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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C2 2005/2006 - DICIOTTESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C2 2005/2006

DICIOTTESIMA GIORNATA (28-29/1/2006)

 

RISULTATI

ARCOBALENO MARTINSICURO

METANIA ISERNIA

83 60

NUOVO PINETO BASKET

CARICHIETI LANCIANO

81 65

T & D PESCARA

BASKET BALL ROSETO

76 87

PROGETTO AUTO ROSETO

BASKET PENNE

72 74

BIOFOX VASTO

G.S. ANTONIANA PESCARA

73 97

SPROCATTI TERMOLI

G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA

67 59

SCARABEO VENAFRO

MAXIGEL CAMPOBASSO

77 85

VIRTUS MONTESILVANO

ESAGONO SULMONA

56 83

 

 

Va alla Maxigel Campobasso il derby molisano nonché big-match del diciottesimo turno. +8 per la squadra di Umberto Anzini sul campo della Scarabeo Venafro e tredicesima vittoria consecutiva per i campobassani, due punti importantissimi per il prosieguo del loro campionato. In un palazzetto stracolmo di gente (oltre 500 spettatori, cosa incredibile a Venafro ed ennesimo successo di pubblico per il basket molisano), la Scarabeo sembra poter vincere quando Greco infila la tripla del +5 nel quarto periodo, ma uno 0-7 della Maxigel manda avanti i campobassani, che poi sul fallo tattico dei padroni di casa sono molto freddi dalla lunetta e portano a casa una vittoria sicuramente troppo larga nelle proporzioni per i quaranta minuti di battaglia visti sul campo. Nulla da fare per la Metania Isernia, che cade a Martinsicuro e non coglie l'occasione di agguantare il quarto posto solitario in classifica. Pesante il -23 subito dalla squadra molisana, che però ha le attenuanti delle tante defezioni a causa di infortuni, uno dei quali - quello di Ciccio Siervo - sembra poter avere conseguenze sulla presenza in campo del pivot di Padula per il resto della stagione. Torna ai due punti la Sprocatti Termoli, che supera - anche se con più fatica del previsto - la G.S. L'Aquila e si riscatta dopo il netto ko di una settimana fa a Venafro. Avanzano, dunque, in classifica i termolesi, che staccano di due lunghezze l'Amatori Pescara, sconfitta in casa dal Basket Ball Roseto. Nelle altre gare in programma, successi per la capolista Antoniana Pescara a Vasto in una partita non facile e del Pineto in casa col Lanciano in un match - al contrario - non molto difficile. Bene anche il Sulmona, che con i due punti conquistati a Montesilvano agguanta le due molisane in quarta posizione. Bel colpo, infine, del Penne, che va a vincere a Roseto con la Virtus confermandosi da solo in settima posizione.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 G.S. ANTONIANA PESCARA341816041103501867598269737505232
 NUOVO PINETO BASKET30181521133518674462711777770869
 MAXIGEL CAMPOBASSO3018142412811436565659176871652
 ESAGONO SULMONA221813721285877316666564161922
 SCARABEO VENAFRO22181438136375863729134575634-59
 METANIA ISERNIA2218140713664177572748632639-7
 BASKET PENNE201814221416670570237177143
 PROGETTO AUTO ROSETO1818146614026473865979728743-15
 BASKET BALL ROSETO1818128612741261358924673685-12
 ARCOBALENO MARTINSICURO161811921273-81579580-1613693-80
 SPROCATTI TERMOLI141812751380-105652657-5623723-100
 T & D PESCARA121812781443-165649699-50629744-115
 G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA81811781302-124620652-32558650-92
 VIRTUS MONTESILVANO81812651433-168616720-104649713-64
 BIOFOX VASTO81812061439-233638711-73568728-160
 CARICHIETI LANCIANO51811991438-239571635-64628803-175

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

ARCOBALENO MARTINSICURO - METANIA ISERNIA 83-60   (14-16, 32-31, 40-46)

Chicchi8Tomei1Di Cristofaro11D´Amore17
Di Buonnato9Impaloni15Pirraglia0Rocchio12
Motta18Santi4G. Pilla4Amatista15
De Angelis1Del Zoppo9Di Bucci0Di Carlo0
Cardinali8Esposito10Cordisco1Raddi0
--------
All. EspositoAll. Biello

 Arbitri: Pantera (Pescara) e Cappelletti (Chieti)

 Note: Tiri liberi: Martinsicuro 14/22 (64%), Metania 16/27 (59%).

Torna sconfitta da Martinsicuro la Metania Isernia di coach Biello, che subisce uno stop in un certo senso preventivato alla vigilia alla luce delle numerose defezioni causate dagli infortuni. Certo, le importanti assenze di Mastroianni, Siervo e Chiacchiari, alle quali si è aggiunta, all’ultimo minuto, quella del giovane Alonzo, non lasciavano presagire nulla di buono. Nonostante tutto, gli isernini, autori di una gara dignitosa (a dispetto del risultato finale), sono stati in partita fino alla terza frazione di gioco, praticamente fino all’uscita per falli di D’Amore, Di Cristofaro e Pilla. Nell’ultimo quarto, infatti, coach Biello è stato costretto a schierare gli ultimi (ed inesperti) uomini a disposizione in panchina con il solo Amatista in campo a reggere il confronto con gli avversari, i quali con merito hanno conquistato i due punti in palio.

Nulla da fare, quindi, per la compagine pentra, che non ha potuto cogliere l'occasione per agguantare il quarto posto solitario in classifica, approfittare della contemporanea sconfitta della Scarabeo Venafro ed avvicinarsi così ulteriormente al gruppetto di testa. Ora, in casa isernina, nonostante la consapevolezza di poter agguantare la post season, resta l’incertezza sull’impiego di una pedina fondamentale quale Siervo, che, se dovesse venir meno, metterebbe in seria difficoltà il tecnico Biello, costringendolo all’emergenza in un ruolo nel quale il pivot campano (almeno guardando il roster) non ha un sostituto puro. Intanto, sabato ad Isernia sarà ospite la Virtus Roseto di coach Francani per un match fondamentale nella rincorsa alla post season e nel quale sarà importante, anzi fondamentale, per i ragazzi del presidente Iadisernia, recuperare un uomo prezioso come Mastroianni.

Giovanni Carcaiso

 

NUOVO PINETO BASKET - CARICHIETI LANCIANO 81-65   (19-23, 42-40, 49-50)

De Sanctis13Gio. Pallini3Pacaccio5Marzoli18
L. Sacchini19Di Carlo19Zappacosta13F. Pasquini3
Serafini2Pavone12Salomone5Ucci2
Biasone11Grossi2Bocchini6Flaminio5
Obletter0--Nervegna5Pavone3
--------
All. PorrettiAll. Ialacci

 Arbitri: Cappelletti (Chieti) e Caiani (Torre de' Passeri).

 Note: 

 

T & D PESCARA - BASKET BALL ROSETO 76-87   (17-32, 35-49, 58-68)

Ramoni6Fulgenzi18Settepanella4Di Francesco0
Di Fabio23Castagnola9Mattucci0Evangelista7
Bellaspiga0D´Onofrio0Tavani26Pavia12
Marchegiano13Rosato0Pedicone6Misticoni24
Di Carlo3D´Arcangelo2Di Pietro8--
--------
All. GuidiAll. Di Ridolfo

 Arbitri: Di Paolo e Fiorentino (Chieti)

 Note: Tiri liberi: Pescara 15/27 (56%), Roseto 13/15 (87%). Cinque falli: Evangelista, Settepanella.

 

PROGETTO AUTO ROSETO - BASKET PENNE 72-74   (14-12, 29-36, 55-50)

Caivano13Di Emidio5Di Carmine9Zangla18
Tassoni5Recchiuti18Colasante2Antonucci14
Di Marco0Fioriti25Tini8Toppeta3
De BernardoneFerrettineBianchini0De Luca0
Belli6--Fabri20Di Panfilo0
--------
All. FrancaniAll. Di Paolo

 Arbitri: Sirolini e Persia (L'Aquila)

 Note: Fallo tecnico a Zangla.

 

BIOFOX VASTO - G.S. ANTONIANA PESCARA 73-97   (17-29, 39-56, 56-77)

Ierbs9Fuiano7Cantatore8Liberatori28
Muratore7Di GiacomantonioneMirrione25Tritella0
Di GiulioneDi Pol6BorromeoneTano6
Galante7Celenza22Comignani10Liguori9
Desiati15LemmeneCapponi2D´Alessandro9
--------
All. De FeliceAll. Di Bonaventura

 Arbitri: Falcione (Campobasso) e Fascia (Isernia)

 Note: Tiri liberi: Vasto 9/14 (64%), Pescara 12/14 (86%). Tiri da tre: Vasto 12/33 (36%), Pescara 12/26 (46%). Falli: Vasto 11, Pescara 13.

L’Antoniana Pescara inizia con poca voglia, ma con la certezza di fare risultato vista la diversa caratura fra le due formazioni che le vede una al primo posto mentre l’altra molto vicina all’ultimo. Al sesto minuto la tripla di Muratore mantiene ancora il risultato in parità (15-15), ma gli ospiti premono sull’acceleratore e negli ultimi 180 secondi piazzano un primo break di 10-0 che porta le squadre al primo riposo separate già da 12 punti. Liberatori continua a spingere (chiuderà con 28 punti al suo score personale, seguito da Mirrione con 25) ed il divario fra le due squadre aumenta anche se i padroni di casa non è che mollino con troppa facilità, cercano di contenere il risultato su livelli accettabili e chiudono con 17 lunghezze da recuperare la prima parte di gara che comunque non impensierisce più di tanto coach Di Bonaventura.

Al rientro in campo a referto vanno Celenza e Desiati per la BioFox, mentre per l’Antoniana risponde il solo Mirrione: trascorsi 7 minuti la differenza rimane stabile sempre sui 20 punti (49-69). Il massimo vantaggio ospite si registra trascorsi appena tre minuti dell’ultimo quarto con il solo canestro pesante di Muratore, mentre 10 sono i punti messi a referto dagli ospiti per il +28 (59-87), di poco ridotto alla sirena finale. Si prevedeva non ci sarebbe stata storia e così è stato, pochi i falli, poche le interruzioni, gioco veloce su entrambi i canestri per una durata complessiva di poco superiore ad una sola ora di gioco (per la precisione: 1 ora e 7 minuti), con l’Antoniana che mantiene il suo primato in testa alla classifica, mentre la BioFox prosegue per la sua strada cercando di risalire la china perché, di sicuro, non è affatto squadra da ultimissime posizioni. La gara odierna si doveva giocare e lo si è fatto nel migliore dei modi guardando avanti perché il calendario propone, per la prossima trasferta, uno scontro che vale sicuramente molto di più di quello odierno: si va a L’Aquila con l’intenzione di ribaltare il –14 della gara di andata e fare un risultato utile che significherebbe continuare verso posizioni decisamente più consone al team del presidente Giancarlo Spadaccini che continua a credere fortemente nel suo progetto messo insieme con elementi tutti locali per un campionato di transizione tutto votato ai giovani che dovranno dare ben altre soddisfazioni a loro stessi e a tutto il movimento cestistico in riva all’Adriatico.

Francesco Tomassoni

Settima vittoria su altrettante gare di gestione Di Bonaventura per la Pescara Basket, che domenica ha espugnato anche il palazzetto di Vasto per 73 a 97. La partita contro la Biofox è stata caratterizzate da due prestazioni maiuscole di Fabio Liberatori, tornato ai livelli d’inizio stagione, e di Aldo Mirrione, protagonista indiscusso del secondo tempo, che insieme hanno segnato 53 punti. Ma non sono stati due monologhi separati, piuttosto bisogna parlare di una eccellente prova di squadra, sia dal punto di vista balistico – solo Tritella tra i giocatori pescaresi scesi sul parquet non ha segnato – sia tecnico-tattico. La formazione di coach Di Bonaventura ha giocato assieme inanellando una serie di contropiedi altamente spettacolari e dando vita ad un basket frizzante e godibile, alternato ai consueti brani di gioco ragionato, proprio come vuole l’allenatore. "Sono molto soddisfatto – ha detto il coach biancoazzurro – perché avevamo preparato molto bene la gara e abbiamo avuto il merito di non sottovalutare la partita. Siamo riusciti a distribuire minuti a tutti i giocatori e abbiamo dato, ancora una volta, dimostrazione che la forza di questa squadra è nel collettivo".

Un collettivo da dove però, nei primi due quarti, è uscito fuori Liberatori, tornato ad essere cecchino infallibile, e che ha dato una sterzata decisiva alla partita, incanalandola sui binari che l’Antoniana aveva preventivato. I pescaresi hanno iniziato, proponendola poi per tutto il prosieguo dell’incontro, con la zona fronte dispari che i vastesi hanno attaccato bene, rimanendo punto a punto per cinque minuti grazie ai canestri di Celenza. Sul 15 pari, però, un parziale di 2 a 14 ha chiuso il quarto sul 17 a 29, e messo in tasca a Pescara mezza partita. Lo script dell’incontro è rimasto identico anche nel secondo periodo, con le due squadre adriatiche che evidenziavano una palese differenza anche nella gestione dei possessi. La formazione di De Felice ha affrettato le conclusioni e scelto con poca oculatezza i tiri da prendere, con il risultato di far aumentare il divario con la capolista che, con 5’28" da giocare, si era portata sul +20 (24-44). Lo scarto di punti è stato parzialmente ridotto grazie alla zona 2-3 di Vasto, ma non è sceso praticamente mai sotto i 15 punti, neanche dopo la sostituzione precauzionale di Liguori, a cui era stato fischiato il terzo fallo, avvenuta a due minuti e mezzo dalla fine del primo tempo. Le due squadre sono andate al riposo sul 39 a 56, e fra i marcatori spiccava la prestazione di Liberatori, autore di 23 punti e di un emblematico 9/11 dal campo.

Il ritorno in campo dalla pausa del primo tempo non ha cambiato gli equilibri nonostante non ci fosse più il top scorer dell’incontro, perché a prendere in mano la situazione ci ha pensato Mirrione. Dopo i sette punti nei primi due quarti, l’ala romana si è preso i tiri più importanti, cercando di ritrovare condizione dopo i due turni di riposo, e ha mostrato una voglia di attaccare il ferro – soddisfatta da una schiacciata in contropiede applaudita da tutto il palazzo – che i compagni stentavano a mettere sul parquet. Il resto della squadra si è limitato a fare il proprio, con Tano che ha raccolto, al suono della sirena finale, cifre da gregario di lusso (6 punti e 75% dal campo, ma anche 4 assistenze e 12 carambole), con Comignani che ha disputato ancora una volta una prova attenta, soprattutto in difesa, e con Cantatore che ha dato il solito contributo atletico, ma anche di punti. Pescara ha potuto gestire il vantaggio accumulato concludendo con un +21 (56-77) il terzo quarto, e si è preoccupata di far ruotare al meglio i propri giocatori anche nell’ultimo periodo, andato in archivio con il parziale di 16 a 20, con gli ultimi due punti dei biancoazzurri messi a segno dal giovane Capponi, i primi in maglia Antoniana. La soddisfazione dell’allenatore Di Bonaventura in casa pescarese è legittima, ma parzialmente mitigata dal duplice confronto con due squadre molisane – Termoli e Campobasso – desiderose di far punti, soprattutto in vista della trasferta, fra due settimane, in casa della Maxigel seconda in classifica.

Fabio Carusi - dal sito ufficiale del Pescara Basket

 

SPROCATTI TERMOLI - G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA 67-59   (10-15, 37-22, 53-41)

Sciarretta8Pitardi6De Benedictis3L. Panella5
Colasurdo2Rosito7Colonna3F. Panella12
Volpe7Guardascione12Perrotti6Vaccarelli10
Tosiani0Consiglio3Parapani6Castellani4
De Cinque21Milici1Marinucci10Papane
--------
All. PezzellaAll. F. Panella-L. Panella

 Arbitri: Lepore e Volpone (Pescara)

 Note: Cinque falli: Marinucci, Perrotti, L. Panella, De Benedictis.

La Sprocatti Termoli conquista due punti battendo, sul parquet casalingo, la G.S. L’Aquila per 67–59. La gara è stata densa di errori su entrambi i fronti: numerosi sono stati i palloni perduti. La Virtus è riuscita a portare a casa un buon risultato grazie soprattutto all’ottima prestazione di De Cinque, che si è trasformato in “cecchino” bombardando il canestro avversario. La G.S. L’Aquila è stata avanti solo nel primo quarto (10–15), poi è venuta fuori la Sprocatti Termoli con un incessante pressing sulle rimesse avversarie e una difesa ben schierata a zona. Dal terzo quarto fino a fine gara la partita è trascorsa senza problemi. Dopo la sconfitta, la scorsa settimana, in casa del Venafro, torna il sorriso a coach Pezzella che sta portando la sua formazione verso la zona “neutra” che evita l’infido percorso dei playout. Da registrare l’assenza di Ballone che, secondo i ben informati, sarebbe in procinto di lasciare la squadra.

Massimo De Leo - da Primonumero.it

 

SCARABEO VENAFRO - MAXIGEL CAMPOBASSO 77-85   (25-21, 41-44, 57-57)

Greco28N. Mascio3A. AnzinineRichotti26
Alifuoco5Valvona6Santella0Passacantilli10
Falanga5Passaretta4Pizzuto0De Nunzio7
Mallamace13G. PrimaveraneLombardi18Vera13
W. PrimaveraneCuello13CarlozzineDelpin11
--------
All. Ar. MascioAll. U. Anzini

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Angelini (L'Aquila)

 Note: 

Va alla Maxigel l’attesissimo derby di alta classifica, vero match clou della diciottesima giornata. Vince la squadra che ha saputo gestire meglio e con maggiore tranquillità gli ultimi minuti di gioco. La partita, infatti, bella e avvincente fino alla fine, ha vissuto su di un equilibrio sottile almeno fino a 90 secondi dalla fine. Con una cornice di pubblico straordinaria il primo quarto ha mostrato da subito una grande pallacanestro: la Scarabeo mette subito in chiaro le sue intenzioni di fare lo sgambetto agli ospiti che venivano da dodici vittorie consecutive. Bomba dall’angolo di Mallamace con pronta risposta di Passacantilli. Ancora bomba ma questa volta di Greco e successivi due punti di Lombardi. Terza azione venafrana e terza bomba di Valvona. La Maxigel ribatte con due punti ancora di un ispirato Lombardi. Inizio fiammeggiante. Le due compagini riescono a segnare nei primi 10 minuti ben 46 punti in totale: 25 a 21 per la Scarabeo.

Inizio del secondo quarto con le stesse credenziali. Greco e Mallamace molto determinati mettono punti pesanti. Dall’altra parte Vera e il fenomeno Richotti fanno il break che fa mettere il naso avanti alla squadra campobassana al riposo lungo: 44 a 41 per gli ospiti. La novità è che Delpin nel frattempo commette il terzo fallo e la battaglia sotto canestro si fa dura e tenace. Mallamace e il bravo argentino Cuello si danno da fare contro il colosso slavo, abile a mascherare le spinte e a prendere i rimbalzi giusti approfittando di un metro di giudizio dei due arbitri abbastanza elastico. Ma nonostante tutto la gara scivola via con un grande duello Greco-Richotti che non lesinavano punti pesantissimi. Anche se il terzo quarto non registra un punteggio alto: 16-13 per i locali. Si va agli ultimi 10 minuti con un 57 pari che testimonia tutto l’equilibrio della gara.

L’argentino Cuello approfitta del quarto fallo di Delpin e servito bene riesce a segnare i punti decisivi. Greco continua nella sua azione demolitrice, anche se il solito problema all’alluce costringe coach Mascio a richiamarlo in panca proprio nel momento più importante. E la Maxigel approfitta anche della minore incisività di Valvona, che è apparso forse troppo teso. Richotti pian piano inizia a mettere nel canestro i punti che danno ai suoi un piccolo margine di vantaggio. A cinque minuti dal termine il punteggio è di 69 a 63 per Delpin e compagni. La partita si mantiene aperta e avvincente. Alifuoco, recuperato dall’infortunio delle scorse settimane, mette la bomba che riavvicina la Scarabeo. Ma il giovane play argentino Richotti si prende la responsabilità del tiro da 3 che incrina la certezza di recupero dei venafrani. Ma i locali tengono. Al trentanovesimo minuto il punteggio è 72 Scarabeo 76 Maxigel. La palla arriva all’ala Valvona che da solo fallisce il tiro dai 6 metri e 25 che avrebbe pesato come un macigno sulla gara. Nell’azione successiva Lombardi trova una bomba insperata dall’angolo con la palla che dopo aver maltrattato il ferro ed essersi impennata oltre il canestro cadeva nella retina per il +7 ospite. Un segnale.

A questo punto i protagonisti involontari della partita diventano i due arbitri. Dapprima Mallamace si vede fischiare un tecnico per proteste dopo aver subito l’ennesimo fallo non segnalato sotto canestro. Richotti mette i liberi e palla in possesso degli ospiti. Sull’azione successiva il forte play di Bahia Blanca subisce il fallo che lo manda ancora in lunetta. Due su due e campobassani avanti di 10. Il recupero a questo punto appare difficile anche se il coach ospite Umberto Anzini si fa fischiare un tecnico. Greco in lunetta mette i due tiri liberi. Nel frattempo anche Vera fa in tempo a farsi fischiare un tecnico. La gara si fa nervosa. Ma tutto sommato, nonostante Greco metta anche gli altri tiri dalla lunetta, la Maxigel porta a casa la sua tredicesima vittoria consecutiva, sicuramente la più difficile e combattuta.

Per la Scarabeo c'è il grande rammarico di aver tutto sommato gestito bene la partita fino ai minuti finali. Poi sia la pressione sia le condizioni fisiche precarie di un Greco comunque stratosferico che il marasma finale con gli arbitri protagonisti ha determinato la sconfitta. Resta però la consapevolezza in casa venafrana di aver disputato una buona gara al cospetto della formazione attualmente più in forma dell’intero campionato. Da segnalare anche l'ottima prova di Mallamace e di Cuello, che forse serviti con palloni giocabili avrebbero potuto incidere in maniera più decisiva sulla gara. Certamente una sconfitta che può comunque costituire un insegnamento utile per il prosieguo del campionato e per la successiva fase dei playoff. Infatti già domenica la Scarabeo è chiamata ad un nuovo esame di maturità in quel di Sulmona contro una squadra molto forte in casa e che viene da una buonissima vittoria con un +27 a Montesilvano. E soprattutto sarà l’occasione per ripagare la squadra di De Grandis della sconfitta subita in casa all’andata proprio all’ultimo secondo.

Pasquale Sorbo

Va alla Maxigel Campobasso l’attesissimo derby molisano nonché big match della diciottesima giornata del Campionato di Serie C2. In una cornice di pubblico inusuale per un incontro di basket di questa categoria, sinonimo di crescita del movimento molisano, la formazione di Anzini sfodera un’altra prova superlativa e porta a casa un meritato successo. Sono tredici adesso i successi consecutivi ottenuti dal sodalizio campobassano, che, lo ricordiamo, è alla sua prima apparizione assoluta in questo torneo. Una gara piacevole, sentita da entrambe le formazioni, e come ogni derby giocata su livelli agonistici molto elevati. Nel primo quarto è la formazione di casa ad imporre il ritmo alla gara e con ben cinque conclusioni dalla distanza si porta avanti nel punteggio contenendo a dovere i lunghi ospiti che si affidano a rapidi contropiede dei propri esterni. Nel secondo quarto la compagine campobassana riesce a prendere le misure sui “bombardieri” di casa Greco e Falanga e, trascinata dal solito Richotti, a portarsi in avanti proprio a conclusione della frazione.

La terza frazione di gioco, la più bella per le emozioni suscitate, è caratterizzata dai continui sorpassi. Nessuna delle due contendenti riesce a piazzare un break significativo. La formazione di casa si affida quasi esclusivamente al play guardia Greco, che sembra poter eludere a suo piacimento la marcatura imposta da Passacantilli. Suoi 10 punti sui 16 della frazione che termina in perfetta parità, 57-57, e tiene con il fiato sospeso gli oltre 500 presenti ed assiepati in ogni ordine di posto del Pedemontana. Nella quarta ed ultima frazione di gioco la svolta dell’incontro. Coach Anzini cambia marcatura sullo scatenato Greco mettendogli addosso un determinato Richotti, limitando così il più prolifico terminale d’attacco per Venafro che viene sostenuta dai soli e generosissimi Mallamace e Cuello. Troppo poco per contrastare però una scatenata Maxigel, che grazie ad una difesa perfetta riesce a tramutare in contropiede due palloni recuperati su infrazione di Mallamace e con la bomba "ammazzapartita" di De Nunzio a due minuti dal termine a concretizzare così il break decisivo di +10 sul punteggio di 69-79 . Nell’ultimo minuto di gioco, con il risultato ormai in cassaforte per la formazione di Anzini, le due compagini si alternano sulla linea del tiro libero (ben 14 tiri liberi totali). La Maxigel non fallisce un tiro sul disperato tentativo di fallo sistematico dei padroni di casa. Greco fa gli unici cinque punti della frazione sui sei a disposizione per una serie di incomprensibili tecnici alla panchina campobassana, presa di mira da un giocatore locale che scarica tutta la propria frustrazione intonando così l’unica nota negativa di una gara ben disputata che ha onorato in pieno le attese ed ha messo in luce le qualità tecniche dei due quintetti, che per quanto fatto vedere nel derby, meritano l’attuale classifica.

Per la Molisana Basket ora due turni consecutivi casalinghi, entrambi con le formazioni pescaresi dell’Amatori prima e della capolista Antoniana successivamente. Per la formazione di coach Mascio la possibilità di riscatto sull’ostico campo del Sulmona che grazie al bel successo contro il Montesilvano ha raggiunto in classifica i molisani.

Comunicato stampa Molisana Basket Campobasso

 

VIRTUS MONTESILVANO - ESAGONO SULMONA 56-83   (18-11, 26-35, 41-57)

T. Celso20D. Cardone0Gia. Giammarco15F. De Grandis29
Furno0Colotti6Ramovic0Ciccarelli0
Di Febo14Costantini0Palombizio11Mancinelli18
Di Francesco9Turlo0Petrilli0Maiorano6
M. Cardone0Spadaccini7Di Mascio0La Civita4
--------
All. ForchettiAll. De Grandis

 Arbitri: Giansante (Spoltore) e D'Emilio (Roseto)

 Note: 

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 BULJAN BASKET PENNE25,3312304
2 RICHOTTI MAXIGEL CAMPOBASSO24,2218436
3 GRECO SCARABEO VENAFRO20,8116333
4 CELENZA BIOFOX VASTO20,510205
5 FIORITI PROGETTO AUTO ROSETO19,4418350
6 AMATISTA METANIA ISERNIA19,3918349
7 ZANGLA BASKET PENNE19,2818347
8 LIBERATORI G.S. ANTONIANA PESCARA18,6718336
9 L. SACCHINI NUOVO PINETO BASKET18,2218328
10 L. PANELLA G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA18,0618325
11 LOMBARDI MAXIGEL CAMPOBASSO17,2218310
12 T. D´INCECCO NUOVO PINETO BASKET17,1916275
13 MARZOLI CARICHIETI LANCIANO16,615249
14 VERA MAXIGEL CAMPOBASSO16,3318294
15 MIRRIONE G.S. ANTONIANA PESCARA15,815237
16 FERRANTE VIRTUS MONTESILVANO15,6913204
17 F. DE GRANDIS ESAGONO SULMONA15,6118281
18 TANO G.S. ANTONIANA PESCARA15,5618280
19 DESIATI BIOFOX VASTO15,4715232
20 SCIARRETTA SPROCATTI TERMOLI15,2818275
21 MASTROIANNI METANIA ISERNIA15,1414212
22 TAVANI BASKET BALL ROSETO14,8918268
23 DI FABIO T & D PESCARA14,615219
24 VALVONA SCARABEO VENAFRO14,3116229
25 DE SANCTIS NUOVO PINETO BASKET14,0813183

Sono compresi i giocatori con almeno 9 partite giocate