N.B. ANTONIANO CAMPOBASSO - POL. ANGIOINA COLLETORTO 85-38   (17-11, 35-23, 51-32)

 Arbitri: Faustoferri (Bojano) e Guarino (Campobasso)

 Note: Tiri liberi: Antoniano 11/21 (52%), Colletorto 6/12 (50%). Fallo tecnico alla panchina del Colletorto.

Nessun problema per l'Antoniano Campobasso nella sfida mattutina contro il Colletorto, fanalino di coda del campionato. La squadra ospite resiste solo per i primi due quarti di gioco, poi cede progressivamente alla maggiore freschezza atletica e superiorità tecnica della prima della classe.

Senza il suo playmaker titolare Germano Di Stefano, l'Antoniano va subito in vantaggio ma non riesce a staccare l'avversaria. Sono Ciampitti e soprattutto Genesio D'Uva a condurre la squadra di casa, mentre gli ospiti reggono bene l'urto mandando a canestro un po' tutti e chiudendo la prima frazione a -6. L'Antoniano non gioca con la solita fluidità e, pur se D'Uva continua a macinare punti, il Colletorto resta bene in partita guidato da Ferrara e Macchia. All'intervallo la squadra di Leo Di Marzio incrementa comunque il vantaggio, portandosi a +12.

E' nel terzo periodo che si registra un primo allungo dei padroni di casa: D'Uva continua a segnare, dall'altra parte le palle perse sono tante e il +19 del trentesimo si allarga decisamente nella quarta ed ultima frazione, in cui per gli angioini subentra anche la stanchezza.

Vittorio Salvatorelli

A.B.C. MOLISE TERMOLI - BASKET VENAFRO 65-81   (13-19, 30-38, 40-63)

 Arbitri: Russo (Venafro) e Chiacchiari (Isernia)

 Note: Cinque falli: Mileti. Fallo tecnico per proteste a Biondi.

Il Jurassic team non concede il bis e cede le armi al Basket Venafro, che così vendica i cugini della Fortitudo, usciti sconfitti nell’ultimo turno di campionato per mano dei termolesi. Tra i padroni di casa alle assenze di Mucciarella e Iannacci si aggiunge quella di Romagnuolo, mentre tornano a disposizione Mileti e N. De Felice. Gli ospiti giungono in riva all’Adriatico a ranghi ridotti, ma Mascio può comunque contare su Zaccardelli, De Luca e i due Primavera.

Sulla palla a due che dà il via all’incontro ci sono Storto e Zaccardelli; quello tra i due pivot, oltre ad essere il duello più avvincente, diventa l'ago della bilancia per l’intero match. A due minuti dalla fine della prima frazione, Storto commette il suo terzo fallo che lo costringe in panca e permette ai venafrani di allungare e chiudere in vantaggio 13-19 con 11 punti per Zaccardelli. I giurassici iniziano il secondo quarto con Storto ancora in panchina, ma Mileti e Rosati stringono bene le maglie della difesa limitando al minimo i palloni per il lungo ospite. Mascio e i suoi hanno comunque il merito di effettuare una buona circolazione di palla e quando non riescono a dare palla dentro vanno a buoni tiri dalla lunga distanza che bucano la zona (triple di De Luca e G. Primavera) aumentando il vantaggio. L’attacco termolese, al contrario, ha pessime percentuali sul tiro dal perimetro ma all’intervallo è ancora in partita grazie ai punti che Mileti riesce ad ottenere in penetrazione (30-38).

La tradizione vuole che il terzo quarto sia fatale ai giurassici; e anche questa volta viene pienamente rispettata. E’ tutta un’altra partita, per gli ospiti palle rubate e contropiedi (G. Primavera guastatore del gioco giurassico e 12 punti in frazione), per i padroni di casa palle perse, conclusioni forzate ed alcune decisioni arbitrali non condivise alzano il nervosismo rendendo spigolosa una partita che ormai è virtualmente chiusa (40-63). L’ultimo quarto è a favore dei termolesi che ritrovano in Storto il loro terminale sotto canestro ed hanno maggior fortuna nel tiro da fuori, ma ormai non c’è più tempo. Finale 65-81.

Artefici di questa vittoria il trio Zaccardelli-G. Primavera-De Luca (66 punti in tre), ben orchestrato da Mascio; per i locali buona la prestazione di Storto, che seppur costretto a star fuori per falli chiude la sua partita con 20 punti e 20 rimbalzi.

Michele Chiapperini

FORTITUDO VENAFRO - NEON MOLISE CAMPOBASSO 79-57   (16-13, 36-28, 58-37)

 Arbitri: Faustoferri (Bojano) e G. Fascia (Isernia)

 Note: 

La Fortitudo Venafro spezza il digiuno che aveva caratterizzato in malo modo le sue precedenti esibizioni e torna a respirare in attesa dello scontro verità con il Bojano fissato per sabato prossimo. Un test, quello con la Molisana, tutt’altro che attendibile a causa delle pesanti assenze che hanno notevolmente condizionato la prova degli ospiti, bravi a non naufragare ma sostanzialmente mai in grado di dare l’impressione di portare a casa i due punti.

La cronaca della partita recita una prevalenza giallonera nei primi due periodi, in cui i ragazzi di Bernardo sperperano una serie di furti difensivi riuscendo nell’impresa di collezionare due palle perse in situazioni di superiorità numerica (4 contro 1). La Molisana, priva dei propri terminali offensivi principali (Tebiani e Santella), cerca di rimanere aggrappata alla partita con i canestri dei giovani Rocco e Giglio ma soffre maledettamente le forzature di Gomez e le basse percentuali di Pilla.

Nel terzo periodo la svolta della partita, con la Fortitudo che scappa via grazie ai punti di un ritrovato Felice Durante ed alla buona vena in area pitturata del rientrante Elio Scarselli. Ultimo periodo decisamente figlio del più classico dei garbage time con gli ospiti che trovano tardivamente buone percentuali da parte di Pilla, mentre Bernardo spedisce in campo i giovanissimi della formazione Cadetti, che per l’ennesima volta non tradiscono le aspettative: De Bella cattura un rimbalzo d’attacco convertendo un libero su due mentre Maurizio Di Lauro (anch’egli classe ’89) si iscrive per la prima volta a referto realizzando dalla media l’unico tentativo dal campo a propria disposizione.

Brunomaria Cosenza