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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C2 2005/2006 - SEDICESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C2 2005/2006

SEDICESIMA GIORNATA (14-15/1/2006)

 

RISULTATI

BIOFOX VASTO

METANIA ISERNIA

90 79

SPROCATTI TERMOLI

CARICHIETI LANCIANO

74 47

VIRTUS MONTESILVANO

BASKET BALL ROSETO

57 71

BASKET PENNE

SCARABEO VENAFRO

81 93

ARCOBALENO MARTINSICURO

G.S. ANTONIANA PESCARA

0 20

PROGETTO AUTO ROSETO

G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA

85 62

NUOVO PINETO BASKET

MAXIGEL CAMPOBASSO

62 67

T & D PESCARA

ESAGONO SULMONA

58 65

 

 

Tre successi su quattro per le formazioni molisane, con due "perle", una vittoria secondo i pronostici e la brutta sorpresa di una sconfitta alla vigilia davvero imprevedibile. Non possiamo non cominciare dall'impresa della Maxigel Campobasso, che va a vincere a Pineto il big-match della giornata riaprendo il discorso - se non per quanto riguarda la prima posizione - certamente per quello che concerne la seconda, anche se i cinque punti di scarto finali a favore dei molisani non servono a ribaltare l'esito degli scontri diretti viste le nove lunghezze con cui all'andata il Pineto vinse a Vazzieri in un match per il quale gli uomini di Anzini ancora si stanno mordendo le mani. Un quarto periodo da antologia permette ai campobassani di violare il campo ospite e di portare a quota 11 la striscia di vittorie consecutive. L'altra gemma della giornata è quella tirata fuori dalla Scarabeo Venafro, che vince a Penne un match difficilissimo non tanto per il valore dell'avversaria, forte allo stesso modo dei venafrani come dimostrava la parità nei punti in classifica fra le due formazioni alla vigilia della gara, quanto per le condizioni di emergenza in cui la stessa è affrontata, con tre giocatori stoicamente in campo con acciacchi ed infortuni vari, un altro assente e le due defezioni nel roster avvenute negli ultimi giorni. Anche questa una bella impresa. Tutto secondo i pronostici, invece, per la Virtus Termoli, che finalmente torna a fare punti dando ventisette lunghezze di scarto al Lanciano, che con quest'ennesimo ko si ritrova in fondo alla classifica in compagnia di Vasto e L'Aquila. Prova molto buona dei termolesi, la prima dopo lungo tempo, e vittoria limpida che permette alla squadra di Massimo Pezzella di tornare a lottare per le posizioni alte della griglia virtuale dei playout. La delusione arriva da Vasto, dove la squadra locale supera meritatamente una brutta Metania Isernia, da cui davvero non ci si aspettava una sconfitta contro l'ultima della classe. Prestazione gagliarda della squadra abruzzese, ma prova sotto tono di quella molisana, che protesta in maniera veemente nel finale per alcune decisioni arbitrali e subisce una serie di sanzioni dai due direttori di gara che risultano decisive per la sorte di un match che però i pentri avrebbero dovuto vincere prima del quarto periodo. Con il successo a Martinsicuro, l'Antoniana Pescara conquista per la prima volta quest'anno la vetta solitaria della classifica, con il Pineto secondo a due punti e la Maxigel terza ad altre due lunghezze. Quarte a pari merito Scarabeo, Metania e Sulmona, vincitrice in esterna a Pescara con l'Amatori. Il Penne è raggiunto in settima posizione dalla Virtus Roseto, che passa senza patemi sulla G. S. L'Aquila, nono è il Basket Ball Roseto dopo l'ennesimo successo in trasferta di questa prima di ritorno a Montesilvano. Fra le squadre in zona playout, passi avanti solo per le già citate Virtus Termoli e Vasto.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 G.S. ANTONIANA PESCARA30161426961465786529257640432208
 NUOVO PINETO BASKET28161370118218866356210170762087
 MAXIGEL CAMPOBASSO2616125711311265744928268363944
 ESAGONO SULMONA2016120911436665158071558563-5
 METANIA ISERNIA201612731216577016604157255616
 SCARABEO VENAFRO20161268121751693583110575634-59
 PROGETTO AUTO ROSETO1816132112467566658581655661-6
 BASKET PENNE18161305126441705702360056238
 BASKET BALL ROSETO141611191155-36533546-13586609-23
 SPROCATTI TERMOLI121611471228-81585598-13562630-68
 ARCOBALENO MARTINSICURO121610231133-110496520-24527613-86
 T & D PESCARA121611331275-142573612-39560663-103
 VIRTUS MONTESILVANO81611421276-134560637-77582639-57
 G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA61610311165-134532582-50499583-84
 BIOFOX VASTO61610611284-223565614-49496670-174
 CARICHIETI LANCIANO51610761285-209513563-50563722-159

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

BIOFOX VASTO - METANIA ISERNIA 90-79   (25-22, 43-37, 67-57)

Ierbs14Fuiano9Mastroianni14Di Cristofaro2
Marchesani3Muratore19Alonzo0D´Amore15
Di GiulioneDi Pol11Rocchio4G. Pilla11
GalanteneCelenza21Amatista22Siervo10
Desiati13Di BiaseneDi CarloneCordisco1
--------
All. De FeliceAll. Biello

 Arbitri: Volpone e Pantera (Pescara)

 Note: Tiri liberi: Vasto 23/36 (64%), Metania 16/20 (80%). Tiri da tre: Vasto 10/25 (40%), Metania 2/18 (11%). Falli: Vasto 22, Metania 28. Cinque falli: Di Pol, Mastroianni, Di Cristofaro. Falli tecnici a Pilla, Di Cristofaro e Mastroianni. Espulsi il dirigente accompagnatore della Metania e Alonzo al 38'.

Riparte con il botto il turno di ritorno per la BioFox Vasto che sconfigge Il Globo Isernia capovolgendo tutti i pronostici della vigilia che davano gli ospiti favoriti dai 20 punti in classifica e dalla posizione di rincalzo alle migliori del girone, mentre i padroni di casa, relegati in ultima posizione, sembravano non avere scampo. Non a caso però in casa bianco-rossa si continua a ripetere che gli avversari vanno tutti rispettati e contro tutti si va in campo senza lasciare mai nulla di intentato per poter conquistare la posta in palio. La storia con Il Globo ci riporta alla passata stagione, quando le due compagini si ritrovarono alla prima di andata ad Isernia con i vastesi che rimediarono una sconfitta con 34 punti di scarto, ma poi si rifecero in casa anche se le posizioni di classifica erano di sostanziale parità (Isernia 18 e Vasto 20) e non come oggi in una scontro quasi testa-coda (Isernia 20 e Vasto 4).

La gara odierna ha visto praticamente sempre avanti i padroni di casa che nel primo quarto con cinque realizzazioni dalla lunga distanza si portavano sul +6 (19-13) dopo sei minuti di gioco, con le squadre in parità (31-31) dopo altri sette minuti del secondo quarto, successivo mini break interno (8-0) per il +8 (39-31) e le squadre al riposo lungo con ancora 6 punti di vantaggio (43-37) per coach De Felice. Ripreso il gioco, sono ancora i colori di casa che spingono per raggiungere il massimo vantaggio al 7' (+13: 56-43) ed iniziare l’ultimo quarto potendo gestire 10 punti di margine, ma l’Isernia non molla e, quando le lancette stanno iniziando gli ultimi tre giri, il vantaggio BioFox è ridotto a tre lunghezze (76-73), con Desiati che insacca dalla lunga distanza, Siervo che risponde per le rime realizzando anche l’aggiuntivo e con 120 secondi da giocare fra le due formazioni sono rimasti soli due punti (79-77). Desiati torna a colpire dalla lunga distanza, Muratore replica da sotto e agli ospiti saltano schemi e nervi: espulsi, per proteste eccessive, De Caria (dirigente accompagnatore) ed Alonzo per tiri a ripetizione dalla lunetta che chiudono il match non senza la classica ciliegina firmata Fuiano con un tiro pesante che fissa il risultato sul 90-79.

E proprio l’ultima realizzazione (Fuiano, classe '88) completa alla grande una maiuscola prestazione dei giovani sui quali ha scommesso dall’inizio stagione il presidente Giancarlo Spadaccini perché la vittoria di oggi porta inoltre anche la firma di Ierbs (’86), Marchesani (’88) e Muratore(89’), rifinitori alla grande del lavoro portato avanti dalla vecchia guardia Vasto Basket con Celenza, top scorer a fine gara con 21 punti a referto, Desiati e Di Pol che non mollano mai. Archiviata la pratica Isernia c’è già da pensare alla prossima gara in quel di Lanciano, poi al palasport arriva l’Antoniana Pescara prima della trasferta a L’Aquila che potrà dire come può meglio collocarsi la BioFox in ottica futura ed in proiezione griglia playout, alla quale accedono le sei squadre a ridosso della sedicesima posizione, che retrocede direttamente, per un solo posto utile alla salvezza immediata in attesa delle retrocessioni delle squadre abruzzesi del campionato nazionale di serie C1.

Francesco Tomassoni

Torna sconfitta dalla trasferta di Vasto la Metania Isernia, dopo una partita molto equilibrata e terminata tra le proteste isernine nei confronti del duo arbitrale. I ragazzi di coach Biello, infatti, hanno accusato gli arbitri di aver subito, durante il corso del match, diverse ingiustizie nonché il gioco duro (quasi mai sanzionato) dei locali. La svolta, in una gara sostanzialmente equilibrata, c’è stata a pochi minuti dalla sirena, quando sul +4 per i locali, a seguito di due discusse chiamate degli arbitri nei confronti di Di Cristofaro, si sono scatenate le proteste dei giocatori e della panchina della Metania, punite con falli tecnici a ripetizione e due espulsioni decretate ai danni di De Caria (dirigente della Metania) ed Alonzo; i conseguenti tiri liberi (ben otto) ed il successivo possesso di palla, hanno permesso ai locali di allungare sui pentri e conquistare, così, un’agevole vittoria.

Nonostante la compagine adriatica fosse, alla vigilia, ultima in classifica, questa vittoria ha confermato come l’esperienza di Celenza e Desiati, nonché la grinta di alcuni tra i giovani guidati da coach De Felice, possa mettere in difficoltà qualsiasi avversario (in special modo nelle partite interne). Tra i pentri, da segnalare le buone prestazioni di Amatista e Mastroianni nonché l’esordio del neo acquisto Emiliano Cordisco, proveniente dal vivaio della Phlogas Campobasso ed ingaggiato all’ultimo minuto al posto di Sabelli, che ha rinunciato per motivi di studio.

Giovanni Carcaiso

 

SPROCATTI TERMOLI - CARICHIETI LANCIANO 74-47   (24-7, 43-21, 60-35)

Sciarretta12Pitardi4Pacaccio5Marzoli3
Rosito6Ballone13Vacca0Zappacosta7
Volpe4Guardascione10Salomone15Ucci2
A. Santagata2Tosiani3Flaminio2Pavone3
De Cinque12Milici8Cancian10--
--------
All. PezzellaAll. Ialacci

 Arbitri: Falcione (Campobasso) e Foschini (Penne)

 Note: A seguito di questa gara, il cui risultato del campo è stato confermato, il Lanciano è stato penalizzato di un punto in classifica per aver impiegato l'atleta Davide Cancian, tesserato in maniera irregolare.

 

VIRTUS MONTESILVANO - BASKET BALL ROSETO 57-71   (13-25, 20-43, 39-60)

T. Celso17D. Cardone2Settepanella8Di Francesco0
Furno2Colotti2MattuccineEvangelista17
Di Febo9Costantini3Tavani4Pavia18
Di Francesco5Ferrante14Pedicone7Misticoni13
Tatasciore0Spadaccini3Di Pietro4--
--------
All. ForchettiAll. Di Ridolfo

 Arbitri: Persia e Angelini (L'Aquila)

 Note: 

 

BASKET PENNE - SCARABEO VENAFRO 81-93   (21-16, 37-45, 53-64)

Di Carmine8Zangla29Greco24N. Mascio13
Petrucci8Colasante0Nucci1Valvona7
Antonucci4Tini14Falanga8Passaretta2
Toppeta6Bianchini5Mallamace17G. Primavera2
De Luca0Fabri7W. Primavera0Cuello19
--------
All. Di PaoloAll. Ar. Mascio

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Caiani (Torre de' Passeri)

 Note: Cinque falli: Zangla, Tini.

Grandissima prova di carattere della Scarabeo Basket Venafro, che va a vincere una partita difficilissima a Penne e si mette alle spalle la brutta battuta d’arresto della scorsa giornata in quel di Pescara. Una gara, quella dell’altra sera, che ha messo in evidenza un rinnovato spirito di squadra raramente visto in questa prima parte di campionato. Soprattutto in considerazione delle molte difficoltà che la formazione venafrana sta affrontando per via di infortuni e di addii di alcuni giocatori. Senza Alifuoco, fermo per un problema muscolare, con Greco, Valvona e Falanga non in condizione, coach Mascio si affidava alla “prima” del nuovo acquisto Cuello e all’esperienza di Mallamace e di capitan Nicandro Mascio. E la sorpresa è arrivata da tutta la squadra. Ognuno ha risposto alla grande dando il proprio contributo per una vittoria molto importante.

Il cannoniere Greco stringeva i denti nonostante un forte dolore all’alluce del piede destro e metteva a referto ben 24 punti. Valvona, che veniva da un brutto colpo alla schiena patito la scorsa settimana, ha avuto il merito di infilare tiri decisivi in una fase fondamentale della partita nonostante una sua non trascendentale gara. Il resto lo hanno fatto i lunghi, con un grande Falanga, bravo e utile per battere la difesa a zona spesso schierata da coach Di Paolo. La capacità di aprire la difesa avversaria ha garantito alla fine tiri abbastanza facili per il sempreverde Mallamace e per l’argentino Cuello. Ma da sottolineare la grande prova di capitan Nicandro Mascio, che ha ben gestito i possessi in attacco realizzando anche 13 pesantissimi punti.

La partita ha registrato una supremazia ospite principalmente negli ultimi 30 muniti, Infatti la Scarabeo è sempre stata avanti nel punteggio se si eccettua però il solo primo quarto, chiuso con un +5 per i locali. Ma già il secondo parziale registrava un break decisivo: 16 a 29 per i molisani. Da quel punto i giocatori di coach Mascio hanno saputo congelare la palla e la partita soffrendo soltanto a metà del terzo quarto, allorquando Zangla e compagni sono arrivati a –6. Ma subito “el tata” Cuello metteva l’ipoteca finale con un fallo e canestro che dava il +9 e spegneva le velleità di rimonta degli abruzzesi. Abruzzesi che a due minuti dal termine erano addirittura a –16 e, ricorrendo al fallo sistematico, hanno cercato di ridurre il margine, senza però riuscirvi.

Questa bella vittoria, ottenuta davanti ad oltre 400 spettatori locali, riporta un po’ di sereno in casa della Scarabeo Basket Venafro, che può guardare con maggiore fiducia ai prossimi impegni, primo di questi domenica prossima presso la palestra di via Pedemontana contro la Virtus Termoli in un derby molto interessante. I ragazzi del presidente Di Giovanni vorranno rifarsi della sconfitta patita all’andata al Palasabetta lavorando con molta intensità durante questa settimana con l’obiettivo di recuperare in via definitiva gli infortunati.

Pasquale Sorbo

 

ARCOBALENO MARTINSICURO - G.S. ANTONIANA PESCARA 0-20   (18-29, 41-53, 51-72)

Chicchi6Tomei11Santilli3Cantatore17
Impaloni8Motta14Liberatori2Tritella12
Santi3De Angelis2Borromeo0Tano21
Del Zoppo7Cardinali0Comignani13Liguori16
Esposito16Sciarrini3RoncaneCapponi0
--------
All. EspositoAll. Di Bonaventura

 Arbitri: Sciuto (Città Sant'Angelo) e Fiorentino (Chieti)

 Note: Il match, terminato con il punteggio di 70-84, è stato omologato con lo 0-20 a causa del tesseramento irregolare da parte del Martinsicuro dell'atleta Andrea Sciarrini.

La Pescara Basket archivia la quinta vittoria della gestione Di Bonaventura e inizia con un'importante vittoria il girone di ritorno. Importante non tanto per il risultato in sé – arrivato in una partita con molte assenze e contro una squadra ostica – ma piuttosto per la sorprendente sconfitta casalinga di Pineto ad opera di Campobasso, risultato che regala, per la prima volta in questo campionato, la testa della classifica solitaria a Liberatori e soci. Come detto, quella di Martinsicuro non è stata affatto una partita semplice da gestire per i pescaresi, privi di un uomo da quintetto come Mirrione e di un possibile futuro titolare, il neo acquisto Valerio D’Alessandro, da giocare in un palazzetto freddo come una ghiacciaia, contro una formazione coriacea e mortifera con il tiro pesante.

I ragazzi dell’allenatore-giocatore-capitano Esposito però hanno iniziato la gara con la mano non troppo precisa, lasciando un numero considerevole di contropiede ai biancoazzurri che sono subito scappati via. Il piano di gioco di coach Di Bonaventura prevedeva di alzare il ritmo ad ogni singolo possesso per mettere in difficoltà i martinsicuresi e i suoi ragazzi hanno eseguito alla lettera, correndo sui ventotto metri sempre e comunque, cercando di non far schierare la difesa tre-due proposta dai padroni di casa. Nella metà campo difensiva la consegna tattica più importante è stata anticipare forte sui blocchi, per non concedere tiri semplici dal perimetro, strategia che ha tenuto frenata la mano degli avversari, rimasti in linea di galleggiamento con i punti di Impaloni e Motta. Il primo quarto si è concluso sul +9 (18-29) per i pescaresi, con la particolare situazione di non aver visto segnare neanche un punto a Fabio Liberatori, evidentemente poco aiutato dalla volontà podistica dei compagni.

Nel secondo periodo Martinsicuro ha iniziato una mini rimonta, con un parziale di 7 a 0, costruita grazie ad una difesa aggressiva, alle continue palle parse (saranno 22 a fine gara) ed ai molti errori al tiro libero degli ospiti. Pescara è riuscita a riportarsi a distanza facendo ricorso alle ottime giocate di “Liso” Liguori, all’atletismo di Cantatore, chiamato a fare gli straordinari in termini di punti vista l’assenza di Mirrione, e alla solita energia di Tano che, nonostante i molti errori, ha dato il consueto contributo offensivo e difensivo. In più uscendo dalla panchina si è fatto sentire Comignani, autore di un prova da 13 punti e 9 rimbalzi complessivi e il 50% dal campo. Questo non è bastato però a scrollarsi di dosso i locali che hanno ritrovato la precisione da dietro l’arco dei 6 metri e 25, e, trascinati dal factotum e intramontabile Esposito (8 punti nel solo secondo quarto), hanno chiuso il periodo con un parziale di 23 punti segnati e solo 24 concessi, terminando il primo tempo sul 41 a 53.

La ripresa è iniziata con Cantatore in panchina per la prima volta dopo i 20’ filati del primo tempo, ma con ancora in campo l’argentino Liguori, di cui evidentemente coach Di Bonaventura voleva saggiare la resistenza podistica. L’inizio del terzo quarto è stato quello che ha deciso la gara e l’ha spaccata in due, mercé il secondo atto del “Liso Show”. Il play di Mar de La Plata dopo aver letteralmente fatto a fette la difesa di Martinsicuro nella prima parte di gara, ha continuato nella seconda, penetrando a proprio piacimento e mettendo a nudo tutta la difficoltà degli esterni avversari a tenerne il primo passo. In più i pescaresi hanno girato un paio di viti in difesa dominando in area pitturata e facendo lavorare molto larghi gli esterni dei padoni di casa, riuscendo a dilatare il proprio vantaggio, anche dopo l’uscita di Liguori, richiamato in panchina dopo 27 minuti e mezzo di basket di alto livello, e arrivando sino al +21 di fine quarto. "Sapevamo che i primi minuti del terzo quarto erano i più importanti – ha detto a fine partita coach Di Bonaventura – siamo stati bravi a difendere forte e aumentare così il nostro vantaggio non dando loro la possibilità di rientrare in partita. Questo ci ha dato anche la possibilità di far riposare Liso e far esordire il giovane Capponi, ora dobbiamo lavorare per recuperare Mirrione, far inserire Valerio D’Alessandro e ampliare le nostre armi, sia offensivamente che difensivamente".

L’ultimo periodo è iniziato sul 51 a 72 e ancora sotto il segno di Comignani, chiamato anche nell’improbo compito di marcare una volpe dei parquet come Esposito, di cui ha fatto la conoscenza ravvicinata con i gomiti, senza però soccombere, cercando di muovere i piedi e facendo valere tutti i suoi centimetri. La gara si è stancamente indirizzata verso la conclusione nonostante i tentativi dei padroni di casa di riportarsi in partita, che comunque sono riusciti a diminuire il proprio svantaggio sino al conclusivo 70 a 84. Domenica per l’Antoniana ci sarà la stracittadina contro l’Amatori e, sebbene il favore sia tutto per la capolista, c’è da scommettere che coach Guidi e i suoi ragazzi venderanno cara la pelle, se poi aggiungiamo che in un derby niente è già scritto, il pubblico del Palaelettra avrà da divertirsi.

Fabio Carusi - dal sito ufficiale del Pescara Basket

 

PROGETTO AUTO ROSETO - G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA 85-62   (28-18, 41-28, 61-43)

Di Emidio6Tassoni10L. Panella9Colonna2
Verrigni22Recchiuti14F. Panella13Perrotti14
Di MarconeFioriti18Pesa0Vaccarelli8
Mincarelli4De Bernardo0Pace0Castellani10
Ferretti2Llanai9Ippoliti0Marinucci6
--------
All. FrancaniAll. F. Panella-L. Panella

 Arbitri: Sirolini (L'Aquila) e D'Emilio (Roseto)

 Note: Cinque falli: L. Panella, Marinucci, Vaccarelli.

 

NUOVO PINETO BASKET - MAXIGEL CAMPOBASSO 62-67   (22-12, 33-29, 51-43)

De Sanctis5Gio. Pallini0A. Anzini0Richotti18
L. Sacchini10Di Giangiacomo7Santella0Passacantilli4
Di Carlo7Pavone0Pizzuto0De Nunzio3
Biasone15T. D´Incecco15Lombardi22Vera13
Musini3Obletter0Carlozzi0Delpin7
--------
All. PorrettiAll. U. Anzini

 Arbitri: Di Paolo e Pantera (Pescara)

 Note: 

La Maxigel Campobasso compie una vera e propria impresa imponendosi sul difficile campo della capolista Pineto. Alla vigilia si diceva che questo impegno avrebbe costituito per Richotti e compagni un vero e proprio esame di maturità, considerate anche le non perfette condizioni fisiche di alcuni atleti molisani. La formazione di Anzini, invece, sovvertendo tutti i pronostici a favore della formazione abruzzese, compie una vera e propria impresa superando a pieni voti l’esame più difficile. Con una gara grintosa, non bella perché molto tesa e condizionata da un arbitraggio particolarmente fiscale, la Maxigel sfodera una difesa praticamente perfetta e compie l’impresa di bloccare gli ingranaggi della capolista Pineto dandole il primo dispiacere di quest’anno sul proprio campo ed allungando la propria striscia positiva costituita da ben 11 successi consecutivi, che a nessuno era riuscita se non proprio alla formazione abruzzese.

Una vittoria importantissima per la classifica ma ancora di più per il morale di una squadra che cresce di giornata in giornata e che ha manifestato un inusuale carattere per la categoria ma soprattutto una grande umiltà. Ed è su questa caratteristica che coach Anzini sta cercando di realizzare le proprie vittorie: “La squadra è partita per disputare un campionato tranquillo, sta facendo bene perché c’è un grande spirito di squadra ed una spiccata voglia di allenarsi e sacrificarsi. Guai a ritenersi appagati oppure pensare di essere superiori agli avversari. Bisogna non perdere mai l’umiltà se vogliamo continuare ad essere protagonisti”. Queste le chiare ed inequivocabili parole che coach Anzini quotidianamente professa alla propria squadra.

Ritornando alla gara di sabato, i molisani per larga parte del match sono stati costretti ad inseguire gli abruzzesi partiti fortissimo con il chiaro intento di tenere alti i ritmi della gara potendo contare su una panchina sulla carta più lunga di quella campobassana. Il parziale di 22-12 a favore dei ragazzi di Porretti non sconvolge però più di tanto i piani della Maxigel, che ha il merito di concentrare tutte le proprie energie in difesa limitando a dovere le bocche di fuoco di Sacchini e Musini, i migliori terminali dell'attacco abruzzese, con una particolare prestazione in difesa della guardia Passacantilli. Così facendo, nonostante una percentuale al tiro non esaltante, con Delpin in panchina gravato di ben quattro falli dopo appena 15 minuti di gioco, Lombardi e compagni riescono a restare sempre aggrappati alla gara chiudendo la seconda frazione con soli 4 punti da recuperare (33-29).

Stesso cliche nella terza frazione con i molisani che finalmente si sbloccano in attacco realizzando i primi canestri dalla lunga distanza, ben tre consecutivi nell’ordine con De Nunzio, Vera e Lombardi, che riescono ad arginare le incursioni della squadra di casa e tenersi comunque in gara imponendosi sotto canestro con Vera e Carlozzi a sopperire l’assenza di Delpin. Nella quarta frazione il vero capolavoro per la formazione di Anzini: Delpin compie subito il quinto fallo e lascia il posto all'under Carlozzi, che dopo un inizio incerto, giustificato per la giovane età e per l’importanza della gara, riesce a dare il proprio contributo sotto le plance. La situazione falli è preoccupante per i molisani, che perdono anche De Nunzio. Al suo posto il generoso capitano Pizzuto. Ed è proprio nelle condizioni peggiori che Richotti e compagni tirano fuori tutta la grinta e la determinazione per compiere l’insperata rimonta che porta la Maxigel dapprima ad impattare il risultato a tre minuti dal termine sul punteggio di 57-57 per poi piazzare il mortifero e decisivo break di 10-5 grazie alla ritrovata vena realizzativa di Nicolas Richotti ed Ernesto Lombardi, al termine della gara miglior realizzatore con 22 punti, che chiudono di fatto la gara sul punteggio di 62-67.

Un successo di prestigio che allunga ancora di più la striscia positiva giunta a ben 11 vittorie consecutive. Un record che era detenuto proprio dalla formazione del Pineto e che consente ai molisani di essere l’unica formazione in grado di tenere il passo della corazzata Antoniana Pescara, che vincendo a Martinsicuro ritorna ad essere capolista solitaria approfittando proprio dello stop del Pineto. Dopo le due trasferte consecutive, entrambe vittoriose, la Maxigel tornerà a giocare sul parquet amico sabato prossimo contro la Virtus Roseto, nel match valido per la seconda giornata di ritorno. Per i ragazzi di Anzini un’altra occasione per riscattare la beffa della gara di andata persa di misura con non poche polemiche sul metro arbitrale.

Comunicato stampa Molisana Basket Campobasso

 

T & D PESCARA - ESAGONO SULMONA 58-65   (13-18, 27-31, 42-47)

Ramoni12Fulgenzi10Settevendemmie7Gia. Giammarco15
Calvaresi4Di Fabio16F. De Grandis11Ramovic0
Bellaspiga2Marchegiano4Ciccarelli19Palombizio9
Rosato0Di Carlo10Mancinelli4Petrilli0
D´Arcangelo0Del Monte0Maiorano0Colaprete0
--------
All. GuidiAll. De Grandis

 Arbitri: Foschini (Penne) e Castellan (Chieti)

 Note: Cinque falli: Giammarco, Di Fabio.

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 BULJAN BASKET PENNE25,3312304
2 RICHOTTI MAXIGEL CAMPOBASSO23,6216378
3 ZANGLA BASKET PENNE20,1216322
4 GRECO SCARABEO VENAFRO19,9314279
5 CELENZA BIOFOX VASTO19,58156
6 AMATISTA METANIA ISERNIA19,1916307
7 L. PANELLA G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA18,9416303
8 FIORITI PROGETTO AUTO ROSETO18,8816302
9 LIBERATORI G.S. ANTONIANA PESCARA18,3816294
10 L. SACCHINI NUOVO PINETO BASKET17,8116285
11 T. D´INCECCO NUOVO PINETO BASKET17,4715262
12 LOMBARDI MAXIGEL CAMPOBASSO17,3116277
13 MARZOLI CARICHIETI LANCIANO17,1513223
14 VERA MAXIGEL CAMPOBASSO16,6916267
15 SCIARRETTA SPROCATTI TERMOLI16,1916259
16 TANO G.S. ANTONIANA PESCARA15,8816254
17 FERRANTE VIRTUS MONTESILVANO15,6913204
18 MASTROIANNI METANIA ISERNIA15,1414212
19 MIRRIONE G.S. ANTONIANA PESCARA15,1414212
20 VALVONA SCARABEO VENAFRO15,0714211
21 TAVANI BASKET BALL ROSETO14,8116237
22 DESIATI BIOFOX VASTO14,7713192
23 DELPIN MAXIGEL CAMPOBASSO14,7311162
24 F. DE GRANDIS ESAGONO SULMONA14,5616233
25 DE SANCTIS NUOVO PINETO BASKET14,3611158

Sono compresi i giocatori con almeno 8 partite giocate