MELOGRANO LARINO - MACCABI RIPALIMOSANI 43-66   (9-20, 21-35, 33-45)

 Arbitri: Correra e Guarino (Campobasso)

 Note: Tiri liberi: Melograno 7/18 (39%), Maccabi 14/25 (56%).

Quinta vittoria consecutiva per il Maccabi Ripalimosani che aggancia al quarto posto il Basket Venafro B – al riposo settimanale – e si lancia nell’ormai non poco scontato accesso ai playoff al primo anno di attività. Sull’altro fronte, quello larinese, annotiamo l’ennesima sconfitta che allunga inesorabilmente la striscia negativa a 12.

Partita senza molti sussulti con i ripesi, seguiti da alcuni fedelissimi tifosi che hanno cercato di ricreare il calore che accompagna la squadra nelle partite casalinghe, che ipotecano immediatamente la partita con le realizzazioni di Pece e D’Imperio chiudendo sul 20-9 i primi 10’ di gioco. I padroni di casa non hanno i mezzi per contrastare la marcia avversaria, ma nel secondo periodo ci provano comunque mantenendo un equilibrio che viene rotto solo negli ultimi due minuti di gioco dai liberi di D’Onofrio.

Al rientro in campo i bianconeri sembrano avere maggiori motivazioni tanto che, grazie anche ad un parziale rilassamento della squadra ospite, riescono a chiudere in vantaggio il terzo periodo sul punteggio di 12-10. Il crollo fisico è però imminemte e qui sale in cattedra il “cecchino” D’Onofrio che, con 13 dei suoi totali 19 punti realizzati nell’ultimo periodo, annulla le poco probabili possibilità di recupero della squadra larinese. Da sottolineare il registro a referto di tutti i giocatori del Maccabi contro la firma di soli 5 giocatori per i frentani, e le uniche prestazioni da doppia cifra di Masciantonio – 18 - e D’Onofrio – 19 -. Due punti meritatissimi dunque per il Maccabi che sabato si dirigerà a Venafro, sponda Fortitudo, per cercare di proseguire il cammino verso i playoff con la sesta vittoria di fila.

Marco Masciantonio

AIRINO TERMOLI - A.S. BASKET BOJANO 114-60   (27-16, 55-34, 87-41)

 Arbitri: Fascia e Chiacchiari (Isernia)

 Note: Tiri liberi: Airino 8/19 (42%), Bojano 7/10 (70%). Cinque falli: Carcaiso, Colalillo. Fallo tecnico a Carcaiso.

La partita si mette subito bene per i locali grazie agli sprint di Di Lembo ed all’efficace pressing sulle rimesse messo da subito a punto da coach Coppola. Il Bojano ha resistito poco ai continui attacchi dei padroni di casa cedendo man mano, complice di questa situazione anche la tensione accumulata, che porta in alcune circostanze all’escandescenza nervosa tra i compagni di squadra. Il primo quarto di gioco termina 27–16. Dal secondo quarto in poi termina il match, Carcaiso e compagni si arrendono, inizia così la devastante discesa per i termolesi che accumulano punteggio terminando le frazioni di gioco 55-34, 87-41 e 114-60. Si segnala la buona gara di Montazzoli che fa la parte del leone sotto canestro sia in fase offensiva sia in fase difensiva.

Massimo De Leo - dal sito ufficiale dell'Airino Basket Termoli

CUS MOLISE - BORGO VECCHIO TERMOLI 57-95   (16-21, 27-46, 51-63)

 Arbitri: Chiacchiari e G. Fascia (Isernia)

 Note: 

Non si ferma la marcia del Borgo Vecchio Termoli in testa alla classifica. Pur con tantissime assenze (quelle di Alberico e Iannacci su tutte), i termolesi portano a casa il match contro il Cus Molise, con la formazione universitaria che, dopo un primo periodo giocato alla pari con l'avversaria, va sotto nel secondo, rimonta nel terzo e cede nel quarto sotto i colpi della coppia Pellegrino-Di Pasquale, esperienza e gioventù che si fondono in un cocktail di pallacanestro vincente per il jurassic team.

Si parte con una tripla di Torzilli e il punteggio che resta sul 3-0 per i primi due minuti e mezzo di partita, quando Di Pasquale piazza uno 0-5 che porta avanti i termolesi. La gara è piuttosto "soft" e a trarne vantaggio sono naturalmente gli ospiti, che non vogliono assolutamente forzare i ritmi. Meloni porta i suoi avanti sul 9-7, poi l'allungo giurassico prosegue prima che Maisto segni due volte di seguito per il 14-15 dell'ottavo minuto. Il +5 per il Borgo Vecchio al termine della prima frazione si allarga a dismisura nella seconda, quando il Cus non trova più la via del canestro (i soli D'Uva - due triple e un canestro per otto punti - e Bruni - tre liberi a segno) muovono lo score della squadra di casa, mentre dall'altra parte Pellegrino fa il vuoto, mettendone 11 nella frazione e portando il suo scaut personale nella casella punti segnati a quota 18 all'intervallo, intervallo che vede i giurassici saldamente al comando a +19.

L'inizio della terza frazione sembra ricalcare l'andamento della seconda, con il Borgo Vecchio che incrementa il margine fino al +23 (29-52), poi - in coincidenza col sedersi in panchina a turno prima di Pellegrino e poi di Di Pasquale - la partita cambia radicalmente: un 9-2 per i locali porta il punteggio sul 38-54, il match è molto spezzettato dai tanti falli commessi dall'una e dall'altra parte e i viaggi in lunetta aumentano a dismisura al pari dell'intensità con cui le due squadre stanno in campo. Ad approfittarne al meglio è il Cus, che continua la rimonta e torna anche a -8 (51-59), prima di quattro tiri liberi messi a segno da Pellegrino che permettono ai giurassici di arrivare al trentesimo a +12. La rimonta locale si chiude qui: il Cus torna a non segnare più (soli sei punti nella frazione conclusiva), il Borgo Vecchio ne approfitta immediatamente per allungare di nuovo e - questa volta - definitivamente. Il divario di 38 lunghezze punisce eccessivamente gli universitari, ma la vittoria della capolista non fa la benché minima grinza. L'mvp indiscusso della partita (e fino a questo momento - probabilmente - del campionato) è Pasquale Pellegrino. I giurassici sono più o meno quelli dell'anno scorso: lui ha cambiato questa squadra in un modo che più radicale non si può.

Vittorio Salvatorelli

ITALCOM CAMPOBASSO - FORTITUDO VENAFRO 84-42   (18-16, 38-29, 62-36)

 Arbitri: Falcione e Correra (Campobasso)

 Note: