web design e contenuti a cura di Vittorio Salvatorelli

 
 

Home Page

 

Attualità

  News
 

Basket maschile

  Serie B
  Serie C
  Serie C silver
  Serie D regionale
  Promozione
 

Basket femminile

  Serie B nazionale
  Serie B regionale
  Serie C
  Promozione
 

Basket giovanile

  Giovanili
 

Varie

  Amarcord
  Cerca nel sito
  Links
  Basket in carrozzina
 

Eventi

  Capracotta 2003
  Campitello 2004
  Monteroduni 2005
  Larino Aquilotti 2006
  Olimpia Basket Camp
 

Collabora

basketmol@iol.it

 













 

Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

Per una corretta visualizzazione utilizzare Microsoft Internet Explorer 4.0 o superiore e una risoluzione video di 1024x768 o superiore con 16 milioni di colori

Serie C2 2005/2006 - QUINTA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C2 2005/2006

QUINTA GIORNATA (29-30/10/2005)

 

RISULTATI

ARCOBALENO MARTINSICURO

PROGETTO AUTO ROSETO

71 87

METANIA ISERNIA

T & D PESCARA

59 61

CARICHIETI LANCIANO

SCARABEO VENAFRO

68 79

BASKET BALL ROSETO

BIOFOX VASTO

62 42

BASKET PENNE

SPROCATTI TERMOLI

77 69

G.S. ANTONIANA PESCARA

MAXIGEL CAMPOBASSO

100 70

G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA

VIRTUS MONTESILVANO

69 79

ESAGONO SULMONA

NUOVO PINETO BASKET

68 73

 

 

La notizia del giorno per i colori molisani è il ritorno alla vittoria della Scarabeo Venafro, che supera in trasferta il difficile scoglio Lanciano e si schioda finalmente da quota 2 punti in classifica, una quota che stava diventando preoccupante dopo tre sconfitte consecutive. Ma non ci sono solo buone notizie: sorprende la sconfitta casalinga di una Metania Isernia irriconoscibile contro un'Amatori Pescara non irresistibile. Davvero una brutta prova quella della squadra pentra, che si lascia prendere dal nervosismo quando invece sarebbe il caso di giocare con calma per sfruttare la maggiore caratura tecnica e la maggiore esperienza rispetto al quintetto abruzzese, che merita i due punti esterni. Sconfitte anche le altre due squadre della nostra regione: cade a Pescara la Maxigel Campobasso e lo fa con 30 punti di scarto contro la corazzata Antoniana, uno scarto che finora è il secondo più basso (dopo il -29 subito alla prima giornata dal Martinsicuro) inflitto dagli uomini di Lorenzon alle avversarie. Non si può dire, dunque, che le cose siano andate malissimo. Nulla da fare nemmeno per l'incerottata Virtus Termoli di questi tempi, che con l'ormai consueta lunghissima "injured list" perde a Penne anche fra qualche polemica. I termolesi, infatti, a fine partita presentano ricorso sostenendo che i canestri dell'impianto abruzzese non siano all'altezza regolamentare da terra (per i neofiti ricordiamo che questa misura deve essere pari a 3 metri e 5 centimetri). Il big-match della giornata va al Pineto, che passa a Sulmona e resta a punteggio pieno dopo cinque turni di campionato insieme all'Antoniana (e pensare che dalle nostre parti qualcuno nei giorni scorsi ha in televisione definito il Pineto come una squadra "modesta": evidentemente leggere la classifica prima di registrare i servizi giornalistici fa male alla salute...). Due punti più dietro le battute Sulmona e Metania e, altri due punti più giù, la Virtus Roseto, che va a vincere a Martinsicuro, e il Montesilvano, che fa suo lo scontro in trasferta a L'Aquila. Poi il gruppo che comprende le rimanenti tre molisane, il Lanciano e l'Amatori Pescara. Insieme alle citate L'Aquila e Martinsicuro, infine, ora a quota 2 punti c'è anche il Basket Ball Roseto, che supera Vasto nel match fra le due ultime in classifica lasciando Desiati e compagni ancora al palo.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 G.S. ANTONIANA PESCARA10550629720931118812319510986
 NUOVO PINETO BASKET105423370531771502724622026
 METANIA ISERNIA85381347342212002116014713
 ESAGONO SULMONA8538736621227212151601546
 PROGETTO AUTO ROSETO6540939514153152125624313
 VIRTUS MONTESILVANO653583508140151-1121819919
 BASKET PENNE65415420-525022327165197-32
 SCARABEO VENAFRO45406400618617313220227-7
 CARICHIETI LANCIANO45359369-10226236-101331330
 MAXIGEL CAMPOBASSO45380391-111631594217232-15
 SPROCATTI TERMOLI45334388-54129165-36205223-18
 T & D PESCARA45319383-64118180-62201203-2
 G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA25349359-10214229-151351305
 BASKET BALL ROSETO25307343-36177182-5130161-31
 ARCOBALENO MARTINSICURO25336375-39207211-4129164-35
 BIOFOX VASTO05284400-116114129-15170271-101

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

ARCOBALENO MARTINSICURO - PROGETTO AUTO ROSETO 71-87   (-)

Tomei2Di Buonnato6Di Emidio2Bosica8
Impaloni2Motta18Tassoni9Verrigni31
Santi2De Angelis5Recchiuti2N. D´Incecco25
Caivano13Del Zoppo16Fioriti10Branciaroli0
Cardinali5Pirocchi2Mincarelli0Laurenzi0
--------
All. EspositoAll. Francani

 Arbitri: Lepore (Pescara) e Giansante (Spoltore)

 Note: 

Il risultato commenta ampiamente tutta la gara, che è rimasta in equilibrio per tre quarti con un paio di allunghi da parte della Progetto Auto. Nell’ultimo quarto, il coriaceo lavoro di gruppo si è concretizzato, rendendo ancor più evidente l’impronta della coppia D’Incecco-Verrigni (56 punti in due), l’apporto di Tassoni sempre più una conferma e l’esperienza di Fioriti. La differenza è forse fin troppo penalizzante per un Martinsicuro che ha tenuto duro per circa trenta minuti, ma si è dovuto arrendere nelle fasi finali. Partita sostanzialmente corretta con un paio di tecnici inflitti alla squadra di casa.

Comunicato stampa Virtus Pallacanestro Roseto

 

METANIA ISERNIA - T & D PESCARA 59-61   (13-11, 26-27, 42-42)

Mastroianni9Di Cristofaro0Fulgenzi9Di Fabio23
Alonzo0D´Amore12Castagnola5Bellaspiga2
Rocchio2G. Pilla2D´Onofrio0Marchegiano3
Amatista28Siervo4Di Carlo11Ammirati0
G. Chiacchiari2Di DonatoneCapponi8Del Monte0
--------
All. BielloAll. Guidi

 Arbitri: Persia (L'Aquila) e Caiani (Torre de' Passeri)

 Note: Spettatori oltre 150. Cinque falli: Mastroianni, Siervo, Bellaspiga, D’Onofrio, Di Fabio. Fallo tecnico a coach Biello al 30'.

La Metania Isernia incassa la prima sconfitta stagionale con l’Amatori Pescara. Gli isernini, a tratti imbarazzanti, hanno sbagliato molto sia al tiro che in fase difensiva e sono apparsi sottotono e svogliati. Gli abruzzesi, nonostante la giovanissima età, hanno disputato un’ottima gara, sono stati ordinati e hanno meritato la vittoria. È stata una brutta partita, nervosa.

I pescaresi partono bene, portandosi sul 6-0 dopo tre minuti di gioco. I molisani, guidati da Amatista (28 punti e 5 rimbalzi) e Mastroianni, rispondono con un parziale di 11-0. I locali riescono a chiudere la prima frazione sopra di due (13-11). Il secondo quarto è molto equilibrato. Gli abruzzesi attaccano soprattutto con Di Fabio e Di Carlo, gli isernini con D’Amore (12 punti e 6 rimbalzi). Gli ospiti chiudono il periodo in vantaggio (26-27).

