OLIMPIA CAMPOBASSO - ALBA ADRIATICA BASKET 62-58   (19-21, 29-33, 48-45)

 Arbitri: Tiberio e Abbatescianni (Teramo)

 Note: Cinque falli: Calcagni, Capodaglio, Bernard Sarita.

Serviva un successo ed è arrivato. A fatica, ma poco importa. Un’Olimpia Campobasso tutto cuore e grinta, priva dell’influenzato Facci e con Romito in campo nonostante una caviglia in disordine, fa suo il confronto a domicilio contro l’Alba Adriatica. Nei primi venti minuti i ragazzi di Mimmo Sabatelli faticano parecchio, tanto che sono sempre costretti a rincorrere il quintetto abruzzese che va al riposo lungo in vantaggio per 29-33. Nella ripresa arriva la svolta con il sorpasso che si materializza alla fine del terzo periodo (48-45). Gli ultimi dieci minuti vedono l’applicazione di una zona maligna da parte dei locali che infligge solo dispiaceri al team avversario che non riesce più a trovare il bandolo della matassa. Alla fine la contesa si chiude sul 62-58 per Calcagni che conquistano due punti vitali in uno scontro salvezza decisamente molto delicato.

Francesco A. Brunale

EXIT ISERNIA - FORTITUDO TERAMO 76-73   (24-21, 43-35, 56-51)

 Arbitri: Foschini (Penne) e Berardini (Pescara)

 Note: Cinque falli: Di Donna.

BASKET BALL ROSETO - T&T MARTINSICURO 65-86   (15-25, 35-47, 49-62)

 Arbitri: Chiacchiari (Isernia) e Di Stefano (Termoli)

 Note: 

PENTA BASKET TERAMO - VISURE ONLINE RIPALIMOSANI 70-55   (17-9, 32-22, 47-40)

 Arbitri: Cascioli e Nardone (Pescara)

 Note: Cinque falli: Santella, Antonelli, Di Cristofaro. Fallo tecnico a Caivano e alla panchina del Teramo.

Dopo due sconfitte il Penta Basket ha riassaporato il gusto della vittoria, battendo alla fine di una gara ostica e spigolosa il Maccabi Ripalimosani con il punteggio di 70-55 (17-9, 32-22, 47-40). La formazione biancoverde di coach Passacquale, che ha dovuto fare a meno del capitano Ciardelli, fin dalle prime battute ha comandato il gioco, non lasciando agli ospiti praticamente mai la possibilità di poter esprimere il loro consueto gioco. I padroni di casa, recuperati Di Anastasio e Bartolini, sono partiti forte arrivando subito sul 11-2 al 4’40” dando dimostrazione fin dai primi minuti di quello che sarebbe stato il “piano-gara”: controllo dei rimbalzi e cercare sistematicamente di allargare il campo. Nonostante i rapidi tre falli di Caivano, unico “5” di ruolo, il Penta non ha mai subito a rimbalzo, anzi con la partecipazione di tutti è riuscita a limitare un giocatore temibile come Chukwuka. Nel corso del secondo quarto il vantaggio dei teramani ha raggiunto stabilmente le dieci lunghezze (21-11 al 11’30” e 26-16 al 17’) e questo grazie ad una difesa che ha lasciato al Maccabi solo 13 punti in 10’, limitando Antonucci alla “miseria” di soli 2 punti.

Dopo aver chiuso i primi due quarti sul 32-22, il Penta Basket arrivava al 23’ al massimo vantaggio sul 36-22, dando l’impressione di poter agevolmente controllare la gara ed invece nell’arco di soli 60” la situazione si capovolgeva. Antonelli e Di Cristofaro, guidavano infatti gli ospiti ad un parziale di 0-10 che li riportava sul -4 (32-36 al 24’). Pronto time-out di coach Passacquale e al ritorno in campo i biancoverdi ricominciavano a macinare gioco: 5 punti Bellini e 4 di Di Anastasio e il vantaggio tornava oltre le doppia cifra (45-34 al 27'40”) per poi assestarsi sul +7 (47-40) in chiusura di quarto. Nel corso dell’ultimo parziale il Penta Basket controllava la situazione non permettendo al Maccabi di riavvicinarsi troppo (56-49 al 35’) poi al 36’ Moretti (20 punti alla fine per lui) con una tripla metteva in pratica la parola fine alla gara, segnando il canestro del 61-51. Negli ultimi minuti i teramani erano bravi a contenere gli ospiti fino al 70-55 che mandava le due squadre negli spogliatoi.

Giosuè Passacquale, coach del Penta Basket, a fine gara ha commentato: “Anche oggi abbiamo dovuto fare a meno, causa infortunio, di un giocatore importante come Ciardelli ma sono contento di come la squadra ha risposto in campo. Tutti hanno dato il 110% di quello che avevano e questo ci ha permesso di battere una squadra ostica come Ripalimosan. Abbiamo avuto un passaggio a vuoto nel corso del terzo parziale ma nell’arco dei quaranta minuti ci può anche stare, tutto sta poi a recuperare la concentrazione e tornare in partita quanto prima. Adesso ci aspetta una dura settimana di lavoro, sperando di recuperare tutti gli acciaccati”. Prossima partita per il Penta Basket, sabato prossimo fuori casa contro il forte Basket Penne, formazione che non nasconde ambizioni importanti.

Adriano Vannucci - da www.drinkteambasket.it

Ancora una sconfitta in esterno per il Maccabi che in quel di Teramo, sponda Penta, rimedia l’ottava sconfitta stagionale e si vede risucchiata in classifica dal Martinsicuro e dal Campli vincenti rispettivamente su Basket Ball Roseto e Popoli. E’ stata gara sempre in salita per Santella e compagni che non sono riusciti ad approfittare delle assenze in casa teramana di Ciardelli, Schiavoni e Di Curzio. Coach Coppola parte con Lagonigro, Santella, Antonelli, Carlozzi e Chukwuka mentre coach Passaquale schiera Mignogna, Di Anastasio, Moretti, Caivano ed il rientrante Bartolini. Parte subito forte il Penta che al 4°minuto è sul 11-2 con il Maccabi che non riesce ad innescara Antonelli e Chukwuka e fa fatica a trovare la via del canestro. Il secondo quarto vedeva la squadra teramana attestare il vantaggio sulle dieci lunghezze 21-11 e successivamente 26-16 fino ad arrivare all’intervallo sul 32-22.

Al rientro dal riposo lungo la gara sembra essere segnata definitivamente con subito due realizzazioni di Bartolini e Moretti che portavano il Penta al massimo vantaggio sul 36-22, ma nel giro di solo un minuto Antonelli e Di Cristofaro piazzavano un parziale di 10-0 per il Maccabi che riaccendeva la contesa sul 36-32 fino a chiudere il terzo quarto sul 47-40. Nell’ultima frazione dopo il 47-42 realizzato da Antonelli il Maccabi cerca di restare attaccato alla gara non riuscendo però mai ad arrivare a stretto contatto con l’avversario 56-49 al 35° minuto, e nelle battute finali prima Moretti e poi Bartolini chiudono la contesa a favore della propria formazione con il punteggio di 70-55. Nel prossimo turno i ragazzi di coach Coppola riceveranno alla “Maccabi Arena” la prima della classe vale a dire il Lanciano Basket cercando di vendicare la sconfitta della gara di andata e soprattutto per riassaporare il gusto della vittoria per restare attaccati al treno playoff.

da www.ripalimosanibasket.it

PALLACANESTRO ATRI - BASKET PENNE 59-52   (21-15, 37-25, 49-42)

 Arbitri: Falcione (Campobasso) e Di Luzio (Pescara)

 Note: Cinque falli: De Lutiis, Alloatti, La Selva. Fallo tecnico a De Lutiis al 35'.

Torna a vincere la Pallacanestro Atri, che ha la meglio di fronte al pubblico amico del Basket Penne al termine di una partita abbastanza brutta, soprattutto nei secondi venti minuti, e caratterizzata da un punteggio molto basso. Dopo un buon avvio di gara i rossoverdi non riescono a chiudere la pratica anzitempo, subendo il rientro del Penne nell'ultimo periodo, ma un ispirato Savini, grazie ai suoi canestri, consente ad Atri di portare a casa due punti fondamentali. Il playmaker atriano è stato il migliore in campo con 19 punti segnati, di cui otto nel solo ultimo quarto rivelatisi poi fondamentali per l'esito dell'incontro, con Fulgenzi a fargli ottimamente da spalla, mentre per gli ospiti, che non hanno ancora potuto schierare i due rinforzi lettoni, da segnalare le prove di Marzoli e Bellaspiga, unici realmente pericolosi.

L'avvio di partita è favorevole ai ragazzi di Boschetti, che grazie ai canestri di Savini, Fulgenzi e De Lutiis si portano sul 15-7 dopo sette minuti di gioco, prima che qualche iniziativa di Bellaspiga e di Marzoli consentissero al Penne di recuperare e di chiudere il primo quarto sotto di sei lunghezze sul 21-15. Un paio di iniziative vincenti di Marzoli e soci aprono il secondo periodo, ma De Lutiis tiene Atri sempre con un buon margine di vantaggio, prima che alcune belle giocate di Fulgenzi ed Alloatti consentissero ai locali di rientrare negli spogliatoi per l'intervallo lungo sul 37-25.

Ad inizio ripresa Atri comincia ad accusare qualche difficoltà nell'imbastire azioni d'attacco fluide ed in difesa paga la difficile situazione falli di diversi uomini, con Penne che rientra fino al -2 sul 40-38 al 24° minuto. Tuttavia alcune iniziative andate a buon fine di Fulgenzi e Beltran consentono ad Atri di riallungare e di chiudere al suono della terza sirena sul 49-42. Nell'ultimo periodo Atri continua a sbagliare tanto e trova appena due punti in sei minuti, consentendo agli ospiti, guidati da Marzoli e Bellaspiga di riportarsi a stretto ridosso sul 51-50 al 36° minuto, sfruttando anche un fallo tecnico sanzionato a De Lutiis dopo l'ennesimo contatto non sanzionato da parte di una coppia arbitrale decisamente sotto tono. Savini però prende per mano la squadra e realizza i punti decisivi per mettere in ghiaccio la partita sul 57-50 ad un minuto e mezzo dal termine, prima di chiudere sul 59-52 finale. Con questa vittoria Atri si mantiene al terzo posto in classifica e staccando una delle concorrenti più pericolose, con la vetta che rimane ancora a due punti. Prossimo turno ancora tra le mura amiche per i ragazzi di Boschetti, che ospiteranno la giovane formazione dell'Olimpia Campobasso.

da www.atribasket.it

BLS LANCIANO - CHIETI BASKET 81-72   (24-18, 49-35, 65-43)

 Arbitri: Ferretti (Nereto) e Foschini (Penne)

 Note: 

La Bls Lanciano centra la nona vittoria consecutiva, un vero e proprio record per la società frentana in questa categoria, vincendo contro il Chieti Basket una gara condotta sempre saldamente con uno scarto massimo anche di 22 punti. Salomone propone De Nardis in avvio al posto di Borromeo con Mancinelli, Dutto, Liberatori e Pasquini. Enrico Ambrosini parte dalla panchina ma mette a segno ben 20 punti giocando un'ottima gara. I frentani, nei primi due quarti, si cercano e trovano come poche volte in questa stagione, con Borromeo autore di 5 assist di pregevole fattura che mandano a segno i compagni.

Il neo papà Dutto (a proposito, auguri Benjamin!) è il solito cecchino infallibile dalla lunga distanza e per Chieti, sorretta praticamente dal solo Agostinone (classe 94), è in breve notte fonda, dato che all'inizio della terza frazione il punteggio vede già i padroni di casa avanti 55 a 35. Carosella conferma l'ottimo momento della sua splendida stagione, segnando 8 punti e condendo la prestazione con 2 splendide stoppate e Liberatori va in doppia cifra fornendo una prestazione più che convincente. Nel finale i frentani si rilassano un pò troppo e Fioriti e compagni ne approfittano per ridurre notevolmente il gap, ma la sorte del match non viene mai messa in discussione.

La squadra dell'ottimo coach Salomone sembra in netta crescita di gioco e di risultati. Lanciano, partita come outsider del torneo, naviga in testa al campionato assieme a San Vito. A partire da domenica però il campionato entrerà nel vivo. Si comincia dalla difficilissima trasferta di Ripalimosani, sconfitta a domicilio in questa stagione 1 sola volta, dal San Vito alla prima giornata e con la formazione locale in totale emergenza. La vittoria di domenica, contro una squadra che vorrà vendicare l'umiliazione dell'andata, con i frentani che s'imposero 75 a 29, suona già d'impresa e potrebbe valere più dei soli 2 punti in palio nella corsa al primo posto. Successivamente a tale impegno la Bls se la vedrà in un solo mese con tutte le formazioni di alta classifica. Al termine di questo "tour de force" sapremo se Lanciano potrà avvalersi della prima piazza utile al mantenimento del fattore campo durante i playoff.

Antonio Amoroso da www.lancianobasket.it

RENIT CAMPLI - SIDE POPOLI 81-73   (20-18, 42-33, 57-49)

 Arbitri: De Ascentis (Giulianova) e Tarquinio (Pescasseroli)

 Note: 

M3 COSTRUZIONI SAN VITO - NERETO BASKET 73-66   (18-11, 40-28, 59-43)

 Arbitri: Persia (Scoppito) e Sirolini (L'Aquila)

 Note: Cinque falli: Poeta.

Partita che ha tenuto col fiato sospeso i numerosi sostenitori del San Vito presenti alla Cittadella dello Sport e con un Nereto che ha subito la superiorità dei locali per i primi tre quarti di gioco, chiusi sempre in vantaggio dal San Vito. Il quarto tempo ha, però, visto il Nereto in rimonta con una grande difesa, che ha impedito per oltre cinque minuti ai sanvitesi di giocare e di conseguenza di segnare, un solo misero punto. La situazione stava diventando preoccupante, ma l'ingresso di Pacaccio e la immediata realizzazione di un tiro da tre a circa quattro minuti dalla fine cambiava l'andamento dell'incontro e il San Vito cominciava a ribattere colpo su colpo le offensive dei ragazzi di Nereto chiudendo l'incontro con sette punti di vantaggio. Uscito per il Nereto per cinque falli Poeta che è stato il miglior realizzatore della sua squadra, mentre per il San Vito il miglior realizzatore è stato Rubino con 23 punti. Per il San Vito una partita, che è diventata all'improvviso difficile, ma che ha mostrato il carattere di una squadra, che non è abituata a mollare di fronte alle difficoltà e che continua la sua marcia in testa alla classifica. Speriamo di rimanerci anche se la prossima partita in trasferta a Popoli non sarà certo una passeggiata.

WdeN