ALBA ADRIATICA BASKET - PALLACANESTRO MARTINSICURO 71-105   (19-24, 35-54, 51-82)

 Arbitri: Berardini (Pescara) e Palazzeschi (Francavilla)

 Note: 

BK CENTRO ABRUZZO SULMONA - OLIMPIA CAMPOBASSO 47-84   (10-19, 27-39, 35-58)

 Arbitri: Adducci (Canzano) e Ferraioli (Teramo)

 Note: Usciti per cinque falli: Rante M. (Sulmona) e Calcagni (Campobasso).

Serviva un successo per dare continuità ai propri risultati e così è stato. L’Olimpia Campobasso, con una prova autoritaria, ha sbancato in maniera imperiosa il parquet di Sulmona, battendo una compagine che non meno di venti giorni fa aveva fatto male al Maccabi Ripalimosani. La gara è stata condotta senza molti problemi dai ragazzi di Sabatelli che hanno imposto il proprio gioco dall’inizio alla fine. Tutto ha funzionato per il meglio, a partire dalla difesa che ha concesso la “miseria” di soli quarantasette punti agli abruzzesi. In attacco il play Di Carlo ha messo nelle condizioni di far girare la palla come il copione desiderava. I punti sono stati distribuiti sapientemente nelle mani di tutti gli effettivi che sono andati a referto, Pasqualone escluso. La gara, dopo un certo equilibrio dei primi venti minuti in cui, comunque, i campobassani hanno mantenuto il vantaggio, si è messa in discesa nella ripresa con la forbice che si è allargata sempre di più, sino a toccare i trentasette punti di differenza che hanno portato il punteggio ad incastonarsi sul 47-84. Questa vittoria consente ai molisani di lavorare in settimana con una certa tranquillità in vista dei prossimi impegni che a cavallo del mese di ottobre e quello di novembre saranno davvero molto difficili. Intanto sei punti in classifica sono un bel bottino per l’Olimpia che vuole continuare a divertire e divertirsi.

Francesco A. Brunale Ufficio Stampa Olimpia Campobasso e Nuova Cestistica Campobasso

IL GLOBO ISERNIA - MIM TERMOLI 76-71   (17-21, 29-41, 49-50, 76-71)

 Arbitri: Foschini e Di Luzio (Pescara)

 Note: Fallo Tecnico: Di Lembo (Termoli) e Coppola (Termoli)

Una partita emozionante e conclusasi solo all’ultimo secondo quella tra l’Isernia Basket Il Globo e l’Airino Termoli. Al Palafraraccio, davanti a circa 500, sostenitori i pentri si portano a casa una vittoria importantissima per la classifica ma soprattutto per il morale. La squadra di coach Cardinale comincia bene. Nei primi cinque minuti del primo quarto è padrona del gioco. Grazie ai rimbalzi in attacco di Igbanugo e i punti del capitano Rodriguez l’Isernia si porta a più sei. Ma l’Airino, dopo il colpo iniziale, rialza la china e mette a segno un’impressionante sequenza di punti, con Ulano che sembra quasi inarrestabile. Il primo quarto si conclude con il punteggio di 21 a 17 per gli Adriatici.

Nel secondo quarto l’Airino dilaga. Qualche palla persa di troppo per l’Isernia ed il Termoli vola a più nove, grazie soprattutto a quattro tiri da tre messi a segno da Ulano e Di Lembo. Il secondo quarto si chiude con l’Airino in vantaggio 41-29.

Dopo la pausa Il Globo rientra in campo con il piglio giusto. Dopo quattro minuti dall’inizio del terzo quarto lo svantaggio viene dimezzato. In questa fase della partita a fare la differenza sono i punti dell’ala Facci e del solito Igbanugo che alla fine della partita arriverà a quota 14 rimbalzi. La difesa dei pentri si chiude bene, e non lascia spazi ai lunghi dell’Airino. Al termine del quarto lo svantaggio si assottiglia ad un solo punto di differenza, soprattutto grazie all‘ottima percentuale sui tiri da due di Rodriguez che mette a segno anche una tripla che fa scoppiare il Palafraraccio.

Ultimo quarto tutto a favore dei pentri. La partita si decide al quarto minuto, quando Igbanugo dapprima segna da due dopo un rimbalzo in attacco e poi arriva il fallo tecnico contro coach Di Lembo. Da meno quattro l’Isernia si porta a più uno. Da quel momento i pentri cercano di amministrare la partita, ma il Termoli si rifà sotto. Il match si chiude solo a 20 secondi dalla fine quando Facci guadagna due tiri liberi e non sbaglia dalla lunetta. La partita si conclude con il punteggio di 76 a 71 per l‘Isernia Basket Il Globo.

“Siamo partiti bene - ha spiegato Bernardo, secondo di coach Cardinale - ma poi ci siamo adagiati troppo. Negli ultimi due quarti, però, abbiamo preso le misure al Termoli e abbiamo disputato un ottimo match. Potevano controllare meglio gli ultimi minuti di gioco, quando abbiamo avuto troppa fretta di chiudere la partita, ma in generale è stata una prestazione positiva”.

Ufficio Stampa Isernia Il Globo

PALLACANESTRO ATRI - BLU BASKET ROSETO 81-67   (27-23, 44-39, 68-55, 81-67)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli, AQ) e Pignelli (Teramo)

 Note: 5 Falli: Sperandio (Roseto) e Di Francesco (Di Francesco) Fallo tecnico: Di Francesco (Roseto)

Soffre per quasi tre quarti ma alla fine la Pallacanestro Atri riesce ad avere la meglio di un mai domo Blue Basket Roseto. I ragazzi di Di Ridolfo sono venuti fuori alla distanza sfruttando l’evidente vantaggio fisico che alla lunga è risultato decisivo, ma i giovani ospiti di coach Fasciocco hanno retto molto bene per trenta minuti, lottando su ogni possesso, prima di cedere nell’ultimo quarto. Autore dei canestri per l’allungo decisivo è stato De Lutiis, che con 23 punti è stato il miglior realizzatore della partita, ben supportato da Neri e Roncone, mentre per Roseto ottime le prestazioni di Sulpizii e Mariani.

L’avvio di partita vede le due formazioni rispondersi colpo su colpo e bucare la retina con discreta precisione. Gli ospiti conducono per buona parte del periodo, ma un buon finale di Neri e Bruno consentono ad Atri di chiudere al suono della prima sirena sul 27-23. Pur tra tanti errori la partita si mantiene gradevole, con i rossoverdi che riescono ad allungare fino al 44-33 al diciassettesimo minuto, prima che le conclusioni pesanti di Mariani e Di Francesco consentissero ai rosetani di riportarsi sostanzialmente a contatto, riuscendo a rientrare negli spogliatoi per l’intervallo lungo sul -5 (44-39).

L’equilibrio continua a farla da padrone per buona parte del terzo periodo, con Atri che sbaglia molto in attacco ed in difesa concede qualcosa di troppo, con Sulpizii e compagni che tengono in costante apprensione i rossoverdi. Alcuni guizzi di De Lutiis, con il prezioso supporto di Oliszynski e Roncone, consentono ad Atri di effettuare il break che decide la partita proprio sul finire di terzo periodo, chiuso sul 68-55. I ragazzi di Di Ridolfo raggiungeranno il massimo vantaggio dell’incontro sul 76-57 in apertura di ultimo quarto e di fatto chiuderanno i giochi, con i due coach a dare spazio alle seconde linee nei minuti rimanenti. Prima della fine ci sarà tempo per i primi punti in maglia rossoverde per Grossi ed il giovane Del Gallo che fisseranno il punteggio sull’81-67 finale. Atri si porta così a quota quattro punti in classifica tenendosi nella parte centrale della classifica, mentre i rosetani rimangono ancora fermi a quota 0 punti. I ragazzi di Di Ridolfo torneranno in campo sabato 29 Ottobre sul campo dell’Airino Termoli.

Ufficio Stampa Pallacanestro Atri

BCC VASTO - VISURE ONLINE RIPALIMOSANI 75-62   (17-16, 21-17, 21-9, 16-20)

 Arbitri: Giovannini (Teramo) e Cascioli (Pescara)

 Note: Vasto: Tiri da 2: 19/40(48%), Tiri da 3: 5/15(33%); Tiri liberi: 22/28(79%), Falli 25. Espulsioni: Marinaro. Ripalimosani: Tiri da 2: 12/38(32%), Tiri da 3: 8/27(40%); Tiri liberi: 14/19(74%), Falli 28. Usciti per 5 falli: Lagonigro. Falli tecnici: Pennacchio e Lagonigro. Falli Antisportivi: Cannavina.

Tristezza, commozione e tanti applausi al PalaBCC durante il minuto di raccoglimento in ricordo di Marco Simoncelli che molti si ricordano passeggiare sul parquet in due diverse occasioni con la simpatia che ne ha contraddistinto la pur breve carriera di motociclista vissuta intensamente da quando aveva appena 7 anni.

Dopo la palla a due c’è gioco veloce con ribaltamenti di fronte che danno pochi frutti ed il punteggio stenta a salire per il 6-6 dopo sei lunghi minuti, poi la continuità soffre per i numerosi falli con i tiri dalla linea della carità ed il primo quarto si chiude in sostanziale parità (17-16). Si riprende e gli ospiti passano avanti con la tripla di Santella (17-19), controsorpasso dei padroni di casa fino al +2(27-25) del sesto minuto seguito da un primo mini break (11-0) che vale per il +13(38-25) con l’orologio all’ultimo suo giro prima del rientro negli spogliatoi per il riposo lungo. Un fallo fischiato a Marinaro, con successivo tecnico ed espulsione concedono 6 tiri liberi ai Ripesi (con 5 messi a segno) con Santella che mette la tripla e le squadre chiudono i primi due quarti distanziati da sole 5 lunghezze (38-33) con gli allenatori alla ricerca di mosse e contromosse da mettere in campo per la quadratura di un cerchio che mette in evidenza forse troppi spigoli. La tripla di Luca Di Tizio spinge i vastesi che tengono a bada gli avversari riguadagnando un vantaggio in doppia cifra (+11:48-37), ma Cannavina e Santella provano a reagire per il -6(48-42) del 7° minuto nuovamente riportato oltre lla doppia cifra con un altro mini break (11-0) che vede le canotte bianco rosse avanti di 17(59-42), fino al +20(64-44) con ancora otto lunghi minuti prima della sirena finale. La gara sembra avviata alla conclusione senza non avere più niente da offrire, ma 4 triple dei molisani (1 di Antonelli ed 1 Cannavina) ed un solo canestro di Toth dimezza, nel giro di tre minuti, il vantaggio vastese (+10:66-56) senza però riuscire a proseguire perché il tempo corre ed il fiato comincia a farsi sempre più corto con gli ultimi scampoli di gara che dicono poco sul risultato finale. Che l’avversario fosse ostico e spigoloso era stato messo in conto, così come il dover difendere di giornata in giornata un primo posto va tenuto in debita considerazione preparando al meglio strategie e schemi tattici per difendere una prima posizione conquistata con quattro vittorie su quattro gare giocate vedendo, fra l’altro, ridursi numericamente gli inseguitori che, visti i risultati sugli altri parquet, oggi si sono ridotti a 4 (Olimpia CB, Martinsicuro, Campli ed Isernia). Sabato prossimo si viaggia alla volta del BCA Sulmona, prima del Nereto fra le mura amiche, in rapida successione, martedì 1° novembre alle ore 18.

Francesco Tomassoni - Addetto Stampa BCC Vasto Basket

Vince col punteggio 75-62 la Biofox Vasto, che contro una coriacea Visure on line Ripalimosani deve sudare più del dovuto per portare a casa il risultato.

Il Maccabi, sceso in riva all’adriatico, privo della guardia Di Cristofaro, mette in campo tutto ciò che ha dentro, contro la corazzata Vasto, e per lunghi tratti del match dà l’impressione di poter arrivare fino in fondo; ma la squadra di coach Alfredo Minora, dall’alto della sua esperienza ha saputo ottimizzare i maggiori centimetri sotto le plance e l’estro dei propri frombolieri su di tutti Florio e Dutto. Il Vasto parte bene e mette subito il naso davanti, 6 -2 all’3’ di gioco, grazie alla vena offensiva del playmaker Florio, il Maccabi risponde subito colpo su colpo per mano del duo Cannavina – Fiorilli, ed il primo quarto si chiudo con il punteggio di 17- 16.

Nel secondo quarto l’anima dispettosa del satiro, si manifesta in tutte le forme. Vanno a segno a ripetizione nei momenti topici dell’ periodo, Serafini, Antonelli e Cannavina frutto dell’ottima fluidità che regala ai satiri un minimo vantaggio al 16’ (25– 26).

Nei successivi 4’ gli adriatici rispondono con Di Tizio, Dutto e “bufalo” Crescenzi, garantendosi il massimo vantaggio al 18’ (36 – 26). A questo punto gli animi si accendono, la fisicità cresciuta un po’ troppo, genera l’espulsione della guardia vastese Marinaro, reo, prima di un fallo su Lagonigro e sulle successive proteste rimedia tecnico ed espulsione. Dei sei tiri liberi concessi al Maccabi, ne vengono messi a segno cinque (1/2 Lagonigro – 4/4 Antonelli) portando il punteggio su (36 – 31) a 50 “ dalla fine del secondo quarto, tra le vibranti proteste del folto pubblico vastese (circa 800 persone). Sarà poi un canestro di Santella da un lato e Dutto dall’altro a fissare il punteggio a metà partita (38 – 33). Durante l’intervallo lungo coach Filipponio, prova a puntellare le chiavi di volta del match chiedendo ai suoi maggiore attenzione all’interno l’area pitturata, ordinando un mix di difese, tese a preservare l’equilibrio raggiunto. I satiri tengono, le giocate del duo Cannavina – Santella fanno ben sperare, ed dal 24’ minuto sembra proprio che ci siano i presupposti per giocarsela fino alla fine. I ragazzi di coach Minora, non la pensano allo stesso modo e con due triple e due canestri e fallo, piazzano un break mortifero portando il divario a 14 lunghezze (55 – 41) prima di chiudere il terzo quarto avanti di 17 (59 – 42). La partita sembra finita ma un sussulto dei satiri, in pieno stile Maccabbiano riaccende la contesa. Difatti tre triple di Antonelli e due canestri in avvicinamento di Cannavina, riavvicinano il Maccabi alla Biofox (64 – 55) al 35’. Sarà poi la situazione falli degli ospiti e la maggior fisicità di Toth e compagni a chiudere definitivamente i giochi ed a regalare meritatamente la posta in palio ai bianco rossi che alla fine chiudono i giochi con il punteggio di 75 – 62. “Abbiamo disputato una buona partita “ queste le parole di coach Filipponio a caldo, che ha continuato asserendo “ contro una corazzata come quella vastese, non abbiamo demeritato, credo che con un atteggiamento come quello dimostrato oggi, potremo raggiungere gli obiettivi prefissati”. Chiudiamo col ringraziare particolarmente tutti i ripesi scesi al palaBCC di Vasto, che non hanno fatto mai mancare il loro incitamento alla squadra, segno tangibile dell’amore che la gente del “campanile” nutre per il satiro.

Prossimo appuntamento domenica 30 Ottobre in quel di Alba Adriatica, dove il Maccabi affronterà alle ore 18:00 il Blue Basket Roseto in campo neutro, per poi tornare alla Maccabi arena martedì 1 Novembre ore 18:00, dove la troupe del “generale” Filipponio affronterà in derby infuocato la più quotata Olimpia Campobasso.

Comunicato Stampa Maccabi Ripalimosani

BASKET PENNE - RENIT CAMPLI 69-77   (17-18, 17-16, 20-25, 15-18)

 Arbitri: Moro (Teramo) e Visioni (L'Aquila)

 Note: Fallo tecnico per la panchina del Campli.

Campli vince su un Basket Penne giovane e aggressivo che rimane in partita fino a pochi secondi dalla sirena finale. Partita in grande equilibrio fino al terzo quarto, poi gli uomini di Castorina allungano grazie alla prepotenza di Stura sotto i tabelloni. D' Alessandro riavvicina il Penne e una penetrazione di Marzoli a un minuto dalla fine fa registrare il - 1 per i Vestini. Poi la maggiore fisicità ed esperienza sotto i tabelloni ed una sciagurata rimessa degli uomini di Di Paolo consentono al Campli di portare a casa i due punti.

R. Di Fabrizio

SIDE & RIZIO POPOLI - NERETO BASKET 89-69   (19-16, 11-6, 23-20, 36-27)

 Arbitri: Falcione e Barbiero (Campobasso)

 Note: 

PENTA BASKET TERAMO - AMATORI PESCARA 69-75   (16-21, 25-30, 47-48)

 Arbitri: Persia (Scoppito) e Santarelli (L'Aquila)

 Note: 

Seconda sconfitta consecutiva per il Penta Basket Teramo che è uscito battuto, tra le mura amiche del PalaSannicolò, dall'Amatori Pescara con il punteggio finale di 69-75 (parz. 16-21, 25-30, 47-48). La gara, condizionata da una condotta arbitrale che ha lasciato spesso scontente le due compagini, ha visto gli ospiti gestire fin dalle prime battute un costante vantaggio di 4-5 punti nei confronti di un Penta Basket, stranamente nervoso ed impreciso. L'Amatori Pescara, guidata in panchina dalla coppia Spinetti-Liberatori, partiva subito forte (2-7 al 3') pressando in difesa e facendo girare molto la palla in fase offensiva in modo da non dare punti di riferimento alla difesa biancoverde. Il Penta Basket nel primo quarto era Ciardelli (6 pt nei primi 6') e poco più; su di lui infatti ricadeva per la quasi totalità il peso della gestione offensiva in un attacco che andava avanti a sprazzi. La difesa però era la fase del gioco che maggiormente faceva preoccupare lo staff tecnico del Penta Basket: troppi, al termine della prima frazione di gara, i 21 punti subiti a fronte dei 16 segnati. Nel secondo quarto la difesa migliorava, tanto da subire solo 9 punti in 10' ma di contraltare la fase offensiva registrava una flessione: molte palle perse e troppi tiri aperti sbagliati, infatti, consentivano agli ospiti di andare al riposo mantenendo inalterato il vantaggio (25-30).

Al ritorno in campo dopo la pausa lunga, i ragazzi di coach Stirpe, sembravano rigenerati e in poco più di 2' tornavano in partita portandosi sul -1 (33-34). A quel punto però la prima tegola si abbatteva sui biancoverdi: Simonella si vedeva comminare un antisportivo più un fallo tecnico che consentivano ai pescaresi di allungare sul 33-38 al 23'. Ciardelli, ancora una volta, e Bartolini si ergevano a protagonisti in casa Penta ed i biancoverdi teramani con un parziale di 14-10 riuscivano a chiudere il terzo parziale sotto di un solo punto (47-48), dando l'impressione di potere, in apertura di quarto periodo, prendere definitivamente il comando della della gara. Cosa che prontamente avveniva al ritorno in campo. Mignogna con una tripla e poi Piccinini, con il suo unico canestro dal campo, davano rispettivamente il 51-50 ed il 57-54. L'Amatori però si dimostrava squadra ostica e ben allenata, ed appoggiandosi ad Orfanelli e Mercurio (top scorer del match con 27 punti) sorpassava al 35' portandosi avanti di 4 lunghezze (59-63) e poi allungando ulteriormente un minuto dopo, arrivando anche al +9 sul 59-68. La partita si accendeva di colpo. Cianella pescava letteralmente dal cilindro una tripla allo scadere dei 24” (64-69) e pochi istanti dopo Ruscitti, ancora con un tiro da tre punti, riportava i suoi sul -2 (67-69 al 27'20”). Lo stesso Ruscitti, nell'esaltazione generale, si procurava un antisportivo ma dalla lunetta faceva solo 1 su 2 (68-69 al 28'). Nel successivo possesso il Penta Basket mancava il canestro del pareggio e la rincorsa in pratica si fermava lì. Gli ospiti infatti negli ultimi 100” erano più bravi a gestire il vantaggio chiudendo poi la contesa sul 69-75 finale.

A fine partita Raffaele Sannicandro, presidente del Penta Basket, ha dichiarato: “Questa è una sconfitta pesante, soprattutto perchè è arrivata in casa. Abbiamo approcciato male la gara fin dalle primissime battute e non siamo stati poi bravi a cambiare l'inerzia partita che era finita nelle mani dell'Amatori. Adesso dobbiamo rimboccarci le maniche e preparare al meglio il prossimo impegno in trasferta in quel di Penne”. Domenica prossima, impegno in trasferta per il Penta Basket, che affronterà il Basket Penne in quella che è la riedizione dei quarti di finale dei play-off della scorsa stagione.

Adriano Vannucci - PENTA BASKET TERAMO - Area Marketing & Comunicazione