L´AQUILA BASKET - G.S. ANTONIANA PESCARA 73-75   (17-20, 38-44, 54-58)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e D'Arielli (Francavilla)

 Note: 

NUOVO PINETO BASKET - A.S. PALLACANESTRO CHIETI 81-77   (22-23, 39-43, 56-61)

 Arbitri: Massari (Ortona) e Di Francesco (Teramo)

 Note: 

EPICA YALE PESCARA - A.S. IL GLOBO ISERNIA 64-87   (10-23, 29-43, 43-61)

 Arbitri: Di Paolo (Chieti) e Raida (Pescara)

 Note: 

Vince senza soffrire più di tanto, nella trasferta di Pescara, la compagine guidata dal duo Di Pilla - Rosignoli. Si prospettava una partita difficile, non tanto per la caratura degli avversari ma a causa delle defezioni dell’ultimo minuto di Lombardi e di Mastroianni (alla fine comunque stoicamente in campo nonostante un attacco virale); invece, proprio i sostituti di questi ultimi hanno dato un contributo determinante per la conquista dei due punti.

A Pescara, in una partita combattuta per il solo primo quarto di gioco, quasi tutti i giocatori pentri sono andati a segno ed i primi cinque scesi in campo sono andati addirittura in doppia cifra. Buone le prove dei veterani Di Rosso (12 punti) e De Caria (11), che hanno trovato la giusta tranquillità, e, come capita da alcune settimane a questa parte, ottima è stata la prestazione del bulgaro Borisov (migliore in campo con 26 punti con ben 5 triple). Tra gli isernini da segnalare anche l’esordio stagionale di Mancini ed i tanti minuti in campo per gli juniores Sferra e Rocchio; tra i locali l’unica prestazione da segnalare è quella del pivot Turlo con 16 punti.

Continua dunque la serie positiva dopo il cambio di allenatore. In campo e nello spogliatoio, infatti, c’è maggiore serenità e tutti giocano per un unico intento. Domenica prossima ci sarà l’ennesima trasferta di questo girone di andata contro il Termoli di Di Cesare e compagni; sarà una partita dura e sentita con una piccola ambizione per entrambe le formazioni molisane, quella di posizionarsi dietro le prime quattro ed avere il miglior piazzamento per la griglia dei playoff, oltre alla soddisfazione di essere la prima tra le molisane.

Giovanni Carcaiso

AIRINO TERMOLI - FOX PETROLI VASTO 71-84   (21-24, 39-47, 52-66)

 Arbitri: Andricciola e Russo (Venafro)

 Note: Tiri da tre: Airino 8/20 (40%), Vasto 6/24 (25%). Tiri liberi: Airino 7/19 (37%), Vasto 32/42 (76%). Falli: Airino 29, Vasto 21. Cinque falli: Barone, Desiati, De Cinque, Ciancia.

Un derby vero, che la Fox Vasto porta a casa grazie a tenacia e maggior tasso tecnico, ma che l'Airino interpreta alla grande trovando motivazioni e determinazione, uniche armi per coprire il gap con il forte quintetto di Trivelli. Così gli abruzzesi, sudando le proverbiali sette camicie, portano a casa due punti importanti dal Palasabetta che, per l'occasione, ha saputo offrire un discreto colpo d'occhio in quanto a pubblico.

Termolesi convinti nel tentare l'impresa, Vasto guardingo prima, poi bravo nel piazzare il break decisivo che permette a Di Rosso e compagni di prendere il largo già dal primo parziale e di non mollare mai, ad ogni modo, il vantaggio, tenendo sempre dietro un Airino mai domo, bravo a mantenersi in gara fino alla fine lottando su tutti i palloni e recuperando il passivo fino a portarsi a ridosso della Fox. Nel secondo quarto un grande Basilico trascina i suoi ad un vantaggio di +12, ricucito con i denti da Di Lembo e compagni, che con un mini break di 10-0 portano il divario a -2 prima di vedere ancora filare via il Vasto fino al 47-39 del primo tempo. La Fox spinge e allunga, Coppola incita i suoi al recupero e l'Airino mette in campo ardore e determinazione caricandosi di falli oltre misura con Barone, De Cinque e Ciancia costretti ai box, ma il Vasto controlla e amministra saggiamente, guidato dal trio Di Rosso, Desiati, Basilico (a canestro per 73 punti degli 84 realizzati) e porta a casa il successo.

Edmondo Somma - da Nuovo Molise

Fox Vasto in formazione standard e l'Airino prova tutte le strade possibili, ma il bandolo della matassa è introvabile: gli uomini di Trivelli conquistano la posta in palio anche se obbligati a sudare le fatidiche "sette camice". Escluso il primissimo vantaggio di 2-0 dopo i primi due minuti di gioco ai padroni di casa tocca inseguire per tutto il resto della gara cercando modo e maniera per ostacolare gli ospiti che, pur soffrendo, mantengono un vantaggio intorno alle dieci lunghezze.

Chiuso il primo quarto 21-24, al quinto del secondo è Basilico a spingere avanti i suoi, che arrivano a +12 (27-39), ma subiscono un mini break di 10 a zero e il divario si riduce a soli 2 punti (37-39). Di Rosso accelera e, con l'aiuto di Desitati, scava un nuovo solco che, al 9' del terzo quarto, ritorna sul +15 (49-64) e diventerà praticamente irrecuperabile. Coppola vuole comunque provarci ancora e sprona Di Lembo, gravato di ben quattro falli già dopo il primo tempo, a non mollare, anzi a cercare di insistere a voler portare il gioco sulla marcatura molto stretta che, a conti fatti, non paga poiché gli arbitri non consentono più di tanto e gli ospiti vanno in lunetta per ben 42 tiri liberi con una percentuale di realizzazione pari al 76% che vale 32 punti a referto. Anche se la situazione falli diventa sempre più pesante con tre usciti per raggiunto limite prima di fine gara, l'Airino non demorde e per 40 minuti lotta su tutti i palloni con gli ospiti che, molto astutamente, si limitano a controllare e a colpire di rimessa con Di Rosso (top scorer con 30 punti), Desiati e Basilico che realizzano 73 degli 84 punti finali. Significativo l'ultimo quarto, con gli ospiti che mettono a segno 18 punti: 10/17 dalla linea del tiro libero e solo quattro canestri su azione.

Oltre alla grinta che però forse troppo spesso non paga, buona la prestazione degli uomini di Coppola nel tiro pesante con una percentuale di realizzazione pari a 40 con 8 realizzazioni su 20 tentativi arrivati da ben sei giocatori sui quali spiccano De Cinque (3 su 7) e Mariano (2 su 5), Di Lembo (1 su 4) e Barone (1 su 2). Scarsa la prestazione nei liberi con 7 su 19, ma, nel complesso, forse la compagine termolese non merita l'attuale posizione di classifica. La Fox Vasto invece si è ripresentata in buona condizione aspettando la gara interna (domenica 21 ore 18.00 al palasport di via Conti Ricci) contro la Pgs Intrepida Ortona prima della pausa di Natale e successivo brindisi di inizio 2004. Alla ripresa del campionato ci sarà poi L'Aquila Basket che oggi, in casa, ha conosciuto quanto è amara la sconfitta dopo tantissime vittorie.

Francesco Tomassoni

ESAGONO SULMONA - BLS CITRA LANCIANO 57-65   (14-11, 30-24, 44-43)

 Arbitri: Mastrippolito e Cappelletti (Chieti)

 Note: 

DTS ROSETO - TASSO & CANDEL. TERMOLI 94-76   (26-25, 43-42, 68-58)

 Arbitri: Moro (Teramo) e Agostinelli (Campli)

 Note: Cinque falli: Meggiolaro. Fallo tecnico a Misticoni.

Priva di Manrico Pitardi e Raffaele Di Cesare, la tasso & Candeloro cade a Roseto e viene raggiunta in classifica proprio dal quintetto abruzzese. Dopo un primo tempo equilibrato con le due squadre che si equivalgono, nella seconda metà del match i ragazzi di Salvemini prendono il largo approfittando anche della panchina corta degli ospiti. Una partita che i termolesi (cui non sono bastate le buone prestazioni di Di Cristofaro e Meggiolaro) avrebbero potuto tranquillamente vincere se avessero avuto qualche cambio in più. Una sconfitta nata anche dalla non perfetta forma fisica mostrata dalla squadra molisana.

Tra i padroni di casa buona la performancxe offerta da Misticoni, vera arma in più del quintetto allenato da Salvemini ed autore di 25 punti. Bene si è comportato anche Tavani. Nel prossimo turno i termolesi sono attesi dal probante test contro i "cugini" de Il Globo Isernia.

Stefano Saliola - da Nuovo Molise

CITTÀ DI VENAFRO - P.G.S. INTREPIDA ORTONA 94-89   (25-16, 45-44, 76-61)

 Arbitri: Marrama (Chieti) e Pantera (Pescara)

 Note: 

Seconda vittoria consecutiva per la Città di Venafro contro l’Intrepida Ortona, ancora a secco di vittorie in campionato. La partita inizia molto bene per i molisani, che infliggono subito un parziale di 8 a 0 con gli ospiti che tentano di reagire con Pacaccio. Un ottimo gioco di squadra casalingo e una buona difesa schierata infliggono agli ospiti un altro parziale di 7 a 0 (20-9). Durante gli ultimi minuti del quarto si fa vedere Passaretta, con ottime penetrazioni e con una tripla, imitato allo scadere da Pacaccio (25-16). Nel secondo quarto gli abruzzesi si fanno più pericolosi sfruttando le disattenzioni della difesa avversaria portandosi con una serie di tiri liberi sul +1 (29-30). Il Venafro si riprende grazie alle invenzioni di Greco che comunque non bastano per prendere il largo, alla fine del primo tempo il punteggio è sul 45-44.

Il terzo quarto è quello giocato meglio dai padroni di casa che iniziano subito con un 6 a 0 di parziale (51-44), con un fantastico Passaretta sotto i vetri e con un insaziabile Mario Greco (4 triple nello spazio di 2 minuti). In seguito Falanga, anch’egli micidiale dalla media distanza, e per finire il canestro allo scadere di Palazzo chiudono il terzo quarto sul 76-61. All’inizio dell’ultimo quarto i padroni di casa controllano il match sopra di una decina di punti ma negli ultimi minuti 2 bombe degli ospiti fanno tremare la panchina di coach Mascio (90-87). In questo momento i padroni di casa perdono palla ma riescono subito a recuperarla e mandare in lunetta Passaretta dopo un rimbalzo offensivo (92-87). Sulla rimessa Falanga agguanta il pallone e subisce fallo per altri 2 facili tiri liberi (94-87) che chiudono il discorso, inutili gli ultimi 2 punti di Nervegna che con i suoi ha lottato fino all’ultimo per la vittoria. Per domenica prossima è in programma la sfida contro il Lanciano, a quota 6 punti in classifica (2 in meno del Venafro) e quindi molto interessante per la zona salvezza.

Manuel Iannone

MONACELLI T. DE´ PASSERI - PROGETTO AUTO ROSETO 93-75   (26-10, 40-33, 67-57)

 Arbitri: Boschetti (Campobasso) e Faustoferri (Bojano)

 Note: 

Dopo la prima battuta d’arresto di domenica scorsa a Chieti, il Monacelli Torre torna a vincere (93-75) e conquista la decima vittoria stagionale. Abbiamo assistito ad una partita contro una Virus Roseto molto giovane (priva peraltro del suo uomo più esperto, De Sanctis) che ha saputo offrire resistenza solo a sprazzi.

L’incontro si apre con un 7 a 0 nei primi due minuti, siglato interamente da G. Brandimarte con due penetrazioni e una “bomba”. Evidente in questa prima fase il divario tecnico tra le due squadre, con un Monacelli che ha mostrato un ottimo gioco collettivo in attacco, e con i rosetani, incapaci di penetrare la buona difesa torrese, autori di soli 10 punti nel primo periodo. L’ingresso in campo di E. Domenicucci ha contribuito ad incrementare il vantaggio dei locali, che grazie a due suoi tiri da tre, hanno fissato il punteggio del periodo sul 26-10. Nel secondo quarto, la partita ha cambiato completamente volto: sono stati gli ospiti a comandare il gioco ed i torresi, forse già appagati, non sono riusciti ad avere una reazione efficace. Soltanto Patricelli (con una difesa aggressiva ed una buona mira da tre) è stato in grado di replicare ai contropiede ed alla precisione dalla distanza degli ospiti, che hanno piazzato un ottimo parziale (14-23) riportandosi sotto e chiudendo il periodo a -7 (40-33).

Il terzo quarto ha registrato un sostanziale equilibrio, con il Monacelli che ha provato una fuga iniziale riportandosi a +16 a metà periodo, grazie al buon momento di Patricelli ed alla vena prolifica di G. Brandimarte (che chiuderà l’incontro con 19 punti). Il Roseto però ha continuato con il suo gioco fatto dei rapidi contropiede e di tiri da fuori (Xillo e Cornejo sopra tutti) ed ha riaperto la partita chiudendo con soli 10 punti di svantaggio (67-57). L’ultimo periodo ha visto spegnersi tutte le speranze degli ospiti, che hanno dovuto arrendersi alla maggiore esperienza di atleti come Patricelli, che ha continuato a bruciare la retina chiudendo come miglior realizzatore con 21 punti (5 su 12 da tre), e come Van Elswik, dominatore per tutto l’incontro sotto i tabelloni, autore di 15 punti e disponibile come sempre ad offrire spettacolo con numeri da vero atleta come la schiacciate dell’ultimo canestro.

Tra le conferme più positive del Monacelli va segnalata senz’altro la costanza e la continuità di rendimento di E. Domenicucci, che nonostante la giovane età dimostra una sicurezza da veterano (chiuderà la partita con 13 punti e 3 su 4 da tre). Positivo pure il ritorno in campo, dopo il lungo infortunio, di Fioriti, certo non al top ma che i tifosi torresi hanno accolto con un fragoroso applauso. Il risultato finale 93-75 rispecchia le previsioni della vigilia, nonostante la gara sia stata più dura del previsto per i torresi. Ai fini della classifica i due punti conquistati appaiono ancora più importanti perché si riaccende la sfida al vertice dopo l’inattesa sconfitta della capolista L’Aquila, battuta in casa dall’Antoniana. A questo punto potrà diventare determinante l’incontro di domenica prossima che vedrà gli aquilani ospiti sul parquet di Torre dei Passeri.

Elisabetta My - dal sito ufficiale del G.S. Torre Spes