M3 COSTRUZIONI SAN VITO - VISURE ONLINE RIPALIMOSANI 82-79   (15-20, 45-43, 54-70)

 Arbitri: D'Emilio (Roseto) e Cascioli (Pescara)

 Note: San Vito: TL: 20/33 (61%); T2: 19/41 (46%); T3: 7/25 (28%). Visure on Line: TL: 12/16 (75%); T2: 20/37 (54%); T3: 9/16 (56%). Fallo tecnico a Perricci e Irish. Usciti per falli: Nervegna, Pilla G., Irish e Siervo.

Partita in sostanziale equilibrio fino all'intervallo lungo, che un San Vito in rimonta ha chiuso in vantaggio di due punti. Il pubblico, che, nonostante l'inclemenza del tempo, ha, come al solito, affollato la tribunetta della palestra di via Dante incitando senza sosta i giocatori locali, si aspettava di vedere al rientro una squadra galvanizzata dal pur esiguo vantaggio, ma ha dovuto assistere ad una passeggiata del Ripalimosani che si allontanava sempre più nel punteggio chiudendo il terzo quarto in vantaggio di ben 16 punti. Il quarto tempo doveva essere per i satiri una passeggiata, ma si è rivelata una via crucis. Le percentuali per il Ripalimosani, buone fino a quel momento, sono scese, mentre al San Vito riusciva quasi tutto e con cinque giocatori in doppia cifra ha ribaltato il risultato andando a vincere di 3 punti. Onore al Ripalimosani che se avesse vinto non avrebbe rubato niente, ma onore soprattutto ai giocatori sanvitesi che ci hanno creduto fino alla fine ed hanno portato a casa un risultato importante, che permette loro di risalire in classifica. Sabato prossimo arriva L'Aquila, squadra ostica, e sicuramente le emozioni non mancheranno.

da www.basketincontro.it

La Visure on Line Ripalimosani perde sul campo dell’M3 Costruzioni San Vito col punteggio di 82-79 dopo una gara disputata alla grande per tre quarti dell’incontro. Molto il rammarico di dirigenti ed atleti giunti in Abruzzo sfidando l'abbondante nevicata ed i vari impedimenti che si sono susseguiti lungo il tragitto. Rammarico che si acutizza se si pensa che, a 10 minuti dal termine, i satiri conducevano 70 a 54 e con tutta l'inerzia a favore.

La partita, visto il ritardato arrivo dei ripesi, inizia alle 21. Primo quarto appannaggio dei satiri che grazie agli jumper di Sabatucci ed alla velocità di Di Pasquale conducono con autorità la prima frazione di gioco (15-20). Nel secondo periodo c'è il ritorno degli abruzzesi che grazie alle triple di Pacaccio e Perricci prendono in mano la situazione chiudendo il quarto in vantaggio di due lunghezze (45-43). La terza frazione di gioco è una perla per il Maccabi. Mai giocato così bene. La buonissima circolazione di palla e la grande reattività in difesa ed a rimbalzo fanno si che i ripesi scavino un solco quasi incolmabile 54-70 recita il tabellone al 30'. Ma all'inizio dell'ultimo periodo il Maccabi si siede, non attacca più e di conseguenza difende poco. Eloquente il risultato del 4° periodo, 28-9 per l'M3 Costruzioni.

Che dire, vittoria meritata per gli abruzzesi che ci hanno creduto fino alla fine anche se (questo ce lo permetteranno, anzi tutti i loro dirigenti lo hanno sportivamente ammesso) il metro arbitrale non è stato lo stesso. Alcuni numeri: 30 falli fischiati a San Vito contro i 22 della Visure on Line – che, tradotti sono 16 tiri liberi tentati al cospetto dei 33 per i padroni di casa (18 nell'ultimo quarto) nonostante il Maccabi avesse difeso a zona per tutto l’incontro e San Vito a uomo. Con un po’ di conoscenza della materia si arriva senza sforzo a semplici deduzioni. A condire tale situazione, il consueto, reiterato comportamento esasperante del duo in grigio (ormai noto ai satiri), che nelle fasi calde del match ha fischiato cose assurde, vedasi i tre liberi concessi a Lasaponara su una stoppata chiarissima senza ombra di contatto sul 77-77 e davanti allo stupore dello stesso atleta; una rimessa regalata allo stesso Lasaponara li dove la fisica imponeva diversa decisione (80-79 a 45" dalla fine), per non parlare dei 5 falli fischiati a Siervo che da quando ha iniziato a giocare non resta in campo più di 15 minuti. Forse il colore giallo abbaglia troppo, proveremo a giocare con la casacca blu. Ore 03:30 rientro a Ripalimosani dopo un altro calvario in macchina... che dire, speriamo in meglio. Prossimo appuntamento sabato 21 febbraio a Pineto ore 18:30.

da www.ripalimosanibasket.it

AIRINO TERMOLI - BIOFOX VASTO 61-111   (17-28, 47-59, 57-92)

 Arbitri: Carbone (Campomarino)

 Note: Falli di squadra: Airino 16, Vasto 14. Percentuali di tiro: Airino da p. 2 (22/46) con il 48%, da p. 3 (4/21) con il 19%, TL (5/10) con il 50%; Ttot (26/67) con il 39%; Vasto da p. 2 (37/43) con il 86%, da p. 3 (8/16) con il 50%, TL (13/17) con il 76%; Ttot (45/59) con il 76%.

Risultato mai in discussione per una BioFox che rifila 50 punti di distacco ad un Airino Termoli che si perde per strada fin dalle prime battute in una struttura sportiva desolatamente vuota e decisamente più adatta ad una gara fra pinguini, ammesso che i pinguini pratichino un qualsiasi sport. Coach Di Stefano mette tutti gli uomini a disposizione a referto con un nuovo trentello per Capone ed un solo punticino per Muratore passando da 5 uomini in doppia cifra con Spadaccini 7, Laccetti 6, Antonucci 5, Di Giulio e Nanni 2 per un bottini totale pari a 111 contro i 61 dei padroni di casa con Biasone 21 e Romano 12 poi praticamente poco o niente. Dopo il vantaggio del primo quarto i vastesi chiudono a +22 (37-59) la seconda frazione, squadre negli spogliatoi per il riposo lungo e, desiderosi di correre per potersi quanto meno riscaldare, si torna in campo con Celenza e Capone che aprono le marcature con due tiri pesanti, un paio di canestri da sotto per l’Airino ed un break di 0-19 che apre una voragine fra le due formazione con i vastesi che schizzano a 86 lasciando i termolesi a 41 con gara chiusa con larghissimo anticipo che entrambe le formazioni vorrebbero far finire quanto prima possibile con i locali in grossissima difficoltà, mentre gli ospiti hanno di che preoccuparsi viste le condizioni atmosferiche lasciate in quel di Vasto alla partenza.

Neve e grossi problemi di traffico hanno creato non pochi problemi per raggiungere Termoli e le stesse condizioni, con l’aggravante dell’abbassamento della temperatura, presenteranno ancora difficoltà per poter riguadagnare la via di casa. Purtroppo, anche in questa occasione, le Società debbono subire un pessimo trattamento da parte del Comitato Regionale con l’aggravante del rischio annesso e connesso con condizioni di viabilità decisamente affatto idonee a muoversi, tutto sommato, per andare a “giocare” a pallacanestro. Ma non c’è stato verso di trovare una soluzione per evitare un qualcosa che con il gioco non ha proprio niente da spartire: come già detto, si è “giocato” in una struttura con temperatura glaciale senza dar modo agli appassionati, da un lato e dall’altro, di poter seguire la propria squadra. Come ciliegina sulla torta c’è stato messo l’arbitraggio: i due arbitri, che secondo il Comitato erano partiti per tempo ed avrebbero assicurato la presenza, non sono mai arrivati e, di contro, l’unico fischietto reperito in loco ha pure fatto slittare l’inizio della gara per i 15 minuti regolamentari in attesa di un fantomatico secondo arbitro che lui stesso ha ammesso di sapere che non sarebbe mai arrivato.

Un trattamento del genere non fa onore a chi avrebbe potuto tranquillamente rinviare questa gara, ed altre, a mercoledì della settimana prossima senza alcun sconvolgimento di un calendario che avrebbe comunque avuto questo strano turno infrasettimanale. Ringraziando la buona sorte il nostro viaggio di rientro, grazie alla disponibilità dell’automezzo del Presidente che ha fatto la spola sia all’andata che al ritorno, si è risolto nel migliore dei modi trasformando comunque una trasferta che poteva essere nella piena normalità in qualcosa di avventuroso e, per certi versi, ad alto rischio. Comunque questo ci tocca e questo ci dobbiamo prendere già pensando al prossimo impegno: al PalaBCC arriva una Polisportiva Sulmona in grande spolvero, lanciatissima verso le zone alte della classifica, che a Vasto dovrà vedersela con una BioFox oggi al suo quinto successo in striscia e... che vinca il migliore.

Francesco Tomassoni

G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA - ISOTERMICA VENAFRO 66-55   (11-19, 22-29, 46-44)

 Arbitri: Moro (Teramo) e Foschini (Penne)

 Note: 

T&T GEA MARTINSICURO - DI SERAFINO NERETO 91-80   (24-24, 48-45, 73-60)

 Arbitri: Di Paolo (Chieti) e Catani (Pescara)

 Note: 

FORTITUDO TERAMO - NUOVO PINETO BASKET 68-59   (15-10, 36-21, 46-39)

 Arbitri: De Panfilis (Pescara) e Agostinelli (Campli)

 Note: 

Torna al successo la Fortitudo Teramo dopo la battuta d’arresto di Sulmona. Ne fa le spese il Pineto, sconfitto al PalaScapriano per 68-59. Dopo un avvio freddo su entrambi i fronti con molte palle perse da una parte e dall’altra, i padroni di casa si sbloccano scappando sul 7-0. Gli ospiti trovano il primo canestro al 4’ dopo otto tentativi ma i biancoblù tengono meglio il campo e chiudono un primo quarto avaro di canestri sopra di 5 (15-10, 8 di De Luca). Il secondo periodo vede il tentativo di fuga della Fortitudo che spadroneggia sul parquet. Si mettono in mostra i vari Perez, Schiavoni e Di Martino che costruiscono il 36-21 con cui si va al riposo lungo. Per Pineto è notte fonda.

Ma al rientro in campo le parti si invertono e, dopo il massimo vantaggio dei ragazzi di Gramenzi (41-24 grazie alla tripla di Polonara), inizia l’inesorabile rimonta ospite. Il terzo quarto si chiude sul 46-39. L’ultima frazione è palpitante con Pineto che continua a rosicchiare punti, fino al -2, senza riuscire però a dare il colpo di reni decisivo. Merito della Fortitudo che, anche nei momenti di maggiore difficoltà, è riuscita a capitalizzare i possessi più importanti. Dopo un antisportivo fischiato a Francani, gli ospiti si spengono permettendo ai teramani di condurre in porto la partita. Due punti importanti per la rincorsa ad una posizione migliore della settima attuale in prospettiva play-off.

Felice a fine gara il presidente della Fortitudo Teramo, Alfonso Di Sabatino Martina: “Sono soddisfatto della vittoria e del risultato che peraltro ribalta la differenza canestri avvantaggiando, nella denegata e remota ipotesi di arrivo a pari merito, il team da me presieduto. Ringrazio tutti i ragazzi per l’impegno profuso e per la capacità di superamento delle difficoltà nonostante una giornata scarsamente significativa al tiro”. Prossimo impegno, di nuovo in casa, sabato alle 20.30 contro il Basket Ball Roseto.

da www.fortitudoteramo.it

BASKET PENNE - FASOLI & MASSA SULMONA 70-76   (21-20, 37-42, 60-55)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Di Luzio (Pescara)

 Note: 

FIAT MOLINARO CAMPOBASSO - IL GLOBO ISERNIA 76-62   (19-13, 41-32, 57-46)

 Arbitri: Falcione e Guarino (Campobasso)

 Note: 

PROGETTO AUTO ROSETO - BASKET BALL ROSETO 68-63   (21-12, 40-36, 52-46)

 Arbitri: Fiorentino e Giampietro (Chieti)

 Note: 

La stracittadina di serie C2 di basket, che da anni ha appassionato la cadetteria rosetana, nella partita disputata ieri al Palamaggetti ha dimostrato di aver perso un po’ del suo “appeal”. E’ dimostrato dal fatto di aver richiamato poca attenzione da parte del pubblico (vuoi per il tempo dolomitico che per il turno infra) e dalla qualita’ di gioco espressa indubbiamente sottotono. Nonostante questo assopimento la Virtus parte bene, ma perde subito Caivano per una contrattura: allora dentro subito Montanino, che non fa rimpiangere il lungo “Tonino”. Fioriti lo si vede solo a fine quarto, risparmiato sa coach Francani per la Ferita che lo ha tenuto fermo la gara precedente. In ogni caso la PROGETTO AUTO alimenta un divario piuttosto ragguardevole (anche +18) che la BB riesce ad accorciare solo alla fine del primo tempo (-14).

A questo punto, un sussulto di orgoglio da parte della BB, ma soprattutto un’addormentamento generale della Virtus, permette pian piano ai ragazzi di Di Ridolfo di rientrare in partita, arrivando addirittura a -3. La Basket Ball spende molto per il recupero e non riesce a mantenere fino alla fine il trend positivo. La Virtus gestisce la gara fino alla fine ma non strappa applausi; sono comunque importantissimi i punti conquistati per stare al passo delle dirette inseguitrici e soprattutto per i gravosi impegni futuri (Venafro e Martinsicuro).

Antimo Caporaletti