T&T GEA MARTINSICURO - FIAT MOLINARO CAMPOBASSO 77-73   (21-19, 41-39, 63-54)

 Arbitri: Volpone e Di Luzio (Pescara)

 Note: Cinque falli: Filipponio, Aniello e Gordon. Espulso il coach del Martinsicuro Di Francesco.

Vittoria. Questa è la parola che tutti ieri volevano fortemente urlare al palasport di Martinsicuro ed alla fine dopo una partita davvero molto incerta sono stati gli uomini del presidente Leone a poterla pronunciare, con merito. Ottima la gara di Zappacosta, playmaker che una volta di più si dimostra un lusso per questa categoria, autore di 25 punti tutti di ottima fattura sia con tiri da 3 che con ottime penetrazioni: inarrestabile. Il solito Stakic autore alla fine di 22 punti quasi tutti nel 3° e 4° periodo, è stato anche utilissimo in difesa arpionando ben 15 rimbalzi. Ottima anche la prova del giovane Cardinaletti, sempre presente in difesa e capace di gestire la squadra ottimamente in attacco, utilizzato per diversi minuti da coach Di Francesco, si sta dimostrando l'arma in più per Martinsicuro, offre importanti minuti di riposo a Zappacosta senza che il ritmo del nostro gioco cali di intensità.

La cronaca: partenza lampo del Campobasso 0-5 al 1° minuto, poi super-Zappacosta infila la retina dalla lunga e dalla media distanza: 14 punti di fila e si chiude la prima frazione sul 21-19 per Martinsicuro. 2° e 3° quarto nell'incertezza più assoluta, continui capovolgimenti di punteggio dal +2 per gli ospiti al +5 per la squadra di casa. Il 4° periodo vede però la compagine di casa offrire una forza ed una concentrazione eccezionali, Stakic, Zappacosta, Antonini e Gordon salgono in cattedra e siglano il +11 che al 39° minuto sembra un margine sicuro, il pubblico amico, oltre 200 presenti ieri, già festeggia l'importante risultato, quando succede l'imprevedibile: stranamente nervosi alcuni nostri giocatori commettono falli inutili, anche se spesso discutibili, mandando più volte in lunetta gli avversari che si galvanizzano ed arrivano a -3 a 9" dalla fine (76-73). A questo punto il Campobasso deve giocare la roulette del fallo sistematico con Cardinaletti che fa 1 su 2, ma subito realizziamo il canestro da 2 che chiude definitivamente la gara 77-73 il punteggio finale ed il sogno C1 continua, tanto più che il Penne scivola in casa lasciandosi raggiungere dal Nereto ancora vincente, ora siamo a soli 2 punti dal duo di testa, ed entrambe devono venire a farci visita.

da www.pallacanestromartinsicuro.it

BASKET PENNE - VISURE ONLINE RIPALIMOSANI 74-77   (25-16, 40-26, 56-56)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e D'Emilio (Roseto)

 Note: Spettatori: 200 circa. Penne: TL: 22/31 (71%); T2: 23/40 (57%); T3: (2/20 (10%). Visure Online: TL: 14/20 (70%); T2: 15/36 (42%); T3: 11/22 (50%). Usciti per falli: Siervo (25'), Van Elswyk (38') e Di Cesare (39'). Fallo tecnico: Irish e Van Elswyk.

Nella quinta giornata del girone di ritorno la Visure on Line Ripalimosani compie un’ impresa epica violando il campo della capolista Penne che fino a sabato vantava un record formidabile di 18 incontri vinti su 19 disputati. Lo fa grazie ad una grandissima prova di squadra dove finalmente i dettami di coach Di Pasquale sono stati sapientemente messi in pratica da tutti i giocatori.

La partenza lascia ben sperare; il Maccabi regge l'urto del trio D'Alessandro-Briglia-Van Elswyk e al 5' il punteggio è in perfetta parità (10-10). L'equilibrio s'interrompe grazie alle facili conclusioni in contropiede di Tavani e Bellaspiga che lanciano la squadra vestina al primo vero allungo del match (26-15 il punteggio a fine primo quarto). Nel secondo periodo il divario inizia lentamente ad aumentare; con Siervo costretto per falli a sedersi in panchina, Van Elswyk e Briglia iniziano a spadroneggiare nell’area pitturata. Le semplici conclusioni sottomisura (con altissime percentuali) si susseguono costantemente e la squadra di coach Di Paolo chiude il secondo periodo in vantaggio di 14 lunghezze (40-26).

Nei primi minuti della ripresa la musica non cambia; anzi il distacco arriva fino a 20 punti (complice l'uscita per falli di Siervo al 25') quando mancano 7' alla fine del quarto. E’ proprio in questo frangente e dopo un time out chiamato da coach Di Pasquale che s'innesca qualcosa nella testa dei satiri. Si susseguono 6 triple frutto della corretta circolazione di palla, 6 recuperi e tanti rimbalzi offensivi che garantiscono extrapossessi ai ripesi. Davanti all'incredulità del numeroso pubblico di casa, i giallo-blu riescono a risalire la china piazzando un parziale di 30-16. Nell'ultimo periodo la partita è bellissima, vibrante, con scarti (sempre a favore della Visure on Line) che non superano le cinque lunghezze.

Stupisce, a differenza delle ultime uscite, la tenuta mentale dei ripesi che arrivano pronti al rush finale vogliosi e soprattutto consapevoli di far loro la posta in palio. A 50" dalla conclusione, sul punteggio di 71-72, la buona circolazione di palla fa sì che Sabatucci trovi una tripla allo scadere dei 24" (71-75). Nella successiva azione, a 22" dal termine, un tiro fulmineo dai 6,25 m di Tavani, riporta la compagine bianco-rossa sotto di una sola lunghezza (74-75). Nella ripartenza viene commesso fallo su Carlozzi che va in lunetta per 2 liberi pesentissimi quando mancano 8" al termine. Il lungo della Mens Sana è glaciale realizzando il 2/2 (74-77). I padroni di casa escono dal time out con l'intento di impattare, ma la tripla “lanciata” da Tavani si blocca tra il tabellone ed il canestro (!!!). Attimi interminabili quelli che seguono. Lo sguardo di tutti va a cercare il verso della freccia del possesso alternato... possesso Penne. A 3" dal termine ultima preghiera per i padroni di casa e fantasmi del passato che riaffiorano nella mente dei ripesi. L'errore di Bellaspiga ed il successivo urlo di gioia dei satiri saranno qualcosa che stenteremo a dimenticare negli anni. Vittoria sudata e meritata che speriamo sia un punto di partenza e non di arrivo per la compagine del patron D'Alessandro. Da sottolineare la buona prova del duo arbitrale Tarquinio-D’Emilio. Prossimo appuntamento sabato 14 febbraio ore 18:00 alla Maccabi Arena contro la G.S.L'Aquila.

da www.ripalimosanibasket.it

BASKET BALL ROSETO - BIOFOX VASTO 73-76   (13-30, 43-37, 53-59)

 Arbitri: Moro (Teramo) e Cascioli (Pescara)

 Note: Basket Ball: Tiri da 2: 21/48(44%); da 3: 6/27(22%); Tiri Liberi: 13/19(68%); Falli: 17. Vasto: Tiri da 2: 19/49(39%); da 3: 14/32(44%); Tiri Liberi: 4/14(29%); Falli: 19. Uscito x 5 falli: Giorgini (35’:57-64) e Desiati (40’:73-76). Fallo Antisportivo: Giorgini (35’:57-64).

Giornata nera per le Rosetane che escono entrambe sconfitte dal PalaMaggetti: la Virtus di un punto, opposta al Nereto (82-83), ed il Basket Ball di 3 che riceveva la BioFox. Per la gara che ci riguarda più da vicino la cronaca è ricca di alti e bassi da parte di entrambe le formazioni con la soluzione uscita dalle mani di Sergio Desiati che mette un tiro da tre a pochissimi secondi dalla fine regalando così altri due punticini alla classifica di coach Di Stefano che potrebbe rimpiangere i tanti punti persi per starda, ma che invece continua a guardare avanti perché i conti si faranno alla fine.

Primo quarto tutto per la BioFox che parte a mille mettendo a segno otto tiri dalla lunga distanza (Capone 3/6, Celenza 3/4 e Desiati 2/2) e segnando qualcosa come 30 punti contro i 13 dei padroni di casa. Il secondo quarto è l’esatto contrario con 30 punti per coach Di Ridolfo che mette a segno tre mini break (9-0 per il 24-32, 12-0 per il 36-34 e 7-0 per il 43-36) e va negli spogliatoi per il riposo lungo con 6 punti di vantaggio con gli ospiti che a referto ne mettono soltanto 7. Durante la pausa per i vastesi parla il solo allenatore con toni piuttosto elevati, ma l’effetto è positivo: si riprende e Capone apre subito le marcature con un canestro dalla media distanza e due dall’rco dei 6,25 per il pareggio (45-45), poi c’è il sorpasso e i rosetani perdono tutto il loro vantaggio chiudendo sotto di 6 (53-59) il terzo parziale.

Gli ultimi 10 minuti si aprono con una nuova conclusione da 3 per Capone (10/17 alla fine), ma il canestro diventa sempre meno raggiungibile mentre il pallone si fa sempre più pesante: a metà della frazione gli ospiti mettono da parte qualche altro punto per il +9(57-66) che coach Di Stefano comincia a pensare come meglio poter gestire, ma i troppi errori da sotto e dalla media distanza con i giri a vuoto dalla linea della carità per Muratore (0/2) e Celenza (0/2) riportano Misticoni e compagni a solo mezzo canestro (65-66) con ancora 4 lunghissimi minuti di gioco. Capone (oltre il trentello: 31) cerca di evitare il sorpasso che però si concretizza all’inizio degli ultimi 120 secondi (71-70), ma dura un niente perché mette l’ennesimo tiro da tre con Centola che va a segno da sotto per la parità (73-73) con l’orologio che inizia il suo ultimo giro. Il pallone diventa sempre più pesante e gli errori si ripetono da una parte e dall’altra fino alla tripla di Desiati per il +3 quando veramente manca un niente alla sirena finale, ma il Basket Ball ci prova prima con Paranunzio, fermato con un fallo a 4 secondi dalla fine, ma non c’è ancora il bonus per i padroni di casa che rimettono dando modo a Centola di provare un buon piazzamento per riacciuffare l’overtime: il ferro dice di no e la palla si perde sul fondo permettendo così agli ospiti di festeggiare, mentre i padroni di casa nelle coppe c’è ancora fiele.

La BioFox, alla terza vittoria in striscia, non ha neanche il tempo di rifiatare visto che domenica arriva la prima della classe, poi si va in trasferta (infrasettimanale mercoledì 18 ore 20.30 per un impegno a Termoli che comunque non dev’essere sottovalutato) e si tornerà al PalaBCC per ricevere Sulmona e Venafro, prima di andare a Nereto, poi c’è Campobasso ecc. ecc. con tanta di quella carne sul fuoco da cucinare più o meno a fuoco lento sperando di fare indigestione di risultati utili per chiudere nel migliore dei modi la prima fase.

Francesco Tomassoni

FORTITUDO TERAMO - AIRINO TERMOLI 83-63   (23-16, 44-32, 61-51)

 Arbitri: De Carlo (Pescara) e Palazzeschi (Francavilla)

 Note: Usciti per cinque falli: De Curtis (Airino). Antisportivo: Di Sabatino (Teramo). Falli di squadra: Airino 23, TTeramo 22. Percentuali di tiro: Airino da p2 (16/31) con il 52%, da p3 (7/30) con il 23%, TL (10/22) con il 45%, Ttot (23/61) con il 38%, Teramo da p2 (26/44) con il 59%, da p3 (7/20) con il 35%, TL (10/22) con il 45%, Ttot (33/64) con il 52%.

La Fortitudo Teramo supera, come da pronostico, il fanalino di coda Airino Termoli ma il largo punteggio (83-63) matura solo nell’ultimo quarto quando i ragazzi di coach Gramenzi prendono il largo e gli ospiti, a corto di benzina, non riescono a tenerne il passo. I molisani nel corso del match sono stati anche avanti: è successo nel secondo quarto, sul 23-24 frutto di uno 0-8 in apertura. Tutta la gara è vissuta sugli strappi dell’una o dell’altra squadra come, ad esempio, nel terzo quarto quando la Fortitudo aveva raggiunto il +19 (51-32) per poi subire un parziale di 14-0 che ha riportato sotto l’Airino. La differenza tra le due squadre si è vista tutta nell’ultima frazione, condotta in scioltezza dai biancoblu di casa fino alla vittoria finale. Coach Gramenzi ha avuto un importante contributo da tutti i suoi ragazzi, pescando dalla panchina punti e sostanza anche da chi, solitamente, viene impiegato di meno. Per la Fortitudo continua il buon momento di forma che ha fruttato quattro vittorie su cinque gare del girone di ritorno (battuta solo dalla capolista Penne). La zona play-off è salda ma sarà importantissima la prossima sfida a Sulmona per andare all’assalto della migliore posizione possibile nella griglia che definirà gli accoppiamenti della post-season.

da www.fortitudoteramo.it

M3 COSTRUZIONI SAN VITO - ISOTERMICA VENAFRO 92-97   (21-22, 41-46, 63-75)

 Arbitri: Foschini (Penne) e Cascioli (Pescara)

 Note: 

FASOLI & MASSA SULMONA - G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA 68-42   (18-6, 35-20, 47-32)

 Arbitri: Boschetti (Campobasso) e Gianciotta (San Pietro Avellana)

 Note: 

PROGETTO AUTO ROSETO - DI SERAFINO NERETO 82-83   (28-22, 46-39, 68-69)

 Arbitri: Sportelli (San Salvo) e Agostinelli (Campli)

 Note: 

Ancora una beffa dal Nereto che nuovamente di misura rosicchia due punti importantissimi alla Progetto Auto al Palamaggetti; ancora qualcosa da dire per l’arbitraggio che, come all’andata, non e’ risultato proprio all’altezza della situazione. Nulla da dire per quanto riguarda la maestosa prestazione dell’argentino Mazzella, che da solo mette in ginocchio la Virtus Roseto con i suoi 45 punti.

Nonostante la premessa (oppure l’epilogo), la compagine casalinga comincia bene con il solito gioco organizzato e tiene il banco per due quarti, entrambi conclusi in vantaggio ed in progressione. Ma non si riesce a tenere a bada l’argentino che realizza in maniera mostruosa. Questo dovrebbe essere un segnale che i rosetani cominciano a capire nel terzo quarto, quando Mazzella realizza 16 punti. Sembra l’unico a non sentire la stanchezza e coadiuvato da un ottimo Xillo, fa quadrato e supera la Virtus di un punto. Gli ospiti fanno tesoro del punteggio tanto che neanche la proficua serata di Fioriti (22 punti, stesso punteggio nelle ultime tre gare) riesce a fermare la furia argentina. Il Nereto gestisce la gara fino alla fine, conservando fino al 40° lo scarto acquisito: la Virtus comunque e’ protagonista di una buona gara e forse, in una serata meno stellare del numero 14 ospite, poteva sperare in un altro finale. Si spera nella prossima gara quindi, sabato prossimo in trasferta nel cuore del Molise: Isernia.

Antimo Caporaletti

IL GLOBO ISERNIA - NUOVO PINETO BASKET 55-81   (12-22, 32-40, 38-60)

 Arbitri: Di Pasquale e Castellan (Chieti)

 Note: