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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Divisione Nazionale C girone H 2011/2012 - DICIANNOVESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

DIVISIONE NAZIONALE C GIRONE H 2011/2012

DICIANNOVESIMA GIORNATA (28-29/1/2012)

 

RISULTATI

VIRTUS MONTE DI PROCIDA

DELTA BASKET SALERNO

77 88

RIVER LIBERTAS TARANTO

QUARTA CAFFE´ MONTERONI

0 0

PLANET BASKET CATANZARO

PALL. CITTA´ DI AIROLA

82 68

AP MONOPOLI

IDNAMIC PALL. BENEVENTO

76 52

VIRTUS PALL. TERMOLI

GAMMAUTO MOLFETTA

0 0

MAGIC TEAM 92 BENEVENTO

GEOFARMA MOLA

70 69

LOTTI JUVETRANI

CUS JONICO TARANTO

74 66

FARM. SARDELLA VENAFRO

JULIE NEWS NAPOLI

79 87*

* dopo un tempo supplementare

 

 

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 QUARTA CAFFE´ MONTERONI2616115210491036185279153452212
 GAMMAUTO MOLFETTA221511199981215324468658755235
 IDNAMIC PALL. BENEVENTO22171312121993772656116540563-23
 MAGIC TEAM 92 BENEVENTO2217133612944256852246768772-4
 PLANET BASKET CATANZARO20171278121068671567104607643-36
 DELTA BASKET SALERNO181712431264-217057050538559-21
 CUS JONICO TARANTO161711491157-870164952448508-60
 PALL. CITTA´ DI AIROLA161712661356-9064259151624765-141
 FARM. SARDELLA VENAFRO141712301238-858256814648670-22
 AP MONOPOLI141510351058-2350847137527587-60
 GEOFARMA MOLA121712201232-1264661333574619-45
 VIRTUS MONTE DI PROCIDA121612401301-6164361132597690-93
 JULIE NEWS NAPOLI121712591357-98594606-12665751-86
 LOTTI JUVETRANI61711281234-106625628-3503606-103
 RIVER LIBERTAS TARANTO00000000000
 VIRTUS PALL. TERMOLI*00000000000

* ritirata

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

VIRTUS MONTE DI PROCIDA - DELTA BASKET SALERNO 77-88   (23-23, 24-22, 15-20, 15-23)

Errico M.16Scotto di Perta7Antonucci11Sammartino10
Lubrano11Innocente15Bertini22Norcine
Errico S.15Conte3Capaccio9Balestrieri4
CennicolaneScalettaneCorvo23Gentilene
Regio10RuggieroneAmbrosioneTruono9
--------
All. Di LorenzoAll. Menduto

 Arbitri: Fimiani (Monteforte Irpino - AV) e Marsico (Avellino)

 Note: 

Il Delta si aggiudica il derby con Monte di Procida Pronto riscatto per il Delta Basket Salerno che sbanca Monte di Procida con il netto punteggio di 88 a 77 e si lascia alle spalle la sconfitta interna con Catanzaro. La squadra bluarancio, priva di Gerardo Esposito (indisponibile per via della frattura del setto nasale riportata in allenamento), ha disputato una prova di grande sagacia tattica. Coach Menduto ha dovuto schierare un quintetto inedito con quattro “piccoli” in campo contemporaneamente. Bertini e Corvo, autori, rispettivamente, di 22 e 23 punti, hanno dato un apporto determinante in fase realizzativa, ma tutta la squadra ha interpretato alla perfezione il piano partita che è stato cambiato proprio alla vigilia alla luce della defezione di Esposito.

Gara in equilibrio per i primi 20’ (47- 45 per i padroni di casa all’intervallo lungo), poi nel terzo quarto il Delta ha messo la freccia conquistando un piccolo margine (62 – 65 all’ultimo intervallo). Nella quarta frazione la squadra cara al presidente Pierri ha incrementato il ritmo ed ha piazzato il break decisivo. Il finale (77- 88) ha premiato il Delta che è stato capace di reagire egregiamente dal punto di vista caratteriale alla sconfitta di sette giorni prima e di sopperire dal punto di vista tattico all’assenza di Esposito. Ora la squadra di Menduto è quinta in classifica e domenica osserverà un turno di riposo. Il Delta tornerà in campo tra due settimane a Monopoli.

L’addetto stampa Delta Basket Salerno Nicola Roberto

 

PLANET BASKET CATANZARO - PALL. CITTA´ DI AIROLA 82-68   (19-18, 24-13, 23-17, 16-20)

Fall11Cattani 12Mascolo3Del Vecchio17
Pate8Scuderi10Smorra2Falzarano8
ZofreanePellicanò17Riccio7Niccolai2
Saccardo9Battaglia9AlbarellaneSarchioto D.ne
Pulinas6CarellaneDi Marzo16Federici13
--------
All. TunnoAll. Patrizio

 Arbitri: D'Elia (Grottaglie - TA) e Luca (Catania)

 Note: 

Prosegue a gonfie vele la marcia della Planet Group Catanzaro, che di fronte ai propri tifosi sconfigge anche Airola confermandosi sempre più nelle zone nobili della graduatoria. Partita equilibrata se non sotto tono nei primi 10' di gioco, prima di un terrificante break ad opera dei giallorossi a cavallo tra secondo e terzo quarto, break che ha consegnato un successo doppiamente fondamentale. Infatti, oltre che staccare la diretta concorrente, Cattani e compagni hanno anche ribaltato la differenza canestri nel doppio confronto a proprio favore. Da segnalare le eccellenti prove di un Pellicanò, che si conferma sempre più trascinatore della squadra, di capitan Cattani, del grintoso Fall, fondamentale nel terzo periodo, di Pate, alla sua miglior prestazione in casa, e del giovane Battaglia, protagonista del break decisivo, ma tutti i giocatori scesi in campo hanno disputato una prova eccellente, portando ognuno il proprio fondamentale contributo alla causa. Per gli ospiti non sono bastati i 33 punti in due di Di Marzo e Del Vecchio. Andiamo alla cronaca della gara.

I primi dieci minuti scorrono all’insegna dell’assoluto equilibrio: le due squadre si rispondono colpo su colpo, alternandosi spesso in vantaggio, con i giallorossi che chiuderanno sul +1 (19-18) al suono della prima sirena. I canestri di Saccardo, Scuderi e Pulinas aprono il secondo periodo e portano la Planet Group sul 26-18 al 13° minuto. Airola prova a reagire e si riporta subito sul -2, ma i giallorossi continuano a spingere sull’acceleratore e confezionano un importante break -Pellicanò, Cattani e Pate protagonisti- con il quale allungano fino al +14 sul 43-29, prima che un canestro di Federici mandi le squadre negli spogliatoi per l’intervallo lungo sul 43-31.

Al rientro sul parquet i ragazzi di Tunno proseguono nel confezionare giocate di livello e altamente produttive, chiudendo anche ogni varco in difesa. Pellicanò, Fall e Battaglia spingono la Planet Group fino al +20 (64-44) al 28° minuto, prima di chiudere sul 66-48 al suono della terza sirena, con Airola in totale balia dei padroni di casa ed incapace a reagire. La partita è già decisa e si gioca solamente per il doppio confronto (+8 per i campani nel match d’andata). I giallorossi sono bravi a gestire senza rischiare mai ed a mantenere vantaggi di tutta tranquillità fino alla sirena finale, chiudendo per la gioia dei propri tifosi sull' 82-68. Nel prossimo turno, uno degli anticipi di sabato 4 Febbraio, la Planet Group sarà di scena sul campo del CUS Taranto.

Anna Trapasso - catanzaroinforma.it

 

AP MONOPOLI - IDNAMIC PALL. BENEVENTO 76-52   (16-7, 24-18, 11-14, 25-13)

Calabretto8Marchetti10Gaido7Credendino4
Masciulli14GentilenePiscitelli13Cavalluzzo0
Ostuni2Simone4Sergio 11Cavallaro3
Lamanna2Giorgio13De Martino10Grimaldi2
Teofilo21Di Mola2PastoreneLuongo2
--------
All. CarolilloAll. Leonetti

 Arbitri: Fontanella Molea (Catanzaro) e Travia (Gioia Tauro - RC)

 Note: 

Termina a Monopoli la vittoriosa striscia dei biancazzurri di coach Leonetti, iniziata in casa alla penultima di andata nel derby stracittadino con il Magic Team, proseguita e sostanziata con Catanzaro e Monte di Procida (in casa) ed in trasferta a Venafro, e che era valsa ai beneventani l’inserimento nelle alte sfere della classifica, a ridosso della ex capolista Monteroni, appaiata momentaneamente in vetta, dopo questa 4.a di ritorno, proprio e nemmeno a farlo apposta, dal Magic Team che ha avuto ragione, di strettissima misura del Geofarma Mola di coach Lotesoriere. Ma veniamo a quanto è successo sul parquet monopolitano dell’Ipsiam, dove il team dei “maleventum” era sceso con intenzioni evidentemente bellicose e deciso a cavalcare ancora la favorevole onda di risultati che lo aveva spinto decisamente su posizioni di vertice, anche approfittando del non felice momento del team rossonero di coach Carolillo, alle prese con infortuni a raffica, e che avevano certamente depotenziato di molto le possibilità di cammino verso lidi più consoni degli attuali e attinenti senz’altro alla sfera dei play off.

Ma molte volte, anzi quasi sempre, i conti come in tutti gli sport, si fanno solo alla fine di ogni gara, non sfuggendo a questa ferrea regola nemmeno il basket, se sin dalle prime battute si assisteva ad una veemente partenza dei locali, che, sconfessando ampiamente ogni più pessimistica e verbosa previsione, mettevano veramente alle corde gli ospiti, nonostante le diverse situazioni contingenti di infortuni e quant’altro, e tra le quali una panchina non propriamente lunga, per la presenza di Piero Gentile, schierato solo per far numero e per onor di firma; era capitan Teofilo, a fare la differenza, con una striscia iniziale di 12 punti, tra cui due bombe dai 6,75, e poi top scorer della gara con 21 punti, ben corroborato dal solito Calabretto e dal giovanissimo Giorgio, cl. ’95, sciorinando tra l’altro una difesa molto aggressiva che aveva il duplice effetto di frastornare gli ospiti che mettevano a segno medie realizzative molto risibili e deficitarie (appena 7 punti di Piscitelli e Ausiello) e quindi di far chiudere il tempino con un probante + 9 per i padroni di casa. La musica poi non cambiava nella 2.a frazione con i beneventani che illusi da un’iniziale ritorno all’8”, a – 2 (16-18), grazie a due bombe, piedi a terra di Sergio, finivano, poi con il disunirsi ancora di più, accumulando addirittura a 1,17” dal termine un gap di – 17, venendo affossati appunto dalle prove di Domenico Giorgio, (9 i suoi punti in questo frangente) e, vera, convinta e convincente spina nel fianco della difesa ospite, di Masciulli e dal solito grintoso Marchetti, molto positivo in chiave difensiva (con 8 rimbalzi complessivi ed 1 stoppata), un pò meno in zona tiro e che comunque chiudevano a – 16.

L’intervallo lungo, infine registrava un ritorno di fiamma ospite, che complice anche un prevedibile calo dei padroni di casa, rosicchiavano con Piscitelli, Credendino e Sergio, qualche punticino ai rossoneri monopolitani, arrivando a 2,21” sino ad una forbice di – 9, conquistando anche la frazione con il punteggio parziale di 11-15, ma accumulando sempre un ritardo di 12 lunghezze; nell’ultimo quarto, poi, coach Leonetti, provava a rimescolare le carte, inserendo nuova linfa nella propria compagine, con Cavallaro, Ausiello, Grimaldi e Gaido, ma a menare la danza sino alla fine e con un risultato peraltro, mai messo in discussione, erano ancora i monopolitani con i vari Lamamna, Marchetti, Masciulli , Calabretto, Teofilo, con la ciligiena finale dei due punti messi a segno da un altro rossonero, cl. ’95, Alessandro Ostuni, al quale coach Carolillo, dava così la possibilità di bagnare l’esordio in una divisione nazionale.

Antonio Comes

 

MAGIC TEAM 92 BENEVENTO - GEOFARMA MOLA 70-69   (16-15, 15-25, 20-15, 19-14)

Paci16Danzi17Laquintana15Gentile0
Moccia21Camera 0Rollo10Picunone
Cupito13CatilloneLuisi7Di Mola2
Iannicelli3Buontempo0Persichella3Brunettine
Liguorine--Mazzotta16Salamina16
--------
All. CasadioAll. Lotesoriere

 Arbitri: Graziani (Fondi - LT) e Suprano (Formia - LT)

 Note: 

Vittoria sofferta per la Magic Team contro una GeoFarma Mola che si è confermata, se ve ne fosse bisogno, come una delle più belle sorprese della seconda parte di stagione. Vittoria di cuore e orgoglio contro un avversario che per larghi tratti dell’incontro ha messo in difficoltà il sodalizio del Presidente Di Nunzio, costretto a rincorrere i pugliesi per oltre trenta minuti. Eppure le premesse sembravano incoraggianti: l’inizio è un monologo Magic Team, grazie ai canestri di Moccia e Danzi (5 – 0) e al nervosismo di un Di Mola che con tre falli commessi in un amen esce ben presto dalla partita. La GeoFarma non ci sta, e grazie a Salamina e Luisi impatta a quota 5, prima di raggiungere il +4 grazie ai canestri di Rollo e di un implacabile Luisi. Cupito e Danzi tengono a contatto la Magic, con il primo che con precisione chirurgica dalla lunga distanza permetteva il sorpasso ospite, certificato poi da un canestro nell’area del secondo, prima che Rollo con una conclusione ravvicinata fissi il punteggio sul 16 – 15, risultato con il quale le squadre andranno al primo mini-riposo.

Il secondo quarto di gioco è tutto di marca ospite: i canestri di Salamina e le bombe di Laquintana portano Mola sul + 7 (19 – 26), e nonostante ogni tentativo di aggancio sannita, con Cupito prima e Moccia poi, i pugliesi sembrano prendere il largo, grazie alle realizzazioni di Mazzotta dalla lunga e Laquintana, che con 8 punti, nel solo secondo parziale, trascinava Mola fin sul +10. Moccia con l’ennesimo canestro da 3 punti sembrava poter riavvicinare i padroni di casa, ma ancora Mazzotta, ancora da 3 punti, riportava i viaggianti sul + 9 (31 – 40), margine con il quale si chiuderà il quarto.

L’intervallo lungo sembra giovare più a Salamina e compagni, che grazie a 5 punti consecutivi di Mazzotta e alle realizzazioni di Laquintana toccano addirittura il + 14 (37 – 51): sembra notte fonda per la Magic. Ma come con Molfetta, nel momento di massima difficoltà emerge il carattere dei ragazzi di coach Casadio: aumenta l’intensità difensiva (propiziata da una asfissiante zona), calano le percentuali ospiti da 3 punti, Di Mola commette in successione quarto e quinto fallo e Danzi e Moccia risultano immarcabili sia nel pitturato che dalla linea dei 6.75. Proprio un canestro del lungo romano propizierà il 51 – 55, risultato finale della terza frazione di gioco.

L’ultimo parziale è una vera e propria battaglia: ancora Danzi, ma soprattutto Moccia (top scorer dell’incontro con 21 punti, 4/6 dalla lunga distanza per un ottimo 22 di valutazione) con 5 punti consecutivi regalerà il vantaggio ai padroni di casa dopo quasi 30 minuti (58 – 57). Mola risponde con Salamina, la Magic con Danzi (prova enorme per lui con 17 punti, ben 14 rimbalzi e un fantastico 26 di valutazione), prima che 6 punti in fila degli ospiti griffati Salamina e Mazzotta portino gli ospiti sul + 5 (60 – 65). Nel momento più complicato dell’incontro sale in cattedra Alessio Paci (16 per lui con 4 assist): il play di Pescia firma 6 punti consecutivi dando il là alla rimonta, ulteriormente rafforzata da 3 punti di un positivismo Iannicelli (grande protagonista in difesa con 4 palle recuperate). Sul punteggio di 69 – 65 sembra fatta per Camera & C., ma due palle perse sannite e la precisione chirurgica dalla lunetta di Mazzotta e di uno stratosferico Salamina, riportano la partita sul 69 pari. Dopo il time out si assiste ad una serie di errori incredibili da ambo le parti, prima che Cupito, autentico dominatore del pitturato nel finale, subisse fallo sull’ennesimo rimbalzo difensivo (saranno 8 per lui al termine a cui vanno aggiunti 13 fondamentali punti). Il lungo napoletano fa 1/2 dalla lunetta, ma la Magic è fenomenale in difesa riuscendo ad avere la meglio col punteggio di 70 – 69.

Vittoria speciale da dedicare a Capitan Catillo che proprio ieri ha compiuto 29 anni, e che di certo non poteva aspettarsi regalo migliore da un gruppo sempre unito e compatto, che pensa solo a vincere sul campo. Testa quindi al prossimo impegno, ancora casalingo, con Monte di Procida per vendicare la sconfitta subita all’andata e per continuare a volare nelle zone alte della classifica.

da www.tuttobasket.net

Fatal Benevento per la Geofarma. Non basta una grande prestazione dei ragazzi di coach Lotesoriere al PalaTedeschi, i padroni di casa si impongono per 70-69 in un finale da cuori forti, ma resta viva negli occhi e nella testa di Mazzotta e compagni la convinzione che questo rooster sia ormai prossimo alla maturità, conscio dei propri enormi mezzi e assolutamente alla pari con le top di questa serie C dilettanti. Lo ha certificato per l'ennesima volta il parquet campano sabato, teatro di una affannosa, complicata e sfiancante rincorsa della seconda in classifica per almeno 30 minuti di gioco, dinanzi alla miglior Geofarma della stagione.

La contesa sembrava aver distribuito ai quintetti in campo un copione differente, con i padroni di casa subito ad imbastire azioni e incamerare i punti (5-0) di Moccia e Danzi, e gli ospiti all'apparenza contratti e nervosi con Di Mola costretto ad accomodarsi in panca col fardello di 3 falli in 3 minuti. La Geofarma non ci sta e viene su con Salamina e Mazzotta, per poi spiccare il volo coi canestri di Rollo e Luisi. Il prosieguo segna l'attestarsi delle due squadre sui binari di equivalenza, prima Cupito e Danzi poi Rollo dal campo fissano il 16-15 ospite del primo mini riposo. Il secondo parziale è tutto Geofarma: i canestri di Salamina e le triple di Laquintana scavano il vantaggio dei viaggianti fino al più 7 (19-26). Storditi i beneventani tentano di riavvicinarsi sempre col solito binomio Cupito-Moccia, ma una tripla di Mazzotta e ancora Laquintana segnano il più 9 ospite, per il 31-40 del riposo lungo.

Si ritorna sul parquet e la musica sembra la stessa: Salamina, Mazzotta e Laquintana trasformano, uno strepitoso Persichella sotto le plance (15 rimbalzi a referto) conserva per il massimo vantaggio Geofarma (37-51). E' questo il momento decisivo del match: i padroni di casa sono bravi a non gettare i remi in barca, l'ambiente si fa incandescente e nel dubbio i due fischietti propendono sempre per il Magic Team, a torto o a ragione. Di Mola finisce anzitempo la gara per altri due incredibili falli in serie in 2 minuti, mentre i soliti Danzi e Moccia completano l'opera di riavvicinamento per il 51-55 di fine terzo quarto. Gli ultimi 10 minuti sono da corrida, il Benevento spinge sull'acceleratore e con un parziale di 5-0 opera il primo sorpasso a 8 minuti dal termine, uno strepitoso Salamina dice di no e riporta i suoi davanti, poi Moccia (top scorer con 21 punti) non fallisce dal campo, ma sono in agguato ancora il play leccese e capitan Mazzotta per il 60-65 ospite. Nuovo pesante break campano con Paci ed è 69-65, che pare indirizzare il match verso Benevento, ma la Geofarma ha ancora frecce al proprio arco e impatta dalla lunetta.

Nell'ultimo minuto la palla sembra incandescente e le difese sporcano sempre i tentativi avversi: l'ultimo fallo sotto i tabelloni se lo guadagna Cupito che dalla linea della carità fa uno su due, regalando il mezzo canestro di vantaggio ai suoi. Il possesso conclusivo è del Mola ma il tiro di Rollo si ferma sul ferro come la quinta vittoria in fila, ed è gioia Magic Team. A fine gara coach Lotesoriere loda i suoi ragazzi: “devo elogiare la squadra che ha interpretato in maniera egregia la gara, certo il Benevento è rooster di rango e ha punito ogni nostra minima distrazione con conclusioni dalla distanza. Dobbiamo crescere caratterialmente, dobbiam essere più cinici, lavoriamo tutta la settimana sapendo che avremo costantemente le mani addosso con pochi fischi a favore, e che dobbiam vincere le partite tirando almeno 10-12 liberi in meno dell'avversario, quindi non voglio assolutamente alibi arbitrali”. Domenica ultima gara prima della sosta contro il Venafro e sarà occasione propizia per dimostrare che questa squadra è in costante crescita ed ha ancora margini di miglioramento.

Donatello Biancofiore

 

LOTTI JUVETRANI - CUS JONICO TARANTO 74-66   (23-23, 13-11, 24-12, 14-20)

Dell´Aquila5Delli Carri25Giuffrè13Moliterni18
Bertolini6Martino4Fanelli16Ambrosecchia4
Di Nanni10PapagnineValentini G.neD´Amicis11
Cicivè7Biondo17Cavallo4D´Ambrosione
Moschettini0--Appeso P.ne--
--------
All. GadaletaAll. Leale

 Arbitri: Cardano (Roma) e De Mattia (Trevignano Romano - RM)

 Note: 

Il Cus Jonico non si ripete e spreca un’occasione per migliorare la sua classifica. In piena emergenza a Trani, con soli 6 uomini effettivi a disposizione, la squadra del presidente Cosenza non riesce a ripetere la vittoria ottenuta all’ottava giornata contro Airola nelle stesse condizioni. Senza Greco (virus intesitinale), Libroia (non partito per la trasferta barese) e con Valentini in panchina solo per onor di firma visto il problema muscolare al polpaccio, Trani ne approfitta per uscire dal tunnel di crisi lungo 13 partite e tornare al successo per 74-66.

Leale parte con un quintetto obbligato: Giuffrè, Fanelli, Ambrosecchia, Moliterni e D’Amicis; in panchina Cavallo e i due under con la “prima” di Appeso in maglia “reds”. Trani risponde con Cicivè, Dell’Aquila, Di Nanni, Berolini e quel Delli Carri nel ruolo di allenatore-giocatore che alla fine farà la differenza con i suoi 25 punti. L’inizio è all’insegna del grande equilibrio e dei tanti punti, da una parte e dall’altra. Sull’ 11-11 il primo allungo è ospite sospinto dal duo Moliterni-Fanelli per il 21-13 Taranto. In difficoltà, Trani arma i suoi tiratori, trovando pronti Dell’Acqua e Gaston che con due triple impattano il quarto a quota 23. Leale è già ricorso al suo unico cambio, Cavallo che risponde bene con due canestri che saranno però destinati a restare gli unici della sua gara. Il Cus comanda la partita ma non va mai oltre le 4 lunghezze di margine. Le percentuali si sporcano per entrambe le squadre, i canestri diminuiscono ma Trani trova sempre la tripla che la tiene a galla così come fa Delli Carri per il sorpasso prima dell’intervallo, 36-34.

Il terzo quarto è quello della svolta in negativo per il Cus che ha un primo blackout di 4’ senza segnare. Problema che non incontrano Delli Carri e Gaston per il break di 7-0 tranese. Giuffrè, Moliterni e Fanelli ce la mettono tutta per non far scappare via Trani, ci riescono solo a tratti perché la formazione barese ha la risorsa del tiro da tre e della precisione ai liberi dell’onnipresente Delli Carri. Ed in finale di 3° quarto la JuveTrani è avanti 60-46. Negli ultimi 10’ Taranto prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo, lo fa prima con D’Amicis poi con Fanelli e infine con Moliterni per il -7 al 35’. Delli Carri ricorre a Di Nanni che rientra dalla panchina e con due canestri ricaccia indietro il Cus e i suoi sogni di rimonta. La gara la chiude Gaston prima dei liberi di Giuffrè che fissano il punteggio sul 74-66 per i padroni di casa.

Luca Fusco ADDETTO STAMPA CUS JONICO BASKET TARANTO

 

FARM. SARDELLA VENAFRO - JULIE NEWS NAPOLI 79-87   (13-20, 21-16, 16-21, 24-17, 5-13)

Parlato 4Mengoni32Cristiano9Tammaro23
Alesse14Jelic4Mangiapia3Tredici2
Minchella3Brusello0Domenicone10Conte15
Cardarelli A.neCardarelli E.neMorgillo8Manzone
Trentini6Stijepovic M.16Illiano0Orsini17
--------
All. MascioAll. Massaro

 Arbitri: Verolino (Ciampino - RM) e De Filippo (Roma)

 Note: Dopo un tempo supplementare.

Non c’è luce dal fondo del tunnel della Farmacia Sardella Venafro che riesce a perdere tra le mura amiche l’ennesima,nona consecutiva,partita contro Julie Napoli che ha il merito di prendersi tutto il parco di errori degli avversari e seppur condotta ad un supplementare riesce a condurre a casa due punti meritati per essere sempre stata avanti,anche in doppia cifra in alcuni frangenti. Nulla o poco da salvare in casa molisana. Alla solita generosa prestazone del play argentino Mengoni autore di 32 punti con un eguale valore di valutazione,fa eco la messe di lavoro oscuro del solito Stijepovic abile difensore,ma anche utile nelle iniziative di penetratore sul pitturato offensivo. In una serata di grigiore assoluto dall’arco per Parlato e Alesse(0/3 da 3 punti per il giocatore di Avellino,2/8 per il rietino), i punti necessari come il pane non arrivano nemmeno dai lunghi. Con un Trenitini in netta involuzione,prova a fare il suo Jelic ma il dirimpettaio Cristiano è un colosso difficilmente superabile e Napoli troverà linfa in questo vantaggio nelle due aree. Non a caso il dato finale a rimbalzo è eclatante: 53 per gli ospiti(15 per Tammaro e 14 per Cristiano) “solo” 30 per i locali(e pensare che il miglior rimbalzista per Venafro è Stijepovic con 7 palloni catturati). Tagliafuori,questo sconosciuto in casa Farmacia Sardella. La cronaca della partita.

Palla a due con novità da parte di coach Mascio. Rimangono in panca Parlato e Trentini. In campo al loro posto Brusello e Jelic. Solito quintetto di partenza invece per i napoletani,con Tammaro e Cristiano punti fermi per la regia di Mangiapia. Primo giro di lancette e ospiti avanti già di 5 con Tammaro che rompe gli indugi e Orsini abile in un perfetto gioco da 3 punti. La risposta dei locali è tutta nelle mani del solito Mengoni che trova anche la via da 3 punti per riavvicinare i suoi. Ma è un attimo. Napoli giostra a rimbalzo offensivo a piacimento. Queso vuol dire avere seconde opportunità al tiro dopo errori. E cos’ è. Tammaro e Conte agiscono con facilità nel pitturato e in un amen i campani sono avanti di 10: 7-17 a meno di 3 minuti dalla prima sirena. Nemmeno il time out della panchina di casa aiuta. I venafrani sembrano chiusi in un angolo psicologico. Parlato,nel frattempo entrato a dare opzioni d’attacco,soffre a liberarsi dal blocco mentale in cui sembra essersi cacciato. Mentre Alesse fa doppia fatica a recuperare le sicurezze del suo tiro dalla lunga,caratteristica che ne ha fatto cecchino tra i migliori in categoria. Ma con le polveri bagnate da alcune partite. Fatto sta che Napoli intuisce che i pericoli possono arrivare dagli altri e allora la marcatura su Mengoni e Stijepovic e asfissiante. Il play argenitno di casa nonostane ciò riesce a fare comunque la differenza e prima realizza poi va a conquistarsi la lunetta che rimette in corsa i suoi. Napoli regge con Domenicone abile a giocare con la tabella per un buon appoggio. Dopo altro contropiede concluso da Mengoni. Primo quarto chiuso con un -7 per Venafro apparsa poco brillante e molto farraginosa.

Napoli più presente a rimbalzo e con maggiore certezza nel pitturato. La seconda frazione si apre con Trenitini bravo a realzzare dopo errore di Stijepovic. Ma il controllo degli ospiti sulla gara non cambia. Anzi,coach Massaro pesca dalla panchina buonissime rotazioni che alla fine si riveleranno fondamentali. Una di queste è l’ingresso di Morgillo,giovane smilzo che subito manda in crisi Trentini che è costretto al fallo. Napoli galleggia e gestisce un margine ballerino tra i 7 e i 12 punti(16-28 al 13°). Poi Alesse finalmente trova la strada da 3 punti e con una tripla suona la carica per i suoi. All’appello risponde il duo montenegrino Stijepovic-Jelic che referano il 6-0 del parziale totale di 9 punti a nulla per i venafrani che rimette tutto in discussione a 5 minuti dal riposo lungo: 25-28 per gli ospiti. Conte rimette margine ma ancora Stijepovic infila una bella bomba dall’angolo. Il pari è servito pochi attimi dopo con Alesse che fa il pieno a cronometro fermo:30-30 a meno di 3 minuti dal riposo. Le due formazioni rimangono così vicine e alla sirena tutti a meditare sul 34-36.

Al ritorno sul campo Minchella a dare man forte in regia a Mengoni. Ma Napoli non sembra cedere di un millimetro. Pian piano Tammaro e soci si riprendono il margine perso in precedenza. Con un perentorio parziale di 14-4 i campani arrivano anche al massimo vantaggio:+12(38-50). Con un Tammaro scatenato autore anche della tripla-preghiera che costringe alla sospensione tecnica la panchina di casa per cercare di tamponare la ferita. Una tripla che trova incredibilmente la tabella non voluta,e infila 3 punti pesantissimi,ma molto fortunosi. Ma Napoli è comunque in controllo. I soli Mengoni e Stijepovic si accollano il peso della responsabilità e mettono punti a referto per il 46-55 che concede ancora qualche speranza ai venafrani. Tanto che proprio Mengoni dalla lunetta riesce a recuperare il punteggio sul 50-55 dopo buon jumper di Trentini. Ma Conte gela tutti trovando il fondo della retina proprio sulla sirena.

Si va così all’ultimo quarto,con i locali ancora con ossigeno da spendere,ma sempre ad inseguire. Si sveglia Alesse nel frattempo che trova il feeling con il canestro per rispondere alla nuova tripla di Mangiapia. Per un paio di minuti i dieci in campo sbagliano molto. Non Mengoni che dalla linea della carità è un killer e scrive il nuovo -2 per Venafro:60-62 a 5’37’’ dalla fine. Cristiano continua a fare il faro in area e Tammaro ne approfitta recuperando i rimbalzi sfuggiti ai difensori di casa. Napoli prova di nuovo a fuggire,ma Alesse trova la seconda tripla di serata che da il là al definitivo recupero venafrano che vuol dire pareggio a 67 a 2’54’’ ad opera del solito Mengoni che inventa nel traffico della difesa ospite. E anzi i locali mettono anche il naso avanti per il rush finale. Domenicone sbaglia passaggio in attacco,lanciando il contropiede di Mengoni che conquista l’antisportivo di Mangiapia. Pieno ail liberi e possesso Venafro. Poi è Stijepovic ad andare in lunetta ma falavoro buono solo a metà: 70-67 con due giri di lancette da giocare. Ora è Napoli a vedersi sfuggire la gara condotta bene fino a questo punto. Cristiano si fa valere sotto e acccorcia. Mentre sul versante opposto riesce anche a stoppare Parlato andato in post. Palla però ancora ai locali che sbagliano l’attacco come poi i campani sul ribaltamento. E mentre Mengoni pesta la linea laterale nel tentativo di contropiede è Orsini a sfoggiare una ottima mira bruciando la retina da 3 punti approfittando di un aiuto difensivo su Cristiano. Ottanta secondi ancora da giocare. Mengoni capisce che deve provare a forzare la penetrazione. Solito corridoio e solito appoggio per il nuovo pari. Nell’ultimo minuto di gioco capita di tutto. Morgillo sbaglia il tiro del sorpasso. Ma il rimbalzo è catturato da Orsini che non porta però frutti,se non un fallo su Mengoni sul campo opposto a 36’’ dalla conclusione. Il 2/2 a cronometro fermo scrive sul tabellone elettronico 74-72 per Venafro. Ci prova subito da 3 punti Orsini,ma ancora nulla. Rimbalzo??Di Cristiano che appoggia facile per il pareggio. Ma rimangono ancora 21’’ per i locali per portare a termine una bella rimonta e spezzare il filotto di sconfitte consecutive rimediate. Il time out di casa è logico. La decisione è di dare palla a Mengoni per provare a prendere penetrazione buona o fallo conseguente. Giocando fino allo scadere dei 21’’. Capita invece che il play argentino porta a passeggio al difesa ospite e consegna in angolo a parlato la palla per la vittoria. Il nuemro 18 di casa ha il tempo e il ritmo per segnare un tiro che in altri tempi avrebbe realizzato anche bendato. Così non è in questa occasione. Tiro corto e supplementari.

Che raccontano un'altra storia. Napoli ha un vantaggio evidente:a rimbalzo e in Cristiano. Così i giochi sono per il lungo in attacco,mentre i venafrani scelgono troppo spesso di andarci a giocare contro prendendosi stoppate conseguenti(chiedere a Mengoni,Jelic e Minchella). E Morgillo,giovane di belle speranze ospite,contribuisce a demolire le poche certezze venafrane. Così la tripla ddi Stijepovic che pareggia a 77 i 3 punti consecutivi di Morgillo sono illusori. Napoli firma un complessivo 13-5 in 5 minuti che mandano a gioire a metà campo tutti i giocatori ospiti. Bravi a rimanere freddi dalla lunetta e prendendosi dalla linea della carità i due punti in classifica(11 punti sui 13 del supplementare vengono proprio dal viaggio ai liberi). Restituito il + 8 di margine con cui i venafrani avevano vinto a Napoli all’andata(74-82). E ora una intera settimana di allenamenti a capire dove dovere intervenire. La prossima trasferta è di quelle da esame di maturità:Mola con cui Venafro non ha mai fatto partite facili. Tutt’altro. Capire dove sono i problemi di questa involuzione della Farmacia Sardella Venafro. Per fermare la caduta libera. E tornare a risalire.Per fare un giusto regalo ai supporters locali che anche contro Napoli hanno dimostrato attarverso il tifo di meritare di più. Per scongiurare i play out per una formazione che due mesi fa si accreditava come sorpresa del girone. E pensava ai play off per il salto di categoria. Bei tempi...

Pasquale Sorbo

Nella diciannovesima giornata di Divisione Nazionale C, la Julie News Napoli non delude e porta a casa due punti: violato il parquet della Farmacia Sardella Venafro con il punteggio di 79-87 dopo un tempo supplementare. “Un grandissimo successo, specialmente in ottica salvezza – afferma Carlo Capuano, presidente della Julie News Napoli – Ogni giocatore ha contribuito alla vittoria, dando l’anima in campo contro un’avversaria mai esanime. Ora, bisogna continuare su questa strada e ripetere la prova con Trani”. Capitale la prova rilevata a rimbalzo: 53 rimbalzi catturati dai napoletani (15 per Tammaro e 14 per Cristiano), mentre solo 30 per i locali, che hanno subito la performance azzurra sia dentro che fuori l’area.

In cronaca, parte forte la squadra di coach Massaro che scrive il primo mini break di 0-5 nel primo giro di lancette con Tammaro da sotto e la ‘new entry’ Renato Gravina Orsini, pronto a colpire dall’arco. La replica arriva poco dopo con l’abile gioco condotto dal play argentino Augustin Mengoni che trova anche la via da 3 punti per riavvicinare le distanze. Napoli si riscalda ancora e ingrana la marcia con Tammaro e Conte nel pitturato: 7-17 a meno di 3 minuti dalla prima sirena. La Julie News detta gioco e tiene perfettamente in difesa, arginando gli attacchi di Alesse e chiudendo bene il sempre pericoloso Mengoni e Stijepovic. Si arriva così alla prima sirena: Napoli conduce la partita avanti sul +7, 13-20 al cronometro.

In seguito, il copione non cambia: la squadra partenopea continua a mantenere il controllo sulla gara anche grazie alla panchina che collabora a mantenere il vantaggio conquistato (16-28 al 13°). Dall’altra parte, Alesse non ci sta e prova a cambiare le carte con un gioco dal perimetro coadiuvato dal montenegrino Sijepovic ma Conte rimette nuovamente margine, poi Venafro trova un’altra bomba dall’angolo di Alesse. Si arriva sul 30-30 pari a meno di 3 minuti dal lungo riposo: Napoli rallenta il ritmo, ma resta avanti 34-36. Rientrati dall’intervallo, per Venafro è sempre il play Mengoni a dare mano forte, questa volta supportato da Minchella, ma non basta.

Napoli è una furia e non concede molto ai padroni di casa: Claudio Tammaro e compagni costruiscono un buon gioco collettivo che sigilla un perentorio parziale di 4-14 che li conduce sopra al massimo vantaggio, 38-50. La Julie News ferisce duramente, ma i molisani non si arrendono. Mengoni non sbaglia nemmeno dalla lunetta e Trentini prova a dare il suo, poi è Leo Conte che gela tutti trovando il fondo della retina proprio sulla sirena: il tabellone dice 50-57 al trentesimo per Napoli.

Nell’ultimo quarto, la tensione sale incredibilmente. La partita è ben contesa con Alesse che riesce a infilare una tripla, mentre Mangiapia replica dall’arco e Domenicone recupera palle. Ancora una volta, i ragazzi di coach Massaro sono bravi a non perdere lucidità, ma Mengoni sfrutta l’esperienza e non sbaglia ai liberi. Per i napoletani, Cristiano continua a fare il faro, mentre Tammaro riesce a farsi spazio nell’area assieme a Morgillo e Orsini che provano una nuova fuga. Un antisportivo fischiato a Mangiapia concede a Mengoni di fare il pieno in lunetta e fatturare il possesso con Stijepovic: Venafro mette per la prima volta la testa avanti sul +3. Capitan Cristiano prova a dare la scossa, stoppando anche l’offensiva di Parlato, e Orsini brucia la retina dai 6,75. Si avvicinano gli ultimi due minuti e Venafro riesce a recuperare l’impatto con il solito Mengoni che bolla il + 2 ma Cristiano appoggia facile per il pareggio. Restano ancora ventuno secondi, palla ai locali che sono letteralmente bloccati da un’ottima difesa napoletana: e si va ai supplementari.

Napoli riparte bene con il reparto lunghi: Ivan Morgillo va a canestro e subisce fallo, ma la tripla di Stijepovic riporta i molisani sul 77-77 pari. Ultima parità, poi la Julie News si rimbocca le maniche e ci crede: i partenopei non sbagliano dalla lunetta e un parziale complessivo di 5-13 conduce alla vittoria e restituisce il margine di +8 con cui i venafrani avevano vinto a Napoli all’andata (74-82).

Ufficio Stampa Vivibasket

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 TAMMARO JULIE NEWS NAPOLI23,0714323
2 LOMBARDO GAMMAUTO MOLFETTA19,215288
3 MENGONI FARM. SARDELLA VENAFRO19,1817326
4 CORVINO GAMMAUTO MOLFETTA19,1315287
5 PROVENZANO QUARTA CAFFE´ MONTERONI18,8816302
6 GIROLI VIRTUS MONTE DI PROCIDA17,7512213
7 CREDENDINO IDNAMIC PALL. BENEVENTO16,6517283
8 MOLITERNI CUS JONICO TARANTO16,4717280
9 PELLICANÒ PLANET BASKET CATANZARO1617272
10 MOCCIA MAGIC TEAM 92 BENEVENTO15,8614222
11 ROLLO GEOFARMA MOLA15,7818284
12 INNOCENTE VIRTUS MONTE DI PROCIDA15,7617268
13 FANELLI CUS JONICO TARANTO15,7617268
14 DELLI CARRI LOTTI JUVETRANI15,5317264
15 TEOFILO AP MONOPOLI15,5315233
16 SERRONI QUARTA CAFFE´ MONTERONI15,4416247
17 CUPITO MAGIC TEAM 92 BENEVENTO15,3918277
18 PACI MAGIC TEAM 92 BENEVENTO15,3318276
19 MAZZOTTA GEOFARMA MOLA15,1712182
20 NOVATTI MAGIC TEAM 92 BENEVENTO14,7315221
21 CORVO DELTA BASKET SALERNO14,4717246
22 RICCIO PALL. CITTA´ DI AIROLA14,3816230
23 ANTONUCCI DELTA BASKET SALERNO1418252
24 PISCITELLI IDNAMIC PALL. BENEVENTO13,5616217
25 ALESSE FARM. SARDELLA VENAFRO13,5317230

Sono compresi i giocatori con almeno 10 partite giocate