ALBA ADRIATICA BASKET - PENTA BASKET TERAMO 0-0   (23-24, 41-42, 54-64)

 Arbitri: De Carlo (Pescara) e Marra (Martinsicuro)

 Note: 

Con al seguito una settantina di tifosi teramani, il Penta Teramo ad Alba Adriatica ha colto la sua seconda vittoria consecutiva in questo inizio di campionato. Il punteggio finale di 67-84 (parz. 23-24, 41-42, 54-64) premia i ragazzi di coach Passacquale che sono stati bravi ad allungare nella seconda metà gara, grazie alla maggior sostanza del “pacchetto-lunghi” formato da Maggioni, Lulli, Piccinini e Piersanti (63 punti sugli 84 totali, nda) ma dà consapevolezza delle proprie potenzialità anche all’Alba Adriatica che, guidata dalla coppia Crescenzi-Antonini, nei primi 20’ ha creato non pochi grattacapi ai biancorossi.

Nei primi 20’ di gioco il Penta Teramo, che in settimana ha inserito l’ex Giulianova Casasola, offensivamente giocava un buon basket grazie al talento dei vari Lulli e Maggioni (23-24 al 10’) che in avvicinamento a canestro erano praticamente immarcabili. Dall’altro lato del campo però c’era ancora qualcosa da registrare; in difesa infatti i biancorossi concedevano qualche conclusione aperta di troppo ai padroni di casa che grazie anche alla buona vena di Minora (16 punti a fine gara, nda) andavano al riposo lungo sotto solo di una lunghezza (41-42).

Al ritorno in campo dopo la pausa lunga il maggior tasso tecnico e la maggior profondità del roster del Penta Teramo si facevano sentire. Lulli e soci, stringendo le maglie difensive (23 punti subiti nei secondi venti minuti di gara) riuscivano a conquistare rimbalzi più facili che si traducevano in veloci contropiedi e tiri a più alta percentuale. I biancorossi dopo aver chiuso il terzo periodo sul 54-64, in apertura di ultimo quarto, con un parziale di 4-14 si portavano sul +20 (58-78) mettendo di fatto la parola fine alla gara. Gli ultimi minuti servivano infatti solo per aggiustare i tabellini personali fino al 67-84 che mandava le due squadre negli spogliatoi.

Giosuè Passacquale, coach dei biancorossi, a fine partita ha commentato: “Abbiamo impiegato un po’ prima di iniziare a giocare la nostra consueta pallacanestro ma poi una volta registrati gli automatismi ci siamo sbloccati e siamo riusciti ad imporre il nostro gioco. Oggi era importante, oltre la vittoria, inserire al meglio Casasola che veniva solo da due allenamenti con noi, e devo dire che tutto è andato bene. Adesso ci aspetta una dura settimana di lavoro per raggiungere uno stato di forma ottimale. Un bravo comunque a tutti i ragazzi, in special modo agli under che hanno dimostrato di poter tenere il campo in maniera egregia e ai nostri tifosi che anche oggi sono venuti in massa a sostenerci”. Prossimo appuntamento per il Penta Teramo, in casa, domenica prossima alle 18:15 contro il Blue Basket Roseto.

Adriano Vannucci

BK CENTRO ABRUZZO SULMONA - PESCARA BASKET 85-95   (18-20, 42-47, 61-68)

 Arbitri: Visioni e Santarelli (L'Aquila)

 Note: 

Dopo la passeggiata contro Penne, Pescara ha finalmente “iniziato” il suo campionato di serie C regionale affrontando il Basket Centro Abruzzo Sulmona, esperta compagine delle categoria che quest'anno potrebbe ricoprire il ruolo di guastafeste. Sopratutto sul parquet amico. I biancoazzurri allenati da coach Bartoccini si sono imposti con il punteggio di 95 ad 85 alla fine di un incontro equilibrato, ma condotto fin dall'inizio dagli ospiti e reso ancora più avvincente dalla tenacia della squadra di casa. Ai numerosi tentativi di allungo orchestrati da D'Alessandro e Febo, Sulmona ha risposto con le triple di Marzoli e Silvestri, uomini di punta del quintetto biancorosso, ma a quattro minuti dalla fine è arrivato l'allungo definitivo che ha suggellato la seconda vittoria dei pescaresi in questo inizio stagione.

Viva ed ovvia soddisfazione a fine partita da parte di tutto l'entourage del Pescara Basket per come la squadra sta crescendo, per la capacità di alternare giocate esterne e soluzioni interne per i tre lunghi, Salvatore, Stilla e Cantatore, bravissimi a farsi trovare pronti e per l'integrazione raggiunta dai giovani presenti in roster. Il successo esterno acquisisce ulteriore valore essendo maturato in condizioni non semplici stante il perdurare dell'assenza di Paolo Fulgenzi, giocatore di carisma e fondamentale per le rotazioni dei delfini. La squadra ora si concentrerà sul tutt'altro che proibitivo prossimo impegno di sabato 13 ottobre: alle 20:30 al Palaelettra il quintetto del presidente Di Censo ospiterà Alba Adriatica, formazione attualmente a secco di vittorie.

da www.pescarabasket.net

CIPRIETTI VENDING CAMPLI - IL GLOBO ISERNIA 78-53   (19-25, 26-12, 14-8, 19-8)

 Arbitri: Laveneziana (Chieti) e Palazzeschi (Francavilla)

 Note: Fallo Tecnico: Rodriguez.

La Cipietti Vending Campli vince e convince in un PalaBorgognoni con oltre 600 presenze. La prima uscita casalinga non era certo delle più semplici, si presentava in terra farnese una delle squadre più attrezzate del torneo di C regionale Abruzzo/Molise, ma i ragazzi di coach Castorina non si sono fatti intimorire e hanno sfoderato una grande prestazione. I primi minuti di gioco hanno fatto pensare ad un match di rincorsa per i biancorossi, colpevoli di alcune sviste difensive e scelte imprecise in attacco, con la formazione ospite che sfiorava la doppia cifra di vantaggio sul punteggio di 8-17. Campli rimane attaccata con l’ingresso di Montuori ma sulla prima sirena è sotto 19-25. Tuttavia alla ripresa dei giochi la musica cambia, i biancorossi prima impattano sul 25 pari, poi mettono la testa avanti con Gaeta e Palantrani sugli scudi e la magica spinta dei tifosi, chiudendo 45-37 il secondo periodo.

Isernia sembra aver accusato il colpo ed al rientro dagli spogliatoi fatica a stare attaccata alla formazione Farnese, che con una bomba sulla sirena dei 24” di Gaeta arriva alla doppia cifra di vantaggio, nonostante l’infortunio di Nardi (si attendono accertamenti per capire l’entità dell’infortunio al ginocchio per il giovane camplese). I farnesi chiudono in pratica la partita alla fine del terzo quarto, con il punteggio di 59-45. Isernia non sembra avere più le forze per reagire, mentre la squadra del Presidente Quaresimale continua cinicamente a macinare gioco e punti, toccando il massimo vantaggio sul +26. Gli ultimi minuti sono il palcoscenico per i giovani di entrambi le formazioni, si gioca solo per fissare il punteggio sul 78-53 finale.

Vittoria pesante contro una diretta rivale, il cammino però è appena iniziato e ad ogni partita bisognerà sudare e lottare per portare a casa il bottino. Ora ci attende un turno di riposo e poi di nuovo al PalaBorgognoni per un’altra sfida di alta classifica contro Termoli.

da www.camplibasket.it

ENNEBICI CAMPOBASSO - VISURE ONLINE RIPALIMOSANI 77-63   (23-20, 42-29, 64-43)

 Arbitri: Nardone e Berardini (Pescara)

 Note: Cinque falli: Scotto.

In una palestra Vazzieri, affollata più del solito, l’Ennebici brinda al suo primo successo sul campo, battendo in un derby sentito e pieno di ex le Visure On Line Ripalimosani. Dopo la sconfitta maturata ad Isernia, poi tramutasi in una vittoria a tavolino per la posizione irregolare di un dirigente della società pentra, serviva immediatamente trovare una scossa per far capire al campionato che la squadra di coach Sabatelli potrà recitare un ruolo di tutto rispetto. La scossa è arrivata, in considerazione dei due punti messi in carniere e dei buoni segnali lanciati dalla formazione del capoluogo che è ancora in fase di assemblaggio.

Priva di alcuni elementi di primo ordine come Antonelli e Filipponio, la squadra campobassana ha trovato difficoltà soprattutto nel primo quarto, visto che in difesa si sono concessi molti punti (20) agli ospiti guidati da quell’eterno totem che risponde al nome di Gianluca Cannavina. Nella seconda frazione, però, la musica è cambiata. Le maglie difensive si sono ristrette, tanto da concedere ai ripesi la miseria di nove punti. In attacco, invece, si è continuato a viaggiare secondo percentuali normali che hanno portato l’Ennebici ad andare nello spogliatoio con un buon gap di vantaggio (42-29).

Tale distacco si è mantenuto inalterato nel terzo quarto (64-43) che ha permesso al team presieduto dall’Avvocato Mancini di avvicinarsi agli ultimi dieci minuti di gioco in maniera tranquilla e senza troppe pressioni. Alla fine, l’ultimo parziale, non ha provocato scosse particolari, sebbene Ripalimosani abbia buttato, come da sua tradizione, il cuore oltre l’ostacolo. Il match si è chiuso con un rassicurante 77-63 per i campobassani che hanno trovato risposte incoraggianti da Fall e dallo statunitense Wilson, elementi che stanno assimilando quanto richiesto loro da coach Sabatelli. Buona la prova di Scotto, autore di 19 punti, che ha cancellato la prova negativa di Isernia della settimana passata. Con quattro punti in classifica ed una condizione che sta venendo fuori, l’Ennebici può, dunque, guardare con ottimismo al futuro.

Francesco A. Brunale

Una cornice di pubblico degna di palcoscenici ben superiori, complice la folta presenza dei sostenitori ospiti, ha assistito al PalaVazzieri all’incontro tra Ennebici Campobasso e Visure Online Ripalimosani, che alla sirena ha visto il tabellone segnare 77-63 Campobasso. E’ stato il derby delle grandi emozioni, caratterizzato da un andamento altalenante e da una sorte indefinita fino a pochi minuti dal termine, grazie soprattutto alla tenacia e alla forza morale dei giovani ripesi. Inizio da incubo per i Satiri che vanno subito sotto per 13-0 e 16-2, trovando il primo canestro dell’incontro solo dopo 5’ di gioco. I ragazzi ripesi appaiono frastornati, probabilmente condizionati dall’emozione di giocare per la prima volta davanti ad un pubblico così nutrito: numerose le palle perse che hanno alimentato altrettanti contropiede dei campobassani. Muccino dà il la ai compagni di squadra e Serafini e Cannavina, ben assistiti da Santella, ricuciono lo strappo andando a chiudere il primo quarto sul 23-20. Durante il secondo periodo viene fuori tutta la fisicità dirompente dei padroni di casa con Fall e Wilson, mentre Scotto dalla lunetta allunga di nuovo il vantaggio a favore dell’Ennebici, complice la scarsa prolificità del Maccabi in attacco.

Il terzo quarto si presenta subito come la copia del primo con Ripa che si affida a conclusioni frettolose ed imprecise e Campobasso che ne approfitta per scappare nuovamente, raggiungendo il massimo vantaggio di +21 sul finire del quarto (64-43). Ma l’orgoglio ripese non si è affievolito e trova la sua massima espressione in Cannavina, Muccino e Serafini. Il Maccabi rientra sul meno 11 a 2’40’’ dalla fine, ma il rush finale vede prevalere il quintetto di casa che archivia la causa sul punteggio di 77-63. Ottima la prestazione dei ragazzi di coach Fabio Ladomorzi che con qualche ingenuità in meno e con un controllo maggiore nei passaggi, avrebbero potuto spingere l’incontro sui binari dell’equilibrio fino a pochi secondi dalla fine, contro una squadra costruita senza dubbio per la vittoria del campionato.

Fabiola Minadeo

AMATORI PESCARA - HATRIA BASKET 61-66   (21-18, 32-40, 50-53)

 Arbitri: Persia (Scoppito) e De Stefano (Termoli)

 Note: 

Pronto riscatto della Hatria Basket dopo il tonfo interno con Ortona. E' stata una gara decisamente equilibrata, che ha visto la compagine ducale iniziera` decisamente male (come nella gara precedente) con i giovani pescaresi che colpivano da ogni parte, senza che fossero arginati dalla difesa atriana. Dopo cinque minuti coach Panzini sistemava gli assetti difensivi e in tal modo il quarto si chiudeva con uno scarto accettabile.

Una prima svolta a favore dei ducali si aveva nel secondo quarto, grazie alla difesa a zona che metteva in grosso imbarazzo la squadra di casa; mentre Atri trovava buone soluzioni offensive grazie soprattutto a Torrieri e Bigi. La seconda parte dell'incontro era caratterizzata all'inizio dal recupero della compagine di casa, che nelle prime azioni del terzo quarto trovava ben quattro tiri da tre consecutivi, che la riportavano a ridosso dell'Hatria. Da questo punto in poi si procedeva punto a punto sino alla fase decisiva, nella quale gli atriani grazie all'esperienza di Bigi e di Torrieri riuscivano a chiudere l'incontro, raccogliendo due punti che danno fiducia ed entusiasmo per il prosieguo del campionato. Vittoria importante anche per le condizioni con le quali ci si era presentati a Pescara con Di Blasio presente per onor di firma ed in attesa di rinforzi che dovrebbero arrivare nella prossima settimana.

da www.atribasket.it

WE´RE BK SAN VITO/ORTONA - MIM TERMOLI 74-93   (19-30, 36-46, 57-71)

 Arbitri: Cascioli e Ferretti (Pescara)

 Note: 

Sconfitta tra le mura amiche per i ragazzi del We're Basket San Vito Ortona, superati nettamente – e meritatamente – dall'Airino Termoli del trio delle meraviglie Sciarretta-Bertinelli-Keliauskas. Proprio quest'ultimo, lituano di passaporto e per questo relegato in un campionato interregionale, è stato a nostro avviso l'uomo del match, intervenendo chirurgicamente a neutralizzare ogni tentativo di rimonta dei biancoazzurri, gestendo al meglio la propria situazione falli e segnando i canestri decisivi. Il team di coach Di Martino ce l'ha messa tutta per vincere l'incontro, ma ha subito pesantemente gli ospiti negli inizi dei primi tre quarti, trovandosi poi sempre costretto ad inseguire.

Palla a due e subito canestro per Termoli con Zerini; replica Savini da tre punti per l'unico vantaggio casalingo, ma l'Airino mette in mostra le proprie doti offensive, e con Zerini, Keliauskas, Sciarretta e Bertinelli si porta sul 5 – 21 dando uno strappo all'inerzia della gara. San Vito Ortona replica con le giocate di Savini, Borromeo ed un positivo Agostinone, riavvicinandosi agli avversari con la tripla di Claudio Capone che sigla il 19 -30 di fine primo quarto. Nella seconda frazione di gioco il tentativo di rimonta dei padroni di casa è vanificato da Biasone, che rintuzza glia attacchi del We're segnando canestri pesanti, mentre l'uomo venuto dal freddo – Keliauskas – è costretto alla panchina dopo aver commesso il terzo fallo con uno sfondamento subito da Agostinone. All'intervallo lungo l'Airino ha comunque un rassicurante vantaggio di dieci punti, sul 36–46.

Il terzo quarto si apre all'insegna di Keliauskas e Bertinelli, con Borromeo e Lungaro che cercano di limitare i danni per il quintetto di casa, ma il 2/2 di Venditto ai tiri liberi in chiusura di frazione, che vale il 57 – 71, non lascia presagire nulla di buono per la formazione di casa. Nell'ultima fase di gioco Savini riavvicina i padroni di casa fino al –9, sul 66–75, ma replicano subito Keliauskas dalla lunga distanza e Sciarretta; Borromeo sigla la bomba che vale il 69 – 80 ma a questo punto We're Basket subisce la replica molisana: uno 0–13 firmato Sciarretta, Bertinelli e Keliauskas che consegna definitivamente la vittoria all'Airino Termoli. I canestri di Agostinone e Lungaro fissano il punteggio finale sul 74–93, col killer dagli occhi di ghiaccio – Keliauskas – che a fine partita lascia il campo senza quasi neanche aver sudato, come se fosse uno passato di lì per caso, e non l'mvp del match.

Una partita che consacra l'Airino Termoli come una delle corazzate del campionato; per il We're Basket, squadra ancora giovane ed in cerca di una vera e propria identità, resta la solidità del duo Savini–Borromeo, la classe di Claudio Capone ed il talento di Agostinone, che fanno ben sperare per il prosieguo del torneo.

Davide Stefano

BLUE BASKET ROSETO - ITALCOM CAMPOBASSO 52-39   (13-13, 28-24, 42-31)

 Arbitri: Grappasonno (Lanciano) e Di Santo (Chieti)

 Note: