OLIMPIA CAMPOBASSO - FORTITUDO TERAMO 70-79   (18-26, 34-42, 56-65)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Visioni (L'Aquila)

 Note: 

Continua l’emorragia interna dell’Olimpia Campobasso che viene superata dalla giovane compagine della Fortitudo Teramo. La partita è stata sempre in controllo degli abruzzesi che hanno messo subito le cose in chiaro nel primo quarto controllando quasi sempre agevolmente il resto della contesa. Nonostante la sconfitta, i campobassani ci hanno messo tanto impegno e cuore, ma questo non è bastato per avere la meglio sui rivali e per poter portare a casa il primo successo stagionale interno della stagione.

Francesco A. Brunale

BLS LANCIANO - NERETO BASKET 88-73   (23-19, 42-36, 63-55)

 Arbitri: Pantera (Pescara) e De Stefano (Termoli)

 Note: 

La Bls Lanciano centra la quarta vittoria consecutiva. L'avversio di turno è il fanalino di coda Nereto che non ha alcuna intenzione di fare da sparring partner ai frentani, tanto che dopo un minuto di gioco è gia 0 a 5, grazie ai canestri di D'Ettorre. I gialloblu centrano in breve il pareggio con Borromeo e la gara diviene subito molto tirata, con continui capovolgimenti di fronte. La Bls prova a scappare la prima volta nel 2° quarto, quando una tripla di De Nardis porta i padroni di casa avanti sul 41 a 32 a 1'50'' dal riposo. Nereto però limita i danni prima dell'intervallo, dato che D'Alessandro e Simonella bombardano Lanciano dalla lunga distanza.

Alla ripresa del gioco Nereto si avvicina pericolosamente ai padroni di casa. Dutto è inceppato e Borromeo va in panchina per qualche minuto a causa di un problema al dito. Fortuna che Enrico Ambrosini sia particolarmente ispirato e giochi la migliore gara da quando è a Lanciano. L'ala frentana segna infatti 4 triple su 5, prende tanti rimbalzi e regala anche splendidi assist ai compagni. Una di queste triple vale il 52 a 49 a 3 minuti dal termine della terza frazione. Nereto è sempre attaccata a Lanciano e lo scatenato Simonella ha già segnato 22 punti alla fine della terza frazione: diventeranno 28 a fine gara. Nell'ultimo periodo Lanciano trova l'allungo decisivo grazie a Dutto che diventa incontenibile e segna 18 punti in una sola frazione. ll contropiede di Mancinelli a 2 minuti dal termine chiude i giochi col vantaggio massimo frentano di 16 punti (83 a 67). Negli ultimi minuti la Bls manda a segno anche i giovani Maccarone e De Rosa, per la gioia del pubblico locale. Sabato Lanciano è attesa a Chieti per cercare un'altra importante vittoria all'inseguimento della capolista Penta Teramo.

Antonio Amoroso da www.lancianobasket.it

T&T MARTINSICURO - CHIETI BASKET 86-73   (21-14, 42-36, 63-53)

 Arbitri: Tiberio e Giovannini (Teramo)

 Note: 

PALLACANESTRO ATRI - VISURE ONLINE RIPALIMOSANI 69-70   (20-13, 34-33, 54-54)

 Arbitri: Adducci (Canzano) e Ferretti (Nereto)

 Note: Falli: Pallacanestro Atri 25, Visure on Line 21. Cinque falli: Fulgenzi. Fallo tecnico alla panchina di Atri al 28° minuto. Espulso coach Boschetti al 28° minuto.

Prima sconfitta stagionale per la Pallacanestro Atri, che cade in casa contro Ripalimosani al termine di una partita controversa, in cui i rossoverdi si sono espressi sicuramente al di sotto dei loro standard, ma rovinata decisamente da una coppia arbitrale decisamente inadeguata. Davvero assurde certe decisioni e gli atteggiamenti del duo Adducci-Ferretti, volti a penalizzare oltremodo i rossoverdi ma consentendo agli ospiti di dare spettacoli di autentica lotta libera ovviamente non sanzionati. Ne ha fatto le spese coach Boschetti che, a due minuti dal termine del terzo quarto, ha rimediato una espulsione sicuramente esagerata da parte dei due grigi in vena di protagonismi eccessivi e non richiesti. Lampante poi, a sei secondi dal termine, l'evidente fallo non fischiato su Savini lanciato a canestro, buttato fuori di forza da Lagonigro, che ha rimediato anche una rimessa a favore che in pratica ha chiuso il match. Ormai queste scene, al PalaPompea, si stanno ripetendo da anni e non è possibile vincere tutte le partite di cinquanta punti per evitare che un duo qualunque rovini il tutto, prendendo in giro giocatori e pubblico locali con atteggiamenti provocatori ed irriverenti. Qualcuno ai piani alti forse trova scomoda l'attività di questa società, che ha tenuto alto il nome dell'Abruzzo a livello nazionale fino a pochissimi anni fa e che, tra mille difficoltà economiche e senza aiuti esterni, prova comunque a ripartire portando un progetto innovativo che mai si era visto in regione. Nessuno vuole favoritismi di alcun genere, ma questa società merita rispetto, cosa che è venuto a mancare fin troppe volte.

Tornando alla partita, gli ospiti partono subito bene portandosi sul 2-8 dopo tre minuti. Coach Boschetti chiama immediatamente time out per fare quei correttivi necessari e che sembrano funzionare visto che, grazie soprattutto ad un gran De Lutiis, MVP atriano con 26 punti, ricuciono lo strappo e si portano sul 16-10 all'8° minuto, per poi chiudere sul 20-13 al suono della prima sirena. In avvio di secondo quarto Atri tocca il massimo vantaggio sul +12 (25-12 al 12° minuto), ma poi qualcosa si inceppa e gli ospiti, guidati da un grande Antonelli, migliore dei suoi e 30 punti per lui alla fine, rientrano lentamente in partita ed impattano sul 29-29 al 17° minuto. I rossoverdi però effettuano un piccolo allungo sul 34-29, prima che quattro punti consecutivi dei molisani mandino le squadre all'intervallo lungo sul 34-33.

Al rientro sul parquet l'equilibrio la fa da padrone, con le due squadre, pur tra molti errori, a rispondersi colpo su colpo. Chukwuka, sotto canestro, usa eccessivamente i gomiti per farsi largo senza ricevere nessuna sanzione e questo, insieme ad altro, fa perdere le staffe a coach Boschetti che rimedia un fallo tecnico. Dopo pochi secondi l'arbitro Ferretti decide di espellere il tecnico atriano per motivi ignoti ai più, viste le proteste civile e non offensive dell'allenatore piemontese, che dovrà però rientrarsene negli spogliatoi. Ripalimosani ne approfitta e, con sette punti consecutivi, porta sul +6 (48-54), prima che De Lutiis consenta ai rossoverdi di impattare a fine terzo periodo sul 54-54. L'ultimo quarto è palpitante, ma si sbaglia tanto, tanto che, dopo cinque minuti si è sul 58-57. Parità che permane ancora sul 61-61 a 2'32" dalla fine, prima che una tripla di Antonelli ed un tiro libero porti i molisani sul 63-66. Savini però resta freddo e, con quattro tiri liberi consecutivi riporta Atri sul 67-66 quando si è nell'ultimo minuto, con lo stesso play atriano, dopo un errore in attacco di Ripalimosani, a fallire la tripla che, a 19" dal termine avrebbe chiuso la partita. Fulgenzi, a rimbalzo, commette fallo su Chukwuka che fa 2/2 dalla lunetta, ma sul ribaltamento di fronte De Lutiis trova il canestro del controsorpasso sul 69-68 a 10 secondi dal termine. Coach Coppola chiama time out ed alla ripresa del gioco Antonelli viene fermato fallosamente e mandato in lunetta. L'ala fa 2/2 a sei secondi dal termine con Atri ad avere l'ultimo possesso. Beltran lancia lungo per Savini che si invola a canestro, prima di venire buttato fuori da Lagonigro con un evidente fallo non sanzionato che gli costa anche una palla persa. La partita, in pratica finisce qui, con Antonelli fermato fallosamente ad 1 secondo dalla sirena che fallisce entrambi i liberi, ma ormai non c'è più tempo e la preghiera di Beltran si stampa sul tabellone. Finisce 69-70 tra l'esultanza degli ospiti e la delusione mista a rabbia da parte dei locali, consapevoli di non essere riusciti a dare il meglio e di essere stati penalizzati ben oltre i propri demeriti. Prossimo turno sabato 6 Novembre a Penne, anch'essa reduce dalla prima sconfitta stagionale rimediata a San Vito che ha lasciato la Penta Teramo, agevolmente vincitrice su Alba Adriatica, sola in testa.

da www.atribasket.it

Alla vigilia del match, visto soprattutto le precarie condizioni fisiche di Santella, Filipponio, Pennacchio e Chukwuka nessuno avrebbe mai sognato di poter espugnare il PalaPompea di Atri, eppure anche se la squadra era a dir poco incerottata la Visure online Ripalimosani ha messo a segno uno di quei colpi che potrebbero lasciare il segno per l'intera stagione. Due punti pesantissimi in casa della prima ed imbattuta del girone, due punti guadagnati su di un campo dove poche squadre potranno giocarsela fino in fondo visto il livello del roster atriano, composto da un buon mix di giovani talenti e veterani di livello.

Il match parte in discesa per i satiri che sorretti da un Antonelli in gran spolvero (alla fine saranno 30 i punti per lui) mettono subito la testa avanti piazzando un parziale di 2-8. Pronto time-out di Boschetti ed Atri che dopo un "molle" avvio, riesce a trovare nella corsa il modo migliore per uscire dal tunnel. I risultati dello spumeggiante gioco a campo aperto dei padroni di casa non tardano ad arrivare difatti l'Atri piazza un contro break mortifero ed alla fine del primo quarto il tabellone recita 20-13. Nel secondo periodo i ducali provano ad allungare affidandosi al loro pivot De Lutiis, che in questo frangente sempbra avere la meglio sul colored ripese, l'Atri tocca il +13 (27-14) al 14' ma dopo questo massimo svantaggio Salvatore Coppola risistema un po le cose, con un timeout "rumoroso". Chukwuka torna ad essere quello che conosciamo, Filipponio (buona la sua prova al rientro dopo un mese di stop) detta i ritmi in cabina di regia, Antonelli e Di Cristofaro puniscono dall'arco ed il Maccabi torna a giocare come sa; morale della favola, a metà partita Atri 34 Ripalimosani 33.

Dopo l'intervallo lungo la partita è caratterizzata da un equilibrio incredibile, da registrare l'espulsione del coach Atriano Boschetti, reo di aver detto qualche parola di troppo prima ad Adducci (con conseguente tecnico) e poi a Ferretti (con successiva espulsione), episodio che al 28' regala 4 liberi ed un possesso aggiuntivo al Maccabi che ottimizza tutto e si porta sul +6 (44-50). Quando mancano 2' da giocare nel terzo periodo, vuoi un pò la tensione frutto dell'espulsione, ed un pò la "fisiologica" compensazione arbitrale, la Visure online dilapida il +6 guadagnatosi chiudendo in perfetta parità il terzo parziale. Nell'ultimo e decisivo quarto la partita diventa avvincente ed il distacco fra le due contendenti non supera mai le 3 unità, la fisicità tocca livelli mai visti ed i fischi arbitrali si susseguono frammentando un po troppo la gara. Si arriva così ad 1'25" dalla sirena finale sul 63-63, Antonelli piazza una tripla (63-66), Savini guadagna due liberi e li mette a segno (65-66) sul capovolgimento di fronte Di Cristofaro sbaglia la tripla del +4 ed è di nuovo Savini a guadagnarsi due liberi mettendoli entrambe a segno (67-66) a 34" dal termine. Attacco Maccabi, errore di Antonelli, sul ribaltamento di fronte il solito Savini ha la palla del K.O. ma non la sfrutta sbagliando una facile conclusione dall'arco, rimbalzo di Chukwuka e fallo di Fulgenzi. Il nigeriano è glaciale 2/2 e vantaggio Maccabi 67-68. Quando mancano 15 secondi De Lutiis va a segno con un semigancio, ultimo time out per Coppola. Rimessa in attacco per i satiri, la palla la prende Antonelli che attacca il ferro ma viene buttato giù da Fulgenzi, a 6" dalla fine il campobassano ha qualcosa da farsi perdonare dalla linea della carità (vedi Penne), e come tutti i campioni non perde l'occasione per farlo, 2/2 e nuovo vantaggio Maccabi 69-70. Alloatti prova con una rimessa alla Stonerook di sorprendere la difesa ripese ma il lancio lungo è preda del solito Lagonigro (a nostro parere in maniera più che corretta) che appoggia successivamente ad Antonelli il quale fa scorrere un pò il cronometro prima di subire fallo ad 1" dalla sirena finale. I successivi liberi non cambieranno il punteggio finale regalando la prestigiosa vittoria ai satiri.

"E' la squadra che ho sempre sognato di allenare" queste a caldo le parole di un solare Salvatore Coppola che continua ammettendo "dico questo non solo per le indiscusse doti tecniche dei miei ragazzi ma soprattutto per quelle umane" il termolese conclude asserendo "stasera avevamo quattro giocatori con evidenti problemi fisici, e tutti, ripeto tutti, hanno giocato sul dolore non tirandosi mai indietro, non so quanti allenatori hanno avuto questa fortuna nel loro percorso". Dopo questo colpaccio il Maccabi tornerà a giocare tra le mura amiche domenica 7 novembre ore 18:00, di contro avrà il Penta Teramo primatista del girone ed ancora imbattuto, ci vorrà il miglior Maccabi ed il proverbiale pubblico della Maccabi Arena per tener testa ad una squadra allestita per il salto di categoria.

da www.ripalimosanibasket.it

M3 COSTRUZIONI SAN VITO - BASKET PENNE 75-67   (22-24, 43-34, 61-49)

 Arbitri: Falcione (Campobasso) e Chiacchiari (Isernia)

 Note: 

Il San Vito affronta il Penne alla cittadella dello sport; i padroni di casa cercano una spestazione convincente dopo la prova di Roseto, mentre il Penne vuole continuare ad allungare l'imbattibilità in questo campionato; si gioca davanti ad un numeroso pubblico, accorso numeroso. Nel 1° quarto il San Vito parte bene con Rubino e Toth (10-5); il Penne torna sotto (10-12) grazie a Marzoli; i biancorossi si dimostrano una squadra solita imponendo il proprio gioco, mantenendo un vantaggio di +5 per tutta la seconda parte di quarto. Sul 17-23 Pacaccio indovina una tripla dalla lunga distanza, riportando sotto i biancoazzurri, prima che Toth fissa il finale di quarto sul 22-24. Nel 2° quarto Marzoli porta la partita sul 24-29; Cena ed ancora Pacaccio riportano il San Vito in partità (29-29); dopo una tripla del Penne (32-34) il San Vito incominca a difendere in modo molto convincente; Florio, Cena e Rubino fissano un parziale di 11-0, fissando il finale di quarto sul 43-34.

