M3 COSTRUZIONI SAN VITO - FORTITUDO TERAMO 81-73   (25-17, 42-30, 62-47)

 Arbitri: Guarino (Campobasso) e Gianciotta (San Pietro Avellana)

 Note: Cinque falli: Florio, Foschi, Toth, Ricci.

La partita ha visto il San Vito sempre avanti dall'inizio alla fine. I problemi sono arrivati, quando, a causa dei falli, il San Vito ha dovuto snaturare il suo gioco passando all'inizio del terzo quarto ad una difesa a zona che ha favorito il rientro dei giocatori teramani. Su questa decisione di coach Ciminieri ha influito la situazione falli dei giocatori locali, penalizzati da un arbitraggio non all'altezza dell'importanza della partita. Ha perso la pazienza persino Marco Florio, che può essere additato come la correttezza in persona e sul suo quarto fallo gli è stato sanzionato un tecnico che lo ha estromesso dal gioco. La cosa poteva essere fatale per il San Vito che si è ritrovato con solo quattro punti di vantaggio, ma il coraggio e l'orgoglio dei giocatori locali hanno fatto argine a questo momento molto delicato, che avrebbe tagliato le gambe a molte altre squadre. Il vantaggio è stato incrementato e mantenuto fino alla fine di una partita che ha entusiasmato il pubblico presente. Come vada vada a San Vito difficilmente ci si annoia. Del carattere della squadra sanvitese abbiamo detto e non ci resta che citare ancora una volta la prestazione di Dutto, che si mantiene in media con i suoi 28 punti e la buona prova di squadra, nonostante la sconfitta, della Fortitudo.

WdN - da www.basketsanvito.tk

OLIMPIA CAMPOBASSO - T & T MARTINSICURO 72-70   (11-16, 36-31, 55-45)

 Arbitri: Di Luzio (Pescara) e Bianchini (Penne)

 Note: Cinque falli: Espinoza, Vaccarelli.

Terza vittoria nelle ultime quattro uscite per l´Olimpia che torna al successo contro la formazione del Martinsicuro. Parte contratta l´Olimpia che non riesce a trovare la via del canestro mentre Mazzella guida i suoi al primo vantaggio con due triple consecutive. Varisco e Pennacchio cercano di scuotere l´Olimpia dal torpore iniziale ma la musica non cambia, il primo quarto si chiude con gli abruzzesi avanti 11-16. Nela seconda frazione sale in cattedra Scarpa che insieme a Di Cristofaro cerca di dare un contributo soprattutto offensivo alla squadra. Entrano anche Tondi e Petrone che danno una buona mano soprattutto in fase difensiva, il parziale del quarto è 25-15 per l´Olimpia con Espinoza che realizza alcune triple importanti.

Dopo l´intervallo lungo l´Olimpia parte forte cercando soluzioni in contropiede ed eseguendo i giochi alla perfezione, ma anche stringendo le maglie difensive anche grazie a Pilla. Al terzo intervallo il risultato è 55-45 Olimpia dopo che il massimo vantaggio raggiunto era sul +15 sul 52-37. Scarpa continua a fare il bello e cattivo tempo sotto canestro ma nel quarto parziale si registra un calo di concentrazione da parte degli uomini di coach Filipponio che arrivano all´ultimo giro di lancette sul 68-60 ma che in un amen si fanno rimontare fino al 70-68 con Mazzella che fallisce il tiro del pareggio. Sulla seguente azione Varisco realizza il 72-68 e solo a tempo scaduto ancora Mazzella fissa il punteggio sul 72-70. Mercoledì si torna in campo con l´Olimpia ancora sul parquet amico di Vazzieri dove arriverà la formazione del Maccabi Ripalimosani, derby dei tanti ex: Filipponio, Di Cristofaro, Pilla, Pennacchio, Ciampitti e Scotto sponda Olimpia; Morelli, Sabatucci, Siervo per il Maccabi Ripalimosani.

da www.olimpiacampobasso.it

VISURE ONLINE RIPALIMOSANI - PALLACANESTRO ATRI 75-58   (19-15, 36-34, 49-43)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e De Carlo (Pescara)

 Note: Cinque falli: Cordisco, Van Elswyk, Fulgenzi.

