VIRTUS MONTESILVANO - MAXIGEL CAMPOBASSO 82-90   (18-21, 34-49, 47-77)

 Arbitri: Di Paolo (Chieti) e Barbetta (Pescara)

 Note: 

Torna vittoriosa anche dalla trasferta di Montesilvano la formazione della Maxigel Campobasso, che ottiene così il suo ottavo successo consecutivo di questo sorprendente campionato di C2 e raggiunge quota 20 punti che significano terzo posto in graduatoria. Una gara affrontata dai molisani con il piglio della grande squadra, anche se troppo leziosa in alcuni frangenti, ma concreta nei momenti topici dell’incontro e folle in altri. Infatti nella gara di ieri si sono viste tre facce diverse di questa sorprendente Maxigel. Nei primi 10’ minuti di gioco i molisani non riescono a prendere un buon margine di vantaggio nonostante i tantissimi contropiede e le palle recuperate in difesa. Si assiste più ad un reciproco studio da parte delle due formazioni. Nel secondo quarto la zona comandata da coach Anzini dà i suoi frutti e grazie alle giocate spettacolari del play Richotti il vantaggio sale a +15 sul punteggio parziale di 34-49.

Nel terzo quarto la migliore Maxigel della stagione annichilisce letteralmente l’avversario ed in un amen raddoppia il proprio vantaggio, +30 sul punteggio di 47-77. Partita praticamente chiusa con la possibilità per coach Anzini di far ruotare tutti gli effettivi a disposizione. Nell’ultimo quarto, accade quello che nessuno può pensare possa capitare ad una squadra praticamente padrona del campo in tutta la durata della gara. Un inspiegabile ed immotivato nervosismo da parte della formazione campobassana, causato dai numerosi falli subiti, alcuni non rilevati dalla coppia arbitrale, portano ad un susseguirsi di falli tecnici per proteste, che consentono ai padroni di casa di riavvicinarsi con il punteggio ed a credere addirittura nel recupero allorquando anche il play Richotti deve abbandonare il campo per raggiunto limite di falli. Il numeroso pubblico presente quasi non crede a quello che sta accadendo quando addirittura il Montesilvano si porta a -6 a due minuti dal termine. La precisione ai tiri liberi prima di Delpin e poi di Santella ricaccia indietro gli abruzzesi, che grazie a cinque minuti di grande gioco hanno potuto limitare una sconfitta che sarebbe potuta essere di dimensioni molto più elevate.

Va bene la vittoria, soprattutto se è l'ottava consecutiva, ma sicuramente coach Anzini avrà l’occasione per riflettere ed intervenire sulla squadra per evitare che durante la gara o durante il lungo cammino di questo campionato possano avvenire questi black out di natura sicuramente più mentale che tecnica. Sabato prossimo l’ultimo impegno casalingo di questo 2005, prima della sosta natalizia. Sul parquet di Vazzieri la Maxigel ospiterà la compagine abruzzese del Martinsicuro. Sicuramente i ragazzi di Anzini vorranno chiudere in bellezza questo straordinario anno, che sta regalando al sodalizio presieduto da Michele Verde enormi ed inaspettate soddisfazioni. Per questo motivo la società campobassana sta organizzando per sabato prossimo un evento da non perdere e soprattutto da gustare visto che sarà proprio lo sponsor a voler salutare e cogliere l’occasione per dare gli auguri di buone feste a tutti gli sportivi che sicuramente vorranno intervenire con l’allestimento di numerosi stand gastronomici.

Comunicato stampa Molisana Basket Campobasso

METANIA ISERNIA - SPROCATTI TERMOLI 87-73   (19-25, 38-47, 65-62)

 Arbitri: Marchegiani (Montesilvano) e Di Pasquale (Chieti)

 Note: Spettatori 140 circa. Cinque falli: Chiacchiari, Guardascione, Ballone.

Anche se con qualche sofferenza in avvio di gara,la Metania è riuscita a vincere il derby contro il Termoli (privo degli infortunati Pitardi e Cicculli). È stata una partita avvincente e corretta. I termolesi partono bene, portandosi sul +8 dopo quattro minuti di gioco (4-12). L’Isernia è tramortita e non riesce a reagire, nonostante l’ottima vena realizzativa di uno straordinario Siervo (23 punti). Gli adriatici chiudono la frazione in vantaggio 25-19. Nel secondo periodo la Metania, con Mastroianni e Chiacchiari, risale fino al -2 (28-30). Gli ospiti non si lasciano intimorire e, grazie ai canestri e alla velocità del giovanissimo Sciarretta (19 punti, 5 rimbalzi e 3 assist) e al buon lavoro di Ballone (16 punti e 8 rimbalzi), ritornano sul +7. Gli isernini sono ancora bloccati e soffrono. I termolesi terminano la frazione sopra di undici punti (38-47).

Nel terzo quarto si rivede la Metania che tutti conosciamo: orgogliosa, grintosa, che esprime un buon gioco. Cinque punti consecutivi di Di Cristofaro danno il “la” all’ennesima rimonta isernina. I ragazzi di Biello, giocando con più ordine e pazienza, risalgono fino al -1 a circa sette minuti dalla fine (50-51). Inizia il monologo isernino. Dopo cinque minuti i padroni di casa agguantano la parità e poi vanno in vantaggio con un buon Amatista. I locali riescono a chiudere il terzo periodo in vantaggio (65-62). Nell’ultimo parziale la Metania spadroneggia. La difesa isernina limita Sciarretta e il Termoli non riesce ad esprimere più il suo gioco. L’Isernia acquista un notevole vantaggio (anche più di 15 punti) che le permette di chiudere il match con tranquillità (87-73).

Il punteggio finale non rende giustizia al Termoli, che è stato sempre in partita (fino al crollo nell’ultimo quarto) e che ha espresso un buon gioco. Siamo sicuri che la squadra allenata da Pezzella, se gli infortuni le daranno pace, potrà disputare un buon campionato e guadagnarsi qualcosa in più di una tranquilla e meritata salvezza. Domenica la Metania sarà di scena a Lanciano. La compagine allenata da Ialacci, sebbene sia relegata nelle parti basse della classifica, è costituita da buoni giocatori come Marzoli, Zappacosta e Nervegna. Il Termoli affronterà l’Amatori Pescara in trasferta.

Marco Colavitti - da @ltromolise

BASKET BALL ROSETO - G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA 63-56   (12-13, 31-23, 45-42)

 Arbitri: Cappelletti (Chieti) e Sciullo (Città Sant'Angelo)

 Note: Cinque falli: L. Panella, Marinucci.

BASKET PENNE - T & D PESCARA 102-82   (-)

 Arbitri: Sirolini e Angelini (L'Aquila)

 Note: 

Il Basket Penne fa un sol boccone dei molto promettenti baby pescaresi. Risultato mai in discussione nonostante all'inizio del terzo periodo una selva di triple del chirurgico Castagnola riporti sotto la squadra ospite, ma a questo punto il Penne decide di spingere sull'acceleratore e con un gioco fatto di transizioni e contropiede al fulmicotone archivia definitivamente la pratica Amatori. Tra i giovani vestini da segnalare Di Carmine con i sui 16 punti ed il veterano Bianchini per la sua inesauribile grinta.

da Penne

SCARABEO VENAFRO - BIOFOX VASTO 88-74   (25-20, 44-39, 71-51)

 Arbitri: Foschini (Penne) e Castellan (Chieti)

 Note: Tiri liberi: Scarabeo 11/18 (61%), Vasto 8/16 (50%). Tiri da tre: Scarabeo 7/20 (35%), Vasto 8/31 (26%). Falli: Scarabeo 18, Vasto 18.

Torna alla vittoria la Scarabeo Basket Venafro, archiviando così la brutta partita persa giovedì scorso a Roseto. Ma la gara è stata meno facile del previsto per la formazione di coach Mascio, che ha dovuto fare a meno ancora una volta del play argentino Allende, fermo ai box per un infortunio al ginocchio sinistro, e di Nucci e Mainolfi, indisponibili. La Biofox Vasto ci ha messo molta grinta soprattutto nei primi due quarti vendendo cara la pelle, in special modo sotto le plance. L’esperto Desiati, insieme a Muratore, ha provato sin dall’inizio a prendere le misure a Greco e compagni, riuscendo a rispondere colpo su colpo con il tiro da fuori. Ma la compagine venarana ha dimostrato una maggiore solidità difensiva e una gran voglia di vincere. Utile in questo senso l’innesto di Fabrizio Durante, che ha messo a referto 9 punti ma ha dato una mano ai lunghi nei giochi offensivi.

