web design e contenuti a cura di Vittorio Salvatorelli

 
 

Home Page

 

Attualità

  News
 

Basket maschile

  Serie B
  Serie C
  Serie C silver
  Serie D regionale
  Promozione
 

Basket femminile

  Serie B nazionale
  Serie B regionale
  Serie C
  Promozione
 

Basket giovanile

  Giovanili
 

Varie

  Amarcord
  Cerca nel sito
  Links
  Basket in carrozzina
 

Eventi

  Capracotta 2003
  Campitello 2004
  Monteroduni 2005
  Larino Aquilotti 2006
  Olimpia Basket Camp
 

Collabora

basketmol@iol.it

 













 

Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

Per una corretta visualizzazione utilizzare Microsoft Internet Explorer 4.0 o superiore e una risoluzione video di 1024x768 o superiore con 16 milioni di colori

Serie C2 2002/2003 - TERZA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C2 2002/2003

TERZA GIORNATA (26-27/10/2002)

 

RISULTATI

PROGETTO AUTO ROSETO

BASKET BALL ROSETO

70 88

SEPINIA CAMPOBASSO

MIVV SET DESIGN ALBA A.

102 81

BLS CITRA LANCIANO

CITTÀ DI VENAFRO

65 61

L´AQUILA BASKET

K/COMUNICAZIONE TERMOLI

92 57

G.S. ANTONIANA PESCARA

FOX PETROLI VASTO

73 88

POLISPORTIVA SULMONA

POLLICE MARE TERMOLI

64 77

G.S. AUDAX CHIETI SCALO

G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA

62 60

 

 

     Il big-match se lo aggiudica con autorità la Sepinia Campobasso, che gioca malissimo nel primo quarto ma poi domina la partita e annichilisce un'Alba Adriatica che si dimostra squadra forte ma che nulla può contro la voglia di vincere e la prestazione super della squadra campobassana, che manda un bel "messaggio" a tutte le avversarie. A punteggio pieno anche L'Aquila Basket, che doma nel primo quarto la resistenza della K/Comunicazione, e Basket Ball Roseto, facilmente vincitrice del derby della città delle rose. Successo anche per la Virtus Termoli, a Sulmona, con un'ottima prestazione dei suoi giovani. Gli adriatici fanno compagnia a quota quattro, oltre che all'Alba Adriatica, anche al Vasto (colpo esterno a Pescara con break decisivo nel terzo quarto) e al Chieti Scalo, che vince in extremis contro l'altra aquilana. Al palo c'è la Città di Venafro, che deve cedere al Lanciano ancora a causa delle assenze. La squadra di Arturo Mascio deve mantenere i nervi saldi ed attendere che l'infermeria si svuoti: il campionato è lungo e le possibilità di playoff restano intatte.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 L´AQUILA BASKET6327719978176113631018615
 BASKET BALL ROSETO632662264089761317715027
 SEPINIA CAMPOBASSO63251211401821463669654
 MIVV SET DESIGN ALBA A.43286236501125458174182-8
 POLLICE MARE TERMOLI43206193136569-414112417
 G.S. AUDAX CHIETI SCALO432292254142149-7877611
 FOX PETROLI VASTO43246244286101-1516014317
 G.S. ANTONIANA PESCARA23246255-9153181-28937419
 PROGETTO AUTO ROSETO23221233-12140160-2081738
 BLS CITRA LANCIANO23201214-1312512507689-13
 POLISPORTIVA SULMONA23195255-60141143-254112-58
 CITTÀ DI VENAFRO03202232-307687-11126145-19
 G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA03190239-497493-19116146-30
 K/COMUNICAZIONE TERMOLI03196250-547381-8123169-46

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

PROGETTO AUTO ROSETO - BASKET BALL ROSETO 70-88   (19-25, 36-43, 55-65)

Di Emidio0Tritella13De Patre15Foschine
Franceschini0Cistola21Di Pietro11Vulekovic23
Chiappini8Valà0Tavani11Rossoli0
Properzi8Tacconelli3Misticoni21Paranunzione
Ferzetti9Candelori8De Santis7Pavia0
--------
All. Di MarcoAll. Rossi

 Arbitri: Marchegiani e Di Giambattista (Pescara)

 Note: Cinque falli: Candelori. Espulso Cistola nel quarto periodo per proteste.

     Terzo successo consecutivo per la Basket Ball Roseto che si aggiudica il derby cittadino, portandosi cosi al comando della classifica, in compagnia di Campobasso e L'Aquila. La gara ha visto la compagine di coach Rossi sempre avanti nel punteggio, toccando anche le venti lunghezze di vantaggio.
     Durante il primo tempo la partita è stata molto equilibrata, con la Virtus che riusciva a restare in partita grazie alle giocate di Cistola, chiudendo così il primo tempo sul 36 a 43 per la Basket Ball. La prima parte del terzo quarto vedeva i ragazzi della Basket Ball toccare il massimo vantaggio, +20 al 4 minuto, vantaggio accumulato soprattutto grazie a Di Pietro, dominatore incontrastato dell'area pitturata, il quale realizzava in questo quarto 8 dei suoi 11 punti finali. La reazione dei giocatori di coach Di Marco, però, non tardava a venire e in cinque minuti, grazie alla "zone press", riuscivano, con un parziale di 10 a 2, a chiudere il quarto sul -10.
     L'ultimo periodo di gioco vede la Virtus portarsi sul -4, ma un'ingenuità di Cistola, che si fa espellere a 5 minuti dal termine, dà alla Basket Ball la possibilità di allungare, e di conseguenza chiudere la partita, grazie alle bombe dello slavo Vulekovic, a tratti veramente inarrestabile. Il -18 finale forse è troppo severo per la Virtus, ma la Basket Ball ha dimostrato una maggiore superiorità fisica e tecnica.
     Tra le file della Virtus buone le prove di Candelori, Ferzetti e Tritella; non lascino ingannare i 21 punti di Cistola, il quale ha giocato bene solo nella prima parte dell'incontro facendosi poi sovrastare da Di Pietro e Misticoni, forse a causa di un calo fisico. Nella Basket Ball, invece, ottime le prove di Misticoni, Di Pietro (poco preciso al tiro, ma ha preso una marea di rimbalzi) e del già citato Vulekovic.

Massimiliano Saccomandi - da BasketNet

 

SEPINIA CAMPOBASSO - MIVV SET DESIGN ALBA A. 102-81   (16-27, 51-39, 70-58)

Filipponio1N. Pilla17Ronca16Bartolini10
Antonelli9P. Pilla2Tribuiani17Battista6
Chahab33V. Fiorilli0Aniello6Lupine
Siervo13Latona4De LucanePetrucci11
G. Pilla10Anfora13Musini9Squillace6
--------
All. RubinoAll. Di Francesco

 Arbitri: Napolitano e Musella (Napoli)

 Note: Spettatori 400 circa. Tiri da due: Sepinia 28/51 (55%), Alba 20/50 (40%). Tiri da tre: Sepinia 9/20 (45%), Alba 4/15 (27%). Tiri liberi: Sepinia 19/28 (68%), Alba 29/38 (76%). Rimbalzi: Sepinia 31 (Siervo 7), Alba 24 (Battista 8). Cinque falli: P. Pilla, Latona, Bartolini.

     Super Sepinia: un successo netto, travolgente, che non ammette discussioni. L'Olimpia Campobasso fa suo il big-match della terza giornata, prende 21 punti di vantaggio che saranno utilissimi in caso di arrivo in parità in classifica ma soprattutto si dimostra squadra fortissima, in grado di dominare un'avversaria che si rivela formazione validissima e che certamente dirà la sua a lungo per il posto in C1.
     Eppure il primo quarto fa presagire tutt'altro: con la testa chissà dove, i campobassani concedono ampi spazi all'attacco dell'Alba Adriatica, che senza colpo ferire va sopra anche di 12. La difesa molisana fa acqua da tutte le parti, in attacco si sbagliano anche i canestri più elementari e più di qualcuno sugli spalti è preoccupato per quella che si prevede essere una partita molto difficile da portare a casa. Ronca fa quello che vuole e segna otto punti nei primi dieci minuti, Aniello ne aggiunge sei, Tribuiani e Musini quattro: a 4'40" dal primo intervallo il punteggio è 11-18, ma poco dopo siamo sul 12-24.
     Finisce un primo periodo da incubo per i molisani, che al mini riposo si guardano bene negli occhi: poche parole, quelle che bastano per dare la scossa. Dalla palla a due del secondo periodo in poi, c'è una sola squadra in campo. Filipponio e G. Pilla si alternano in difesa su Ronca, pressandolo a tutto campo e non permettendogli più le scorribande in penetrazione che avevano caratterizzato il suo gioco in precedenza. Il play ospite si blocca, e il gioco della squadra di coach Di Francesco fa altrettanto: la miseria di un canestro su azione nel secondo periodo, i restanti dieci punti arrivano tutti dalla lunetta. Al contrario, l'attacco molisano fa faville: in un batter d'occhio, quel -12 diventa +14, con punti che arrivano da tutti coloro che scendono sul parquet. Chahab e N. Pilla ne mettono sette, G. Pilla ed un ottimo Anfora (con lui in campo la Sepinia è davvero incontenibile) ne fanno sei a testa. C'è anche un episodio curioso quando una tripla di Chahab balla beffardamente sul ferro e poi si ferma appoggiandosi sul sostegno del canestro, scatenando l'ilarità del giocatore e del pubblico. All'intervallo lungo la situazione è ribaltata con un +12 pienamente meritato per i campobassani.
     Terzo quarto, la musica non cambia. Anzi, la Sepinia scatta ulteriormente in avanti, con cinque punti consecutivi di Chahab, ed arriva anche a +18 quando il punteggio si assesta sul 61-43. Gli ospiti ritrovano qualche automatismo in attacco, ma subiscono ancora il gioco dei molisani, con coach Rubino che sfrutta al massimo la varietà di soluzioni che ha a disposizione. Un sussulto di orgoglio di Bartolini e Musini riporta l'Alba al -12, margine con il quale si va al terzo riposo.
     Il quarto periodo è quello dell'apoteosi e ricalca nella prima parte l'andamento del terzo: l'Olimpia allunga di nuovo, con Chahab ed Antonelli che recuperano palloni importanti e li trasformano in contropiede, spesso con canestro e fallo subito. La partita è in ghiaccio, Alba non riesce a reagire, si porta un paio di volte a -13 ma non ne ha più e c'è tempo anche per qualche giocata spettacolare, con il pubblico che balza in piedi festante quando Chahab affonda la schiacciata che suggella la sua prestazione, ancora una volta da giocatore di categoria ampiamente superiore.
     E la palma del migliore in campo non può non andare all'argentino, che, al contrario di una settimana fa, tira senza mai forzare anche se sbaglia qualche conclusione facile, molte in quel primo quarto sciagurato. Buonissima, come detto, anche la prova di Anfora, all'esordio stagionale, ma tutta la Sepinia gioca ai massimi livelli. Per l'Alba, bene a tratti Ronca, deludente Musini (più per merito della difesa campobassana che per suoi demeriti), ottimo Tribuiani.
     Per il quintetto di Rubino il futuro appare molto luminoso: giocando così, ben pochi possono stare al livello dei molisani. Ed ora c'è una serie di partite sulla carta facili. Questa squadra può arrivare davvero lontano...

Vittorio Salvatorelli

 

BLS CITRA LANCIANO - CITTÀ DI VENAFRO 65-61   (23-14, 34-37, 51-52)

Dello StallianoneDell´Aera2Greco27N. Mascio12
Di Battista13Polci10Alifuoco4Lionello0
Di Giovanni12De Nardis2Zaccardelli1Valvona6
Salomone14Salvatore10Valente0Sansone7
De Pasqua0Rossi2Migliarino2Nucci2
--------
All. FratturaAll. A. Mascio

 Arbitri: Foresti e Cardilli (L'Aquila)

 Note: 

     Non riesce ad abbandonare il fondo della classifica la Città di Venafro, che a Lanciano subisce la terza sconfitta in altrettante gare di campionato. Una partita segnata nuovamente dalle pesanti assenze tra le fila dei molisani, con Mallamace, Fabrizio Durante e Falanga ancora fuori dai dieci tra influenza ed infortuni di vario genere.
     La Città di Venafro ha comunque offerto una prestazione tutt'altro che negativa. Greco e compagni anche sul più sette nel terzo periodo, ma dopo aver fallito con Alifuoco l'occasione del più nove, i ragazzi di Arturo Mascio hanno subito nel prosieguo del match due parziali decisivi per le sorti dell'incontro: il primo (10-0) nella seconda metà del terzo periodo, il secondo (5-0) a 5' dal termine.
     Al contrario del primo quarto in cui il Venafro era riuscito a venire a capo di uno scarto consistente (20-6), nella frazione decisiva i molisani hanno dovuto piegarsi di fronte al mismatch in area pitturata. Come nella scorsa gara con l'Audax Chieti, la chiave tattica della gara è stata rappresentata dalla straripante superiorità della frontline avversaria, non solo in termini di punti (38-10) ma soprattutto in termini di rimbalzi offensivi. In un confronto dal punteggio ridotto sono stati proprio gli extrapossessi a fare la differenza ed a nulla sono valsi i 27 del solito Greco e i 12 (con quattro triple, tutte nel secondo periodo) di N. Mascio.
     Quattro invece gli uomini in doppia cifra per il Lanciano, bravo a sfruttare proprio le attuali debolezze dei ragazzi di coach Mascio. Debolezze che con il pieno recupero degli assenti dovrebbero progressivamente scomparire, magari già a partire dal prossimo e impegnativo confronto casalingo contro il Basket Ball Roseto, quando Mallamace e Fabrizio Durante potrebbero scendere in campo insieme per la prima volta in questa stagione.

Brunomaria Cosenza - da Nuovo Molise

 

L´AQUILA BASKET - K/COMUNICAZIONE TERMOLI 92-57   (28-15, 53–28, 70–35)

Costantini9Marra7Mariano5De Cinque16
Varrasso5Colagrande5Ciancia3Volpe12
De Luca3M. Ciccarelli19De Curtis5Cannarsa0
Nakopoulos18Bizzini0E. Ballone2Mar. Barone0
Pedicone16Sbroglia10Pellegrino9Alberico5
--------
All. MattarolloAll. Di Lembo

 Arbitri: Daminato e Caiani (Torre de' Passeri)

 Note: Tiri Liberi: L'Aquila 26/39 (67%), K/Comunicazione 7/12 (58%). Cinque falli: Mariano, De Cinque, Pellegrino.

     Contro la capolista e favorita del girone non ci si poteva attendere di più dai ragazzi di Di Lembo, reduci da una settimana difficile, aggravata dal contraccolpo psicologico per la perdita per infortunio di due pedine fondamentali come Alfredo Ballone e Massimo Barone. Di contro L'Aquila si è dimostrata una squadra in grande salute e con un giocatore davvero di categoria superiore: Orazio Pedicone.
     Un testacoda della classifica che ha dimostrato la grande differenza tra le due squadre e soprattutto messo in evidenza il cinismo degli abruzzesi, che hanno sfruttato impietosamente ogni punto debole dei molisani. Non era comunque questa la partita chiave per la salvezza per gli uomini di Di Lembo, anche se non si sono visti segnali incoraggianti per il proseguimento del campionato. Adesso all'Airino si spera nel derby con i "cugini" della Virus, una partita fondamentale, forse l'occasione della svolta: il punto di partenza per questo campionato nato tra mille difficoltà.

comunicato stampa K/Comunicazione


     Sconfitta prevedibile quella della K/Comunicazione Termoli che incappa nella terza battuta d'arresto consecutiva sul difficile parquet del L'Aquila Basket, che si conferma fra le più attrezate per il salto di categtoria. Avvio di stagione non certo brillante per la compagine termolese, sfortunata oltre il lecito fra gare perse per un soffio (le prime due) e infortuni che hanno già condizionato in negativo la stagione.
     Con Alfredo Ballone out per tutta la stagione causa rottura dei legamenti e con Massimo Barone che ne avrà per almeno un mese dopo la rottura del setto nasale, il quintetto di Di Lembo ha dato tutto per arginare le grosse qualità tecniche degli abruzzesi. E nel primo quarto le cose stavano riuscendo bene, almeno fino al terzo fallo fischiato a De Cinque che ha fatto saltare i meccanimsi della squadra termolese, che ha poi pagato il gioco a zona, le due bombe di Pedicone, gli errori difensivi ed il break degli abruzzesi che hanno chiuso a +13 la prima frazione.
     Per il resto non c'è stata gara, condotta senza grosse difficoltà da parte del L'Aquila. L'Airino salva almeno l'onore, giocando con la solita determinazione e provando a mettere in difficoltà i più titolati avversari, ma il morale non è dei migliori e lo conferma Pino Di Lembo a fine gara: "In settimana non ci siamo potuti allenare come si deve e poi con il colpo ricevuto con i due infortuni... è dura insomma. Il mercato? Ci stiamo guardando intorno, ma la situazione attuale non ci permette di spendere cifre folli. Non demordiamo e tiriamo dritto per la nostra strada".

Edmondo Somma - da Nuovo Molise

 

G.S. ANTONIANA PESCARA - FOX PETROLI VASTO 73-88   (22-24, 38-39, 53-64)

Santilli3De Ferri7Avantaggiato0Basilico0
Ferrante18Lestini18Benedetti0Celenza28
Scorrano2Petti0Cicchini0De Felice4
Autieri8Ricotta10Desiati24Monteferrante14
Garbino5Borgia2Di Rosso18M. Di Pietro0
--------
All. Di TommasoAll. Trivelli

 Arbitri: Di Paolo e Moro (Teramo)

 Note: 

     Prova esaltante quella di ieri sera al Pala Elettra per i ragazzi di Mimmo Trivelli, opposti all'Antoniana Pescara. Tutti presenti per i biancorossi così come per coach Di Tommaso.
     Partenza altalenante, molto equilibrata. Da come si stavano mettendo le cose si pensava che potesse essere uno di quei match stile "Vasto - Antoniana" dell'anno scorso ma invece... Celenza e Desiati ovviamente spadroneggiano, dettano legge. Sono degli esemplari rari, rispettivamente 36 e 34 anni e riescono ancora ad essere i migliori in assoluto, i migliori della categoria e sfido chiunque a contraddirmi e trovarmi dei giocatori della loro età che giocano in questa maniera.
     I primi due quarti, appunto, finiscono con un lieve vantaggio di solo un punto per la Vasto Basket, che nel terzo quarto praticamente archivia la pratica con i centri della "premiata ditta" Celenza - Desiati - Di Rosso contornati da canestri stile "ciliegina sulla torta" di Monteferrante, per poi arrivare all'ultimo quarto mantenendo solo il vantaggio acquisito aspettando il suono della sirena conclusiva.
     In evidenza, come stavamo dicendo, Celenza, Di Rosso e Desiati che in tre realizzano 70 punti (su 88...). Da non tralasciare Monteferrante, autore di una buona prova realizzando anche canestri da fuori. E infine De Felice che, pur con i vari acciacchi e infortuni vari, è sempre alla regia della squadra in maniera degna. Domenica prossima in casa contro il Lanciano. Ago della bilancia che pende dalla parte dei vastesi ma tutto è possibile. La pallacanestro è bella anche per questo.

a cura della redazione di www.vastobasket.bbk.org

 

POLISPORTIVA SULMONA - POLLICE MARE TERMOLI 64-77   (15-24, 29-45, 50-63)

Settevendemmie19Maiorano7Sciarretta7Pitardi22
Torlone2Giammarco12Pollice2Plinio5
La Civita10Frittella4Aceto4Biasone18
D´Arcangelo3Cardinale3Lombardi4Di Maio6
Palombizio4Marinucci0Consiglio9Di Pasquale0
--------
All. -All. Pezzella

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Mastrippolito (Chieti)

 Note: Cinque falli: Settevendemmie, Palombizio.

