ALBA ADRIATICA BASKET - SIDE & RIZIO POPOLI 68-88   (11-21, 36-35, 61-63)

 Arbitri: Foschini (Penne) e Di Santo (Chieti)

 Note: 

BK CENTRO ABRUZZO SULMONA - IL GLOBO ISERNIA 63-101   (11-28, 23-49, 38-80)

 Arbitri: Cascioli (Pescara) e De Ascentis (Giulianova)

 Note: 

L’Isernia Basket Il Globo cala il poker. Quarta vittoria consecutiva e primo posto in classifica, per differenza canestri, per i ragazzi di coach Cardinale. I pentri si impongono con un’ottima prestazione anche a Sulmona. Una partita mai in bilico. Il quintetto isernino parte subito in quarta. Le azioni degli abruzzesi vengono bloccate sul nascere grazie ad una difesa arcigna. Raddoppi, stoppate dei lunghi de Il Globo e contropiedi veloci. Questa la chiave tattica dei primi due quarti. In splendida forma soprattutto Berardi. L’ex Venafro sfrutta al meglio le azioni d’attacco con un’impressionante percentuali dai due e dai tre punti. Altri 29 punti per Igbanugo, vero e proprio cecchino de Il Globo. Nel terzo quarto Cardinale decide di far restare in campo il quintetto titolare. L’imperativo è stato non abbassare la guardia, anche perché domenica c’è l’importante match con il Teramo. Il Sulmona molla e l’Isernia dilaga. Nell’ultimo quarto spazio agli under. Al termine del match, e dopo aver appreso la notizia della sconfitta del Vasto, l’Isernia Basket Il Globo fa festa. Dopo sette giornate i pentri agguantano un primo posto meritatissimo per i valori fino ad ora espressi in campo.

Ma coach Cardinale chiede ai suoi ragazzi di non illudersi e, nonostante, la bella vittoria e il primato, pone l’accento su alcuni errori commessi in partita. “Al di là dell’importante risultato - ha dichiarato l’allenatore - il match non mi è piaciuto. In alcune occasioni abbiamo commesso degli errori che non devono ripetersi. I ragazzi non devono pensare che sia tutto facile ed agevole. C’è bisogno di lavorare ancora tanto per poterci mantenere su questi livelli”.

Ufficio Stampa Isernia Il Globo

PALLACANESTRO ATRI - VISURE ONLINE RIPALIMOSANI 84-65   (28‐15, 39‐34, 65‐48)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Palazzeschi (Francavilla)

 Note: 

Continua nella sua striscia positiva la Pallacanestro Atri, che batte d’autorità anche il quotato Ripalimosani conquistando la quarta vittoria consecutiva. Sempre avanti nel punteggio, spesso anche in abbondante doppia cifra, i rossoverdi sono stati bravi a contenere tutti i tentativi di rimonta degli ospiti, nonostante una situazione falli problematica. Ottima la partita di Oliszynski, incisivo in attacco e presente in difesa, ben supportato da un Neri ormai sempre più padrone della situazione (20 punti, 5 assist e 4 recuperi) e da De Lutiis, mentre per gli ospiti il solo Antonelli ha creato pericoli alla difesa rossoverde, anche se è riuscita comunque a contenerlo discretamente. Unica nota negativa della serata l’infortunio occorso a Pavone, vittima di una distorsione alla caviglia la cui entità sarà valutata nei prossimi giorni.

Parte molto forte Atri, che stringe le maglie in difesa e trova soluzioni d’attacco fluide grazie alla velocità di Bruno ed ai canestri di Oliszynski, Neri e De Lutiis. Ripalimosani è in netta difficoltà e si affida alle giocate del capocannoniere del campionato Antonelli, con Cannavina presto gravato di falli e mai realmente in partita, ma i locali chiuderanno al suono della prima sirena sul +13 (28-15). Nel secondo periodo i molisani passano a zona ed i rossoverdi cominciano a trovare qualche difficoltà nell’attaccare. Il solito Antonelli e qualche sprazzo di Di Cristofaro consentono a Ripalimosani di recuperare e di chiudere a metà gara sul -5 (39-34). Al rientro sul parquet Atri ricomincia a spingere sull’acceleratore e con un Neri molto ispirato torna in doppia cifra di vantaggio (49-39 al 24° minuto).

La situazione falli comincia a farsi pesante per entrambe le squadre, ma i rossoverdi continuano a premere ed a difendere forte, chiudendo sul 65-48 al trentesimo minuto. In apertura di ultimo quarto i ragazzi di coach Di Ridolfo raggiungono il massimo vantaggio della gara sul 70-50 e sembrano poter gestire senza difficoltà, ma Ripalimosani ha un sussulto e riesce a riportarsi sul -10 a tre minuti dalla fine, senza però creare pericoli ulteriori. Atri, infatti, superato il breve momento di sbandamento, riallunga nuovamente e chiude sull’84-65 finale. Con questo successo i rossoverdi salgono a quota dieci punti in classifica, stabilizzandosi in piena zona play off e rimanendo ad appena due lunghezze di distanza dal trio di testa composto da Vasto, Martinsicuro ed Isernia. Nel prossimo turno De Lutiis e compagni andranno a sfidare proprio una delle prime della classe: domenica 13 Novembre, infatti, i rossoverdi saranno di scena sul campo del Vasto dell’ex Cristian Crescenzi, reduce dalla prima sconfitta stagionale rimediata a Penne.

Ufficio stampa Pallacanestro Atri

In una delle cattedrali più belle della pallacanestro abruzzese, vale a dire il Pala Pompea di Atri, la Visure Online Ripalimosani perde con il punteggio di 84–65 contro la compagine atriana, subendo oltremodo l’energia dei giovani giocatori in casacca bianco verde. “Il calendario ci ha riservato tre partite molto impegnative in sette giorni, tra cui un derby delicatissimo. Giocare contro una squadra così giovane e piena di energie, al culmine di questo trittico di incontri ravvicinati è stato difficilissimo, e alla lunga abbiamo pagato dazio, concedendo i due punti ad un Atri più reattivo e voglioso di noi”. Eloquenti le parole del dg Raffaele Di Cesare a caldo, il quale continua “Che fosse una partita molto dura, alla vigilia lo sapevamo tutti, il campo ha messo a nudo un pò di stanchezza accumulatasi in questi tre incontri, privandoci della giusta lucidità che sarebbe servita a compiere l’impresa”.

Atri parte subito forte grazie ai ripetuti uno contro uno di Neri ed all’energia di Oliszynski, ben supportati dal duo Pavone-De Lutiis sotto le plance. In men che non si dica, la squadra di casa prende un margine ragguardevole che si materializza con un più tredici (28-15) alla prima sirena. Dopo la strigliata di Coach Filipponio, la squadra inizia a giocare come sa. Tutti coinvolti, ritmi di gioco che tendono ad essere quelli consigliati anzitempo dalla cabina di regia, difese che ruotano in alternanza, uomo, zona fronte pari e fronte dispari, , ed il Maccabi va. Strappo ricucito al 18’ (35-32) e chiusura di quarto sul 39-34. Dopo l’intervallo lungo,un parziale di 9 a 0 tende a chiudere il match; servirà un enorme sforzo dei satiri per non far sì che la contesa di chiuda anticipatamente.

Ad ergersi a baluardo è il solito Antonelli autore di 23 punti e miglior realizzatore dell’incontro, che in questo frangente traghetta i suoi sul –8 al 26’. L’inerzia positiva però dura poco, difatti qualche disattenzione di troppo regala il massimo margine ai padroni di casa al 30’ (65-48). La partita sembra chiusa, ma i satiri non ci stanno. Stringendosi l’un l’altro e graffiando nel fondo del barile delle proprie energie ricuciono sino al – 9 del 36’, prima di crollare sotto i colpi di Oliszynski e Bruno nel finale. Al termine della contesa lo scarto è di 19 lunghezze, 84-65. Vittoria meritata dell’Atri , che con un roster di tutto rispetto punta ai piani alti della classifica. Il Maccabi avrà la possibilità di rifarsi sabato 12 Novembre dove nel neutro del PalaVazzieri alle ore 21:15 ospiterà la pallacanestro Alba Adriatica.

Comunicato Stampa Maccabi Ripalimosani

AMATORI PESCARA - PALLACANESTRO MARTINSICURO 67-73   (16-21, 33-39, 46-56)

 Arbitri: Moro e Giovannini (Teramo)

 Note: 

MIM TERMOLI - OLIMPIA CAMPOBASSO 75-85   (18-25, 25-19, 19-24, 13-17)

 Arbitri: Tiberio e Ferraioli (Teramo)

 Note: Cinque falli: Colasurdo.

Serviva una prova di grande impatto per riscattare la caduta di Ripalimosani e questa è putualmente arrivata. Due punti in quel di Termoli e tabella di marcia (leggasi pronta vittoria) totalmente rispettata. I ragazzi di Sabatelli non lasciano scampo all’Airino al termine di quaranta minuti molto vibranti, mettendo da subito le cose in chiaro. I campobassani partono molto bene e mantengono sempre il vantaggio per quasi tutta la partita. L’unico momento di sbandamento arriva solamente a fine terzo quarto quando gli adriatici si ritrovano sopra nel punteggio per 61-59. E’ un attimo isolato, perché alla fine l’Olimpia rimette il muso avanti, tiene la contesa in suo possesso e conduce a casa un successo che vale come il platino. Una vittoria che ha un valore inestimabile, anche perché ottenuta su un campo difficile e contro un avversario di valore che ha nelle sue fila elementi di tutto rispetto come De Sanctis (non al meglio), Bertinelli, Ulano (tenuto a soli nove punti) e Di Lembo, play sprecato per la categoria ed autore di ben trenta punti. Tra gli ospiti ancora una volta è l’intera squadra a giocare bene, con nota di merito per Scotto autore di 24 punti e per il giovane Petrone sempre di più sulla via della redenzione cestistica.

Francesco A. Brunale Ufficio Stampa Olimpia Campobasso e Nuova Cestistica Campobasso

BASKET PENNE - BCC VASTO 90-87   (13-17, 33-36, 50-65)

 Arbitri: Di Luzio (Pescara) e Santarelli (L’Aquila)

 Note: Penne: Tiri da 2: 22/43(51%), Tiri da 3: 6/22(27%), Tiri Liberi: 28/40(70%), Falli 23. Vasto: Tiri da 2: 26/50(52%), Tiri da 3: 4/20(20%), Tiri Liberi: 23/30(77%), Falli 28. Usciti x falli: D’Alessandro (33’:76-68) e Crescenzi (40’:85-82). Falli tecnici: Coach Vasto (21’:54-44), Bellaspiga (24’:58-50), Crescenzi (24’:58-50), Crescenzi (29’:67-60), D’Alessandro (33’:76-68) e De Gregorio (38’:80-74) . Falli Antisportivi: Crescenzi (19’:46-42) e Toth (39’:82-77).

Partita emozionante a Penne dove l' imbattuta capolista Vasto cade sotto i colpi di una formazione locale giovane ed agguerrita. Partenza sprint per i vestini, i vastesi sono costretti ad inseguire per tutto il primi tempo. Nel terzo quarto la partita diventa nervosa con numerosi falli tecnici sanzionati dalla coppia arbitrale. Bene i giovani Di Biase (1992) e De Gregorio (1994) che non hanno paura dei molto più esperti pariruolo vastesi. Si arriva quasi punto a punto alla fine, la maggiore voglia di vincere dei padroni di casa, guidati da Marzoli e Di Falco e dagli ex di turno Antonucci e D' Alessandro fa si che l' incontro si chiuda con una vittoria pennese nel tripudio dei tifosi presenti.

Roberto Di Fabrizio

Gli anticipi del sabato interessavano l’alta classifica e per la BCC Vasto Basket, in trasferta a Penne, c’era il serio rischio di lasciare la prima posizione e di essere raggiunta dalle dirette inseguitrici, Il Globo Isernia e la Pall. Martinsicuro impegnate anch’esse fuori casa, ma contro avversari alla portata (BCA Sulmona e Amatori Pescara). Così purtroppo è stato ed i Vastesi lasciano l’intera posta in palio subendo 90 punti che rappresentano il peggior passivo dall’inizio del campionato e consegnano i due punti a coach Di Paolo che mette sul parquet una formazione giovanissima (età media 22 anni circa) con due elementi sopra i trent’anni (Antonucci del 1980 e D’Alessandro del 1981) ex di turno per aver indossato entrambi la canotta bianco rossa in riva all’Adriatico. I padroni di casa partono ad alta velocità e sorprendono con una precisione che si pensa non possa durare per tutta la gara, ma se qualcuno credeva in un calo alla fine si è dovuto ricredere perché il Penne è stato praticamente sempre avanti raggiungendo in più occasione vantaggi oltre la doppia cifra.

Da parte loro i vastesi hanno cercato di tenersi in scia per affacciarsi avanti anche in un’occasione al 15° minuto (34-35), rimessi nuovamente dietro dalla tripla di Di Falco sono rientrati nello spogliatoi per il riposo lungo con sette punti da recuperare (51-44) per il -11(55-44) dopo i primi 40 secondi del terzo quarto. Ancora inseguimento, ma anche questa frazione se la sono aggiudicata i padroni di casa (21-18) per il +10 ad inizio ultimi 10 minuti con gli ospiti piuttosto in affanno nel cercare di contenere un avversario che piazza 6 uomini in doppia cifra andando a canestro con una molteplicità di soluzioni alle quali si contrappongono troppi passi falsi della squadra viaggiante che comunque, pur accusando ancora uno svantaggio sulla doppia cifra (80-70) a cinque minuti dalla fine, reagisce e nel giro di 180 secondi si riporta ad un solo possesso pesante (80-77). Ma il cronometro continua inesorabilmente ad avvicinarsi al 40° e, con l’assillo di dover recuperare palla, coach prova con il fallo sistematico iniziando l’ultimo minuto sotto di 7(84-77), poi di 5(84-79) con il due su due di Bonaiuto ai liberi, risponde Di Falco (1/2:85-79), Crescenzi con la tripla (85-82), De Gregorio 1/2 ai liberi (86-83), Dutto dalla lunga distanza per il -1(86-85), ancora i liberi per De Gregorio (88-85) con Dutto da sotto (88-87) e ancora fallo su De Gregorio che a soli 3 secondi dalla fine fissa il risultato su 90-87. E domenica al PalaBCC arriva l’Atri con i vastesi pronti alla riscossa.

Francesco Tomassoni Addetto Stampa Vasto Basket

BLU BASKET ROSETO - RENIT CAMPLI 45-68   (18-19, 10-20, 12-15, 5-14)

 Arbitri: Adducci (Canzano) e Cozzi (Teramo)

 Note: 

NERETO BASKET - PENTA BASKET TERAMO 69-75   (14-21, 36-36, 56-55)

 Arbitri: Falcione e Barbiero (Campobasso)

 Note: 

Torna alla vittoria fuori casa il Penta Basket Teramo che dopo una partita punto a punto ha la meglio su un coriaceo Nereto Basket con il punteggio finale di 69-75 (parz 14-21, 36-36, 56-55). La formazione di coach Stirpe è partita subito forte, grazie alle giocate di Cianella e Bartolini, tanto da chiudere il primo quarto sul +7 (14-21). Il buon momento continuava anche durante i secondi dieci minuti di gioco dove i biancoverdi arrivavano anche sul +13 (16-29), dando l’impressione di poter gestire agevolmente la contesa. Invece, come accaduto altre volte durante la stagione, complice una fase di rilassatezza generale, i padroni di casa, guidati da Keliauskas e Falà, prendevano fiducia pareggiando in chiusura di seconda frazione (36-36).

Come nel primo quarto, anche nel terzo, il Penta Basket tentava l’allungo ma poi tutto veniva vanificato da una serie di errori banali tali da concedere ai neretesi di poter andare all’ultimo riposo avanti di una lunghezza sul 56-55. Nell’ultimo periodo però si entrava in “Zona Ciardelli”. Il lungo teramano saliva prepotentemente in cattedra e con una serie di giocate di categoria superiore, letteralmente si prendeva sulle spalle i suoi. Con 14 punti consecutivi, infatti, consentiva ai teramani di portarsi avanti di 7-8 lunghezze mettendo le mani sulla gara. Come Penelope, i teramani vanificavano quanto di buono avevano fatto, con un momento di appannamento coinciso con un tecnico sanzionato a Bartolini. Coach Stirpe chiamava time-out ed al ritorno in campo Ciardelli ancora una volta si ergeva a protagonista portando i suoi a chiudere la gara sul punteggio di 69-75. Da sottolineare la prova difensiva del Penta Basket nell’ultimo quarto di gioco, quando con una oculata “Box and One” ha limitato fortemente il bomber lituano Keliauskas.

A fine partita Simone Stirpe, coach del Penta Basket, ha dichiarato: “Vincere oggi era molto importante, ovviamente oltre che per i due punti, per ritrovare confidenza con la vittoria fuori casa anche perché domenica prossima giocheremo ancora una volta in trasferta. La partita è stata combattuta, visto anche il punteggio finale, ma noi siamo stati bravi ad essere più precisi e concentrati nei momenti caldi della gara, quelli che alla fine hanno deciso il match. Adesso penseremo a preparare la prossima gara e soprattutto a recuperare i tanti infortunati”. Il campionato propone per domenica prossima un’altra difficile sfida in trasferta: quella contro la lanciatissima Globo Isernia.

Adriano Vannucci PENTA BASKET TERAMO Area Marketing & Comunicazione