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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C2 2005/2006 - VENTESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C2 2005/2006

VENTESIMA GIORNATA (11-12/2/2006)

 

RISULTATI

PROGETTO AUTO ROSETO

ARCOBALENO MARTINSICURO

100 68

T & D PESCARA

METANIA ISERNIA

89 80

SCARABEO VENAFRO

CARICHIETI LANCIANO

90 80

BIOFOX VASTO

BASKET BALL ROSETO

80 70

SPROCATTI TERMOLI

BASKET PENNE

75 79

MAXIGEL CAMPOBASSO

G.S. ANTONIANA PESCARA

62 75

VIRTUS MONTESILVANO

G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA

52 62

NUOVO PINETO BASKET

ESAGONO SULMONA

90 81

 

 

Si interrompe a quota quattordici la serie vincente della Maxigel Campobasso, battuta in casa da un'Antoniana Pescara che oppone un gran gioco di squadra alle individualità dei molisani e conquista due punti che prevedibilmente le danno definitivamente il primato in regular season, anche se il match fra i pescaresi ed il Pineto deve essere ancora giocato. Mirrione il killer in campo, con una prestazione pressoché perfetta, in una partita preparata meticolosamente da coach Di Bonaventura. Ma bene anche la Maxigel, che regge il confronto per oltre tre quarti con la corazzata del campionato e rimanda l'appuntamento con i pescaresi ai playoff. Poca gloria anche per le altre molisane: l'unica a festeggiare la conquista dei due punti è la Scarabeo Venafro, che supera di dieci lunghezze il Lanciano controllando bene la situazione e risparmiando l'acciaccato Greco per futuri e più insidiosi impegni. I venafrani tornano così al quarto posto in classifica, approfittando delle concomitanti sconfitte del Sulmona, battutto a Pineto nell'altro big-match della giornata, e della Metania Isernia, superata a Pescara dall'Amatori nonostante il rientro di Siervo, che però si deve arrendere durante il match per il riacutizzarsi del suo infortunio, così come Di Cristofaro, anch'egli fermato da un guaio fisico. Sale anche il Penne, che vince al Palasabetta sulla Sprocatti Termoli una partita ben giocata dalle due squadre e decisa al fotofinish. Di nuovo appaiate all'ottavo posto le due di Roseto, con la Virtus che supera abbastanza agevolmente il Martinsicuro e il Basket Ball che perde a Vasto contro la squadra di De Felice, che prosegue nel suo ottimo momento e nella risalita della graduatoria. Bene anche la G.S. L'Aquila, che va a violare il campo del Montesilvano relegando gli avversari al penultimo posto solitario davanti al solo Lanciano.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 G.S. ANTONIANA PESCARA382017771227550965660305812567245
 NUOVO PINETO BASKET34201705149920683470812687179180
 MAXIGEL CAMPOBASSO3220158214311518147159976871652
 ESAGONO SULMONA242015391450898177417672270913
 SCARABEO VENAFRO24201603152974953809144650720-70
 METANIA ISERNIA2420156715313685580352712728-16
 BASKET PENNE222015841585-1788796-87967897
 PROGETTO AUTO ROSETO20201642155092838727111804823-19
 BASKET BALL ROSETO2020143914221769665739743765-22
 ARCOBALENO MARTINSICURO162013281456-128579580-1749876-127
 SPROCATTI TERMOLI142014121557-145727736-9685821-136
 T & D PESCARA142014421619-177738779-41704840-136
 BIOFOX VASTO122013711592-221718781-63653811-158
 G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA102013231439-116703737-34620702-82
 VIRTUS MONTESILVANO82013741579-205668782-114706797-91
 CARICHIETI LANCIANO72013631585-222655692-37708893-185

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

PROGETTO AUTO ROSETO - ARCOBALENO MARTINSICURO 100-68   (20-17, 46-35, 75-53)

Caivano13Di Emidio9Chicchi12Tomei0
Tassoni15Recchiuti25Di Buonnato18Impaloni16
Fioriti20Mincarelli4Motta0Santi8
Ferretti7Di Sante4De Angelis4Del Zoppo6
Ferri1Belli2Cardinali0Esposito4
--------
All. FrancaniAll. Esposito

 Arbitri: Giansante (Spoltore) e Lepore (Pescara)

 Note: Cinque falli: Di Buonnato, Chicchi. Espulso Esposito.

 

T & D PESCARA - METANIA ISERNIA 89-80   (21-26, 43-43, 67-59)

Ramoni10Fulgenzi16Mastroianni18Di Cristofaro9
Di Fabio15Castagnola3Alonzo2D´Amore12
Bellaspiga26D´Onofrio0Pirraglia0G. Pilla12
Marchegiano8Rosato4Amatista23Di Bucci0
Di Carlo7Servadio0Siervo4Cordisco0
--------
All. GuidiAll. Biello

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Castellan (Chieti)

 Note: Tiri liberi: Pescara 24-39 (62%), Metania (61%). Cinque falli: Cordisco.

Stop esterno per la Metania Isernia sul campo dell'Amatori Pescara. Nella gara disputata sabato sera, gli isernini, con l'infortunato Siervo sorprendentemente in campo grazie ad uno speciale tutore, nulla hanno potuto contro l'ottima prova interna dei ragazzi di coach Guidi. Giunto nel capoluogo adriatico senza gli infortunati Chiacchiari e Rocchio, coach Biello ha dovuto centellinare le forze e, in verità, per le prime due frazioni di gioco, le cose sembravano andare per il verso giusto; 21-26 e 43 pari, infatti, il punteggio alla sirena del riposo.

Il crollo dei pentri c'è stato nella terza frazione di gioco, coinciso praticamente in concomitanza con il doppio infortunio di Siervo e Di Cristofaro, ma, soprattutto, a causa dell'ottimo momento dei padroni di casa. Infatti, il gioco in velocità dei pescaresi e l'estrema precisione al tiro (5 su 5 da tre per il giovane classe '89 Bellaspiga con ben 26 punti realizzati in totale) e l'organico ridotto anche a causa della pesante situazione falli, non hanno permesso a Mastroianni e compagni di tenere testa ai locali e conquistare due punti importanti in vista dei playoff. In casa Metania, che sabato prossimo sarà impegnata in un'altra difficile trasferta sul campo del Basket Ball Roseto, buone le prove del solito Amatista, di Mastroianni e D'Amore (12 punti e 9 rimbalzi); in casa Amatori, ottima la prestazione del già citato Bellaspiga, di Di Fabio (15 punti e 10 rimbalzi) e di un decisivo Fulgenzi.

Giovanni Carcaiso

 

SCARABEO VENAFRO - CARICHIETI LANCIANO 90-80   (27-16, 50-41, 73-59)

Greco17Alifuoco4Pacaccio14Marzoli29
Nucci4Valvona11Amoroso2Zappacosta11
Falanga6Passaretta10F. Pasquini0Salomone10
Mallamace10Brusello2Ucci5Nervegna7
G. Primavera2Cuello24De Rosa2Pavone0
--------
All. Ar. MascioAll. Ialacci

 Arbitri: Angelini e Persia (L'Aquila)

 Note: Cinque falli: Nervegna.

Torna al successo la Scarabeo Basket Venafro. La formazione di coach Mascio doma con molta facilità una Carichieti Lanciano che ha saputo mettere realmente in difficoltà i locali soltanto nel secondo quarto. Primo quarto completamente sotto il controllo dei venafrani grazie ai giochi dei lunghi, in special modo di un determinatissimo Passaretta. Gli ospiti, dal canto loro, si dimostravano molto freddi dalla lunetta mettendo ben 12 punti dai liberi sui 16 totali. La chiusura sul 27-16 sanciva la netta supremazia della Scarabeo. Nel quarto successivo la coach Linda Ialacci decideva di affidarsi al tiro dal perimetro: dentro Pacaccio per uno spento Pasquini. E proprio Pacaccio infilava ben quattro bombe consecutive contro una difesa a zona 2-3 venafrana battuta dall'angolo con molta facilità. L'argentino di casa "el tata" Cuello manteneva una buona distanza tra le due formazioni, ma non senza qualche difficoltà. Al riposo lungo si andava così sul punteggio di 50-41.

La ripresa era tutta per Greco, Falanga e Cuello da una parte e per il solo buon Marzoli dall'altra, che con 13 punti provava a dare la scossa ai suoi. Ma ormai la partita appariva segnata, ancor di più in cosiderazione dei tanti falli di cui si erano gravati i lunghi abruzzesi. Gioco facile, quindi, per Mallamace e Passaretta. Intanto l'ultimo quarto presentava una novità: Greco per il solito problema all'alluce doveva accomodarsi in panca. La difesa di casa tornava a uomo e gli ospiti avevano grandi difficoltà a colpire da fuori, mentre da sotto il solito Cuello metteva in cassaforte tutti i rimbalzi. Ma coach Ialacci, per niente arrendevole, chiamava una pressione difensiva dalla metà campo riuscendo a recuperare anche palloni importanti che alla fine riducevano di molto il margine tra le due squadre.

Partita qundi alquanto facile per gli uomini di coach Mascio, almeno stando alle statistiche. Ma la gara fa testo a sé. Ora i venafrani dovrano dare seguito a questa buona prova andando a vincere sabato prossimo in quel di L'Aquila una partita alla portata. Soprattutto in considerazione del fatto che continua ancora imperturbabile la coabitazione in quarta posizione della stessa Scarabeo con Isernia e Sulmona. Pertanto sarà indispensabile non perdere più altri punti per strada che in vista dei playoff sarano certamente pesanti. Intanto proseguono gli allenamenti proprio in vista della trasferta abruzzese di sabato. Il capitano Nicandro Mascio, assente per un piccolo infortunio domenica sera, sarà quasi certmanete della partita. Mentre per Greco si attende di verificare i risultati degli ultimi esami, ma con ogni probabilità il fortissimo canoniere venafrano non mancherà.

Pasquale Sorbo

 

BIOFOX VASTO - BASKET BALL ROSETO 80-70   (17-23, 42-34, 55-51)

Ierbs16Fuiano7Settepanella4Di Francescone
MarchesanineMuratore16MattuccineEvangelista3
Di GiulioneDi Pol0Tavani15Pavia13
GalanteneCelenza27Pedicone6Misticoni3
Desiati14PatulloneParanunzio12Di Pietro14
--------
All. De FeliceAll. Di Ridolfo

 Arbitri: Di Paolo (Chieti) e Foschini (Penne)

 Note: Tiri liberi: Vasto 13/15 (87%), Roseto 14/20 (70%). Tiri da tre: Vasto 12/36 (33%), Roseto 3/21 (14%). Falli: Vasto 22, Roseto 17. Cinque falli: Fuiano.

Il Basket Ball ci prova e chiude il primo quarto avanti di 6, poi c’è il pareggio, il sorpasso e la BioFox incamera altri due punti arrivando al massimo vantaggio (+15: 66-51) con ancora sette minuti da giocare. Il pronostico favoriva gli ospiti in striscia vincente, ma espugnare il palasport comincia a diventare difficile per tutti e domenica arriva il Sulmona per provare a continuare la risalita della classifica. La gara inizia con Celenza e Desiati che stentano a trovare la via del canestro, ne approfittano Tavani e Pedicone che vorrebbero fare la voce grossa accumulando un po’ di margine che arriva a +9 (9-19) con ancora due minuti del primo quarto da giocare per ridursi a 6 alla pausa breve. Si riprende e Pedicone va ancora a canestro, ma arriva un mini break propiziato dal tiro dalla lunga distanza di Ierbs, segue Muratore per un gioco da 5 punti (2 + aggiuntivo realizzato con, a seguire, 2 liberi per il fallo subito in penetrazione), totale 8-0 e parità (25-25). Segna Mistioni, replica Celenza con due realizzazioni dalla media distanza e Fuiano finalizza il sorpasso con un tiro pesante che suona proprio male alle orecchie di coach Di Ridolfo che non riuscirà più a mettersi avanti.

Le squadre tornano in campo, dopo il riposo lungo, con ancora 8 lunghezze a favore BioFox, e la terza frazione è caratterizzata da errori da entrambe le parti per un parziale di 13-17 che ha permesso ai due quintetti di tirare un po’ il fiato in vista dell’ultima frazione che vede gli ospiti avvicinarsi pericolosamente perché coach De Felice deve stringere i denti ed iniziare con soli 4 punti da poter amministrare. Ma nei successivi tre minuti sale nuovamente in cattedra il duo Celenza-Desiati per un nuovo mini break di 11-0 e sette minuti da giocare con 15 punti a dividere le due formazioni (66-51). L’impresa è quasi fatta, passano 4 minuti e il vantaggio è ridotto a 10 (75-65), ma le lancette dell’orologio non le ferma nessuno e con 90 secondi da giocare il divario si riduce (75-69) e gli ospiti provano a ricorrere al fallo sistematico per recuperare palla affidandosi alla ben nota scarsa vena dei vastesi dalla linea del tiro libero. Ma oggi è un’altra musica perché su 15 tentativi i centri sono 13 con il 5/6 dell’ultima frazione di gioco che chiude i conti e permette alla BioFox di incamerare altri due punti pesantissimi.

Nel turno di ritorno 4 sono le vittorie su 5 gare disputate per continuare a salire con modestia e piccoli passi una classifica che vede in rialzo le quotazioni di un team che, messo insieme con grande coraggio dalla società del presidente Spadaccini ed affidato alla guida tecnica di Fausto De Felice, comincia a far vedere belle cose e a dare le soddisfazioni che l’intero movimento si attendeva. E per il prossimo incontro il calendario propone ancora una gara fra le mure amiche con un cliente niete affatto facile: arriva l’Esagono Sulmona che stazione nelle zone alte della classifica con un bottino di 24 punti che valgono la quarta-sesta posizione e che all’andata rifilò qualcosa come 41 punti ad una BioFox che comunque oggi è notevolmente cambiata, giocherà come oggi sa fare la sua gara e proverà a far ripartire gli avversari con le pive nel sacco.

Francesco Tomassoni

 

SPROCATTI TERMOLI - BASKET PENNE 75-79   (22-17, 37-40, 61-57)

Sciarretta13Pitardi5Di CarmineneZangla27
Rosito7Volpe12Petrucci12Tini11
Guardascione15Cicculli0Buljan15Toppeta4
TosianineConsiglio14Bianchini1De Luca0
De Cinque4Milici5Fabri9Di Panfilone
--------
All. PezzellaAll. Di Paolo

 Arbitri: Marchegiani (Montesilvano) e Pantera (Pescara)

 Note: Cinque falli: Guardascione, Consiglio, Milici.

La Sprocatti Termoli viene battuta, nella ventesima giornata di campionato, dalla formazione del Basket Penne con il risultato finale di 75–79. Gli uomini allenati da coach Pezzella recuperano lo svantaggio accumulato nel primo quarto (17–22) e mantengono le distanze fino al minuto 8'22" dell’ultima frazione di gara, quando Petrucci regala i punti della parità alla formazione ospite. Da questo momento e fino alla fine della partita sarà un testa a testa a suon di tiri liberi, in ultimo la spunterà la squadra ospite più decisa nel conquistare l’attesa vittoria.

Il Basket Penne parte con una difesa a zona 2-3, mentre i locali difendono a uomo. Volpe, autore di due triple, porta avanti i suoi che nei minuti iniziali prendono il largo concedendo solo 2 punti al team ospite. La situazione si ribalta negli ultimi due minuti quando Zangla prende la sua squadra per mano e la conduce sul +4 al termine della prima frazione. Allo start del secondo quarto di gioco, gli abruzzesi seguono la falsa riga del quarto precedente allungando il vantaggio e portandosi a +8 (20–28) al minuto 7'26". Dall’entrata in campo di Guardascione fino alla fine del primo tempo, la Sprocatti Termoli riesce a recuperare lo svantaggio e a portarsi in situazione di superiorità, grazie anche al contropiede di Consiglio che regala il +3 finale (40-37).

Si va negli spogliatoi e al rientro sul campo i termolesi conducono il match, Pitardi fa girare bene la sua squadra e quando coach Pezzella lo richiama in panchina, cominciano i problemi; infatti il tenue vantaggio raccolto (+5), viene messo a repentaglio dal duo Buljan-Zangla che al minuto 1'50" regalano la parità ai pennesi (55 pari). Solo il tiro di Consiglio (che uscirà poco dopo a causa del quarto fallo) e i liberi di Milici ridonano al quintetto termolese il momentaneo vantaggio. Sul fischio della sirena si conclude 61–57. Nel quarto periodo, dopo due minuti, Petrucci porta alla parità il Penne (61 pari). Da qui in poi la partita sarà un punto a punto continuo, con la ripetizione del solito gioco dei falli per fermare il tempo e sperare nell’errore dalla lunetta dell’avversario. A due minuti dal termine la situazione è stabile sulla parità (70 pari), il solito Zangla e il compagno di squadra Petrucci non sbagliano dalla lunetta infilando 4 punti consecutivi. Il bilancio dei tiri liberi favorisce gli ospiti che a 13 secondi dal fischio finale sono avanti di 5 punti (71–76), a quattro secondi dalla fine arriva la tripla di Sciarretta che fa sperare di arrivare al tempo supplementare. Sulla rimessa abruzzese si compie un altro fallo sistematico questa volta su Fabri, che centra solo il secondo tiro: 74–77. Sulla rimessa dei termolesi, il Penne fa fallo su Volpe, altri due tiri liberi, manca un solo secondo. Volpe va in lunetta, sbaglia il primo tiro e infila il secondo, 75–77. Nell’ultima rimessa del Basket Penne passaggio lungo da canestro a canestro e canestro del più 4 ai danni della formazione locale.

Da solo in panchina coach Pezzella riflette sull’andamento della gara, il suo volto è scuro, risultato dell’amarezza e della delusione per una partita che poteva sicuramente terminare in un’altra maniera. Le vittorie della Biofox Vasto e della T&D Pescara mettono in allarme la classifica della Virtus Termoli.

Massimo De Leo - da Primonumero.it

 

MAXIGEL CAMPOBASSO - G.S. ANTONIANA PESCARA 62-75   (19-24, 37-42, 48-53)

A. Anzini0Richotti23Cantatore13Liberatori9
Santella0Passacantilli0Mirrione30Tritellane
PizzutoneDe Nunzio5Tano11Comignani3
Lombardi9Vera6Liguori4Pacchioline
Carlozzi0Delpin19CapponineD´Alessandro5
--------
All. U. AnziniAll. Di Bonaventura

 Arbitri: Marchegiani (Montesilvano) e Falcione (Campobasso)

 Note: Spettatori 200 circa, con rappresentanza ospite. Tiri da due: Maxigel 21/38 (55%), Antoniana 19/37 (51%). Tiri da tre: Maxigel 5/21 (24%), Antoniana 8/29 (28%). Tiri liberi: Maxigel 5/5 (100%), Antoniana 13/14 (93%). Rimbalzi: Maxigel 20 (Vera e Delpin 5), Antoniana 34 (Liberatori 10, Cantatore 9). Cinque falli: Vera.

Non riesce il colpo dell'anno alla Maxigel Campobasso. La squadra di Umberto Anzini deve soccombere dopo quattoridici vittorie consecutive di fronte alla capolista Antoniana Pescara, una squadra che dimostra una volta di più di essere di categoria superiore e di meritare la prima posizione, che a questo punto - a meno di sconvolgimenti - dovrebbe essere tale anche al termine della regular season. Una bella partita, combattuta ed intensa per quasi tutta la sua durata con i protagonisti in campo che non risparmiano energie, e diretta molto bene dalla coppia arbitrale "mista": un pescarese e un campobassano, due direttori di gara di categoria superiore, come molti dei giocatori, che badano bene a non togliere il palcoscenico agli atleti senza tuttavia lasciarsi sfuggire di mano la partita. Molti fischietti di C1 dovrebbero prendere esempio...

La squadra campobassana tira leggermente meglio da due rispetto a quella pescarese, che tuttavia da tre è superiore all'avversaria. La differenza la fanno la prestanza fisica e la panchina molto più lunga dell'Antoniana rispetto alla Maxigel, che si ritrova ben presto nel match con i lunghi gravati di falli e non ha alternative valide dal "pino". 34-20 i rimbalzi per gli abruzzesi rispetto ai molisani, una superiorità costante per tutto l'arco del match e che risulta decisiva, insieme ai canestri a ripetizione di Mirrione, per la vittoria della prima della classe. L'eccessivo nervosismo di alcuni dei giocatori di casa fa il resto in una gara forse un po' troppo sentita, che sancisce l'abbandono definitivo per la Maxigel delle speranze di primato e che rende ora difficile anche il cammino verso la seconda piazza visto lo svantaggio negli scontri diretti con il Pineto, l'altra pretendente al "trono" di vice capolista.

Il match comincia con i campobassani che basano il loro gioco sull'asse Richotti-Delpin e con i pescaresi che prendono immediatamente qualche punto di vantaggio sfruttando due contropiede nelle prime due azioni della partita, conseguenti a due palle perse di una Maxigel che inizia in maniera guardinga, badando molto a non subire. Delpin gioca tanti palloni in attacco e ne mette 11 nella prima frazione, dall'altra parte il mattatore è Mirrione - 11 anche per lui - che tira con percentuali notevoli e conduce la sua squadra unitamente ad un buon Cantatore. Il match scivola via veloce e piacevole per gli spettatori presenti, con due quintetti che mettono in campo tanta grinta e si sfidano a viso aperto: Pescara, lo si vede immediatamente, è più "squadra" (e che squadra!) rispetto ad una Maxigel che - non potrebbe essere altrimenti - vive sulle iniziative individuali di Richotti e Delpin ma che nel complesso regge molto bebe di fronte alla corazzata ospite.

Nel secondo periodo cominciano i guai per la squadra campobassana. Non tanto dal punto di vista del punteggio, con lo scarto che resta più o meno costantemente intorno ai cinque-sette punti, quanto da quello dei falli: Vera ne ha tre, Delpin commette addirittura il quarto quando cerca senza successo di fermare un contropiede dello scatenato Mirrione, che segna in acrobazia e completa il gioco da tre punti del 32-38. In precedenza Richotti aveva pareggiato a quota 27 e, dopo il riportarsi avanti dell'Antoniana, aveva permesso alla sua squadra di tornare a -1 (30-31) con una bella tripla. Il primo tempo si chiude con Cantatore che ne mette quattro in fila e l'argentino che da nove metri segna di tabella la tripla del -5 che manda le due formazioni negli spogliatoi a riflettere su quanto già accaduto e prepararsi per i due quarti decisivi.

Equilibrio anche nella terza frazione, con lo spettacolo che però cala e la gara che diventa più confusionaria e spigolosa. In compenso, l'agonismo in campo è ai massimi livelli, con i giocatori che si tuffano sulle palle vaganti e le lotte sotto i tabelloni che si fanno molto fisiche. Bravi, come detto, gli arbitri a tenere in pugno la situazione senza esagerare con i fischi ma anche senza permettere ai protagonisti di trascendere. L'11-11 con cui si arriva al trentesimo è la testimonianza di quanto esposto e di due squadre che si danno grande battaglia, con Anzini costretto alla difesa a zona per proteggere i suoi lunghi gravati di falli e gli ospiti che fanno circolare benissimo la palla, con i tiratori che spesso e volentieri sono liberi dietro l'arco dei tre punti ma non centrano la retina con la continuità dei primi due quarti.

Si arriva così al quarto periodo: Tano apre da tre punti, Lombardi risponde "pescato" da Richotti sotto canestro, Liberatori mette l'unica tripla della sua gara su otto tentativi ed ancora Lombardi gli replica sempre dall'arco per il 57-64. Qui Pescara scappa via: torna in scena Mirrione, che alza ancora una volta il volume del suo gioco e segna otto punti consecutivi (due triple e un canestro da due) che contribuiscono in maniera decisiva al break ospite che porta il punteggio sul 57-75, massimo vantaggio del match per gli abruzzesi, che a poco più di tre minuti dal termine chiude la contesa in favore della capolista. Vera è già fuori per falli, Richotti da solo può fare poco contro la difesa della prima della classe, che alla fine allenta la tensione permettendo ai campobassani di rendere più onorevole la sconfitta.

La palma del migliore in campo va naturalmente a Mirrione, un vero e proprio killer in campo, sempre a segno nei momenti importanti e con un 4/8 da tre che parla da solo. Buona anche la prova di Cantatore, che sfrutta molto bene le sue doti di saltatore per risultare il secondo miglior rimbalzista della partita, per gli ospiti. Il solito Richotti di categoria superiore e, finché i falli gli hanno permesso di stare in campo, un Delpin immarcabile per la difesa pescarese tengono a galla i campobassani, "traditi" tuttavia da un Vera troppo nervoso e da un Lombardi che non ripete le concrete prestazioni degli ultimi tempi. Nulla di grave, comunque, per la Maxigel, che deve continuare a lottare per cercare di arrivare al secondo posto ed eventualmente ritrovare l'Antoniana in finale playoff (ma anche se dovesse arrivare il terzo, le due formazioni si potrebbero incontrare di nuovo solo nell'atto conclusivo del campionato: in questo caso la Maxigel dovrebbe superare prima il Pineto con lo svantaggio del campo... ma è troppo presto per fare previsioni). Se così dovesse essere, per quanto visto al Palavazzieri, lo spettacolo è garantito.

Vittorio Salvatorelli

 

VIRTUS MONTESILVANO - G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA 52-62   (14-13, 24-27, 37-40)

T. Celso17D. Cardone0De Benedictis0L. Panella23
Furno0ColottineColonna7F. Panella1
Di Febo0Costantini0Perrotti8Pesa9
Di Francesco14Turlo7Vaccarelli1Castellani2
Tatasciore4Spadaccini10Marinucci11Papane
--------
All. ForchettiAll. F. Panella-L. Panella

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Caiani (Torre de' Passeri)

 Note: 

 

NUOVO PINETO BASKET - ESAGONO SULMONA 90-81   (22-21, 47-34, 62-59)

De Sanctis15Gio. Pallini0Settevendemmie12Gia. Giammarco15
L. Sacchini16Di Giangiacomo8F. De Grandis13Ramovic0
Di Carlo13Serafini2Ciccarelli9Palombizio13
Pavone0Biasone8Mancinelli19Maiorano0
T. D´Incecco16Musini12Di MascioneLa Civita0
--------
All. PorrettiAll. De Grandis

 Arbitri: Sirolini (L'Aquila) e Foschini (Penne)

 Note: 

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 BULJAN BASKET PENNE24,7114346
2 RICHOTTI MAXIGEL CAMPOBASSO24,1520483
3 CELENZA BIOFOX VASTO21,5812259
4 GRECO SCARABEO VENAFRO20,7218373
5 AMATISTA METANIA ISERNIA2020400
6 FIORITI PROGETTO AUTO ROSETO19,620392
7 ZANGLA BASKET PENNE19,420388
8 L. PANELLA G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA18,8520377
9 LIBERATORI G.S. ANTONIANA PESCARA18,420368
10 L. SACCHINI NUOVO PINETO BASKET18,120362
11 MARZOLI CARICHIETI LANCIANO17,5317298
12 T. D´INCECCO NUOVO PINETO BASKET17,1718309
13 LOMBARDI MAXIGEL CAMPOBASSO16,820336
14 MIRRIONE G.S. ANTONIANA PESCARA16,7617285
15 VERA MAXIGEL CAMPOBASSO15,8520317
16 FERRANTE VIRTUS MONTESILVANO15,6913204
17 DESIATI BIOFOX VASTO15,5917265
18 TAVANI BASKET BALL ROSETO15,520310
19 F. DE GRANDIS ESAGONO SULMONA15,4520309
20 MASTROIANNI METANIA ISERNIA15,4416247
21 TANO G.S. ANTONIANA PESCARA15,320306
22 DELPIN MAXIGEL CAMPOBASSO15,0715226
23 SCIARRETTA SPROCATTI TERMOLI14,6520293
24 DI FABIO T & D PESCARA14,5317247
25 DE SANCTIS NUOVO PINETO BASKET14,4715217

Sono compresi i giocatori con almeno 10 partite giocate