Anche nella terza frazione vige l’equilibrio più assoluto. Le due compagini lottano punto a punto, ma nessuna riesce a staccare l’altra. C’è molto nervosismo (anche a causa di alcune discutibili decisioni arbitrali) e alla panchina molisana viene fischiato un tecnico. Il penultimo quarto termina 42-42. Nell’ultimo periodo regna ancora l’equilibrio. I pescaresi si fanno sentire con Di Fabio e Di Carlo, i molisani con il solo Amatista (12 punti in questa frazione). Gli isernini hanno l’occasione per evitare la sconfitta, ma non la sfruttano. La partita termina 61-59 per gli ospiti.

L’Amatori Pescara ha dimostrato di essere una valida squadra, costituita da giovani molto promettenti. Per i ragazzi di Guidi non sarà difficile agguantare una meritata e tranquilla salvezza. I molisani, invece, devono lavorare, non solo sul piano del gioco ma anche sul piano psicologico, per evitare altri cali di concentrazione durante le partite. Martedì gli isernini hanno l’occasione di rifarsi. Affronteranno il Basket Ball Roseto tra le mura amiche. La squadra allenata da Di Ridolfo, una delle protagoniste dello scorso campionato, sta avendo qualche difficoltà in questo avvio di stagione.

Marco Colavitti - da @ltromolise

 

CARICHIETI LANCIANO - SCARABEO VENAFRO 68-79   (17-16, 34-33, 48-55)

Pacaccio6Marzoli9Greco16N. Mascio0
De Liberato4Amoroso0Alifuoco0Mainolfi15
Vacca10Zappacosta16Valvona5Falanga13
F. Pasquini4Salomone18Passaretta0Mallamace6
Ucci1Nervegna0Allende24G. Primavera0
--------
All. IalacciAll. Ar. Mascio

 Arbitri: Di Paolo (Chieti) e Sciuto (Città Sant'Angelo)

 Note: Cinque falli: Vacca.

 

BASKET BALL ROSETO - BIOFOX VASTO 62-42   (14-6, 38-18, 53-35)

Settepanella4Di Francesco0Ierbs2Fuiano8
Mattucci1Evangelista9Marchesani4Muratore11
Tavani12Pavia9Di Giacomantonio0De Felice0
Pedicone11Misticoni3Galante5Desiati12
De Santis0Giorgini13Di Sciullo0Di Biase0
--------
All. Di RidolfoAll. De Felice

 Arbitri: Pantera e Barbetta (Pescara)

 Note: Tiri liberi: Roseto 11/20 (55%), Vasto 7/16 (44%). Tiri da tre: Roseto 3/17 (18%), Vasto 5/30 (17%). Falli: Roseto 14, Vasto 17.

Il Basket Ball Roseto segna i suoi primi due punti in classifica superando la Biofox Vasto che, solitaria, rimane ferma al palo dopo cinque sconfitte su altrettante gare giocate. La gara scorre via molto velocemente fra due formazioni relegate nel ruolo di nobili decadute dopo stagioni ben più esaltanti in ben altra posizione di classifica. Per i due allenatori c'è moltissimo da fare per cercare di risalire la china quanto prima e, sicuramente, il compito più difficile è quello che si apprestata a svolgere in neo-coach Fausto De Felice nella gestione di tanti giovani che potenzialmente hanno molto da dare, ma indubbiamente con lavoro molto da fare.

Le assenze di Celenza e Di Pol sotto canestro, le bassissime percentuali al tiro (con soli 6 punti segnati nel primo quarto, anche se per i padroni di casa i 14 non rappresentano un cospicuo bottino) portano gli ospiti a dover inseguire accusando uno svantaggio, già con le squadre al riposo lungo, di 20 punti che rimarrano anche alla fine. La seconda metà gara si trascina con gli ospiti ad inseguire ed i padroni di casa a non affannarsi più di tanto mantenendo un risultato praticamente acquisito. Alla biofox va il parziale del terzo quarto (15-17) per poi chiudere la gara con appena 7 punti negli ultimi 10 minuti contro i 9 di Misticoni e compagni. Gara anche questa passata agli archivi senza neanche poter tirare troppo il fiato, la prossima è in calendario per martedì con ancora una trasferta in quel di Sulmona con ancora un pronostico niente affatto favorevole.

Francesco Tomassoni

 

BASKET PENNE - SPROCATTI TERMOLI 77-69   (19-10, 39-31, 49-44)

Di Carmine8Zangla23Sciarretta25Pitardi4
Spadaccini0Petrucci8Colasurdo2Rosito6
Antonucci2Tini9Soldini6Guardascione16
Buljan22Toppeta0A. Santagata0Tosiani6
Bianchini0Cairo5Consiglio4G. Santagata0
--------
All. Di PaoloAll. Pezzella

 Arbitri: Cappelletti (Chieti) e D'Emilio (Roseto)

 Note: Spettatori 300 circa.

Decisamente sotto tono la prestazione dei ragazzi di coach Pezzella, sconfitti sabato in casa del Basket Penne con il risultato finale di 77 a 69. Una partita giocata male sin dalle battute iniziali. Scarsa precisione, continui errori difensivi e pochi stimoli hanno caratterizzato il gioco della compagine molisana. Il colpo finale i biancoblu l’hanno ricevuto quando gli abruzzesi si sono portati - nella fase finale di gioco - quindici punti sopra. Lo svantaggio e l’assenza di "punte" come De Cinque, Ballone, Volpe, Cannarsa e Cicculli, hanno favorito la vittoria del Penne. Il prossimo incontro, con gli abruzzesi dell’Arcobaleno Martinsicuro, è previsto il primo novembre alle ore 18.00 al "Palasabetta" di Via Ischia.

Massimo De Leo - da Primonumero.it

 

G.S. ANTONIANA PESCARA - MAXIGEL CAMPOBASSO 100-70   (29-16, 52-36, 82-51)

Liberatori24Mirrione13A. Anzini0Richotti24
Tritella4Tano24Santella0Passacantilli7
Comignani16Petti2Pizzuto0De Nunzio3
RamonineLiguori7Lombardi27Vera9
Ronca5Gatto5Carlozzi0--
--------
All. LorenzonAll. U. Anzini

 Arbitri: Sirolini (L'Aquila) e Di Pasquale (Chieti)

 Note: 

Cinque su cinque. La locomotiva Antoniana continua a correre. Domenica sera i biancoazzurri di Tiziano Lorenzon hanno avuto la meglio sulla Maxigel Campobasso grazie ad un rotondo 100 a 70. Una partita che, sebbene abbia avuto un solo padrone fin dall’inizio, è stata molto spezzettata, a tratti nervosa – non impeccabile la direzione degli arbitri Sirolini e Di Pasquale – e nel finale, in un paio di occasioni, l’adrenalina ha giocato brutti scherzi, alzando i toni di una contesa il cui esito era ormai scontato.

L’inizio è stato appannaggio della Pescara Basket, che ha messo il naso avanti chiudendo in vantaggio il primo quarto – 29 a 16 – e cercando di difendere in maniera aggressiva soprattutto sul playmaker Nicolas Richotti. Il talento molisano ha messo in mostra un grande carattere oltre alle qualità tecniche già conosciute, mentre dall’altra parte un superlativo Leandro Tano è partito con il piede pigiato sull’acceleratore attaccando il canestro con determinazione e veemenza. Il lungo italo-argentino insieme all’immarcescibile Fabio Liberatori si è caricato la squadra sulle spalle nel primo periodo, continuando a farlo anche nel secondo – alla fine saranno 24 i punti ciascuno – sopperendo alla scarsa vena realizzativa delle guardie. Ad onor del vero nel reparto esterni l’Antoniana ha avuto poche risorse umane a cui attingere, essendo assenti Borromeo e Cantatore, oltre al lungo degente Santilli. È così toccato fare gli straordinari a Ronca, non ancora al 100% della condizione fisica, a Liguori, limitato notevolmente dai falli – 4 nel solo primo tempo – e Tritella, mandato sulle piste di Richotti e impegnato, quindi, in compiti difensivi, mentre nel finale si è rivisto Fabio Petti. Anche i molisani hanno avuto una rotazione limitata e non è un caso che solo cinque giocatori siano finiti a referto, ma nonostante tutto hanno continuato a fare la propria partita, cercando di mettere in difficoltà Pescara con una zone-press molto accentuata. Il divario ha cominciato a dilatarsi nel corso di un nervosissimo terzo quarto, conclusosi con 31 punti di vantaggio per gli adriatici, ed è rimasto stabile anche nell’ultimo periodo, fase in cui i due allenatori hanno dato spazio a molti elementi delle panchine.

