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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C2 2006/2007 - DICIOTTESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C2 2006/2007

DICIOTTESIMA GIORNATA (27-28/1/2007)

 

RISULTATI

G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA

CARICHIETI LANCIANO

92 78

BASKET BALL ROSETO

ARCOBALENO MARTINSICURO

78 65

BASKET PENNE

SCARABEO VENAFRO

80 91

IL GLOBO ISERNIA

EDIL GAMMA MHV NERETO

76 71

MACCABI RIPALIMOSANI

NUOVO PINETO BASKET

80 79

M3 COSTRUZIONI SAN VITO

BIOFOX VASTO

67 80

T & D PESCARA

PROGETTO AUTO ROSETO

63 62

ESAGONO SULMONA

TAG COMUNICAZ. TERMOLI

69 82

 

 

Giornata trionfale per le squadre molisane di C2. Nel big-match della terza di ritorno la Scarabeo Venafro va a vincere a Penne con il piglio della capolista, resistendo bene all'urto iniziale dei padroni di casa (che schierano una front-line da far paura con Sanders da tre, Tano da quattro e De Sanctis da cinque), andando anche sotto di sette nel terzo periodo ma rimontando e sorpassando nel quarto e portando a casa due punti che non ipotecano il primato in regular season solo perché c'è ancora da disputare la gara contro la Tag Comunicazioni Termoli. Una Tag Comunicazioni che passa d'autorità a Sulmona e prende quattro lunghezze di vantaggio in classifica sullo stesso Penne. Termolesi a lungo saldamente al comando delle operazioni, con il vantaggio sull'avversaria peligna che tocca anche le 25 lunghezze. Poi il prematuro rilassamento e il rientro dei padroni di casa, che però vengono controllati bene dai molisani e non riescono a completare la rimonta. Successo allo sprint per il Maccabi Ripalimosani che, sempre senza lo squalificato Sabatelli, supera il Pineto con un canestro di Mario Di Cristofaro e la grande difesa sulle azioni ospiti che avrebbero potuto dare il successo alla formazione abruzzese. Con questa vittoria i ripesi si portano a soli due punti dalla zona playoff insieme al Globo Isernia, che torna a vincere nel match contro il Nereto e mostra evidenti segni di ripresa dopo le brutte sconfitte a ripetizione degli ultimi turni di campionato. Il +5 finale ribalta anche la differenza canestri e consente ai pentri di tornare a pensare ai playoff. Nella altre gare in programma, vittoria di misura dell'Amatori Pescara sulla Vrtus Roseto, importante successo del Basket Ball Roseto sul Martinsicuro e sconfitta esterna del Lanciano a L'Aquila contro una G.S. che sta risalendo la china. Riscatto, infine, per il Vasto, che va a violare il campo del San Vito e raggiunge Sulmona, Lanciano e Martinsicuro in un affollatissimo ottavo posto in classifica.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 SCARABEO VENAFRO36181443117127280362817564054397
 TAG COMUNICAZ. TERMOLI3018138512611246665749271968732
 BASKET PENNE26181476130816882972410564758463
 BASKET BALL ROSETO2218126111441176575847360456044
 T & D PESCARA2218119011078367859385512514-2
 PROGETTO AUTO ROSETO201813141253616466103666864325
 NUOVO PINETO BASKET181814401444-4653666-137877789
 ESAGONO SULMONA161813021294869967029603624-21
 CARICHIETI LANCIANO161813321334-261153576721799-78
 ARCOBALENO MARTINSICURO161813221361-3975370746569654-85
 BIOFOX VASTO161811581251-93593661-68565590-25
 MACCABI RIPALIMOSANI141813021327-2565563520647692-45
 IL GLOBO ISERNIA141812361309-73617623-6619686-67
 EDIL GAMMA MHV NERETO101810931257-164451524-73642733-91
 G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA81810841248-164500503-3584745-161
 M3 COSTRUZIONI SAN VITO41811801449-269670800-130510649-139

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA - CARICHIETI LANCIANO 92-78   (27-14, 47-33, 66-56)

L. Panella13MontarsinePacaccio6Marzoli16
Perrotti8Colonna2Nervegna0Ucci4
Vaccarelli8Marinucci40Tatasciore0De Nardis22
PassacantandonePesa0Pasquini2Salomone8
Ventruto13Gentili8Giacomucci0Van Elswyk20
--------
All. F. PanellaAll. Ialacci

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Caiani (Torre de' Passeri)

 Note: 

Che L’Aquila avrebbe giocato con il coltello tra i denti per rincorrere la salvezza e vendicare la sconfitta all’ultima giornata della scorsa stagione, si sapeva; che il campo aquilano è un campo molto ostico e tabù per la compagine frentana, si sapeva; che Marinucci fosse il pericolo numero uno, si sapeva. Ma, evidentemente, tutti gli avvertimenti di coach Ialacci in settimana non hanno sortito alcun effetto su di un gruppo che, puntualmente, alterna a convincenti prestazioni, pesantissime sconfitte, segno tangibile di scarsa mentalità vincente. La Carichieti viene infatti sconfitta dalla G.S. Pallacanestro L’Aquila di 14 punti (92-78) al termine di una prestazione incolore e senza grinta, motivazione e determinazione, fattori che in partite del genere contano molto di più di classe e tecnica, di cui certamente Lanciano dispone maggiormente.

La cronaca: La Carichieti si presenta al match con Nervegna non al meglio ma, comunque, al completo. L’inizio di partita è in linea con lo sviluppo dell’intera gara che vedrà Lanciano perennemente ad inseguire i suoi avversari senza, però, mai raggiungerli. Grazie soprattutto a Panella, L’Aquila, dopo i primi dieci minuti, conduce già di 13 (27-14). Mentre Lanciano rimane a galla con le giocate di Salomone. Il secondo periodo vede rimanere invariata la distanza tra le due formazioni: L’Aquila avanza con le triple di Marinucci e Lanciano si aggrappa alle incursioni di De Nardis, certamente il migliore dei suoi. E così, al riposo lungo, L’Aquila rimane a +14 (47-33).

Il terzo quarto è caratterizzato dall’espulsione di coach Ialacci a seguito di una direzione arbitrale nettamente casalinga. Intanto Marinucci si erge a protagonista assoluto della gara, segnado in tutte le maniere, approfittando di una difesa frentana immobile, distrattissima e superficiale e di una giornata di assoluta grazia. La Carichieti è ferma anche in attacco, giocando poco di squadra e affidandosi a soluzioni personali di scarso rendimento, considerando anche la bassissima precisone dei suoi giocatori (3/18 da 3, 17/30 ai liberi). Nel quarto periodo Lanciano tira fuori un po’ di orgoglio e tenta più volte di rientare in partita, raggiungendo in più di un’ occasione anche il -3. Ma viene sempre ricacciata indietro da una G.S. L’Aquila in grande giornata e, infine, meritatamente vittoriosa per 92 a 78. Il prossimo match per la Carichieti è in programma domenica 4 febbraio al palazzetto quartiere Santa Rita contro la Basket Ball Roseto.

Francesco Amoroso - dal sito ufficiale del Lanciano Basket

 

BASKET BALL ROSETO - ARCOBALENO MARTINSICURO 78-65   (14-9, 32-36, 50-55)

Foschi7Settepanella0Del Zoppo9Ciattoni0
Obletter6Neri0Antonini21De Luca0
Tavani10Pavia20Di Buonnato11Ruberti7
Di Pietro17De Santis8Cardinali0Stramaglia0
Spinetti0Tiberi10Esposito16Stojanovic0
--------
All. Di RidolfoAll. Esposito

 Arbitri: Giansante (Spoltore) e Sciuto (Pescara)

 Note: Cinque falli: Ruberti. Fallo tecnico a Pavia.

 

BASKET PENNE - SCARABEO VENAFRO 80-91   (15-21, 40-42, 63-58)

De Luca0Di Carmine0Greco27Pescosolido21
D´Alessandro27Ierbs3Alifuoco0Gaglione8
Di FedericoneDe Sanctis2Scarpa21Nucci0
Zappacosta3Di Francesco4MinchellaneValvona5
Antonucci7Tini6Falanga9W. Primavera0
Sanders20Tano8RomanoneZaccardelline
All. Di PaoloAll. Mascio

 Arbitri: Ferrante e Volpone (Pescara)

 Note: Spettatori 300 circa. Cinque falli: Zappacosta, Falanga. Fallo tecnico alla panchina della Scarabeo.

Bella gara e bella cornice di pubblico, accorso come sempre ad incitare i biancorossi vestini, che purtroppo in questo inizio 2007 non stanno regalando ai loro fedelissimi le stesse soddisfazioni del 2006. Senza accampare scuse ma, come lo scorso campionato, il calendario prevede all'inizio ed in sequenza le sfide più insidiose. Il Penne le ha dovute affrontare senza Petrucci, con lui in campo avevamo visto soffrire Gaido come non mai sia in difesa che in attacco, quindi sia la partita con il Termoli che quella con il Venafro potevano assumere un'altra fisionomia con l'under vestino in campo. Inoltre Tano, seppur indiscutibile, ha anche lui bisogno di essere ancora inserito alla perfezione nei meccanismi biancorossi.

La gara: nonostante lo scarto finale di -11 maturato nell'ultimo minuto a causa del fallo sistematico a cui hanno fatto ricorso i locali, la partita si è svolta sempre sul filo dell'equilibrio. Il Penne, nel corso dei primi due quarti, per ben due volte è riuscito a risalire da svantaggi che si aggiravano sul -8; fantastico un coast to coast di Sanders con schiacciata finale ad una mano. Si va al riposo lungo comunque in sostanziale parita (40-42).

Al rientro dagli spogliatoi La Basket Penne mette in mostra una determinazione maggiore, stringe le maglie della difesa e soprattutto comincia a correre con transizioni velocissime che frastornano i venafrani, finalmente sembra trovata la chimica giusta per aggiudicarsi l'incontro. I vestini arrivano sul +7 al 28' con il match in mano e tutta l'inerzia dalla propria parte quando coach Di Paolo decide di dare qualche minuto di riposo a Tano e Sanders, senza i quali comunque il Penne riesce a chiudere il terzo quarto in vantaggio di 5. Riparte l'ultimo quarto, ma il match è girato ed i vestini subiscono il solito parzialone (11-0) che porta i molisani sul +6 che, contro una squadra fortissima come il Venafro, significa partita compromessa. Troppe volte quest'anno i biancorossi hanno letteralmente buttato alle ortiche vantaggi consistenti riuscendo poi comunque ad aggiudicarsi il match, ma quando si hanno di fronte squadre determinate e soprattutto in lotta per il campionato, questi passaggi a vuoto diventano letali. Per noi la chiave del match è tutta in quei 4 minuti a cavallo del terzo e quarto quarto quando si doveva avere la forza e la determinazione di dare la spallata definitiva non permettendo agli avversari di rialzare la testa; ormai è un'evidenza: il famoso killer-instinct non appartiene a questa squadra.

Dopo non rimane che recriminare sugli episodi, importanti senz'altro ma comunque episodi. Non vogliamo metterci a sottolineare le prove dei singoli che nonostante la sconfitta hanno sicuramente messo in campo tanta volonta ed impegno, però personalmente voglio rimarcare la bella gara di un pennese doc, Fabrizio Tini, che quando riesce a canalizzare la sua grinta è veramente in grado di dare il suo ottimo contributo in questa C2. Per quanto riguarda il Venafro, ottime le prestazioni dei soliti Scarpa, Greco e Pescosolido che sono la vera ossatura dei molisani, coadiuvati da una serie di ottimi gregari che portano comunque i venafrani ad essere ancora imbattuti. Senza presunzione, ma facendo risultato anche a Penne non si vede dove si possa arrestare la loro fantastica galoppata, forse solo una giornata veramente storta accompagnata da una sorta di appagamento potrebbero far perdere una partita a questa squadra, ma con la determinazione e la concentrazione con cui gioca pare veramente difficile. Onore a questo grande team. Unica nota stonata di una partita dura, gagliarda, ma tutto sommato corretta: né la panchina biancorossa tantomeno il pubblico vestino, anche se rumoroso e "caciarone", hanno meritato di essere sbeffeggiati da un giocatore ospite che semmai avrebbe dovuto rendere l'onore delle armi ad un pubblico che alla fine ha applaudito tutti, vincitori e vinti. Noi signorilmente non facciamo il suo nome.

dal sito ufficiale del Basket Penne

Maiuscola prova della capolista che, nella tana di un ambizioso e dal roster ricchissimo Basket Penne, sfodera una prestazione tutta cuore e sostanza e centra la diciottesima vittoria consecutiva di questa fantastica regular season. Coach Mascio deve rinunciare a Cuello e Brusello e perderà il fondamentale apporto di Alifuoco, infortunatosi ad inizio del secondo quarto di gioco. Di contro il Penne fa esordire in casa il nuovo roboante acquisto Tano Berardinucci, ala-pivot argentina, vincitore con l'Antoniana Pescara della C2 2005/06.

Si parte con i padroni di casa che schierano un quintetto molto alto con Sanders da 3 e la coppia Tano-De Sanctis sotto le plance, mentre la Scarabeo opta per i tre piccoli con Valvona in marcatura sull'inglese cui concede diversi centimetri. Primo quarto a favore della capolista (15-21) con un ottimo impatto di Gaglione e con Penne che rimane in scia grazie a diversi rimbalzi in attacco. Nel secondo quarto si accende Sanders che con due schiacciate imperiose e tanta energia in difesa pone in difficoltà gli ospiti che comunque chiudono in vantaggio (40-42) mettendo in evidenza la superiore intelligenza cestistica di capitan Falanga, che su una gamba sola detta i ritmi sia in attacco che in difesa.

Terzo quarto da brividi per la Scarabeo. D'Alessandro suona la carica per i vestini mentre Pescosolido mette in campo la sua brutta copia e disfa quanto di buono fatto fino allora, permettendo ai padroni di casa di fare un parziale che avrebbe steso un elefante. E invece sul -9 al 26', con tutta l'inerzia dalla parte dei biancorossi, coach Mascio a sorpresa toglie il suo play titolare e lo stanco Valvona e mette in campo Primavera e Nucci, che ripagano ampiamente la fiducia concessagli dando equilibrio e difesa alla squadra e ricucendo il gap sul 63-58 della terza sirena. Ultimo quarto da incorniciare, con il vero Pescosolido in campo (15 punti nel quarto), Greco mortifero e Scarpa dominante nelle due aree pitturate: e la Scarabeo mostra perché è capolista imbattuta: difesa asfissiante e attacco da serie superiore, e in un amen Penne viene spazzata via dalla furia dei venafrani, che a tre minuti dal termine possono rifiatare con un + 10 da difendere culminato con una maestosa affondata con fallo di Scarpa. La sagra del fallo sistematico non cambia le carte in tavola; Greco completa la sua ottima partita con il 100% ai liberi finali e il numeroso pubblico di casa applaude sportivamente le due squadre per lo spettacolo d'alto livello.

Mvp senza dubbio Scarpa: 21 punti e 18 rimbalzi. Una presenza costante per 40' sia in attacco che in difesa. Benissimo anche Greco, Falanga e Gaglione, fondamentali Nucci e l'under Primavera; da applausi in difesa Valvona, mentre Pescosolido ha fatto vedere tutto (quarto quarto da superman) e il contrario di tutto (troppi i 27 punti concessi al play avversario e troppa confusione nel terzo quarto) ma, come ha detto il suo coach, altrimenti non giocherebbe "solo" in C2. Sull’altra sponda, un Penne da rivedere più in là, quando coach Di Paolo potrà sfruttare al meglio l'enorme arsenale a sua disposizione con Tano da amalgamare al resto della squadra. Prossimo appuntamento per la capolista maggiorenne domenica 4 febbraio in casa contro la quarta forza del campionato, l'Amatori Pescara, miglior difesa del girone opposta al miglior attacco seppur ancora privo di Cuello.

Comunicato stampa Scarabeo Basket Venafro

 

IL GLOBO ISERNIA - EDIL GAMMA MHV NERETO 76-71   (16-19, 36-33, 53-55)

Amatista14Chiacchiari7Minora2Albertini4
Ricci16G. Pilla10Camaioni5Fabri14
Calcagni4De SantisneFulgenzi8Impaloni15
Di BuccineToth15Mbhake0Ferrettine
FerrettineD´Amore7BicineHills23
Di CiòneMastroianni3----
All. AmicoAll. Verrigni

 Arbitri: Sirolini e Persia (L'Aquila)

 Note: Spettatori 200 circa. Fallo tecnico a Camaioni nell'intervallo fra il secondo e il terzo periodo.

Torna il sorriso in casa Globo dopo la vittoria scaccia crisi di sabato. Gli isernini, infatti, si sono imposti sul Nereto di Fabri grazie ad una buona prova di gruppo, ma, soprattutto, grazie a quella concentrazione e determinazione nella fase finale del match, che erano mancate in altre gare. Finalmente si è visto il gruppo e ciò è testimoniato dal fatto che ben quattro giocatori pentri siano andati in doppia cifra; uno sprone importante per tutta la formazione isernina è stata la prima presenza in campo di Sergio Mastroianni in questa stagione (pochi minuti nelle prime due frazioni di gioco). La presenza del play casertano ha dato ad Amatista e compagni sicurezza e tranquillità, permettendo al quintetto di Amico di tornare alla vittoria e conquistare due punti preziosi che permettono ai pentri di lasciare la zona calda della classifica.

Dopo aver condotto per la maggior parte della gara, al termine della terza frazione di gioco, i ragazzi del presidente Iadisernia hanno iniziato ad accusare stanchezza e calo di concentrazione, subendo oltremodo gli avversari, in particolar modo le buone scelte offensive di Hills, Impaloni e Fabri, chiudendo il quarto sotto di due. Nel finale di gara, grazie ad una maggiore concentrazione ed una maggiore lucidità, i ragazzi di coach Amico hanno rimesso la testa avanti, conquistando un vantaggio di cinque punti, mantenendolo, praticamente, fino al termine della partita.

Buone, tra i locali, le prove di Ricci (16 punti e molto positivo e freddo nella realizzazione dei tiri liberi nel finale), Toth, Amatista e Pilla. Sabato prossimo è previsto un altro probante impegno per la compagine isernina; ospite al PalaFraraccio, infatti, sarà il Ripalimosani di coach De Vivo, rinforzatosi ulteriormente nel mercato invernale, che attualmente è appaiato al Globo in classifica a quota 14, per un match che, probabilmente, deciderà quale delle due formazioni è la maggior candidata per aggiudicarsi un posto nei playoff.

Giovanni Carcaiso

 

MACCABI RIPALIMOSANI - NUOVO PINETO BASKET 80-79   (20-10, 38-30, 63-48)

Fiorilli0Cefaratti8Di Carlo16Manco12
P. Pilla0Di Cesare11L. Sacchini8Celso22
Di Cristofaro18Pennacchio0Di Giangiacomo17Musini3
Filipponio3Ciampitti0PavoneneBiasone0
Scotto40--CentorameneGio. Pallini1
--------
All. De VivoAll. Forchetti

 Arbitri: De Panfilis (Pescara) e Fiorentino (Chieti)

 Note: Cinque falli: Cefaratti, Di Cesare. Falli tecnici a Di Cristofaro e Cefaratti.

Ultimamente andare alla Maccabi Arena sta diventando pericoloso... per le coronarie. Qualcuno potrebbe dire che il bello del basket è anche vedere partite incerte fino all’ultimo secondo. E’ vero, ma vale per le partite degli altri, forse. Ma per il Maccabi si fa questo ed altro, compreso soffrire per un match come quello di ieri. In effetti, a parte una fase di “riscaldamento” iniziale, il Maccabi è stato sempre avanti. Ha gestito un vantaggio, arrivato ad essere anche abbastanza ampio (+14), con sicurezza e lucidità, anche se il Pineto non è mai crollato ed ha tenuto testa ai padroni di casa.

Nella fase finale un tecnico a Cefaratti, l’uscita anticipata per falli del centro ripese e un po’ di appannamento in attacco riaprono la partita. Ultimi due minuti al cardiopalma. Pineto avanti di uno, possesso Maccabi. Di Cristofaro, in penetrazione, realizza il +1 decisivo. A 16 secondi dalla sirena gli ospiti non riescono a concretizzare lo schema disposto da coach Forchetti. Vittoria meritata anche se i satiri hanno corso qualche rischio di troppo. Il fallo tecnico di Cefaratti, infatti, ha privato la squadra del suo prezioso apporto in difesa e con i tiri dalla lunetta ha permesso alla squadra avversaria di rifarsi sotto.

Sopra le righe l’esordio casalingo di Elio Scotto. Davvero disarmante ed imbarazzante per gli avversari la facilità con la quale ha tirato e segnato dalla lunga distanza e con la quale ha penetrato la difesa avversaria. Nel finale abbassa la percentuale al tiro, forse colpa di una condizione fisica non ancora al top. Se queste sono le premesse i tifosi del Maccabi hanno di che essere contenti, alla Maccabi Arena ne vedranno ancora delle belle e non solo grazie a lui. Speriamo solo che siano meno “pericolose”. Appuntamento a sabato 3 febbraio. Derby al palazzetto dello sport di Via Giovanni XXIII ad Isernia contro i cugini de Il Globo. Palla a due alle 18:30.

Ennio D´Alessandro - dal sito ufficiale del Maccabi Ripalimosani

 

M3 COSTRUZIONI SAN VITO - BIOFOX VASTO 67-80   (20-17, 34-43, 50-59)

TellinaneLasaponara15Celenza13Desiati13
Remossi1Di CesareneMarchesani0Muratore15
Valentinetti8Fuggetta14Di Pol7Fuiano4
De Nobile2AcquarolaneRapposelli25Di Giacomantonio0
LusineFaraone11GalanteneSpadaccinine
Salvatore2Serafini14Di GiulioneNanni3
All. CiminieriAll. De Felice

 Arbitri: Moro (Teramo) e Fiorentino (Chieti)

 Note: 

Il S.Vito manca la rinascita nel match forse più importante della stagione. Di fronte ad un Vasto reduce dalla sconfitta con L’Aquila, i biancazzurri, pur privi di Siclari, cominciano bene, approfittando dei “cross” dalla distanza di Celenza e Desiati e portandosi sul 9-2 grazie ai canestri di Lasaponara e Faraone. E’ però Celenza, con un paio di bombe, a riportare la partita su un binario di equilibrio, prima di infortunarsi e non rientrare più per i restanti tre quarti. Di tale manna, incredibilmente, il San Vito non riesce però ad approfittare, seppellito nella seconda frazione dai canestri di un sorprendente Rapposelli, che conduce la Biofox in vantaggio, nonostante Desiati sieda in panchina.

In realtà è soprattutto la difesa del San Vito, per lunghi tratti schierata a zona, a fare acqua, con i vastesi che, contrariamente ai centimetri dichiarati, spadroneggiano anche nei rimbalzi d’attacco. Nella fase offensiva, poi, gli uomini di Ciminieri stentano, incapaci di giocare di squadra e, soprattutto, di innescare i lunghi, quanto mai necessari in una gara nella quale non avevano di fronte totem imbattibili. Alla pausa il Vasto è avanti di 9, vantaggio che manterrà pressappoco inalterato sino al termine, se si esclude uno sprazzo di Serafini a metà del terzo periodo, che riporta i padroni di casa a -4 con palla in mano. Nel finale, quando anche Desiati si sveglia dal proprio torpore, il margine non può essere più ricucito, ed il San Vito si abbandona all’ennesima sconfitta, cui fa da pendant la seconda vittoria consecutiva della G.S. L’Aquila, diretta concorrente per la salvezza.

dal sito ufficiale del San Vito Basket

Archiviata la sconfitta con la G.S. L’Aquila, la BioFox prova a rifarsi in casa del San Vito che a Vasto aveva conquistato i suoi primi due punti sui quattro accumulati fino ad oggi. La gara viaggia in sostanziale equilibrio fino al quarto minuto del secondo parziale (23-22), quando esce Celenza per infortunio (non potrà più rientrare) senza che i suoi compagni si perdano d’animo; anzi gli ospiti spingono e costringono i padroni di casa ad inseguire fino alla fine riuscendo a chiudere con il +13 che impatta il passivo della gara di andata, finita 71-58 per Lasaponara e compagni.

Le squadre vanno al riposo lungo con uno scarto di 5 punti (34-39) e Rapposelli che trascina i suoi con due belle conclusioni dalla lunga distanza (chiuderà con 25 punti, top scorer della gara, con 3/3 dalla linea dei 6,25 metri ed una prestazione da incorniciare. Al rientro in campo sono sempre gli ospiti che costringono coach Ciminieri ad inseguire mantenendo uno svantaggio che comunque non supera i dieci punti, come 9 saranno quelli che dividono le due formazioni all’inizio dell’ultimo quarto. Faraone prova in riaggancio, realizza da sotto con due rapide incursioni e riduce le distanze a soli 5 punti (54-59), ma Desiati risponde infilando 9 punti che valgono il primo doppio vantaggio (+11: 57-68) con ancora cinque lunghi minuti da giocare. Fuggetta colpisce dalla lunga distanza (3/9 per lui alla fine), ma la BioFox continua a mostrare le spalle costringendo i locali ad inseguire senza riuscire a compiere l’impresa perché i due punti questa volta debbono lasciarli impattando il passivo andata/ritorno con una realizzazione da sotto del solito Fuggetta allo scadere del tempo.

Quattro gli uomini in doppia cifra per le due formazioni, con la prevalenza dei vastesi che possono contare sui 25 di Rapposelli rispondendo come meglio non si poteva all’uscita per infortunio di Celenza. Basket non di eccellente fattura visto e considerato che si è giocato in una struttura con un fattore campo decisamente favorevole a chi di norma ci svolge anche le sedute di allenamento; il fondo piuttosto scivoloso crea non pochi problemi, ma la BioFox ha stretto i denti ed è riuscita a rialzare la testa dopo la cocente sconfitta della settimana scorsa contro la G.S. L’Aquila, artefice oggi di un’altra grande impresa, fra le mura amiche, a spese del Lanciano Basket di Linda Ialacci.

Per la prossima settimana c’è in calendario un gravoso impegno per coach De Felice, che ospiterà Il Basket Penne in pianta stabile nelle zone alte della classifica. Intanto il Giudice Sportivo ha risolto il quibus della gara della decima di andata, Pol. Sulmona vs BioFox Vasto: dopo due mesi di sospensione dell’omologazione del risultato, tutto si è risolto in una bolla di sapone: non si sapevano i motivi della sospensione, non sono stati resi noti neanche quelli che hanno omologato il risultato acquisito sul campo (67-58) e i due punti sono andati nel carniere sulmonese. Altro interrogativo in attesa di soluzione riguarda il colore delle divise di gioco, ma non è da escludere che un giorno o l’altro esca qualcosa che chiarisca definitivamente, oppure si continuerà come si è fatto fino ad oggi, più o meno a lume di regolamento.

Francesco Tomassoni

 

T & D PESCARA - PROGETTO AUTO ROSETO 63-62   (16-17, 29-24, 39-51)

Fulgenzi13Di Carlo5ZittineDi Emidio0
Di Fabio14Santilli0FerrineFrancani10
Cantatore12Cefariello6Fioriti13Tassoni9
Aceto0Scavongelli13Foschi6Di Sante0
Di Domizione--Caivano12Llanajne
----SulpizineDi Nicola12
All. PaceAll. Francani

 Arbitri: Fascia (Isernia) e Carbone (Campomarino)

 Note: Cinque falli: Di Fabio.

Al Palaelettra abbiamo assistito ad una vera ed autentica partita di basket, dove tecnica e potenza fisica si sono date battaglia fino all’ultimo centesimo di secondo; ed è proprio il caso di dirlo visto che il canestro della vittoria di Scavongelli è arrivato a cinque centesimi di secondo al termine! Il primo e il secondo quarto sono stati caratterizzati da un sostanziale equilibrio, con punteggio altalenante e a favore dell’Amatori di cinque lunghezze dopo venti minuti. Gara bella, si diceva, ma l’equilibrio si spezza a favore della Virtus nel terzo quarto, quando Di Fabio perde la testa in merito ad alcune decisioni arbitrali discutibili ed il Roseto ne approfitta trascinato dalla buona vena di Di Nicola, che infila di bombe siderali da otto metri; sembra fatta dopo il +12 del terzo quarto ma un Pescara mai domo china la testa e piano piano si avvicina fino alla parità ad un paio di minuti dalla fine. A questo punto cala l’asso Scavongelli e, complice una difesa Virtus un po’ blanda per l’impegno profuso dai sette veterani, sembra incontenibile la verve del numero 11 biancorosso che arriva indisturbato alla linea dei 6,25 e ribalta l’esiguo vantaggio residuo. Onore a tutti gli atleti, vincitori e vinti, soprattutto per lo spettacolo e la visione di una bella pallacanestro.

Antimo Caporaletti

 

ESAGONO SULMONA - TAG COMUNICAZ. TERMOLI 69-82   (7-23, 31-38, 40-53)

F. De Grandis0De Lutiis16TosianinePitardi8
Palombizio0Ciccarelli11ColasurdoneVera4
Domenicucci0Di Mascio0Lorefice2Gaido35
Mancinelli6R. De Grandis0Rosito14Sciarretta6
Gio. Giammarco23Gia. Giammarco13BriganteneGuardascione7
----Morelli6--
All. N. De GrandisAll. Ladomorzi

 Arbitri: Di Pasquale (Chieti) e Daminato (Torre de' Passeri)

 Note: 

Un primo quarto quasi perfetto spiana la strada ad una vittoria che alla vigilia sembrava essere più complicata. Il parziale della prima frazione racconta di una Tag Comunicazioni implacabile al tiro e granitica in difesa. Il 23 a 7 al termine dei primi 10 minuti è una pietra tombale sulle speranze dei peligni di vendicare la partita dell'andata quando, pur avanti nel punteggio per larghi tratti della partita, sono caduti nei minuti finali. Il secondo quarto è interlocutorio, con i ragazzi di Ladomorzi ben attenti a non dilapidare il vantaggio accumulato. Al rientro dagli spogliatoi il Sulmona tenta l'assalto al fortino termolese, recupera qualche punto, ma deve poi arrendersi nell'ultima frazione quando la precisione dalla lunetta di Gaido e compagni frustra le velleità di rimonta degli abruzzesi.

Grande, come al solito, la prova di Eze Gaido, supportata anche da ottime percentuali al tiro. Un po' sotto tono invece Vera, evidentemente più a suo agio nelle battaglie fisiche punto a punto. Va invece sottolineata la splendida prestazione di Rosito (14 punti, 2/2 da 2, 2/2 da 3, 4/4 ai liberi, 7 rimbalzi). Una partita perfetta per lui. Il prossimo avversario della Tag Comunicazioni sarà l'Arcobaleno Martinsicuro, una squadra partita male, ma poi protagonista di numerose vittorie consecutive grazie anche ad un roster rinnovato. Appuntamento a domenica prossima alle 18:00 al PalaSabetta.

dal sito ufficiale della Virtus Pallacanestro Termoli

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 GAIDO TAG COMUNICAZ. TERMOLI30,1118542
2 MARZOLI CARICHIETI LANCIANO22,3816358
3 SABATELLI MACCABI RIPALIMOSANI21,9315329
4 SANDERS BASKET PENNE21,3816342
5 PESCOSOLIDO SCARABEO VENAFRO17,5317298
6 SCARPA SCARABEO VENAFRO17,4717297
7 ANTONINI ARCOBALENO MARTINSICURO17,3318312
8 D´ALESSANDRO BASKET PENNE17,1718309
9 FABRI EDIL GAMMA MHV NERETO17,0715256
10 MUSINI NUOVO PINETO BASKET16,8817287
11 L. SACCHINI NUOVO PINETO BASKET16,6118299
12 FIORITI PROGETTO AUTO ROSETO15,6718282
13 CELENZA BIOFOX VASTO15,215228
14 AMATISTA IL GLOBO ISERNIA15,1718273
15 VALENTINETTI M3 COSTRUZIONI SAN VITO14,7818266
16 DI CRISTOFARO MACCABI RIPALIMOSANI14,518261
17 DESIATI BIOFOX VASTO14,3517244
18 GRECO SCARABEO VENAFRO1412168
19 VERA TAG COMUNICAZ. TERMOLI1418252
20 TOTH IL GLOBO ISERNIA13,9417237
21 LASAPONARA M3 COSTRUZIONI SAN VITO13,8318249
22 MARINUCCI G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA13,815207
23 FULGENZI T & D PESCARA13,2218238
24 PAVIA BASKET BALL ROSETO13,1217223
25 GIO. GIAMMARCO ESAGONO SULMONA13,0813170

Sono compresi i giocatori con almeno 9 partite giocate