G.S. AUDAX CHIETI SCALO - SEPINIA CAMPOBASSO 57-56   (14-10, 30-19, 41-41)

 Arbitri: Bernardi (Venafro) e Fascia (Isernia)

 Note: Tiri da due: Chiesti Scalo 16/36 (44%), Sepinia 15/38 (39%). Tiri da tre: Chieti Scalo 2/8 (25%), Sepinia 3/18 (17%). Tiri liberi: Chieti Scalo 19/33 (58%), Sepinia 17/31 (55%). Rimbalzi: Chieti Scalo 26 (Santurbano e Fuggetta 9), Sepinia 22 (Chahab 9). Cinque falli: N. Pilla, P. Pilla, Siervo, Siclari, Fuggetta. Falli tecnici a N. Pilla al 14', a Valentinetti al 24', a Siervo al 25', alla panchina della Sepinia al 28', a Latona al 28'.

     Vedi news del 2/4/2003

BLS CITRA LANCIANO - MIVV SET DESIGN ALBA A. 61-111   (20-20, 33-52, 48-80)

 Arbitri: Pappalardo e Lepore (Pescara)

 Note: Cinque falli: Di Battista, De Nardis.

     Dopo un primo quarto giocato all'insegna del vogliamoci bene, gli uomini di coach Di Francesco si ricordano di essere secondi in classifica ed iniziano a giocare a basket, per i padroni di casa scende il buio. Come avevamo ricordato in precedenza la vera forza del team albense e la capacità di portare molti uomini in doppia cifra, così è stato anche a Lanciano.
     Tra i padroni di casa ancora una prova maiuscola del collaudato capitano Salvatore, degne di nota le prestazioni di Di Giovanni e De Nardis. Tra gli ospiti uno scintillante Ronca, tutti gli altri oltre la sufficienza, una citazione particolare per il giovane De Luca, anche lui in doppia cifra.

Antonio Meco - da BasketNet

PROGETTO AUTO ROSETO - L´AQUILA BASKET 68-78   (17-10, 40-24, 50-56)

 Arbitri: Daminato (Torre de' Passeri) e Mastrippolito (Chieti)

 Note: Cinque falli: Candelori, Cistola. Falli tecnici per proteste a Candelori, Chiappini e alla panchina del Roseto.

     Non è bastato un super Roseto per farmare la corsa inarrestabile della formazione aquilana. La formazione di coach Di Marco ha disputato, forse, una delle migliori gare del suo campionato dimostrando di non meritare la posizione di classifica attuale.
     Primo tempo semplicemente perfetto da parte della formazione rosetana che con una grande difesa riusciva a tenere l'Aquila a soli 24 punti. Nella ripresa però la musica cambiava, con un parziale di 16 a zero la formazione di coach Mattarollo ricuciva lo strappo e chiudeva il terzo quarto sul +6 grazie soprattutto alle giocate di Bizzini. Nell'ultimo quarto di gioco gli ospiti si sono limitati a controllare la gara, riuscendo a non far mai avvicinare la formazione rosetana. Tra le fila del Roseto da segnalare le prove di Candelori e Chiappini,per l'Aquila invece in grande spolvero i soliti Nakopoulos e Bizzini.

Massimiliano Saccomandi - da BasketNet

K/COMUNICAZIONE TERMOLI - BASKET BALL ROSETO 70-78   (18-21, 29-46, 51-60)

 Arbitri: Massari (Ortona) e Mastrippolito (Chieti)

 Note: 

     Il sogno sfugge nel finale, per una rimonta alla quale forse non credeva più nessuno. La K/Comunicazione Termoli subisce l'ennesima battuta d'arresto della stagione sul proprio parquet, contro un Basket Ball Roseto ben messo fisicamente e più cinico dei termolesi nello sfruttare gli errori dell'avversario.
     Senza Clemente e Pellegrino, con il consueto impiego di Di Lembo (ormai sempre più in veste di allenatore - giocatore) e con i soliti De Cinque e Volpe a trascinare la squadra, la K/Comunicazione ha un eccellente avvio di gara, ma si siede sul più bello e gli abruzzesi vanno subito al sorpasso alla fine del primo quarto. Nella seconda frazione il quintetto di Rossi costruisce la vittoria, con un break vincente, con contropiede velenosi, approfittando degli errori difensivi dei termolesi e con variazioni tattiche che si rilevano decisive (difesa da uomo a zona).
     Nella ripresa la K/Comunicazione prova la rimonta ed a sei minuti dalla fine è sotto di cinque lunghezze con De Cinque che è costretto a uscire per farsi medicare una ferita alla testa. I termolesi si portano anche a -2, ma a 3' dalla fine la squadra non spinge più e gli abruzzesi allungano sul definitivo finale.

Edmondo Somma - da Nuovo Molise

POLISPORTIVA SULMONA - G.S. ANTONIANA PESCARA 103-109   (24-21, 49-44, 76-89)

 Arbitri: Bernardi e Russo (Venafro)

 Note: Cinque falli: Cardinale, Del Ponte, De Ferri.

