CARICHIETI LANCIANO - PROGETTO AUTO ROSETO 80-99   (25-29, 43-49, 61-68)

 Arbitri: Russo (Venafro) e Fascia (Isernia)

 Note: Cinque falli: Di Battista, Santurbano. Espulso Salomone.

BASKET BALL ROSETO - TASSO & CANDEL. TERMOLI 88-74   (23-13, 44-37, 58-58)

 Arbitri: Rotoloni e Agostinelli (Campli)

 Note: Cinque falli: Fiorilli, Di Cesare.

La Tasso & Candeloro alza bandiera bianca contro il Basketball Roseto al termine di una sfida che poteva finire diversamente e che, invece, ha avuto un epilogo negativo a causa dell'ormai consueto blackout che ormai da tempo contraddistingue in negativo la squadra di Massimo Pezzella. Questa volta è stato fatale il quarto ed ultimo periodo, quando Di Cesare e compagni non sono riusciti a trovare il canestro (il primo centro è stato realizzato a 3' dalla fine) ed hanno cos� lasciato via libera ai padroni di casa, glaciali in fase realizzativa.

La gara comincia male per la Tasso, che entra in campo contratta e consente ai rosetani di prendere un buon margine di punti. Nel secondo periodo Pezzella cambia qualcosa, sprona i suoi ed arrivano i risultati positivi. La squadra riesce a mettere in difficoltà la difesa avversaria e, con buone soluzioni ed una difesa piuttosto attenta, si avvicina ulteriormente andando al riposo lungo sotto di sette. La migliore Tasso & Candeloro della partita si vede nella terza frazione. Difesa aggressiva e ficcanti contropiede consentono a Pitardi e soci di recuperare lo svantaggio di mettere anche il naso avanti fino al +5. Il Roseto non molla la presa e complice anche un tecnico fischiato agli avversari raggiunge la parità. Negli ultimi 10' dell'incontro, il succitato blackout della Tasso & Candeloro spiana la strada al Basketball Roseto che piazza un break di 12-0 e chiude i giochi. Per la Tasso & Candeloro solo tanta amarezza.

Stefano Saliola - da Nuovo Molise

G.S. ANTONIANA PESCARA - CITTÀ DI VENAFRO 73-51   (18-8, 34-27, 53-39)

 Arbitri: Di Paolo (Chieti) e Lepore (Pescara)

 Note: 

Si conclude con una sconfitta il girone di andata per la Città di Venafro, ospite a Pescara dell’Antoniana. La squadra di coach Mascio ritrova Valvona ma perde Falanga, assenza che si aggiunge a quelle di Alifuoco e Nucci. Padroni di casa che partono subito bene con un break di 7 a 0 frenando gli attacchi avversari e chiudendo il primo quarto sul +10 (18-8). Nel secondo quarto la squadra di Pace continua a segnare fino al 23-8 ma qui il Venafro si sveglia e inizia a rimontare prepotentemente fino ad arrivare in parità (27-27). Negli ultimi minuti, però, i padroni di casa riescono a dare l’ultima zampata andando al riposo lungo sopra di sei lunghezze (34-27).

Nel terzo quarto gli ospiti non riescono a contenere il distacco che va via via aumentando anche a causa dello scarso apporto dei lunghi molisani sotto le plance; il parziale del terzo quarto è 19-12 con gli ospiti ormai demotivati e stanchi. L’ultimo quarto è simile al terzo, con gli abruzzesi che controllano il gioco chiudendo il match sul 73-51 e conquistando due punti importanti per la zona playoff. Migliori marcatori Ferrante, Ruggeri e Ricotta. Per il Venafro vanno in doppia cifra Colagiacomo e Valvona.

Manuel Iannone

INERTI FERRETTI CAMPLI - F.LLI NESPOLI ATRI 106-63   (27-19, 51-35, 79-46)

 Arbitri: Pantera e De Panfilis (Pescara)

 Note: Spettatori 150 circa.

La Inerti Ferretti chiude il girone d'andata con l'ennesima vittoria di largissima misura. I 43 punti di scarto finale maturano progressivamente, in un crescendo che stritola la giovane e volenterosa formazione della città Ducale. Coach Francia vorrebbe puntare sulla velocità e sull'aggressività delle sue difese miste, ma sin dalla palla a due appare evidente che a dettare i ritmi della gara sarà ancora una volta l'impressionante forza difensiva dei farnesi. Solo ancune distrazioni dei locali tengono a galla Balbi (interessante prospetto 11 p. e tanta lotta sotto le plance) e compagni che chiudono il primo quarto a meno 8. Lo scarto si raddoppia nel corso della seconda frazione in cui senza strafare la Inerti Ferretti, grazie sopratutto agli innesti di Plantrani ed Impaloni, comincia a soffocare tutte le iniziative offensive degli avversari che si aggrappano al tiro da tre di G. Manco (quattro triple all'attivo).

La F.lli Nespoli sorprende i camplesi con un 4-0 uscendo dagli spogliatoi. Il parziale sembra il preludio ad una partita vera, ma la saracinesca difensiva camplese si chiude con decisione e produce una decina di contrpiedi consecutivi con il tracollo definitivo dei virgulti atriani. Un parziale di 20 a 0 pone fine alle ostilità lasciando posto all'accademia per tutta la quarta frazione di gioco, nella quale coach Romano svuota la panchina dando spazio a tutti per divertirsi. Tutti a referto gli atleti farnesi con sei uomini in doppia cifra e nessuno sotto i 4 punti, il tutto con una pessima percentuale da tre che ha penalizzato sopratutto il "bomber" Seia, fermo a 13 punti. Per i ducali tanto lavoro da fare per restare attaccati all'obiettivo playoff. Si chiude il girone d'andata e Chieti rimane a sei punti dall'imbattuta capolista confermando di essere l'unica a potersi frapporre tra i farnesi ed il loro sogno di evitare i playoff.

da Campli

PGS INTREPIDA ORTONA - NUOVO PINETO BASKET 83-114   (16-34, 37-62, 59-87)

 Arbitri: Ferrante e Giansante (Pescara)

 Note: 

ESAGONO SULMONA - MARTINO FOOD CAMPOBASSO 82-64   (17-10, 38-28, 61-37)

 Arbitri: Angelini e Persia (L'Aquila)

 Note: 

FOX PETROLI VASTO - VIRTUS MONTESILVANO 89-73   (25-14, 49-28, 71-53)

 Arbitri: Ferrante (Pescara) e Caiani (Torre de' Passeri)

 Note: Tiri liberi: Vasto 9/21 (43%), Montesilvano 10/19 (53%). Tiri da tre: Vasto 12/33 (36%), Montesilvano 6/14 (43%). Falli: Vasto 17, Montesilvano 18.

I favori del pronostico sono tutti per la squadra di casa e la gara scorre via senza che il Montesilvano riesca mai ad impensierire più di tanto. Apre Ierbs con una tripla (ne metterà altre tre per un 4/5 e 14 punti a referto), seguito da Celenza, per un punteggio che con il passare dei minuti raggiunge prima il +23 (15': 40-17), poi il +25 (19': 47-22), fino al +29 del 24' (61-34) e Mimmo Trivelli già lascia ampio spazio ai più giovani, che tengono dignitosamente il campo. Il Montesilvano non tira comunque i remi in barca e piazza quattro uomini in doppia cifra, con Lestini e Sebastiani che riescono a mantenere il divario a fine gara in termini numerici accettabili. Da parte sua, la Fox dimostra ampiamente di meritare i due punti in palio e, come suo costume, non infierisce giocando con uno stile che indubbiamente appartiene al suo DNA.

Debutto in campo, dopo il primo inserimento a referto nella gara giocata giovedì ad Atri, per Marco Spadaccini, classe 1990, che si va ad affiancare ai nati nel 1988 e 1989 già ampiamente utilizzati in questo turno di andata e che egregiamente si stanno comportando nei campionati di categoria a loro riservati. E domenica prossima la C2 ricomincerà con il turno di ritorno e con i vari assestamenti che potrebbero derivare dalla riapertura dei tesseramenti per arginare il "ciclone" Campli, arrivato al giro di boa con 15 gare vinte su 15 giocate. Ma se il buongiorno si vede dal mattino, i giochi sembrano proprio già fatti, visto e considerato che il Chieti, dietro di 6 punti (e con 8 il Campli ottiene la promozione diretta, lasciando ai playoff la platonica assegnazione del secondo posto utile ad un eventuale ripescaggio), si è mosso sul mercato, ma per cedere Fabri al Torre Spes.

Per la Fox il turno di ritorno comincia con una gara interna: domenica 16 arriva al palasport quel Globo Isernia che, rifilati ben 34 punti (63-29) nella gara d'esordio, è stato sicuro protagonista inanellando ben sei vittorie in striscia, per poi appannarsi leggermente e chiudere con 18 punti in classifica contro i 20 accumulati da Desiati e compagni. Sarà difficile ribaltare il risultato della gara di andata, anche se non proprio impossibile, e tutto sommato neanche nelle mire di coach Trivelli, il quale è pronto per sottoscrivere un patto con i suoi ragazzi per la vittoria, risultato numerico a parte.

Francesco Tomassoni

A.S. PALLACANESTRO CHIETI - A.S. IL GLOBO ISERNIA 90-74   (20-16, 37-37, 59-54)

 Arbitri: Marchegiani (Montesilvano) e Tarquinio (Pescasseroli)

 Note: Spettatori 150 circa.

Cede solo nel finale ed esce a testa alta, seppur sconfitto, Il Globo Isernia, dalla difficile trasferta di sabato sera a Chieti. Gli isernini hanno chiuso il girone di andata a ridosso delle prime e giocato praticamente alla pari contro la seconda della classe, dimostrando di poter ambire, nonostante l’assenza cronica di Mastroianni, alle posizioni di vertice. La gara, sostanzialmente equilibrata per le prime tre frazioni di gioco (a dispetto di quanto dica il punteggio finale di 90-74), ha visto i locali più determinati nella fase centrale dell’ultimo quarto, con Febo (migliore in campo con 26 punti) e Graziani sugli scudi, che hanno realizzato ben 50 dei 90 punti totalizzati dalla loro squadra. I locali hanno vinto approfittando di un calo di concentrazione dei ragazzi di Rosignoli (colpevoli di aver sprecato due-tre occasioni importanti per colmare il break di sei punti messo a segno dai teatini), proprio nel finale di gara.

Tra gli isernini, che, forse, hanno accusato la stanchezza del turno infrasettimanale dell’Epifania, buone le prestazioni di Mussini (migliore dei suoi con 20 punti), Melone e Borissov, con Greco al di sotto delle ultime performance ed un Rocchio ridimensionato rispetto alla bella prova fornita giovedì contro il Basket Ball Roseto. Domenica prossima si va in trasferta contro il rilanciato Vasto di Celenza e compagni, pronto a vendicarsi per la pesante sconfitta della prima di campionato subita ad Isernia, quando i ragazzi del presidente Melchiorre rifilarono ben trenta punti agli adriatici.

Giovanni Carcaiso

Bella vittoria della Pallacanestro Chieti nonostante il cambio di campo dell'ultim'ora che, in pratica, ha costretto gli uomini di coach Oscar Cosentino a giocare il big match contro Isernia "fuori casa". Partita molto equilibrata fino all'ultimo quarto, quando una serie di contropiedi di Febo (19 punti realizzati nel secondo tempo sui 26 totali) spezza gli equilibri e consente ai biancorossi di allungare con decisione il passo.

Netta superiorità a rimbalzo da parte dei molisani (privi del play Mastroianni ma con un Melone in gran spolvero) che, nei primi due quarti, mettono in mostra uno splendido Mussini. Il lungo argentino cala di rendimento con il passare dei minuti e Graziani approfitta prontamente della situazione (prova grandiosa del lungo biancorosso: 24 punti, 7/7 da 2, 2/4 da 3, 5/6 ai liberi con 6 falli subiti e 8 rimbalzi). Da ricordare che Chieti nei primi minuti di gara ha perso per falli l'ala Mauro Zappacosta (solo 9 minuti in campo); la formazione biancorossa ha concluso la gara con quattro uomini gravati di 4 falli (D'Alessandro, Febo, Graziani e Matteo Zappacosta). Grande prova difensiva di Belli sul sempre pericoloso Greco che conclude la gara con soli 8 punti all'attivo. Ottime percentuali di squadra per i teatini: 55% da 2, 40% da 3 e 76.6% ai liberi.

dal sito ufficiale della Pallacanestro Chieti