Torna a sorridere dopo tre sconfitte consecutive la Visure on Line Ripalimosani piegando la più quotata Pallacanetro Atri con una prestazione altisonante. "E' Sembrato di rivivere l'inizio stagione" queste le parole del DS Cannavina che, commentando a caldo il match, e sottolineando come i satiri si sono ben comportati contro il forte Atri. Gli abruzzesi, alla prima uscita alla Maccabi Arena, (ricordiamo che Atri negli ultimi 10 anni ha partecipato solo a campionati di serie B1 e B2) non si aspettavano un avversario così voglioso di vincere. L'inizio del match è tutto di marca giallo-blù; Huertas e Sabatucci perforano ripetutamente la retina avversaria, Cordisco profonde energie in campo ed il resto della squadra difende come non mai e pronti a buttarsi su tutti i palloni ed è inevitabile che i satiri chiudano in vantaggio la prima frazione di 4 lunghezze. Nel secondo periodo la musica non cambia con il Maccabi che prova ad allungare ed gli ospiti pronti a rispondere ad ogni canestro realizzato dai satiri. Dopo l'intervallo lungo la Visure on Line non subisce il solito calo di tensione anzi prova nuovamente ad accrescere il vantaggio ma Fulgenzi (vero baluardo giallo-nero e top scorer del match con 20 punti) sostiene i suoi quasi da solo ed a fine terzo quarto il parziale vede ancora avanti i satiri di 6 punti.

Nell'ultimo e decisivo periodo il Maccabi stringe le maglie difensive concedendo solo 9 punti all'avversario; tanti i recuperi difensivi e ad ergersi a protagonisti sono un po’ tutti. Amatista e Santella con diversi palloni recuperati, le torri Siervo e Morelli che costringono il lungo inglese Van Elswyk al quinto fallo e le funamboliche giocate di Sabatucci che non avevano niente da invidiare a ciò che stava svolgendosi al di la dell'oceano in quel di Dallas.... In conclusione il Maccabi firma il decisivo allungo che gli permette di portare a casa due punti importantissimi che fanno ben sperare per il proseguo della stagione. Da sottolineare l'esemplare operato arbitrale; non spetta a noi dirlo, anche perchè crediamo sia di demanio pubblico. Il primo arbitro Tarquinio (coadiuvato ottimamente dal secondo De Marco) è riuscito ancora una volta a gestire il match con la solita comunicatività che lo ha sempre contraddistinto e crediamo sia quella la verità per poter crescere in quel ruolo. Prossimo appuntamento (infrasettimanale) per i satiri mercoledì 17 febbraio quando andrà di scena al PalaVazzieri di Campobasso il return-match contro i cugini dell’Olimpia Campobasso di coach Filipponio in un derby assolutamente da non perdere e tutto da gustare.

da www.ripalimosanibasket.it

Brutta sconfitta per la Pallacanestro Atri che, dopo i primi tre quarti giocati in sostanziale equilibrio, crolla letteralmente negli ultimi dieci minuti sul campo di una combattiva Ripalimosani, che ha disputato un match con una intensità forte e costante per tutti i quaranta minuti, tenendo i rossoverdi al minimo stagionale per punti segnati. Sacchini e soci hanno sofferto oltre misura l’aggressività difensiva dei locali ed hanno pagato una pessima percentuale al tiro, soprattutto dalla media e lunga distanza, sbagliano conclusioni anche abbastanza semplici e pulite. Coach Di Ridolfo recuperava in extremis capitan Manco, sceso in campo con una fasciatura alla mano destra ma evidentemente condizionato da essa e non è riuscito a dare il suo contributo. Per i locali ottime le prove si Sabatucci in fase di realizzazione e di Huertas in regia, mentre per Atri da salvare la prova di Fulgenzi, che in campo ha praticamente fatto di tutto, senza trovare però troppa collaborazione da parte del resto del gruppo, in evidente giornata negativa.

L’avvio di partita vede le squadre rispondersi colpo su colpo, con Atri che però, con Sacchini e Fulgenzi in evidenza, dopo cinque minuti è avanti sul 10-13. Sabatucci e Cordisco, però, confezionano un parziale di 7-0 che consente al Ripalimosani di portarsi al condurre sul 17-13 al 7° minuto. Le due squadre sbagliano tanto ed il primo periodo si chiuderà, dopo un canestro a testa, sul 19-15. In avvio di secondo quarto i locali si portano sul 23-15, ma Atri non ci sta e con Fulgenzi e Veneri ricuciono lo strappo e si riportano avanti sul 24-26 al 15° minuto. Si procederà punto a punto fino all’intervallo, con le due squadre ad alternarsi spesso al comando, con Sabatucci da un lato e Fulgenzi dall’altro a mettersi in evidenza. Non mancano anche gli errori, specialmente da parte di Atri, ma la partita resta sempre in equilibrio. Le triple di Veneri prima e Amatista poi chiudono i primi venti minuti, con i locali che conducono 36-34.

Nel terzo quarto l’andazzo della partita non cambia, con le due squadre sempre a contatto e con le percentuali molto basse, ma pur tra tantissimi errori Atri riesce a tenere la testa anche se di due sole lunghezze sul 41-43 al 27° minuto. Qui però i ragazzi di Di Ridolfo sembrano smarrirsi, sbagliando l’impossibile e concedendo diversi rimbalzi offensivi ai locali, che ne approfittano in pieno e confezionano un parziale di 8-0 proprio sul finire di terzo quarto, che si chiuderà sul 49-43. Ripalimosani effettua un ulteriore allungo ad inizio ultimo periodo, portandosi prima sul 57-47 al 34° e poi sul 63-51 due minuti più tardi, grazie ad un Huertas molto ispirato e che manda a segno tutti i suoi compagni di squadra con pregevoli assist. Atri sbaglia l’impossibile in attacco, con una impostazione lenta e prevedibile condita da percentuali veramente molto basse ed alza bandiera bianca, con i locali che approfittano e controllano senza alcuna difficoltà, allungando fino al 75-58 finale.

Si conclude quindi con una sconfitta la serie di quattro trasferte consecutive per Atri, con il bilancio che ha visto una sola vittoria e tre battute d’arresto, facendo scivolare i rossoverdi al sesto posto in classifica. Sicuramente un bottino insoddisfacente per Manco e compagni, che ora saranno chiamati ad un duro impegno nel turno infrasettimanale di mercoledì 17 Febbraio, quando si tornerà finalmente al PalaPompea per ricevere la visita dell’ostico Penne, in quello che sarà un vero e proprio scontro diretto da non fallire assolutamente per cercare di tenere i primi posti della griglia play off.

Davide Di Sante - da www.atribasket.it

BASKET PENNE - BIOFOX VASTO 100-87   (20-24, 47-47, 73-66)

 Arbitri: Catani e Cascioli (Pescara)

 Note: Penne: Tiri da 2: 42/66(64%); da 3: 4/15(27%); Tiri Liberi: 4/9(44%); Falli: 21. Vasto: Tiri da 2: 22/49(45%); da 3: 10/28(36%); Tiri Liberi: 13/20(65%); Falli: 14. Cinque falli: Desiati.

La BioFox prova a fare la gara, si mette avanti e ci rimane per 27 minuti con i padroni di casa che rimangono in scia, piazzano il break vincente a cavallo dell’ultimo mini riposo mettendo una seria ipoteca sulla conquista dell’intera posta in palio che vale la nona vittoria in striscia (con la pausa firmata Sharks), riduce a 4 lo svantaggio dai vastesi riportando in positivo la differenza canestri da poter utilizzare finendo pari punti in classifica. Il primo canestro lo mette a referto Saverio Celenza dalla lunga distanza con ripetizione dopo circa 60 secondi, lo imita Desiati per il +6 (8-14) dopo 6 minuti, ma passa un amen e le due formazioni sono sulla parità (14-14), per il +4 (20-24) fine primo quarto a favore degli ospiti. Capone mette la tripla ad inizio seconda frazione, D’Alessandro lo copia, ma quel po’ di margine accumulato svanisce tanto velocemente quanto velocemente era arrivato. All’inizio del sesto minuto il Penne è a -3(38-41), piazza un mini brak di 9-0 che vale il +6 (47-41) annullato dal contro mini break (6-0) che porta le due formazioni al riposo lungo in perfetta parità (47-47).

Si gioca molto velocemente con difese poco efficaci e padroni di casa decisamente più incisivi nelle incursioni in area pitturata, mentre gli ospiti colpiscono meglio dalla lunga distanza, ma sbagliano troppo da sotto con conclusioni affrettate e non molto bene costruite. Rientrando dagli spogliatoi coach Di Paolo sembra aver indovinato le mosse giuste, i suoi segnano per primi e si ribalta la situazione che vede i vastesi inseguire rimettendosi avanti (57-58) all’inizio del 5° minuto per arrivare al +3 (61-64) all’inizio del 7° che segna la svolta della gara: break 16-2 a cavallo del terzo mini riposo con Marzoli e compagni al +11 (77-66) che consegnerà con largo anticipo l’intera posta in palio a coach Di Paolo perché gli ultimi 9 minuti, che nel basket possono essere un’eternità, vede i padroni di casa non sbagliare più nulla tenendo a bada una rimonta ospite che si perde ancora nei troppi tiri affrettati e mal costruiti, lasciando rimbalzi e contropiedi ai padroni di casa che al 6 minuti dalla fine sono sul +15(87-72), fino al +19 (96-77) con la tripla di Mancini (la quarta su 15 per il Penne, contro il 10/28 della BioFox). Capone e Celenza sono gli ultimi a tirare i remi in barca, ma non c’è più tempo per recuperare perché con ancora 120 secondi coach Di Paolo gestisce agevolmente ancora un cospicuo vantaggio (+19: 98-79), leggermente ridotto dalla tripla di Capone (che anche oggi chiude con un trentello), le due conclusioni da sotto di Antonucci, l’uno su due dalla linea della carità per d’Alessandro per il +11 (98-87) e pochi secondi sufficienti a Di Panfilo per concludere da sotto ed arrotondare a 100 il bottino di un Penne che crede nella seconda piazza perché alla fine della fase di qualificazione mancano ancora nove giornate, ha già incontrato gli Sharks e va alla ricerca di un finale alla grande.

Coach Della Godenza sapeva di avere un brutto mese di febbraio, ma così brutto forse non se lo aspettava, assenza compresa di Michele Di Rosso che oggi è rimasto a riposo per l’infortunio patito domenica scorsa e mercoledì (ore 21) di torna ancora sul parquet del PalaBCC per un’altra gara niente affatto facile perché arriva un Lanciano che dalla prima di ritorno ancora conosce sconfitta (con la gara di domani decisamente alla portata).

Francesco Tomassoni - da www.vastobasket.it

PENTA BASKET TERAMO - ROSETO SHARKS 70-91   (20-20, 45-42, 60-57)

 Arbitri: Adducci (Canzano) e D’Emilio (Roseto)

 Note: Cinque falli: Bartolini, Nord, Pomenti. Falli tecnici alla panchina del Penta Teramo all´8°, ad Angeli al 13°, a Pomenti al 16° e a Di Carlo al 32° minuto. Espulso Di Carlo al 32° minuto.

Continua a mietere successi il Roseto Sharks, che in uno degli anticipi della ventunesima giornata è andato a violare il parquet della Penta Basket Teramo. Lo scarto finale però non dice la verità sul reale andamento dell´incontro, che ha visto equilibrio per i primi trenta minuti, in cui i locali hanno confermato di essere una squadra molto ostica ed in un buon momento di forma mettendo in grossa difficoltà i biancoazzurri, per la verità non troppo lucidi ed attenti in difesa. Solo nell´ultimo periodo la squadra di coach Di Biase, che anche questa volta ha rinunciato ad Oscar Gugliotta, hanno messo le mani sulla partita, girando un paio di viti in difesa e giocando molto più di squadra di quanto fatto nei primi trenta minuti. Migliori in campo per i biancoazzurri Alessandro Angeli, il più continuo dei suoi, e Janis Porzingis, che dopo un primo tempo decisamente sotto tono ha alzato il suo livello di gioco contribuendo in maniera notevole al break decisivo degli Sharks, mentre per i teramani da menzionare la prova di Ciardelli, che specie nei primi venti minuti ha messo in grossa difficoltà la squadra di Di Biase, e quella di Moretti, seppur discontinuo nell´arco della gara. Da segnalare, infine, la prova negativa della coppia arbitrale, che ha in più occasioni scontentato entrambe le squadre ed ha dato la netta impressione di non riuscire assolutamente a tenere in mano le redini di una partita che non presentava difficoltà di alcun tipo, vista la correttezza e la tranquillità da parte dei giocatori in campo.

L´avvio di partita è di marca Sharks, che con Angeli, Porzingis e Marcario in evidenza si portano sul 6-14 dopo cinque minuti di gioco. La squadra di Di Biase però fatica ad imbastire azioni d´attacco fluide ed in più si carica presto di falli con i suoi lunghi, con Pomenti, Porzingis e Nord presto gravati di due penalità. Teramo ne approfitta e, con un parziale di 7-0, torna in scia sul 13-14 al 7° minuto. Un tecnico alla panchina locale consente ai biancoazzurri di riallungare sul 15-20 all8° minuto, ma una tripla di Di Carlo ed un canestro di Bartolini, anche lui pesantemente condizionato dai falli nell´arco della partita, consentono al Penta di ricucire lo strappo e chiudere il primo parziale in perfetta parità sul 20-20.

Una tripla di Ciardelli, in seguito ad un canestro di Pomenti, da il sorpasso al Penta Teramo sul 23-22 dopo un minuto di gioco nel secondo quarto. Gli Sharks sembrano in difficoltà, sbagliano molto in attacco ed in difesa sono parecchio distratto, ma i teramani non approfittano fino in fondo della situazione favorevole, tecnici ad Angeli, dopo un evidente fallo non rilevato ai suoi danni, e Pomenti, che sembrava stesse colloquiando tranquillamente con l´arbitro, uniti al quarto fallo di Nord, riuscendo a prendere solamente cinque punti di vantaggio al 16° minuto sul 33-28. Coach Di Biase getta nella mischia anche il giovane Ferretti, reduce da guai fisici che lo hanno parecchio condizionato nelle ultime settimane, che ha un buon impatto sulla partita, facendosi sentire a rimbalzo su entrambi i lati del campo. Il suo ingresso sembra dare la scossa agli Sharks, che grazie ad una tripla di Angeli impattano sul 39-39 al 19° L´incontenibile Ciardelli (100% dal campo nei primi venti minuti) e Moretti bucano dall´arco la difesa rosetana e consentono ai locali di allungare sul 45-41, prima che un libero di Neri mandi le squadre all´intervallo lungo sul 45-42.

Al rientro in campo cinque punti di Porzingis, inframmezzati da un canestro di Merlini, ristabiliscono la parità sul 47-47 al 22° minuto. La partita procede punto a punto, con il Penta che però riesce sempre a tenere il naso avanti, seppur di stretta misura. Al 28° minuto però Bartolini è costretto a sedersi in panchina per raggiunto limite di falli e per i locali sembra spegnersi la luce, con Porzingis ed Angeli che confezionano un primo allungo deciso, portando gli Sharks sul 58-67 al 29° minuto. Anche Daniele Nord, che negli ultimi minuti di terzo periodo si era messo in luce con un paio di rimbalzi d´attacco ed un bel canestro in sotto mano, è costretto ad uscire anzitempo dal campo per il suo quinto fallo, ma il Penta non ne approfitta e riesce a ridurre il margine solamente di due lunghezze proprio sul finire di periodo, che si chiude sul 60-67.

Ad inizio ultimo quarto le triple di Marcario e Verrigni scavano un primo pesante break, portando gli Sharks sul 60-76. Il Penta Teramo è in difficoltà ed a Di Carlo saltano i nervi, rimediando un fallo tecnico e l´immediata espulsione per le sue reiterate proteste, dopo aver subito una stoppata da Pomenti a suo dire fallosa. I biancoazzurri allungano il parziale positivo, 0-15 nei primi tre minuti del quarto periodo, e chiudono definitivamente la partita, portandosi sul 60-82. Gli ultimi sette minuti sono di puro "garbage time", con gli Sharks che mantengono il margine di vantaggio sempre intorno alle venti lunghezze, chiudendo sul 70-91. Con questa vittoria Verrigni e compagni allungano a sei i punti di vantaggio sull´inseguitrice Vasto, sconfitta sul campo del Penne in uno degli anticipi del sabato, mettendo quindi una seria ipoteca sul primo posto finale in regular season. Ma non c´è tempo per rifiatare, visto che mercoledì si torna nuovamente in campo per il turno infrasettimanale, che vedrà gli Sharks impegnati ancora in trasferta sul campo di Pineto alle ore 21.00.

Comunicato stampa Roseto Sharks

BLS LANCIANO - NERETO BASKET 81-60   (25-16, 41-23, 61-43)

 Arbitri: Foschini e Grandi (Sulmona)

 Note: 

Vince e convince la Bls Lanciano che stende Nereto e conquista il sesto risultato utile consecutivo al termine di una bella prova, condita dalla passerella finale dei ragazzi della juniores. Gli uomini di Salomone, che attraversano un ottimo momento di forma, cominciano col turbo, tanto che già nel primo quarto lo scarto arriva a toccare i 10 punti, grazie a un canestro in contropiede del play frentano Carlo Mancinelli (23-13). I soliti Mariani e Borromeo mettono a ferro e fuoco la lunetta avversaria, mentre Leandro Tano è insuperabile a rimbalzo. Nel secondo quarto ci pensa un ottimo De Nardis a ingranare la quinta, proprio nel momento in cui Lawmann e compagni sembrano riprendersi dai "montanti" della prima frazione. Una tripla e un canestro in sospensione portano Lanciano sul +15. Massimo Mariani pochi secondi più tardi porta Lanciano sul 39 a 22.

Nel terzo quarto la musica non cambia. Mariani continua lo show personale dall'arco dei 6 e 25, Fabio Pasquini vince il duello personale con Chukwuka e Lanciano chiude sul 61 a 43. Nel finale, dopo aver toccato un vantaggio massimo di 25 lunghezze, c'è ampio spazio per vedere all'opera i ragazzi della juniores, che giocano bene e vanno a segno con Di Nardo (3) e Di Campli (1). Il punteggio finale recita 81 a 60 per i padroni di casa. Mercoledì i gialloblu sono attesi a Vasto, in casa della seconda della piazza, dove coach Salomone tenterà il colpaccio per proseguire l'ottima striscia positiva che vede Lanciano imbattuta nel girone di ritorno. I biancorossi di contro avranno voglia di rifarsi, dopo la sconfitta patita a Penne nella gara di sabato.

Antonio Amoroso - da www.lancianobasket.it

CHIETI BASKET - PROGETTO AUTO ROSETO 78-70   (18-16, 32-39, 51-60)

 Arbitri: Fascia (Isernia) e Ferretti (Nereto)

 Note: Cinque falli: P. Di Emidio, E. Di Emidio. Espulso Caivano.

Ancora una partita buttata alle ortiche, ma questa volta, l’impegno da parte dei ragazzi rosetani c’e’ stato tutto e, nonostante le assenze di Prosperi e Giustiniani, la Progetto auto ha tenuto la testa della gara fino alle fasi finali della gara, distanziandosi anche di + 12. Nella difficile palestra di Piana Vincolato, la Virtus ha un impatto positivo con la gara e, anche se il primo quarto termina a favore dei casalinghi, nulla impedisce agli ospiti di iniziare la rimonta.

Galvanizzati quindi da un ottimo De Simone ed un preciso Tomassetti, la Progetto Auto siede in cattedra e conduce tranquillamente la gara, contenendo con destrezza le incursioni di De Falco e Maroscia, fino ad una buona frazione dell’ultimo quarto. Quando il successo sembrava assimilato, Caivano riceve una gomitata dall’ex compagno Maroscia che si scusa e, mentre chiedeva soccorsi sanguinante a terra, veniva intimato dall’arbitro a rialzarsi prima, punito con un tecnico e espulso, dopo. Naturalmente la cosa agita gli animi in campo e con quattro tiri liberi ed un canestro da tre del Chieti, la gara pende tutta a favore dei casalinghi. Finiranno la partita anche i fratelli Di Emidio e cosi’ diventa cosa facile per il Chieti fare risultato. Appuntamento infrasettimanale contro la Basket Ball al Palamaggetti mercoledi’ 17 febbraio alle ore 21.

Antimo Caporaletti