandare a referto il neo entrato Ciniglio che commette uno 0/2 dalla lunetta. Ultimo minuto giocato tra gli applausi del pubblico, molto soddisfatto per la prestazione dei propri beniamini che ha portato finalmente alla prima vittoria in casa della stagione.

Roberto De Simone - da basketincontro.it

 

FONDERIE VITERBESI VITERBO - CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA 65-58   (21-11, 38-22, 52-39)

Bargelli20G. Grilli9Cusitore9Varriale9
Basili7L. Vandoni4G. Cirillo0Cristiano20
La Torre10Gavassuti8Izzo7M. Cirillo6
Taraddei0Marano3Mazzocchi0Vallone0
Cecchetti4PetriglianeNuzzo0Pignalosa7
--------
All. VandoniAll. Falasconi

 Arbitri: Costanzo (Siracusa) e Caffo (Catania)

 Note: Spettatori 200 circa. Cinque falli La Torre.

Fonderie Viterbesi dai due volti, ma ancora vincente. La squadra di coach Vandoni domina nettamente il Collana Napoli nei primi due quarti, rallenta nel terzo e nell'ultimo periodo subisce la rimonta ospite fino al -1, riuscendo a salvare il risultato soltanto nelle azioni conclusive. Finisce 65-58 e la classifica regala a Viterbo una piacevole sorpresa: la capolista Lazio Riano ha perso in casa con Aprilia e quindi i gialloblu operano l'aggancio in vetta, insieme agli stessi pontini e alla Luiss Roma. Bargelli migliore in campo con 20 punti.

L'inizio - dopo il minuto di silenzio per la morte del tifoso laziale Gabriele Sandri - è vertiginoso da parte della Fonderie Viterbesi: Basili, La Torre e Bargelli sono in grande spolvero e firmano il 9-0. Il primo canestro dei partenopei arriva al 3' con il lungo Cristiano, il go-to-guy del Collana Napoli, ma i padroni di casa sono incontenibili, inducono prestissimo gli avversari al bonus di falli e volano a +10. All'8' entra in campo Gavassuti, assente domenica scorsa, e mette subito dentro due punti. Il primo quarto finisce 21-11. In circa tre minuti, nel secondo periodo Viterbo con Bargelli e Grilli raddoppia il vantaggio (31-11), grazie a un parziale di 10-0 cumulativo con la fine del primo periodo. Ancora una volta, il Collana ci mette moltissimo a segnare il primo canestro, che arriva nuovamente con Cristiano a 6'30" dall'intervallo (31-13). Gli ospiti, sfruttando un antisportivo fischiato a Cecchetti e una leggera sofferenza dell'attacco viterbese contro la difesa a zona, rosicchiano qualche punto e vanno al riposo sul 38-22.

Nel terzo periodo le percentuali si abbassano. Al 2' Izzo segna da tre il 40-25 e due minuti dopo lo imita Bargelli per il 44-25. Al 6', un canestro con tiro libero supplementare trasformato da Gavassuti dà alla Fonderie Viterbesi il massimo vantaggio (+21) sul 47-26. Si tratta però dell'ultimo squillo di tromba da parte dei gialloblu, che di lì a poco subiscono un parziale di 0-7 e perdono Basili per un infortunio alla mano. La Torre è in panchina gravato di tre falli e Vandoni è costretto a schierare un quintetto basso che soffre la stazza di Cristiano. Il periodo termina tuttavia con un vantaggio piuttosto rassicurante: 52-39. L'ultimo quarto piomba immediatamente nelle mani dei gialloblu, ma quelli napoletani: mentre Bargelli e soci si ostinano a tirare da tre punti non infilandone nemmeno uno, per il Collana vanno a segno dalla lunga distanza Varriale, Cirillo e Pignalosa: 52-48, break di 0-9. La Torre, rientrato, commette il quarto fallo ma dopo 6' di astinenza è proprio lui a muovere il punteggio per Viterbo, segnando il 54-48. Nell'azione successiva, però, un fischio discutibile lo spedisce in panchina per cinque falli. Mancano 3' alla fine e Grilli con una tripla prova ad allungare di nuovo (56-49), ma nelle azioni successive Bargelli perde palla in contropiede e dall'altra parte Cusitore segna cinque punti consecutivi: 56-54). A 1'50" dal termine, Cecchetti mette dentro i suoi primi tre punti, ma Varriale risponde analogamente e il Collana si mantiene a -2 (59-57) con un minuto e mezzo da giocare. Cusitore sfonda, Cecchetti spara un air ball che finisce mestamente a fondo campo. Trenta secondi: fallo di Bargelli su Varriale in penetrazione, ma il piccolo play partenopeo realizza solo uno dei due liberi e porta i suoi a -1 (59-58), fallendo l'occasione di aggancio. Bargelli subisce fallo e dalla lunetta è più freddo del collega: 2 su 2 e 61-58. Il Collana sbaglia in attacco e la partita si chiude con un 1/2 dalla lunetta di Cecchetti e dalla tripla sulla sirena di Bargelli che suggella la sesta vittoria viterbese su otto partite disputate, oltre che il primato in classifica. Domenica difficile trasferta in quel di Anagni.

Francesco Mecucci - da basketintuscia.it

Si ferma ad un passo dal colpaccio esterno il Caffè Partenope Collana, che a Viterbo gioca una signora partita al cospetto di una delle prime delle classe, ma è costretto a cedere nel finale per 65-58. Non basta il gran cuore dei napoletani, riusciti anche a recuperare sedici lunghezze di svantaggio: negli ultimi convulsi minuti caratterizzati dalla rimonta del Collana, i padroni di casa sono stati bravi a gestire i possessi decisivi e freddi dalla lunetta. Il quintetto allenato da coach Ciro Falasconi può recriminare per una sciagurata prima parte di gara, dove, in particolare nei primi dieci giri di lancette (21-11), hanno subito oltremodo l’iniziativa dei laziali, che nel secondo quarto hanno ulteriormente allungato grazie alle iniziative di Bargelli e La Torre. Al riposo lungo si è andati sul punteggio di 38-22, e Viterbo sembrava avere già in tasca le chiavi della partita.

Nulla di più sbagliato perché il Collana non molla la presa e con grande orgoglio tenta di rientrare in partita. Come spesso accade è Vincenzo Cristiano (incontenibile in area pitturata), a suonare la carica. Per il pivot alla fine saranno 20 i punti mandati a referto. Risponde presente anche Giovanni Varriale (9) che insieme al nuovo acquisto, Gabriele Pignalosa (under proveniente direttamente dalla Eldo Napoli), alza la pressione in difesa, rendendo la vita difficile agli avversari. L’attacco del Viterbo si inceppa, e il Caffè Partenope Collana prova la disperata rimonta. Gli uomini di Falasconi vincono per 13-19 il quarto parziale, ma la rimonta non viene completata. Il Viterbo di coach Vandoni non si fa intimidire e il cronometro è il miglior alleato dei laziali che gestiscono con oculatezza gli ultimi possessi. Finisce 65-58, con il Collana è costretto ad alzare definitivamente bandiera bianca.

Vincenzo Di Guida

 

LUISS ROMA - CO.GE. ANAGNI 83-75   (16-18, 37-45, 61-61)

Bernardini0Giambene11Buonanno5G. Fiorini14
Menduto8Lucci6Rocchi3Gigantine
Urcioli21Spizzichini19Perazzo28Mauti4
GiovinazzineAdinolfi18Fontana9Ates0
Aspidi0Borgia0Franzè12Briccane
--------
All. PoleselloAll. Maglio

 Arbitri: Scarfo (Palmi - RC) e Conti (Reggio Calabria)

 Note: 

Vince col cuore la Luiss che supera in rimonta la Co.Ge. Anagni in una partita che a metà del terzo quarto sembrava essere nelle mani dei ciociari, crollati nell'ultima parte di fronte alla grinta e alla determinazione avversarie. Gli universitari devono fare ancora a meno di Forzelin, mentre Borgia gioca pochi minuti perchè in ritardo di condizione dopo il brutto infortunio. Dall'altra parte invece Iacoangeli è in borghese causa una caduta in allenamento che gli ha procurato una brutta distorsione al polso, senza contare che Buonanno è a mezzo servizio per problemi muscolari. Avvio di gara equilibrato, i padroni di casa concedono abbastanza in termini di centimetri (emblematico il duello Spizzichini-Franzè) ma il punteggio di parità (6-6, ottimo inizio di Lucci da una parte e Mauti dall'altra) viene spezzato a metà quarto da Anagni dalla distanza, grazie alle due bombe consecutive di Fontana e Franzè. La risposta immediata da oltre l'arco di Giambene e la zona chiamata da Polesello sembrano rimettere le cose in sesto ma gli ospiti ritornano a +6 (12-18) con il 2/2 dalla lunetta di Buonanno con tanto di secondo fallo commesso da Spizzichini. A quel punto entra sul parquet il sorprendente Adinolfi, MVP dell'incontro, che ha subito un ottimo impatto sulla gara trascinando i suoi a contatto nel punteggio alla fine del primo quarto.

Nel secondo periodo Luiss ancora a zona e, nonostante la tripla immediata di Buonanno, riesce nel sorpasso a -7' 30" (22-21) con un canestro da sotto di Adinolfi servito splendidamente da Giambene. Anagni però comincia a giocare da grande squadra, sfruttando la superiorità nell'area pitturata e la bomba di Franzè dall'angolo (26-31) dà il là ad un parziale ospite firmato da Perazzo e Fiorini che culmina con la palla intercettata da quest'ultimo in difesa che costringe Giambene al fallo antisportivo ai suoi danni all'altezza di metà campo. Il numero 9 biancorosso realizza dalla lunetta il 30-39 a -3' ma gli universitari, tornati a difendere ad uomo, in un amen piazzano un contro-break di 7-0 targato per intero da uno scatenato Spizzichini che costringe coach Maglio a chiamare time-out a meno di due minuti dalla fine del primo tempo. La fine del secondo quarto è tutta appannaggio di Anagni anche perchè gli arbitri decidono di punire con il tecnico le proteste civili di Polesello per i tre secondi non fischiati a Perazzo. Fiorini trasforma dalla lunetta e poi dall'angolo porta il risultato sul 37-45, prima che Aspidi non riuscisse a diminuire lo svantaggio causa uno 0/2 ai liberi a -2".

Il terzo quarto inizia sulla falsa riga della fine del primo tempo, il dominio sotto le plance di Perazzo e le due bombe consecutive di Fontana portano i ciociari al massimo vantaggio (39-55) dopo soli due minuti. Polesello nel time-out chiede più cattiveria ai suoi e al rientro sul parquet sale in cattedra Urcioli che prima buca da oltre l'arco l'improvvisa zona anagnina e poi rifila una stoppata a Perazzo, infiammando il PalaLuiss "dominato" fino a quel momento dalla chiassosa ma civilissima rappresentanza ospite. i ciociari sembrano perdere un po' la bussola e resistono grazie ai tantissimi extrapossessi (addirittura 3 per il 44-59 firmato da Franzè) derivanti dai rimbalzi offensivi di Perazzo e Franzè. A 3' dalla fine però Bernardini (decisivo con la sua vivacità) rileva un impreciso Giambene, i padroni di casa tornano a zona e compiono il massimo sforzo per la rimonta, firmando uno strepitoso parziale 17-2 inaugurato dalla bomba di Menduto, proseguito da uno scatenato Adinolfi e concluso dalle due triple consecutive di Urcioli (la seconda a -2" dalla sirena fa letteralmente esplodere il palazzetto) che portano la parità a 61 al 30'.

Nell'ultimo quarto l'inerzia è indiscutibilmente dalla parte della Luiss, Urcioli segna ancora da tre per il sorpasso, poi finalmente arriva il primo canestro ospite a -7'30" grazie ad una penetrazione del solito Perazzo (64-63) dopo più di 5' di totale black-out. Risulterà però solo un lampo visto che Adinolfi, Spizzichini dalla lunga distanza e Urcioli con un gioco da tre punti fuori equilibrio portano la Luiss sul +9 (72-63). La Co.Ge. sembra tramortita, Maglio rinuncia anche a chiamare time-out (lo farà a -2' a partita ormai compromessa) e Franzè rimedia anche un tecnico per proteste a -6', trasformato solo in parte dagli avversari. Per 2' 30" segna solo un libero Menduto (74-63), poi Perazzo guadagna da solo e trasforma sei tiri liberi consecutivi che, insieme a i due punti dall'angolo di Franzè, riportano in partita i ciociari (74-71) a -1' 25", ma l'ennesima bomba di Urcioli mette una seria ipoteca sulla vittoria degli universitari. Perazzo è l'ultimo ad arrendersi ma i passi di Buonanno e la precisione dalla lunetta dei padroni di casa calano definitivamente il sipario sull'incontro.

Roberto De Simone - da basketincontro.it

 

NUOVA LAZIO RIANO - ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA 67-78   (16-20, 33-38, 48-55)

Orabona0Pistorio9D´Alonzo6Triveri13
Catasta2S. Piazza2StradaiolineFanti9
Scuotto13Marini1Lanfaloni18Simonetti9
Policari11B. Spizzichini10Tommasini14Fazio0
Ciaffoncini9S. Spizzichini10Alfarano9Di Giorgione
--------
All. BocciAll. Paciucci

 Arbitri: Spano (Sannicandro di Bari - BA) e D'Errico (Pulsano - TA)

 Note: 

Dopo due sconfitte interne consecutive la Virtus Basket Aprilia si riscatta nel modo migliore andando a vincere in casa della capolista Nuova Lazio Riano. Successo meritato dei pontini la cui chiave è nel ritmo altissimo imposto dai ragazzi di coach Paciucci che, dal punto di vista difensivo, ha impedito il tiro da oltre l'arco agli avversari. La squadra di Bocci invece paga l'infortunio occorso a Catasta (forfait per una distorsione alla caviglia) la cattiva serata di Pistorio (MVP una settimana fa ad Ostia) e l'assenza di Mario Piazza per i soliti problemi alla schiena. A complicare le cose ci si mettono anche i falli di Scuotto (compresi due tecnici), costretto ad uscire prematuramente dal parquet in un momento decisivo dell'incontro.

Equilibrio in partenza, Bocci (che siede in panchina solo a -3' dalla fine del primo quarto) cerca di spezzarlo alzando il quintetto con la speranza che Policari, marcato da Lanfaloni, possa fare la differenza. Aprilia invece piazza un break di 6-0 firmato da una tripla e un 1/2 di Fanti, intervallati da un canestro di D'Alonzo, che assicura agli ospiti il vantaggio di fine primo quarto. Nel secondo periodo parte bene la Lazio che impatta subito grazie a due canestri da sotto di Ciaffoncini e Policari per firmare poi l'unico sorpasso (24-21) per merito di un 3+1 di Stefano Spizzichini. Gli ospiti però reagiscono, riuscendo ad allungare a fine primo tempo grazie ad uno strepitoso 7-0 targato Triveri (3 canestri ed un 1/2 dalla lunetta), da elogiare come al solito per lo spirito di squadra che riesce a trasmettere ai suoi compagni.

Nella ripresa i padroni di casa partono ancora bene, break 5-0 e pareggio a 38, ma Scuotto rimedia un tecnico per proteste dopo una stoppata a suo giudizio regolare ai danni di Fanti partito in contropiede e i pontini tornano a +4. La capolista reagisce ed impatta di nuovo (45-45) ma sarà l'ultimo pareggio perchè gli ospiti scappano con un 10-3 concluso da un canestro di Simonetti sulla sirena di fine terzo quarto. Negli ultimi 10' Bocci schiera la zona che però dura poco visto che Aprilia sembra ipotecare la partita (48-59). la Lazio però torna a uomo e in partita con un break di 7-0 (55-59) concluso a metà periodo. Le speranze di rimonta biancoblu però vacillano dopo il quinto fallo sanzionato a Scuotto e s'infrangono definitivamente a -3' 16" causa la bomba di Fanti. Finale di gara un po' nervoso, la coppia arbitrale pugliese, apparsa non proprio casalinga, decreta altri quattro tecnici: due a Fanti, uno in coppia con Bruno Spizzichini per reciproche scorrettezze, l'altro per reazione ad un fallo commesso ai suoi danni da Stefano Spizzichini, e uno a Bocci per proteste. Finisce però in un clima di correttezza una partita che ha visto interrompere la serie positiva della Lazio dopo quattro vittorie consecutive.

da basketincontro.it

 

PHLOGAS CAMPOBASSO - IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO 63-60   (17-27, 30-35, 43-47)

Sardano16Scotto17G. PorfidianeLettieri0
Jelic4Cefaratti0Gallaro6Di Marzo17
Antonelli13Di Carlo0Iuliano6Dello Russo12
Sabatelli2Cordisco0Acerra9Laudiero0
RomanoneCeparano11D´Orta10Fucci0
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All. LadomorziAll. Barresi

 Arbitri: Pantera (Pescara) e D'Arielli (Francavilla al Mare - CH)

 Note: Spettatori 300 circa. Tiri da due: Phlogas 14/34 (41%), S. Maria a Vico 17/42 (40%). Tiri da tre: Phlogas 7/24 (29%), S. Maria a Vico 6/21 (29%). Tiri liberi: Phlogas 14/22 (64%), S. Maria a Vico 8/19 (42%). Rimbalzi: Phlogas 32 (Jelic 15, Ceparano e Sardano 6), S. Maria a Vico 32 (Dello Russo 10, Juliano 9). Cinque falli: Antonelli.

Coach Ladomorzi può essere soddisfatto per la partita giocata dalla Phlogas Campobasso contro il Santa Maria a Vico. Non solo per la vittoria, per la quale naturalmente l'allenatore campobassano è più che felice, ma anche e soprattutto per il modo in cui arrivano i due punti. L'Olimpia parte bene, commette subito degli errori ed è superata e tenuta a distanza dall'avversaria per lunghissimi minuti. Poi reagisce con veemenza, punge in difesa, sorpassa a sua volta, viene di nuovo raggiunta ma caparbiamente agguanta una vittoria importante mostrando cuore e determinazione come già aveva fatto nel match di Aprilia e come non aveva fatto nella passata stagione, segno che l'operazione più difficile, quella di ridare a questa squadra una mentalità battagliera e vincente, sta riuscendo molto bene. Ma coach Ladomorzi ha anche un altro motivo di soddisfazione e cioè il graduale recupero di Ceparano, che contro i vicani dà un ottimo contributo, mostrando forse di fidarsi un po' troppo delle sue doti atletiche in difesa ma mettendo in difficoltà gli avversari con il suo eclettismo in attacco e segnando in doppia cifra. E, a proposito di cifre, in una partita in cui le due squadre praticamente si equivalgono nelle percentuali dal campo e a rimbalzo, a fare la differenza sono i tiri dalla lunetta, con il Santa Maria a Vico che paga carissimo lo scadente 42%, causa prima e probabilmente definitiva del suo ko nel nuovo palasport di contrada Selva Piana.

Sardano segna due triple cconsecutive in apertura del match, ma i campani reagiscono e la gara procede in equilibrio. E' Di Marzo a pareggiare a quota 7 con una tripla prima che le due squadre si scmbino i canestri del 9-9, poi la formazione di coach Barresi allunga approfittando di una difesa campobassana non proprio granitica, che lascia spazio ad un immarcabile Di Marzo (12 punti senza errori nel primo quarto) e alla buona circolazione di palla degli ospiti, che inizialmente conquistano anche tanti rimbalzi e passano a comandare decisamente le operazioni. I 27 punti messi dentro dai campani nei primi dieci minuti sono decisamente troppi, con l'Olimpia che - di contro - non risce a giocare in velocità come vorrebbe e chiude la prima frazione di gioco con 10 punti da recuperare.

Le cose migliorano leggermente per la squadra campobassana nella seconda frazione, nella quale le percentuali del Santa Maria a Vico calano drasticamente, frutto di una migliore tenuta difensiva dei padroni di casa ma anche di un obiettivo raffreddarsi delle mani dei giocatori ospiti, con Di Marzo che dopo i 12 del primo periodo nel secondo tira solo due volte sbagliando. Per il resto, palle perse da entrambe le parti e la Phlogas che non approfitta dei soli 8 punti segnati dai casertani, andando altre due volte a -9 (22-31 e 24-33) e recuperando cinque lunghezze rispetto alle dieci della fine del quarto precedente grazie alla fiammata di Scotto negli ultimi secondi della frazione, con il numero cinque molisano che segna 6 punti consecutivi cui risponde soltanto un canestro di Gallaro.

Ceparano apre la terza frazione con un bel semigancio, ma un libero di Di Marzo e un analogo semigancio dall'altra parte di Dello Russo portano Santa Maria a Vico a +6. Ancora Ceparano riduce a -4, ma la Phlogas soffre il gioco di Dello Russo, che non è precisissimo al tiro ma combatte e fa soffrire i lunghi di casa. Una tripla di D'Orta fa di nuovo +8 per i casertani, ma Sardano risponde immediatamente al play avversario riportando la sua squadra a -5. Ancora Dello Russo segna subendo fallo ma sbaglia il libero aggiuntivo, Scotto risponde da tre facendo -4, Acerra e Di Marzo mettono tre liberi e Jelic chiude la terza frazione con un bel gioco da tre punti che consente all'Olimpia di arrivare al trentesimo minuto con quattro lunghezze da recuperare.

E qui cambia qualcosa: già nell'ultima azione della frazione precedente coach Ladomorzi aveva messo i suoi a zona e l'allenatore campobassano conferma la scelta anche in apertura del quarto periodo. I vicani mostrano difficoltà nell'attaccare la difesa campobassana, con la palla che gira per linee esterne e i tiri da fuori che regolarmente si infrangono sul ferro. La Phlogas, allora, piazza la zampata, con un libero di Scotto, un contropiede di Antonelli, Jelic che sbaglia una prima volta il tiro del sorpasso ma lo stesso Antonelli che con due liberi sigla il 48-47. Sardano da tre e Scotto in contropiede dopo l'ennesimo recupero incrementano fino a +6, Santa Maria a Vico è in netta difficoltà, ma Di Marzo da tre dà una provvidenziale boccata d'ossigeno alla sua squadra segnando il primo canestro ospite dopo ben tre minuti e mezzo di quarto periodo. Antonelli risponde prontamente dall'arco, Dello Russo fa -4 e Scotto +5 con un tiro libero (57-52). Ma i vicani si sono scrollati di dosso il torpore e hanno ripreso a giocare e con un 5-0 firmato da Juliano e da una tripla di Acerra pareggiano il conto. Sabatelli va a segnare subendo fallo ma non completando il gioco da tre punti, Ceparano la mette dall'arco riportando i molisani a +5 (62-57), Dello Russo prima accorcia a -3 e poi strappa la palla agli avversari subendo fallo ma mettendo dentro un solo libero (62-60) a 44" dalla fine. La palla va in attacco ai campobassani, Sardano sbaglia da tre, i campani hanno la possibilità di giocare l'ultimo pallone, ma Sabatelli lo soffia ad un avversario e subisce fallo a 7" dal termine mentre sta andando in contropiede. Il barbuto play si infortuna nell'azione e non è in grado di tirare i liberi, Antonelli entra al suo posto e fa 1/2 (63-60) tenendo ancora vive le speranze degli ospiti. Due falli dei giocatori della Phlogas fanno esaurire il bonus, ma i padroni di casa non fanno in tempo a mandare in lunetta di Marzo, che prova allo scadere la tripla dell'overtime, che si infrange sul ferro.

Vittorio Salvatorelli

 

AUTOSOFT SCAURI - ENRICO CIAMPINO 67-48   (16-11, 33-26, 52-39)

F. Violo6Moroni16S. Basile3Afeltra0
Mermolia9G. Violo15Biacoli5De Mattia9
Niccolai0Damiao11Sabattini0Mai13
D´Acunto8Odone2Savino0Simeone15
Errante0Presilli0Cinquepalmi3--
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All. FabbriAll. Prosperi

 Arbitri: Filonzi (Jesi - AN) e Ciandrini (Monsano - AN)

 Note: 

Vittoria agevole del Basket Scauri che supera un Enrico Nova Basket Ciampino troppo in emergenza per poter tener testa agli avversari: oltre all’assenza ormai consueta da qualche settimana di Amadei per problemi al ginocchio, Prosperi infatti deve fare a meno pure di Marco Basile ed è costretto a portarsi con sé solo 9 giocatori in tutto. Anche i padroni di casa accusano le assenze importanti di Gramajo e Mascolo e per di più Odone si blocca nel secondo quarto ed è costretto a dare forfait. Avvio di gara infatti piuttosto equilibrato, tirrenici un po’ contratti e ospiti in partita per tutto il primo tempo, trascinati dalla buona vena dei soliti Simeone e Mai. Nella ripresa però la squadra di Fabbri aumenta l’intensità difensiva proprio sui due punti di riferimento avversari e spinge sul contropiede, piazzando un break decisivo che porta il vantaggio a +13 con Ciampino che soffre troppo sotto canestro l’assenza di un lungo e la contemporanea presenza di Damiao, autentico dominatore dell’area pitturata con 20 rimbalzi catturati e una decina di falli subiti. Nell’ultimo quarto i ragazzi di Prosperi non hanno chiaramente la forza di risalire la china, così Scauri può anche aumentare lo scarto nel finale, conquistando una vittoria che la proietta al secondo posto in classifica dietro al terzetto di testa.

Roberto De Simone - da basketincontro.it

 

MARVECS GAETA - BIMAL UMBERTIDE 72-61   (19-18, 42-36, 51-49)

TribuzioneAddessi6A. Grilli17Nuti4
Guida13Varisco10Caldari0Palazzetti0
De Andreis2Naso4Casettari3Pascolini12
BrocconeZoboli8Casuscelli5Cozzari0
Marrocco8Siniscalco21Banello14Micheli6
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All. IacozzaAll. Pierotti

 Arbitri: Russo (Venafro - IS) e Falcione (Campobasso)

 Note: Cinque falli: Guida.

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 GRANATO CECILIA CONTIGLIANO19,58156
2 DI MARZO IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO18,628149
3 GRAMAJO AUTOSOFT SCAURI17,2586
4 CRISTIANO CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA16,297114
5 ANTONELLI PHLOGAS CAMPOBASSO16,258130
6 A. GRILLI BIMAL UMBERTIDE16,258130
7 SCOTTO PHLOGAS CAMPOBASSO168128
8 SPIZZICHINI LUISS ROMA15,888127
9 G. FIORINI CO.GE. ANAGNI15,628125
10 SIMEONE ENRICO CIAMPINO15,577109
11 GIULIANO APPIA NUOVA SAN CESAREO15,17691
12 GERMAN DIVEAL MONTE DI PROCIDA13,628109
13 VEGLIANTI APPIA NUOVA SAN CESAREO13,57795
14 BARGELLI FONDERIE VITERBESI VITERBO13,388107
15 G. GRILLI FONDERIE VITERBESI VITERBO13,388107
16 BUONANNO CO.GE. ANAGNI13,258106
17 PERAZZO CO.GE. ANAGNI13,258106
18 BANELLO BIMAL UMBERTIDE13,17679
19 NASO MARVECS GAETA12,888103
20 G. VIOLO AUTOSOFT SCAURI12,888103
21 LANFALONI ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA12,628101
22 URCIOLI LUISS ROMA12,38899
23 SCUOTTO NUOVA LAZIO RIANO12,29786
24 TAVELLI CECILIA CONTIGLIANO11,88895
25 MAI ENRICO CIAMPINO11,86783

Sono compresi i giocatori con almeno 4 partite giocate