PENTA BASKET TERAMO - EXIT ISERNIA 90-77   (20-25, 43-50, 73-58)

 Arbitri: Cascioli (Pescara) e Adducci (Canzano)

 Note: Cinque falli: Cuder.

Dopo due sconfitte consecutive il Penta Basket è tornato alla vittoria battendo la Globo Isernia per 90-77 (20-25, 43-50, 73-58) al termine di una partita più difficile ed impegnativa di quanto lo scarto finale possa far immaginare. La formazione di coach Passacquale dopo aver chiuso sotto di sette lunghezze la prima metà gara, nei secondi 20’ è riuscita a mettere a referto un parziale di 47-22 che ha deciso l’andamento della contesa. Recuperato Di Anastasio in cabina di regia, ma con Di Curzio ancora ai box (ne avrà per 5-6 mesi), il Penta è partito subito bene (12-4 al 3’30”) facendo ben sperare per una gara senza troppi patemi d’animo. Scotto e Rodriguez, non sono stati invece dello stesso avviso. I due migliori giocati della Globo, si caricavano la squadra sopra le spalle e a colpi di triple riportavano la propria squadra, prima in partita sul 20-21 e poi sorpassavano sul 20-25 che chiudeva il primo quarto.

Nel secondo la musica non cambiava: subito una tripla di Scotto (top scorer della gara con 31 punti) per il 20-28 ed il Penta che riusciva a combinare poco sia in difesa che in attacco, complice la difesa a “zona” proposta dai molisani che scompaginava un po’ i piani a Ciardelli&co. Al 15’ si era sul 30-36 ma il massimo vantaggio ospite si raggiungeva due minuti dopo sul 34-41 grazie alla onnipresente coppia Scotto-Rodriguez che aveva messo già a referto 7 triple (al 20’ lo scout avrebbe recitato 16 punti per il primo e 13 per il secondo), + 7 che veniva bissato in chiusura di secondo parziale sul 43-50.

Dopo due minuti dall’inizio del terzo quarto l’episodio che spegnava i sogni di gloria dei molisani: Rodriguez era costretto ad uscire per un infortunio alla caviglia lasciando solo Scotto come unico terminale offensivo della Globo. Dall’altra parta il Penta invece prendeva coraggio e cominciava a macinare gioco: Moretti iniziava a martellare il canestro con continuità (13 punti nel quarto e 30 a fine gara) ma era tutta la squadra che riusciva finalmente ad esprimere il proprio basket. Al 22’30” i padroni di casa impattavano sul 50-50 poi con una tripla di Mignogna sorpassavano sul 56-50 dando la sensazione di aver ormai definitivamente preso le redini della gara. Grazie ad un terzo quarto da 30-8, infatti il Penta andava all’ultimo mini break sul +15 (73-58) e con tutta l’inerzia a favore.

Nel quarto periodo infatti i ragazzi di coach Passacquale erano bravi a gestire il vantaggio, resistendo alle iniziativa di un mai domo Scotto, fino ad arrivare al 40’ sul 90-77 che regalava la vittoria ed i primi due punti del 2011. Giosuè Passacquale, coach del Penta Basket, a fine gara ha commentato: “Abbiamo giocato una gara dalle due facce: molle in difesa e deconcentrata nei 20’, più attenta e precisa nei secondi 20. Nel proseguo del campionato non dovremo però permetterci queste pause così lunghe perché a lungo andare potrebbero costarci caro. Adesso ci attende una settimana di duro lavoro in vista dei prossimi impegni”. Sabato prossimo si torna a giocare in trasferta, questa volta ad Alba Adriatica contro il Nereto Basket del teramano Marco Simonella.

Adriano Vannucci - da www.drinkteambasket.it

ALBA ADRIATICA BASKET - NERETO BASKET 76-84   (17-18, 36-42, 56-59)

 Arbitri: Persia (Scoppito) e Berardini (Pescara)

 Note: 

BLS LANCIANO - FORTITUDO TERAMO 67-57   (11-10, 34-30, 47-43)

 Arbitri: De Carlo e Di Luzio (Pescara)

 Note: 

