HATRIA BASKET - BK CENTRO ABRUZZO SULMONA 76-65   (-)

 Arbitri: Grappasonno (Lanciano) e Ferraioli (Teramo)

 Note: 

PENTA BASKET TERAMO - ENNEBICI CAMPOBASSO 79-90   (16-20, 40-43, 62-60)

 Arbitri: Palazzeschi (Francavilla) e Tarquinio (Pescasseroli)

 Note: 

L’Ennebici Campobasso si conferma ancora una volta indigesta al Penta Teramo che anche nella gara di ritorno ha dovuto cedere l’onore delle armi ai forti molisani di coach Filipponio. Il +11 finale (79-90) forse è fin troppo pesante per i biancorossi teramani ma non toglie nulla ad una formazione, quella dalla Ennebici, che ha trovato in Antonelli prima e Scotto poi, le chiavi tattiche per vincere una gara importate in chiave campionato.

Il Penta Teramo, con Maggioni a mezzo servizio a causa di un virus intestinale, ha pagato cara la scarsa percentuali ai tiri liberi e soprattutto nel tiro dalla lunga distanza. L’unico canestro da tre punti, peraltro del pivot Piccinini, a fronte di 20 tentativi, non è stato sufficiente a far aprire la difesa del Campobasso che viceversa per lunghi tratti è stata quasi impenetrabile, gestendo anche il controllo dei rimbalzi. I biancorossi, fin dai primi minuti di gioco, hanno dovuto rincorrere nel punteggio gli ospiti che grazie ad un Antonelli in formato “extra-lusso” (15 punti nei primi 20’ di gioco) si mantenevano costantemente in vantaggio (16-20 al 10’, 40-43 al 20’) nonostante i tentativi di un Penta Teramo dalle polveri bagnate ma comunque sempre grintoso, specie con il capitano Lulli (21 punti e 12 rimbalzi).

Nel corso del terzo parziale i ragazzi di coach Stirpe, grazie alla difesa “triangolo e due”, in coincidenza dell’unica tripla della serata, passavano anche in vantaggio (56-55 al 26’) insinuando qualche dubbio ad un Campobasso fin lì quasi perfetto (62-60 al 30’). Con il Penta Teramo in vantaggio ci si aspettava un quarto parziale diverso ed invece saliva in cattedra Scotto, che svegliatosi dal lungo “torpore offensivo” che lo aveva attanagliato nei primi 30’, con 11 punti in rapida successione (13 punti nel solo quarto periodo) spaccava in due la partita (62-74 al 34’) indirizzandola verso le sponde molisane. I ragazzi di coach Filipponio erano poi bravi a gestire il ritorno di Lulli e soci fino al 79-90 che chiudeva il match.

Raffaele Sannicandro, presidente del Penta Teramo, a fine gara ha commentato: “Campobasso è stato più forte di noi, ha dimostrato fin dai primi possessi di voler vincere questa gara. Noi purtroppo abbiamo troppo da recriminare: gli infortuni, gli errori al tiro, ma non voglio pensarci troppo perché dobbiamo chiudere al meglio il campionato e poi resettare tutto per affrontare i play-off dove tutto ripartirà da zero. Servirà una grande impresa ma noi siamo consapevoli di avere le capacità e la qualità per compierla”. Prossima partita per il Penta Teramo, sabato prossimo a Pescara, contro l’Amatori nell’ultima partita della stagione regolare.

Adriano Vannucci

Un’altra impresa e che impresa quella ottenuta dall’Ennebici Campobasso. Vincere a Teramo non è mai facile per nessuno, ma la squadra campobassana ha dimostrato di essere in un ottimo stato di forma. Sempre sopra per quasi tutta la contesa, i molisani non hanno mai mostrato cedimenti mentali. Anzi, quando le cose sembravano mettersi male, ovvero tra la fine del terzo quarto e l’inizio degli ultimi dieci minuti, i giocatori ospiti hanno trovato la forza di rimettersi in carreggiata e di evitare una possibile bufera che poteva cadere sopra le proprie teste.

A prescindere dalla prestazione dei singoli, su cui è chiaramente d’obbligo soffermarsi, fa piacere evidenziare come ci sia stata una bella dimostrazione di squadra con punti che sono stati distribuiti tra quasi tutti i giocatori impiegati, ad eccezione del sempre utile Tondi. Entrando più nello specifico, inoltre, va sottolineata la grandissima prova nell’ultimo quarto di Elio Scotto. Con la sua squadra sotto 65-62, la guardia ha trovato tre bombe consecutive, di cui due assolutamente impensabili, che hanno scavato il solco e che hanno dato vita ad un parziale di 15-0 su cui il match non ha avuto più storia e su cui c’è stata la firma in calce di Mattia Panichella, anche egli cecchino infallibile con il tiro da tre.

In questo modo si è vinti una partita difficile su un parquet di una formazione prestigiosa che ha nella sua rosa nomi importanti come quelli di Casasola, Pappacena, Maggioni e soprattutto Lulli che si è complimentato a fine match con gli avversari. Purtroppo la vittoria dell’Ennebici è stata, però, offuscata dall’infortunio occorso a Luca Antonelli che durante la contesa ha subito una distorsione al ginocchio. Nelle prossime ore si valuterà l’entità dell’infortunio, anche se pare certo che nella prossima ed ultima sfida casalinga di regular season contro Penne (che si anticipa a sabato alle ore 20.30) la guardia campobassana non ci sarà. La speranza è che Antonelli possa recuperare in vista dei playoff, visto che la sua presenza è assolutamente determinante per gli schemi di questa formazione.

Francesco A. Brunale

ITALCOM CAMPOBASSO - IL GLOBO ISERNIA 65-80   (20-15, 31-37, 48-59)

 Arbitri: Moro (Teramo) e Settepanella (Roseto)

 Note: 

La notizia della matematica conquista dei play off per la Italcom è arrivata domenica sera da Atri rallegrando tutto l'ambiente societario. La vittoria dell'Atri ai danni del Sulmona, (insieme al San Vito/Ortona era una delle pretendenti all'ottavo posto nel tabellone della post season del torneo regionale Abruzzo - Molise) spalanca la porte al primo turno dei play off, facendo dimenticare del tutto la sconfitta patita sabato sera al PalaFerentinum ad opera dell'Isernia.

Nell'ultima giornata di regular season la Italcom ha giocato sul parquet di casa, un' ottima partita per tre quarti della sua durata, alzando bandiera bianca solo nell'ultimo periodo, non riuscendo più a contenere, come aveva fatto fino ad allora, il potenziale superiore della squadra pentra sia in termini di centimetri che di rotazioni. Dopo avere ingabbiato Isernia nel primo periodo, chiuso in vantaggio di 5 lunghezze (20-15) con un Andrea Anzini molto preciso dall'arco, nella seconda frazione la Italcom non concedeva molte alternative agli ospiti che incespicavano spesso sugli ostacoli che Ranauro, Carlone, Marino e Sacco ed i coriacei Carlozzi e Cordisco sotto le plance, opponevano agli avversari per impedirne la fuga.

Dopo il riposo lungo si riprendeva con la Italcom ancora incollata ai pentri. La 'resistenza' durava fino al 6° di frazione. Il duo Cardinale (ex di turno) e Rodriguez aprivano un varco che spingeva indietro la squadra di casa sul -12 (47-59) alla penultima sirena. Nell'ultimo periodo l'inerzia non cambiava e si registrava solo un po’ di incomprensibile nervosismo, che sfociava, a 46 secondi dalla sirena finale, in un tentativo di reazione di Marino ad un gesto tipico del gioco del calcio da parte di De Santis che costava ad entrambe l'esplusione. Il risultato finale 65-80 contrassegna la differenza in classifica fra le due squadre ma non la condotta tenuta dalla Italcom che ancora una volta ha dimostrato che in questa categoria con una guida esperta in panchina, come lo è coach Anzini, un gruppo di ragazzi desiderosi di stare insieme e di giocare a basket, senza frizioni interne e senza personalismi si torna alla passione vera per questo sport.

Unico rammarico l'assenza di Nico Vera che vedrà anche i play off dalla panchina avendone ancora per qualche mese prima di riprendere confidenza con la palla a spicchi. Ora non resta che attendere la prossima ed ultima giornata di campionato per conoscere nel dettaglio il tabellone completo con date ed orari dei turni previsti. La Italcom, con buona probabilità, dovrebbe incrociare al primo turno la capolista Campli anche se in caso di una sconfitta, assai poco probabile, del San Vito/Ortona contro il Roseto salirebbe addirittura al settimo posto e se la vedrebbe contro una delle tre squadre fra Termoli, Pescara Basket e Isernia che lottano ancora per la seconda piazza.

Maurizio Casaletto

Il Globo centra la vittoria a Campobasso e si riporta tra le prime del campionato .La squadra di Coach Cardinale entra in campo con poca concentrazione e cattiveria agonistica e subisce nel primo quarto la voglia e la giusta carica emotiva dei giocatori campobassani.ma nel secondo quarto gli isernini iniziano a difendere meglio e a sviluppare meglio la propria transizione offensiva.Recuperano il leggero svantaggio e si portano avanti col punteggio, raggiungendo il +15 nel terzo quarto. Ma il Campobasket non è mai domo, lotta coi denti su ogni palla non permettendo al Globo di esprimere il solito gioco e restando in partita sino alla fine. Sugli scudi capitan Rodriguez con 33 punti e tanti rimbalzi,con lui i soliti Cardinale (26 punti e anche tanta difesa) e Beradi (leggermente in ombra all'inizio ma prontamente riscattatosi nel corso della gara.

Al termine della gara Coach Cardinale dichiara: "Onore ad Anzini e alla sua squdra che non ci ha fatto sviluppare il nostro consueto gioco in velocità. L'aggressività dei giocatori campobassani in alcuni momenti ha condizionato la nostra prestazione ma alla fine siam riusciti, mantenendo la calma e facendo un gioco più ragionato ma senza rinunciare alle nostre solite folate offensive, a portare a casa questa ennesima vittoria, che alla luce dei risultati delle nostre dirette concorrenti, ci pone in una interessantissima posizione in vista dei play off. Non parlo mai dei singoli giocatori, in questo sport si vince e si perde in grupppo, insieme a tutto lo staff tecnico stiam lavorando proprio su questa mentalità di squadra e devo dire grazie ai miei giocatori che stanno dando veramente il massimo".

Silvia Cazzola

BASKET PENNE - VISURE ONLINE RIPALIMOSANI 54-78   (9-17, 10-18, 16-18, 19-25)

 Arbitri: De Ascentiis (Giulianova) e Pignelli (Teramo)

 Note: 

CIPRIETTI VENDING CAMPLI - WE´RE BK SAN VITO/ORTONA 70-54   (16-16, 29-28, 46-45)

 Arbitri: Foschini (Penne) e Pantera (Pescara)

 Note: 

We're Basket culla solo per tre quarti di gara l'illusione di espugnare il palasport di Campli, ancora inviolato in questo campionato, in una partita priva di significati tecnici: i farnesi sono già certi del primo posto in classifica, mentre per il sodalizio frentano è arrivata sabato sera la notizia della matematica qualificazione ai playoff, complice la sconfitta casalinga del Campobasket, in lotta con Sulmona ed il We're Basket per gli ultimi due posti a disposizione per la post season. Nonostante questo, la sfida sul campo è stata combattuta e caratterizzata da un punteggio basso specie nel primo tempo, che ha visto la Nino Di Annunzio perdere per infortunio il bomber Petrucci dopo soli cinque minuti.

Gli ospiti partono bene in avvio di gara, e sospinti da Borromeo toccano il +6 sul 14-8, ma la replica di Campli non si fa attendere e si materializza con un tiro libero di Negrini, due contropiedi firmati Di Carlo ed una bomba di Montuori allo scadere dei 24”: 8-0 di parziale e Ciprietti in vantaggio. Il secondo quarto vede le due formazioni in equilibrio, senza allunghi significativi ma con una leggera inerzia in favore dei farnesi, che vanno all'intervallo in vantaggio di una sola lunghezza, sul 29-28, a causa di un canestro da tre punti di Salvatore.

Non cambia la musica nella terza frazione di gioco: si procede punto a punto, Campli difende forte in area e fa circolare velocemente la sfera in atttacco, mentre We're Basket concede troppi rimbalzi agli avversari, ma trova punti da Borromeo, Savini e Salvatore; quando Campli allunga con una bomba di tabellone di Malavolta è un raptus agonistico di Borromeo – 5 punti in un amen - a fissare il punteggio sul 46-45 a dieci minuti dal termine. L'inizio dell'ultimo quarto vede Agostinone realizzare subito tre punti, poi per We're Basket si spegne la luce: Negrini e Di Carlo riportano la Ciprietti a +4, quindi si scatena Gaeta, apparso fino a quel momento abbastanza nervoso, che fattura 8 punti consecutivi mentre gli ospiti sbagliano dalla lunga distanza – 6 su 28 al tiro da tre punti, vale a dire poco più del 20% - e sotto le plance cozzano contro la difesa farnese. Il parziale degli ultimi nove minuti è di 24 a 6 in favore della Nino Di Annunzio, e riporta alla realtà i ragazzi di coach Di Martino.

Dopo aver cullato per tre quarti di gara il sogno di espugnare l'inviolato PalaBorgononi, al team sanvito-ortonese resta il rammarico per il risultato negativo, soprattutto nel divario finale che non fotografa l'andamento reale del match, ma già non è più tempo per le recriminazioni: dopo l'ultima partita di regular season – in casa contro il Blue Basket Roseto – all'orizzonte si profilano i playoff, una sorta di nuovo campionato nel campionato, in cui il We're Basket non godrà del fattore campo ma potrà provare a recitare il ruolo di guastafeste.

Davide Stefano

BLUE BASKET ROSETO - PESCARA BASKET 78-71   (17-23, 33-41, 53-53)

 Arbitri: Giovannini e Cozzi (Teramo)

 Note: