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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C2 2005/2006 - TERZA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C2 2005/2006

TERZA GIORNATA (15-16/10/2005)

 

RISULTATI

METANIA ISERNIA

ARCOBALENO MARTINSICURO

74 68

CARICHIETI LANCIANO

NUOVO PINETO BASKET

73 85

BASKET BALL ROSETO

T & D PESCARA

65 72

BASKET PENNE

PROGETTO AUTO ROSETO

88 83

G.S. ANTONIANA PESCARA

BIOFOX VASTO

121 57

G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA

SPROCATTI TERMOLI

61 64

MAXIGEL CAMPOBASSO

SCARABEO VENAFRO

84 71

ESAGONO SULMONA

VIRTUS MONTESILVANO

80 71

 

 

E' andata bene alle molisane nella terza di campionato. La Metania Isernia continua la sua corsa a punteggio pieno battendo fra le mura amiche la matricola Martinsicuro e restando nel gruppo delle squadre che sono in testa alla classifica, gruppo formato dalla corazzata Antoniana Pescara, che non lascia che le briciole al malcapitato Vasto, dal Pineto, che vince a Lanciano l'unico scontro al vertice della giornata, e del Sulmona, che come da pronostico si prende i due punti con il Montesilvano. Fra le squadre con due vittorie, invece, c'è la Virtus Termoli, che va a vincere a L'Aquila nonostante le numerose assenze ed è in compagnia, oltre che del Lanciano (ottimo nonostante il ko interno l'avvio di campionato della truppa di Linda Ialacci), della Virtus Roseto, che a Penne ci lascia... le penne, e dello stesso Penne. Le altre due molisane hanno un solo successo, successo che la Maxigel Campobasso ottiene proprio nel derby con la Scarabeo Venafro dopo una partita equilibrata per trentacinque minuti e risolta dai padroni di casa negli ultimi cinque. Oltre al Montesilvano, a braccetto con i quintetti di Anzini e Mascio c'è l'Amatori Pescara, che vince in trasferta contro un Basket Ball Roseto che è fino ad ora la sorpresa negativa della stagione.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 G.S. ANTONIANA PESCARA63311173138211118931005545
 METANIA ISERNIA632372023516213923756312
 NUOVO PINETO BASKET63245215307263917315221
 ESAGONO SULMONA63224199251591392065605
 BASKET PENNE432512465173154197892-14
 CARICHIETI LANCIANO432152132158157157561
 PROGETTO AUTO ROSETO43238239-169672169172-3
 SPROCATTI TERMOLI43211216-575705136146-10
 MAXIGEL CAMPOBASSO23230228216315946769-2
 VIRTUS MONTESILVANO23202205-36375-121391309
 SCARABEO VENAFRO23233237-4927814141159-18
 T & D PESCARA23195244-4955100-45140144-4
 G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA03208222-14145150-56372-9
 BASKET BALL ROSETO03186225-39115140-257185-14
 ARCOBALENO MARTINSICURO03189229-406065-5129164-35
 BIOFOX VASTO03184266-825657-1128209-81

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

METANIA ISERNIA - ARCOBALENO MARTINSICURO 74-68   (26-18, 45-38, 58-55)

Mastroianni7Di Cristofaro14Chicchi2Tomei3
D´Amore10Rocchio0Di Buonnato17Impaloni6
G. Pilla2Amatista22Motta11De Angelis2
Di BuccineSiervo17Caivano12Del Zoppo13
Di CarloneG. Chiacchiari2Cardinali0Ruberti2
--------
All. BielloAll. Esposito

 Arbitri: Volpone (Francavilla) e Barbetta (Pescara)

 Note: Cinque falli: Siervo, Di Buonnato.

Esce vittoriosa non senza qualche patema d'animo dalla gara interna contro il Martinsicuro e resta in vetta alla classifica a punteggio pieno la Metania Isernia del presidente Iadisernia. Gli isernini hanno capitalizzato al meglio l’ottimo lavoro delle prime due frazioni di gioco, nelle quali hanno acquisito un buon margine e messo in seria difficoltà la difesa degli ospiti. L’esperienza di Caivano e la grinta di Motta (sicuramente i migliori tra gli ospiti) nulla hanno potuto contro la potenza sotto canestro di Siervo (davvero positiva la sua prova nella prima metà della gara con 12 punti realizzati) ed il buon momento iniziale di tutta la compagine isernina.

I ragazzi di coach Biello, però, negli ultimi due quarti di gara, sono notevolmente calati, permettendo così agli avversari di rifarsi sotto per portarsi addirittura sul -1 a qualche minuto dal termine. Ad influire sul calo dei locali, come prevedibile, la stanchezza muscolare dovuta alla preparazione atletica in corso, stanchezza che non ha permesso a Mastroianni e compagni di rendere al meglio sia in attacco (basse, infatti, le percentuali al tiro degli ultimi periodi), che in difesa (troppo facili, a volte, i canestri concessi agli avversari).

Buone, tra i padroni di casa, le prove del già citato Siervo, di Amatista e di Di Cristofaro; tra gli abruzzesi oltre all'esperto Caivano bene anche Motta e Del Zoppo. Sabato prossimo la Metania sarà di scena a Roseto contro la Virtus, in quello che sarà il primo vero test della stagione e successivamente al quale si riusciranno a verificare le reali potenzialità della compagine isernina.

Giovanni Carcaiso

 

CARICHIETI LANCIANO - NUOVO PINETO BASKET 73-85   (14-20, 22-35, 46-60)

Pacaccio11Marzoli27De Sanctis14Gio. Pallini0
Amoroso0Baez0L. Sacchini23Di Giangiacomo17
Vacca10Zappacosta12Di Carlo9Serafini0
F. Pasquini4Ucci6Biasone6Musini13
Flaminio0Nervegna3Gia. Pallini0R. Sacchini3
--------
All. IalacciAll. Porretti

 Arbitri: Marchegiani (Montesilvano) e Fiorentino (Chieti)

 Note: Cinque falli: Ucci.

 

BASKET BALL ROSETO - T & D PESCARA 65-72   (24-15, 40-30, 50-55)

Settepanella0Di Francesco0Fulgenzi9Calvaresi13
Mattucci0Evangelista11Di Fabio16Castagnola13
Tavani17Pavia11Bellaspiga5Marchegiano3
Gabriele0Pedicone11Rosato4Di Carlo5
Misticoni6De Santis9Capponi4Del Montene
--------
All. Di RidolfoAll. Guidi

 Arbitri: Giansante (Spoltore) e Di Pasquale (Chieti)

 Note: 

 

BASKET PENNE - PROGETTO AUTO ROSETO 88-83   (19-15, 41-41, 61-56)

Di Carmine8Zangla21Di Emidio0Bosica3
Spadaccini2Petrucci2Tassoni2Verrigni19
Colasante0Antonucci4Recchiuti16N. D´Incecco21
Tini20Buljan23Fioriti18Branciaroli4
Toppeta6Bianchini2Mincarelli0Laurenzi0
--------
All. Di PaoloAll. Francani

 Arbitri: Fascia (Isernia) e Andricciola (Venafro)

 Note: 

 

G.S. ANTONIANA PESCARA - BIOFOX VASTO 121-57   (24-16, 58-25, 86-41)

Cantatore2Liberatori28Ierbs7Fuiano8
Mirrione13Tritella22Marchesani4Muratore10
Borromeo12Tano5Di Giacomantonio0Di Giulio6
Comignani22PettineDi Pol2Galante14
RamonineLiguori17Marinaro0Di Biase6
--------
All. LorenzonAll. De Felice

 Arbitri: Foschini (Penne) e Caiani (Torre de' Passeri)

 Note: Tiri liberi: Pescara 20/25 (80%), Vasto 13/15 (87%). Tiri da tre: Pescara 13/35 (37%), Vasto 8/23 (35%). Falli: Pescara 21, Vasto 25. Cinque falli: Galante, Liguori.

La Pescara Basket ha superato, nella terza gara del campionato maschile di C2, la Biofox Vasto per 121 a 57. La partita è stata decisa nel secondo quarto dove il divario tecnico e fisico tra le due compagini è venuto a galla e la differenza di punteggio si è fatta considerevole. Ottima la prova del rientrante Lisandro Liguori, autore di 17 punti, tutti nel primo tempo, e artefice del break decisivo nel secondo periodo di gioco grazie a diversi palloni recuperati.

I ragazzi di Lorenzon hanno interpretato la gara come chiestogli dal coach attuando una difesa, per lo più a zona, molto aggressiva e controllando i rimbalzi (30 a 18 la differenza sotto i tabelloni). Da segnalare anche le buone prestazioni dei giovani Comignani (22 punti, 5 rimbalzi e 3 stoppate), Tritella (22 punti e 5 rimbalzi) e Borromeo, autore di una regia attenta ed equilibrata, e degli immarcescibili Liberatori (21 punti nel solo primo tempo) e Mirrione, autore di una doppia-doppia da 13 punti e 10 carambole.

Soddisfatto il coach dei biancoazzurri, Tiziano Lorenzon: "Abbiamo espresso bene la fase difensiva, ciò che avevo chiesto in settimana, e questo, unito alle loro assenze, ha determinato questo divario. I ragazzi però hanno giocato tutti bene e sono soddisfatto del gioco espresso, stiamo crescendo molto in difesa e i giovani hanno mostrato di essersi inseriti molto bene. Più critico invece la guardia-ala Nicola Cantatore, "abbiamo ancora ampi margini di miglioramento, ci stiamo esprimendo appena al 40%".

Fabio Carusi - dal sito ufficiale del Pescara Basket

Poco spazio per la cronaca di una gara che ha visto il dominio incontrastato di "professionisti" contro "dilettanti", di tanti con età, esperienza, altezza e peso contro una giovane squadra che raggiunge la media di vent'anni per la presenza di Enrico Di Pol (classe '68). Per coach Lorenzon ci sono sicuramente problemi di abbondanza, gioca con otto atleti, di cui sei vanno in doppia cifra, in una gara che comunque non mortifica un avversario che si merita sul campo l'onore delle armi.

I giovanissimi atleti della Biofox rimangono saldamente in campo per 40 minuti e ne approfittano per continuare nella loro crescita che presenta ampi margini per un futuro da attendere credendoci con molta fiducia. Sull'altro fronte una squadra che, sicura protagonista, deve solo attendere la fine del campionato per poi giocarsi ai playoff (visto che le regole sono cambiate nuovamente) l'accesso alla serie superiore. E giocare vincendo in lungo ed in largo, sicuramente con ampi margini contro tutti, non so quanto possa, tirando le somme, entusiasmare lo scarso pubblico presente a questi livelli. Visto l'accordo fra Antoniana ed Amatori per riportare in auge il basket pescarese forse conveniva avere due formazioni equilibrate che quanto meno dessero vita a stracittadine di lusso per poi giocarsi l'accesso alla serie superiore con ben due formazioni fra le otto della fase finale. Chi ha scelto ha preferito ammazzare il campionato fin dalle prime battute con un'ottica che sinceramente ai piu' sfugge, chi scrive rimane della sua opinione: sara' sicuramente una noia assistere, domenica dopo domenica, ad assoli che vorranno solo mortificare avversari che comunque debbono, loro malgrado, scendere in campo per poi affrontare le critiche dei "soliti noti" sempre pronti solo a criticare.

La Biofox il suo pedaggio lo ha pagato, è pronta a pagare l'altro alla terza di ritorno senza fare troppi drammi, anzi tutto è già stato consegnato agli archivi storici per proseguire guardando avanti. Prossimo turno gara interna verso una delle novità del girone per il ritorno in C2 del G.S. L'Aquila ed il reintegro nel roster di Sergio Desiati e Saverio Celenza; prossimo al debutto anche Daniele Santoro dopo la pausa universitaria trascorsa a Roma.

Francesco Tomassoni

 

G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA - SPROCATTI TERMOLI 61-64   (17-17, 29-31, 44-52)

L. Panella23Colonna4Sciarretta14Colasurdo7
F. Panella6Perrotti9Rosito2Ballone20
Pesa4Vaccarelli6Volpe17Forcione4
Pace5Castellani0Di Pasquale0Pezzella0
Ippoliti0Marinucci4A. SantagataneTosiani0
--------
All. F. Panella-L. PanellaAll. Pezzella

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Lepore (Pescara)

 Note: 

Brutta partita per la G.S. Pallacanestro L’Aquila, e grande rammarico per la conseguente meritata sconfitta arrivata contro una Virtus Termoli rivelatasi inferiore alle attese forse anche per le assenze con cui ha dovuto fare i conti presentandosi nella palestra della scuola media statale “Dante Alighieri” del capoluogo abruzzese. Al match contro i molisani la prima squadra del più antico sodalizio cestistico aquilano si presentava con la grande novità del ritorno tra i dieci convocati di capitan Paolo Marinucci (in grado di recuperare prima di quanto ci si aspettasse dall’infortunio che gli ha fatto perdere quasi interamente la preparazione) e di un Valerio Ippoliti ormai fisicamente a posto dopo esser dovuto restare lontano dai campi di giuoco anche nelle decisive fasi finali della scorsa trionfale stagione giessina. Fuori dalla lista dei convocati restavano Arjon Parapani e Valerio De Benedictis (dopo parecchio tempo i coach Franco e Lucio Panella potevano dunque permettersi scelte tecniche dettate dall’effettivo stato di forma di tutti gli elementi della rosa), e al contempo non poteva non notarsi immediatamente l’altra grande novità: per la prima volta negli ultimi anni campeggiava lungo il perimetro del terreno di gioco un paio di striscioni pubblicitari delle pizzerie aquilane “il Canguro”; la cosa ci pare meritevole di sottolineatura perché trovare sponsorizzazioni e contributi commerciali nell’ambiente cestistico aquilano non è mai stata impresa semplice e merito va dunque dato a chi decide di credere ed investire anche pubblicitariamente nel secondo sport di squadra più amato dagli Italiani.

Ma veniamo alla partita: il primo quarto era contraddistinto da un equilibrio assoluto, in cui nessuna delle due squadre avrebbe sopravanzato l’altra di più di due punti se non in avvio con un immediato gioco da tre (canestro più fallo) realizzato dalla formazione termolese. Gradevole il livello di gioco, per la G.S. grande l’affidamento in fase offensiva sui contropiedi di un Luca Panella che ancora una volta raramente sarebbe stato fermato nelle sue sguscianti penetrazioni. A spingere forse un po’ di più era via via la formazione di casa, che dopo le prime fasi di studio trovava un inatteso punto di forza sotto canestro: col susseguirsi delle azioni si faceva infatti sempre più netta la superiorità a rimbalzo grazie anzitutto ad Andrea Vaccarelli e Lorenzo Pace, e a dar loro manforte arrivava la gran voglia di combattere su ogni palla di Daniele Perrotti e l’attesissimo contributo di centimetri ed esperienza di capitan Paolo Marinucci salutato festosamente anche dagli spalti al momento del suo primo ingresso in campo. Buoni movimenti li metteva in mostra anche Renato Pesa, cui probabilmente manca solo una stazza maggiore per dare un contributo più significativo ai suoi compagni di squadra, il tutto in un continuo batti e ribatti tra le due formazioni dal quale - come anticipato - nessuna comunque riusciva a venir fuori con un vantaggio di una qualche consistenza: errori non mancavano, e comunque ai contropiedi giessini e all’inferiorità a rimbalzo di cui si è detto gli atleti termolesi rispondevano con una certa sagacia offensiva che permetteva loro di restare sempre a contatto superando spesso e volentieri negli ultimi metri una difesa giessina a tratti fin troppo statica; 17-17 il punteggio dopo 10’, specchio fedele di quanto finora raccontato.

Alla ripresa del gioco, dopo qualche buona azione che rinnovava subito le ostilità fruttando un parziale di 2-4 per i termolesi, le cose però cambiavano radicalmente: parecchia confusione in avanti e al contempo un buon lavoro difensivo sia da una parte che dall’altra portavano infatti ad una stasi del punteggio che per quasi 5’ non c’era modo alcuno di smuovere dal 19-21. Una fase, questa, in cui forse gli unici che almeno per parte giessina si mettevano in mostra per combattività e voglia di fare erano Nicola Colonna (confermatosi sugli stessi livelli tutte le volte che sarebbe stato mandato in campo) e Riccardo Castellani di cui come sempre dagli spalti si apprezzava particolarmente la grande mobilità. Punteggio fermo per parecchio tempo, dicevamo: a questo punto entrambe le squadre capivano che forse era il caso di iniziare ad osare di più, ed il gioco sicuramente ne risentiva in positivo. E’ vero, calavano un po’ per tutte e due le formazioni l’attenzione e la reattività difensiva: ma anche da ciò derivavano maggiori spazi per le folate offensive, che mantenevano sì equilibrata la contesa ma sicuramente la ravvivavano di molto; buono nel frattempo l’innesto nella squadra giessina anche di Valerio Ippoliti autore di un paio di scambi col play Fabio Panella, interessante il lavoro lungo il perimetro di un Daniele Perrotti che almeno per tutto il primo tempo avrebbe continuato a mettersi ottimamente in mostra. Dal versante termolese non moltissima probabilmente la lucidità offensiva, con qualche tripla sbagliata di troppo: ma sin da queste fasi decisivo si rivelava l’apporto di esperienza dell’autentica guida della squadra, quel Volpe che i tifosi al seguito della squadra celeste-bianca già tre stagioni or sono in occasione della prima esperienza giessina di sempre in C2 certamente ricordavano per esser stato in maglia Airino uno dei protagonisti di quell’annata sportiva. Esperienza, probabilmente ancora una volta la parola chiave per spiegare certe amnesie in casa giessina: proprio come quella che permetteva agli ospiti di andare facilmente a canestro quasi sul suono della sirena sfruttando un ingenuissimo buco nella difesa celeste-bianca, chiudendo così sul 29-31 a proprio favore il primo tempo.

Al ritorno in campo dopo la sosta lunga qualche tifoso giessino incrociava sicuramente le dita pensando ai brutti terzi quarti che hanno caratterizzato in modo decisivo quest’avvio di stagione per i ragazzi aquilani: ma purtroppo anche questa volta il copione si sarebbe rivelato lo stesso, anche se le prime azioni alla ripresa delle ostilità sembravano suggerire tutt’altro. Ritmi elevati contraddistinguevano infatti l’inizio del secondo tempo, con un grande dinamismo dei dieci protagonisti in campo; a spingere di più era nuovamente la G.S., mentre contestualmente la Virtus Termoli trovava qualche difficoltà a sgusciare nelle maglie difensive avversarie riuscendoci comunque un paio di volte: da un immediato canestro di Fabio Panella subito imitato per due volte dal fratello Luca nasceva il parziale di 7-4 che dava il vantaggio alla squadra di casa, vantaggio ulteriormente ampliabile se solo si fosse sfruttato il successivo momento di comprensibile sbandamento (o, meglio, scarsa lucidità) ospite. Così però non era, e due errori consecutivi si sarebbero rivelati segni premonitori di quanto avrebbe caratterizzato di lì a poco larghi tratti del secondo tempo: Daniele Perrotti perdeva sorprendentemente una palla offensiva (e nei secondi 20’ la prova della guardia giessina sarebbe sensibilmente calata rispetto a quanto messo in mostra in precedenza), subito dopo Paolo Marinucci commetteva un’infrazione di passi ben pressato in un’azione lungo il perimetro (e a fine gara le sue infrazioni di passi sarebbero state quattro, cosa assolutamente inusitata per l’esperto capitano aquilano). La Virtus Termoli in verità non sfruttava subito questi regali, ma indubbiamente passava indenne il rischio di venir messa sotto in maniera consistente dai padroni di casa: la contesa restava così in equilibrio, e lo sarebbe rimasta almeno fino al 42-40. Già, perché da quel momento i giessini perdevano completamente la bussola: bastava una tripla degli avversari, che tornavano così dopo diversi minuti in vantaggio, per far andare nel pallone gli aquilani. Mancava del tutto cattiveria, reattività: passaggi sbagliati, ulteriori infrazioni di passi e qualche fallo di troppo (anche se a tratti un po’ troppo fiscale appariva l’operato del sig.Tarquinio di Pescasseroli), improvvisamente niente più azioni ragionate o almeno penetrazioni inarrestabili di Luca Panella e tutto ciò a vantaggio invece di conclusioni dalla lunga inutilmente forzate. La Virtus Termoli, questa volta sì, ringraziava e faceva il suo: cinque azioni consecutive, dieci punti. Il break, 0-10, era mortifero: solo Lorenzo Pace in fase difensiva sembrava reggere il confronto strappando qualche rimbalzo, in avanti solo Renato Pesa a tratti riusciva a ragionare sotto canestro non a caso essendo lui ad interrompere la progressione avversaria segnando i due punti del 44-50. Un fuoco di paglia, in realtà c’era tempo e modo per Ballone e compagni di riportarsi sul +8 e poi tutti in panchina per l’ultima sosta prima del quarto conclusivo al quale si arrivava dunque sul 44-52.

Delusione sugli spalti per un così repentino peggioramento del gioco espresso dai ragazzi giessini, ma grande voglia comunque di incitarli fino al termine: e così sarebbe stato infatti, con un buon tifo garantito dagli ultras giessini (rafforzati da numerosi ragazzetti del settore giovanile celeste-bianco) e più in generale dal pubblico presente in gran bel numero sugli spalti del “PalaAlighieri”. Tifo a parte, l’ultimo quarto non sembrava però portare molto di nuovo in casa giessina, se non ulteriore rammarico: se da un lato infatti tornava a vedersi la difesa aggressiva tanto cara ai coaches Panella (non a caso in due occasioni consecutive gli ospiti non arrivavano neppure al tiro vedendo sfumare palla in mano i 24” a disposizione per l’azione offensiva), dall’altro i ragazzi in canotta celeste-bianca in avanti parevano rimanere abulici come già in precedenza. Dai e dai, però, dopo quasi 2’ arrivava finalmente il canestro del -6 grazie ad una bella iniziativa personale di Nicola Colonna. Tanto bastava alla G.S. per sbloccarsi e riacquistare fiducia: il gap progressivamente si riduceva, i termolesi provavano a respingere gli assalti ma mancavano assolutamente di lucidità anche nella semplice impostazione delle proprie azioni; il frutto erano almeno 5’ spumeggianti per i padroni di casa, che difettavano ancora di qualcosa ma finalmente trovavano con maggiore regolarità il canestro: era così che arrivava il -1, dapprima sul 55-56 e poi sul 57-58. Ma a questo punto la gara si decideva veramente, e non nel senso auspicato dai tifosi di casa: Luca Panella sbagliava la tripla del +2, sul rovesciamento di fronte Volpe (ancora lui…) andava invece a segno da oltre i 6,25m e metteva in ghiaccio l’incontro. Pare strano dire una cosa del genere quando manca da raccontare ancora più di 2’, ma per la G.S. tornare sul -4 si rivelava deleterio: d’un tratto era vanificato tutto quanto di buono vistosi nei minuti precedenti, con la confusione in attaco a regnare nuovamente sovrana nonostante al contempo i termolesi ce la mettessero tutta per non scappare via continuando anche loro a sbagliare regolarmente. Brutte, bruttissime fasi di gioco: la Virtus Termoli arrivava sul +6, la G.S. a quel punto aveva una lampo d’orgoglio accorciando le distanze e trovandosi poi a 22” dal termine con due tiri liberi a disposizione e un time out chiamato da coach Franco Panella per dare le istruzioni del caso ai suoi: indubbiamente cercare il -2 e subito dopo un immediato fallo. Il -2 arrivava grazie alla freddezza dalla lunetta di Luca Panella, ma era proprio a questo punto che la Virtus Termoli vinceva l’incontro; compresa la rimessa dal fondo del campo, i termolesi erano in grado di passarsi per 9 volte consecutive la palla svariando su tutto il campo senza far capire alcunchè ai ragazzi giessini: 15” trascorsi senza neanche rischiare di subire fallo, solo a 7” dal termine Lorenzo Pace riusciva ad interrompere questa splendida azione ospite (tanto perfetta da meritarsi ammirati applausi anche da parte dei tifosi giessini più calorosi). La Virtus andava in lunetta, sbagliando il primo tiro e poi fallendo volutamente il secondo; ma i ragazzi giessini non riuscivano neanche più a toccare palla fallendo l’appuntamento col rimbalzo e dando così il là alla vittoria finale dei termolesi, che peraltro subivano un ulteriore fallo contestualmente al suono della sirena conclusiva: 1/2 questa volta, 61-64 il risultato finale.

Grande, questa volta sì, la delusione sugli spalti per una brutta sconfitta: brutta non tanto alla luce del risicato scarto conclusivo, quanto piuttosto per come scioccamente sono stati buttati via due preziosissimi punti in classifica che erano alla portata della squadra aquilana e senza dubbio avrebbero fatto bene all’intero ambiente giessino. E non casualmente per la prima volta dopo tanto, tanto tempo gli atleti celeste-bianchi rientravano a fine gara negli spogliatoi senza ricevere l’ormai consueto applauso del proprio pubblico, che sfogava così la legittima delusione. Ma nella prossima giornata, nella quale la Virtus Termoli ospiterà la probabilmente inarrestabile corazzata Antoniana Pescara, l’occasione per far tornare il sorriso all’intera “famiglia giessina” i ragazzi dei coaches Panella l’avranno eccome: ci si recherà infatti sul terreno di giuoco della BioFox Vasto che, sebbene sia vero che pochi avrebbero immaginato di trovare a quota 0 dopo tre giornate (e peraltro i vastesi dovrebbero proprio a partire dal match contro la G.S. Pallacanestro AQ contare nuovamente sull’apporto di pedine importanti come Desiati e Celenza), al contempo non può non esser stata toccata fortemente dal terribile -64 incassato nell’ultima partita disputata... insomma un match che i ragazzi giessini dovranno affrontare con la consapevolezza che una vittoria sarà raggiungibile ma solo non perdendo in nessun momento convinzione e concentrazione, pena entrare in un vortice negativo non solo dal punto di vista della classifica.

Luca Frontera - dal sito ufficiale della G.S. Pallacanestro L´Aquila

 

MAXIGEL CAMPOBASSO - SCARABEO VENAFRO 84-71   (22-18, 39-39, 53-49)

A. AnzinineRichotti20Greco13N. Mascio0
Santella5Passacantilli0Alifuoco7Mainolfi11
PizzutoneDe Nunzio12Valvona5Falanga4
ScalaneLombardi14Mallamace5Allende23
Vera33Carlozzi0Fa. Durante3G. Primavera0
--------
All. U. AnziniAll. Ar. Mascio

 Arbitri: Sirolini (L'Aquila) e D'Emilio (Roseto)

 Note: Spettatori 150 circa. Tiri da due: Maxigel 23/37 (62%), Scarabeo 21/44 (48%). Tiri da tre: Maxigel 5/18 (28%), Scarabeo 4/21 (19%). Tiri liberi: Maxigel 23/30 (77%), Scarabeo 17/25 (68%). Rimbalzi: Maxigel 36 (Vera 15, Lombardi 9), Scarabeo 26 (Greco 6, Mainolfi e Falanga 5). Cinque falli: De Nunzio, Greco, Alifuoco, Durante, Valvona. Fallo tecnico a Falanga al 35'.

Prima vittoria in campionato per la Maxigel Campobasso. Seconda sconfitta in due derby consecutivi per la Scarabeo Venafro. Sono i verdetti che vengono fuori dal Palavazzieri in questa terza giornata dopo una gara portata a casa meritatamente dalla squadra di Umberto Anzini pur con Richotti limitato dalla tendinite ma che quella di Arturo Mascio perde avendo parecchie attenuanti: Greco appena rientrato dopo lo stop di una settimana fa, Nucci assente, Mallamace acciaccato che decide solo durante il riscaldamento di giocare nonostante un dolore ad una gamba, Durante in non perfette condizioni fisiche. Una partita in cui le cifre sono impietose per la formazione ospite: la Maxigel tira meglio da due, da tre (le percentuali complessive dal campo dicono 28/55 per i campobassani e 25/66 per i venafrani) e dalla lunetta e prende più rimbalzi: in queste condizioni una vittoria della Scarabeo sarebbe stata davvero un'impresa.

Comincia un match giocato piuttosto bene dai due quintetti, anche se forse con un'intensità inizialmente non molto alta: Richotti gioca con cautela per non aggravare i suoi problemi fisici, dall'altra parte si comincia con calma, col chiaro obiettivo di tenere i nervi saldi dopo il nervosismo del match di Termoli. E' subito la coppia argentina a prendere in mano le redini del match per la Maxigel: Vera mette 12 punti nel primo periodo e Richotti ne aggiunge 7, mentre in casa Scarabeo gli esterni Greco e Alifuoco segnano 11 punti. Venafro si porta 13-12 ma subisce un parziale di 10-2 che permette ai campobassani di andare a +7 a pochi secondi dal decimo minuto. L'ultima azione è per gli ospiti, Greco tira da tre sulla sirena e la mette consentendo alla sua squadra di andare al primo mini riposo solo a -4.

La seconda frazione è probabilmente la migliore della partita. La Maxigel va a +10 (30-20), sempre con Vera protagonista, ma la Scarabeo risponde prontamente con una tripla di Valvona, un gioco da tre punti di Mallamace e canestri di Allende e Greco raggiungendo la parità. L'intensità è ora quella giusta, vola qualche scintilla fra Richotti e Valvona ma il tutto resta nei limiti dell'agonismo e non trascende in scorrettezze. E' ancora Vera a riportare avanti Campobasso (33-30), le due squadre passano a zona, Venafro pareggia a 35 e passa avanti con un canestro di Mainolfi, cui però risponde De Nunzio. Greco firma il nuovo +2 a 22" dall'intervallo lungo, Richotti ha l'ultimo tiro della frazione, il tiro che permette alla Maxigel di arrivare in fondo al secondo quarto in perfetta parità. 21 punti in venti minuti per Vera dicono tutto su chi sia il trascinatore della formazione di casa in questa prima metà del match, dall'altra parte tabellino ben distribuito, con coach Mascio che cerca di contrastare il duo argentino di Anzini (Richotti 10) col gioco di squadra.

Dopo la frazione più bella della gara, arriva la più brutta, con un drastico calo delle percentuali da ambo le parti nel terzo quarto (6/19 per la Maxigel e 4/13 per la Scarabeo). I campobassani partono 4-0, i venafrani rispondono con un 8-0 grazie ad un gioco da tre punti non completato da Falanga e tre canestri consecutivi di Mainolfi, il secondo dei quali è un bel semigancio. Siamo 43-47, si sveglia De Nunzio, che mette due triple consecutive e porta i suoi sul 51-49 a 1'45" dalla sirena. Lombardi firma il +4 Maxigel, si arriva a 18" dal trentesimo e al Palavazzieri si spegne la luce. Un black-out fa sospendere il match per circa un quarto d'ora nell'attesa che il vetusto impianto elettrico del palazzetto di via Svevo riprenda a funzionare a pieno regime (roba da matti...), alla ripresa Venafro non riesce a concludere nei 6" rimanenti per tirare e Richotti sbaglia una tripla sulla sirena.

In apertura di quarto periodo la Scarabeo si porta a -2, poi la Maxigel fa 5-0 (59-51) e Greco subisce fallo su un tiro da tre mettendoli tutti dalla lunetta e facendo -5. Gli ospiti recuperano palla e tornano in attacco per ridurre ulteriormente il margine, ma gli arbitri fischiano uno sfondamento a Falanga su Santella. Il venafrano protesta e prende un tecnico, Richotti fa 1/2 e dopo la rimessa tira e segna da tre per il 63-54 Maxigel. La Scarabeo sbaglia un tiro, Lombardi dall'altra parte segna contemporaneamente ad un fallo commesso dalla difesa ospite su De Nunzio. Ancora proteste per Venafro, l'ex Lecce fa 2/2 e porta i suoi a +13 a poco più di tre minuti dal termine. La Scarabeo ci prova, Alifuoco segna con una bella acrobazia e subisce fallo ma non completa il gioco da tre punti, si arriva sul 70-61 e coach Mascio ordina ai suoi di fare fallo sistematico. Gli ultimi due minuti di partita sono lunghissimi, escono per falli Greco, Alifuoro e Durante (oltre a Valvona, già fuori nella terza frazione). I campobassani sono molto freddi dalla lunetta, con Santella che dopo due primi periodi da dimenticare si scrolla di dosso la paura e fa un decisivo 5/6. Mettono liberi anche Richotti e Lombardi, la Scarabeo non può rimontare nonostante la voglia e la tenacia di Allende e deve accusare la seconda battuta d'arresto consecutiva.

Non si può non dare la palma dell'mvp ad Angel Vera, che firma una sontuosa doppia doppia con 33 punti e 15 rimbalzi e, come detto, è il trascinatore della sua squadra. Dall'altra parte molto bene Allende, che prende per mano i compagni nel tentativo di rimontare, anche se il suo è solo un "loosing effort". I prossimi impegni per le due formazioni vedranno la Maxigel viaggiare alla volta di Pescara per affrontare l'Amatori con la possibilità di vincere e la Scarabeo ricevere il Sulmona con l'obbligo di tornare ai due punti.

Vittorio Salvatorelli

 

ESAGONO SULMONA - VIRTUS MONTESILVANO 80-71   (20-13, 32-34, 47-56)

Settevendemmie21Gia. Giammarco6T. Celso24Corradini3
Gio. Giammarco10F. De Grandis25Furno7Colotti2
Ramovic0Ciccarelli9Di Febo19Di Francesco3
Liberatore0Palombizio7Turlo4M. Cardonene
Mancinelli2Maiorano0Di Carlo4Tatasciore5
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All. De GrandisAll. Forchetti

 Arbitri: Cappelletti (Chieti) e Persia (L'Aquila)

 Note: 

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 LIBERATORI G.S. ANTONIANA PESCARA24,67374
2 RICHOTTI MAXIGEL CAMPOBASSO24,33373
3 VERA MAXIGEL CAMPOBASSO24372
4 L. SACCHINI NUOVO PINETO BASKET24372
5 TAVANI BASKET BALL ROSETO22,33367
6 MARZOLI CARICHIETI LANCIANO22244
7 BULJAN BASKET PENNE22244
8 AMATISTA METANIA ISERNIA19,33358
9 COMIGNANI G.S. ANTONIANA PESCARA19,33358
10 L. PANELLA G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA19,33358
11 GRECO SCARABEO VENAFRO19238
12 ZANGLA BASKET PENNE18,33355
13 TINI BASKET PENNE18,33355
14 LOMBARDI MAXIGEL CAMPOBASSO17,33352
15 BALLONE SPROCATTI TERMOLI17,33352
16 FIORITI PROGETTO AUTO ROSETO17,33352
17 SIERVO METANIA ISERNIA16348
18 SCIARRETTA SPROCATTI TERMOLI16348
19 T. CELSO VIRTUS MONTESILVANO15,33346
20 SETTEVENDEMMIE ESAGONO SULMONA15345
21 DI GIANGIACOMO NUOVO PINETO BASKET14,67344
22 DI FEBO VIRTUS MONTESILVANO14,67344
23 F. DE GRANDIS ESAGONO SULMONA14,67344
24 VACCA CARICHIETI LANCIANO13,67341
25 PACACCIO CARICHIETI LANCIANO13,33340
26 MIRRIONE G.S. ANTONIANA PESCARA13,33340

Sono compresi i giocatori con almeno 2 partite giocate