Il Lanciano Basket festeggia la prima gara interna del 2011 battendo i giovani della Fortitudo Teramo e agguantando il primo posto del girone, in coabitazione con San Vito, Atri e Penta Teramo. Le squadre si presentano all'appuntamento entrambe prive dei rispettivi allenatori Salomone e Stama, appiedati dal giudice sportivo. Il tecnico frentano sarà a disposizione per la gara di Martinsicuro di domenica prossima. A sostituirli i bravi Borromeo per Lanciano e Amico per Teramo. I biancorossi arrivano sul parquet frentano senza Ricci e Listwon e dopo pochi minuti di gioco perdono anche De Giorgio per un infortunio alla spalla sinistra, ma il ritmo elevato che gli ospiti imprimono alla gara mette in difficoltà i gialloblu che dopo un primo quarto equilibrato si trovano a inseguire quando Serafini e Di Donna con 2 triple portano Teramo avanti 11 a 18. Tocca a un ottimo De Nardis suonare la carica per svegliare i frentani e in breve il punteggio è capovolto, anche perché Borromeo esce dal torpore della prima frazione e realizza 8 punti in un quarto, che, con l'aiuto di un Fabio Pasquini in forma strepitosa, valgono il 28 a 23 a 2 minuti dal riposo. Il cronometro si ferma con le squadre ferme sul 34 a 30 per i padroni di casa.

Al rientro in campo, continuano le difficoltà per Benjamin Dutto, insolitamente impreciso al tiro, ma anche ben controllato da un Di Donna particolarmente aggressivo e allo stesso tempo corretto. Una tripla di Mancinelli porta Lanciano sul 47 a 40. Nell'ultima frazione Teramo cerca di agguantare il pari e ci arriva vicino, ma il Lanciano tiene sempre a breve distanza i biancorossi, grazie all'esperienza di Liberatori, che fa valere i centimetri e grazie finalmente a Dutto, che segna 2 triple micidiali e regala a De Nardis il contropiede del 62 a 53, a 1 minuto e 1/2 dal termine, che taglia definitivamente le gambe agli ospiti. Deludente tra i biancorossi la prestazione di Chatizcharalambous, autore di 27 punti all'andata e particolarmente nervoso quest'oggi. Negli ultimi secondi c'è spazio per l'esordio del giovanissimo Alfino (16 anni), acclamato dal pubblico di casa, che si prende un paio di conclusioni indice di un carattere niente male. Lanciano è ora attesa da due trasferte molto insidiose: la prima a Martinsicuro del ex Giovanni Di Carlo e la seconda a Isernia. Vincere entrambe le gare significherebbe consolidare il primato in vista dei numerosi scontri diretti del girone di ritorno.

Antonio Amoroso da www.lancianobasket.it

PALLACANESTRO ATRI - BASKET BALL ROSETO 76-71   (21-24, 41-40, 56-60)

 Arbitri: Di Luzio (Pescara) e Laveneziana (Chieti)

 Note: Cinque falli: De Santis, Neri. Falli tecnici a Giusti al 19°, De Lutiis al 21° ed a Neri al 37°. Espulso Neri al 37°.

Soffre tantissimo ma alla fine riesce a spuntarla la Pallacanestro Atri contro una orgogliosa e gagliarda Basket Ball Roseto, che si è arresa solamente negli ultimissimi secondi di gioco. Decisiva, ai fini del risultato finale, l'ingiusta espulsione di Norman Neri a tre minuti dalla fine, a causa di una protesta, dopo un fallo tecnico anch'esso esagerato, che a tutti, meno che alla coppia arbitrale, era risultata dai toni pacati e che ha contribuito a spostare l'inerzia della partita in favore dei locali, comunque molto sotto tono anche per le importanti assenze di Savini e Manco e con De Lutiis in cattive condizioni, con i rosetani che comunque hanno avuto altre occasioni per fare il colpaccio.

Migliori in campo per i rossoverdi sono stati gli argentini Beltran, autore di un paio di canestri fondamentali nel finale, ed Alloatti, che ha sfruttato benissimo l'enorme vantaggio fisico guadagnandosi anche diversi falli, convertiti con buone percentuali dalla lunetta, e confezionando l'ennesima doppia-doppia, la sesta nelle ultime sette partite, con 18 punti e 16 rimbalzi, supportati da Fulgenzi, anch'esso tra i migliori e autore di giocate determinanti negli ultimi minuti, mentre per gli ospiti da segnalare le prove di Di Nicola, specialmente dalla lunga distanza, di Neri, soprattutto all'inizio, e di Ferretti.

La partita vede la Basket Ball partire subito bene, sfruttando il contropiede generato da alcuni errori in fase offensiva da parte dei rossoverdi, e dopo sei minuti conduce 11-16. Atri lentamente si sblocca, grazie soprattutto alle iniziative di Fulgenzi, Beltran ed Alloatti e ricuce il margine, ma al suono della prima sirena sono ancora gli ospiti a condurre sul 21-24. Il secondo quarto scorre sul filo dell'equilibrio, ma un paio di triple da distanza siderale di Di Nicola riportano la Basket Ball a +5 sul 31-36, prima che un buon finale di quarto, sfruttando anche un tecnico a Giusti, permetta ad Atri di recuperare e di rientrare negli spogliatoi per l'intervallo lungo sul 41-40.

I rossoverdi sembrano poter prendere il controllo delle operazioni e, grazie alla intensità difensiva ed a buone giocate offensive da parte di Fulgenzi e Beltran, riescono ad allungare sul 52-45 al 24° minuto, prima che un parziale di 0-11, con Centola, Di Nicola e De Santis protagonisti, consenta agli ospiti di riportarsi avanti sul 52-56 e, dopo aver raggiunto il +6, chiudono il terzo periodo in vantaggio sul 56-60. L'ultimo quarto è appassionante, con Atri che sbaglia molto in attacco anche facili appoggi e con Roseto a mantenersi, con le unghia e con i denti, in vantaggio sul 63-67 al 35° minuto, prima che una tripla di Di Blasio riporti le cose in sostanziale equilibrio. Al 37° minuto l'episodio che decide la partita: Neri commette il suo quarto fallo in attacco e rimedia anche un tecnico per proteste. La giovane guardia ospite va a chiedere pacatamente spiegazioni all'arbitro che lo espelle immediatamente ed ingiustamente. Atri così può portarsi in vantaggio, ma gli ospiti comunque ci provano fino alla fine riagguantando la parità sul 71-71 nell'ultimo minuto di gioco. Prima Fulgenzi e poi, dopo un errore al tiro degli ospiti, Beltran trovano due canestri entrambi allo scadere dei 24 secondi che tagliano le gambe agli ospiti, portando Atri sul 75-71 a 18 secondi dal termine. La tripla disperata di Di Nicola non trova il bersaglio ed Alloatti, con un tiro libero, fissa il risultato finale sul 76-71.

Successo fondamentale questo per i ragazzi di Boschetti, che sfruttando la sconfitta dell'ex capolista solitaria San Vito si porta in vetta alla classifica, insieme proprio ai sanvitesi, a Lanciano ed alla Penta Basket Teramo a quota 26 punti, due in più delle inseguitrici Penne e Fortitudo Teramo. Domenica prossima i rossoverdi saranno chiamati ad una trasferta piuttosto ostica sul campo del Popoli, che ha fatto esordire nel turno odierno il lungo Balev, autore di 25 punti nel successo interno con Chieti, con la speranza di recuperare elementi imprescindibili come Savini e Manco.

da www.atribasket.it

T&T MARTINSICURO - OLIMPIA CAMPOBASSO 85-66   (16-20, 40-21, 62-46)

 Arbitri: Palazzeschi (Francavill) e Perriera (Isernia)

 Note: Cinque falli: Tondi.

Gioca bene un quarto l´Olimpia Campobasso, prima di cedere nettamente il passo al Martinsicuro dell´eterno Capone. I molisani, giunti in Abruzzo senza varie pedine fondamentali come Facci, Giangiacomo De Vincenzo, Romito e Greco, si divincolano bene nel primo quarto che chiudono sopra di quattro punti (16-20). Nel secondo parziale, invece, arriva un´imbarcata clamorosa. Gli ospiti mettono a segno un solo punto, mentre gli avversari piazzano un break di 23-0 che risulta letale nell´economia della contesa. Il divario aumenta dopo la sosta lunga per poi stabilizzarsi nell´ultimo quarto che si conclude 85-66 per la formazione di coach D´Angelo. Tra i campobassani vanno risaltati i 20 punti di Calcagni ed i 19 di Petrone che hanno realizzato oltre il 50% del fatturato della propria compagine.

Francesco A. Brunale

RENIT CAMPLI - M3 COSTRUZIONI SAN VITO 70-59   (16-20, 30-42, 53-44)

 Arbitri: Di Pasquale (Chieti) e Giovannini (Teramo)

 Note: 

La capolista San Vito gioca a Campli, in un palasport gremito con un pubblico molto caroloso ed abituato a campionati superiori; il San Vito cerca la vittoria per confermare il primato solitario. Al via il Campli parte a mille, ma due tiri dalla lunga distanza di Florio e Pacaccio danno il 1° vantaggio agli ospiti (4-6), i locali tornano al comando (11-6) ma, dopo un time-out del coach Remossi, i biancoazzurri tornano in parità (11-11); ancora Campli in avanti (14-11) ma, prima Cena poi Foschi, danno il vantaggio al San Vito al termine del 1° quarto (16-20). Nel 2° quarto il Campli cerca la rimonta ma una buona difesa biancazzurra nega l'aggancio, mentre Cena e Rubino danno un 1° allungo (21-28); Rubino in attacco ed un ottima difesa di Foschi ed Assogna danno vantaggio importante di +15 (25-40); il campli non ci sta ma i suoi attacchi sono controllati agevolmente dai biancoazzurri che chiudono in vantaggio il 2° quarto: 30-42.

Nel 3° quarto il Campli gioca il tutto per tutto mentre il San Vito, che i precedenza aveva difeso bene e giocato con ordine, si scompone; pian piano gli uomini di Castorina ricuciono lo strappo, mentre i ragazzi di coach Remossi forzano molti i tiri dalla lunga distanza, sbagliandone tutte; i locali vanno in vantaggio (45-44), allungando progressivamente; il solo Toth realizza il camestro; il parziale di quarto si chiue in maniera "drammatica": 23-2. Il quanto si chiude sul 53-44. Nel 4° periodo il San Vito cerca una piccola reazione con Rubino e Cena (53-51) ma il Campli, grazie anche all'apporto del proprio pubblico, risponde colpo su colpo. Il San Vito perde Toth (5 falli),mentre gli ultimi tiri liberi fissano il finale sul 70-59. Il San Vito visto nei primi due qarti dava una dimostrazione di forza importante, grazie alla compattezza ed al tiro pulito, mentre nel 3° quarto si è vista la peggiore squadra dell'anno; troppo brutta per essere vera. Ora bisogna dimenticare in fretta quasta partita e pensare al prossimo impegno, sabato a San Vito contro la Fortitdo Teramo; bisogna vincere per non perdere il primato.

da www.basketsanvito.tk

SIDE POPOLI - CHIETI BASKET 100-92   (22-20, 46-44, 73-64)

 Arbitri: Ferretti (Nereto) e De Ascentis (Giulianova)

 Note: 

VISURE ONLINE RIPALIMOSANI - BASKET PENNE 72-51   (16-13, 30-32, 49-39)

 Arbitri: Visioni (L'Aquila) e Tarquinio (Pescasseroli)

 Note: Cinque falli: Filipponio, La Selva. Fallo tecnico a Di Cristofaro, Antonelli e La Selva.

Torna alla vittoria la Visure online Ripalimosani che contro una rivale storica quale il Basket Penne sciorina una prestazione fatta di cuore, testa e tanta rabbia, quest’ultima maturata nelle ultime due uscite esterne dove i satiri sono stati vittima di arbitraggi “un tantino casalinghi...” La squadra del presidente Roberto D’Alessandro ha vinto col punteggio di 72-51 ribaltando abbondantemente il -9 dell’andata grazie ad una difesa che nella seconda metà di gara è sembrata essere la vera arma in più per i satiri.

Si parte con due facili punti di Antonelli che alla fine risulterà per l’ennesima volta il miglior realizzatore dell’incontro con 27 punti a referto; di lì il Maccabi prova subito un tentativo di fuga che viene stoppato sul punteggio di 8-2 da una tripla di Marzoli, il quale si carica letteralmente la squadra sulle spalle portado gli abruzzesi sul -3 del primo periodo (16-13). Nel secondo quarto la musica non cambia,difatti la guardia abruzzese continua il suo personale show fatto di triple e penetrazioni ben supportato dal giovane Mancini e come per incanto il Basket Penne si porta avanti alla metà della contesa 30-32.

Durante l’intervallo lungo coach Coppola puntella la difesa, non dimenticandosi di addottrinare i suoi sulla corsa ed i tanto agoniati ritmi alti visto le rosicate rotazioni del Penne. Detto fatto e la Visure online Ripalimosani torna a brillare come sa. Il tabellone luminoso, recupero dopo recupero, passa così dal -2 di fine secondo periodo al +10 di fine terzo. Il gap positivo, continua a crescere ancora nell’ultimo quarto per il Maccabi, dove alla fine,complice anche l’uscita anticipata di Marzoli per infortunio, si registrerà un abbondante +21 (72-51) al fischio finale. Vittoria rabbiosa come detto per il Maccabi che davanti al sempre caloroso pubblico di casa (250 i presenti nonostante il derby campobassano di B dilettanti) fa rispettare ancora una volta la legge della Maccabi Arena infliggendo un pesante stop al Basket Penne. Ora non bisogna fermarsi qui, anzi cavalcare il bel risultato e provarlo a bissare subito in casa del Basketball Roseto, sabato 22 gennaio ore 18:00.

da www.ripalimosanibasket.it