FOX PETROLI VASTO - L´AQUILA BASKET 68-76   (28-21, 42-32, 48-58)

 Arbitri: Moro (Teramo) e Mastrippolito (Chieti)

 Note: Tiri liberi: Vasto 9/12 (75%), L'Aquila 15/18 (83%). Tiri da tre: Vasto 7/22 (32%), L'Aquila 5/18 (28%). Falli: Vasto 20, L'Aquila 14. Cinque falli: Desiati, De Felice.

L'Aquila Basket vince, ma non convince. I "professionisti" aquilani (con una sola sconfitta dall'inizio del campionato) contro i "dilettanti" vastesi non fanno una bellissima figura e segnano il passo per i primi due quarti con la Fox che chiude a +7 (28-21) dopo 10 minuti, arriva a +14 (39-25) al 17' e va al riposo lungo avanti ancora di 10 (42-32). Le statistiche, a fine primo tempo, dicono di una gara alquanto equilibrata con un predominio dei padroni di casa che tirano meglio dalla lunga distanza (5/10 contro 3/11) e dalla linea dei tiri liberi (9/12 contro 7/10), con una situazione falli (11 contro 9) che gli arbitri gestiscono commettendo molti errori sia da una parte che dall'altra. Sono sembrate forse un po' troppo eccessive le continue proteste della panchina ospite, ma, a conti fatti, i padroni di casa hanno sicuramente fatto la loro bella figura.

Come in altre occasioni, hanno messo in campo tecnica e tattica da far invidia ad altre compagini in ben altre posizioni di classifica perché quando gli uomini di Trivelli girano sono un pericolo per tutti, ma poi, come in troppe gare di questo campionato, fattori estranei al basket giocato hanno finito per penalizzare oltre misura troppi risultati alla sirena finale. Anche per la gara odierna il vento é girato al rientro delle squadre per gli ultimi due quarti e, per l'ennesina volta, un arbitraggio, che difficilmente può essere ben identificato, vede una sola squadra in campo, mentre all'altra tutto è permesso. A farne le spese è la Fox e il terzo quarto la vede uscire con le ossa rotte: segna 6 punti, con il primo canestro dopo sette minuti, e ne subisce 26.

Inizia l'ultimo quarto con 10 lunghezze da recuperare, arriva, a cavallo del quinto minuto, sul -2 (62-64, poi 64-66), ma al 36' esce De Felice per raggiunto limite di falli, seguito a breve da Desiati, e anche questa gara è persa con arbitri ancora protagonisti che, in troppe occasioni, dimostrano quanto siano maldestri e poco acconci ad interpretazioni in linea con i regolamenti in essere, ma questo e'... quello che passa il convento.

Ora, per aggiudicarsi l'ottavo posto utile ai playoff, le formazioni in ballo diventano addirittura quattro con il prepotente rientro in gioco della Virtus Roseto e l'aggancio alla Fox a quota 26 del Sulmona; determinanti, per Celenza e compagni, il recupero di giovedi' 29 (palasport di Vasto ore 20:30) vontro Il Globo Isernia e la successiva gara interna (ore 18:30) di domenica 2 maggio proprio contro la Virtus Roseto. Poi si potranno fare i primi conti e preparasi all'ultima di campionato che la Fox dovrà giocarsi con il Torre Spes, seconda forza del campionato.

Francesco Tomassoni

L'Aquila Basket vince in trasferta a Vasto, in una gara che l'ha vista sotto anche di 14 punti nelle prime battute dell'incontro. Una gara molto combattuta che aveva un forte valore per entrambe le formazioni. L'Aquila doveva vincere per rimanere con sei punti di vantaggio con il Torre e sperare in un passo falso della formazione torrese, mentre la squadra adriatica era in cerca di punti per l'accesso ai playoff. La gara comincia sotto il segno del Vasto, che come al solito nei primi quarti di gara è fortissimo nelle mura amiche. L'Aquila non riesce a giocare bene, data la buona difesa dei biancorossi, le "bombe" di Celenza e Desiati e l'ottima prova di Di Rosso. Il Vasto può amministrare un buon vantaggio, a parte un momento in cui L'Aquila riesce a riportarsi sotto. La partita è molto combattuta soprattutto a rimbalzo dove il Vasto è molto aggressivo, molti i falli fischiati a L'Aquila.

Nel secondo quarto L'Aquila gioca male, non attacca con molta calma e infatti il risultato sorride ad un Vasto che sicuramente si è ben ripreso dalla sconfitta conn l'Ortona della settimana precedente. Continuano a segnare con precisione i cecchini del Vasto, L'Aquila si riveglia con una bomba del sempre positivo Costantini, ma la difficoltà di ripartire per le poche palle conquistate a rimbalzo in difesa, non dà alla formazione biancoblu quella spinta che la riporterebbe a ridosso della formazione allenata da coach Trivelli. Il vantaggio del Vasto arriva come detto in precedenza fino a 14 punti, che la formazione di Nardecchia porta ad un più accettabile -10 alla sirena che manda le due squadre al riposo negli spogliatoi.

La partita ricomincia con la formazione aquilana che deve reagire prontamente, soprattutto mentalmente, ai primi due quarti giocati in ombra. Pronti via. L'Aquila è un'altra squadra, gioca meglio, più in velocità, più attenta a rimbalzo in difesa, ma oprattutto ferma le bocche da fuoco del Vasto. In poco tempo un parziale di 11 a 0 permette agli ospiti di superare il Vasto e di staccarlo. Il Vasto perde di brillantezza, L'Aquila è ben organizzata. Il terzo quarto vede gli ospiti andare a canestro per la prima volta dopo 6 minuti, con due punti di Desiati. Ora è il Vasto ad essere in difficoltà. L'Aquila non concede nulla, Sbroglia e Barnett sono due totem a centro area, soprattutto in difesa, così il terzo quarto si chiude con un parziale di 26 a 6 per la squadra di coach Nardecchia.

Nel quarto periodo il Vasto ha un ultimo importante sussulto che gli permette di recuperare L'Aquila e di superarla di tre lunghezze. Sembra che la partita possa essere ancora una vera lotta, ma un canestro di Colagrande con fallo fa si che L'Aquila riesca a guadagnare quei punti che il Vasto non riesce a recuperare, così la partita scivola fino alla fine in una relativa tranquillità nonostante il punteggio dica solo +8 per L'Aquila. Da segnalare un infortunio alla caviglia per Giustarini che speriamo non lo costringa a saltare la partita importantissima di domenica contro il Pineto alla palestra di piazza d'armi. Partita in cui i giovani del minibasket della società aquilana (N.B.A., Nuovo Basket Aquilano), e i loro coetanei delle scuole elementari del capoluogo dovranno tornare ancora più numerosi delle altre settimane per rivivere ancora una bella giornata di sport. Tornando alla partita, complimenti al Vasto che ha giocato un'ottima partita, in bocca al lupo per le rimanenti giornate.

Mauro Ciccarelli - dal sito ufficiale de L´Aquila Basket

MONACELLI T. DE´ PASSERI - NUOVO PINETO BASKET 113-93   (30-17, 58-53, 82-70)

 Arbitri: Marrama (Chieti) e Pantera (Pescara)

 Note: 

Sul parquet di casa il Monacelli Torre Spes torna a vincere, dopo due sconfitte esterne consecutive, superando di venti lunghezze il Nuovo Pineto Basket. Trascinata dai fratelli Brandimarte, Pierri, Fioriti ed Elvio Domenicucci, la compagine torrese termina il primo quarto portandosi avanti di tredici punti. Nel secondo quarto la rimonta degli ospiti, guidati da Obletter, ex del basket torrese, che porta il Pineto a -5. Dopo attimi di esitazione all'inizio del quarto, i torresi recuperano i colpi perduti, soprattutto grazie a 6 tiri dalla distanza effettuati da Patricelli e E. Domenicucci. Il secondo quarto si chiude così 58-53 appannaggio di coach Pizzirani.

Dopo il break i rossoblu, trainati da Pierri e Domenicucci, aumentano il vantaggio. Decisiva l'espulsione di Obletter, preceduta da fallo tecnico, a metà del terzo periodo. Successivamente a quest'espulsione, gli uomini di coach Porretti sembrano gettar la spugna. Difatti la squadra di casa, approfittando della momentanea distrazione dei teramani, aumenta le distanze concludendo il terzo quarto 82-70. Nell'ultimo quarto gli ospiti cercano di recuperar terreno, trascinati da un buon Luca Sacchini, ma oramai non c'è più nulla da fare. Gli uomini di Pizzirani concludono l'incontro 113-93.

Fra i torresi spiccano senz'altro il solito Luis Pierri (26 punti) e il giovane Elvio Domenicucci meritevole sia per la difesa che per l'attacco (difatti 21 punti realizzati). Fra la rosa di Porretti da segnalare senz'ombra di dubbio Obletter (32 punti), ma anche Di Giangiacomo e L. Sacchini hanno offerto buone prestazioni. Grazie a questa vittoria il Torre Spes si è ufficialmente aggiudicato il secondo posto in classifica, preceduto dalla solita L'Aquila di Nardecchia. Ancora aperta invece la sfida per il terzo posto che vede a contenderlo Antoniana Pescara, Nuovo Pineto Basket e Pallacanestro Chieti.

Arianna Di Lorenzo - dal sito ufficiale del G.S. Torre Spes

EPICA YALE PESCARA - P.G.S. INTREPIDA ORTONA 66-67   (20-21, 32-33, 49-49)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Giampietro (Chieti)

 Note: 

G.S. ANTONIANA PESCARA - A.S. IL GLOBO ISERNIA 70-82   (21-20, 37-40, 59-61)

 Arbitri: Di Paolo (Sulmona) e Cappelletti (Chieti)

 Note: 

Vince inaspettatamente, ma con pieni meriti, Il Globo Isernia sul campo della quarta forza del campionato Antoniana Pescara. In una partita equilibrata e ben interpretata da entrambe le formazioni, i pentri hanno avuto il merito di averci creduto fìno alla fine, e, soprattutto, di aver ingabbiato con una zona due-tre ottimamente studiata l’attacco locale guidato dagli ottimi Ferrante, Ricotta e Febo.

Nella decisiva quarta frazione di gioco, iniziata sul punteggio di 59-61, i ragazzi di Di Pilla, grazie ad un Mastroianni in giornata di grazia (31 punti con 14/14 ai liberi) e a Melone (17 punti), cui va il merito di aver fatto girare ottimamente la squadra in attacco, con un'arcigna ed attenta difesa a zona, infliggono, nei minuti finali di gara, il break che permette di incamerare due preziosissimi punti, sicuramente non preventivati alla vigilia. Con questo successo, i ragazzi del duo Di Pilla-Rosignoli hanno inanellato la quarta importante vittoria consecutiva che li proietta direttamente al settimo posto in classifica a pari punti con il Basket Ball Roseto. “L’odierna sconfitta del Vasto ci permette di affrontare la partita di recupero di giovedì, proprio contro gli adriatici, con uno spirito diverso - riferisce il presidente Melchiorre al termine della gara – lotteremo fino alla fine per conquistare il settimo posto e riconfermarci come vera rivelazione di quest’anno, con ambiziosi programmi per la prossima stagione, per la quale stiamo già lavorando per preparare una formazione che lotti per il salto di categoria”.

Giovanni Carcaiso

CITTÀ DI VENAFRO - AIRINO TERMOLI 90-67   (23-15, 40-36, 63-43)

 Arbitri: Massari (Ortona) e Daminato (Torre de' Passeri)

 Note: 

Terza vittoria consecutiva per la Città di Venafro impegnata nel derby contro l’Airino Termoli, squadra già destinata alla retrocessione in D. Buon primo quarto per i padroni di casa, che si portano subito avanti grazie a Passaretta (7 punti nel primo quarto) e Alifuoco, che sigla due tiri dai 6 e 25. Il distacco degli avversari è ridotto dalle ottime percentuali di Volpe, che segna 9 punti nel primo parziale (23-15). Nel secondo quarto l’andamento della gara ha un’inversione di tendenza: la squadra di coach Mascio ha un calo dovuto alla difficoltà della circolazione di palla entrando quindi in una situazione di stallo offensivo che si ripercuote anche sulla difesa subendo in questo modo un parziale di 17-21 nel secondo quarto (40-36).

Il terzo quarto ha un inizio molto lento, il punteggio è fisso per i primi 2 minuti ma in seguito il Venafro riparte con azioni molto pulite e con tiri ad alta percentuale. Dall’altra parte il Termoli ha poco da fare con i venafrani cattivi su ogni pallone e gli ospiti abbastanza in difficoltà in zona offensiva. Il terzo quarto si chiude sul punteggio di 63-43 con un parziale di 23-7. Nell’ultimo quarto la squadra di casa continua a macinare punti gestendo la partita; Falanga e Greco sono spietati dalla media distanza, Alifuoco è pericoloso da fuori mentre per gli ospiti l’unica speranza è rappresentata da Volpe (23 punti con 5 triple) che però è limitato dal giovane Primavera. Per il Venafro buone prove di Falanga (17), Passaretta e Greco (13), mentre per gli ospiti unica lode a Volpe con i suoi 23 punti.

Manuel Iannone

PROGETTO AUTO ROSETO - BLS CITRA LANCIANO 90-60   (20-17, 52-28, 67-44)

 Arbitri: Pantera e Ferrante (Pescara)

 Note: Cinque falli: Buscaino, Bocchini, Di Giovanni. Falli tecnici a Salomone e Buscaino.

ESAGONO SULMONA - DTS ROSETO 66-50   (23-19, 37-28, 54-40)

 Arbitri: Boschetti (Campobasso) e Faustoferri (Bojano)

 Note: 

TASSO & CANDEL. TERMOLI - A.S. PALLACANESTRO CHIETI 105-101   (31-24, 49-49, 75-71, 93-93)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e D'Arielli (Francavilla)

 Note: Dopo un tempo supplementare. Cinque falli: Marzoli, Belli, Pitardi, Di Cristofaro, Di Cesare.

La Tasso & Candeloro batte dopo un tempo supplementare la Pallacanestro Chieti grazie ad una prestazione collettiva molto attenta. Un match entusiasmante che ha riservato grandi emozioni e bel gioco agli spettatori presenti. La squadra di Pezzella è sempre stata avanti nel punteggio, anche se con uno scarto minimo, ed è riuscita sempre a mettere in difficoltà gli avversari. L'incontro si è deciso nel finale: i padroni di casa sono avanti di tre (90-93) con il Chieti in attacco. E' una tripla di Fabri a spedire le due squadre all'overtime. La Tasso & Candeloro resta concentrata e, grazie ad un superlativo Cicculli, fa sua la partita. Il termolese, nonostante una condizione fisica non ottimale, riesce a trascinare la squadra ad un prezioso successo che lascia ben sperare per gli spareggi promozione.

Stefano Saliola - da Nuovo Molise