P.G.S. INTREPIDA ORTONA - TASSO & CANDEL. TERMOLI 55-84   (10-23, 16-50, 32-72)

 Arbitri: Mastrippolito (Chieti) e De Panfilis (Pescara)

 Note: 

Torna al successo la Tasso & Candeloro Termoli, che batte senza nessun problema l'Intrepida Ortona, alla quinta sconfitta consecutiva. Una vittoria mai in discussione quella ottenuta dai ragazzi di Pezzella, che fin dalle prime battute hanno dimostrato di avere una marcia in più rispetto agli avversari. E' bastato un solo quarto ai termolesi per archiviare la pratica e mettere in cassaforte due punti preziosi.

Ottima la prova d'assieme della Tasso & Candeloro, che ha dimostrato di potersi togliere belle soddisfazioni nella stagione in corso. Privo di Mario Di Cristofaro, out per problemi ad un ginocchio, il quintetto molisano si è affidato alla grande giornata di Meggiolaro e Vittorio Fiorilli (migliori realizzatori dell'incontro) per battere con facilità la difesa abruzzese. Chiusa la gara nel primo tempo, i restanti 20' di gioco sono stati di pura accademia, con gli ospiti che hanno avuto modo di provare gli schemi in vista di match più impegnativi. Un avvio di stagione decisamente positivo per la squadra adriatica, costruita con attenzione dalla dirigenza, intorno alla quale si è creato grande entusiasmo.

Stefano Saliola - da Nuovo Molise

ESAGONO SULMONA - A.S. IL GLOBO ISERNIA 79-82   (16-24, 34-44, 58-65)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Daminato (Torre de' passeri)

 Note: Tiri liberi: Sulmona 14/21 (67%), Il Globo 27/38 (71%). Cinque falli: D'Arcangelo, De Caria.

Ci prende decisamente gusto la compagine di coach Falbo, che conquista sul parquet del Sulmona la terza vittoria consecutiva e si attesta nelle zone alte della classifica. Domenica, in terra abruzzese, i pentri, grazie all´ennesima e superlativa prova di Mastrioanni, hanno sconfitto i ragazzi di coach De Grandis, che, nel finale, hanno anche avuto la possibilità di portare l´incontro ai supplementari.

Partono bene gli isernini, grazie alla buona vena iniziale di Lombardi ed ai preziosi canestri dell´immarcabile Mastroianni (alla fine migliore in campo con 37 punti); i locali, nelle prime due frazioni di gioco, non riescono a prendere le contromisure e vanno al riposo sotto di 10 (34-44). Al ritorno in campo, coach De Grandis gioca la carta difesa a zona, che, insieme a buoni giochi offensivi ed alla maggior convinzione e grinta dei suoi, permette ai peligni di giocarsela fino alla fine. Nella fase finale, però, salgono in cattedra i bulgari. Borisov con una palla conquistata nel finale ed un tiro da tre (determinante alla fine nell´economia della gara) e Glouchkov con tre stoppate, tanti rimbalzi difensivi ed alcuni canestri dalla media distanza, permettono agli isernini di rimanere sempre avanti e di gestire la partita. Nel finale concitato, i locali (con De Grandis e Settevendemmie uomini leader), sotto di tre punti e con l´ultima azione a disposizione, falliscono per ben due volte il tentativo per impattare ed andare ai supplementari, permettendo così ai ragazzi del presidente Melchiorre di raggiungere quota 6 in classifica, in attesa della gara casalinga di sabato prossimo, nella quale i pentri cercheranno l´ulteriore conferma davanti al pubblico amico.

Giovanni Carcaiso

EPICA YALE PESCARA - MONACELLI T. DE´ PASSERI 58-82   (15-19, 35-37, 46-55)

 Arbitri: Di Paolo e Mastrippolito (Chieti)

 Note: 

Il Monacelli Arredamenti Torre Spes conferma il primo posto in classifica vincendo ai danni dello Yale Pescara con il punteggio di 58-82. Il distacco di 24 punti non rispecchia l'andamento di tutta la partita, in quanto nei primi tre quarti il Monacelli Torre ha sofferto più del dovuto la squadra di casa. Soltanto nell'ultimo periodo gli ospiti hanno messo a frutto la maggiore esperienza e tecnica individuale. A fine partita alcuni dirigenti torresi non erano affatto soddisfatti della prestazione della squadra, che ancora una volta non è riuscita ad imporre il proprio gioco come ci si poteva aspettare.

La cronaca della partita registra nel primo quarto una sostanziale parità tra le due squadre, con il Monacelli Arredamenti che parte con un ritmo molto blando e riesce a chiudere con un leggero vantaggio (15-19), grazie alla statura di Van Elswyk, bravo a farsi valere ai rimbalzi (alla fine dell'incontro ne avrà catturati 15), e ai punti di Massimo Brandimarte. Nel secondo quarto si conferma l'equilibrio in campo con una fiammata nella seconda metà del periodo degli uomini di Ricotta che riescono a portarsi in vantaggio anche di 4 (32-28) al settimo minuto. Gli ultimi minuti vedono di nuovo protagonista M. Brandimarte, che riporta ancora avanti il Monacelli Torre che chiude 35-37.

Durante l'intervallo coach Pizzirani riesce a dare una nuova carica ai torresi, che rientrano in campo con una maggiore determinazione che si concretizza con una "bomba" di Patricelli e con buone giocate da parte di tutta la squadra. L'accelerazione dei torresi mette in crisi la squadra locale che comincia a calare fisicamente chiudendo il periodo con un passivo di 11 punti (46-55). Nell'ultimo quarto il Torre Spes, dall'alto della sua esperienza, controlla il vantaggio, grazie anche all'imprecisione dei locali e alla freddezza dei propri giocatori come Patricelli, che conclude con un totale di 13 punti.

Nel complesso, nonostante la vittoria, una partita incolore della capolista di cui vanno sottolineate le prestazioni di Massimo Brandimarte (autore di 25 punti), Van Elswyk (19 punti) e Valentinetti (10 punti). Da una pretendente alla promozione ci si aspetterebbe qualcosa di più; certamente le vittorie stanno arrivando (5 partite vinte su 5 giocate), ma chi sperava di vedere un gioco spumeggiante finora è rimasto deluso. Coach Pizzirani però è un allenatore d'esperienza e già dalle dichiarazioni rilasciate a inizio campionato aveva previsto che la vera squadra sarebbe venuta fuori a metà novembre anche a causa dei ritardi di preparazione. I tifosi torresi sperano di vedere già dalla prossima trasferta a Lanciano una squadra come quella delle prime uscite stagionali.

Elisabetta My

A.S. PALLACANESTRO CHIETI - FOX PETROLI VASTO 97-52   (20-12, 40-30, 72-41)

 Arbitri: Bernardi e Russo (Venafro)

 Note: Tiri liberi: Chieti 24/35 (70%), Vasto 12/30 (41%). Tiri da tre: Chieti 3/14 (21%), Vasto 0/20 (0%). Falli: Chieti 23, Vasto 26. Cinque falli: Mau. Zappacosta, Di Pol.

Le assenze di Desiati e De Felice creano un sacco di problemi a Mimmo Trivelli, che si oppone alla Pallacanestro Chieti con una formazione decisamente molto giovane contro avversari ancora imbattuti e pronti a conquistare la quinta vittoria su cinque gare giocate.

La facilità della gara gioca un brutto scherzo ai padroni di casa che non approfittano dei secondi e terzi tiri concessi da ospiti sciuponi ed estremamente poco attenti e precisi. Al quinto minuto il risultato registra un 4 a 5 che per gli uomini di Laudadio suona piuttosto male e, a seguire, il punteggio sembra quasi da partita di minibasket, con un misero +10 e le squadre al riposo lungo sul 40 a 30.

Trivelli non riesce a scuotere i suoi, che sbagliano sicuramente l'approccio ad una gara data per persa forse prima di cominciare: agli errori nei tiri dalla lunga distanza (con uno zero su 20 che la dice lunga) si debbono sommare i tiri liberi buttati al vento che alla fine faranno registrare un misero 12 su 30, troppo scarso per poter difendere il risultato. Per i padroni di casa diventa tutto molto semplice e sul +25 (56-31) al quinto minuto del terzo quarto la pratica Fox Vasto è risolta ed archiviata, il divario si allarga per chiudersi con un +45 che però non deve far dormire sugli allori Laudadio perché un calendario fin troppo facile potrebbe aver favorito i risultati fin qui ottenuti: debbono essere analizzati i primi due quarti perché sono quelli che potrebbero dare i suggerimenti migliori per il campionato a seguire. Sugli spalti un osservatore di tutto riguardo: il prof. Porretti, che penso non abbia visto più di tanto e trovato poco proficue le indicazioni cercate per la sua prossima gara interna.

Sicuramente all'orizzonte del basket vastese si intravedono giovani che lasciano molto ben sperare: debutto stagionale per Andrea Marchesani (classe '88), con 2 punti a referto e 24 minuti giocati, e Luca Muratore ('89), con 2 punti e 8 minuti. 24 i punti del solito Michele Di Rosso (top-scorer) e 12 per Marco Nanni con un avvio di campionato alla grande. Laudadio registra ben cinque uomini in doppia cifra, ma, esclusa la continuità di Matteo Zappacosta a quota 18, per gli altri lo score è cresciuto a risultato praticamente acquisito; deludente Fabri, accreditato sicuramente e solo di stazza, peso e troppa esperienza. Per la Fox, come già detto, la prossima gara è ancora in trasferta: sabato 11 (ore 18.15) contro il Nuovo Pineto Basket, ancora a punteggio pieno.

Francesco Tomassoni

AIRINO TERMOLI - L´AQUILA BASKET 54-71   (11-21, 20-43, 37-56)

 Arbitri: Falcione (Campobasso) e Marrama (Chieti)

 Note: Fallo tecnico a Costantini.

Che non ci fosse gara si sapeva già alla vigilia, e il parquet lo ha confrmato in pieno, ma l'Airino esce a testa alta dal confronto contro la capolista L'Aquila e rimanda ad un calendario più agevole i propositi di riscatto. In uno degli anticipi della giornata, il quintetto di Nardecchia si impone al Palasabetta, magari passeggiando senza infierire più di tanto e prendendo sotto gamba l'avversario, ma l'Airino ce l'ha messa davvero tutta, puntuale in difesa e generoso sotto canestro, anche se l'assenza di Volpe si è sentita eccome.

Ai termolesi resta così l'onore delle armi ed una prova di carattere e volontà, nonostante le assenze importanti e le continue difficoltà di organico che ormai restano un deja-vu delle stagioni del quintetto termolese. L'Aquila prende subito in mano le redini del confronto, partendo spedita e colpendo in maniera perentoria. Di Lembo e compagni si riorganizzano, giocano la loro gara con molta umiltà e senza strafare e si riportano anche sotto (nel quarto parziale sono anche a -10), prima del solito crollo finale con la squadra in debito d'ossigeno e con gli aquilani che portano a casa un successo sicuramente meritato ma, probabilmente, più sofferto del dovuto.

Edmondo Somma - da Nuovo Molise

DTS ROSETO - NUOVO PINETO BASKET 79-88   (28-18, 51-45, 63-63)

 Arbitri: Ferrante e Di Giambattista (Pescara)

 Note: Cinque falli: Musini.

CITTÀ DI VENAFRO - PROGETTO AUTO ROSETO 82-63   (24-20, 44-40, 68-51)

 Arbitri: Marchegiani (Pescara) e Cappelletti (Chieti)

 Note: Cinque falli: Passaretta.

Prima vittoria in campionato per la Città di Venafro contro la Virtus Roseto (anch’essa a quota 2 punti in classifica). Presenti in questo match anche Fabrizio Durante e Mallamace, quest’ultimo al 50% per il non completo recupero dall’infortunio. L’inizio non è dei migliori, con gli ospiti che firmano un mini-break di 5 a 0, subito recuperato dalla formazione molisana che riesce a bucare la difesa del Roseto, che ricorre ad una zona molto ben attaccata dalla formazione di Arturo Mascio. Alla fine del quarto Nicandro Mascio esce per un improvviso calo di pressione.

Nel secondo quarto i padroni di casa firmano un break di 12 a 0, ma vengono poi recuperati (parziale 20-20). Nel terzo mini-tempo il Venafro firma il break decisivo grazie anche alle grandi prestazioni di Greco e Alifuoco (50 punti in due). L’ultimo quarto viene controllato dai padroni di casa che chiudono il match sull’82-63 portando a casa i primi 2 punti della stagione. Per il prossimo turno è prevista una difficilissima trasferta a L’Aquila (prima in classifica a punteggio pieno).

Manuel Iannone

G.S. ANTONIANA PESCARA - BLS CITRA LANCIANO 92-54   (22-12, 43-29, 63-44)

 Arbitri: D'Arielli (Francavilla) e Volpone (Pescara)

 Note: