BASKET BALL ROSETO - CARICHIETI LANCIANO 83-68   (26-27, 45-45, 64-58)

 Arbitri: Sirolini e Angelini (L'Aquila)

 Note: Cinque falli: Garbino.

PGS INTREPIDA ORTONA - CITTÀ DI VENAFRO 78-102   (21-30, 39-49, 57-80)

 Arbitri: Di Paolo (Chieti) e Pantera (Pescara)

 Note: 

Prima vittoria stagionale in trasferta per il Città di Venafro, corsaro ad Ortona con il punteggio finale di 102-78 e con Alifuoco e Valvona non al massimo della forma a causa di problemi fisici. Nel primo quarto, il Venafro si porta subito avanti doppiando gli avversari sul 28-14 con Mallamace autore in questa fase di 11 punti e Valvona e Nicandro Mascio che si ripetono dai 6 e 25; i padroni di casa non demordono, e riescono a chiudere il quarto sotto di nove lunghezze. Il secondo quarto è molto più equilibrato con le squadre che non lasciano troppi spazi agli avversari ma con gli ospiti che riescono a chiudere il parziale in positivo. Nel terzo quarto la squadra di coach Mascio realizza l'allungo decisivo con uno straordinario Rosario Falanga, importantissimo sia in fase realizzativa che sotto i vetri, sostenuto dai rocciosi Mallamace e Zaccardelli. A tenere a galla i padroni di casa è S. Scavongelli, aiutato da Tatasicore. Nell'ultimo quarto gli ospiti devono solo controllare il match per portarsi a casa i primi due punti lontano dalla palestra di via Pedemontana.

Manuel Iannone

VIRTUS MONTESILVANO - G.S. ANTONIANA PESCARA 74-105   (23-27, 41-52, 58-75)

 Arbitri: Ferrante e Giansante (Pescara)

 Note: 

F.LLI NESPOLI ATRI - MARTINO FOOD CAMPOBASSO 89-75   (23-15 - 44-34 - 65-56)

 Arbitri: Volpone (Francavilla) e Caiani (Torre de' Passeri)

 Note: Spettatori 100 circa. Tiri liberi: Atri 22/39 (56%), Martino Food 23/33 (70%). Tiri da tre: Atri 9/31 (29%), Martino Food 6/28 (21%).

La F.lli Nespoli si aggiudica la gara senza strafare, al termine di quaranta minuti all’insegna della "sonnolenza" e degli "sbadigli". E’ stata infatti una partita non certo brillante, quella alla quale hanno assistito i pur pochi spettatori presenti sugli spalti del Palasport atriano. Se è vero, infatti, che va riconosciuto ai locali il merito di aver sempre condotto con sufficiente serenità l’incontro, per l’intera durata della gara, è, senza dubbio, da riconoscere, che i ragazzi di coach Francia non hanno mai realmente premuto sull’acceleratore, tanto da imprimere all’incontro quei ritmi che, forse, avrebbero dato maggiore spettacolarità alla serata. Unica parziale ma sufficiente spiegazione, il fatto che i più giovani componenti della F.lli Nespoli (cioè i 7/10 della squadra, ndr), erano reduci da un tour de force di incontri, che li aveva visti scendere in campo ben due volte nel corso della settimana, per disputare i playoff della categoria Juniores ed il primo spareggio per le Finali Nazionali con la Under 21.

Veniamo però all’incontro con il Campobasso che, seppur alquanto noioso, ha riservato comunque alcuni rilevanti sprazzi di buon gioco. Già nel primo quarto i locali provvedevano a mettere le cose in chiaro, chiudendo con 8 punti di margine, grazie alle penetrazioni di PG Manco e Torrieri ed al dominio incontrastato sotto canestro di Balbi e Mattucci. Nel secondo quarto, pur con tutte le rotazioni ed i cambi imposti da coach Francia, le cose non cambiavano e si andava al riposo lungo sul +10 per l’Hadria. Nel terzo periodo poi, grazie ad alcune iniziative dell’estroso D’Uva e ad alcuni tiri da fuori di Di Stefano, gli ospiti provavano a rifarsi sotto fino al –5 (55-50 al 27’); era solo un fuoco di paglia, spento immediatamente da tre bombe consecutive del sempre preciso Di Marco. All’ultima sirena si era ancora sul +9 per i locali; a quel punto, coach Francia ordinava una maggiore pressione difensiva e per il Campobasso si faceva notte fonda: parziale di 24 a 13 in 8 minuti a tutti a casa, in attesa delle meritate vacanze pasquali.

da Atri

A.S. IL GLOBO ISERNIA - INERTI FERRETTI CAMPLI 95-102   (20-29, 42-57, 65-79)

 Arbitri: Marchegiani e De Panfilis (Pescara)

 Note: Tiri da tre: Il Globo 8/25 (32%), Campli 10/22 (45%). Cinque falli: Lombardi.

Perde di misura contro la capolista imbattuta Campli Il Globo del presidente Melchiorre nella gara disputata sabato ad Isernia. Il pubblico (abbastanza numeroso) ha assistito ad una partita molto piacevole, nella quale entrambe le formazioni in campo hanno dimostrato di essere attrezzate per la serie superiore (forse gli abruzzesi potrebbero disputare anche la serie B2). In una gara che si è rivelata molto equilibrata, gli isernini hanno accusato, nelle prime due frazioni di gioco, l’assenza importantissima di Borissov (venuto meno solo alla vigilia per problemi familiari).

Iniziano fortissimo gli ospiti, guidati dal quasi irresistibile Seia (alla fine migliore in campo con 33 punti), con un minibreak che porta gli abruzzesi al riposo sul più quindici. Nelle ultime due frazioni di gioco, però, è tutta un’altra storia; Mastroianni e compagni entrano in campo molto più convinti e determinati a vender cara la pelle. Grazie ad un’ottima difesa individuale e ad una maggiore grinta difensiva, gli isernini mangiano punto su punto agli avversari, colmando il gap accusato ad inizio gara rifacendosi così sotto nel finale. L’azzeccato inserimento del giovane Alonzo (per lui difesa dedicata su Seia, che oltre a difendere in modo grintoso segna due bombe in un momento caldissimo), la grinta del gladiatore Mussini (quaranta minuti in campo e migliore dei suoi con 27 punti) e di Lombardi, le magiche giocate di Mastroianni ed i canestri di Greco dalla distanza riportano a meno quattro i ragazzi di Rosignoli, mettendo in seria difficoltà la compagine di coach Romano. Nei minuti finali gli abruzzesi si affidano alle preziose mani di Zorzi (che ha realizzato cinque canestri in momenti importantissimi) ed alla classe di Seia per portare a casa due punti sudati più che mai. Tra i dirigenti del Globo, a fine partita, è grosso il rammarico per l’occasione perduta, con la consapevolezza, però, di essere stati tra i pochi ad aver messo in seria difficoltà la corazzata prima in classifica.

Giovanni Carcaiso

Nel match clou della venticinquesima giornata di questo inteminabile torneo di C2 Isernia e Campli si sono affrontate in una gara di buon livello tecnico e ricca di emozioni. Il Globo è privo del pivot Borissov, ma, come spesso accade, l'assenza di un giocaotre importate moltiplica le forze ai compagni chiamati, direttamente o indirettamente, a sostiutirlo. La Inerti Ferretti parte come sempre molto forte con Seia e Pappacena che imperversano, mentre Lescano, vera eminenza grigia della capolista, è subito frenato dai falli e da un brutto ed involontario colpo alla nuca che gli provoca un leggero stato confusionale. Si scava un solco di 8-10 punti tra le squadre che nemmeno l'ingresso in campo del fuoriclasse Mastroianni, escluso dallo starting-five, sembra riuscire a colmare.

Il secondo quarto prosegue sulla falsa riga del primo ed il divario tra le squadre si allarga progressivamente grazie alla qualità della panchina farnese che con Impaloni, Palantrani e Caivano produce punti ed alza, per quanto possible, l'intenistà difensiva. Mussini e Lombardi tengono a galla i locali con grande spirito di iniziativa e coraggio a rimbalzo, ma la partita sembra scivolare verso l'ennesimo successo di larga misura per gli Abruzzesi al punto che al 7' del terzo quarto il tabellone segnala il +22 degli ospiti.

A questo punto, inspiegabilemente, Campli frena, spegne il motore, si distrae. Mastroianni, Greco e un sorprendente Alonzo (2/2 da tre) producono un parziale di 10 a 2 che rivitalizza i locali. Isernia affronta l'ultimo periodo di gioco credendo nella rimonta, trasforma la gara in battaglia vera e mischia le carte tatticamente schierando quattro piccoli e bloccando con una box-and-one il bomber Seia. Campli si deve aggrappare alla classe ed all'esperienza di Zorzi. Il capitano si carica la squadra sulle spalle realizzando 12 punti vnegli ultimi 10 minuti di gioco e rispondendo colpo su colpo agli assalti dei molisani che raggingono due volte il - 5. Nel finale Il Globo ricorre al fallo sistematico ma i farnesi sono precississimi dalla lunetta ed un fantastico gioco da 4 punti di Seia, che realizza così l'unico suo canestro del quarto quarto, chiude di fatto le ostilità.

Gli uomini di Rosignoli sono apparsi compatti, volitivi, in grado di assorbire l'assenza di Borissov, dimostrando di essere una cliente scomoda per tutti nel corso dei prossimi playoff. Playoff che Campli vorrebbe fortemente evitare e domenica 3 Aprile, dopo la pausa pasquale, quando avrà l'occasione per mettere una seria ipoteteca sul passagio diretto alla C1. Lo sontro con Chieti, immediata inseguitrice, si annuncia bellissimo. L'intera comunità sportiva farnese attende con impazienza quello che potrebbe, finalmente, essere un momento di vera gioia cestisica dopo mesi di delusione ed amarezza.

da Campli

A.S. PALLACANESTRO CHIETI - ESAGONO SULMONA 101-85   (18-24, 49-39, 73-64)

 Arbitri: Ferrante e Giansante (Pescara)

 Note: Espulso F. De Grandis.

NUOVO PINETO BASKET - FOX PETROLI VASTO 81-96   (22-18, 43-42, 62-66)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Foschini (Penne)

 Note: Tiri liberi: Pineto 17/30 (57%), Vasto 10/17 (59%). Tiri da tre: Pineto 6/15 (40%), Vasto 12/31 (39%). Falli: Pineto 20, Vasto 22. Cinque falli: De Felice.

Il tridente biancorosso (Di Rosso, Celenza e Desiati) fa l'impresa sul campo del Nuovo Pineto Basket regalando due punti pesantissimi alla Fox Vasto, che mantiene saldamente il 3° posto, appaiata al Basket Ball Roseto, prima della pausa per le festività pasquali ed in attesa delle ultime 5 giornate di campionato per una più precisa composizione della griglia playoff.

Primi 3 canestri per Michele Di Rosso (6-6 dopo 3 minuti di gioco) poi c'è il Pineto a fare da lepre senza però riuscire a portare il vantaggio oltre i dieci punti: sono +9 (22-13) all'8°, ancora +9 (34-25) al 5° del secondo parziale e sempre +9 al 5° (59-50) del terzo, con la Fox precedentemente arrivata in parità (45-45) nel giro dei primi 100 secondi dopo il ritorno in campo dopo il riposo lungo chiuso con i padroni di casa sul +1 (43-42).

Due liberi realizzati da Sergio Desiati, un canestro dalla lunga distanza del giovane Fuiano con replica immediata di Saverio Celenza cambiavano volto ed inerzia alla gara. Raggiunta la parità (60-60), con ancora 2 minuti da giocare nel 3° quarto, coach Trivelli innestava il turbo e la freccia per il sorpasso, finalizzato ancora da due tiri oltre l'arco dei 6,25 (Celenza-Desiati) per chiudere il parziale con 4 punti di vantaggio (62-66), che diventeranno prima 9 (al 35°: 68-77), poi 10 (al 37°: 74-84), fino al +15 della sirena finale. Le due vittorie conquistate nel corso del campionato in svolgimento (all'andata era finita 77-75 per la Fox) pareggiano un po' i conti con la passata stagione, quando il prof. Porretti si aggiudicò entrambe le gare negli ultimi concitati secondi (era finita 89-85 l'andata a Pineto e 86-88 il ritorno a Vasto).

I migliori in campo sono risultati ancora una volta i meno giovani, con Musini (classe '68, 23 punti) ed Obletter ('67, 22) da una parte e la risposta di Michele Di Rosso ('69, con il trentello a fine gara), Celenza ('66, 25) e Desiati ('68, 24). Fra gli ospiti buoni i 25 minuti di Fuiano con 7 punti nel suo score personale, i 12 di Ierbs (5 punti) e di sicura garanzia la prestazione di Mariani e De Felice, mentre coach Porretti ha potuto utilizzare uno solo dei Sacchini (Luca) per indisponibilità dovuta all'influenza dell'altro. A quanti mi leggono giungano i migliori auguri di buona Pasqua e, a chi segue la Fox al palasport, l'appuntamento è per domenica 3 aprile ore 19.00 contro la Polisportiva Sulmona.

Francesco Tomassoni

TASSO & CANDEL. TERMOLI - PROGETTO AUTO ROSETO 75-65   (15-14, 31-29, 60-48)

 Arbitri: Falcione (Campobasso) e Bencivenga (Napoli)

 Note: 

Torna il sorriso in casa Virtus dopo lo sgambetto di Venafro: ieri sera, al Palasabetta, i ragazzi allenati da coach Rubino hanno vinto contro la Progetto Auto Roseto 75-65. Nei primi due quarti di gioco entrambe le formazioni si studiano efficacemente, la gara viene condotta punto a punto, tanto che il primo quarto si conclude 15–14 e il secondo 31–29 a favore dei padroni di casa. Nel terzo e nell’ultimo quarto i biancoblu termolesi iniziano a macinare punti e gioco con un sorprendente Ballone; il Roseto tenta una timida ripresa, ma Pitardi e compagni stringono i denti staccando ulteriormente gli ospiti: il terzo quarto termina 60–48, l’ultimo 75–65. La gara è stata condotta magistralmente dai locali, che non hanno perso la calma anche quando gli ospiti hanno tentato di tornare in partita; da segnalare la buona gara di D’Incecco per la Progetto Auto Roseto e di Ballone per la Tasso & Candeloro Termoli: 18 punti e 7 rimbalzi totali, sebbene sia uscito dopo 31 minuti per il quinto fallo.

Massimo De Leo - da Primonumero