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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C1 girone F 2007/2008 - SECONDA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C1 GIRONE F 2007/2008

SECONDA GIORNATA (6-7/10/2007)

 

RISULTATI

CO.GE. ANAGNI

DIVEAL MONTE DI PROCIDA

88 75

PHLOGAS CAMPOBASSO

PROMOMEDIA OSTIA

79 71

AUTOSOFT SCAURI

LUISS ROMA

53 51

ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA

FONDERIE VITERBESI VITERBO

54 52

ENRICO CIAMPINO

CECILIA CONTIGLIANO

76 59

CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA

MARVECS GAETA

71 66

IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO

APPIA NUOVA SAN CESAREO

80 79

NUOVA LAZIO RIANO

BIMAL UMBERTIDE

60 55*

* dopo un tempo supplementare

 

 

Arrivano i primi due punti del campionato per la Phlogas Campobasso, che - pur senza Pilla, Ceparano e Di Carlo - supera con merito le Stelle Marine Ostia di Maurizio Martinoia prendendo in mano il match nella sua seconda metà e dovendo registrare l'ennesimo infortunio - per fortuna meno grave del previsto - di questo inizio di stagione, con Luca Antonelli che esce dal campo nel finale zoppicando a causa di una distorsione alla caviglia. Tutto questo nella bellissima cornice del palasport di contrada Selva Piana, una struttura davvero notevole la cui unica pecca è la mancanza del parquet, che lascia spazio ad un fondo in gomma sinceramente indecoroso e che, insieme alle ragnatele che fanno bella mostra di sé fra i pilastri portanti e il soffitto, stride con tutto il resto: canestri da palasport "di serie A", due tabelloni elettronici all'avanguardia così come quelli dei 24", tribune spaziose e capienti. Il tutto "condito" dall'incuria e dalla superficialità della gestione del Comune di Campobasso, che - non pago della maniera scandalosa in cui "sottoutilizza" la struttura nonostante la penuria di impianti sportivi che c'è a Campobasso - pretende la "restituzione" del palazzetto a fine partita ma non manda nessuno a smantellare transenne, impianto di amplificazione audio ed attrezzature varie, costringendo dirigenti (presidente compreso), tecnici e giocatori dell'Olimpia a fare gli straordinari sotto forma di trasporto "a mano" di tutto quanto deve essere rimosso. Ogni ulteriore commento è superfluo... Una sola squadra è a punteggio pieno dopo la seconda giornata: si tratta della Lazio, che bissa il successo di una settimana fa superando davanti al pubblico amico l'Umbertide dopo un tempo supplementare. Riscatto per l'Anagni, che fa suo l'incontro casalingo con il Monte di Procida, ed esordio vincente per l'Aprilia, che dopo una gara dal punteggio bassissimo batte in casa il Viterbo, così come molto basso è il punteggio del match fra Scauri e Luiss Roma, vinto dal quintetto della provincia di Latina. Nulla da fare, invece, per il Contigliano a Ciampino e per il Gaeta a Napoli. Infine, il Santa Maria a Vico riacciuffa per i capelli il match contro il San Cesareo, prevalendo di un punto dopo essere stato sotto di oltre venti lunghezze.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 NUOVA LAZIO RIANO421231051860555635013
 LUISS ROMA22133121128268145153-2
 DIVEAL MONTE DI PROCIDA22149138117450247588-13
 FONDERIE VITERBESI VITERBO221171116655785254-2
 BIMAL UMBERTIDE2213112657666105560-5
 CO.GE. ANAGNI2215415138875136676-10
 ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA215452254522000
 PROMOMEDIA OSTIA221401391696097179-8
 AUTOSOFT SCAURI221111101535125859-1
 PHLOGAS CAMPOBASSO221361360797185765-8
 MARVECS GAETA22125129-4595816671-5
 CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA22131135-4716656069-9
 ENRICO CIAMPINO22126133-77659175074-24
 IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO22148161-13807916882-14
 APPIA NUOVA SAN CESAREO02129143-145063-137980-1
 CECILIA CONTIGLIANO015976-170005976-17

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

CO.GE. ANAGNI - DIVEAL MONTE DI PROCIDA 88-75   (21-14, 43-36, 64-51)

Buonanno9G. Fiorini24Tonti14Mazzella di Boscone
Rocchi5Iacoangeli12Bonanno13Scotto di Perta10
Giganti7Perazzo15Napolitano10Regio5
Mauti0AlbertineVella8Fevola0
Fontana12Ates4Villalon8German8
--------
All. MaglioAll. Lamberti

 Arbitri: Venditti e Comito (Roma)

 Note: 

La Coge Anagni si riscatta alla grande dell'esordio di campionato negativo, battendo in casa meritatamente Monte di Procida. Coach Maglio deve ancora fare a meno di Franzè e Vagnoni, ma recupera Fontana e può schierare l'acquisto dell'ultima ora, l'ala argentina Gullermo Ates. Stavolta l'approccio ciociaro alla gara è tutt'altra cosa rispetto ad una settimana fa, infatti dopo 2'30" l'allenatore campano Lamberti è costretto a chiamare il primo time out sul risultato di 9-2. Dopo il minuto d'interruzione i padroni di casa continuano a giocare meglio, anche con una certa intensità difensiva e la bomba di Fontana (16-8) e il primo canestro di Fiorini (20-12) fanno esplodere il palazzetto. Dall'altra parte il gioiello German sembra troppo intento a protestare e non riesce ad entrare in partita.

Il secondo quarto è ancora appannaggio di Anagni: dopo la tripla immediata di Bonanno per gli ospiti, parziale ciociaro di 8-0 in 1' e vantaggio 29-17. German spezza il break con una bomba in faccia a Buonanno e Monte di Procida piazza uno 0-7 che la tiene a galla, anche se la Coge mantiene il vantaggio grazie ad un paio di missili di Fiorini che eludono la zona avversaria, a quattro punti consecutivi di un ottimo Perazzo poco prima dell'intervallo lungo ma soprattutto grazie ad un grande Iacoangeli che nonostante i problemi alla schiena accusati in settimana conquista tanti palloni sia in difesa che a rimbalzo offensivo.

Al rientro dall'intervallo la squadra di coach Maglio mette una seria ipoteca sul risultato: in 6' parziale di 16-4 firmato da uno scatenato Fiorini e dal solito Perazzo, mentre per i campani piove sul bagnato con l'infortunio occorso a Scotto di Perta (rientrerà a sconfitta acquisita) e con il fallo antisportivo (dubbio) fischiato a Villalon e sfruttato da Rocchi che permette ai biancorossi di chiudere il periodo con un rassicurante +13. Nell'ultimo quarto i padroni di casa controllano senza particolari affanni le ultime cartucce degli avversari, tra i quali gli ultimi ad arrendersi sono Vella e Tonti che portano la propria squadra sul -11, ma i giochi vengono chiusi da tre splendidi canestri ciociari consecutivi: prima una bella combinazione Fiorini-Iacoangeli, poi un gioco da tre punti trasformato da Fiorini (MVP insieme a Iacoangeli) ed infine una tripla di Fontana fissano il punteggio sul 77-62 a meno di 4' dal termine. Nelle ultime battute c'è da segnalare soltanto la meritata standing ovation per Iacoangeli, la Coge chiude 88-76 grazie all'ultimo canestro realizzato da Giganti. Citazione infine per il neo-acquisto Ates, autore di una buona prestazione soprattutto a livello difensivo,forse un po' troppo falloso ma sicuramente un giocatore interessante.

Roberto De Simone - da basketincontro.it

Stop per la Diveal Monte di Procida, reduce dalla vittoria casalinga contro il Ciampino. Finisce 88-76 a favore dell'Anagni, che inizia subito forte sorprendendo nei primi minuti di gara la difesa flegrea. Al primo time-out di Lamberti, il Monte di Procida serra le maglie delladifesa ed entra in partita riducendo il divario inziale chiudendo il primo quarto con uno scarto di sette (21-14). Equilibrato il secondo parziale che vede entrambe le formazioni mettere dentro lo stesso numero di punti ma è nel terzo tempo che la compagine di casa prova e trova l'allungo con le bombe di Fiorini (ne firma 25 alla fine) e la buona prova fisica di Iacoangeli. Con la difesa in affanno e complici le polveri bagnate dei propri cecchini, La Virtus chiude il terzo tempo sotto di 13 punti. Dello stesso tono l'ultimo quarto che vede i partenopei rientrare solo nelle battute finali quando ormai la gara era già compromessa. In evidenza la grinta di Tonti e la direzione di Bonanno.

Ufficio stampa Virtus Monte di Procida

 

PHLOGAS CAMPOBASSO - PROMOMEDIA OSTIA 79-71   (21-18, 42-41, 64-53)

Sardano16Scotto25Cristofari4Ciniglione
Jelic11Cefaratti1Petrucci2Arisci10
Antonelli16Sabatelli6Fabi0Bianchi0
Cordisco4BriganteneCerasaro18Zanchelli9
CiampittineRomano0D´Ascanio15Malato13
--------
All. LadomorziAll. Martinoia

 Arbitri: Buonfrate (Taranto) e Malerba (Brindisi)

 Note: Spettatori 300 circa, con piccola rappresentanza ospite. Tiri da due: Phlogas 17/28 (61%), Stelle Marine 19/48 (40%). Tiri da tre: Phlogas 8/29 (28%), Stelle Marine 5/21 (24%). Tiri liberi: Phlogas 21/30 (70%), Stelle Marine 18/24 (75%). Rimbalzi: Phlogas 39 (Jelic 19, Cefaratti 8), Stelle Marine 25 (Zanchelli 8, Arisci 6). Cinque falli: Malato.

Ottenere la prima vittoria in campionato è naturalmente importante, soprattutto se le condizioni in cui si affronta la partita non sono proprio quelle ottimali: i tanti acciacchi e malanni di stagione costringono Fabio Ladomorzi a fare di necessità virtù, dovendo fare a meno di Ceparano, convalescente dopo la polmonite, Di Carlo, a casa con l'influenza, e Pilla, per il quale la salute va benissimo ma che sarà fuori ancora per qualche tempo per motivi di lavoro. La rotazione del coach campobassano, allora, è giocoforza ristretta a sette uomini, con il quintetto base composto da Sardano, Antonelli, Scotto, Jelic e Cefaratti più Sabatelli e Cordisco a dare una mano dalla panchina. Le Stelle Marine Ostia di Maurizio Martinoia giungono a Campobasso per fare il colpaccio nel nuovo palasport di Selva Piana, struttura tanto bella quanto lasciata al suo destino da parte del Comune di Campobasso: non ci sono addetti alle pulizie e l'Olimpia deve provvedere in proprio per renderla presentabile oltre a dover smantellare il tutto al termine della partita con l'olio di gomito dei propri dirigenti (presidente compreso), tecnici e giocatori. Da non credere...

Si parte a ritmo blando nel clima ovattato dell'impianto campobassano, con i circa trecento presenti che seguono la partita in silenzio ed assistono alla bella partenza dei molisani, fra i quali si distingue Elio Scotto, 11 punti nella prima frazione. La difesa della Phlogas è aggressiva al punto giusto e recupera vari palloni, poco prima della metà del primo periodo i padroni di casa sono in vantaggio 11-5 e solo qualche minuto più tardi vanno 18-9. Sembra l'incipit di una gara totalmente in discesa per gli uomini di Fabio Ladomorzi, ma qualche errore di troppo in attacco e l'entrare in partita del quintetto laziale consentono a Cerasaro e compagni di piazzare il controbreak di 9-3 che chiude i primi dieci minuti di gioco con l'Olimpia comunque a +3.

Una tripla di Mimmo Sabatelli, ex imberbe ragazzino agli ordini di Martinoia, apre il secondo quarto, con i locali che tentano l'allungo grazie a cinque punti consecutivi di Luca Antonelli, i cui lampi di classe strappano gli applausi del pubblico campobassano. Malato e Cristofari ci mettono una pezza per Ostia, che però va a -7 (29-22). Si prosegue con la Phlogas che tiene il piccolo vantaggio (33-28 a 4'02" dall'intervallo), ma in questa fase le Stelle Marine hanno il sopravvento a rimbalzo, recuperano diverse carambole sotto il tabellone avversario e sorpassano con due tiri liberi di Cristofari (35-36), cui però risponde Sardano con una tripla. Cerasaro replica, sempre dall'arco, riportando davanti i laziali, che vanno anche a +3 con due liberi di Malato (38-41). Il periodo si chiude con il 4-0 Olimpia (due liberi di Scotto e un tap-in vincente di Jelic sulla sirena) che manda le due squadre negli spogliatoi con la partita ancora tutta da giocare.

La terza frazione è teatro del break molisano che si rivelerà decisivo per le sorti del match. D'Ascanio da tre illude i laziali (42-44), poi la Phlogas piazza l'11-0 che taglia le gambe all'avversaria, break firmato da sei punti di Scotto, un gioco da tre di Antonelli e un canestro di uno Jelic che gradualmente ma perentoriamente prende il controllo dei tabelloni agguantando un rimbalzo dopo l'altro ed arrivando al termine della partita a sfiorare quota 20 carambole conquistate. Martinoia ci prova con la 1-3-1, ma il suo ex allievo Ladomorzi risponde con le giuste contromisure e il vantaggio dell'Olimpia non cala, con i molisani che sfruttano i varchi sotto canestro concessi dalla zona ospite e vanno in penetrazione guadagnandosi diversi tiri liberi. Un canestro da tre di Sardano chiude il terzo quarto con la squadra di casa che con nove punti di margine può guardare alla quarta frazione con una certa tranquillità.

Ed infatti nell'ultimo periodo è la Phlogas ad incrementare il vantaggio con due canestri consecutivi di Sabatelli ed Antonelli che fanno +17 per i molisani (74-57). Le Stelle Marine non si arrendono e tentano l'ultima disperata rimonta, con la 1-3-1 che questa volta dà loro qualche frutto sotto forma di palle perse e tiri sbagliati da parte della squadra di casa, che comunque gestisce piuttosto bene il margine non permettendo mai all'avversaria di scendere sotto le dieci lunghezze di svantaggio se si eccettuano gli ultimissimi secondi di gioco, quando c'è anche da registrare l'infortunio a Luca Antonelli, che ricadendo a terra dopo un tiro da tre vede una delle sue caviglie girarsi. Al momento il dolore per la guardia campobassana è piuttosto forte e la sua uscita dal campo zoppicando non fa pensare a nulla di buono, ma le notizie nell'immediato dopo gara sono confortanti e per lui non dovrebbero esserci grossi problemi.

Due punti meritati per la Phlogas, che con il recupero degli acciaccati potrà certamente recitare un ruolo importante in questo campionato. Diamo la palma dell'mvp ad Elio Scotto, top scorer della partita, ma i 16 a testa di Antonelli e Sardano e la grande prestazione a rimbalzo di Jelic, molto ben spalleggiato da Cefaratti e da un ottimo Cordisco, completano il quadro di una gara oggettivamente controllata dai molisani, in alcune fasi anche in maniera piuttosto agevole. Per Ostia non una grande giornata, con Cerasaro che è l'ultimo ad arrendersi. Per la squadra molisana la prossima settimana c'è da affrontare la difficile trasferta di Monte di Procida, si spera con i vari problemi di salute in via di risoluzione.

Vittorio Salvatorelli

 

AUTOSOFT SCAURI - LUISS ROMA 53-51   (10-8, 19-22, 41-29)

Chiostri7F. Violo0Bernardini3Mori0
Moroni7Mermolia5Giambene11Menduto9
Mascolo0G. Violo13Lucci6Urcioli12
Niccolai0Damiao4Spizzichini4Giovinazzi0
Odone2Gramajo15Forzelin6Aspidi0
--------
All. FabbriAll. Polesello

 Arbitri: Castaldo (Portici - NA) e Amitrano (Treviglio - BG)

 Note: 

Il Basket Scauri conquista i suoi primi due punti in campionato battendo in casa l'A. S.D. Luiss 53-51 al termine di una partita molto combattuta ma, come si evince dal punteggio, anche poco spettacolare e con troppi errori da ambo le parti. Gli ospiti si presentano nel palazzetto di via Cristoforo Colombo forti dell'ottimo esordio contro Santa Maria a Vico e della vittoria nel Torneo delle Università, mentre dall'altra parte coach Fabbri recuperava (seppure a mezzo servizio) Gramajo, fermo da oltre tre settimane per una fastidiosa tendinite.

Dopo un primo tempo piuttosto equilibrato, ad inizio ripresa i ragazzi di Polesello cercano di staccarsi (+5) ma proprio l'argentino, fino a quel momento in ombra, inizia il suo show personale: 10 punti, dei quali 8 consecutivi, grazie a due triple e a due bellissime penetrazioni che portano i padroni di casa ad un vantaggio apparentemente rassicurante alla fine del terzo quarto, nel quale la Luiss segna solo 7 punti. Negli ultimi 10' però gli ospiti migliorano le percentuali da oltre l'arco e riescono ad impattare a 46 a -1'30". A quel punto però ci pensa Chiostri con una bomba e un gioco da tre punti (non trasformato) a ristabilire le distanze, anche se Scauri spreca due attacchi facendo rientrare in partita gli avversari che a 20 secondi dalla sirena sono a -3 e palla in mano. Nell'ultimo possesso, però, è bravo e furbo Mermolia a sbucare alle spalle di Giambene e a soffiargli il pallone per volare in contropiede e far espldere il pubblico, accorso in massa nonostante l'insolito martedì sera.

Per la cronaca l'ultima tripla di Giambene fissa il punteggio sul 53-51, con Gramajo da considerare mvp soprattutto se si considerano le precarie condizioni fisiche (solo 25' giocati). Per i padroni di casa ottima prova anche di Guido Violo, mentre gli universitari si sono espressi probabilmente al di sotto delle aspettative. Questo risultato permette alla Lazio di restare sola in vetta alla classifica in attesa del recupero Contigliano-Aprilia.

Roberto De Simone - da basketincontro.it

 

ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA - FONDERIE VITERBESI VITERBO 54-52   (25-17, 40-28, 45-37)

D´Alonzo9Triveri2Bargelli18G. Grilli7
StradaiolineFanti12Basili7L. Vandoni2
Sansone2Lanfaloni10La Torre11Cevolone
Simonetti9Coppa0SchioppaneGavassuti6
Ferraro2Tommasini8Taraddei1Maranone
--------
All. PaciucciAll. Vandoni

 Arbitri: Rinaldi (Salerno) e Santoro (Casagiove - CE)

 Note: 

Scauri, Anagni e Viterbo. No, non è la classifica del girone F ma l'elenco delle tre illustri vittime della Virtus Aprilia tra Coppa Italia e campionato. Non è stato un gran match quello visto ieri sera al palaRespighi tra gli uomini di Paciucci e quelli di Vandoni. Troppo forte l'emozione dell'esordio per i giovani padroni di casa, che hanno seriamente rischiato di compromettere una vittoria messa teoricamente al sicuro già dopo i primi venti minuti. Partono forte i viterbesi, con il play Bargelli protagonista con due triple del massimo vantaggio ospite nel primo periodo (5-12). Paciucci chiama time out dopo appena centoventi secondi e da quel momento l'Aprilia scende in campo sul serio. Lanfaloni, Fanti e Simonetti sono in giornata, regalando al pubblico apriliano lampi di basket costruito con sapienza e perizia. Tutto ciò perdura appunto per venti minuti.

