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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C1 girone F 2007/2008 - QUARTA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C1 GIRONE F 2007/2008

QUARTA GIORNATA (20-21/10/2007)

 

RISULTATI

APPIA NUOVA SAN CESAREO

MARVECS GAETA

75 83

CO.GE. ANAGNI

CECILIA CONTIGLIANO

87 78

NUOVA LAZIO RIANO

LUISS ROMA

62 59

PHLOGAS CAMPOBASSO

CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA

93 69

AUTOSOFT SCAURI

DIVEAL MONTE DI PROCIDA

88 71

ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA

BIMAL UMBERTIDE

64 52

ENRICO CIAMPINO

FONDERIE VITERBESI VITERBO

83 66

IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO

PROMOMEDIA OSTIA

75 55

 

 

Con una prestazione impeccabile ed altamente spettacolare, la Phlogas Campobasso si lascia alle spalle la debacle di Monte di Procida e batte senza discussioni un Collana Napoli annichilito dalla squadra di Fabio Ladomorzi, che sorprende l'avversaria giocando con lo stile tanto caro a Mike D'Antoni: pochi fronzoli e vai col corri e tira da tre non appena si ha un millimetro di libertà dall'avversario diretto. Parole e musica di Luca Antonelli ed Elio Scotto, mattatori assoluti della serata, con il loro bottino combinato che va ben oltre la metà dei punti totali della squadra. Il tutto in concerto con i rimbalzi di Jelic e Cefaratti e l'ottima regia di Sardano e Sabatelli. Giocando così, ai campobassani nessun traguardo è precluso. Sono in quattro a comandare la classifica, con l'Aprilia che mercoledì cercherà di restare a punteggio pieno nel recupero contro il Contigliano e nel frattempo fa sua la gara casalinga con l'Umbertide. A fare compagnia al quintetto di Paciucci ci sono la Lazio, che vince con la Luiss Roma (prossima avversaria della Phlogas), l'Anagni, che prende i due punti con il Contigliano, e il Gaeta, che va ad espugnare il palasport del San Cesareo lasciando l'avversaria a chiudere da sola la classifica senza vittorie. Insieme alla Phlogas, hanno due successi la Luiss, l'Umbertide, il Monte di Procida, battuto ed agguantato dallo Scauri, il Santa Maria a Vico, largamente vittorioso sulle Stelle Marine Ostia, il Ciampino e il Viterbo, che perde in trasferta lo scontro diretto con la formazione di Prosperi.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 CO.GE. ANAGNI6432029723175153221451441
 MARVECS GAETA6428827117139125141491463
 ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA63180163171181041462593
 NUOVA LAZIO RIANO64252244812211481301300
 LUISS ROMA442642382615412331110115-5
 DIVEAL MONTE DI PROCIDA44297273241519754146176-30
 AUTOSOFT SCAURI442522361614112219111114-3
 IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO44294293115513421139159-20
 BIMAL UMBERTIDE44260261-115313716107124-17
 PHLOGAS CAMPOBASSO44276282-617214032104142-38
 ENRICO CIAMPINO44264271-715912534105146-41
 FONDERIE VITERBESI VITERBO44238247-912011010118137-19
 CECILIA CONTIGLIANO23210220-10735716137163-26
 PROMOMEDIA OSTIA24254276-221281226126154-28
 CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA24257301-4471665186235-49
 APPIA NUOVA SAN CESAREO04272305-33193225-327980-1

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

APPIA NUOVA SAN CESAREO - MARVECS GAETA 75-83   (14-17, 34-42, 55-64)

Lucarelli11Trionetti3Tribuzio0Addessi17
Veglianti26Peruzzi7Guida7De Andreis3
Carioti0Iannarilli1Naso30Brocco0
Barraco5Chialastri0Zoboli4Marrocco12
Giuliano22--Siniscalco10Ferraiuolo0
--------
All. KadirAll. Iacozza

 Arbitri: Meloni (Pisa) e Banti (Cascina - PT)

 Note: 

San Cesareo e Gaeta si ritrovano dopo la finale di C2 del passato campionato con le formazioni in gran parte rinnovate. Già dalle prime battute i ragazzi di Iacozza fanno capire che vogliono portare a Gaeta i 2 punti in palio. San Cesareo da par suo cerca di replicare alle buone giocate degli ospiti ma è costretto sempre ad inseguire.Dopo un primo quarto equilibrato i locali cercano di avere il sopravvento e riescono a staccare sul 28 a 25, ma Gaeta replica con un parziale di 17 a 6 che manada le squadre al riposo sul 34-42. Nel terzo quarto la distanza rimane tale e i locali cominciano a caricarsi di falli sopratutto nel reparto lunghi. Nel quarto periodo Gaeta riesce a toccare anche il + 20, 60-80 alo 35', soltanto con la forza dell'orgoglio il San Cesareo riesce a ridurre lo svantaggio negli ultimi minuti.

da San Cesareo

Una sfida dal sapore particolare, due squadre decisamente rinnovate, ma sempre la solita tanta voglia di vincere. Motivazioni e stati d’animo differenti si sono scontrate su un parquet sentito, quel parquet che pochi mesi fa era stato bagnato dalle lacrime del Gaeta e dai festeggiamenti del San Cesareo, tutto condito da sportività e tanto, tanto sudore. Il San Cesareo ci teneva a dare ancora dispiaceri, ma più di tutto a smuovere una classifica che lo vedeva a quota zero nella casella “partite vinte”. La Serapo-Marvecs, invece, voleva vedere se, quanto e come si sapeva vincere fuori dal “fortino” di casa, voleva dimostrare di non essere una squadra da sottovalutare, ma soprattutto portare a casa due punti che nell’economia della stagione peseranno come sassi.

Falcidiati da infortuni e influenze, il Gaeta è partito con un po’ d’apprensione e di timore, ma sceso in campo è svanito tutto. La forza di questa squadra è la coralità e i soliti tanti giocatori in doppia cifra lo dimostrano. Varisco resta fuori, De Andreis ha la febbre ma è regolarmente in campo, tutti allora devono dare il loro contributo, tutti. Da Addessi che tira con ottime percentuali a Naso che fa il “trentello”, dal capitano Zoboli e Guida che lavorano per la squadra con tanto lavoro sporco, da Marrocco a Siniscalco che segnano, subiscono falli e difendono. Quest’ultimo, poi, dirige la squadra e detta i tempi da vero leader, senza dimenticare poi che Brocco, Ferraiuolo e Tribuzio fanno il loro, e coach Iacozza non sbaglia nulla.

La partita del Gaeta non è però tutta rose e fiori, anzi l’ultimo quarto continua a essere un problema e spesso gli ospiti vivono cali di concentrazione imbarazzanti. Non tutti fanno quello che dovrebbero e spesso commettono troppi falli, ma d’altronde, signori, questa è la pallacanestro. La squadra è nuova, ha bisogno di tempo per amalgamarsi e di gioco, di risultati per trovare morale e concentrazione. Coach Iacozza sta lavorando tanto e i ragazzi con lui, l’ambiente è sereno e le cose migliorano, se poi arrivano anche le vittorie... Domenica il Gaeta è atteso da un altro impegno difficile anche se tra le mura dell'amato “Palamarina” tutto sembra più facile, il Santa Maria a Vico è squadra ostica, ma il Gaeta rispetta tutti senza avere paura di nessuno.

Attilio Vaudo

 

CO.GE. ANAGNI - CECILIA CONTIGLIANO 87-78   (15-23, 44-41, 69-58)

Buonanno20G. Fiorini16Davico10Cappellanti0
Rocchi1Iacoangeli13D´AngelineTavelli19
Perazzo6Mauti5Petrucci0Festucciane
StazineFontana8Cordoni14Turani3
Ates18Cardinali0Granato17Cosentino15
--------
All. MaglioAll. Peron

 Arbitri: Buonfrate (Taranto) e Malerba (Brindisi)

 Note: 

La Co.Ge. Anagni vince la sua terza partita consecutiva, ma soffre più del previsto per avere ragioni di una Cecilia Autotrasporti Contigliano che tutto sembra fuorchè la ripescata dell'ultimo momento. I ragazzi di coach Peron, infatti, restano in partita fino a 2' dalla sirena, dimostrando di meritare ampiamente questa C1, sia dal punto di vista tecnico (forse manca un pivot per far rifiatare Cosentino) che da quello del carattere. I ciociari entrano sul parquet un po' troppo "morbidi", dopo un inizio equilibrato che porta il punteggio sull'11-11 a -4' 30", gli ospiti allungano grazie al solito Granato (bomba in faccia ad Ates dopo che Maglio era stato costretto a cambiare marcatura su di lui) e ad uno scatenato Tavelli, sicuramente il migliore dei suoi, piazzando un parziale di 4-12 che chiude il primo quarto tra i mugugni del pubblico.

Nel secondo periodo i padroni di casa cominciano a giocare con un altro piglio, entra Fiorini a controllare Granato e un parziale di 8-2 firmato da un ottimo Buonanno e dall'applauditissimo argentino Ates (MVP) costringe Peron a chiamare time out dopo neanche 3 minuti (23-25). La bomba di Buonanno per il sorpasso sembra definitivamente spostare l'inerzia dalla parte della Co.Ge., ma i sabini non si abbattono affatto e rispondono punto a punto nonostante il bonus falli raggiunto già a metà quarto. Sorpassi e controsorpassi fino al piccolo allungo ciociaro poco prima dell'intervallo lungo grazie a due triple consecutive di Iacoangeli (44-39), anche se Cordoni sulla sirena guadagna due liberi che portano lo svantaggio a -3. L'inizio della ripresa, a parte il primo canestro di Tavelli, è appannaggio di Anagni: Fiorini aggiusta la mira e Ates comincia il suo show nell'area pitturata (l'argentino ha anche la mano morbida), il massimo vantaggio biancorosso arriva a +12 (64-52) ma Contiglano non si arrende e, trascinata da Tavelli e Cordoni, raggiunge il -8 (66-58) un minuto prima della fine del terzo quarto. Ates però segna la tripla che fa esplodere il palazzetto e che riporta serenità nello staff ciociaro.

L'ultimo quarto comincia a rilento, dopo 5' il punteggio parziale è solamente 4-3 per merito delle bombe di Granato e Iacoangeli e di un lbero di Fontana, poi segna Cordoni con l'aiuto del tabellone (73-63) e coach Maglio chiama time out per evitare cali di concentrazione. Al rientro sul parquet proprio Cordoni ruba palla a Iacoangeli, ma in contropiede sfiora il gioco da tre punti (fallo dello stesso Iacoangeli con la palla che balla sul ferro) e in lunetta fa uno 0/2 che sembra togliere ai sabini ogni speranza di rimonta. Contigliano però è dura a morire e la tripla di Cosentino (77-68) , seguita dal pasticcio sulla rimessa fra Perazzo e Fontana costringe ancora Maglio a chiamare un minuto di sospensione a -2' 42". Il seguente possesso ospite è trasformato da un missile di Davico, poi i padroni di casa perdono addirittura palla sul pressing avversario, ma per loro fortuna il ferro sputa la tripla dell'eventuale -3 di Davico. Fiorini e Buonanno allungano dalla lunetta (80-71) e la partita si chiude definitivamente sullo sfondamento di Cordoni a -1' 53". Gli ultimi due minuti sono ininfluenti, da segnalare un battibecco fra Iacoangeli e Turani, subito sedato, e l'unico punto di Rocchi che con un 1/2 dalla lunetta fissa il punteggio sull' 87-78.

Roberto De Simone - da basketincontro.it

 

NUOVA LAZIO RIANO - LUISS ROMA 62-59   (11-21, 29-33, 49-43)

Orabona2M. Piazza11Mori2Giambene6
Pistorio9Catasta10Menduto10Lucci6
S. Piazza13Scuotto9Urcioli14Spizzichini9
Marini0BurallineGiovinazzi2Adinolfi0
Ciaffoncini4S. Spizzichini4Forzelin10Aspidi0
--------
All. BocciAll. Polesello

 Arbitri: Silvestro (Napoli) e Monteleone (Boscotrecase - NA)

 Note: 

Che bella la pallacanestro... questo è l'unico sport dove quasi sempre devi attendere gli ultimi secondi per sapere come finirà. Così anche una partita non esaltante come questo derby tra Lazio e Luiss diventa interessantissima per il finale che ti lascia sospeso e che obbliga chi scrive a un super lavoro per descriverlo. Sorprese nel prepartita. La Lazio (e la famiglia Spizzichini) perdono un protagonista. Bruno (il medio), si è infortunato nell'ultimo allenamento e deve assistere alla sfida tra i fratelli dalla tribuna. Nella lista dei 10 non c'è neppure Policari, ma non perchè sia arrivato in ritardo, ma per una precisa scelta tecnica, maturata probabilmente da Bocci dopo aver assistifo e filmato Luiss-Ciampino. Un cambio anche per la Luiss rispetto all'ultima uscita. Non c'è Bernardini ma Giovinazzi. La sorpresa maggiore però è vedere arrivare i giocatori e qualcuno dello staff (ma non i due allenatori) a bordo di un torpedone. Riano dista da Piazza Mancini una quindicina di chilometri... bah!

Che Bocci abbia le idee chiare lo si capisce dall'insolito quintetto che va in campo. Fuori uno dei lunghi (Piazza) e dentro il giovanissimo Orabona, mandato a seguire in ogni dove Giambene. "Mi ero reso conto che tutto il gioco della Luiss ruota attorno a lui ed ai ritmi che impone..." dirà nel dopo partita un soddisfatto Giampaolo Bocci. Ed è proprio la marcatura di Giambene una delle chiavi, con Catasta e Pistorio che si alternano ad Orabona per portare a stancare il play ospite. Primo quarto nettamente a favore della Luiss, con la Lazio che trova enorme difficoltà a trovare il canestro. Urcioli vince il duello con Scuotto e mette sette dei 12 punti che vedono a metà gara gli ospiti sul +6 (6-12). La Lazio deve attendere a 2' dalla fine per smuovere il suo tabellino, grazie ad una schiacciata di Ciaffoncini servito magistralmente da Mario Piazza (8-14). Un minuto dopo la stripa dello Spizzichini ospite (8-17) e c'è ancora da annotare gli ultimi due punti della Luiss (11-21) che arrivano sulla sirena ad opera di Menduto a cui viene però anche sanzionato uno sfondamento commesso dopo il tiro.

La Lazio prova a rientrare all'inizio della seconda frazione. A 6'20 dalla sirena Stefano Piazzza segna il -4 (19-23) e Scuotto poco dopo il -2 (21-23). Dalla panchina degli universitari esce Forzelin e piazza una tripla ed un canestro (21-26). Lo scarto resta invariato nei minuti successivi, anche perchè Stefano Piazza fa solo 3/6 ai liberi (24-30 a 2'50"). Poco dopo un antisportivo assegnato a Marini che si fa anticipare da Mori e lo afferra per un braccio. Non sfrutta la Luiss che ricava solo un punto dai liberi, mentre sull'azione che si sviluppa succesivamente in attacco per la Lazio, Pistorio mette la tripla (27-31). Sbaglia la Luiss e Pistorio ci riprova. La palla danza sul ferro ed esce, ma intanto c'è il fischio per fallo sullo stesso Pistorio che dalla lunetta ne mette due su tre. (29-31). Segna ancora la Luiss con Giambene ed al riposo si va con gli ospiti sul +4.

Decisivo il terzo quarto. La Lazio trova due contropiede conseciutivi con Pistorio (vedi foto) e Spizzichini ed impatta (33-33). Arriva un break ed un contro break. La Luiss fa 6-2, con Urciuoli che chiude con due su due dalla lunetta (35-39). Bocci gioca la carta dei due lunghi (Ciaffoncini e Stefano Piazza contemporaneamente in campo) ed ha ragione. La Lazio risponde con 7-2 (42-41) con Mario Piazza autore del sorpasso a 2' dalla terza sirena. Lo stesso giocatore è il "responsabile" della tripla che porta la formazione di casa sul +6 (49-43).

Ultimo quarto tutto da raccontare. La prima annotazione è per un autocanestro causato da Ciaffoncini nel tentativo di evitare un tap-in di Menduto (51-47). Lo stesso pivot si fa perdonare un paio di minuti dopo con un bel canestro (55-47 a 6'32" dalla fine). Arriva il time out di Polesello ed è anche "effervescente". L'imputato è Giambene, ma il giocatore non accetta evidentemente i rimproveri e Polesello alza la voce. I rimproveri per qualche secondo continuano anche dopo la fine del "minuto", ma sopratutto Polesello manda in campo Mori e non rimetterà più in campo Giambene. A 4'20" Scuotto dalla lunetta potrebbe portare i suoi sul +10, ma segna solo un libero (58-49). Nei due minuti successivi solo un libero per la Lazio e un canestro per gli ospiti (59-51). E' nuovamente Forzelin a mettere una firma importante sulla partita; tripla e canestro in penetrazione (59-56) quando manca 1'12". La Lazio va in attacco e Pistorio è costretto ad un tiro fuori coordinazione, che prende appena il ferro. Non fa meglio Mori, che si fa pescare in "accompagnata". L'azione della Lazio viene fermata con un fallo su Catasta che dalla lunetta ne mette 1 (60-56 a 23"), ma Mario Piazza è il più lesto a recuperare la palla che sta finendo fuori, gioca per Pistorio che subisce fallo: 0/2. Urciuoli dall'angolo a 8" riapre con una tripla dall'angolo (60-59). C'è subito il fallo su Mario Piazza Cambi e time out si succedono a ritmo serrato. Bocci rimanda in campo Ciaffoncini per avere la supremazia al rimbalzo, ma Piazza lo rende inutile perchè mette i due liberi (62-59). Ancora time out e Catasta va subito a far fallo su Mori, quando mancano 3". E' Polesello stavolta a mandare in campo Menduto e Adinolfi ed a chiedere la sospensione. Mori sbaglia entrambi i liberi e la palla esce sul lato con Stefano Piazza che forse potrebbe recuperarla. Intanto suona la sirena di fine gara. Proteste (giuste) della Luiss e gli arbitri stabiliscono che c'è ancora un secondo da giocare. Alla rimessa da fondo campo va il giocatore più esperto della squadra di casa: Mario Piazza. Incredibilmente decide per il lancio lungo, ma la parabola è talmente alta che tocca contro il soffitto (per la verità non altissimo). Tutto da rifare e stavolta la palla è della Luiss. Lavora bene la difesa della Lazio e Lucci ha difficoltà a trovare quel compagno che dovrebbe scoccare il tiro della disperazione. Finisce con farsi deviare la palla da Ciaffoncini, con Piazza (Stefano) che la conquista e fa morire così la partita.

da basketincontro.it

 

PHLOGAS CAMPOBASSO - CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA 93-69   (22-12, 50-29, 68-48)

Sardano5Scotto26Cusitore15Varriale6
Jelic13Cefaratti4G. Cirillo2Cristiano27
Antonelli32Di Carlo2M. Cirillo4Mazzocchi10
Sabatelli9Cordisco0A. Accanito2Vallone0
Brigante2Romano0Nuzzo1Stellato2
--------
All. LadomorziAll. Falasconi

 Arbitri: Volpone (Pescara) e Giansante (Spoltore - PE)

 Note: Spettatori 250 circa. Tiri da due: Phlogas 18/29 (62%), Collana 18/38 (47%). Tiri da tre: Phlogas 12/32 (38%), Collana 5/25 (20%). Tiri liberi: Phlogas 21/26 (81%), Collana 18/33 (55%). Rimbalzi: Phlogas 30 (Jelic 14, Cefaratti 7), Collana 31 (Cristiano 10, Cusitore 6). Cinque falli: Scotto, Cordisco. Fallo tecnico a Cefaratti al 26'.

Una super Phlogas Campobasso fa sua nettamente e senza discussioni la gara contro il Collana Napoli, giocando alla grande e riscattandosi pienamente dopo la brutta figura rimediata a Monte di Procida. Una superiorità schiacciante, che consente ai campobassani di comandare la partita contro i malcapitati avversari dal primo all'ultimo secondo, prendendo un buon vantaggio sul finire del primo quarto ed allargando via via il divario fino ad un +24 finale che sta perfino un po' stretto alla squadra di Fabio Ladomorzi per quello che si vede in campo. Inutile analizzare le cifre della partita: basta leggere le percentuali di tiro delle due squadre per capire tutto dal punto di vista numerico.

Quello che colpisce è la facilità con cui la squadra molisana va a canestro per tutta la durata del match, giocando a velocità vertiginosa, con ottima circolazione di palla e grande precisione dall'arco dei tre punti. Certo la difesa della formazione ospite non è proprio di quelle granitiche, ma anche questo è a nostro giudizio "colpa" dell'attacco di un'Olimpia incontenibile, che vola in contropiede appena ne ha la possibilità e gioca per la sua coppia stellare di guardie: Antonelli e Scotto sparano da tre non appena hanno un millimetro di spazio e collezionano punti 58, dando una significativa risposta a chi alla vigilia del campionato riteneva che i due non potessero coesistere. Ma una parola va spesa anche per i lunghi della Phlogas: Cefaratti è in campo nonostante il suo problema al tendine di un dito (e infatti gioca con una vistosa fasciatura) comportandosi in maniera più che egregia e Jelic è il solito "acchiappatutto" a rimbalzo, con il suo bottino che questa volta sfiora la quindicina di carambole conquistate e si aggiunge alla doppia cifra anche nei punti segnati. Il tutto molto ben orchestrato da Sardano e Sabatelli e in attesa del rientro a tempo pieno di Ceparano, uno che non avrà certo problemi a giocare in velocità.

Dall'altra parte, come si diceva, un Collana Napoli frastornato dal gioco a cento all'ora della Phlogas e che, pur giungendo in Molise con propositi piuttosto bellicosi, in difesa non riesce proprio a stare dietro ai giocatori di casa e in attacco subisce la zona che coach Ladomorzi mantiene per quasi tutta la partita e solo qualche volta consente ai giocatori partenopei di tirare con un po' di spazio davanti. L'unico fra gli uomini di Falasconi ad esprimersi ad un certo livello è Vincenzo Cristiano, che firma una bella doppia doppia con 27 punti e 10 rimbalzi ma da solo non può opporsi più di tanto agli "speedy gonzales" campobassani. In doppia cifra per il Collana anche Cusitore e Mazzocchi, ma - Cristiano a parte - è davvero difficile trovare note positive nella partita del quintetto campano.

Poco o nulla da dire nella cronaca del match: l'unica frazione fra le quattro a presentare un minimo di equilibrio è la prima, con il 6-0 iniziale della Phlogas pareggiato da due canestri di Mazzocchi e uno di Cristiano. Alcuni errori al tiro dei molisani consentono ai partenopei di rimanere a galla per qualche minuto (15-10 a 1'52" dalla prima sirena), ma una fiammata di Luca Antonelli (due canestri da tre, il secondo dei quali anche con un tiro libero aggiuntivo a segno) consente all'Olimpia di chiudere il primo quarto a +10. La gara va in archivio in apertura di secondo periodo, quando un canestro di Sabatelli e due triple e due liberi di Scotto conseguenti ad un antisportivo fischiato a Cristiano fanno 10-0 e +20 Phlogas, con la squadra di Fabio Ladomorzi che scappa via indisturbata e gioca il resto del match in assoluta scioltezza, scollinandoi anche oltre le trenta lunghezze di vantaggio e portando a casa due punti "rigeneranti" dopo la debacle di una settimana fa a Monte di Procida che a qualcuno aveva ricordato qualche brutta prestazione della disgraziata stagione scorsa.

Antonelli e Scotto si meritano in coppia la palma di mvp della partita, con il primo che "griffa" il primo quarto segnando 15 punti in dieci minuti, ne ha già 23 all'intervallo e chiude con un eloquente 32 e il secondo che imita molto bene il compagno facendone anche lui 15 in un quarto (il secondo), arrivando all'intervallo con 19 e segnandone "appena" 26 soltanto a causa della sua prematura uscita per falli. Ma è tutta la squadra campobassana a girare alla perfezione: se la prestazine di domenica scorsa aveva fatto ricordare la brutta Phlogas dell'anno passato, quella odierna fa pensare che questa squadra abbia la possibilità di fare davvero bene in questo campionato. A patto di continuare su questa strada.

Vittorio Salvatorelli

 

AUTOSOFT SCAURI - DIVEAL MONTE DI PROCIDA 88-71   (26-13, 42-39, 66-49)

Chiostri0F. Violo2Tonti9Mazzella di Boscone
Moroni15Mermolia10Bonanno4Scotto di Perta17
Mascolo0G. Violo21Napolitano16Regio2
Niccolai0Damiao10Vella4Fevola0
Odone8Gramajo22Villalon8German12
--------
All. FabbriAll. Lamberti

 Arbitri: Rizzi e Di Benedetto (Barletta - BA)

 Note: 

Nulla da fare per il Monte di Procida, che a Scauri è costretto a cedere il passo ai padroni di casa con il punteggio di 88-72. Match per lo più sempre nelle mani dello Scauri, che già dopo tre minuti era avanti di 10 chiudendo il primo parziale con un deciso +13; Solo nel secondo quarto la Virtus con una maggior precisione al tiro ed una difesa più accorta si riporta in partita (grazie anche ad uno Scauri svogliato ed a tratti nervoso) andando al riposo con il punteggio di 42-39.

Alla ripresa delle ostilità Il quintetto di Fabbri rientra dagli spogliatoi con grande determinazione sia in attacco che in difesa e da quel momento per i flegrei comincia a calare il sipario; Gramajo e G. Violo in serata positiva bucano la retina montese firmando da soli 43 punti alla fine del match. Il Monte di Procida non riesce a reagire, sbagliando sovente al tiro (talvolta con qualche forzatura di troppo), e la partita scivola lentamente dalle mani del quintetto di coach Lamberti, che prova con lodevole sforzo a rientrare nel quarto periodo, ma i punti da recuperare sono tanti e le energie poche. Non bastano le buone prove di Napolitano e capitan Scotto anche se i 16 punti di scarto rappresentano un margine eccessivo tra le due squadre. Brinda alla vittoria uno Scauri che si conferma squadra tosta e titolata per un campionato di vertice mentre in casa virtussina si guarda già al prossimo turno, quando tra le mura amiche del Pala Alighieri sarà di scena il San Cesareo.

Ufficio stampa Virtus Monte di Procida

 

ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA - BIMAL UMBERTIDE 64-52   (20-10, 31-20, 51-37)

D´Alonzo14Triveri6A. Grilli15Nuti4
Stradaioli0Fanti10Caldari0Narducci5
Lanfaloni18Simonetti9Casettari2Pascolini6
Tommasini4Fazio2Casuscelli10Cozzarine
Alfarano1Gabanella0Banello3Micheli7
--------
All. PaciucciAll. Pierotti

 Arbitri: Mastroberardino (Taranto) e Brienza (Ginosa - TA)

 Note: 

Terza vittoria in altrettante partite di campionato per la Virtus Basket Aprilia che supera meritatamente al PalaRespighi il Fratta Umbertide. I pontini pagano la penale per evitare la squalifica di Alfarano dopo l'ingiusta espulsione di Ostia, anche se il neoacquisto non parte in quintetto com'era già avvenuto al PalaAssobalneari. Pronti via e subito l'arma migliore a disposizione dei padroni di casa fa la differenza: la velocità. I primi tre canestri realizzati da Simonetti, Lanfaloni e Fanti sono il frutto di altrettante perfette transizioni in seguito a palle rubate grazie ad una difesa impeccabile. La tripla di Lanfaloni (11-4) e la palla persa da Grilli costringono coach Pierotti a chiamare timeout dopo soli 3 minuti. Al rientro sul parquet la musica cambia poco, tant'è che il primo canestro umbro a spezzare il break avversario arriva a -2' 50" del primo quarto per merito di Grilli (17-6). Nel secondo quarto coach Paciucci manda sul parquet Alfarano e l'esperto Triveri, ma dopo poco è costretto a chiamare un minuto di sospensione causa la tripla dell'under Casuscelli che avvicina gli umbri (22-16). Per 5 minuti si segna col contagocce, dopo la bomba di Narducci del 25-20 (prima un bel canestro di Lanfaloni in arresto e tiro), Aprilia piazza un parziale di 6-0 firmato dai liberi di Fanti e Lanfaloni e dal primo canestro (in svitamento) di Tommasini che chiude il primo tempo sul 31-20.

La ripresa si apre con un gioco da 4 punti di Triveri che manda in visibilio il palazzetto e che sposta ancora di più l'inerzia dalla parte dei padroni di casa, capaci di doppiare gli avversari (44-22) grazie a due punti di Tommasini su splendido assist di Lanfaloni (MVP). Due minuti più tardi problemi di respirazione per D'Alonzo che rimane a terra dopo una botta, ma niente di grave. Da quel momento reazione d'orgoglio umbra, materializzatasi in un parziale di 9-0 firmato dal solito Grilli che tiene vive le possibilità di rimonta ospite. Negli ultimi 10' però i pontini mantengono alta la concentrazione, la zona avversaria crea un po' di problemi in fase offensiva ma, nonostante il quinto fallo di Alfarano dopo 2 minuti e mezzo e il bonus ragiunto a metà quarto periodo, Aprilia ha in pratica già chiuso la partita con il solito contropiede di Simonetti e l'ennesimo canestro di Lanfaloni (da 6 metri). Ultimi minuti d'accademia, da segnalare l'ingresso in campo del giovanissimo giocatore di casa Gabanella e l'ultima tripla di Casuscelli, oggi un po' sottotono, che fissa il risultato sul 64-52.

Roberto De Simone - da basketincontro.it

 

ENRICO CIAMPINO - FONDERIE VITERBESI VITERBO 83-66   (22-17, 37-32, 58-50)

S. Basile2Biacoli13Bargelli2G. Grilli11
M. Basile2De Mattia21Basili13L. Vandonine
Sabattini4Mai14La Torre12Schioppane
Savino6Simeone10Gavassuti11Taraddei8
Cinquepalmi11Ortenzi0Marano0Cecchetti9
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All. ProsperiAll. Vandoni

 Arbitri: Lombardo e Barbera (Trapani)

 Note: 

La differenza la fa sicuramente la panchina. Lunga quella di Prosperi, nonostante l'assenza per infortunio di Amadei e quella di Costantini, in odore di rescissione del'accordo. Cortissima quella di Vandoni, che porta il figlio Lorenzo in panchina, ma non è utilizzabile, e finisce con giocare con 6 giocatori, perchè Bargelli mette piede in campo per poco più di 10' e Marano solo a partita chiusa. Prosperi, dunque, recupera Mai e mette nei 10 ben 6 under, ma mentre il play di casa fa una partita quasi perfetta, il recuperato ospite (Grilli) non incide e mostra di risentire dell'infortunio alla caviglia.

Firma i primi due punti proprio Grilli, ma Ciampino replica subito e va in vantaggio con un canetstro di Sabattini e la tripla di Biacoli. Vandoni chiude il primo time out dopo 3' (7-2), ma i suoi continuano ad avere difficoltà in attacco. A metà frazione Ciampino tiene il +5 grazie a De Mattia (9 punti nel primo quarto) che va due volte in lunetta in pochi secondi e mette tre dei quattro liberi (12-7). Non fà altrettanto Grilli che subito il fallo sul tentativo da 3, realizza solo un libero. Poco dopo buona scelta di Mai che realizza in transizione (16-8). La tripla di Basili tiene in corsa gli ospiti (18-13), ma a 47" dalla sirena il terzo fallo di Bargelli, costringe Vandoni al cambio con Taraddei, mentre Mai fa 2/2 ai liberi (22-13). Entra Taraddei e realizza, mentre i due punti che chiudono il quarto sono di Gavassuti. Viterbo deve comunque ringraziare La Torre, anche questa sera stoico con 37' in campo, se la partita è aperta.

L'avvio del secondo quarto costringe anche Prosperi a gestire i falli dei suoi. Sabattini in panchina e Savino ('86) a vedersela con La Torre. Dopo 3' il giovanotto, che ha qualche difficoltà a trovare punti da sotto, mette però una tripla (27-19). Si scuote Viterbo Basili mette un canestro e nell'azione successiva guadagna due tiri liberi. Realizza il primo, ma l'errore sul secondo frutta un rimbalzo ed il canestro di La Torre (29-28 a 4'25" dall'intervallo). Quaranta secondi dopo La Torre nuovamente a realizzare ed è sorpasso (29-30). Ovvio il Time out di Prosperi e qualche cambio. Ciampino si risveglia e piazza subito un 4-0, con Cinquepalmi e Simeone. La squadra di casa potrebbe ancora allungare perchè dopo un altro canestro di Simeone (35-30), vede un recupero dello stesso giocatore che decide di tirare da tre piuttosto che approfittare di una superiorità di un contropiede 3 contro uno. All'intervallo si va con lo stesso scarto dei primi 10' (37-32).

Il terzo quarto si apre con un discutile sfondo fischiato a Sabattini. Prosperi decide allora di cominciare le sue zone "a comado". Quattro punti consecutivi di Cinquepalmi e a 7'49" dalla terza sirena c'è sempre il +7 (41-34). La tripla di Taraddei ferma il tentativo di fuga (41-37). A metà frazione (45-39) c'è il quarto fallo di Sabattini e il naturale cambio. Segna i due liberi Grilli e Cecchetti realizza in contropiede (45-43). Un minuto per registrare un 5-0 della ENRICO, chiuso da un libero di Cinquepalmi, che sbaglia il secondo, ma che ha pure un 4/4 dal campo. A 2'45 la tripla di Mai (53-45). Vandoni ha rimesso in campo nuovamente Bargelli, ma la sua partita si chiude subito, perchè gli viene fischiato sfondamento (4°) e tecnico per le proteste (5°). Nella circostanza il fallo non ci pare esserci, anche se appenda un paio di secondi prima lo sfondamento invece sembra evidente. Classico caso di compensazione...

L'ultimo quarto comincia con i padroni di casa ancora sul +8, ma l'impressione per chi un po di basket se ne intende è che Viterbo stia per crollare. Grilli e Basili mai sostituiti e La Torre uscito solo 1 minuto sono visibilmente stanchi. Dopo 2' la tripla di Mai è l'inizio della fine (63-52) e punisce la zona che Vandoni deve chiaramente adottare per evitare ulteriori sforzi ai suoi. Dall'arco arriva anche il +12 (tripla di Biacoli). La Torre in un paio di azioni sbaglia tutto quello che è possibile, conclusioni da sotto e 0/4 ai liberi, ma è più che comprensibile. A 5'11 la partita si chiude, quando Biacoli mette la sua terza tripla (71-56). Nel finale c'è solo da segnalare due antisportivi fischiati al Ciampino (Mai e Ortenzi) e che stavolta Prosperi ottiene dai suoi la concentrazione sino alla fine, tanto che quasi sulla sirena Savino mette la tripla dall'angolo, in una situazione in cui nessuno già gioca più.

da basketincontro.it

 

IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO - PROMOMEDIA OSTIA 75-55   (20-15, 36-26, 56-41)

Lettieri16Gallaro3Cristofari6Ciniglio0
Giordano0Di Marzo11Carrara13Petrucci5
Bisaccia13Iuliano2Fabi4Bianchi4
Dello Russo15Acerra13Zanchelli2D´Ascanio10
Laudiero0D´Orta2Malato11Savastanone
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All. BarresiAll. Martinoia

 Arbitri: D'Errico (Pulsano - TA) e Lucarella (Taranto)

 Note: 

L'Idea Bio System S. Maria a Vico fa il bis interno travolgendo 75-55 le Stelle Marine Ostia. In settimana la conferma della lesione al crociato per Caiazzo non ha minato la tranquillità dei bianconeri, già orfani di Fucci, mentre i laziali sono scesi a Caserta senza gli squalificati Liberati e Cerasaro e l'infortunato Arisci. Ostia parte con una 3-2 che ricorda alla Battiloro i fantasmi di Umbertide, ma stavolta la storia è diversa: Dello Russo lancia subito la Fiamma e una tripla di Lettieri vale il 9-3 dopo 3'15". Di Marzo e Acerra lo imitano poco dopo (canestri pesanti del 17-9, -2'30"), vanificando gli unici sei punti della sfida di Cristofari. La difesa dei bianconeri detta legge a suon di raddoppi e anticipi e sotto le plance i lunghi ospiti faticano non poco. Carrara e D'Ascanio suonano la riscossa e portano i viaggianti fino al 20-15 di fine primo periodo. Acerra però è una furia e D'Orta dirige con ordine in regia, innescando alla perfezione l'ispirato ex Cedri, che mette cinque punti di fila (25-16). S. Maria trova nuova linfa dall'ingresso dell'affascinante Bisaccia, che imita il compagno e lotta in vernice, trovando canestri importanti. Uno spunto di Lettieri vale il massimo vantaggio della prima metà del match (32-21) e ci pensa Dello Russo a mandare le squadre al riposo sul 36-26 Idea.

Nella ripresa il clima rigido si fa sentire e le due compagini segnano due punti a testa in 3'30". Poi sale in cattedra Dello Russo, che domina in entrambe le aree, realizzando, catturando rimbalzi e dispensando stoppate. La premiata ditta Acerra-Di Marzo (bomba e gioco da tre punti) fa volare i locali sul 51-36 e solo Malato (siluro del 52-41) prova a tenere in vita gi ostiensi, che chiudono in ritardo il terzo quarto 56-41. La retroguardia santamariana non molla un centimetro e D'Orta scappa subito va in apertura, mentre Bisaccia trova 4 punti nel traffico avversario. Ostia tira i remi in barca e Lettieri infierisce a suon di penetrazioni e liberi, ben spalleggiato da Di Marzo (75-49, -1'50"). Nel finale c'è gloria anche per i baby Laudiero (3' in campo) e Giordano, mentre i pari età Bianchi e Fabi rendono meno pesante il passivo per i biancoverdi. La sfida si chiude 75-55, con una grande prova di forza dei casertani, soprattutto in difesa, riscattando così la caduta della settimana scorsa.

Michele Falco

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 GIULIANO APPIA NUOVA SAN CESAREO22244
2 ANTONELLI PHLOGAS CAMPOBASSO18,75475
3 DI MARZO IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO18,25473
4 GRAMAJO AUTOSOFT SCAURI18354
5 CRISTIANO CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA16,25465
6 A. GRILLI BIMAL UMBERTIDE16,25465
7 G. FIORINI CO.GE. ANAGNI16,25465
8 GERMAN DIVEAL MONTE DI PROCIDA15,75463
9 URCIOLI LUISS ROMA15460
10 LETTIERI IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO15460
11 SIMEONE ENRICO CIAMPINO15345
12 SCOTTO PHLOGAS CAMPOBASSO14,75459
13 NASO MARVECS GAETA14,75459
14 GRANATO CECILIA CONTIGLIANO14,33343
15 SCOTTO DI PERTA DIVEAL MONTE DI PROCIDA14,25457
16 BUONANNO CO.GE. ANAGNI14456
17 LANFALONI ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA13,33340
18 DELLO RUSSO IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO13,25453
19 VARISCO MARVECS GAETA13226
20 VEGLIANTI APPIA NUOVA SAN CESAREO12,67338
21 TAVELLI CECILIA CONTIGLIANO12,33337
22 BARGELLI FONDERIE VITERBESI VITERBO12,25449
23 PERUZZI APPIA NUOVA SAN CESAREO12,25449
24 SCUOTTO NUOVA LAZIO RIANO12336
25 VARRIALE CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA12448
26 IACOANGELI CO.GE. ANAGNI12448
27 ADDESSI MARVECS GAETA12448

Sono compresi i giocatori con almeno 2 partite giocate