Una gara non bella, in cui i padroni di casa hanno sbagliato troppi contropiede, affrettato qualche conclusione e sofferto come mai in questa stagione in difesa. Tutti elementi che dovranno essere analizzati lunedì mattina in allenamento, ma che potrebbero non essere immediatamente metabolizzati, visto l’imminente incontro infrasettimanale di martedì, in casa della Virtus Montesilvano, inizio alle 19:30. C’è da scommettere però che Lorenzon farà presente ai suoi tutti i lati negativi emersi dalla partita, alcuni dei quali individuati a caldo, nel dopo-gara: "non mi è piaciuto il ritmo della partita, troppo lento – ha spiegato – e anche se abbiamo vinto di trenta non siamo riusciti a giocare in maniera dinamica, veloce. Ci siamo accontentati di amministrare, invece di spingere, e anche se non è sempre un problema, a me piace giocare in maniera differente, più rapida, correndo tanto. Comunque abbiamo prodotto buone cose anche a difesa schierata, il che è positivo".

Niente alibi e nessuna recriminazione per le assenze delle guardie e sguardo proteso verso la trasferta, si fa per dire, di Montesilvano, reduce dalla seconda vittoria consecutiva contro L’Aquila dopo quella contro la Carichieti Lanciano. Un tour de force che si concluderà domenica con la partita casalinga, proprio contro i frentani, dopo la quale i tifosi di Pescara si aspettano di vedere in classica tutti e 14 punti fin’ora messi in palio in questo campionato.

Fabio Carusi - dal sito ufficiale del Pescara Basket

 

G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA - VIRTUS MONTESILVANO 69-79   (18-17, 33-43, 46-63)

De Benedictis0L. Panella23T. Celso22Corradini8
F. Panella3Perrotti6Furno4Colotti2
Vaccarelli0Parapani18Di Febo10Turlo12
Pace2Castellani7M. Cardone2Ferrante12
Ippoliti2Marinucci8Di Carlo5Lazzaretti2
--------
All. F. Panella-L. PanellaAll. Forchetti

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Fiorentino (Chieti Scalo)

 Note: 

Sei giorni dopo la prima storica vittoria esterna di sempre in C2 (ottenuta in quel di Vasto) la G.S. Pallacanestro L’Aquila tornava in casa ospitando al “PalaAlighieri” la Virtus Montesilvano (di cui i tifosi giessini presenti sugli spalti già in occasione del match in Serie D di due stagioni or sono non serbavano un gran ricordo a livello comportamentale...), squadra sempre tignosa per di più presentatasi a L’Aquila galvanizzata dal sofferto successo casalingo di un punto ottenuto nella giornata precedente contro il Lanciano Basket. Una la novità rispetto a Vasto introdotta nella lista dei convocati dai coaches Franco e Lucio Panella: il ritorno in campo di Valerio Ippoliti al posto di Nicola Colonna, mentre per la seconda partita consecutiva restava fuori dai dieci Renato Pesa il cui utilizzo è peraltro limitato da esigenze di lavoro dello stesso esperto nuovo atleta giessino.

Il match pareva iniziare discretamente bene per i celeste-bianchi aquilani, capaci nel primo quarto di stazionare anche sui 4-5 punti di vantaggio prima di gettare al vento l’intero ultimo minuto di gioco permettendo agli ospiti di chiudere sotto di un solo punto (18-17): un primo quarto caratterizzato comunque da buone giocate da ambo le parti, a più riprese ottima l’aggressività difensiva giessina ad impedire fluidità di manovra agli ospiti comunque bravi dal canto loro a non concedere molti spazi difensivi soprattutto alle folate di Luca Panella limitato difatti a due soli punti nei primi 10’.

Ma già al ritorno in campo dopo i due minuti di sosta tra prima e seconda frazione le cose parevano cambiare e non in positivo: un progressivo parziale di 4-11 per gli ospiti dava loro 6pt. di vantaggio, vantaggio che via via erano bravi a legittimare soprattutto dominando sotto le plance (faceva particolare impressione l’assoluto costante prevalere del n°4 Celso - miglior marcatore dei suoi a fine gara con 22 punti - ai danni di capitan Paolo Marinucci peraltro visibilmente non in giornata) e sfruttando i già numerosi errori in fase di impostazione e nei passaggi degli atleti aquilani. Buone cose pareva metterle in mostra il solo grintosissimo Riccardo Castellani, pur non esente anch’egli da qualche errore dettato dall’eccessiva foga, ma sostanzialmente la squadra ospite aveva campo libero davanti a sè e i 26 punti realizzati (senza neppure una tripla e con un solo gioco da tre...) nel secondo quarto erano più che sufficienti per legittimare il 33-43 con cui si andava negli spogliatoi.

Al rientro non solo la musica non cambiava affatto, ma pareva notte fonda per il più antico sodalizio cestistico aquilano: in ben poco tempo il vantaggio ospite quasi raddoppiava, a livello realizzativo Corradini e il già citato Celso mettevano la firma su un punteggio che pareva sempre più acquisito. Ottimi, veramente ottimi un paio di attacchi giocati con calma e razionalità contro l’apprensiva difesa schierata della compagine giessina: compagine giessina che dal canto suo si prendeva i meritati fischi dal pubblico sugli spalti, sconcertato non tanto dalla superiorità degli avversari che pure ci poteva stare quanto piuttosto dalla serie di errori che i ragazzi giessini continuavano ad inanellare. Prima ancora che i fischi ad esser numerose erano in verità le grida che chiedevano “una svegliata” ai ragazzi aquilani in campo, grida che in qualche modo facevano effetto dando un minimo di scossa nel finale di quarto ai ragazzi celeste-bianchi cui comunque una tripla di capitan Marinucci (prima in assoluto per la compagine di casa) e tanta buona volontà di un Arjon Parapani parso tra i pochi capaci di lottare su ogni palla non bastavano per evitare di concludere il quarto su un 46-63 per molti già decisivo per le sorti del match.

Ma nel basket anche un -17 può non essere irrecuperabile, pure quando anche l’approccio alla rimonta non è dei migliori: è questa la non retorica morale che si può trarre da gran parte dell’ultimo quarto. Una frazione di gioco caratterizzata da un tifo splendido messo su dagli Ultras giessini grazie ai numerosi ragazzetti del settore giovanile celeste-bianco sempre più coinvolti da diverso tempo a questa parte nell’incitare i ragazzi della prima squadra: un tifo a tratti davvero esaltante, soprattutto perché se già sulla gran parte dei campi anche di C2 è difficile vedere una qualche organizzazione di sorta sugli spalti a maggior ragione è davvero difficile sentir cantare qualcuno per la propria squadra ormai sul -20... Un tifo, questo cui stiamo dedicando il giusto spazio, portato avanti essenzialmente per un motivo: spingere la squadra a mettere in campo le proprie reali capacità, anche solo per evitare di concludere il match con uno scarto veramente umiliante.

