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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C regionale 2008/2009 - DECIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C REGIONALE 2008/2009

DECIMA GIORNATA (22-23/11/2008)

 

RISULTATI

M3 COSTRUZIONI SAN VITO

FORTITUDO TERAMO

80 95

VISURE ONLINE RIPALIMOSANI

FASOLI & MASSA SULMONA

75 87

BIOFOX VASTO

DI SERAFINO NERETO

61 68

AIRINO TERMOLI

IL GLOBO ISERNIA

63 73

ISOTERMICA VENAFRO

BASKET PENNE

69 64

NUOVO PINETO BASKET

G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA

71 54

PROGETTO AUTO ROSETO

FIAT MOLINARO CAMPOBASSO

74 76

BASKET BALL ROSETO

T&T GEA MARTINSICURO

65 83

 

 

E' senza dubbio dell'Isotermica Venafro il colpo della decima giornata. La squadra di Arturo Mascio batte per la prima volta in questa stagione la capolista Penne e riduce le distanze in classifica dal quintetto di coach Di Paolo, ora a soli due punti. Gara equilibrata, dal punteggio non molto alto, che alla fine premia i molisani, che si confermano come una delle alternative più valide alla stessa Penne in ottica promozione. Bella impresa anche per la Fiat Molinaro Campobasso, che va a vincere a Roseto con la Virtus e sale in classifica, essendo ora - pur se in condominio col Teramo, che passa a San Vito - al quinto posto subito dietro il terzetto che insegue la prima della classe, terzetto composto, oltre che dall'Isotermica, anche da Martinsicuro e Nereto, con la prima vincente in trasferta con il Basket Ball Roseto nel match giocato immediatamente dopo a quello fra Virtus Roseto e Fiat Molinaro e l'altra corsara a Vasto. Al centro della classifica troviamo un altro terzetto, formato dallo stesso San Vito, dal Pineto, che supera in casa la G.S. L'Aquila e dal Sulmona, che compie l'altra impresa della giornata andando a vincere a Ripalimosani contro una Visure Online non all'altezza delle sue migliori prestazioni. In coda, con Vasto e L'Aquila ferme rispettivamente a 6 e 2 punti, c'è da segnalare la prima vittoria stagionale del Globo Isernia, che va ad espugnare il Palairino lasciando i termolesi ancora al palo in compagnia ora del solo Basket Ball Roseto.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 BASKET PENNE181093671322348935513444735889
 ISOTERMICA VENAFRO161087672415251541010536131447
 T&T GEA MARTINSICURO16108847771073552817452949633
 DI SERAFINO NERETO161082173388463375883583580
 FIAT MOLINARO CAMPOBASSO1410796718783272784946944029
 FORTITUDO TERAMO1410782733493092901947344330
 NUOVO PINETO BASKET12107416835848039486261289-28
 FASOLI & MASSA SULMONA1210739690493613313037835919
 M3 COSTRUZIONI SAN VITO1210751763-123743713377392-15
 PROGETTO AUTO ROSETO10107316933837932851352365-13
 VISURE ONLINE RIPALIMOSANI1010748778-304684608280318-38
 BIOFOX VASTO610745772-2737433638371436-65
 G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA210605768-163347354-7258414-156
 IL GLOBO ISERNIA210696892-196304354-50392538-146
 BASKET BALL ROSETO010711870-159431511-80280359-79
 AIRINO TERMOLI010551806-255289420-131262386-124

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

M3 COSTRUZIONI SAN VITO - FORTITUDO TERAMO 80-95   (13-24, 34-46, 52-71)

Pacaccio6Nervegna0Perez19De Luca2
A. Mancini10Lasaponara19Schiavoni6Gaetane
Zitti0Di Pietro9Cimini4Bartolini18
Fulgenzi27Mangi0Martelli19Pedalino ne
Di Battista0Salomone7Di Martino0Polonara27
Di Cesare2Acquarola0----
All. VerìAll. Bontà

 Arbitri: Di Pasquale (Chieti) e Foschini (Penne)

 Note: 

Dopo il Sulmona anche Teramo passa a San Vito. La seconda sconfitta interna consecutiva riporta la squadra del Pres. Fulgente ai margini dei playoff cui aspirano legittimamente un po' tutti. Adesso è proprio il caso di analizzare cosa non va dopo un avvio di stagione incoraggiante. Innanzitutto la tenuta atletica di alcuni giocatori è limitata. Le squadre avversarie corrono più dei sanvitesi arrivando con maggiore lucidità alle fasi decisive delle gare. Occorre intensificare la preparazione con carichi di lavoro più impegnativi.

Anche contro Teramo l'approccio mentale alla partita è stato fiacco al cospetto di una squadra avversaria che ha fatto della concentrazione una delle armi migliori. Occorre lavorare sulla testa dei giocatori facendo presente che indossano la maglia del San Vito. (Benedetto Salomone che prende il fallo tecnico nel primo quarto è un esempio recentissimo da segnalare). Manca il coraggio necessario nei momenti difficili. E' sin troppo riduttivo scaricare le colpe sulla scarsa vena di Matteo Di Pietro (reduce dall'infortunio alla caviglia). Quando serve (vedi le partite con Sulmona e Teramo) i veterani devono osare di più, non alla fine della contesa quando le squadre in vantaggio allentano le maglie difensive, ma prima, molto prima. Gli sportivi sanvitesi sanno perdere, ma con onore. Il sostegno della tifoseria non mancherà certamente a patto che ci sia un'inversione di tendenza immediata altrimenti sarà il caso di operare un paio di tagli clamorosi che lentamente stanno maturando soprattutto nella testa di un bel gruppo di sportivi già nauseati dalle due partite perse in casa.

Teramo non ha rubato nulla giocando un match regolare. 24 punti realizzati nel primo quarto, 22 nel secondo, 25 nel terzo, 24 nel quarto. Una squadra pimpante, concentrata, concreta. Una compagine che nel quintetto base ha schierato due atleti del 1991, Polonara (25 punti) e Martelli (19 punti). La migliore formazione incontrata sinora dalla M3 Costruzioni San Vito. L'argentino Perez ha fatto la sua parte realizzando 20 punti. Si conferma così cecchino formidabile con 264 punti totali segnati in 10 partite! I teramani sono stati quasi infallibili dalla lunetta: solo 4 errori su 27 tiri liberi.

San Vito ha consegnato così la gara agli avversari nei primi quindici minuti (16-37). Il coach biancazzurro così sintetizza: “In difesa abbiamo concesso troppo. In attacco abbiamo giocato senza testa e senza i giusti movimenti. Abbiamo tirato fuori il carattere solo quando siamo andati sotto di venti”. Dall'altra parte è raggiante il coach teramano Sandro Bontà: “Sapevamo che era difficile vincere a San Vito. Per questo i ragazzi hanno avuto un approccio mentale alla gara fantastico giocando benissimo in difesa anche con atleti molto giovani e ancora inesperti. Devo congratularmi anche con la tifoseria di casa: erano molti anni che non sentivo un tifo così rumoroso e incoraggiante”. Da parte sanvitese non resta che rimboccarsi le maniche e riprendere a sudare visto che il calendario di giornata in giornata si fa sempre più impegnativo.

L.F.

Impresa della Fortitudo Teramo che si impone d’autorità a San Vito con l’eloquente punteggio di 80-95. La trasferta appariva quanto mai insidiosa alla vigilia ma i ragazzi di coach Bontà (tornato a sedersi in panca dopo il periodo di squalifica) hanno sfoderato una prestazione maiuscola dominando dall’inizio alla fine. Soddisfazione ancor più grande se si evidenzia l’apporto fondamentale dei giovani della squadra, Polonara e Martelli su tutti, la cui esplosione sta a dimostrare che la politica adottata dalla società di puntare sulla valorizzazione dei talenti sta dando i suoi frutti.

Parole di elogio a fine partita da tutto l’ambiente per Achille Polonara, classe 1991, autore di una prova mostruosa non solo in attacco ma soprattutto per il dominio assoluto sotto le plance. La Fortitudo ha potuto approfittare anche di una prestazione sottotono dei padroni di casa, come ammesso dagli stessi chietini, che non sono mai entrati in partita e che hanno così incassato la seconda sconfitta interna consecutiva. Per i teramani si tratta invece della terza vittoria consecutiva che li proietta al quinto posto in classifica, in coabitazione con Campobasso, a soli quattro punti dalla capolista Penne ed in piena zona playoff. Alle porte c’è il big match contro Venafro, secondo in classifica: potrebbe essere l’occasione giusta, per l’aquila biancoblu, per spiccare definitivamente il volo.

da www.fortitudoteramo.it

 

VISURE ONLINE RIPALIMOSANI - FASOLI & MASSA SULMONA 75-87   (13-23, 35-44, 55-63)

Anzini7Ciampitti3Palermi0Di Mascio0
G. Pilla15Sabatucci23Gia. Giammarco3F. De Grandis15
Di Pasquale4Santella4Ciccarelli12Colapretene
Irish3Carlozzi11Palombizio4Maidana30
Di Cesare5D´AlessandroneBartolucci13Mancinelli10
SerafinineDe Nunzio0----
All. Di PasqualeAll. N. De Grandis

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Sciuto (Città Sant'Angelo)

 Note: Spettatori: 150 circa. Visure on Line: TL:11/22 (50%); T2:23/47 (49%); T3:6/20 (30%); Sulmona: TL:18/24 (75%); T2:24/45 (54%); T3:7/22 (32%); Usciti per falli: Sabatucci (34'). Fallo tecnico alla panchina del Sulmona (18').

Una Visure on Line irriconoscibile perde l’importante match contro la Fasoli & Massa Sulmona davanti al proprio pubblico ed inanella la seconda sconfitta consecutiva. Quella contro la compagine peligna doveva essere la partita del riscatto dopo la sconfitta nel derby di sabato scorso ma così non è stato causa una partenza a rilento ed un primo tempo decisamente sottotono dove i troppi errori in attacco ed una difesa inconsistente hanno spianato la strada ad un Sulmona apparsa squadra compatta e cinica. Gli uomini di coach De Grandis hanno capitalizzato al massimo gli errori dei ripesi chiudendo il primo quarto avanti di 10 lunghezze (13-23) ed il secondo di 9 (35-44).

Nella ripresa, e dopo la strigliata di coach Di Pasquale, i satiri tornavano in campo più determinati facendo affidamento al cuore ed alla cattiveria agonistica. Capitan Pilla, Sabatucci e Carlozzi trascinano i satiri fino al -5. Il Maccabi però aveva speso tanto e privo di una rotazione rilevante (Di Cesare vittima di un infortunio alla caviglia ad inizio secondo quarto, Di Pasquale sofferente per un riacutizzarsi del dolore al ginocchio ed Irish fermo in panchina per la pessima partita disputata) torna a soffrire sotto i colpi di Maidana (top scorer con 30 p.ti), Bartolucci e De Grandis. Una sconfitta che sicuramente fa male ma per i satiri c’è la necessità di rialzarsi. Domenica 30 si viaggia alla volta di Isernia; Gaglione e compagni cercheranno di bissare l’importante successo conseguito sabato contro l’Airno.

da www.ripalimosanibasket.it

 

BIOFOX VASTO - DI SERAFINO NERETO 61-68   (12-19, 22-33, 47-45)

Celenza19Di Rosso18Ruberti0Minora6
Ierbs2De Angelis2RagnineCamaioni3
Marchesani0Laccetti12Mistichelli0Mazzella20
Nanni0Di TullionePiccinini0Rossoli5
Di GiulioneNovellineCarnesi15Chukwuka19
Desiati6Di Pol2Ciaki0--
All. Di StefanoAll. Minora

 Arbitri: Falcione (Campobasso) e Fascia (Isernia)

 Note: Vasto: Tiri da 2: 12/38(32%); da 3: 6/27(22%); Tiri Liberi: 19/29(66%); Falli: 21. Nereto: Tiri da 2: 20/48(42%); da 3: 5/31(16%); Tiri Liberi: 13/18(72%); Falli: 24. Usciti x 5 falli: Chukwuka (40’: 57-65) e Laccetti (40’: 61-66). Fallo Tecnico: Desiati (25’: 33-39). Fallo Antisportivo: Ruberti (26’: 33-41).

Ospite decisamente scomodo per una BioFox alla ricerca di punti perduti, ospiti che arrivano con lo straniero dal cognome impronunciabile (Chukwuka) padrone incontrastato nell’area pitturata in zona d’attacco con realizzazioni su secondi e terzi tiri che alla fine fanno la differenza. Il pronostico diceva di una partita praticamente senza storia, mentre così non è stato perché gli ospiti non hanno avuto affatto vita facile pur costringendo i vastesi ad inseguire maledettamente condizionati dalle troppo basse realizzazioni nei tiri da sotto, dalla media e dalla lunga distanza. Minora e compagni non facevo molto meglio, ma sicuramente un po’ meglio segnando, inusuale per loro, con il contagocce con 19 punti nel primo parziale e 12 nel secondo, dall’altra parte i punti erano ancora meno: 12, poi 10 per un vantaggio Nereto, al rientro negli spogliatoi per il riposo lungo, con 11 lunghezze che mantengono la gara aperta a tutti i risultati.

Terzo quarto tutto a favore dei padroni di casa che dal 35-43 del 7° minuto passavo avanti di 2 (45-43) con un mini break di 9-0 con 90 secondi alla terza sirena che suona sul 47-45 e gara riaperta alla grande da Celenza e Di Rosso intenzionati a fare un brutto scherzo alla seconda della classe arrivata con una media punti realizzati pari ad 84 e con 75 subiti. Si riprende per gli ultimi dieci minuti con la tripla ancora di Michele Di Rosso per il nuovo +5 (33’:50-45), prontamente annullato da Carnesi e Chukwuka, poi prontamente ristabilito dal Celenza con un bel canestro da sotto ed una realizzazione da oltre i 6,25 metri (34’:55-50), ma risveglia i bollenti spiriti degli uomini di Camaioni che con un mini-break di 0-8 si riporta avanti di 3 (55-58), con l’orologio agli ultimi suoi tre giri, e risultato fortemente compromesso per la BioFox da qualche errore di troppo dalla linea della carità. All’uno su due di Celenza risponde Minora con la sua seconda realizzazione dalla lunga distanza (su 14 tentativi), poi c’è Di Rosso ancora con un solo centro sui due tentativi al quale replica Rossoli da sotto per il –6 (57-63) a soli 50 secondi dalla sirena finale e Nereto già con l’orecchio sul risultato di Venafro vs Penne alla ricerca di poter rosicchiare (come poi si verificherà per il primo passo falso della capolista) due punti importantissimi in ottica riaggancio e proseguo del campionato in grande spolvero. Gli ultimi secondi si trascorrono passeggiando da un canestro all’altro per i tiri liberi sul fallo sistematico con gli ospiti, pur soffrendo e limitati per un punteggio finale molto al di sotto della loro media offensiva, recuperano, in ottica statistiche annuali, una vittoria dopo un certo numero di sconfitte.

Per gli uomini di coach Di Stefano, di contro, già ci sono critiche fatte forse con un po’ di sufficienza e a seguito di un risultato negativo: “Io” dice (vedi i commenti sul sito www.vastobasket.it) che non c’è gioco e l’attuale annata finirà peggio della precedente, ma, visto che sembra aver assistito alla gara mescolato in mezzo ad un pubblico decisamente sempre più importante in quanto a presenza numerica, perché non si fa avanti per darci i suoi preziosissimi consigli, evitando un triste anonimato? Per il prossimo impegno altro avversario delicato: la neo-promossa Cestistica Campobasso (sab 29).

Francesco Tomassoni

 

AIRINO TERMOLI - IL GLOBO ISERNIA 63-73   (19-18, 31-35, 46-53)

Petruzzellis6Maldarella0Mainiero2Di Ciòne
Barone2Ruocco0De Santis0D´Amore6
Cannarsa8Ciancia4Di Bucci3Kapitanov18
Ballone9Volpe19Gaglione18Dzhukev11
De Curtis4Venditto4Lombardi15Renzettine
Romano7Salvatore0----
All. CoppolaAll. Mainiero

 Arbitri: Agostinelli (Campli) e D'Emilio (Roseto)

 Note: Tecnico alla panchina dell’Isernia e a Dzukev. Espulso De Curtis. Cinque falli: Romano.

Finalmente, dopo nove sconfitte, l’Isernia ha guadagnato i primi due punti della stagione battendo l’Airino Termoli, che era suo “compagno” in basso alla classifica. Gli isernini, che potevano finalmente schierare Kapitanov in buone condizioni, hanno giocato una buona gara contro una squadra parecchio ostica fra le mura amiche. Nel primo quarto Kapitanov si mette in mostra realizzando ben 10 dei suoi 18 punti totali. Gaglione (18 punti e 5 rimbalzi) si carica di falli e non può dare il meglio di sé. L’Isernia, nonostante la buona prova, chiude il primo quarto sotto di un punto. Nel secondo periodo i ragazzi di Mainiero vanno sotto di otto lunghezze. Qualcuno teme che l’Isernia possa arrendersi come nei precedenti incontri. E invece no. Lombardi (15 punti) sale in cattedra e iniza a segnare, ben coadiuvato da Kapitanov. Il Globo risale e chiude addirittura il primo tempo in vantaggio (31-35).

Gli isernini consolidano il loro vantaggio nella terza frazione, nonostante la caparbietà dei locali, in particolare di Volpe (19 punti, sempre pericoloso al tiro). A fine terzo quarto il tabellone segna 53-46 per i pentri. Nell’ultimo periodo l’Isernia soffre le iniziative dei termolesi, che però non riescono a raggiungere gli avversari. Nonostante alcune decisioni arbitrali (come il tecnico fischiato a Dzhukev), la musica non cambia. Isernia può finalmente festeggiare, mentre l’Airino resta ancora una volta “a digiuno”.

Si stanno vedendo dei miglioramenti nell’ambiente pentro. Finalmente i ragazzi di Mainiero iniziano a giocare di squadra e a difendere con maggiore attenzione. Contro Termoli si sono viste anche parecchie belle azioni, segno che il team sta crescendo. Domenica per il Globo c’è un altro derby, stavolta tra le mura amiche. Al Palafraraccio arriverà infatti il Maccabi Ripalimosani, che ha dieci punti in classifica. Non sarà facile ma si sa, i derby sono sempre gare particolari. L’Airino Termoli ospiterà invece la Virtus Roseto.

Marco Colavitti

 

ISOTERMICA VENAFRO - BASKET PENNE 69-64   (12-16, 31-23, 44-40)

Alifuoco9Scarpa19Bellaspiga0Marzoli12
Valvona7Minchella5D´Alessandro23M. Di Marco0
Jablonski0N. CocozzaneAmbrosini0Montagutine
Brusello0BerardineTavani6Franceschinine
Cuello20Cardinale0Van Elswyk9Di Flavione
NuccineAmatista9Briglia14Buccellane
All. MascioAll. Di Paolo

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Moro (Teramo)

 Note: Cinque falli: 5 FALLI: Cuello, Marzoli e Van Elswyk.

Colpo della Isotermica Venafro che blocca la corsa della capolista Penne. In una partita di grande intensità gli uomini di coach Mascio buttano il cuore oltre l’ostacolo e riescono a fare propria una gara fondamentale. La chiave della vittoria in casa venafrana è stato certamente il buon approccio mentale alla gara ed una tenace difesa. Merito del buon lavoro di preparazione settimanale alla partita da parte di tutto lo staff tecnico e atletico,in primis di coach Mascio.

La cronaca del match. La Isotermica deve rinunciare al play sardo Andrea Doro ancora fermo ai box per il solito infortunio alla caviglia destra. Penne invece è al gran completo. La formazione molisana inizia con i due argentini Cuello e Scarpa, con le guardie Jablonski e Cardinale e con Valvona in funzione di portatore di palla. Coach Di Paolo risponde con il solito quintetto: il play D’Alessandro, Tavani a Marzoli dal perimetro e i due giocatori d’area l’australiano Briglia e l’olandese Van Elswyk. Il primo possesso è ospite, ma gli iniziali giri di lancette sono di studio. Infatti solo dopo 2 minuti va a referto il primo canestro grazie a Scarpa. Il punteggio però continua a mantenersi basso. Amatista si alterna in campo con Cardinale. Penne spinge con Marzoli e D'Alessandro che provano il break dopo 4 minuti: 3-6. Cuello dalla lunetta porta i suoi al -1 a 5’30". Ma D’Alessandro è preciso. Tavani fallisce la tripla e Briglia infila il rimbalzo successivo per il +5 ospite a 4’: 5-10. Tentativo di strappo da parte degli abruzzesi. Manco a dirlo Cuello sigla una tripla e poi doppia da sotto con un appoggio comodo: 10-11 con 2 minuti e mezzo da giocare. Tavani si ricorda di avere un buon tiro dai 6 e 25 e Marzoli allo scadere dei 24" inventa un jumper letale: 10-16 con 60 secondi da giocare. Chiude Cuello in penetrazione sul 12-16.

Nel quarto successivo partono alla grande i ragazzi di casa. Nell’area pitturata la differenza è tutta a favore di Scarpa che controlla le operazioni e infila subito un fallo e canestro in apertura. I lunghi ospiti soffrono l’atletismo dell’argentino. Briglia commette subito il terzo fallo. Ma in attacco la Isotermica perde molte occasioni, usando poco la testa. Dopo 3 minuti anche Van Elswyk fa il secondo fallo personale. Amatista firma il pareggio (17-17) al 13° minuto. A metà quarto Alifuoco prende l’iniziativa. Penetra, segna e subisce fallo. Non fallisce dalla lunetta e porta i suoi avanti per la prima volta: 22-19. A questo punto la gara gira dalla parte dei venafrani. L’intuizione di coach Mascio è perfetta: zona 3-2 contro gli ospiti che non riescono a segnare almeno in 4 possessi consecutivi. Viceversa la tenacia dei locali dà i suoi frutti. Su una palla persa in attacco si avventano in 3. Minchella strappa la palla dalle mani di Tavani e serve un assist al bacio per Scarpa che inchioda una schiacciata spettacolare. Marzoli segna, ma la sua squadra sembra mollare la presa. Il neo entrato Ambrosini commette un fallo antisportivo sullo stesso Scarpa pronto a segnare. Il gaucho argentino fa 2 su 2 dalla lunetta e porta la Isotermica sul +5 (26-21) con 3 minuti ancora da giocare. Allunga ancora Cuello dai liberi. Penne subisce e non riesce a reagire. Si va così al riposo lungo con i locali avanti di 8.

La ripresa del gioco prosegue per almeno 5 minuti con lo stesso tema tattico: Minchella e compagni difendono bene a zona e in attacco si affidano alla vena dei due lunghi argentini. Penne fatica molto a costruire il gioco offensivo con il solito D’Alessandro a conquistarsi punti con penetrazioni prepotenti. Cuello in 1 minuto commette 3° e 4° fallo e va in panca. A metà quarto Scarpa sigla con un bel rimbalzo il 37-30. Poi Amatista in contropiede firma il +9. Ma è il giovane under Minchella a sfidare la difesa ospite. Si prende due falli utili in altrettanti tentativi di penetrazione caricando di falli gli abruzzesi. Ma il gioco è ora confuso da entrambe le parti e Penne dalla lunetta si riavvicina. A 1’44"’ è a -4 (41-38). Il solito D’Alessandro è incontenibile e sigilla a 60 secondi dalla sirena il 41-40. Nel frattempo Van Elswyk commette il 3° fallo su un rimbalzo offensivo. Chiude il quarto Valvona con una tripla delle sue.

Gli ultimi 10 minuti sono molto intensi. Apre subito Amatista con una bomba a cui risponde sempre da 3 punti l’australiano Briglia. La Isotermica fatica a conquistare il gioco nell’area pitturata. Jablonski fa la differenza in difesa, ma non è Cuello in attacco. E allora gli ospiti spingono di più. Un buon gioco D’Alessandro-Van Elswyk riporta sotto il Penne: 47-45. L’olandese diviene però protagonista in negativo per i suoi nei secondi successivi. Prima commette il 4° fallo su Valvona che va in lunetta. Nel possesso successivo strappa un buon rimbalzo offensivo e segna reclamando un improbabile fallo subito con toni accesi nei confronti dell’arbitro. E Moro di Teramo provvede a sanzionarlo con un tecnico: 5° fallo e fuori dai giochi. Mancano ancora 8 minuti alla sirena finale. Mascio ordina ai suoi di servire molti più palloni sotto per Scarpa. Che difatti ora domina in entrambe le aree. Penne non ha che una soluzione: il tiro dal perimetro. Tavani risponde alla tripla di Valvona. Cuello dalla lunetta mostra grande freddezza. Ma a 5’ D’Alessandro scocca una tripla pesante che rimette il punteggio in equilibrio: 57-55. E il bravo play ospite si ripete 30 secondi dopo sparando da oltre 8 metri l’ennesima bomba. Valvona invece fallisce dall’angolo e Briglia timbra subito il sorpasso ospite a 3’20" dalla conclusione: 59-60.

Ci pensa allora il solito Cuello a rimettere i suoi avanti. E subito dopo il bravo Minchella fa 2/2 dalla lunetta: 63-60 e 120 secondi ancora da giocare. La gara ora vive su di un equilibrio sottile. Penne fallisce da 3 punti. Scarpa si conquista la lunetta ma fallisce entrambi i tiri. E sul secondo rimbalzo incredibilmente l’arbitro Moro sanziona l’argentino Cuello con un fallo antisportivo davvero improbabile. Vibranti le proteste in casa Isotermica. Lo spettro dell'ennesima beffa inizia ad aleggiare nella palestra di via Pedemontana. Briglia dalla lunetta non fallisce: 63-62 e possesso ospite ben sfruttato da D’Alessandro che mette i suoi avanti +1. Amatista forza una penetrazione e si conquista i liberi: 1/2 ed è pareggio a 1’23" dal termine. Penne spreca il possesso perdendo palla grazie all’ottima difesa dei venafrani. Jablonski fallisce però da 3 punti. Ma Scarpa abbranca un possesso fondamentale. Il resto lo fa capitan Alifuoco che va volutamente a conquistare i liberi. Fa 1 su 2 e poi ruba un bel pallone su passaggio di Tavani e va ad appoggiare in contropiede: 67-64. Di Paolo chiama time out per organizzare il gioco offensivo che dovrebbe portare ad un tiro da tre punti. E’ l’esperto Tavani a trovarsi il pallone giusto dalla linea dei 6 metri e 25, ma tutto solo colpisce il ferro. Rimbalzo nelle mani dei venafrani con Minchella che subisce fallo. Dalla lunetta il giovanissimo play dimostra la freddezza di un veterano e non fallisce: 69-64 e pochi secondi ancora per gli abruzzesi che affrettano i tempi con D’Alessandro che forza la tripla senza l’esito sperato. La partita si chiude con Amatista in palleggio e i tifosi di casa in visibilio.

Pasquale Sorbo

 

NUOVO PINETO BASKET - G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA 71-54   (27-13, 50-31, 55-37)

Pallini14Francani2Vaccarelli7E. Perrotti5
A. Sacchini0Di Giangiacomo5D. PerrottineColonna10
D´Ambrosio0Pavone8Pace2Ventruto8
Centorame4Tano20Pallini18Cinalli2
Leonzi0Amelii0Cordazzu2Passacantando0
Nardi0Dutto18----
All. CastorinaAll. F. Panella

 Arbitri: Chiacchiari (Isernia) e Guarino (Campobasso)

 Note: 

 

PROGETTO AUTO ROSETO - FIAT MOLINARO CAMPOBASSO 74-76   (15-16, 35-37, 56-54)

Giustiniani2Di Emidio5Filipponio8Di Cristofaro15
Foschi11Marchetti14Pennacchio0Lagonigro0
Fioriti15Tomassetti0Antonelli11Fiorilli3
Caivano5Mincarelli9ZolloneMansilla26
Ucci9Montanino0TondineVera13
Di Domizio4Vannucci0----
All. FrancaniAll. Sabatelli

 Arbitri: Volpone (Pescara) e Castellan (Chieti)

 Note: 

Ancora una gara che sfugge alla Virtus a fil di sirena, con palla in mano a Fioriti a tre secondi dalla fine per il sorpasso, che scivola però impietosamente a lato. Altri punti da rimpiangere quindi, importanti ma soprattutto alla portata della Progetto Auto che deve fare ancora i conti con l’infermeria (Di Sante colpito improvvisamente da febbre altissima) ed un Fioriti ancora lontano dalla sua forma migliore. La squadra ospite invece, ricca di elementi di spicco, mantiene sempre l’equilibrio del risultato tranne l’ultimo quarto dove tenta un distacco ma viene ripresa nei secondi finali.

Come già detto, gara quasi sempre in equilibrio senza momenti di particolare spicco per tre quarti. L’ultimo quarto vede sul palco il “Mansilla show”, dotato di imponente statura, tecnica e agilità: il referto vede solo il numero “7” segnato salvo gli ultimi 58 secondi, costretto ad uscire per 5 falli. La reazione della Virtus è ammirevole, ma il tutto viene vanificato dal mancato canestro a fil di sirena che avrebbe dato una vittoria per un solo punto. La prossima settimana, i Virtussini viaggiano in quel di Termoli: vietato fare pronostici per scaramanzia.

Antimo Caporaletti

 

BASKET BALL ROSETO - T&T GEA MARTINSICURO 65-83   (12-32, 22-49, 43-69)

Neri23Pavia6Zappacosta6Antonini9
Misticoni3Paranunzio12Di Furia10Aniello10
Gimenes10Settepanella1Di Francesco9Pulcini3
Giorgini10Pattara0Scarpantoni4Battista2
Rakiti0--Stakic21Gordon6
----Marrone3--
All. Di RidolfoAll. Di Francesco

 Arbitri: Cascioli (Pescara) e Fiorentino (Chieti)

 Note: 

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 PEREZ FORTITUDO TERAMO26,310263
2 GAGLIONE IL GLOBO ISERNIA23,229209
3 MAZZELLA DI SERAFINO NERETO22,410224
4 FULGENZI M3 COSTRUZIONI SAN VITO22,210222
5 TANO NUOVO PINETO BASKET22,110221
6 STAKIC T&T GEA MARTINSICURO229198
7 BRIGLIA BASKET PENNE21,437150
8 CELENZA BIOFOX VASTO21,110211
9 MAIDANA FASOLI & MASSA SULMONA20,569185
10 MANSILLA FIAT MOLINARO CAMPOBASSO20,410204
11 DI CRISTOFARO FIAT MOLINARO CAMPOBASSO20,119181
12 MARZOLI BASKET PENNE20,110201
13 NERI BASKET BALL ROSETO2010200
14 SCARPA ISOTERMICA VENAFRO2010200
15 D´ALESSANDRO BASKET PENNE19,899179
16 ANTONELLI FIAT MOLINARO CAMPOBASSO19,510195
17 IRISH VISURE ONLINE RIPALIMOSANI18,910189
18 CHUKWUKA DI SERAFINO NERETO18,910189
19 CUELLO ISOTERMICA VENAFRO17,910179
20 SABATUCCI VISURE ONLINE RIPALIMOSANI17,229155
21 F. DE GRANDIS FASOLI & MASSA SULMONA16,410164
22 CENTOLA BASKET BALL ROSETO16,339147
23 VAN ELSWYK BASKET PENNE15,679141
24 DUTTO NUOVO PINETO BASKET15,33692
25 DI ROSSO BIOFOX VASTO14,888119

Sono compresi i giocatori con almeno 5 partite giocate