ITALCOM CAMPOBASSO - ENNEBICI´ CAMPOBASSO 66-54   (13-17, 31-30, 53-38)

 Arbitri: Giambuzzi (Ortona) e Cascioli (Pescara)

 Note: 

Farmacia Cipolla fa suo il derby di ritorno della 4a giornata di ritorno ritrovando la vittoria che mancava da un pezzo. La squadra di coach Anzini si è presentata al PalaVazzieri con bende e cerotti. All'assenza di Andrea Anzini, appiedato dal giudice sportivo, si sono aggiunte quelle di Fabio Sacco (ancora problemi alla spalla infortunata a Teramo nel turno precedente per il giovane universitario) e di Raffaello Piano, vittima di una brutta distorsione alla caviglia in allenamento. Timori anche per la caviglia di Andy Igbanugo che messa a dura prova nell'allenamento di venerdì ha tenuto in allarme fino all'ultimo istante lo staff tecnico. Il lungo colored dopo il riscaldamento pre partita ha rassicurato tutti andando poi ad infilare 26 punti griffati come miglior marcatore di serata.

L'ennesimo derby della storia cestistica del capoluogo si è svolto su un canovaccio fatto di allunghi e di rincorse fra le due squadre durato fino agli ultimi 5 minuti dalla sirena finale quando, complici le solite approssimative decisioni arbitrali, è fuoriuscita la razionalità della Italcom che le ha permesso di mettere al sicuro il risultato finale. In avvio era la formazione di 'casa' dell'Italcom a tentare l'allungo sull'8-2 al 5° della prima frazione. Gli 'ospiti' rintuzzavano affidandosi all'esperienza degli ex Vera e Murtas che dall'arco ribaltavano il parziale che alla prima sirena li vedeva in vantaggio sul 13-17. La seconda frazione di gioco confermava l'inerzia degli ospiti il cui allungo proseguiva fino ad un +11 sul 13-24 mettendo in risalto una preoccupante astinenza per la Italcom. Ma la reazione non si faceva attendere. Marino e Ranauro prendevano sulle spalle la squadra trovando il giusto equilibrio per riagguantare la fuga e riportarsi in vantaggio mettendo a segno un contro break di 14-0 sul 27-24. A prendere rimbalzi e a dare sostanza alle manovre offensive in questa fase delicata del match svettava Vincenzo Pianese, un giovanissimo classe 1998 che ripagava nel migliore dei modi coach Anzini per la fiducia accordatagli per averlo buttato nella mischia addirittura nel quintetto iniziale. Proprio Pianese concretizzava su un delizioso assist di Ranauro il sorpasso sul 25-24 che dava la scossa e la consapevolezza che credere nei giovani è la sola speranza per la rinascita di questo sport.

Alla ripresa, la Italcom continuava a premere sull'acceleratore. Una bomba di Marino al 7° di frazione, portava in doppia cifra il vantaggio sul 45-35. Al penultimo suono di sirena Altieri aumentava il fatturato a + 16 sul 51-35, capitalizzando anche i due tiri liberi beneficiati per un fallo tecnico sanzionato alla panchina NBC. L'ultimo periodo riservava altre emozioni. L'NBC si riavvicinava sempre sotto i colpi di Vera e di Murtas che assottigliavano il gap. L'Italcom ritrovava la solite difficoltà offensive lamentando le assenze di cui sopra. Gli arbitri maturavano decisioni che sminuivano il match avviato verso un finale ad alta tensione, sanzionando il quinto fallo prima a Vera, poi a Ranauro (chissà, forse per compensare l'errore precedente) ed infine a Murtas sul parziale di 53-51 con poco meno di 5 minuti da giocare. Ad equilibrio inevitabilmente variato la Italcom gestiva le ultime sfuriate traghettando in sicurezza il risultato in doppia cifra sul 66-54 che segnava il ritorno alla vittoria per la squadra di coach Anzini. Una bella inizione di fiducia e di ottimismo al termine di un periodo in cui si sarebbe potuto decisamente raccogliere qualche punto in più mettendo in campo una maggiore dose di cinismo, come accaduto a Teramo domenica scorsa. Il ritorno al PalaVazzieri avverrà fra tre settimane al termine di due turni di trasferte consecutive. La prima al PalaElettra di Pescara e l'altra al PalaSabetta di Termoli, contro rispettivamente la terza e la seconda forza del torneo.

Maurizio Casaletto

Al termine di un derby molto infuocato, cede l’onore delle armi l’Ennebici Campobasso che ha dimostrato ancora una volta di essere in netta crescita rispetto alle prime esibizioni di campionato. Contro un avversario più esperto, i ragazzi di Sabatelli hanno giocato con intensità e per alcuni tratti hanno anche sciorinato una pallacanestro di tutto rispetto. Sin dai primi minuti si è capito che la squadra ospite non ha avuto paura. Difesa buona soprattutto sugli esterni e gradevole circolazione di palla con Vera nelle vesti di mattatore. Il problema è stato per l’argentino l’aver chiuso il quarto con due falli a carico che lo hanno condizionato per il resto del match. Nel secondo quarto, i blu hanno da subito preso il sopravvento, guidati da un Murtas micidiale che ha piazzato immediatamente un paio di bombe che hanno tracciato il solco. Il Campobasket ha trovato chiusa la via del canestro ed in un amen si sono materializzati undici punti di vantaggio per gli ospiti che, però, sono stati ricuciti dai locali che hanno scovato, oltre ad Igbanubo, punti importanti da Marino. Si è andati al riposo lungo sul 31-30 per il team di Anzini e con la consapevolezza che l’equilibrio avrebbe regnato sovrano.

Tale consapevolezza, dopo il 35-35 dei primi due minuti, si è andata a sciogliere come neve al sole, visto che l’Italcom ha preso decisamente il sopravvento. Difesa buona, infrazioni di passi chiamate a iosa dagli arbitri ai rivali ed una serie di canestri consecutivi hanno tracciato la differenza, con l’Ennebici incapace di reagire, tanto che gli unici punti della speranza sono stati siglati con un gioco da tre punti da Del Cioppo, quasi al suono della sirena. Negli ultimi dieci minuti Traversi e compagni sono, però, riusciti a recuperare delle energie insperate, ritrovando difesa e canestri con il solito Murtas. In meno di cinque minuti è stato piazzato un parziale di 11-0 che è sembrato riaprire i conti (53-49). A questo punto lo sforzo profuso, alcune chiamate arbitrali assolutamente non condivisibili che hanno portato al quinto fallo prima Vera e poi Murtas, hanno privato gli ospiti dello sprint finale per una impensabile rimonta. Il Campobasket, nonostante qualche difficoltà, ha avuto la forza di segnare i punti della staffa con Igbanubo e Ranauro che hanno decretato la quinta vittoria in questo campionato. Ai ragazzi giovanissimi di Sabatelli che hanno chiuso in maniera più che buona questo derby sono andati, invece, gli applausi del pubblico di Vazzieri.

Francesco A. Brunale

PENTA BASKET TERAMO - BK CENTRO ABRUZZO SULMONA 61-54   (10-11, 22-21, 34-32)

 Arbitri: Ferretti (Pescara)

 Note: 

Torna alla vittoria il Penta Basket Teramo che dopo una partita intensa e combattuta ha avuto la meglio della B.C.A Sulmona con il punteggio finale di 61-54. I biancorossi che riscattano la sconfitta di Chieti sono così a due punti dalla zona play off a pari merito con il Basket Ball Teramo, prossimo avversario di campionato. Partita tutto sommato equilibrata, specie nei primi due quarti, nei quali pur con percentuali al tiro molto basse (1/22 da tre) il Penta riusciva a mettere il naso avanti anche grazie alla buona difesa operata sul “bomber” Marzoli ben tenuto da Malavolta (10-11 al 10’, 22-21 al 20’). In attacco i biancorossi trovano con continuità la via del canestro principalmente con Ferri che con 8 punti nel solo secondo periodo, si dimostrava in buona serata.

Nella ripresa iniziava meglio il Penta che trovava buone soluzioni con Piccinini e dopo 3’ proprio con quattro punti in fila del lungo giuliese si portava sul +8 (31-23). Marzoli non ci stava a fare la comparsa e con 7 punti riportava i suoi ad un solo possesso di distanza dal Penta che in 7’ racimolava la miseria di tre punti (34-32 al 30’) Nell’ultimo quarto il Penta Teramo ripartiva come nel terzo e dopo 3’ si portava sul +9 (43-34), questa volta però i biancorossi erano bravi a contenere il ritorno di Marzoli e soci fino al 61-54 che chiedeva la contesa. Prossimo impegno per il Penta Teramo, domenica prossima, sul parquet del PalaScapriano nel derby contro il Basketball Teramo.

Adriano Vannucci

AIRINO TERMOLI - WE´RE BK ORTONA/SAN VITO 57-66   (15-25, 29-37, 49-49)

 Arbitri: De Carlo (Pescara) e Tarquinio (Pescasseroli)

 Note: 

Quindicesima vittoria consecutiva per l'imbattuto We're Basket Ortona, capolista solitario del campionato di serie C Regionale con sei lunghezze di vantaggio sulle dirette inseguitrici Pescara e Termoli. Proprio l'Airino Termoli era l'avversario di turno, con il beneficio del fattore campo, ma al termine di una partita avvincente e combattuta i ragazzi allenati da coach Barac sono riusciti nell'impresa di espugnare il PalaSabetta e riportare in Abruzzo i due punti.

Dopo l'iniziale ed unico vantaggio molisano ad opera di Sisto gli ospiti prendono il comando del match con le giocate di Brown, arrivando a doppiare gli avversari sull'8-16 firmato Ilic. Ancora un Brown scatenato porta il divario alla doppia cifra fino ad un massimo di +13, ma è una bomba di Di Lembo allo scadere del primo quarto a fissare il momentaneo 25-15 in favore del We're Basket. L'attacco ospite fatica di più nella seconda frazione di gioco, trovando però punti importanti da Scavongelli, Munjic e Leonzio, impiegato come playmaker vista l'assenza del regista titolare D'Alessandro. Dall'altra parte Bertinelli infila due bombe, ma nel complesso la difesa We're regge dignitosamente cedendo il quarto agli avversari per due soli punti, e le due formazioni vanno all'intervallo lungo sul 37-29 in favore degli abruzzesi.

Al rientro dagli spogliatoi l'Airino ingrana una marcia in più: Colasurdo realizza due canestri in fila, Marinaro schiaccia in contropiede mentre Bertinelli e Di Lembo colpiscono dalla lunga distanza; Ortona replica con Munjic dalla lunetta, ma è Davico ad impattare con una bomba da tre punti che vale il 47 pari e dopo le ultime schermaglie in terzo periodo termina in parità a quota 49 punti, coi padroni di casa rilanciati da un 20-12 che risveglia i tifosi termolesi. We're Basket non perde la testa e riparte da Munjic e Ilic per allungare ancora, ma l'Airino replica colpo su colpo prima con con Sisto e poi con Bertinelli, quindi ancora con Sisto che firma il 57 pari. A questo punto però sale in cattedra Brown con due canestri consecutivi, Marinaro commette fallo su Scavongelli ed abbandona il campo per raggiunto limite di penalità: la guardia ortonese realizza entrambi i personali, mentre sul capovolgimento di fronte Sisto fa 0/2 dalla lunetta, il rimbalzo è preda di Brown che subisce fallo e realizza un tiro libero su due. A venti secondi dal termine della contesa il We're Basket è sul +7 ed il pubblico di casa inizia a lasciare gli spalti; la girandola di time out non cambia le carte in tavola e c'è ancora il tempo per un 2/2 di Scavongelli dalla linea della carità che fissa il risultato finale sul 66-57 a favore del We're Basket Ortona. Ancora una vittoria quindi per i ragazzi di coach Barac, che in settimana hanno salutato Raffaele Borromeo, passato agli Amici del Basket San Salvo: nonostante la sua partenza la formazione ortonese si conferma regina del campionato, espugnando con autorità il domicilio dell'Airino, forse l'ostacolo maggiore nella sua corsa verso la promozione in DNC.

Davide Stefano

AMICI DEL BASKET SAN SALVO - BASKETBALL TERAMO 57-72   (21-19, 34-38, 47-56)

 Arbitri: Visioni e Santarelli (L'Aquila)

 Note: 

Nella quarta giornata di ritorno del campionato di serie C arriva una sconfitta interna per gli Amici del Basket San Salvo con il Basketball Teramo con il risultato di 57-72. Nel primo quarto gli Amici giocano bene e riescono a chiudere la frazione avanti di 2 punti mentre nel secondo la formazione teramana si riscatta e rimonta portandosi sul più 4. Nella terza frazione la partita è ancora in equilibrio ma nel finale gli ospiti allungano sul più 11. Nel quarto ed ultimo quarto la formazione casalinga non riesce a ribaltare il punteggio che termina sul 72-57 per i teramani.

Tra le fila della formazione sansalvese c’è da registrare la buona prestazione del nuovo giocatore proveniente dalla capolista Ortona Borromeo e del sempre presente Assogna, autore di 14 punti mentre nel Basketball Teramo è molto positiva la gara di Conti, autore di 16 punti. Gli Amici hanno purtroppo alcune assenze importanti come quelle di Salvatorelli e Macrì e hanno alcuni giocatori in non perfette condizioni fisiche. Nella giornata odierna il team di coach Linda Ialacci tornerà ad allenarsi sul parquet dell’ITC “Raffaele Mattioli” per preparare la prossima gara. Gli Amici del Basket San Salvo rigiocheranno in casa Sabato 18 Gennaio alle 18:30 contro il Roseto.

Emanuele Di Nardo

Vittoria esterna del Basketball Teramo che supera San Salvo col punteggio finale di 57-72. Due punti importanti che allontano, quasi definitivamente, i teramani dalla zona calda e che permettono ai biancorossi di rimanere attaccati alla corsa play-off. Partita molto ben giocata da tutto il collettivo in un campo caldo e difficile. Il San Salvo schiera il nuovo acquisto Borromeo, in uscita dall’Ortona. Miglior Marcatore del match Conti con i suoi 16 punti. Nel primo quarto le due squadre si affrontano a viso aperto, Teramo viene guidata da Di Francesco, Conti e D’Uva, mentre San Salvo viene trasportata dai canestri di Assogna e Toth (21-19). Nella seconda frazione di gioco i teramani passano in vantaggio con i canestri di Nardi, Di Giandomenico, Nolli e Croce: il punteggio all’intervallo è di 34 a 38.

Nella ripresa il Basketball Teramo mette in ghiaccio la partita portandosi sul +9 (47 a 56). Nell’ultimo quarto i giovani biancorossi resistono ai tentativi del San Salvo di riaprire il match, finisce 57-72. Buona prova del collettivo teramano che con buone trame offensive ed una difesa attenta (soprattutto nel secondo tempo) guadagna due punti fondamentali ed una vittoria meritata. Nel prossimo turno, domenica 19 Gennaio al Palascapriano, il Basketball Teramo giocherà in casa il “derby” contro il Penta, palla a due alle ore 17:30.

da www.basketballteramo.it

BLUE BASKET ROSETO - VISURE ONLINE RIPALIMOSANI 58-45   (15-16, 26-25, 42-36)

 Arbitri: Palazzeschi (Francavilla) e Di Bonaventura (Teramo)

 Note: 

PESCARA BASKET - MAGIC BASKET CHIETI 88-54   (17-17, 43-34, 75-46)

 Arbitri: Palazzeschi (Frqancavilla)

 Note: 

Una stratosferica Pescara Basket annichilisce per 88-54 il Magic Chieti, ritrovando il secondo posto in classifica e mostrando tutto il proprio enorme potenziale in una gara particolarmente delicata. Partita esemplare dei biancazzurri, che dopo 15 minuti di equilibrio hanno letteralmente preso il largo in quella che può essere considerata una delle migliori serate in assoluto dall’inizio del torneo.

Coach Tracanna (che recupera lo stoico capitan Cantatore, non ancora al meglio, ma deve ancora fare a meno di Di Giorgio) schiera Morè in cabina di regia, De Luca-Febo esterni e il duo Adonide-Stilla vicino a canestro. Chieti risponde con Italiano, Mariani, Milillo, Di Biase e Sprecacenere. L’inizio è equilibrato, con Pescara guidata subito da Morè e Stilla in attacco e tonica in difesa: un’infrazione di 24” costringe coach Tempera al primo time-out della gara, sul 10-6. Un tonico Di Biase tiene a contatto i suoi, e con entrambe le squadre in bonus i biancazzurri provano a guadagnarsi viaggi in lunetta, arrivando al +5 con le iniziative di Febo. Ma il solito Di Biase, e una tripla a fil di sirena di Italiano, consentono ai biancoverdi di agguantare la parità alla prima sirena (17-17). Nei primi minuti del secondo quarto la difesa ospite continua ad imbrigliare bene Stilla e compagni (uno dei rari momenti di difficoltà per l’attacco pescarese nella gara), ma i ragazzi di coach Tracanna si tengono vivi grazie alle triple di Febo e Piscione: un altro siluro di Italiano porta però il Magic avanti di 1, e stavolta è la panchina di casa a chiamare time-out. Uscita dalla sospensione, Pescara esce anche dalle difficoltà: Cantatore, De Luca e Piscione portano i biancazzurri a +6, Chieti risponde colpo su colpo grazie ad un ottimo Di Falco (e con Sprecacenere che firma il nuovo -1 sul 34-33). I biancoverdi sfruttano soprattutto l’ottima mira dalla lunga distanza in questo secondo quarto, che Pescara però chiude in netto crescendo dando la prima vera svolta al match: 10-1 di parziale prima dell’intervallo lungo, con un De Luca in grande evidenza e una Chieti che dopo aver tenuto bene il campo nei primi 15 minuti si ritrova con un improvviso -9 (43-34) a cui far fronte.

I quindici minuti di pausa non placano la striscia positiva di Pescara, che rientra in campo con un 8-0 di parziale che, di fatto, chiude già la partita. Stilla e Adonide i protagonisti principali, ma i padroni di casa salgono decisamente di tono anche in difesa: Febbo e Di Falco provano in qualche modo ad arginare l’emorragia, De Luca aumenta invece il divario con la bomba del +18. Chieti è tramortita e crolla oltre i 20 punti di disavanzo, con il trio Febo-De Luca-Stilla virtualmente immarcabile per i diretti avversari. Un ispirato Milillo sblocca il tabellino dei teatini, ma Cantatore e Di Flavio fissano il finale di terzo quarto su un rotondo 75-46. L’ultimo quarto è sostanzialmente puro garbage time: i due allenatori attingono dalla panchina, dando spazio in campo a chi ne ha avuto meno finora (coach Tracanna ha inserito Venturoli e l’esordiente Di Pinto) visto il divario nel punteggio. Ne approfitta per mettersi in luce un buon Di Flavio, che assieme a Febo ed una difesa che non cala d’intensità (8 soli punti concessi nell’ultimo quarto, nonostante gli oltre 30 punti di margine già in cassaforte) dilata ulteriormente il vantaggio fino alla sirena finale (88-54). Successo particolarmente prezioso per i biancazzurri, che si riportano dunque al secondo posto in classifica ma soprattutto offrono una prestazione da vera squadra. Eloquente è in questo senso l’aver mandato sei uomini in doppia cifra, ma da registrare è anche la prestazione difensiva, con i soli 54 punti concessi ad una delle rivali più accreditate come il Magic Chieti. Pescara è attesa ora da un altro impegno casalingo: domenica prossima, alle 18:00, arriva l’Ennebici Campobasso. Palla a due prevista sempre al PalaElettra con ingresso gratuito.

Stefano Blois