FORTITUDO TERAMO - T & T MARTINSICURO 76-74   (20-15, 36-31, 51-49)

 Arbitri: Ferretti (Nereto) e Catani (Pescara)

 Note: 

OLIMPIA CAMPOBASSO - M3 COSTRUZIONI SAN VITO 68-57   (21-7, 39-32, 49-41)

 Arbitri: Schena (Castellana Grotte) e Cassano (Bari)

 Note: 

L´Olimpia Campobasso agguanta la settima posizione, San Vito chiude terza. Dopo un avvio lento, i molisani prendono il largo con un parziale di 16-0 dal 5-5 al 21-5. Dutto fa 0/4 nei primi 10´, poi si scalda nel secondo quarto realizzando ben 19 dei 25 punti degli abruzzesi che si riavvicinano. Nel terzo quarto Campobasso tocca il + 13 (47-34), poi si addormenta e San Vito riduce le distanze fino al -6. Si arriva così agli ultimi 10´, che iniziano con il San Vito in rimonta. Sfruttando un improvviso appannamento in attacco dei padroni di casa, la squadra di Ciminieri si avvicina poco alla volta fino al 53-52, a 4´17" dal termine. Una tripla di Varisco, fino ad allora poco appariscente, inverte la tendenza. Ma gli ospiti non mollano e a 2´31" dalla fine sono ancora sotto di un solo punto (58-57). Poi ci pensa Scotto a realizzare un canestro da tre, seguito da altri due centri dei molisani, firmati da Varisco e Scarpa, che chiudono la contesa.

da www.basketincontro.it

Il San Vito scende sul parquet di Campobasso con la mente sgombra, vista la matematica certezza del 3° posto, a differenza dei padroni di casa che sono in piena corsa playoff ma, soprattutto, cercare di evitare lo Sharks Roseto. Nel 1° quarto i ragazzi di Ciminieri partono discretamante, ma sul 2-5 il Campobasso mette in ghiaccio la partita con un terrificante parziale di 19-0, con Dutto e Pacaccio non precisi al tiro dalla lunga distanza. Il quarto si chiude in modo sconcertante con un tremendo 21-7. Nel 2° quarto si scalda Ben Dutto, che realizza 19 punti nel quarto, ed il San Vito torna in corsa riducendo il distacco, anche se il Campobasso non molla; una tripla di Dutto allo scadere riduce il distacco a +7 (39-32).

Il 3° quarto è molto equilibrato, con le squadre che si battono punto a punto, senza particolari allunghi; il finale di quarto vede i padroni di casa avanti sul 49-41. Nel 4° quarto il San Vito prova a riaprire l'incontro piu volte, portandosi spesso a -1, ma il Campobasso, più motivato, non molla mai la presa portando. Il San Vito, dunque, perde per 68-57, senza particolare problemi, senza macchiare una stagione fantastica. I migliori marcatori sanvitesi sono stati Dutto (27), Toth e Di Pietrantonio (8). Adesso arrivano i playoff, la storica prima volta per San Vito, che affronterà il Pentabasket Teramo sabato 24, alla cittadella dello sport di San Vito. Sperando ch il pubblico non manca per dare il suo contributo, sperando che il sogno continui il piu a lungo possibile.

Nicola Fortunato - da www.basketsanvito.tk

PALLACANESTRO ATRI - ROSETO SHARKS 65-95   (16-22, 36-51, 57-77)

 Arbitri: Moro (Teramo) e Adducci (Canzano)

 Note: Fallo tecnico alla panchina del Roseto Sharks al 29° minuto.

Nell'ultimo turno di regular season non riesce il colpo alla Pallacanestro Atri, che al contrario viene seccamente sconfitta tra le mura amiche da una Roseto Sharks che, nonostante si sia presentata alla palla a due senza due pedine fondamentali come Angeli e Nord, assenti per infortunio, ribadisce, semmai ce ne fosse bisogno, il suo ruolo di dominatrice assoluta del campionato. Decisamente sotto tono Atri, che lamentava ancora l'assenza di Francesco Veneri e le condizioni imperfette di Fulgenzi, fortemente debilitato dall'influenza, riuscita a rimanere in partita solamente nei primi dieci minuti, per poi soccombere alla maggior classe e freschezza atletica dei rosetani. Migliori in campo sono stati Marcario, autentico rebus irrisolto per la difesa atriana con i suoi 29 punti e 14 rimbalzi, e Porzingis che ha regalato un paio delle sue consuete giocate ad alta quota, mentre per Atri da salvare i venti punti di Van Elswyk e poco altro. Questa sconfitta costa anche il quarto posto ai rossoverdi, sopravanzati da Penne vittoriosa sul campo di Lanciano (prossima avversaria degli Sharks), con conseguente perdita del vantaggio del fattore campo già dal primo turno dei playoff, che scatteranno sabato prossimo proprio sul campo dei vestini.

La partita vede subito gli Sharks prendere la testa e portarsi sul 4-10 dopo tre minuti di gioco, grazie ad un Pomenti molto ispirato, che però sarà costretto subito a sedersi in panchina a causa dei tre falli commessi. Van Elswyk però non ci sta e riporta Atri sul 13-14 al 6° minuto prima che Marcario cominci a scaldare la mano e guidi un nuovo mini allungo degli ospiti, che al suono della prima sirena saranno in vantaggio di sei punti sul 16-22. Il play-guardia canadese è il maggior protagonista della fuga decisiva degli Sharks. Grazie alla sua precisione dalla lunga distanza e ad i suoi assist che mettono in ritmo Verrigni e Porzingis porta gli Sharks sul 26-40 al 15° minuto. Atri è in palese difficoltà, attacca male ed è quasi sempre in ritardo in difesa, denunciando una condizione fisico-atletica abbastanza preoccupante, con gli Sharks che ne approfittano e toccano le sedici lunghezze di vantaggio sul 33-49, prima di chiudere all'intervallo lungo sul 36-51.

Al ritorno sul parquet Marcario preme ancora sull'acceleratore, prendendo di infilata spesso e volentieri una difesa rossoverde in grandissima difficoltà, con il divario che cresce costantemente con il passare dei minuti fino al 47-75 del 28° minuto, prima che un piccolo sussulto d'orgoglio di Atri, complice anche un fallo tecnico alla panchina rosetana, produce un parziale di 10-2 che consentirà di chiudere il periodo sul 57-77. L'ultimo quarto non ha storia, con i due coach che, per quanto loro possibile vista la situazione infortuni delicata, svuotano le panchine, con Di Biase che concede la meritata passerella a Porzingis e Marcario, usciti tra gli applausi di un pubblico presente in buon numero. Gli Sharks controlleranno fino alla fine, toccando il massimo vantaggio proprio in prossimità dello scadere sul 65-95, che sarà anche il risultato finale.

Sabato prossimo scattano i play off ed Atri dovrà cercare di lavorare duro per presentarsi sul campo di Penne perfettamente in grado di dire la propria e di cercare subito di sovvertire il fattore campo. Inoltre si spera anche di recuperare una pedina fondamentale come Veneri, la cui assenza si è fatta sentire pesantemente, costringendo coach Di Ridolfo a rotazioni limitatissime ed a spremere più del dovuto alcune delle sue pedine fondamentali, che stanno risentendo della stanchezza accumulata.

Davide Di Sante - da www.atribasket.it

Il Roseto Sharks non si ferma e chiude in bellezza la regular season, andando a sbancare nettamente e d'autorità il parquet della Pallacanestro Atri nonostante le assenze di Angeli e Nord, quest'ultimo fermato in via precauzionale per un piccolo problema ad un ginocchio che però non dovrebbe fargli saltare la prima sfida di playoff. Dopo un primo quarto tutto sommato equilibrato, la squadra di Di Biase prende il largo grazie ad un Marcario letteralmente scatenato che, con i suoi tiri da fuori, le sue scorribande ed i suoi assist per mettere in ritmo i compagni, tiene in scacco praticamente da solo l'intera difesa atriana. Il play-guardia canadese è il sacrosanto MVP della partita, con 29 punti cui aggiunge anche 14 rimbalzi e svariati assist che testimoniano la sua presenza davvero in ogni parte del campo. A supportarlo ci sono stati Porzingis e Verrigni, con Pomenti che dopo un ottimo inizio è stato gravato e penalizzato dai falli, mentre per i locali, scesi in campo senza Veneri ma apparsi decisamente sotto tono, da segnalare i 20 punti del pivot canadese Van Elswyk, comunque ben contenuto dalla difesa biancoazzurra.

La partita vede subito gli Sharks prenderne il possesso, portandosi sul 4-10 al terzo minuto grazie ai canestri di Pomenti, che sotto le plance si fa valere come testimoniano i 17 rimbalzi catturati in totale, ma che, a causa della sua terza penalità, dovrà sedersi subito in panchina. Van Elswyk ne approfitta e riporta i suoi a -1 sul 13-14, prima che Marcario e Porzingis guidano un altro allungo rosetano nei minuti finali di primo quarto, che si chiuderà sul 16-22. Marcario è l'assoluto protagonista del primo deciso allungo degli Sharks, che grazie alle sue iniziative ed ai canestri dalla lunga distanza di Verrigni, si porta fino al +16 sul 33-49 del 19° minuto, sfruttando anche una Atri decisamente in difficoltà su entrambi i lati del campo, prima di rientrare negli spogliatoi per l'intervallo lungo sul 36-51.

E' sempre il play-guardia canadese a menare le danze ed a chiudere definitivamente i giochi già a metà terzo quarto, portando i suoi prima sul 40-64 e poi sul 47-75 al 29° minuto, prima che un fallo tecnico alla panchina rosetana consenta ai locali di ridurre un minimo il margine sul finale di terzo quarto, che si chiuderà sul 57-77. Gli ultimi dieci minuti non hanno storia, con Atri che già da tempo ha alzato bandiera bianca e con gli Sharks che controllano ed allungano toccando i trenta punti di vantaggio sul 65-95, che sarà anche il risultato finale.

Ora i biancoazzurri possono finalmente cominciare a pensare alla post season. Avversaria al primo turno dei playoff sarà Lanciano, che dopo un buon girone di andata è apparsa in decisa caduta libera nell'ultimo periodo, come dimostra anche la netta sconfitta subita in casa dal Penne che le è costata anche il settimo posto a vantaggio di Campobasso, che si presenterà come autentica mina vagante in questi playoff. La squadra di Di Biase tornerà in campo al PalaMaggetti domenica prossima per gara 1 del primo turno di playoff, con il coach rosetano che, per la sfida al Lanciano, dovrebbe recuperare al meglio sia Angeli che Nord.

Comunicato stampa Roseto Sharks

BLS LANCIANO - BASKET PENNE 54-66   (14-9, 23-35, 36-50)

 Arbitri: D’Emilio (Roseto) e Di Pasquale (Bucchianico)

 Note: 

La Bls Lanciano delude tutte le attese e con le ultime due sconfitte consecutive rovina quanto di buono aveva costruito nelle prime 28 giornate di campionato, terminando all'ottavo posto in classifica, superata dall'Olimpia Campobasso, che ha giocato un girone di ritorno da prima della classe. L'ottavo posto è valido per conquistare i play-off, ma vedrà i frentani affrontare i Roseto Sharks, che oggi vincono di 30 punti sul campo di una squadra di tutto rispetto come Atri. Praticamente, salvo miracoli sportivi, Lanciano dice addio ai sogni di ben figurare in questi play-off, a causa di un inconcepibile, quanto assurdo finale di stagione nel quale gli uomini di coach Salomone hanno perso 5 partite sulle ultime 7 restanti. C'è da dire che una vittoria quest'oggi avrebbe aperto scenari del tutto differenti per Lanciano, che vincendo avrebbe ottenuto la settima piazza, valida per evitare Roseto quantomeno fino alla finale, e avrebbe consentito di affrontare sicuramente squadre di tutto rispetto, ma alla portata dei gialloblu. Il Basket Penne è arrivato a Lanciano privo di un uomo di punta come Sargeant, ma soprattutto con soli 7 uomini a disposizione e con l'ex Alessandro Marzoli non al meglio che parte dalla panchina.

L'avvio frentano con Tano in grande spolvero illude i padroni di casa che chiudono la prima frazione avanti sul 14 a 9. Nel secondo quarto l'ingresso di Marzoli dà la spinta ai biancorossi per il pareggio, che arriva proprio su una tripla del numero 5 ospite (16-16). Da questo momento in poi per Lanciano è black-out. La manovra diventa lenta e confusionaria, la palla scotta tra le mani e Penne dispone dei gialloblu come meglio crede. Incredibile il fatto che Penne abbia entrambi i lunghi Sciessere e La Selva carichi con 3 falli nei primi 2 quarti, costretti a stare in panchina a lungo e a limitare le giocate difensive e Tano e compagni sembrano incapaci di approfittarne. Incredibile che la strigliata della società, successiva alla sconfitta "indecente" patita a Teramo la scorsa settimana, sia caduta nel vuoto. Lanciano è assente, completamente fuori forma nel momento del campionato in cui la squadra dovrebbe girare al massimo.

Tano e Fabio Pasquini non si trovano più sotto le plance, Mariani e Borromeo sembrano la copia sbiadita dei giocatori ammirati a lungo in questo campionato. Ambrosini e De Nardis non riescono a incidere al loro ingresso in campo. Mancinelli è l'ultimo ad arrendersi e lotta con grinta su tutti i palloni, ma non può bastare. Bellaspiga segna 18 punti al termine delle prime due frazioni e Penne chiude avanti 23 a 35. Al rientro in campo i gialloblu mostrano la stessa indolenza mostrata nel secondo quarto e all'inizio dell'ultimo periodo gli ospiti toccano il vantaggio massimo di 21 punti (40 a 61). Penne si concede il lusso di giocare in scioltezza gli utlimi minuti senza la benché minima ombra di stanchezza. Lanciano è polverizzata e il risultato finale non deve ingannare, perché il passivo avrebbe potuto essere ben più pesante. Difficile capire le ragioni di un tale tracollo e soprattutto di un tale atteggiamento arrendevole. Inutile piangere sul latte versato. Fra pochi giorni arriverà Roseto e con tale atteggiamento il rischio di un'umiliazione sul campo è dietro l'angolo.

Antonio Amoroso - da www.lancianobasket.it

BIOFOX VASTO - CHIETI BASKET 92-73   (28-22, 48-39, 66-62)

 Arbitri: Di Luzio e De Carlo (Pescara)

 Note: Vasto: Tiri da 2: 19/51(37%); da 3: 12/28(43%); Tiri Liberi: 18/29(62%); Falli: 19. Chieti: Tiri da 2: 24/45(53%); da 3: 3/14(21%); Tiri Liberi: 16/26(62%); Falli: 22. Usciti x 5 falli: Spadaccini (36’:75-67) e Desiati (40’:89-73).

La BioFox doveva vincere per conservare il secondo posto e vince con un risultato finale che penalizza forse troppo un avversario rimasto in gara fino al terzo quarto, poi cede di schianto e i padroni di casa a +10(75-65) al 35° chiudono amministrando ed incrementando il vantaggio che , alla fine, sfiora i 20 punti (+19: 92-73). Dagli altri campi arrivano notizie che rispettano un po’ i pronostici: il San Vito non vince a Campobasso che, vista la sconfitta del Lanciano in casa ad opera del Penne, conquista la settima piazza e giocherà il primo turno play off vs la BioFox Vasto che dovrà sfruttare al meglio il fattore campo (Gara 1 al PalaBCC – sabato 24 – ore 21).

Nella gara di oggi i vastesi sono praticamente stati sempre avanti, ma l’avversario non ha mai permesso allunghi sostanziosi, anzi pareggiando una prima volta al 36° minuto (35-35), finendo a –13(54-41) dopo i primi due minuti del 3° parziale, ma ricucendo lo strappo in un batti baleno con un mini break di 10 a zero, con il successivo pareggio al 38°(61-61). In apertura ultimo parziale 4 punti dividono le due formazioni (66-62), a metà i punti diventano 10(75-65) con il Chieti che smarrisce la via del canestro, passano altri 180 secondi e coach Della Godenza si ritrova con 15 punti di vantaggio (82-67) e la gara non ha più storia, si avvia verso la sirena finale con De Felice, subentrato a Desiati fuori per 5 falli, che mette la tripla (sarà la dodicesima per la BioFox su 28 tentativi) per il +19 finale.

La squadra di casa ora guarda avanti e dovrà sicuramente mettere rimedio alla scarsa percentuale nei tiri da sotto e dalla media distanza perché 19 realizzazioni su 51 tentativi lasciano troppi palloni in balia dei rimbalzi e, se come nella gara odierna, non arrivano in appoggio le buone percentuali dalla lunga distanza e dalla linea della carità potrebbe diventare estremamente complicato proseguire nel cammino play off. La Pall. Olimpia Olimpia è stata sconfitta nelle due gare della prima fase, ma oggi è una squadra completamente diversa che alla 5 vittorie dell’andata (su 15 gare) ne aggiunge 11 del ritorno che ne fanno avversario di ben altra caratura e servirà sicuramente una BioFox nella forma migliore.

Gara 1 si tornerà a giocare di sabato e, come visto questa sera, ci penalizza un po’ per quanto riguarda l’affluenza di pubblico, ma la concomitanza dell’inaugurazione del Parcheggio multi piano di Via Ugo Foscolo, in programma per domenica 25 con i festeggiamenti preparati per l’evento, potrebbe togliercene ancora di più. Da qui la scelta di anticipare iniziando fin d’ora ad invitare gli sportivi a non far mancare il loro preziosissimo contributo perché contiamo di continuare a vincere insieme: cinque uomini in campo con l’appoggio del sesto dalle tribune che, come visto nella gara odierna in numero forse leggermente inferiore alle ultime gare interne, quando la squadra sembrava accusare un po’ il colpo l’incitamento riusciva a dare quella spintarella utilissima a rintuzzare gli attacchi di un avversario mai domo. Il primo turno play off prosegue poi con l’infrasettimanale al PalaVazzieri di Campobasso e, necessitasse la bella, gara 3 si rigiocherebbe al PalaBCC domenica 2 maggio; l’eventuale proseguo andrebbe ad incrociare la vincente fra San Vito e Penta Teramo Basket, ma quello che sarà riguarda il dopo mentre, almeno per oggi, festeggiamo la conquista del 2° posto della regular season.

Francesco Tomassoni - da www.vastobasket.it

NUOVO PINETO BASKET - NERETO BASKET 84-94   (25-31, 42-53, 74-80)

 Arbitri: Fascia (Isernia) e Barbiero (Campobasso)

 Note: 

BASKET BALL ROSETO - PENTA BASKET TERAMO 74-94   (15-26, 32-49, 50-72)

 Arbitri: Tiberio (Teramo) e Santarelli (L’Aquila)

 Note: 

Il Penta Basket Teramo chiude in bellezza la regular-season del campionato di serie “C Regionale”: B.B Roseto battuto per 74-94 (15-26, 32-49, 50-72) e sesto posto finale con 36 punti all’attivo, frutto di un campionato giocato sempre su altissimi livelli. La partita, senza alcuna posta in palio: Penta Basket già matematicamente sesto e B.B. Roseto già matematicamente retrocesso, non ha avuto storia fin dai primissimi minuti con la formazione del Presidente Sannicandro, che ha imposto già dai primi possessi il proprio ritmo (7-14 al 5’, 15-26 al 10’). Acquisito un vantaggio oscillante tra i 15 ed i 20 punti (32-49 al 20’) i biancoverdi sono stati bravi a gestirlo, usando anche molto la “panchina”, senza troppi sussulti fino alla sirena conclusiva che sanciva il 74-94 finale e con esso la positiva conclusione per il Penta Basket Teramo di questa prima parte di stagione.

Adesso, conquistati i playoff al primo tentativo, senza pause ci si tufferà nella post season cercando di arrivare, senza caricarsi di troppa pressione, il più lontano possibile, sapendo comunque, qualsiasi risultato arriverà, di aver disputato una stagione straordinaria. Giosuè Passacquale, coach del Penta Basket, a fine gara ha commentato: “Ringrazio i ragazzi per il grande campionato che hanno disputato finora… e che per fortuna ma soprattutto per merito ci regalerà l’esordio nei playoff. La stagione è stata dura e lunga, 30 partite ti levano energie fisiche e mentali ma sono certo che con l’entusiasmo che ci ha sempre contraddistinto in questi lunghi 8 mesi affronteremo al meglio delle nostre possibilità il primo turno dei playoff, sperando che non sia neanche l’ultimo. L’accoppiamento non è stato fortunato perché affrontiamo San Vito che è l’unica squadra che, insieme agli Sharks, ci ha battuto per due volte in stagione... occasione in più per sovvertire il pronostico e toglierci l’ennesima bella soddisfazione di quest’anno sportivo”.

Sabato prossimo, quindi, sarà il Palazzetto di San Vito a battezzare l’esordio nei play-off dei ragazzi del Penta Basket. Il Basket San Vito si presenta al via di gara 1 forte delle venti vittorie in stagione e del terzo posto in classifica, ma soprattutto del 2-0 nei confronti diretti contro i biancoverdi teramani.

Adriano Vannucci - da www.drinkteambasket.it

VISURE ONLINE RIPALIMOSANI - PROGETTO AUTO ROSETO 67-53   (17-12, 39-20, 61-32)

 Arbitri: Guarino (Campobasso) e Gianciotta (San Pietro Avellana)

 Note: 

Nella trentesima giornata del campionato di C regionale, ultimo turno della regoular season, vince in casa la Visure online Ripalimosani contro la Virtus Roseto col punteggio di 67-53, che grazie a questo risultato chiude la stagione regolare al 12° posto in graduatoria, avendo totalizzato 24 punti in classifica. In virtù di questa posizione gli uomini di Di Pasquale affronteranno (senza vantaggio campo) il Basket Pineto di Francani & co. che in stagione regolare hanno avuto per due volte la meglio sui satiri, fatto questo non certamente rassicurante in vista degli spareggi salvezza.

Parlando del match di sabato sera contro la Virtus Roseto possiamo dire che è stato un buon allenamento in vista della post season, dove tutti i giocatori e sopratutto i più giovani (vedi Molinaro '93, Serafini '92 e Muccino '94) hanno potuto dire la loro in un incontro dal risultato mai messo in discussione, che ha visto i satiri stare avanti dall'inizio alla fine con punte di 25 lunghezze di scarto. "Abbiamo sperimentato tutti i meccanismi offensivi e difensivi che dovranno garantirci la salvezza>" sottolinea coach Di Pasquale a fine gara che continua sottolineando la difficoltà dei prossimi playout: "Il Pineto è una brutta gatta da pelare contro il quale abbiamo rimediato due sconfitte in stagione regolare, ma si sà nella post season tutto si riazzera e sicuramente la mia squadra darà l'anima per spuntarla alla fine della serie".

Come detto playout per il Maccabi in una stagione partita benissimo e finita non nel migliore dei modi per i ripesi che per la prima volta dovranno disputare i playout (ricordiamo che l'anno scorso la serie contro L'Aquila non si disputò causa il tremendo terremoto che colpì il capoluogo abruzzese) nei quattro anni di C regionale finora disputati. Dopo una domenica di stop la serie contro il Pineto come detto si svolgerà con il classico "due su tre" e seguirà le seguenti date, inizio domenica 2 maggio a Pineto, retour match mercoledì 5 maggio ore 21:00 Maccabi Arena ed eventuale bella sabato 8 maggio ancora a Pineto. La squadra perdente (col vantaggio campo) incrocierà di nuovo le armi contro l'ostico Nereto nel secondo turno di spareggi salvezza che inizieranno domenica 16 maggio.

Chiudiamo facendo le più vere congratulazioni a due squadre (e sopratutto al loro allenatori e dirigenti più emblematici): la prima è l'Olimpia Campobasso che ha raggiunto un importantissimo risultato grazie ad un girone di ritorno impeccabile; un settimo posto acciuffato in maniera roccambolesca (visto il girone d'andata) preludio di un playoff non certo da sogni tranquilli in riva all'Adriatico... Il secondo plauso va al sodalizio sanvitese che non avendo finora disputato mai i playoff ha pensato bene di arrivare addirittura terzo nella regular season, risultato questo che la dice lunga sulla grandiosa annata disputata dai ragazzi di Ciminieri.

da www.ripalimosanibasket.it