Nel terzo periodo (5 punti per la Virtus, 9 per il Viterbo) è come non si giocasse realmente e il risultato non si schioda dal più 8 a favore dei biancorossi. L'epilogo è invece quello delle grandi occasioni: i ragazzi di Vandoni raggiungono i pontini sul punteggio di parità (45-45) e danno l'impressione di poter vincere una gara già persa. Ma prima una tripla del redivivo D'Alonzo e poi la solita verve del capitano Fanti regalano i primi due punti stagionali alla Virtus. "Le partite quest'anno saranno tutte così - dichiara Paciucci a fine match - ovvero delle battaglie che si decideranno solo nei secondi finali. Bravi tutti i miei ragazzi anche se il difficile sarà giocare tutta la stagione con questa intensità e spirito di gruppo".

Jonathan Gavin

 

ENRICO CIAMPINO - CECILIA CONTIGLIANO 76-59   (18-10, 33-28, 57-38)

S. Basile7Afeltra3Davico6Cappellanti4
Biacoli10De Mattia6D´AngelineTavelli10
Sabattini6Mai8Petrucci8Festuccia7
Amadei5E. Costantini2Cordoni3Turani5
Simeone23Cinquepalmi6Granato2Cosentino14
--------
All. ProsperiAll. Peron

 Arbitri: Pepponi (Spello - PG) e Suriani (Umbertide - PG)

 Note: Cinque falli: Costantini, Sabattini.

Non è felice il debutto in C1 della ripescata dell'ultimo minuto Cecilia Contigliano. Il Ciampino non fa sconti e dopo due quarti e mezzo di scaramucce ingrana la quarta e vince di forza. La squadra di casa gioca con la canottiera listata a lutto per la tragica morte di Emilio Biacoli, ex giocatore amaranto e fratello di Gabriele che ha voluto comunque scendere in campo, probabilmente per dedicargli questa vittoria, cosa che tutta la squadra fa a fine partita stringendosi attorno al giovane compagno.

Nel prepartita Prosperi confessa di essere preoccupato proprio per questa notizia che ha sconvolto un po' tutti i suoi giocatori, in quanto Emilio continuava a frequentare l'ambiente ed era quasi sempre presente alle partite del Ciampino. Alla palla a due però tutto sembra rimosso. Rieti mette i primi tre punti con Cappellanti, ma Ciampino risponde con un 4/4; canestro e tripla di Amadei e lo stesso da parte di Simeone (10-3 dopo 2'50"). Subito problemi di falli. Peron deve richiamare Turani (14-5 dopo 5'15") e Prosperi un'azione dopo Mai. Quando mancano 3'10" alla prima sirena Peron manda al debutto Davigo (16-9) che ha svolto appena due allenamenti con la nuova squadra. I problemi però sono sopratutto sotto canestro dove Cosentino è costretto a giocare da pivot puro e Tavelli a dargli man forte, due posizioni insolite per i due giocatori. Tavelli poi è alquanto sfortunato in quanto commette tre falli in attacco e Peron a questo punto non può che rischiare Turani che ala proprio non è. Aggiungete poi che Granato è in una serata del tutto negativa, ed è chiaro come in 30' la formazione ospite realizzi appena 38 punti.

Il miglior periodo del Contigliano è l'avvio del secondo quarto. Davigo mette 5 punti del 7-0 di parziale (18-17). Costantini sblocca il punteggio per il Ciampino, ma solo dalla lunetta (20-17 a 5'51" dal riposo). Una tripla di Chicco Cordoni e un canestro dell'ex Cosentino portano il sorpasso (22-20). Replica Simeone da 3 (23-22) e si va avanti per un paio di minuti sul punto a punto. A 4' c'è il primo canestro di Biacoli (25-24) e poi 5 punti di Simeone (30-24). La tripla di Festuccia (30-27) viene annullata in un amen da Biacoli (33-27) mentre il finale di tempo lo fissa Davico con un 1/2 dalla lunetta. (33-28).

Il terzo quarto vede inziare le squadre contratte. Contigliano si tiene bene in partita; Petrucci fa percorso netto dal tiro libero con un 3/3 (36-33 a 8'20") e Cosentino segna ancora da sotto (36-35 a 6'50"). La partita sembra aperta, ma Prosperi comincia a "giocare" con le difese e Contigliano perde completamente la testa. Bloccato l'attacco avversario, l'Enrico Ciampino migliora improvvisamente anche le percentuali al tiro. Triple di Simeone e Mai (42-35) Peccato che proprio nel momento migliore Ciampino debba lamentare un grave infortunio ad Amadei. L'esterno nel tentativo di contrastare una penetrazione pianta la gamba e gira il ginocchio. L'urlo del giocatore non lascia dubbi sulla gravità dell'infortunio. Il gioco resta fermo per alcuni minuti per l'intervento dei sanitari che secondo quanto poi si apprende a fine partita sembra sia stato quasi miracoloso. Il medico riesce a rimettere a posto la rotula che è fuoriuscita e il giocatore accusa solo un forte dolore ma sembra scongiurato un problema di grave entità. Questo episodio non spegne il Ciampino, anzi; ancora tripla di Mai, canestro di Simeone e Tripla di Simone Basile. A 3'45" dalla terza sirena il punteggio è sul 52-35. E' proprio quest'ultimo il canestro che sembra aver già chiuso la partita.

L'ultimo quarto dice ben poco, Contigliano dopo essere andato sotto di 21 si riavvicina sino al -15, ma oramai chiunque della squadra di casa prende palla fa canestro. Belle tre conclusioni di Cinquepalmi e la tripla di Afeltra. L'Enrico Ciampino vola sino al +27 (76-49) poi non bastano le urla di Prosperi, che evidentemente già pensa a differenze canestri e simili, per tenere la concentrazione e Contigliano piazza un 10-0 che almeno per questa sera sembra inutile.

Giuseppe Capuano - da basketincontro.it

 

CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA - MARVECS GAETA 71-66   (9-16, 25-26, 45-43)

Cusitore6Varriale17Tribuzio0Addessi11
G. Cirillo1Cristiano14Guida9Varisco12
Izzo12M. Cirillo0De Andreis2Naso13
Mazzocchi3A. Accanito0BrocconeZoboli11
Vallone16Nuzzo2Marrocco3Siniscalco5
--------
All. FalasconiAll. Iacozza

 Arbitri: Molonia (Messina) e Ramondini (Reggio Calabria)

 Note: 

Prima vittoria del Caffè Partenope ai danni di un Gaeta coriaceo e capace di tenere la testa per lunghi tratti. Si inizia con le polveri bagnate per gli uomini di Falasconi, che forse sentono più del dovuto il debutto casalingo e non riescono a tenere le penetrazioni degli ospiti che generano tiri sul perimetro e si va sul 9 a 16 per gli ospiti in chiusura di primo quarto, con Naso e Zoboli sugli scudi. Ad inizio secondo quarto le cose non cambiano e gli ospiti volano sino al massimo vantaggio 9 a 21 con una bomba di Varisco, ma la coppia Izzo-Varriale non ci sta ed unita alle zone ordinate da coach Falasconi, fatturano un 9 a 0 che permette ai partenopei di riportarsi sotto 18-21, e di chiudere il secondo quarto con il minimo svantaggio 23 a 26.

Al ritorno dall’intervallo lungo la partita non cambia e le due squadre continuano a rincorrersi nel punteggio lasciando intendere di volersi giocare tutto nell’ultima frazione di gioco. E’ cosi accade che dalla panchina coach Falasconi pesca il jolly Vallone, classe 87, che con tre bombe da distanza siderale, unite all’ottima difesa del duo Mazzocchi-Cristiano consentono al Collana di portarsi al massimo vantaggio 59 a 49 a 4’ dalla fine, ma il Geata è ancora vivo e si affida amcora a Naso che trova con Addessi il modo di riavvicinare i suoi sul 59 a 55. Ma ancora una volta è il baby Vallone che insieme a Cristiano e Varriale mette la parola fine ad una partita che ha fatto capire il livello agonistico e tecnico di questo campionato che non permette cali di tensione.

"Siamo felici per la prima vittoria che dedichiamo all’avvocato Cirillo - dichiara coach Falasconi a fine gara - Ci teneva tantissimo a quest’esordio casalingo. C’e’ ancora tanto da lavorare per diventare veramente una squadra, ma è normale in questo periodo della stagione. I ragazzi devono capire che sarà sempre come stasera: una battaglia, e che dovremo sempre difendere alla grande se vogliamo giocare alla pari con tutti"

Ufficio stampa Collana Basket Napoli

71-66 per la squadra di casa, è questo che recita il referto a fine gara ed è la sintesi perfetta della partita giocata dalla Marvecs contro una compagine forse più motivata e che ha dato tutto per portare a casa la vittoria. Forse la vittoria del derby, forse le buone prestazioni in coppa Italia, forse la troppa sicurezza nei propri mezzi, non c’è solo un motivo per cui si è perso ieri, ma una cosa è sicura, questa sconfitta servirà a qualcosa. Non c’è stata la grinta chiesta da coach Iacozza alla vigilia e questo ha influito tanto sulla prestazione dei ragazzi.

"Stiamo cercando la giusta amalgama ma il gioco non decolla, poca circolazione di palla e la fase difensiva è spesso tutt’altro che perfetta, ma stiamo lavorando tanto e bene, ho un gruppo splendido su cui contare e una società che ci mette anima e cuore per questa squadra. Dà fastidio sapere di aver perso una partita con una compagine alla nostra portata, ma siamo sicuri che presto troveremo il bandolo della matassa e arriveranno il gioco e le vittorie". Queste le parole a caldo del coach della Marvecs, che non si abbatte e fa tesoro di questa sconfitta, la quale, è sicuro, servirà a dare forza ai giocatori bianco-blu.

Attilio Vaudo

 

IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO - APPIA NUOVA SAN CESAREO 80-79   (22-24, 39-49, 60-73)

G. PorfidianeLettieri19Di Paola9Lucarelli4
Gallaro3GiordanoneTrionetti14Peruzzi30
Di Marzo26Bisaccia0Carioti0Iannarilli3
Iuliano15Dello Russo9Leoni2Barraco15
Acerra8LaudieroneScimitani0Chialastri2
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All. BarresiAll. Kadir

 Arbitri: Napolitano (Acerra - NA) e Scola (Napoli)

 Note: 

Buona la seconda per la Fiamma Battiloro S. Maria a Vico, che centra una vittoria sofferta battendo in rimonta il S. Cesareo (80-79) grazie ad un libero di Dello Russo a 5” dalla sirena. L’Idea parte subito contratta, specie in attacco, mentre i laziali, trascinati da Lucarelli e da Peruzzi, riescono a prendere la testa. L’attacco troppo statico dei padroni di casa favorisce i viaggianti e serve una tripla di Lettieri per impattare a quota 15. Acerra sigla il sorpasso poco dopo, ma l’agilità di Barraco sotto le plance e la seconda bomba di Peruzzi fanno chiudere il primo periodo 22-24 in favore dell’Appia Nuova, vanificando il canestro pesante di Di Marzo.

Nel secondo periodo l’Idea non trova soluzioni valide e subisce un break di 15-7 in 6’, con Di Paola che infila sette punti e Iannarilli e Trionetti che contribuiscono con una tripla a testa (29-39 al 16’). Gallaro spara a salve e gli altri non è che fanno molto meglio. Proprio un tre punti del cecchino beneventano, però, apre la rimonta che per poco non si concretizza. Dello Russo infila quattro tiri liberi, compresi i due dell’antisportivo subito da Di Paola, e Di Marzo piazza il siluro del 39-41 (-3’55”) ma poi si spegne la luce anche in difesa. Trionetti ruba palloni in serie e Barraco punisce ogni mancato tagliafuori a rimblazo. Sulla sirena il play ospite segna il 39-49 di metà gara.

Al rientro per due giri di lancette non si segna. Trionetti segna da lontano e lancia la fuga romana, con Peruzzi che decide di mettersi in proprio e sigla tre bombe che mettono in ginocchio i vicani, ben spalleggiato da Barraco, che in vernice sfrutta i centimetri e la mobilità. Lettieri è l’unico che dà fastidio agli uomini di Kadir e Trionetti sigla il massimo vantaggio ospite (52-73) con poco meno di 2’ sul cronometro. Anche Iuliano produce in area avversaria e il furto di Lettieri poco prima dell’ultima sosta vale il contropiede del 60-73 di fine terzo quarto.

San Cesareo, in pratica, non segna più dal campo per gli ultimi 12’, complice una difesa asfissiante degli uomini di Barresi, con Acerra e Bisaccia che si dimostrano più che semplici alterntive ai titolari. Ma i protagonisti assoluti sono Iuliano e soprattutto Di Marzo, che mette 8 dei 10 punti bianconeri della prima metà del quarto periodo chiudendo un maxibreak di 18-0 per i suessolani (70-73, -3’23”). L’Appia Nuova muove finalmente il tabellone con due liberi ma un gioco da tre punti di Iuliano e un canestro pesante di Acerra ribaltano il punteggio (76-75, -2’05”). Peruzzi è l’ultimo ad arrendersi e con i quattro liberi su altrettanti tentativi tiene i suoi a contatto, mentre il go-to-guy Di Marzo ne fallisce uno su quattro. Si arriva con 26” da giocare e palla in mano alla Battiloro. Lettieri lascia scorrere il tempo e poi si butta nel traffico, trovando con un fantastico scarico Dello Russo. Fallo subito e l’ex Delta dalla linea della carità fa 1/2. Ci sono ancora 5” da giocare: Leoni viene pressato lungo la corsia laterale e non riesce nemmeno a concludere. I ragazzi del patron Valter Fusco festeggiano una vittoria sofferta ma meritata, specie per il carattere e la voglia di vincere dimostrati, anche se occorre recuperare quanto prima gli infortunati.

Michele Falco

 

NUOVA LAZIO RIANO - BIMAL UMBERTIDE 60-55   (12-12, 24-28, 40-42, 54-54)

OrabonaneM. Piazza10A. Grilli14Nuti0
Pistorio9Catasta2Caldari0Narducci11
S. Piazza10Marini0Palazzetti6Casettari6
Policari2B. Spizzichini13Pascolini7Casuscelli11
Ciaffoncini8S. Spizzichini6CozzarineVenturelli0
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All. BocciAll. Pierotti

 Arbitri: Pirastru (Sassari) e Vermiglio (Olbia - SS)

 Note: 

La Nuova Lazio supera con sofferenza tra le mura amiche il Fratta Umbertide, volando momentaneamente sola in testa alla classifica. Come si evince dal punteggio, partita non spettacolare, dominata dalle difese molto aggressive. Prima di entrare in cronaca, due parole da spendere sulla splendida struttura del Coni, riaperta ad una partita di campionato dopo troppi anni di inagibilità.

Coach Bocci deve fare a meno di Scuotto, impegnato per motivi di lavoro, l'allenatore umbro Pierotti (squalificato in tribuna) invece è costretto a rinunciare per squalifica a Banello e Micheli, mentre Venturelli è a disposizione. Inizio a rilento, dopo 3' il tabellone segna ancora 4-2, la difesa aggressiva di Nuti su Mario Piazza funziona e una bomba di Narducci costringe Bocci a chiamare time out. Al rientro le cose non migliorano, sul -6 la difesa di casa passa a zona e il punteggio va sulla parità alla fine del primo quarto grazie ad un tecnico ai danni di Palazzetti sfruttato da Mario Piazza. Nel secondo quarto la zona laziale s'inceppa, merito del neoentrato under Casuscelli (davvero promettente questo ragazzo!) che porta fluidità al gioco offensivo umbro, siglando anche due triple consecutive che porta Il Fratta sul 26-19 a -4'. A spezzare il break ospite ci pensa Mario Piazza con una bomba importante, poi Grilli in contropiede dopo palla rubata e Stefano Spizzichini dalla distanza fissano il risultato sul 24-28 prima dell'intervallo lungo.

Ad inizio ripresa la Lazio torna a uomo, ma dopo 5' lo svantaggio rimane pressochè invariato (28-35). Da segnalare un bel gesto di Grilli, che si chiama la sostituzione da solo (anche perchè in panchina non c'è alcun coach) dopo aver perso banalmente due palle consecutive. A metà terzo quarto i padroni di casa prendono il sopravvento, trovando ottime soluzioni in attacco, e riescono a piazzare un parziale di 12-0 che li porta sul +5 a -2'. A questo punto il Fratta reagisce (grande carattere per i ragazzi di Pierotti) operando un controbreak firmato da Narducci e dal redivivo Grilli che permette il sorpasso poco prima della penultima sirena. L'ultimo quarto si apre con una tripla pesante di Narducci, ma Mario Piazza (da 3) e Ciaffoncini impattano a 45 dopo 3'30". Non si segna per due minuti, poi sul 49-48 Ciaffoncini recupera palla in difesa e sull'azione susseguente offre uno slendido assist a Bruno Spizzichini (mvp) che segna e subisce fallo, realizzando il libero del +4 (52-48) a -2'30". Per due minuti segna solo un libero il pivot ospite Casettari, poi lo stesso giocatore umbro impatta grazie all'assist di Grilli, trasformando un gioco da tre punti causa un inutile fallo di Ciaffoncini. Nell'azione seguente la Lazio perde palla e Stefano Piazza manda in lunetta ancora Casettari a -21", glaciale a realizzare il sorpasso (52-54). Con grande esperienza Mario Piazza va a conquistarsi il quinto fallo di Narducci e in lunetta fa 2 su 2 per l'aggancio a 54. Restano ancora 12" per l'ultimo possesso di Umbertide ma Nuti, servito da Casuscelli, conclude male da sotto anche perchè ostacolato dalla difesa avversaria: è overtime.

Nei primi due minuti del supplementare i padroni di casa ipotecano la partita: parziale di 6-0 firmato da Stefano Spizzichini, Pistorio e Ciaffoncini che taglia le gambe agli avversari, un po' in debito d'ossigeno e con un Pascolini particolarmente negativo, autore in un amen di due errori al tiro, una stoppata subita da Ciaffoncini e tre falli consecutivi. Il punteggio si muove solo per merito di un libero di Palazzetti, fissandosi sul 60-55 e portando la Lazio a punteggio pieno, confermandola come una delle più belle sorprese di questo inizio di stagione.

Roberto De Simone - da basketincontro.it

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 DI MARZO IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO23,5247
2 SIMEONE ENRICO CIAMPINO23123
3 BARGELLI FONDERIE VITERBESI VITERBO19,5239
4 URCIOLI LUISS ROMA19238
5 G. FIORINI CO.GE. ANAGNI19238
6 SARDANO PHLOGAS CAMPOBASSO18236
7 GERMAN DIVEAL MONTE DI PROCIDA17234
8 SCOTTO PHLOGAS CAMPOBASSO16,5233
9 ANTONELLI PHLOGAS CAMPOBASSO16,5233
10 PERUZZI APPIA NUOVA SAN CESAREO15230
11 A. GRILLI BIMAL UMBERTIDE15230
12 GRAMAJO AUTOSOFT SCAURI15115
13 VARRIALE CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA14,5229
14 MENDUTO LUISS ROMA14228
15 PERAZZO CO.GE. ANAGNI14228
16 COSENTINO CECILIA CONTIGLIANO14114
17 BARRACO APPIA NUOVA SAN CESAREO13,5227
18 LETTIERI IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO13,5227
19 CRISTIANO CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA13226
20 IACOANGELI CO.GE. ANAGNI13226
21 VARISCO MARVECS GAETA13226
22 MALATO PROMOMEDIA OSTIA13113
23 TONTI DIVEAL MONTE DI PROCIDA12,5225
24 SCOTTO DI PERTA DIVEAL MONTE DI PROCIDA12,5225
25 S. PIAZZA NUOVA LAZIO RIANO12,5225
26 IULIANO IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO12,5225
27 CERASARO PROMOMEDIA OSTIA12,5225