CITTÀ DI VENAFRO - FOX PETROLI VASTO 70-83   (18-23, 32-47, 47-61)

 Arbitri: Musella e Perrone (Napoli)

 Note: Cinque falli: Greco, Durante, Desiati, Monteferrante.

     Seconda sconfitta consecutiva per la Città di Venafro, questa volta con il Vasto, formazione in netta ascesa e cliente temibile nella post season. Primo quarto equilibrato con triple dall'una e dall'altra parte (sette solo nel primo quarto). Colpisce per primo N.Mascio (3-2) imitato da Di Pol e Desiati (5-8), il ritmo di gara si impenna e Venafro firma un break di 7 a 0 (12-8) grazie ad una bomba di Greco; la risposta degli adriatici è firmata da Desiati e Di Pol che riportando il punteggio a loro favore (15-17). Le percentuali per i padroni di casa sono molto basse, l'ultimo a segnare nel quarto è Greco da 3 (18-23).
     Nel secondo periodo gli ospiti approfittano della scarsa vena al tiro dei locali per allungare soprattutto con le bombe di Desiati e Di Rosso. A mantenere a galla i padroni di casa sono le triple di Alifuoco e le giocate di Durante. Il terzo quarto è aperto da una nuova bomba di Desiati (32-50) con Greco che non sta a guardare (35-52) e lo stesso Desiati che si supera con la quinta bomba del match (ne metterà 6 a fine partita) portando gli abruzzesi sul +20 (39-59). Qui però si fa sentire la reazione della squadra di Arturo Mascio che non ci sta e gioca molto bene gli ultimi due minuti riuscendo a rosicchiare qualcosa (47-61).
     Desiati apre l'ultimo quarto come nel terzo segnando la sesta bomba (47-64) anche se i padroni di casa sembrano più tonici e colpiscono con Mascio (52-65). Intanto escono per falli anche Desiati e Monteferrante con il Venafro che spinge ancora con Alifuoco (59-73) e alzando il ritmo della propria difesa. Negli ultimi due minuti si ricorre al fallo sistematico ma le alte percentuali degli ospiti non fanno illudere i venafrani che chiudono con un passivo di 13 punti (70-83) mentre la Pollice Mare allunga di due punti sul Venafro vincendo sul fanalino di coda L'Aquila.

Manuel Iannone

POLLICE MARE TERMOLI - G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA 79-62   (10-11, 28-34, 55-42)

 Arbitri: Di Giambattista e Pantera (Pescara)

 Note: Cinque falli: Marinucci, Di Stasio.

     Vittoria con brivido nei primi due parziali per la Pollice Mare Termoli contro il fanalino di coda Pallacanestro l'Aquila. Grande spavento da parte dei ragazzi di coach Pezzella, che avevano preso sottogamba la partita sottovalutando l'avversario. Da parte sua l'Aquila è scesa in riva all'Adriatico con la consapevolezza di non avere nulla da perdere.
     L'avvio di partita è dei più brutti, squadre contratte e basse percentuali al tiro. La Pollice Mare nel primo quarto tira male e difende poco, infatti la frazione di chiude con un misero 10-11 per gli ospiti. Secondo quarto simile al primo, Pitardi e compagni non difendono e L'Aquila scava il "parzialino", grazie ad un ottimo Parapani. Coach Pezzella è costretto a chiamare time-out per strigliare i suoi, ma non c'è nulla da fare contro le buone giocate di Marinucci e compagni.
     All'intervallo lungo i termolesi si beccano una bella ramanzina da parte del loro allenatore e tornano in campo convinti di portare a casa la vittoria, l'avvio di terzo quarto è devastante, Meggiolaro segna da fuori, Pitardi immarcabile in penetrazione, Paolini a dettare i tempi e in un non nulla la Pollice Mare arriva anche a +20. L'Aquila è alle corde, poco lucida in attacco, e male in difesa, la partita è segnata. Ultimo quarto per dover di cronaca, c'è spazio per i più giovani che non sfigurano affatto, il vantaggio si mantiene sulle 15 lunghezze di distacco, che alla fine diventeranno 17.
     Come dicevamo, mai sottovalutare l'avversario, cosa che la Pollice Mare ha fatto per due quarti, ma poi sono venute fuori tutte le doti balistiche di alcuni giocatori e l'esperienza di altri e per l'ultima in classifica non c'è stato nulla da fare. La Pallacanestro Aquila ha fatto la sua partita diligente, ma non ha potuto nulla quando il ritmo si è alzato. In casa locale si guarda con ottimismo alla trasferta delicata di sabato a Roseto contro il Basket Ball. I rosetani sono a pari punti con i termolesi e venderanno cara la pelle per ribaltare il -12 subito all'andata portandosi in vantaggio negli scontri diretti.

AP - da Nuovo Molise