Ed è così che, dopo un approccio - come si diceva - non particolarmente positivo anche a quest’ultima frazione (davvero troppa la confusione), i ragazzi giessini iniziavano però a giocare diversamente dalle battute precedenti: e, complici un certo calo fisico-mentale degli ospiti credutisi forse già al sicuro e quel sostegno incessante per la squadra aquilana proveniente dagli spalti, la rimonta pian pianino iniziava a prendere corpo. Molta ancora l’approssimazione in casa giessina, ma al contempo una crescente aggressività e convinzione erano le chiavi per interrompere le giocate ora molto disordinate degli ospiti e gettarsi in avanti: parecchi tiri soprattutto dalla lunga erano sbagliati o addirittura affrettati, ma le occasioni erano troppo numerose per non riuscire a ridurre progressivamente il gap. Sotto canestro gli ospiti perdevano la netta superiorità messa in mostra per oltre due quarti di gioco, mentre nelle file giessine era particolarmente Andrea Vaccarelli (per un altro verso inconsistente in attacco, viste anche le pochissime palle messe dentro dai compagni) a farsi notare strappando di forza una serie di palloni; da qui gli attacchi giessini man mano più tambureggianti, col play Fabio Panella ad imbastire bene le azioni (negativo invece il suo apporto realizzativo) e buone giocate di Riccardo Castellani e Luca Panella (non in perfette condizioni per un precedente scontro di gioco) a concluderle. Gli ospiti parevano incapaci di reagire, una tripla di Arjon Parapani galvanizzava come mai prima pubblico e compagni ed era preludio all’incredibile -4 (64-68) cui i ragazzi giessini giungevano grazie dunque ad un parzialone di 18-5 nei confronti degli avversari. Ma qui il sogno si interrompeva: coach Forchetti rinfrescava le idee alla sua squadra chiamando time-out (piccola nota a margine: era davvero tanto tempo che una compagine ospite al “PalaAlighieri” non iscriveva a referto dieci giocatori, allenatore, vice-allenatore e ben due dirigenti... chiaro segno di una certa organizzazione che indubbiamente non molte società hanno), Celso e Di Carlo erano bravi a piazzare un mini-break che riportava perlomeno a 8 punti di distanza la formazione giessina; Arjon Parapani ravvivava le speranze dei suoi esaltandosi con una nuova tripla, ma la luce in casa giessina stavolta non si riaccendeva e tra conclusioni affrettate e stanca confusione sotto canestro per gli ospiti non c’erano più ostacoli per portare a casa un prezioso e sostanzialmente meritato successo che arrivava col risultato finale di 69-79.

Ultimissima annotazione ancora una volta sul pubblico ed in particolare sui tifosi giessini più accesi, che completavano il loro personale grande pomeriggio decidendo comunque di accompagnare l’uscita dal campo della squadra celeste-bianca con sentiti applausi: da un lato di approvazione quantomeno del cuore messo in campo per buona parte dell’ultima frazione di gioco, dall’altro di incoraggiamento per le prossime sfide riservate dal calendario alla prima squadra del più antico sodalizio cestistico aquilano.

Luca Frontera - dal sito ufficiale della G.S. Pallacanestro L´Aquila

 

ESAGONO SULMONA - NUOVO PINETO BASKET 68-73   (20-19, 33-36, 58-59)

Settevendemmie13Gia. Giammarco10De Sanctis14Gio. Pallini0
Gio. Giammarco8F. De Grandis22L. Sacchini7Di Giangiacomo4
Ramovic0Ciccarelli8Di Carlo1Serafini4
Mancinelli0Cianti7Pavone0Biasone15
Maiorano0--T. D´Incecco20Musini8
--------
All. De GrandisAll. Porretti

 Arbitri: Marchegiani (Montesilvano) e Foschini (Penne)

 Note: 

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 LIBERATORI G.S. ANTONIANA PESCARA26,25131
2 RICHOTTI MAXIGEL CAMPOBASSO25,45127
3 BULJAN BASKET PENNE25,254101
4 ZANGLA BASKET PENNE21,45107
5 L. PANELLA G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA21,25106
6 L. SACCHINI NUOVO PINETO BASKET215105
7 LOMBARDI MAXIGEL CAMPOBASSO20,25101
8 AMATISTA METANIA ISERNIA20,25101
9 GRECO SCARABEO VENAFRO19,75479
10 MARZOLI CARICHIETI LANCIANO19,25477
11 TAVANI BASKET BALL ROSETO18,2591
12 COMIGNANI G.S. ANTONIANA PESCARA18590
13 VERA MAXIGEL CAMPOBASSO17,6588
14 T. CELSO VIRTUS MONTESILVANO17,4587
15 FIORITI PROGETTO AUTO ROSETO17585
16 F. DE GRANDIS ESAGONO SULMONA16,8584
17 SCIARRETTA SPROCATTI TERMOLI16,6583
18 SALOMONE CARICHIETI LANCIANO15345
19 DI FEBO VIRTUS MONTESILVANO14,8574
20 SETTEVENDEMMIE ESAGONO SULMONA14,5458
21 MIRRIONE G.S. ANTONIANA PESCARA14570
22 DI FABIO T & D PESCARA14456
23 FERRANTE VIRTUS MONTESILVANO13,67341
24 VALVONA SCARABEO VENAFRO13,6568
25 BALLONE SPROCATTI TERMOLI13,5454

Sono compresi i giocatori con almeno 3 partite giocate