G.S. AUDAX CHIETI SCALO - PROGETTO AUTO ROSETO 76-55   (11-9, 29-26, 54-33)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Daminato (Torre de' Passeri)

 Note: 

BASKET BALL ROSETO - SEPINIA CAMPOBASSO 67-65   (19-14, 32-39, 47-53)

 Arbitri: Pappalardo (Pescara) e Cappelletti (Chieti)

 Note: Cinque falli: N. Pilla, Filipponio.

     La Sepinia Campobasso gioca bene, conduce per gran parte la gara ma si arrende nel finale ad un Basket Ball Roseto più preciso al tiro negli ultimi 10' di gioco. Nel primo quarto sono i padroni di casa a condurre nel punteggio grazie ad un'attenta difesa e a buone trame in attacco. Il vantaggio accumulato al 10' è di soli cinque punti. Nel secondo periodo la Sepinia comincia a giocare come sa ed in poco tempo riesce a recuperare il gap e a guadagnare cinque sei punti di vantaggio che diventano sette al riposo lungo.
     Al ritorno in campo è sempre la squadra del presidente Mancini a tenere in mano le redini del gioco con i rosetani che riescono a contenere il distacco dalle sei alle dieci lunghezze. Nella prima parte dell'ultimo periodo la Sepinia resta avanti; negli ultimi 2' la svolta: i molisani sbagliano di più in attacco mentre Roseto torna in partita grazie a due bombe di Misticoni e Vulekovic. Da questo momento in poi i padroni di casa sbagliano molto poco e riescono a portare a casa il successo.
     Con questa sconfitta la Sepinia si conferma al quarto posto in graduatoria e nella post season incontrerà l'Antoniana Pescara, giustiziere dei campobassani nella passata stagione (si parte domenica 27). Per quanto riguarda la stagione regolare, sabato, nell'ultimo turno, la Sepinia attende la visita della Fox Vasto che non assume importanza ai fini della classifica.

Stefano Saliola - da Nuovo Molise

BLS CITRA LANCIANO - K/COMUNICAZIONE TERMOLI 93-62   (15-7, 36-27, 62-45)

 Arbitri: Ferrante e Raida (Pescara)

 Note: 

     Buon avvio prima dell'ennesima sconfitta. Lanciano non porta bene alla K/Comunicazione in una gara comunque ininfluente ai fini della classifica e giocata di riflesso dal quintetto termolese. Con la Pallacanestro L'Aquila sconfitta dall'Alba, per l'Airino di Di Lembo sarà decisivo lo scontro diretto del prossimo weekend, all'ultima giornata, per decidere chi retrocederà e chi potrà ancora giocarsi le ultime speranze di salvezza ai playout.
     La K/Comunicazione parte bene anche se Di Lembo deve fare a meno ancora di Pellegrino, indortunato, ma ripresenta Clemente. Il quintetto termolese pare in giornata positiva e fa subito suo il primo quarto facendo intendere di poter guidare la gara, ma nel secondo parziale gli abruzzesi fanno il break con De Nardis a suonare la carica mentre i termolesi cominciano a mollare e mancano di orgoglio e benzina. Il Lanciano vince agevolmente e rimanda i propositi di salvezza della K/Comunicazione al dentro o fuori di sabato sera.

Edmondo Somma - da Nuovo Molise

G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA - MIVV SET DESIGN ALBA A. 82-115   (17-39, 40-60, 64-87)

 Arbitri: Ciarrocchi e Rotoloni (Campli)

 Note: 

POLLICE MARE TERMOLI - L´AQUILA BASKET 84-102   (20-25, 39-50, 56-79)

 Arbitri: Russo (Venafro) e Fascia (Isernia)

 Note: Cinque falli: Varrasso, Sbroglia.

     Se lo aggiudica la capolista il big match della penultima giornata di regular season, dopo una partita che non aveva niente da dire per quanto riguarda la classifica da ambo le squadre: la Pollice Mare aveva già ben saldo il sesto posto e l’Aquila il primo.
     Partita scialba, con poca difesa da entrambe le parti. Primo quarto caratterizzato da molti errori da sotto canestro da parte dei locali, i quali però controbattevano con autorità alle bombe di Nakopoulos. La prima frazione si chiudeva con un +5 da parte ospite grazie a Nakopoulos e Ciccarelli. Nella seconda frazione la partita cambiava, il break della capolista tagliava le gambe ai termolesi, i locali andavano sotto anche di 20 lunghezze. Gli ospiti attaccano bene la zona locale colpendo molte volte da fuori. La Pollice Male non si rassegnava e, dopo un time out di coach Pezzella, tornava sotto di 8 lunghezze grazie ad una difesa a tutto campo, ma vedeva due giocatori fondamentali seduti in panchina causa 4 falli a testa(Paolini e Meggiolaro). Arbitri troppo severi, che fischiavano falli veniali, coach Pezzella prendeva un tecnico e riportava L’Aquila sopra di 11 all’intervallo lungo.
     Ad inizio ripresa la musica non cambiava: gli aquilani continuavano a macinare gioco e allungavano il vantaggio, che superava anche le 20 lunghezze. La Pollice Mare era da tempo con la testa sotto la doccia e la partita era chiusa da un pezzo. Nell’ultima frazione spazio ai giovani di entrambe le squadre. La capolista esce imbattuta da Termoli dopo una prova soddisfacente. Per quanto riguarda gli uomini di Pezzella, si interrompe la striscia positiva di quattro vittorie consecutive. Ora si attendono fiduciosi i playoff, che vedranno i termolesi contro la terza classificata Vasto.

Antonio Pollice

CITTÀ DI VENAFRO - G.S. ANTONIANA PESCARA 74-78   (30-12, 42-40, 52-61)

 Arbitri: Maffei (Napoli) e Santoro (Casagiove - CE)

 Note: Cinque falli: Alifuoco. Falli tecnici a Greco e alla panchina della Città di Venafro.

     Passano a cinque le sconfitte consecutive per la Città di Venafro, ora matematicamente ottava con la speranza sfumata di un settimo posto dopo la vittoria del Basket Ball Roseto ai danni della Sepinia Campobasso.
     Il primo quarto inizia molto bene per i padroni di casa che iniziano a carburare con una tripla di Durante (3-2), che insieme ad una di Alifuoco portano il Venafro sul 12-3 (break di 9 a 0). Il ritmo è molto alto e Pescara tira con basse percentuali mentre gli avversari segnano da tutte le posizioni del campo. In seguito Durante infila un’altra bomba (21-7) firmando un altro break di 9 a 0. Cerca di limitare i danni Ferrante da 3, subito imitato da Mallamace (26-12), poi un tap in di Sansone allo scadere per il terzo break della gara (10 a 0 con il punteggio sul 30-12).
     Nel secondo quarto coach Di Tommaso schiera la zona e il Venafro entra così nel pallone commettendo molti falli trasformati in punti dagli ospiti (0-12 il break dopo 4 minuti). In seguito si esalta Mario Greco con due bombe (38-29) ma il Pescara è deciso in attacco soprattutto con Autieri e Ferrante che rosicchiano punti preziosi. A due minuti dalla fine anche Venafro schiera la zona, ma Ricotta sigla la perfetta parità dai 6 e 25 (40-40), infine Falanga siglerà il canestro che porterà il Venafro al riposo sul +2.
     Nel terzo quarto ambedue le squadre schierano la zona cercando di diminuire le penetrazioni avversarie, aumentando di fatto i tiri dall’arco. Alifuoco sigla la prima bomba (45-44) ma poco dopo commetterà il quarto fallo e verrà sostituito. I padroni di casa cercano ripetutamente e inutilmente il tiro da fuori contro una difesa molto aggressiva come quella ospite, poi Autieri e Gianfelice siglano le triple del +12 (47-59).
     Nell’ultimo quarto è De Ferri a colpire da tre (54-66), seguito da un fallo di Greco e conseguente tecnico per proteste. La partita continua a sprazzi per i padroni di casa che colpiscono con Greco (63-71), in seguito proprio al numero quattro molisano vengono fischiati dei passi molto dubbi, con relativo tecnico alla panchina. Infine a tre minuti dal termine è ancora zona per gli ospiti che chiudono il conto con una tripla di Ferrante da 7 metri (65-75), mentre allo scadere Durante segna dalla propria lunetta il tiro che chiude il punteggio sul 74-78. Nonostante questa sconfitta la società molisana è per la prima volta nella sua storia approdata ai play-off di serie C2 centrando così l’obbiettivo prefissato ad inizio stagione.

Manuel Iannone

POLISPORTIVA SULMONA - FOX PETROLI VASTO 84-103   (25-31, 45-51, 67-77)

 Arbitri: Stanchieri (Teramo) e De Panfilis (Pescara)

 Note: Tiri liberi: Sulmona 18/25 (72%), Vasto 24/33 (73%). Tiri da tre: Sulmona 9/24 (38%), Vasto 10/27(37%). Cinque falli: Settevendemmie, Cardinale. Falli tecnici a Settevendemmie e alla panchina del Sulmona. Espulso Settevendemmie.

     La Fox vince a Sulmona, il Campobasso perde a Roseto, sponda Basket Ball, e con una giornata di anticipo vengono matematicamente assegnate la terza e quarta posizione in attesa di conoscere la griglia play-off. D’Alessandro porta in panchina solo otto giocatori ed imposta la gara piu’ sull’agonismo che sulla tecnica, vista la notevole differenza fra le due formazioni.
     Gli ospiti colpiscono subito dalla lunga distanza e, con quattro canestri da tre punti, si portano sul +10 al 4° minuto (16-6). De Grandis, con i suoi 29 punti, cerca di far restare in gara i peligni, che sono comunque costretti a rincorrere; riducono fino a 3 il loro ritardo (27’: 57-60), ma coach Trivelli prende le opportune misure ed il margine fra le due formazioni si allarga paurosamente con Desiati (top scorer con 42 punti) e Di Rosso (39) che riportano la Fox prima a +13 (31’: 82-69), poi al +19 (37’: 96-77) che chiude definitivamente il match. Gara piuttosto spigolosa con per i vastesi, opposti ad un avversario ostico e coriaceo che gli arbitri faticano non poco a tenere sul giusto binario. A farne le spese sono prima Settevendemmie con un fallo tecnico e successiva espulsione (27’: 57-60), poi coach D’Alessandro con un altro tecnico (34’: 75-87), ancora per proteste.
     In proiezione playoff la Fox, terza classificata, ha molte probabilità di ritrovare in semifinale l’Alba Adriatica, avversario, sempre per le primissime posizioni, nelle ultime stagioni sportive a partire dallo spareggio-promozione in C1, vinto dall’Alba con un solo punto di vantaggio (a.s.1996/97: 78-77), per poi arrivare alle semifinali dello scorso anno con le due vittorie Fox sulle tre gare giocate.

a cura della redazione di www.vastobasket.bbk.org