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Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C1 girone F 2007/2008 - TERZA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C1 GIRONE F 2007/2008

TERZA GIORNATA (13-14/10/2007)

 

RISULTATI

CECILIA CONTIGLIANO

CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA

73 57

DIVEAL MONTE DI PROCIDA

PHLOGAS CAMPOBASSO

77 47

APPIA NUOVA SAN CESAREO

CO.GE. ANAGNI

68 79

FONDERIE VITERBESI VITERBO

AUTOSOFT SCAURI

55 53

LUISS ROMA

ENRICO CIAMPINO

72 55

PROMOMEDIA OSTIA

ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA

59 62

BIMAL UMBERTIDE

IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO

77 71

MARVECS GAETA

NUOVA LAZIO RIANO

80 67

 

 

Una vera e propria debacle. La Phlogas Campobasso, falcidiata dagli infortuni e con un approccio sbagliato alla partita, torna a mani vuote dalla difficile trasferta di Monte di Procida, non entrando mai nel match e dovendo registrare alla fine dell'incontro un imbarazzante -30 con soli 47 punti segnati, il tutto davvero non preventivato alla vigilia. Oltre all'ancora convalescente Ceparano, è assente anche Michele Cefaratti, che accusa gravi problemi al tendine di un dito, ed Elio Scotto è costretto a giocare solo pochi minuti a causa di un fastidio ad una caviglia che gli provoca difficoltà a camminare. In questo quadro desolante, dalla squadra campobassana ci si aspetterebbe almeno la combattività, ma il modo in cui vengono subiti i primmi quattro canestri (tutti in contropiede) fa capire come gli uomini di Ladomorzi probabilmente entrino in campo convinti di non avere alcuna possibilità di vincere. C'è poco altro da dire se non leggere i parziali dei primi tre quarti di gioco e fare le dovute deduzioni: 27-6, 46-15, 60-32. Cade la Lazio a Gaeta, stando allo scarto finale anche abbastanza nettamente, e così la vetta della classifica torna ad essere "popolata". Sono ben sette, infatti, i quintetti che approfittano dello scivolone della squadra di Bocci, la quale - oltre che da Gaeta e Monte di Procida - è agganciata anche dalla Luiss, vittoriosa sul Ciampino di Massimo Porsperi, dall'Anagni, vincente sul campo del fanalino di coda San Cesareo, dall'Umbertide, che supera in casa il Santa Maria a Vico, dal Viterbo, che batte lo Scauri nell'ormai consueta (per questo girone) gara dal punteggio bassissimo, e dall'Aprilia, autrice del secondo colpo in trasferta della giornata con i due punti presi contro le Stelle Marine Ostia. Prima vittoria stagionale, infine, per il Contigliano, che festeggia contro il Collana Napoli, prossimo avversario della Phlogas.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 DIVEAL MONTE DI PROCIDA432261854115197547588-13
 LUISS ROMA4320517629154123315153-2
 CO.GE. ANAGNI43233219148875131451441
 BIMAL UMBERTIDE4320819711153137165560-5
 MARVECS GAETA432051969139125146671-5
 FONDERIE VITERBESI VITERBO431721648120110105254-2
 ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA4211611155452262593
 NUOVA LAZIO RIANO431901855605551301300
 AUTOSOFT SCAURI23164165-153512111114-3
 CECILIA CONTIGLIANO22132133-17357165976-17
 PROMOMEDIA OSTIA23199201-212812267179-8
 IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO23219238-1980791139159-20
 CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA23188208-2071665117142-25
 ENRICO CIAMPINO23181205-24765917105146-41
 PHLOGAS CAMPOBASSO23183213-3079718104142-38
 APPIA NUOVA SAN CESAREO03197222-25118142-247980-1

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

CECILIA CONTIGLIANO - CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA 73-57   (24-15, 33-23, 54-36 )

Davico9Cappellanti1Cusitore10Varriale13
D´Angeli0Tavelli8G. Cirillo10Cristiano12
Petrucci11Festuccia1Izzo4M. Cirillo0
Cordoni2Turani11Mazzocchi0A. Accanito2
Granato24Cosentino6Vallone2Nuzzo4
--------
All. PeronAll. Falasconi

 Arbitri: Tosi (Recanati - MC) e Mattioli (Porto Potenza Picena - MC)

 Note: Espulso Varriale al 25'.

Per il debutto casalingo l'Autotrasporti Cecilia cambia volto. L'approccio mentale, stavolta, non è quello del debutto a Ciampino. E il risultato si vede. Sempre in vantaggio dalle battute iniziali dell'incontro, la matricola Contigliano centra nella "nuova" casa del PalaSpes di Poggio Fidoni, il primo successo stagionale in C-1 battendo la Collana Napoli con il finale di 73-57. Bastano i primi dieci minuti per ipotecare il risultato (25-15 alla prima sirena), ma soprattutto per capire che è un'altra squadra rispetto ad una settimana fa. Coach Peron ritrova in Granato l'uomo di statistiche e qualità (4/6 da 3 per lui nel solo primo quarto). E con l'attacco che torna finalmente a girare, anche il lavoro della difesa ne trae beneficio. Grazie anche alla prestazione di Casentino, che ha chiuso la gara con 13 rimbalzi all'attivo. Nel secondo periodo i ragazzi del presidente Cattani amministrano il vantaggio (33-23), prima di piazzare l'allungo decisivo nel terzo (54-36) dopo aver toccato il massimo vantaggio sul +21.

A proposito di approccio mentale, se quello sbagliato della sfida a Ciampino era stato indicato come il principale fattore che aveva determinato la sconfitta dell'Autotrasporti Cecilia, stavolta la musica cambia. Il quintetto sabino riesce a mantenere alta l'intensità di gioco per tutti i quaranta minuti, senza concedere cali tensione tanto in attacco quanto in difesa. Insomma, al di là del rendimento individuale (oltre a Granato, in doppia cifra anche Turani e Petrucci con 11 punti ciascuno), ha vinto la squadra che è riuscita a mettere in campo la migliore prestazione collettiva. Da segnalare, infine, l'esordio di Giovanni D'Angeli, classe 1988, unico giocatore di Contigliano nel roster di Roberto Peron.

da Contigliano

Nulla da fare per il Collana, che in quel di Conigliano (Rieti) è costretta a cedere il passo ai padroni di casa con il punteggio di 73-57. Match sempre saldamente nelle mani dei reatini (come si evince anche dai parziali): il quintetto di coach Peron ha dettato il ritmo sin dalla palla a due, dimostrando grande determinazione sia in attacco che in difesa. Il Collana ci ha messo un po’ a carburare, e al termine della prima frazione di gioco i punti da recuperare erano già nove, un gap che rimarrà sostanzialmente invariato anche nel secondo parziale, con le due squadre che andavano al riposo lungo sul punteggio di 33-23.

Alla ripresa delle ostilità, i reatini piazzano il colpo del ko definitivo, grazie alle iniziative di Granato, mvp per i locali, coadiuvato da Turani e Petrucci. Il Caffè Partenope non riesce a reagire, e la partita scivola lentamente dalle mani del quintetto di coach Falasconi, che prova con lodevole sforzo a rientrare nel quarto periodo, ma i punti da recuperare sono tanti e le energie poche. Finisce 73-57, e il Contigliano può brindare alla prima vittoria in campionato.

Per il Collana alla fine non bastano neanche quattro uomini in doppia cifra. A condannare il Collana sono state le insolite amnesie difensive (troppi i 73 punti concessi), e un atteggiamento che nelle gare in trasferte si paga a caro prezzo. Questo, unito alla buona vena dei locali, ha finito per fare la differenza, anche se i 16 punti di scarto rappresentano un margine eccessivo tra le due squadre, per quello che si è visto in campo. Nel prossimo turno, ancora una trasferta impegnativa per il Caffè Partenope, che sarà di scena in a Campobasso.

Vincenzo Di Guida

 

DIVEAL MONTE DI PROCIDA - PHLOGAS CAMPOBASSO 77-47   (27-6, 46-15, 60-32)

Tonti9Mazzella di Bosco2Sardano5Scotto0
Bonanno9Scotto di Perta15Jelic11Antonelli10
Napolitano8Regio6Di Carlo5Sabatelli3
Vella6Fevola0Cordisco4Brigante3
Villalon5German17Romano6Maldarella0
--------
All. LambertiAll. Ladomorzi

 Arbitri: Sanchini (Frosinone) e De Meo (Formia - LT)

 Note: 

Vittoria senza affanni per la Diveal Monte di Procida, che vince in scioltezza contro un Campobasso che seppur volenteroso non ha mai impensierito i padroni di casa. L'inizio è di marca virtussina; con 14 punti i ragazzi di Lamberti lasciano al palo i molisani che vedono i primi due punti dopo quasi quattro minuti di gioco; 21 punti di scarto alla fine del primo parziale che diventano addirittura 31 prima di andare al riposo. Si riprende con un Campobasso più guardingo ed attento in difesa, ma alla fine la scarsa serata al tiro ed i falli accumulati non consentono di dare la svolta alla partita. Per la Diveal da registrare ancora una volta la buona regia del duo Bonanno-Villalon, e la significativa presenza sotto le plance di Stefano Napolitano e Carmine Vella; pronti alla chiamata i giovani Regio, Mazzella e Fevola.

Ufficio stampa Virtus Monte di Procida

 

APPIA NUOVA SAN CESAREO - CO.GE. ANAGNI 68-79   (13-22, 31-46, 50-60)

Lucarelli4Trionetti10Buonanno18G. Fiorini11
Veglianti5Peruzzi12Rocchi2Iacoangeli9
Carioti4Iannarilli0Perazzo13Mauti12
LeonineBarraco11AlbertineFontana5
ChialastrineGiuliano22Ates9Cardinaline
--------
All. KadirAll. Maglio

 Arbitri: Silvestro e Nola (Napoli)

 Note: Cinque falli: Barraco, Ates, Perazzo, Peruzzi, Giuliano, Fontana.

Prima vittoria esterna per l'Anagni, ma per averne la sicurezza bisogna attendere sino agli ultimi secondi. I padroni di casa, che recuperano Giuliano e Veglianti, ma non Di Paola, non si arrendono neppure sul -19 e pian piano recuperano sino al -5 nell'ultimo minuto. L'Anagni, da parte sua, è sempre senza Franzè e Vagnoni a cui si è aggiunto in settimana anche Giganti.

Prime battute già con gli ospiti in evidenza, ma i problemi per Kadir arrivano anche dal secondo fallo di Trionetti in appena un minuto (2-5). Padroni di casa che si tengono in scia con una tripla di Peruzzi (7-10). Sam Cesareo passa a zona, ma sostanzialemnet non cambia la scena in campo. Anagni potrebbe allungare, ma Perazzo va a sprazzi e sbaglia alcune conclusioni facili ma anche 2 liberi su 4 (12-16 a 2'30"). Importante una tripla di Fontana, prima che si entri nell'ultimo minuto (13-20). Il secondo quarto è il miglior periodo per gli ospiti, che giocano con sicurezza ed efficacia. Bomba di Buonanno e subito dopo palla recuperata che consente un contropiede a Rocchi (14-29 dopo 2'). Pochi secondi e c'è un canestro di Perazzo e subito dopo una palla recuperata a metà campo dallo stesso giocatore, che va ad appoggiare al tabellone (15-33 a 7'13" dal riposo). Nei minuti successivi lo scarto si stabilizza e bisogna attendere a 2'49" dalla sirena per registrare il massimo vantaggio (25-44) grazie a un gioco da tre punti non completato di Fiorini. Anagni commette una serie di errori negli ultimissimi secondi. Sbagliata la conclusione, la palla viene recuperata solo grazie alla freccia favorevole sulla contesa che segue il rimbalzo. Nei pochi secondi che manacano Perazzo fa sfondamento e per poco non arriva la bomba di S. Cesareo.

Padroni di casa che rientrano in campo decisi a vender cara la pelle. La tripla di Peruzzi riapre le ostilità. Poco dopo siamo sul -10. Scarto che viene confermato a 6'20" (40-50), grazie ad un canestro di Barraco. A metà frazione è abbattuta la barriera dei 10 punti di scarto. Segna Trionetti dall'arco (43-52) e replica da due (45-52). Fondamentale un canestro di Mauti, che realizza anche il libero aggiuntivo (45-57). Buona la prestazione del verolano, che anche in altre due occasioni è quello che toglie "le castange dal fuoco" realizzando il canestro che blocca i recuperi dei padroni di casa. Anagni torna a +15, ma poi sbisce da Giuliano una tripla e un canestro frontale dall'area pitturata. Il rientrante pivot è sicuramente la nota lieta per i padroni di casa; notevole il suo bottino, anche se ci sono parecchie responsabilità nei suoi marcatori, che hanno subito più del dovuto. L'ultimo quarto vede qusi subito il 5° fallo di Barraco, con l'argentino Ates che mette solo un libero. A metà frazione è ancora Trionetti a dare il là per una nuova accelerazione. Sua la bomba del -8, mentre due liberi di Carioti portano il -6 (60-66). A 2'28" (60-68) ci potrebbe essere la palla che chiude i giochi; ma la tripla di Buonanno gira sul ferro e Perazzo sul tentativo di conquistare il rimbalzo commette il quinto fallo. L'uscita per falli si succede a catena. A 1'33" esce Ates, (lasciando il solo Iacoangeli a giocare sotto canestro) nei 25" successivi si registrano poi le uscite di Peruzzi e Giuliano (64-72 a 1'06"). Si chiude con il fallo sistematico, e nonostante Buonanno continui a realizzare soli il 50% dei liberi, Anagni tiene ed allunga con un contropiede di Fiorini negli ultimissimi secondi.

da basketincontro.it

 

FONDERIE VITERBESI VITERBO - AUTOSOFT SCAURI 55-53   (17-9, 33-22, 42-37)

Bargelli8G. Grilli6Chiostri2F. Violo2
Basili5L. Vandoni6Moroni5Mermolia14
La Torre6SchioppaneMascoloneG. Violo4
Gavassuti14Taraddei3Niccolai0Damiao6
Marano0Cecchetti7Odone3Gramajo17
--------
All. VandoniAll. Fabbri

 Arbitri: Barilani (Roma) e Verolino (Ciampino - RM)

 Note: Spettatori 300 circa.

La vittoria del cuore per la Fonderie Viterbesi. Grazie a una "bomba" di Marco Bargelli a tre secondi dalla fine, i gialloblu superano 55-53 il Basket Scauri che pochi istanti prima, con una tripla di Mermolia, si era portato in vantaggio per l'unica volta durante questa partita. I ragazzi di coach Vandoni hanno pienamente meritato il successo: la formazione pontina, apparsa sotto tono rispetto a quanto alcuni nomi del suo roster potrebbero far pensare, è stata costretta a inseguire per tutta la durata dell'incontro. E non va dimenticata la sfortuna che continua a perseguitare Viterbo, che nel terzo periodo ha dovuto rinunciare a Grilli per un infortunio alla caviglia.

L'inizio del match è nel segno dei padroni di casa, che stringono al massimo le maglie difensive e colpiscono in contropiede: Vandoni, Bargelli e due volte Grilli portano il risultato sull'8-0, mentre Scauri svergina la retina soltanto al 4' con Guido Violo. La Torre, reduce dall'influenza, si destreggia bene di fronte a un Marcelo Damiao lontano parente di quello visto nelle alte sfere del basket. Il primo quarto finisce 17-9, con un Lorenzo Vandoni apparso tra i più in forma. Il secondo periodo si apre con l'inusuale confronto in area pitturata tra Damiao e Marco Marano, con il ventenne viterbese che riesce a contenere per due-tre volte il ben più coriaceo ma lento italo-brasiliano, soffiandogli pure qualche rimbalzo. Gli ospiti smarriscono la strada del canestro, mentre Viterbo aggiunge all'ottima difesa e al contropiede anche tre tiri da tre punti, con Basili, Bargelli e Cecchetti, mentre Gavassuti segna a ripetizione sotto canestro. A 3' dalla pausa, la Fonderie Viterbesi tocca l'apice del vantaggio: 31-14, un +17 rintuzzato soltanto da Mermolia e Gramajo. Si va al riposo sul 33-22.

Nella terza frazione di gara, l'inerzia del match si sposta verso Scauri, che per oltre 5' non concede canestri ai gialloblu, ma a sua volta segna solo sei punti (33-28). E' un libero di Vandoni a rompere il ghiaccio: 34-28 a 4'20" dalla penultima sirena. Poco dopo, Grilli si fionda in contropiede e va a segno, ma sul fallo subìto atterra in malo modo e si infortuna alla caviglia: non rientrerà più in campo. Il tiro libero supplementare è trasformato dal sostituto Cecchetti. Viterbo fatica contro uno Scauri rigenerato dalla brillantezza del play Mermolia, autore di cinque punti in rapida successione nell'ultimo minuto del periodo. I pontini risalgono a -2 (39-37) e solo una tripla di Taraddei allo scadere li ricaccia indietro a -5 (42-37).

Ultimo quarto: Scauri tallona Viterbo e ancora un tiro pesante di Mermolia sigla il -1 al 3' (43-42). La Torre segna per i gialloblu il canestro del 45-42 e al 5' è Stefano Cecchetti che infila la tripla del 48-42. Scauri non demorde e Gramajo si trasforma nel castigatore di La Torre: per due volte, il pivot viterbese sbaglia entrambi i tiri liberi; per due volte l'argentino punisce Viterbo nell'azione successiva. Risultato: 50-50, aggancio riuscito. Ultimo giro di lancette: Gavassuti, il migliore dei gialloblu, riporta Viterbo avanti andando a segnare sotto canestro contro Damiao (52-50). Chiostri perde palla, ma Basili dall'altra parte sbaglia un tiro in terzo tempo. Il possesso torna a Scauri e Mermolia, a 10" dalla sirena, è preciso dall'arco dei 6,25: 52-53, unica volta in cui Scauri sarà in vantaggio. Per la Fonderie ci sono pochi secondi per costruire l'azione: allora il play Bargelli non ci pensa due volte e da posizione centrale scaglia una tripla che brucia la retina: 55-53, partita Viterbo! Il PalaMalè esplode e Bargelli è sommerso dall'abbraccio dei compagni e dello staff. Per Viterbo una vittoria meritatissima, contro la sfortuna e contro un team che i pronostici davano per favorito. Ma se questo è il livello del girone e questa è la grinta dei ragazzi di Vandoni, sarà possibile giocarsela con tutti.

Francesco Mecucci - da basketintuscia

 

LUISS ROMA - ENRICO CIAMPINO 72-55   (13-20, 29-32, 48-45)

Bernardini3Mori0S. Basile11Biacoli12
Giambene11Menduto3M. Basile7De Mattia0
Lucci7Urcioli8Sabattini6Savino4
Spizzichini18Adinolfi10E. Costantini0Simeone12
Forzelin9Aspidi3Cinquepalmi3Ortenzi0
--------
All. PoleselloAll. Prosperi

 Arbitri: La Macchia e Salustri (Roma)

 Note: 

Torna alla vittoria la Luiss, contro un Ciampino che sbarca a P.zza Mancini con due assenze rilevanti, quelle del play Mai e della guardia Amadei, oltre all'under Afeltra. Una situazione quindi assia problematica per Prosperi, che altro non può che partire subito con gli under Simone Basile e Biacoli in quintetto.

L'avvio è invece confortante per gli ospiti, che dopo il 2-0 iniziale firmato da Spizzichini, rispondono con un 7-0 (5p Simeone e 2 Sabattini). Non è una fiammata. Il Ciampino in questa fase gioca sicuramente meglio dei padroni e tiene lo scarto (tripla di Biacoli e penetrazione vincente di Basile per il 7-12). Quando mancano 3' alla fine del primo quarto Simeone mette un libero (quello degli errori dalla linea della carità sarà una costante per la squadra ospite) e il tabellone segna il 9-16, che poco dopo diverrà 11-20. Ospiti che tengono in mano la partita anche nelle battute iniziali del secondo quarto. Polesello passa a zona, e sembra quasi un azzardo vista la buona percentuale da fuori degli ospiti nei minuti precedenti. Forzelin apre con una tripla (17-20), ma Ciampino risponde con un 7-1, chiuso da Marco Basile(18-27 dopo 3'). Entra Adinolfi e mette due canestri (22-27) e poco dopo Spizzichini porta i suoi a contatto (26-28). Due fiammate di un altro under, Savino, riallontanano gli ospiti (26-32). La frazione si chiude con il Ciampino ancora avanti di 3 e con la neta impressione che non abbia capitalizzato la superiorità mostrata in campo.

L'andamento non cambia neppure nei primi minuti del terzo quarto. Dopo 2' Biacoli mette la terza tripla per il 29-36. Anche Prosperi comincia a chiedere ai suoi la zona, ma come solitamente fà, diventa il regista esterno del gioco difensivo dei suoi, che cambia in continuazione anche nel corso della stessa azione. Forzelin prende la tripla del -1 (35-36) ed urciuoli il canestro del sorpasso. Ciampino è nuvamente in parità a 4'30" dalla terza sirena (38-38) merito della tripla di Simone Basile. E' anche però l'ultima della partita. La tripla di Giambene dice 46-40. Ciampino torna a -3 e potrebbe impattare sulla sirena se gli arbitri dessoro valda una tripla di Biacoli, che però onestamente invita la sua panchina a non protestare riconoscendo di aver tirato dopo la sirena. E' forse uno dei pochi fischi corretti della coppia romana in questa seconda parte di partita. L'esperto La Macchia ed il neopromosso Sallustri ne combinano diverse. Incredibile un passaggio indietro che tutti vedono e che solo il sig. Sallustri aferma di essere stato causato da un intervento di un giocatore ospite. Così come eclatante è un tecnico assegnato alla panchina ospite nell'ultimo quarto, quando si chiedono due tiri liberi per Simeone (sacrosanti), a cui viene invece riconosciuto solo il fallo subito e la relativa rimessa. Nello show della coppia arbitrale, viene sicuramente penalizzata la squadra ospite, che subisce più della Luiss delle innumerevoli sviste. Da qui però ad assegnare agli arbitri la colpa della sconfitta ce ne passa. La verità è che Ciampino perde un pò la bussola (Simeone) ed accusa la stanchezza (Biacoli e Simone Basile). Giustificabili entrambi le situazioni. Simeone è l'osservato speciale e non gli viene concesso neppure mezzo metro dall'avversario di turno. I due under giocano tantissimo, non avendo Prosperi altri esterni se non il debuttante Ortenzi e chiaramente pagano anche la disabitudine a un tale minutaggio.

La Luiss leggittima la vittoria nell'ultimo quarto che si apre con un gioco da tre punti di Adinolfi. Determinante però è Spizzichini, mvp della partita e non solo per essere il miglior realizzatore. E' sua la tripla del +10 (58-48) e quando arriva il tecnico di cui ho già parlato, Ciampino va sotto di 14 e la partita si conclude anticipatamente. Non c'è però un gran fair play alla sirena. Qualcuno della Luiss, che già in nei precedenti periodi aveva avuto qualche scontro non proprio corretto, si abbandona nei minuti finali a qualche azione che sa di presa in giro che i giocatori del Ciampino non apprrezzano e in particolare chi era in tribuna infortunato.

da basketincontro.it

 

PROMOMEDIA OSTIA - ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA 59-62   (13-20, 28-34, 45-45)

Cristofari7Ciniglio0D´Alonzo10Triveri11
Petrucci16Arisci13Stradaioli0Fanti6
Fabi2Bianchi0Lanfaloni12Simonetti12
Cerasaro0Zanchelli10Tommasini6Fazio5
D´Ascanio3Malato8Di LuccioneAlfarano0
--------
All. MartinoiaAll. Paciucci

 Arbitri: Belfiore e Russo (Napoli)

 Note: Espulsi Cerasaro e Alfarano al 18'.

Blitz a sorpresa della Virtus Aprilia che espugna il PalaAssobalneari al termine di una partita piena zeppa di episodi da raccontare, con la quale i pontini hanno probabilmente dimostrato di essere una squadra da seguire con molta attenzione. Pesa l'assenza nei romani di Carrara (problemi ad un occhio), la scarsa vena di Malato e Cristofari e l'infortunio muscolare occorso ad un ottimo Arisci nel momento topico del'incontro. Ma andiamo con ordine.

Pronti via e subito 5-0 Ostia firmato da un gioco da tre punti di Petrucci in contropiede e da un canestro fuori equilibrio di Zanchelli. Aprilia però sa fare molto bene la transizione, con giocatori veloci che sui ribaltamenti sorprendono spesso gli avversari. Simonetti realizza due contropiedi consecutivi, anche se le Stelle Marine mantengono il vantaggio, trascinate dal carisma di uno Zanchelli dominatore dell'area pitturata. A metà quarto però inizia un terribile break ospite grazie ad uno scatenato Simonetti e alle ultime due triple consecutive di Lanfaloni, la seconda delle quali, realizzata da metà campo sulla sirena, chiude i primi 10' sul 13-20.

Nel secondo periodo coach Martinoia opta per la zona e, dopo un canestro di D'Alonzo (parziale 1-16), arriva un episodio importante: Cerasaro subisce fallo dal neo-acquisto pontino Alfarano ma gli arbitri non fischiano, palla ancora alla guardia neroverde che viene ancora ostacolato fallosamente dal pivot, stavolta in maniera più evidente. Cerasaro, nel cadere, abbozza una reazione colpendo leggermente l'avversario con una manata. Gli arbitri a sorpresa optano per una doppia espulsione, esagerata per il giocatore di casa, assurda per Alfarano il cui esordio in maglia Virtus è durato solo pochi minuti. La partita ovviamente si riscalda (anche se sarà molto corretta fino al termine) e dalla situazione creatasi trae vantaggio Aprilia che schiera una zona in grado di mettere in difficoltà Malato e compagni. I pontini raggiungono il massimo vantaggio a metà quarto (17-32), poi arriva un 6-0 di Ostia (tornata a difendere a uomo) targato Petrucci-Arisci che rianima il PalaAssobalneari e che costringe coach Paciucci a chiamare time-out. Nel finale di primo tempo il distacco rimane pressochè invariato, da segnalare un canestro non convalidato di Petrucci realizzato, a detta degli arbitri, appena dopo la sirena dell'intervallo lungo.

Nei primi 5' di ripresa è botta e risposta (36-42 a -4' 40") ma Arisci, il giocatore migliore in campo in quel momento, si fa male all'inguine e non rientrerà più sul parquet. Nonostante la tegola i padroni di casa tirano fuori il carattere e riescono a risalire la china, riuscendo ad impattare a 42 con due canestri di Petrucci e uno di D'Ascanio. Il sorpasso che fa esplodere il palazzetto lo firma Zanchelli addirittura con una bomba (45-43) a poco più di un minuto dalla fine del terzo quarto, ma gli ospiti pareggiano rgazie ad un contropiede di Fazio che capitalizza al meglio una palla persa dagli avversari. Ultimi 10' con il fiato super sospeso, le Stelle schierano inizialmente un quintetto giovanissimo con D'Ascanio, Ciniglio e Fabi, mentre Paciucci ha problemi per i 4 falli di Simonetti e soprattutto di Tommasini che non ha ricambi sotto canestro vista l'espulsione di Alfarano. Avvio di quarto molto spigoloso, dopo 3' (48-50) la situazione falli è già sul 4-5, le Stelle sorpassano a -5' con due liberi di Malato e una penetrazione di Fabi ma Lanfaloni s'inventa letteralmente con una penetrazione impossibile il 52-52. Poi per due minuti si segna solo dalla lunetta, il tiro della partita arriva a -1'50" ed è una tripla pesante come un macigno del giocatore più esperto sul parquet, il pontino Triveri (43 anni) che porta i suoi sul 55-59. Zanchelli fa 1/2 dalla lunetta poi triveri ancora decisivo tiene viva una bomba fuori bersaglio di D'Alonzo, concedendo un extrapossesso ai pontini concluso in bellezza da Lanfaloni che alza la parabola da centro area e la palla si ferma un istante sul secondo ferro prima di scendere nel canestro (56-61). Petrucci sbaglia la tripla e a quel punto sembra finita per le Stelle Marine, ma Aprilia gestisce male l'ultimo minuto: sfondamento e quinto fallo di Simonetti a -21", fallo tattico di Stradaioli ai danni di Malato che dalla linea di carità segna il primo libero e sbaglia (forse apposta) il secondo, a rimbalzo tocca D'Ascanio ancora per Malato che segna in acrobazia, riaprendo clamorosamente la partita a -16" (59-61). Sulla rimessa ospite gran pressing neroverde e allora l'esperto Triveri rischia un lancio per Fanti che, inseguito disperatamente da Ciniglio, cade in prossimità del canestro avversario: gli arbitri decidono tra le proteste per una spinta del numero 6 ostiense. Dalla lunetta Fanti non chiude realizzando solo il primo libero a -12", ma nell'ultimo possesso Malato forza una conclusione da tre che non tocca neanche il ferro. Gli arbitri però s'inventano una deviazione e Ciniglio rimette dal fondo per l'ultimo tentativo disperato di Petrucci che si spegne sul ferro. Da segnalare nel concitato finale un infortunio occorso a Zanchelli che dopo la sirena è rimasto in panchina a farsi fasciare le dita della mano dallo staff medico.

Roberto De Simone - da basketincontro.it

 

BIMAL UMBERTIDE - IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO 77-71   (16-17, 43-41, 55-59)

A. Grilli20Nuti6Lettieri17Gallaro10
Caldari7Narducci11GiordanoneDi Marzo15
Casettari5Pascolini6Bisaccia2Iuliano6
Casuscelli4Cozzari0Dello Russo14Acerra2
Banello14Micheli4Laudiero0D´Orta5
--------
All. PierottiAll. Barresi

 Arbitri: Mastrorosa (Trento) e Quadrini (Torre San Patrizio - AP)

 Note: 

Seconda sconfitta in trasferta per l'Idea Bio System S. Maria a Vico che si arrende in volata agli umbri del Fratta Umbertide 77-71. I vicani scendono in campo senza Caiazzo e Fucci, ma schierano il nuovo acquisto Danilo D'Orta, aggregatosi da pochi giorni al sodalizio bianconero, mentre i padroni di casa recuperano i lunghi Banello e Micheli, finora assenti per squalifica. Nelle battute iniziali S. Maria a Vico prende subito il comando delle operazioni grazie a Gallaro e Lettieri, ma gli umbri restano comunque in scia e con due triple di Banello e le penetrazioni degli esterni riescono a chiudere la prima frazione sotto solo 16-17. La Fiamma difende con ordine e concede il minimo ai rivali, affidandosi in attacco a Lettieri e Di Marzo, mentre D'Orta dirige con ordine l'orchestra di coach Barresi. Sotto le plance Bisaccia commette tre falli in un amen e in poco meno di 1'30", prima dell'intervallo lungo, ecco il parziale dei padroni di casa che con Banello (terza tripla), Grilli e Narducci prendono il comando del punteggio (43-41 al 20').

Nella ripresa la Battiloro dà un ulteriore giro di vite ai meccanismi difensivi e in attacco fa leva molto su un concreto Dello Russo e su Di Marzo, toccando anche il +7 al 27'. Nella frazione conclusiva i santamariani mantengono la testa, ma le cattive percentuali al tiro, dettate dalla eccessiva frenesia di concludere e da qualche forzatura di troppo, oltre a diversi turnover, permettono all'Umbertide di rosicchiare punto su punto e di impattare e superare i casertani. Grilli è il trascinatore indiscusso del collettivo locale e con le sue entrate taglia in due la pur buona difesa dei viaggianti. Gli esterni dell'Idea faticano a trovare la via del canestro e così gli uomini di Pierotti allungano inesorabilmente fino al 77-71 della sirena.

Michele Falco

 

MARVECS GAETA - NUOVA LAZIO RIANO 80-67   (24-17, 43-31, 57-34)

Tribuzio0Addessi11M. Piazza9Pistorio7
Guida16De Andreis1Catasta1S. Piazza1
Naso10Brocco3Scuotto16Policari6
Zoboli15Marrocco6BurallineB. Spizzichini4
Siniscalco18Ferraiuolo0Ciaffoncini13S. Spizzichini10
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All. IacozzaAll. Bocci

 Arbitri: Di Francesco (Teramo) e D'Arielli (Francavilla al Mare - CH)

 Note: 

La solita festosa cornice di pubblico ha fatto da contorno al big-match della giornata che vedeva difronte i padroni di casa del Serapo Marvecs e la capolista Lazio Guidonia. Il match si apriva con un parziale di 7 a 0 per il Serapo che evidenziava subito la grande voglia di riscatto dopo l' inatteso e rocambolesco stop di Napoli. Ci pensavano due triple di un ispirato Scuotto a riportare i romani sulla scia degli avversari imitato da Bruno Spizzichini anche lui a segno dall'arco dei 6,25. Dall'altra parte era un Siniscalco in gran spolvero a suonare la carica coadiuvato da un altrettanto ottimo capitan Zoboli. Si andava al primo intervallo con la Marvecs avanti di sette lunghezze (24-17) grazie all’ennesimo mini-break suggellato da una tripla di Addessi ed un canestro di un Guida tornato ormai ai suoi migliori standards di rendimento. Nel secondo quarto la formazione di Iacozza continuava a premere sull’accelleratore con un pimpante De Andreis ad ispirare le manovre di attacco finalizzate al meglio dall’onnipresente Zoboli e da un Addessi in crescendo. La situazione falli, con Marrocco e Naso gravati di due falli già dai primissimi minuti, consentiva agli ospiti di contenere lo svantaggio in termini accettabili (31 a 43) ma pur sempre pesanti alla sirena del secondo quarto.

Dopo l’intervallo lungo la Lazio si ripresentava in campo in maniera baldanzosa segnando i primi due canestri che, però, rimanevano gli unici del terzo tempo in quanto il Serapo reagiva in maniera veemente e piazzava un parziale di 14 a 4 che di fatto chiudeva le sorti della partita con le due squadre che andavano agli ultimi 10 minuti con Siniscalco e compagni avanti di ben 23 punti (57 a 34). Quando tutto sembrava filare liscio verso una tranquilla quanto meritata vittoria sopraggiungeva la cosiddetta sindrome di appagamento che paralizzava i giocatori di casa incapaci di contrapporsi efficacemente al disperato tentativo di rimonta degli ospiti che non si davano per vinti e rosicchiando punto su punto si portavano a ridosso (-10) degli avversari. Il gioco iniziava a perdere spettacolarità e, conseguentemente, l’agonismo diveniva sempre più acceso con le due squadre in debito d’ossigeno e con continue interruzioni per falli, alcuni dei quali al limite del regolamento. Nel finale la Lazio pagava l’eccessiva trance agonistica facendosi sanzionare due falli tecnici (Scuotto e Stefano Piazza) che venivano puntualmente sfruttati dal glaciale Zoboli implacabile dalla lunetta. Gli ultimi disperati tentativi di riequilibrare le sorti del match da parte dei giocatori romani si infrangevano sull’attenta difesa della Marvecs che conduceva così in porto una significativa e meritatissima vittoria che consente l'aggancio alla vetta della classifica.

Luigi Ridolfi

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 DI MARZO IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO20,67362
2 SIMEONE ENRICO CIAMPINO17,5235
3 GERMAN DIVEAL MONTE DI PROCIDA17351
4 A. GRILLI BIMAL UMBERTIDE16,67350
5 G. FIORINI CO.GE. ANAGNI16,33349
6 GRAMAJO AUTOSOFT SCAURI16232
7 BARGELLI FONDERIE VITERBESI VITERBO15,67347
8 URCIOLI LUISS ROMA15,33346
9 LETTIERI IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO14,67344
10 ANTONELLI PHLOGAS CAMPOBASSO14,33343
11 PERUZZI APPIA NUOVA SAN CESAREO14342
12 VARRIALE CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA14342
13 SARDANO PHLOGAS CAMPOBASSO13,67341
14 PERAZZO CO.GE. ANAGNI13,67341
15 SCUOTTO NUOVA LAZIO RIANO13,5227
16 SCOTTO DI PERTA DIVEAL MONTE DI PROCIDA13,33340
17 VARISCO MARVECS GAETA13226
18 GRANATO CECILIA CONTIGLIANO13226
19 BARRACO APPIA NUOVA SAN CESAREO12,67338
20 DELLO RUSSO IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO12,67338
21 CRISTIANO CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA12,67338
22 BUONANNO CO.GE. ANAGNI12336
23 GIAMBENE LUISS ROMA11,67335
24 IACOANGELI CO.GE. ANAGNI11,67335
25 TONTI DIVEAL MONTE DI PROCIDA11,33334

Sono compresi i giocatori con almeno 2 partite giocate