     La Pollice Mare esce vittoriosa dalla trasferta di Sulmona portando a casa due punti molto importanti per la classifica. Partita mai in discussione, con la Virtus che manteneva un vantaggio costante di 10 punti. Da sottolineare tra tutti la prova del capitano Pitardi con 22 punti e soprattutto dei giovani cestisti termolesi i quali stanno avendo molto spazio per mettersi in luce, cosa che non si è verificata la scorsa stagione.
     Tornando alla partita, il Sulmona si è reso pericoloso solo nel terzo quarto andando fino a meno sette supportata da una bella prova di Settevendemmie, ma per il resto i lunghi termolesi la facevano da padroni sotto il tabelloni avversari per la felicità di coach Pezzella, che è in attesa del rientro di tre pedine fondamentali quali Milici, Paolini e Meggiolaro.
     Sabato prossimo per la Virtus ci sarà il derby contro i "cugini" della K/Comunicazione.

AP - da Nuovo Molise

 

G.S. AUDAX CHIETI SCALO - G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA 62-60   (16-13, 37-31, 49-44)

Alba4Piermatteo5F. Panella0Corsi4
Scurti5Valentinetti18Di Antonio6Mignogna7
Fuggetta7Vairo2Marinucci14Ciuffini9
Cieri0Masciulli5Di Stasio6Parapani12
D´Ottavio2Santurbano14Perrotti2De Benedictis0
--------
All. PitoccoAll. Panella

 Arbitri: Moro (Teramo) e Ferrante (Pescara)

 Note: Cinque falli: Santurbano.

     Non convince il G.S. Audax Chieti Scalo, lontana parente della squadra vittoriosa a Venafro. Nonostante una prestazione sottotono, gli uomini di coach Pitocco portano lo stesso a casa i due punti pur soffrendo più del dovuto un G.S. L'Aquila sempre indietro nel punteggio.
     Evidente il divario fra le due formazioni in termini di esperienza e qualità, gli uomini di Panella hanno però sopperito con un'elevata dose di aggressività a volte eccessivamente tollerata dalla coppia arbitrale. Subito grave la situazione falli di Santurbano, tegola pesantissima per la formazione teatina. Da segnalare le prove di Valentinetti e Piermatteo nell'Audax e di Marinucci e Parapani nell'Aquila.

Luca Colella - da BasketNet

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 CHAHAB SEPINIA CAMPOBASSO30,33391
2 GRECO CITTÀ DI VENAFRO26378
3 DI ROSSO FOX PETROLI VASTO26252
4 CELENZA FOX PETROLI VASTO24,33373
5 TAVANI BASKET BALL ROSETO22,67368
6 MISTICONI BASKET BALL ROSETO22,67368
7 SANTURBANO G.S. AUDAX CHIETI SCALO22,5245
8 MUSINI MIVV SET DESIGN ALBA A.22,33367
9 NAKOPOULOS L´AQUILA BASKET22366
10 PEDICONE L´AQUILA BASKET18,67356
11 DESIATI FOX PETROLI VASTO18354
12 A. BALLONE K/COMUNICAZIONE TERMOLI18236
13 RICOTTA G.S. ANTONIANA PESCARA17351
14 FERRANTE G.S. ANTONIANA PESCARA16,67350
15 RONCA MIVV SET DESIGN ALBA A.16,5233
16 VALENTINETTI G.S. AUDAX CHIETI SCALO16348
17 BIASONE POLLICE MARE TERMOLI16348
18 SETTEVENDEMMIE POLISPORTIVA SULMONA16348
19 DE PATRE BASKET BALL ROSETO15,67347
20 PITARDI POLLICE MARE TERMOLI15,67347
21 AUTIERI G.S. ANTONIANA PESCARA14,67344
22 SIERVO SEPINIA CAMPOBASSO14,33343
23 VULEKOVIC BASKET BALL ROSETO14,33343
24 CISTOLA PROGETTO AUTO ROSETO14,33343
25 DE CINQUE K/COMUNICAZIONE TERMOLI14,33343

Sono compresi i giocatori con almeno 2 partite giocate