La gara ha vissuto su un sottile equilibrio solo per i primi venti minuti. Alla ripresa i padroni di casa decidevano di mandare i titoli di coda e con una grandissima prova di Valvona (29 punti a referto, più molta difesa) riuscivano nel break lungo e importante: +20, con un incredibile tiro allo scadere di Durante che, recuperato un rimbalzo difensivo a tre secondi dalla sirena, effettuava un terzo tempo da oltre 22 metri e metteva dentro una bomba da distanza siderale. L’ultimo quarto era pura accademia, con la Scarabeo attenta a difendere il margine mentre Vasto appariva rinunciataria soprattutto sbagliando moltissimo al tiro dal perimetro. Una riscossa quindi per la Scarabeo, che ora deve approfittare di un altro turno casalingo domenica prossima contro Montesilvano. Una gara ovviamente alla portata di Greco e compagni, i quali dovranno cercare di chiudere alla grande questo girone di andata comunque molto avvincente ed equilibrato.

Pasquale Sorbo

La tredicesima giornata propone uno scontro fra due formazioni la cui diversa posizione in classifica lascia prevedere una gara senza storia: il Venafro con i suoi 14 punti a ridosso delle posizioni alte riceve una BioFox ferma a quota 4 e priva di Celenza, ancora in tribuna a scontare la seconda delle tre giornate di squalifica. E i padroni di casa provano subito a chiudere la pratica accumulando già 10 punti (12-2) dopo appena 4 minuti di gioco, ma gli ospiti non mollano e provano a rimettersi in scia chiudendo il primo quarto sul –5 (25-20). La gara riprende con Valvona e Durante che riprovano ad andarsene, piazzano un mini-break di 8-0 e le lunghezze di vantaggio, dopo appena tre minuti, salgono a 13 (33-20) per poi tornare a 5 (44-39) con le squadre negli spogliatoi per il riposo lungo e coach De Felice che deve cercare di far ritrovare ai suoi un po’ di continuità e miglior precisione al tiro: solo 5/16 le realizzazioni oltre l’arco dei 6,25 metri e troppe conclusioni da sotto andate fuori misura, tutto a favore dei padroni di casa, che sono molto più precisi e si affidano a Valvona e a Greco per ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo.

Nella ripresa, trascorsi sette minuti di gioco, gli ospiti si mantengono ancora in corsa accusando 6 lunghezze da recuperare (56-50), ma la gara cambia completamente, restano in campo solo i padroni di casa che piazzano un break di 15-1 (con Durante che realizza una tripla a fil di sirena praticamente da sotto il suo canestro che sarebbe anche valso il pagamento di un biglietto per entrare, mentre chi lo ha potuto vedere lo ha visto gratis e potrà sempre dire: io c’ero!), chiudono il terzo parziale sul +20 (71-51) mettendo una seria ipoteca sulla conquista della posta in palio. Nell’ultimo quarto Di Giulio e Fuiano aprono con un 7-0, ma coach Mascio deve solo amministrare senza troppo preoccuparsi perché il suo vantaggio è tale da non creare grossissimi problemi. Muratore e Desiati contengono un risultato che tutto sommato rispecchia sicuramente la forza delle due formazioni in campo, anche se gli ospiti hanno dalla loro le attenuanti generiche per quanto detto e ridetto dall’inizio di questo campionato, primo, dopo 35 anni di attività del sodalizio bianco-rosso, con forze tutte locali partendo dagli atleti, molto giovani, per finire all’allenatore al suo primo anno di attività.

Per la penultima del girone di andata e in attesa della pausa per le festività di fine anno per la BioFox Vasto c’è ancora in programma una gara esterna che proporrà un testa-coda classico e che negli scorsi campionati aveva sempre proposto belle gare: l’ultima in classifica si reca in casa di una delle due prime (Nuovo Pineto Basket) e De Felice (l’allenatore più giovane) dovrà misurarsi con il Prof. Renato Porretti, presente sui campi di basket da tempo immemorabile. La giovane compagine del Presidente Spadaccini va comunque per fare la sua gara, proverà a mandare di traverso torrone e panettone ad una formazione che, senza tanti proclami, ha conquistato con merito la posizione di testa al pari dell’Antoniana Pescara che, sostituito l’allenatore, sembra soffrire un pò più del previsto.

Francesco Tomassoni

G.S. ANTONIANA PESCARA - PROGETTO AUTO ROSETO 89-85   (20-21, 38-41, 65-57)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Caiani (Torre de' Passeri)

 Note: 

NUOVO PINETO BASKET - ARCOBALENO MARTINSICURO 86-60   (20-19, 51-32, 71-45)

 Arbitri: Lepore (Pescara) e Foschini (Penne)

 Note: 

ESAGONO SULMONA - CARICHIETI LANCIANO 82-66   (21-9, 43-26, 67-42)

 Arbitri: Andricciola (Venafro) e Fascia (Isernia)

 Note: