A.S. IL GLOBO ISERNIA - MARTINO FOOD CAMPOBASSO 71-57   (-)

 Arbitri: Falcione (Campobasso) e Bencivenga (Napoli)

 Note: 

Si aggiudica il derby casalingo contro i giovani ed inesperti ragazzi di Leo Di Marzio, Il Globo di coach Rosignoli, dopo aver condotto, a tratti anche agevolmente, il match di sabato sera. La compagine pentra, che affrontava la partita a ranghi ridotti, ha poi trovato, anzi, ritrovato (quasi inaspettatamente), il suo uomo più importante; infatti, Sergio Mastroianni, da tempo alle prese con un fastidioso infortunio al ginocchio, che alla vigilia doveva sedere solamente in panchina, alla fine è sceso in campo permettendo, tra l´altro, ai suoi di prendere il largo e di gestire una gara nella quale, per la verità, Greco e compagni non sono mai stati impensieriti più di tanto dai giovani campobassani.

La gara, che a tratti è stata lenta, spezzettata a causa dei numerosi falli commessi (soprattutto dagli ospiti) e non certo piacevole da seguire, è stata condizionata dal notevole divario tecnico tra le due squadre; troppo inesperti Sabelli e compagni per poter impensierire un Globo che, seppur a ranghi ridotti, ha fatto la differenza con Lombardi, Greco e Mussini, con un ottimo contributo sia da parte di Melone (ancora a mezzo servizio dopo l´infortunio alla caviglia) che da parte del già citato Mastroianni (importantissimo, come sempre, il suo impatto sulla partita). Tra gli ospiti D´Uva (14) e Di Stefano, sicuramente in giornata no, hanno condizionato il gioco dell'Antoniano, che è basato tutto sulla grinta e sull´intensità difensiva; buona, sostanzialmente, la prova del collettivo con troppo poche individualità che spiccano e che rendono la giovane squadra di coach Di Marzio poco competitiva soprattutto contro le compagini più quotate, ma l´obiettivo del tecnico campobassano, lo sappiamo, è quello di far crescere i giovani ed il suo gruppo.

Giovanni Carcaiso

CITTÀ DI VENAFRO - NUOVO PINETO BASKET 79-81   (22-20, 42-37, 67-56)

 Arbitri: Rotoloni e Ciarrocchi (Campli)

 Note: 

Sconfitta di misura per la Città di Venafro contro il Nuovo Pineto Basket, squadra quarta in classifica insieme al Basket Ball Roseto a quota 26 punti. La squadra di coach Mascio è stata avanti per circa 35 minuti prima di arrendersi alla rimonta ospite che costa due punti fondamentali ai molisani. La partita inizia con un ritmo molto alto (14-14 dopo 5’) con Valvona che colpisce più volte in fase offensiva. Gli ospiti si coprono con la zona obbligando il Venafro al tiro da fuori che colpisce due volte con Valvona e Mallamace (22-18) mentre in difesa i padroni di casa recuperano vari palloni non sempre trasformati in contropiedi. Nel secondo quarto il Venafro continua a carburare nonostante le conclusioni da fuori di Obletter e Sacchini (28-26), poi arriva il break casalingo che porta i molisani sul 39-28 (parziale di 11-2). Pineto non si arrende e mantiene il controllo approfittando di uno stop degli avversari i quali vanno al riposo lungo sul +5 (42-37).

Nei primi 4 minuti del terzo quarto il ritmo è più blando con il Venafro che mantiene 7/9 punti di distacco difendendosi a zona. In seguito Fabrizio Durante colpisce dai 6 e 25 (58-45) mentre gli ospiti passano alla difesa a zona che non sortisce gli effetti sperati, i molisani, infatti, arrivano fino al +15 (62-47). Gli abruzzesi non si perdono d’animo e rosicchiano qualche punto, ma è Nicandro Mascio a chiudere le marcature del terzo quarto con una tripla (67-56). L’ultimo quarto inizia con una tripla di Obletter imitato da Valvona (70-61), lo stesso Obletter con Sacchini e Di Carlo guida la rimonta ospite portando i suoi fino al 72-71 con fallo di Nucci e relativo tecnico per proteste. La squadra di Porretti continua la serie positiva arrivando fino al +7 (72-79) ma non è ancora finita; Falanga dall’arco e Mallamace ai liberi riportano il Venafro sul –2 (77-79). Sul fallo sistematico Sacchini fa 1 su 2 e nell’azione successiva Mallamace segna subendo il fallo a 30” dalla fine (79-80). Il numero 18 molisano, però, fallisce il libero costringendo i suoi a commettere fallo su Di Giangiacomo il quale sbaglia entrambi i liberi. Il Venafro ha 20 secondi per costruire un’azione ma il tiro di Valvona colpisce il ferro facendo sfumare i sogni di vittoria. Inutile l’ultimo fallo su Sacchini che fissa il punteggio sul 79-81. Ottima prova, comunque, per il Venafro che non ha saputo gestire il vantaggio ottenuto nei primi tre quarti con Mallamace top scorer del match con 24 punti e Valvona con 21. Per il Pineto i migliori sono stati Sacchini e Obletter con rispettivamente 22 e 20 punti.

Manuel Iannone

G.S. ANTONIANA PESCARA - INERTI FERRETTI CAMPLI 94-107   (19-35, 42-55, 67-75)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Sirolini (L'Aquila)

 Note: 

ESAGONO SULMONA - PGS INTREPIDA ORTONA 91-58   (18-19, 46-33, 78-40)

 Arbitri: Andricciola e Russo (Venafro)

 Note: 

CARICHIETI LANCIANO - FOX PETROLI VASTO 70-74   (16-17, 32-32, 56-46)

 Arbitri: Marchegiani (Montesilvano e Giansante (Spoltore)

 Note: Tiri liberi: Lanciano 14/20 (70%), Vasto 11/21 (52%). Tiri da tre: Lanciano 8/25 (32%), Vasto 15/30 (50%). Falli: Lanciano 16, Vasto 17. Cinque falli: Desiati, Santurbano.

La Fox allunga la striscia vincente (vittoria numero 6), ma deve sudare le fatidiche 7 camice per spuntarla contro una Carichieti Lanciano che, come spesso succede incontrando il Vasto, trova stimoli particolari ed energie tali da tenere testa al forte avversario, contro ogni pronostico, fino agli ultimi cinque minuti di gara.

Primo e secondo quarto con mini punteggi: 16-17 e 16-15 per arrivare al riposo lungo ancora in parità (32-32). A farla da padrone in campo ci sono solo le difese: molto arcigna quella di casa tanto che la Fox segna i suoi 17 punti del primo quarto con 5 triple (2 Celenza, 1 De Felice, Ierbs e Desiati) e i soli 2 punti a referto per Michele Di Rosso che poi esce di scena in giornata no. Ad inizio 2° quarto apre le marcature Di Pol con un'altra tripla e dopo 3 minuti gli ospiti fanno registrare il loro vantaggio massimo (+8: 16-24), annullato da tre realizzazioni oltre la linea dei 6,25 (2 Garbino ed 1 D'Ottavio) che riportano avanti i padroni di casa (+1: 25-24) per arrivare alla fine primo tempo sul 32-32.

Al ritorno in campo coach De Santis è sicuramente riuscito a convincere i suoi che la Fox Vasto di oggi non è fortissima, come si poteva pensare, praticamente priva di Michele Di Rosso e continuando a difendere forte (visto che gli arbitri lo permettono) l'impresa si può fare e Passeri spinge per portare i suoi sul +8 (42-34) dopo 4 minuti, fino al +14 (56-42) con ancora 60 secondi dalla fine del 3° quarto. A metà ultimo quarto sono gli ospiti a rifarsi sotto ed il vantaggio, prima ridotto a 5 lunghezze (61-56), viene annullato ancora con i tiri dalla lunga distanza: Celenza-Desiati-Celenza concretizzano il recupero (minibreak 9-0) e la Fox si appresta a giocare gli ultimi 4 minuti potendo gestire un piccolo-grande capitale di 4 punti che riuscirà a mantenere in un finale piuttosto concitato. I falli, da entrambe le parti, fanno durare gli ultimi minuti un'eternità ed il fallo antisportivo di Santurbano su Desiati, a 75 secondi dalla fine, porta gli ospiti sul +5 (65-70) da gestire per chiudere la gara, conquistando i 2 punti in palio, per la sesta vittoria consecutiva di coach Trivelli che, chiusa ed archiviata la pratica Carichieti Lanciano, è già mentalmente proiettato al big-match del prossimo turno (domenica 13) che lo vedrà contrapposto alla Pallacanestro Chieti, alla sua ex Pall. Chieti, con ampi risvolti sia sportivi che strettamente personali: tutti al palasport di via Conti Ricci, palla a due ore 18.

Francesco Tomassoni

BASKET BALL ROSETO - PROGETTO AUTO ROSETO 68-74   (15-29, 36-48, 51-60)

 Arbitri: Di Paolo (Chieti) e De Panfilis (Pescara)

 Note: Cinque falli: Corradi, De Santis, N. D'Incecco.

A.S. PALLACANESTRO CHIETI - TASSO & CANDEL. TERMOLI 89-71   (16-16, 36-32, 63-49)

 Arbitri: Pantera (Pescara) e Volpone (Francavilla)

 Note: Spettatori 300 circa. Cinque falli: Guardascione.

Facile vittoria per i ragazzi di coach Cosentino che si impongono con un perentorio 89 a 71 sulla Tasso & Candeloro Termoli. La partita era temuta dai biancorossi in virtù del risultato dell'andata dove i molisani si imposero per 70 a 68 con un canestro segnato allo scadere dall'esperto Guardascione. Per di più i Teatini non schieravano in formazione Fabri (presente all'andata) e ceduto a dicembre, come noto, al Torre de' Passeri. I timori si sono rivelati infondati visto che i biancorossi hanno tirato fuori una prestazione superba e, a tratti da incorniciare.

Partita in equilibrio per metà gara con i Teatini più determinati in difesa ed i molisani che si affidano alla buona vena del play Sciarretta ed alla mira dei lunghi Ballone ed Amatista. Il break decisivo al rientro dagli spogliatoi quando il Chieti aggiusta la mira e manda più volte a canestro da fuori area i vari Matteo Zappacosta, Gialloreto (con percentuali inferiori al solito) ed un notevole Graziani. La concentrazione in fase difensiva ed alcuni contropiedi da manuale del basket hanno poi permesso ai biancorossi di incrementare gradualmente il vantaggio fino a raggiungere i 18 punti di scarto del risultato finale (massimo scarto 21 nel 3° quarto). Ottime le prestazioni di Mauro Zappacosta, Graziani e Belli tra i biancorossi. Tra i termolesi, invece, buona la prova di Sciarretta e molto interessante ciò che ha fatto vedere Ballone, un'ala che potrebbe tranquillamente militare in formazioni di categoria superiore.

da sporteate.it