CUS JONICO TARANTO - AP MONOPOLI 66-64   (14-15, 18-17, 14-17, 20-15)

 Arbitri: Luca (Catania) e Di Mauro (Messina)

 Note: 

Di sicuro i rammarichi aumenteranno per il Cus Jonico Basket che centra l’ennesima vittoria casalinga di questa stagione (solo 3 sconfitte in tutto il campionato). Taranto, a una giornata dalla fine, coltivando ancora minime chances di playoff con la sconfitta di Procida a Napoli, dà comunque l’arrivederci al pubblico di Taranto alla prossima stagione. La squadra del presidente Cosenza lo ha fatto nel migliore dei modi con un successo, tirato, 66-64, contro Monopoli al termine di una gara non bellissima ma giocata sempre punto a punto. La sintesi della partita è un po’ quella della stagione cussina: infortuni, sofferenza, alti e bassi, tanta grinta e cuore. Coach Leale deve fare i conti con ancora una volta con l’infermeria che lo priva, dopo Greco e Libroia per problemi muscolari, anche di D’Amicis per un virus intestinale. A referto tre giovani: Appeso, Biafora e D’Ambrosio mentre per fare numero Vincenzo Valentini si toglie i panni del team manager per rivestire i calzoncini da giocatore come già fatto in questa stagione con Airola.

Il quintetto scelto per partire è obbligato: Ambrosecchia, Giuffrè, Fanelli, Moliterni e Cavallo. Coach Carolillo risponde con Marchetti, Teofilo, Calabretto, Palmitessa e Simone. A bordo parquet tutto ok anche il defibrillatore, sulla cui necessità e obbligatorietà tanto si è discusso negli ultimi giorni dopo la morte di Morosini nel calcio. Ambrosecchia in avvio fa capire di avere la mano calda, Taranto prova a scappare via (7-2, poi 9-5) ma viene puntualmente ripreso dagli ospiti che riescono a far valere una maggiore prestanza sotto canestro. Il primo quarto si gioca a ritmi molto lenti, lo spettacolo ci perde. Con la panchina corta arriva anche il problema falli per Fanelli che deve lasciare il campo prematuramente. Leale decide di dare fiducia al giovane Piero Appeso mettendolo sul parquet già nel primo quarto. Con lui dentro l’unico vero altro cambio disponibile, Gianfranco Valentini anche per alzare un po’ i cm sotto canestro. Il primo quarto intanto finisce con il sorpasso di Monopoli, 15-14, che trova in Marchetti una buona dote di punti. Nel secondo quarto non cambia il copione anche se aumenta il ritmo imposto dalla due squadre che si lasciano andare anche ad attimi di zone-press. Coach Carolillo prova a sfruttare una panchina più lunga intercambiando continuamente il proprio quintetto. Dentro anche il giovane Lamanna di recente convocato dalla nazionale under20. Interessante il duello tutto “young” con Appeso. Il Cus intanto si affida a Moliterni per restare in partita e ci riesce. Il punto a punto continua anche prima dell’intervallo che regala la totale parità, 32-32.

Il terzo quarto registra il primo break vero della partita, lo mette a segno Monopoli che rientra più vivace dagli spogliatoi e con Teofilo, Simone e Masciulli entra come un coltello caldo nel burro della difesa ionica. Monopoli arriva anche a +7 costringendo Leale a chiamare time-out. Tutti sugli attenti in casa Taranto e i risultati si vedono al ritorno in campo. Taranto accorcia già nel finale di quarto (46-49) ma è nell’ultimo quarto che completa la rimonta. Gianfranco Valentini tolta la tanta ruggine di un’altra stagione sfortunata segna 4 punti vitali nonché un assist dietro la schiena che conclude con Moliterni un contropiede da showtime iniziato da Giuffrè. In una serata storta al tiro per Fanelli, sono proprio loro Moliterni (17 punti), Giuffrè (12) e Ambrosecchia (17) a guidare la riscossa del Cus che mette la freccia e sorpassa Monopoli. Gli ultimi minuti della gara sono di gestione del vantaggio. Alla fine la squadra festeggia vittoria e salvezza conquistata al primo anno di Serie C Nazionale e con largo anticipo già due gare fa. Ora l’ultima fatica a Monteroni contro la capolista. Poi sarà tempo di bilanci.

Luca Fusco ADDETTO STAMPA CUS JONICO BASKET TARANTO

FARM. SARDELLA VENAFRO - MAGIC TEAM 92 BENEVENTO 62-73   (12-21, 33-34, 51-50)

 Arbitri: Sansone e Lupelli (Aprilia - LT)

 Note: 

GEOFARMA MOLA - DELTA BASKET SALERNO 68-60   (22-16, 34-23, 52-36)

 Arbitri: Mattioli (Potenza Picena - MC) e Valleriani (Amandola - AP)

 Note: 

JULIE NEWS NAPOLI - VIRTUS MONTE DI PROCIDA 89-73   (23-21, 26-16, 17-18, 23-18)

 Arbitri: Comito (Priolo Gargallo - SR) e Castiglione (Palermo)

 Note: 

La Julie News Napoli ritrova il sorriso e la coscienza nei suoi mezzi, esorcizzando il tabù targato Virtus Monte di Procida. Nella penultima giornata della regular season di Divisione Nazionale C, girone H, la squadra di coach Massimo Massaro spezza un lungo digiuno che non la vedeva vincere dalla partita esterna a Venafro e si impone 89-73 sulla Virtus. Nell’ultimo match interno, Napoli fa suo il fattore campo e ottiene una vittoria significativa in prospettiva della post season: infatti, in caso di successo nell’ultimo impegno stagionale a Molfetta (sabato, 20:30), i biancoazzurri possono ancora conseguire la “bella” in casa per gli inevitabili play out contro la Juve Trani, già in ferie con due turni di anticipo. Per Napoli, prestazione superba di Claudio Tammaro, che chiude con 33 punti, 14 rimbalzi e 42 di valutazione in 33'. In doppia cifra anche capitan Cristiano (15 punti e 8 rimbalzi), Ruben Arena (13) e Leo Conte (12), mentre Tredici (8) e Domenicone (8) hanno lavorato meglio sul versate difensivo.

In cronaca, la partita viaggia in equilibrio nei primi dieci, con Napoli sempre un passo avanti con Claudio Tammaro pronto a trovare lo spazio dentro l’area (11-9 al 5’). Innocente infila la prima tripla del match, ma la difesa napoletana non consente di accorciare e il quarto si chiude sul 23-21 per i locali. Un’ottima rotazione di palla e la costante pressione difensiva, lanciano la fuga per Napoli che scava il primo allungo di +11 al sedicesimo (40-29). Monte risponde con le giocate soliste del play Mattia Errico (32 punti e 28 di valutazione in chiusura), ma Tammaro (19 punti nel primo tempo) e Conte limano e Tredici inchioda dal perimetro. All’intervallo, il cronometro dice 49-37 per il team biancoazzurro.

Alla ripresa, si prosegue con lo stesso leitmotiv di Napoli in vantaggio di dieci lunghezze con Ruben Arena in buona forma. La squadra di Genny Di Lorenzo prova a ribaltare con i “due” Errico, ma è sempre la Julie News che comanda: 66-55 al trentesimo minuto. Nell’ultimo atto, la Virtus preme un ultimo sussulto con lo zelante Mattia Errico, ma la difesa partenopea non cala d’intensità e soffia via ue palle consecutive sulla rimessa montese che aprono il contropiede. Bene in regia Leo Conte, la cui trama ispira anche il massimo vantaggio di +20 per i ragazzi di coach Massaro. Il sipario cala sul 89-73.

“E’ stata una vittoria di squadra - esordisce l’ala azzurra Claudio Tammaro - Sto recuperando l’infortunio che mi ha visto tornare in campo da due giornate dopo più di un mese e quindi la mia prestazione è frutto anche del buon lavoro svolto dal gruppo. Però, è importante che questo successo non resti vano e perciò dobbiamo bissare la vittoria sabato prossimo nella difficile trasferta a Molfetta”. “Finalmente siamo ritornati a vincere e non è un caso che sia avvenuto in conseguenza della quasi completezza della squadra e del recupero ormai quasi completo di Claudio Tammaro – spiega l’allenatore della Julie News Massaro – C’è da dire che mancavano ancora due giocatori importanti come Morgillo e Orsini, e che gli infortuni hanno sempre intralciato il nostro percorso. Nonostante tutto, abbiamo giocato come volevamo fare dall'inizio del campionato, cioè coralmente in attacco, andando veloci in contropiede, e con grande intensità difensiva. Dopo questo confronto, l’unico rammarico è che non abbiamo mantenuto continuità durante il campionato, anche a causa dell’infermeria sempre piena, ma la bella prestazione di ieri sera da la consapevolezza che il lavoro svolto quest’anno dai ragazzi non è andato a vuoto. Contro Monte di Procida - continua coach Massaro - credo che tutti abbiano dato un buonissimo apporto alla squadra e i punti di Tammaro non sono mai stati frutto di forzature”. In conclusione, il tecnico napoletano dichiara: “Questa vittoria ci da morale per prepararci al meglio in vista dei playout e per tentare il colpaccio contro la corazzata Molfetta. L’obbiettivo è ottenere la ‘bella’ in casa contro Trani e poi centrare la salvezza, pertanto lunedì ritorneremo in palestra e ripartiremo concentrati dal lavoro integrato con il Prof. Savy”.

Ufficio Stampa Vivibasket

IDNAMIC PALL. BENEVENTO - QUARTA CAFFE´ MONTERONI 73-79   (18-19, 35-35, 50-49)

 Arbitri: Desideri (Viterbo) e Verolino (Ciampino - RM)

 Note: 

Ancora un'impresa della corazzata gialloblù di coach Lezzi che espugna il pala Mario Parente di Benevento senza lasciare spazio all'immaginazione. Un turno interlocutorio per i salentini che non avevano nulla da conquistare o da difendere sul parquet sannita se non il prestigio di squadra. Di contro la velleità di Credentino & soci che ancora non hanno definito la loro posizione nella griglia play off. Ne è venuta fuori una gara assai spigolosa e agonisticamente valida.

Partenza sprint per entrambe le contendenti per non lasciare spazio agli avversari. Monteroni impone i giochi e ritmi e i padroni di casa a contenere come possono. La minifrazione scivola via fra allunghi e pause che sostanzialmente rendono equilibrata la contesa. Alla prima sirena 18 a 19 per gli ospiti. Il secondo quarto è lo specchio del primo e nonostante i locali provino con ogni mezzo a capitalizzare il vantaggio del fattore campo, la capolista controlla, sorniona, le folate di Gaido(11) e Biagio SERGIO(15) e colpisce chirurgicamente tenedo sempre le redini in mano. Ancora un Paiano (17) "stellare" che concede il BIS. Colpisce da sotto e da posizione piazzata e, udite udite, delizia la platea con una esaltante bomba di tabella che è tutto dire. Insieme a Chirico(8), V. Errico(6), Manca(2) e Faggiano(2) padroni incontrastati del pitturato mentre Durini (5) e Rotolo(6) propiziatori di occasioni e illuminanti in ogni momento. Al riposo lungo perfetta parità 35-35 con Lezzi che gestisce minuziosamente le rotazionie e il minutaggio.

Al rientro coach Musco si dispone con maggiore aggressività difensiva e impone ai suoi di pressare sin dal nascere l'azione ospite e attuando un gioco maschio a tutto campo che in prima istanza produce qualche risultato. Monteroni comunque e sempre lì, a contatto, con lo scoore progressivo che non registra alcuna annotazione di rilievo. Al 30° il tabellone recota 50 a 49 per i padroni di casa e ci si avvia alla conclusione con la crescente impazienza dei locali che vedono vanificarsi gli sforzi profusi per portare l'inerzia della gara a favore. I gialloblù rinunciano precauzionalmente a Provenzano(6) praticamente spettatore mentre Serroni(24) vede drasticamente ridotto il proprio minutaggio fino alla fine del periodo.

L'ultimo quarto invece è praticamente "sponsorizzato" dal forte esterno teramano che sale in cattedra e diventa attore di uno show entusiasmante, apprezzato anche dal pubblico sannita ma un pò meno dagli atleti bianco azzurri che gli riservano un trattamento speciale. Il forte esterno gialloblù è praticamente incontenibile e immarcabile e nei dieci minuti finali raccoglie i 3/4 del bottino personale consentendo alla capolista di creare il break decisivo che Benevento non riuscirà più a colmare. Finisce 73 a 79 per i primi della classe, che vanno elogiati tutti indistintamente per l'impegno profuso e per quanto riproposto in campo anche in questa occasione. Ancora una vittoria del gruppo, quindi, dimostrazione palese che la squadra ha ancora fame di vittorie, un team che mantiene alta la concentrazione e sa quando e come colpire. Complimenti davvero. Ora resta la coda della regular season con Monteroni che chiuderà fra le mura amiche ospitando il Taranto di Fanelli e Giuffrè in corsa per l'ultima piazza utile dei play off insieme a Mola e Monte di Procida. Appuntamento al pala Quarta lauretti per Sabato 28 aprile per una serata di grande spettacolo cestistico in attesa di conoscere l'avversaria per i quarti la final eight. Salto a due ore 20:30.

Antonio Giancane add. stampa NPM

PLANET BASKET CATANZARO - GAMMAUTO MOLFETTA 91-70   (23-16, 50-34, 68-55)

 Arbitri: Ramondini e Praticò (Reggio Calabrtia)

 Note: 

Grandissima impresa questa domenica per la Planet Group Catanzaro, che al termine di una partita al limite della perfezione travolge la seconda della classe Molfetta. Match praticamente senza mai storia: i ragazzi di Tunno hanno preso il comando delle operazioni fin dall’avvio, grazie alla vena realizzativa di Fall e Pellicanò, assoluti migliori in campo ed ottimamente supportati anche da capitan Cattani e dai giovani Battaglia e Scuderi. Ottima anche la prova in difesa sui principali pericoli degli ospiti Corvino e Lombardo, tenuti ben al di sotto delle loro medie stagionali. Con questo successo la Planet Group sale a quota 30 punti, consolidando il quarto posto in graduatoria, e sabato prossimo concluderà la stagione regolare sul campo di un Monopoli senza ormai più ambizioni. I giallorossi possono ancora ambire a migliorare la propria classifica e scavalcare il Magic Team Benevento, in caso di eventuale sconfitta di quest’ultima e concomitante vittoria di Cattani e compagni in Puglia.

Anna Trapasso

Dopo quattro successi di fila s’interrompe a Catanzaro la striscia vincente della Gammauto Chevrolet Molfetta, sconfitta con il punteggio di 91-70 nel penultimo turno di regular season. Sempre indietro sin da primi minuti del match, la Gammauto reagisce solo nel terzo quarto, tornando fino al -6, per poi cadere definitivamente sotto i colpi dei calabresi, guidati dalla coppia Fall–Pellicanò. Molfetta parte con l’ormai solito quintetto iniziale, composto da Corvino, di Lauro, Cecchetti, Bei e Lombardo, cui rispondono i giallo-rossi del Catanzaro con Cattani, Scuderi , Pellicanò, Zofrea e Fall. L’avvio dei locali è bruciante e impone già il proprio ritmo del match: dopo soli 4 minuti il parziale dice 10-2 Catanzaro, con Pellicanò subito preciso al tiro e un devastante Yande Fall a farla da padrone sotto le plance. A questo si aggiunge il prematuro secondo fallo di Michele Bei, che costringe coach Gesmundo a correre ai ripari e spostare per l’ennesima volta Cecchetti sotto le plance, causa l’assenza di capitan De Gennaro, a referto solo per onor di firma. I primi punti molfettesi sono firmati da Cecchetti e Lombardo e sembrano poter portare gli ospiti in partita, nonostante nella metà campo difensiva il vero rebus da risolvere resti un Fall vero dominatore del primo quarto, con ben 11 punti nei primi 10 minuti. Il primo parziale si chiude 23-16, ed è solo il preludio ad un secondo quarto nel quale Catanzaro prende il largo, toccando per la prima volta il +10 con la tripla di Ippolito. Dall’altra parte i ragazzi di coach Gesmundo hanno difficoltà a trovare la via del canestro, e patiscono oltre il dovuto l’atleticità e il dinamismo dei giovani avversari. Devastante è il parziale di 10-1 firmato da Catanzaro negli ultimi 90 secondi del secondo quarto che porta gli ospiti al riposo lungo con un consistente vantaggio di 16 punti, 50–34 al 20’.

Il terzo periodo inizia sulla falsa riga dei primi due quarti, con Pellicanò che dal perimetro firma il +20 locale sul 54-34 al 22’, con la partita che sembra destinata all’epilogo anticipato. Invece gli uomini di coach Gesmundo reagiscono, e con uno scatto d’orgoglio provano a ricucire lo strappo: un gioco da tre punti di Lombardo, una tripla di Bacchini e un gioco da 4 punti di Valerio Corvino sembrano rimettere tutto in discussione al 28’, quando il tabellone dice 61 – 55 per i locali. Lo sforzo costa però caro ai biancoazzurri che ancora una volta sul finire del quarto subiscono un parziale di 7-0, condito da una tripla da distanza siderale del sempreverde Cattani, che vanificano gli sforzi fatti. L’ultimo quarto non regala emozioni, con Catanzaro che mantiene la sua ispirata verve offensiva e respinge ogni tentativo di rientro molfettese; è ancora la tripla di un chirurgico Pellicanò a chiudere definitivamente il match al 35’, quando Catanzaro tocca i 20 punti di vantaggio sul 78–58. Gli ultimi 5 minuti sono puro garbage time, e servono solo per definire il punteggio finale di 91-70 che premia un Catanzaro determinato e convinto, contro una Gammauto incapace di resistere agli attacchi avversari e particolarmente disattenta nella metà campo difensiva, come dimostrano i 91 punti subiti. Vista la contemporanea vittoria del Magic Team Benevento, per conservare il secondo posto nella griglia playoff servirà battere la Julie News Napoli nell’ultimo turno di regular season sabato sera al Palapoli: sbagliare ancora è vietato.

Camporeale Antonio - Ufficio Stampa Virtus Pallacanestro Molfetta