Nel 3° quarto il Penne cerca un recupero, ma Rubino risponde colpo su colpo. Nella seconda parte di quarto il Penne perde la testa, subendo 2 tecnici dando al San Vito un vantaggio rassicurante (57-47); Marco Florio realizza gli ultimi 2 canestri fissando il finale di quarto 61-49. Nel 4° quarto il Penne torna sotto, ma Foschi, Rubino e Toth mantengono il +10; la difesa biancoazzurra regge bene gli attacchi del Penne, mentre Rubino trascina il San Vito alla vittoria, con il punteggio di 75-67. Il San Vito disputa una partita ottima davanti ad un Penne che sarà una protagonista del campionato. Nella squadra di coach Remossi si segnalano una ottima difesa ed un gioco di squadra eccellente. Rubino e Toth (29 e 21) sono i migliori realizzatori. Una vittoria importante in vista della prossima gara, sabato 6 novembre contro il Nereto.

da www.basketsanvito.tk

SIDE POPOLI - EXIT ISERNIA 78-77   (22-18, 37-33, 61-53)

 Arbitri: Foschini (Penne) e Gianciotta (San Pietro Avellana)

 Note: Cinque falli: Vaccarelli, Pau. Fallo tecnico a Piscione.

RENIT CAMPLI - BASKET BALL ROSETO 93-56   (19-12, 48-21, 75-35)

 Arbitri: Persia (Scoppito) e Santarelli (L'Aquila)

 Note: 

PENTA BASKET TERAMO - ALBA ADRIATICA BASKET 79-37   (19-7, 39-18, 61-28)

 Arbitri: Berardini (Pescara) e Di Santo (Chieti)

 Note: 

Non trova sosta la marcia del Penta Basket Teramo che battendo l'Alba Adriatica per 79-37 (19-7, 39-18, 61-27) ha conquistato la sesta vittoria consecutiva da inizio campionato, confermandosi così anche per questa settimana in testa alla classifica del campionato di serie “C Regionale”. La formazione di coach Passacquale, ha comandato la gara fin dal primo possesso, chiudendo la in pratica dopo soli 20' quando il tabellone del punteggio indicava già il +21 in favore dei biancoverdi teramani. L'Alba Adriatica, ancora al palo con zero punti in classifica, ha cercato di approcciare la gara giocando in velocità e difendendo con aggressività sugli esterni ma la mossa non ha dato i frutti sperati. Il Penta guidato da un positivo Di Curzio, dopo 5' era giù sul 9-2 aumentando il vantaggio minuto dopo minuto. Chiuso il primo quarto sul +11 (19-7) lo staff tecnico del Penta, arricchito a partire del match contro il B.B. Roseto dalla presenza di Salvatore D'Orsogna, ha cercato di allargare al massimo le rotazioni, e proprio l'ingresso di Caivano (13 punti nel quarto) ha dato il là al decisivo e definitivo allungo teramano (39-18 al 20').

La partita in pratica finiva lì, e tranne una schiacciata “reverse” di Moretti, gli ultimi 20' erano utili solo per provare schemi in vista dei prossimi impegni e per arrotondare il punteggio finale anche grazie all'ingresso di quei giocatori, come i giovani Innamorati e Giusti, che solitamente hanno meno spazio in campo. La partita finiva sul punteggio di 79-37 con il Penta Basket a raccogliere i meritati applausi da parte del pubblico presente al PalaScapriano.

Giosuè Passacquale, coach del Penta Basket, a fine gara ha commentato: “Sono molto contento per le sei vittorie consecutive in questo inizio di campionato e per le belle prestazioni offerte che ci danno morale in vista dei prossimi impegni. Oggi abbiamo cercato di distribuire minuti e responsabilità a tutti i componenti della squadra e, soprattutto, abbiamo cercato di provare qualcosa in vista della prossima trasferta di Ripalimosani, che si prospetta veramente impegnativa data la qualità del roster della formazione molisana”. Domenica prossima, quindi, traferta in Molise per il Penta Basket che affronterà il Maccabi Ripalimosani, formazione che con l'innesto del pivot ex-Nereto Chukwuka si è notevolmente rinforzata puntando decisamente alla post-season.

Adriano Vannucci - da www.drinkteambasket.it